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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 35 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
è necessario il voto favorevole deila maggioranza dei con siglieri deila provincia di Trento e di quelli della provincia di Bol zano. Se tale maggioranza non si forma, l'approvazione stessa è data da un organo a livello regionale. Detto organo non può modi ficare le decisioni in ordine ai capitoli di bilancio eventualmente contestati in base a quanto previsto ai commi terzo, quarto e quin to del presente articolo e definiti con la procedura ivi contem plata ». Art. 42 La denominazione dei titolo VAI dello

ad essi: 1] coordinare, in conformità alle direttive del governo, lo svolgi mento delle attribuzioni delio Stato nella provincia e vigilare sul l’andamento dei rispettivi uffici, salvo quelli riflettenti l'ammi nistrazione della giustizia, !a difesa e le ferrovie; 2] vigilare sull’esercizio da parte delle province e degli altri enti pubblici locali delle funzioni ad essi delegate dallo Stato e co municare eventuali rilievi al presidente della giunta provinciale; 3] compiere gli atti già demandati

, n, 5, è isti tuito il seguente articolo 77-bis: « Per la provincia di Bolzano sono istituiti ruoli dei personale civile, distinti per carriere, relativi alle amministrazioni statali aventi uf fici nella provincia.Tali ruoli sono determinati sulla base degli or ganici degli uffici stessi, quali stabiliti, ove occorra, con apposite norme. li comma precedente non si applica per le carriere direttive del l’amministrazione civile deii’intemo, per il personale della pubblica sicurezza e per quelio amministrativo

dei posti da esso complessivamente occupati. Le disposizioni sulla riserva e ripartizione proporzionaìe tra i grup pi linguistici italiano e tedesco dei posti esistenti nella provincia di Bolzano sono estese al personale della magistratura giudicante e requirente. E’ garantita la stabilità di sede nella provincia stessa a magistrati appartenti al gruppo linguistico tedesco, ferme le norme dell’ordinamento giudiziario sulle incompatibilità. Si appli cano anche ai personale della magistratura

. 46 Dopo l’articolo 78 deilo Statuto speciale per ii Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è isti tuito il seguente articolo 78-bis: “ I componenti deila sezione per la provincia di Bolzano dì cui al l'articolo 78 delio Statuto, devono appartenere in egual numero ai due maggiori gruppi linguistici. Le metà dei componenti la sezione è nominata dal consiglio pro vinciale di Bolzano. Si succedono quali presidenti della sezione per uguale periodo di tempo

1
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 32 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
. Art. 12 L’artiolo 15 delio Statuto speciale per il Trentino^Alto Adige, appro vato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: «Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne, elementari e secondarie è impartito nella lingua materna italiana o tedesca degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugual mente quella materna. Nelle scuole elementari, con inizio dalla terza classe, e in quelle secondarie, è obbligatorio l’insegnamento della

seconda lìngua che è impartito da docenti per i quali tale lingua è quella materna. La lingua ladina è usata nelle scuole materne ed è insegnata nelle scuole elementari delle località ladine. Tale lingua è altresì usata quale strumento di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle località stesse. In tali scuole l’insegnamento è impartito su base paritetica di ore e di esito finale, in italiano e tedesco. L’iscrizione dell'alunno alle scuole della provincia di Bolzano av viene su semplice

formata dai rappresentanti dei gruppo linguistico ladino nel consiglio scolastico provinciale. II Ministero della pubblica istruzione nòmina, d'intesa con la pro vincia di Bolzano, i presidenti e i membri delle commissioni per gli esami di Stato nelle scuole in lingua tedesca. Al fine della equipollenza dei diplomi finali deve essere sentito il parere deh Consiglio superiore della pubblica istruzione sui pro grammi dì insegnamento e di esame per le scuole della provincia dì Bolzano. Il personale

amministrativo del provveditorato agli studi, addetto alle scuole in lingua tedesca, quello amministrativo delle segreterie delle scuole secondarie, nonché il personale amministrativo degli ispettorati scolastici e delle direzioni didattiche di lìngua tedesca pascano alle dipendenze della provincia di Bolzano. Ferma restando la dipendenza dallo Stato del personale insegnante, sono devoluti all'intendente per la scuola in lingua tedesca e a quello per la scuola dì cui ai secondo comma i provvedimenti

raggruppamento. Per l'eventuale istituzione dì università nel Trentino-Alto Adige, 10 Stato deve sentire preventivamente il parere della regione e della provincia interessata». Art. 13 Al secondo comma dell’articolo 16 e all'articolo 17 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costitu zionale 26 febbraio 1948, n. 5, sono aggiunte le seguenti parole: «ovvero della polizia locale, urbana e rurale». Art. 14 Dopo l'articolo 16 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige

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Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 36 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito da! seguente: « ! cittadini di lingua tedesca delia provincia di Bolzano hanno fa coltà di 'usare la loro lingua nei rapporti cogli uffici giudiziari e con gii organi e uffici delia pubblica amministrazione situati nella provincia o aventi competenza regionale, nonché con I concessio nari di servizi di pubblico interesse svolti nella provincia stessa. Nelle adunanze degli organi collegiali della regione, della provincia di Bolzano

costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è soppresso. Il secondo comma dello stesso articolo 87 è sostituito dai seguenti: >< Le popolazioni ladine hanno diritto alia valorizzazione delle pro prie iniziative e attività culturali, di stampa e ricreative, nonché al rispetto della toponomastica e delle tradizioni delle popolazioni Sl'GSSS. Nelle scuole dei comuni deila provincia ui Trento ove è parlato il ladino è garantito l'insegnamento deila cultura ladina ». Art. 54 L'articolo 89 delio Statuto speciale per

e di quello del con siglio provinciale di Bolzano, possono esser modificate con legge ordinaria dello Stato su concorde richiesta del Governo e, rispetti vamente, della regione o della provincia di Bolzano ». NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 55 Nelle materie trasferite dalla competenza della regione a quella del le province, le leggi regionali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge continuano ad applicarsi fino a quando non sia diversamente disposto con legge provinciale. Art

. in seno alla commissione di cui al precedente comma è istituita una speciale commissione per le norme di attuazione relative alle materie attribuite alla competenza della provincia di Bolzano, com posta di sei membri, di cui tre in rappresentanza dello Stato e tre della provincia. Uno dei membri in rappresentanza dello Stato deve appartenere al gruppo linguistico tedesco;' uno di quelli in rappre sentanza della provincia deve appartenere al gruppo linguistico italiano ». Art. 57 Salvi i casi

trasferito, e tenendo conto delle esigenze familiari, della residenza e del gruppo linguistico dei dipendenti.' Art. 61 Con convenzioni stipulate tra la regione e la provincia interessata si provvede alla sistemazione degii oneri finanziari relativi a mu tui passivi pluriennali stipulati per competenze devolute dalia pre sente legge dalla regione aiie province, nonché alia regolamenta zione di altri rapporti patrimoniali. Art. 62 Restano ferme le disposizioni contenute nella legge della provincia

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Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 33 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
Art. 23 interventi finanziari per l’incremento delle attività industriali. Le quote sono determinate sentito il parere della provincia e tenuto conto delie somme stanziate nel bilancio statale e del bisogno della popolazione della provincia stessa. Le somme assegnate sono utilizzate d’intesa tra io Stato e la provincia. Qualora lo Stato In tervenga con propri fondi nelle province di Trento e di Bolzano, in esecuzione dei piani nazionali straordinari di edilizia scolastica, l’impiego dei fondi

. L'elettore che abbia maturato il periodo di resi denza ininterrotta quadriennale nel territorio della regione è iscritto, ai fini delle elezioni regionali, nelle liste elettorali del co mune della provincia ove ha maturato il maggior periodo di resi denza nel quadriennio, oppure, nel caso di periodi di pari durata, nel comune di sua ultima residenza». Art. 13 Dopo il quinto comma dell'articolo 27 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948

e a maggioranza assoluta. La composizione della giunta provinciale di Bolzano deve adeguarsi alla consistenza dei gruppi linguistici quali sono rappresentati nei consiglio della provincia. 1 vice presidenti appartengono uno al gruppo linguistico tedesco e l’altro al gruppo linguistico italiano. Il presidente sceglie il vice presidente chiamato a sostituirlo in caso di assenza o impedimento». Nel secondo comma dell'articolo 34 delio Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge

o da quello provinciale sono comunicati a! commissario del governo in Trento, se trattasi delia regione o della provincia di Trento, e al commis sario del governo in Bolzano, se trattasi della provincia di Bolzano. ! disegni di legge sono promulgati 30 giorni dopo la comunicazione, salvo che il Governo non li rinvìi rispettivamente al consiglio re gionale od a quello provinciale col rilievo che eccedono le rispet tive competenze o constrastano con gli interessi nazionali o con quel li di una delle due

del gruppo stesso può impu gnare la legge dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta giorni dalla sua pubblicazione, per i motivi di cui al precedente comma. Il ricorso non ha effetto sospensivo». Art. 27 All’articolo 54 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è aggiunto Il seguente comma: «Nei comuni della provincia di Bolzano ciascun gruppo linguistico ha diritto di essere rappresentato nella giunta municipale se nel

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Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 71 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
programmi locali con impianti propri; mentre alla Provincia autonoma in vece questo diritto sia tuttora preclu so (E. Reggio d’Aci). Un altro importante settore non co perto dall’ art. 8, n. 4, dello statuto è quello dell’informazione e della cro naca, dato che, stando al testo della norma, la limitata competenza della Provincia si ferma alla diffusione, via etere, di programmi a contenuto ar tistico, culturale ed educativo locale, e non comprende invece programmi strettamente giornalistici

in ordine alle proprie attività e ai propri programmi e quello delle in formazioni che la Regione può rice vere dalla società regionale e che concorrono a determinare la parte cipazione di tale società alle scelte attraverso cui si esprime l’indirizzo politico e amministrativo regionale”. A questi principi fanno riferimento le ultime sentenze dalla Corte che si sono occupate del rapporto tra Autonomia speciale della Provincia di Bolzano e radiotelevisione, innan zitutto le sentenze n. 29 del 1996

e la n. 312 del 2003. Negando la pretesa “estraneità”, rispetto alla competenza legislativa provinciale, della materia del servi zio radiotelevisivo, la Corte ricorda come “l’art. 8 n. 4 dello Statuto di spone che la Provincia di Bolzano ha competenza legislativa esclusiva in particolare per quanto riguarda “manifestazioni ed attività artistiche, culturali ed educative locali” anche con “i mezzi radiotelevisivi”. Tale competenza, così delimitata, ha trovato attuazione nelle disposizioni contenute negli

art. 7 e 10 del d. P.R. 1° novembre 1973, n. 691, le quali prevedono il trasferimento alla Provincia di tutte le funzioni statali in materia, nonché la facoltà di “rea lizzare e gestire” una rete idonea alla ricezione, con qualsiasi mezzo tecnico, delle trasmissioni emesse da “organismi radiotelevisivi esteri dell’area culturale tedesca e ladina”. A tale competenza esclusiva in materia della Provincia di Bolzano - prosegue la Corte - va poi aggiun ta, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo

Titolo V della Parte II Costituzione, anche la competen za legislativa concorrente relativa aH’”ordinamento della comunicazio ne”, la quale, in virtù dell’art. 10 del la legge costituzionale n. 3 del 2001, non può non estendersi anche alla Provincia di Bolzano” (sentenza n. 312/2003) Ma già in riferimento all'alt 23, comma 2 della c.d. “legge Mammì” la Corte aveva avuto modo di affer mare che la norma non escludeva “la possibilità di ulteriori e diverse misure di sostegno, una volta che le stesse

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Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 72 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
di attuazione n. 691/1973 che realiz zano una sorta di cogestione (29). Tra Provincia e Rai per quanto ri guarda le trasmissioni in lingua te desca e ladina sulla base degli art. 19 e 20 della legge n. 103/1975 (30), del d.P.R. 31.07.1997 conte nente la Convenzione Presidenza del Consiglio dei Ministri - RAI per le trasmissioni in lingua tedesca e ladi na e ora dell'alt 16 e 17 della legge n. 112/2004 “legge Gasparri” (art. 45 e 46 del d.leg. 177/2005 T.U. della radiotelevisione

a Roma nella redazione del telegior nale in lingua tedesca (Tagesschau) e nel servizio dei programmi televisi vi per l’Alto Adige. Ma torniamo alla bozza di norma di attuazione abortita sul nascere. Essa prevedeva di inserire due arti coli, il 7 bis e il 7 ter all'alt 7 del D. P.R. 1 novembre 1973, n. 691 (32). La disposizione non diceva espres samente che la Provincia si accolla per delega del Governo la spesa di finanziamento della predetta Con venzione con tutto quello che ne consegue. La norma

, all’art. 7 ter, comma 4 diceva che “le spese per le attività di servizio pubblico provin ciale della sede locale del conces sionario del servizio pubblico gene rale radiotelevisivo sono a carico della Provincia autonoma di Bolza no, tenuto conto della ripartizione del gettito del canone di abbona mento radiotelevisivo su base terri toriale”. Come si arriva all’enuncia zione di questa norma? Attraverso il libero recepimento in norma di at tuazione di varie disposizioni conte nute nella “Gasparri” e nel

T.U. della radiotelevisione, in particolare gli art. 12, 42, 45, 46, 47 e 48 del T.U.. Si badi bene che alcune di queste norme contengono i principi di orientamento per l’esercizio della potestà legislativa concorrente di Regioni e Province autonome in materia di “ordinamento della comu nicazione”, come previsto dall’art. 117 comma 3 della Costituzione. Dalla “Convenzione” in questione, non citata, il cui finanziamento è l’obiettivo politico immediato del contributo della Provincia di Bolzano

) (31). In particolare l’art. 9 del D.P.R. 691/1973 dispone che “il personale della Sede RAI di Bolzano incaricato dei programmi in lingua tedesca e ladina deve appar tenere rispettivamente al gruppo linguistico tedesco e ladino. Si considera incaricato dei program mi il personale delle sezioni pro grammi che ha funzioni di ideazio ne, scelta e organizzazione della produzione, quello tecnico addetto alle riprese e l’operatore di ripresa cinematografica, nonché quello gior nalistico. I collaboratori per l’esecuzione

6
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 14 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
tuzione e il cui funzionamento sono attribuiti alia competenza se condaria della Provincia, eserciteranno le attribuzioni che compe tono alle Commissioni per il collocamento in base agli artt. 25 e 26 della legge 29 aprile 1949, n. 264 e avranno anche il potere di eser citare il controllo di legittimità sugli atti degii uffici del lavoro. Nell'esercizio del potere di controllo le Commissioni potranno an nullare con provvedimento motivato i suddetti atti in quanto ille gittimi. Fermi i ricorsi

di cui all'art. 25 della citata legge n. 264, rispettiva mente all’autorità provinciale (lett. a) e a quella statale (lettere b e c), contro i provvedimenti di annullamento adottati dalle Com missioni di controllo sono ammessi i normali rimedi giurisdizionali. Misura sub (32) La Provincia potrà aggiornare per l'assistenza universitaria i limiti di valore stabiliti dalia legge provinciale 5 gennaio 1958, n. 1 pel le borse di studio, ferma rimanendo la facoltà della Provincia di stabilirne ii numero

tipo di scuola, anche di futura istituzione, dalla scuola materna a quella secondaria, con l'esclu sione della sola istruzione superiore. Circa l'Intendente scolastico per la scuola di lingua tedesca, la Provincia potrà immettere nei propri ruoli l'Intendente da essa nominato. Misura sub (39) La misura si riferisce a tutte le scuole dei vari gruppi linguistici della Provìncia dì Bolzano. Misura sub (41) Il termine devoluzione significa che, salva la titolarità del potere, viene effettuato

spettanza alla Provincia della competenza legislativa ed amministrativa statutariamente stabilita nella materia scolastica per tutti i tre gruppi. b) Conferma del carattere di scuola pubblica ai sensi ed effetti del- l'art. 33 della Costituzione anche della scuola di lingua tedesca in Provincia di Bolzano. Misura sub (48) Il diritto della Provincia di utilizzare gli organi di polizia per le in formazioni inerenti all’attività amministrativa della Provincia stessa, sarà tenuto presente nella formulazione

dei testi normativi. Misura sub (50) L'elettore che abbia maturato ii periodo di residenza ininterrotta quadriennale nei territorio della Regione è iscritto, ai fini delle ele zioni regionali e comunali, nelle liste elettorali del comune della provincia ove ha maturato il maggior periodo di residenza nel qua driennio, oppure, nel caso di periodi di pari durata, nel comune di sua ultima residenza. Misura sub (55) Allo scopo di adeguare le finanze delie Province al raggiungimento delle finalità

7
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 3 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
Indice (17) (18) Note (19) ( 20 ) ( 21 ) ( 22 ) (23) (24) (25) v. Note (26) (27) (28) (29) (30) della I e XI categoria. Lo Stato e la Provincia predisporranno d'intesa un piano annuale di coordinamento per le opere idrauliche di rìspet- , tiva competenza; r) — assistenza e beneficenza pubblica; (17) 2) Modifica della dizione del n. 1 dell'art. 5 da «ordina- (18) mento dei Comuni e delle Province» in «ordina mento dei Comuni»; 3} Modifica della dizione del n. 2 dell’art. 5 in «ordina mento delle

industriale. Sulle (23) somme annualmente stanziate a carico del Bi lancio dello Stato, in attuazione di leggi che pre vedono l’intervento finanziario per la incentiva zione delle attività industriali, il Ministero del l’Industria- concederà alla Provìncia di Bolzano le quote dei fondi destinati alla medesima. Tali quote saranno determinate, sentita la Provincia di Bolzano, tenendo conto della possibilità di bi lancio e del bisogno delle popolazioni. La utiliz zazione dei fondi citati sarà fatta

in accordo fra lo Stato e la Provincia; ) f) — utilizzazione delle acque pubbliche escluse le (24) grandi derivazioni a scopo idroelettrico. L’utiliz zazione delle acque pubbliche da parte dello Sta to e della Provincia, nell'ambito delle rispettive competenze, avviene in base ad un piano generale da stabilirsi d’intesa da un Comitato composto di rappresentanti dello Stato e della Provincia; g) — costituzione e funzionamento di Commissioni co- (25) manali e provinciali di controllo sul colloca mento

all’apertura e al trasferimento nella Provincia di Bol zano di sportelli bancari delle altre aziende di credito è data dal Ministero del Tesoro sentita la Provincia. 5) In materia di concessione di grandi derivazioni a (29) scopo idroelettrico, le previsioni dell’art. 9 dello Statuto, in quanto applicabili, saranno riferite alle Province in luogo della Regione. Il Ministero dell’Industria adotterà le sue decisioni in merito all’attività dell’E.N.E.L. nelle province sentite le Amministrazioni provinciali

istituzioni pubbliche dì assistenza e beneficenza»; 4) Aggiunta all’art- 4 della competenza «ordinamento degli enti sanitari ed ospedalieri»; MODIFICA E INTEGRAZIONE DEGLI ARTI. 5 E 12 PER ATTRIBUIRE ALLE PROVINCE COMPETENZA LEGISLATIVA SECONDARIA NELLE SEGUENTI MA TERIE: a) — commercio; (19) b) — apprendistato, libretti di lavoro, categorie e qua- (20) lifiche; c) — istruzione professionale; (21 ) d) — spettacoli pubblici per quanto attiene alia pubbli- (22) ca sicurezza; e) — incremento delia produzione

8
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1979/1983)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 24 - 28. 1979 - 1983)
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Page 19 of 32
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1979,1-4 ; 1980,1-4 ; 1981,1-4 ; 1982,1-3 ; 1983,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1979,1-4 ; 1980,1-2. 4 ; 1981,1. 3-4 ; 1982,3 ; 1983,1-3<br />Ladiner in Südtirol. - 1979
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/24-28(1979-83)
Intern ID: 319179
Biotopi e zone umide Nei 39 biotopi della provincia si caccia. Il biotopo è il “luogo di vita,,, meglio di rigenerazione della vita selvatica. Si rammenta a proposito il fortissimo abbassamento numerico di flora e fauna minore, la destabilizzazione dei cidi naturali, lo squilìbrio creato dalla caccia. Si chiede la protezione integrale dei biotopi e delie zone umide della provincia. Parchi naturali La Provincia e per essa l’Assessorato tutela am biente, ha progettato la creazione di otto parchi

di caccia almeno agli uccelli ed ai pìccoli mammife ri entro il perìmetro dei cinque parchi naturali co stituiti in provincia di Bolzano. Strade Negli ultimi 15 anni sono state costruite 2500 km di nuove strade niella provincia e si progetta di costruire altri 2000 km. La riduzione del verde-ossigeno, l’intensificazione del traffico con le note conseguenze di inquinamen to sulle colture, sulle persone e quindi un ulteriore appesantimento della polluzione dell’aria; la costru zione non ottimale delle

natu rali, cinque dei quali sono stati realizzati finora e nei quali sussiste il divieto dì costruzione di impian ti e strutture turistiche non espressamente autoriz zate, ma vì è permessa la caccia contrariamente a quanto vietato espressamente dalla precitata legge 968 nazionale che la proibisce anche nei parchi na turali della nazione. Chiediamo, pertanto, in attesa del referendum — per l’applicazione del quale nelle regioni a statuto speciale deciderà la Corte costituzionale —, il divieto

più confacenti alla salute. Se la provincia autonoma donasse ai contadini dei masi una Jeep anziché allargare ed asfaltare ogni stradina, oltre al irisparmio di denaro pubblico si otterrebbe lo scopo di mantenere il più possibile lontano questo perìcolo e intatto l'ambiente. Industrie e Inquinamento Il momento partieoi annerite delicato per i “posti di lavoro,,, le condizioni ambientali dei posti di lavo ro; ii tipo di lavoro svolto dalle industrie attual mente esistenti nel 'territorio

dì funzionalità da par te dell’Autorità. Acque Nelle acque dei principali fiumi si riversano i li quami urbani, scarichi industriali e pesticidi in grande quantità. Anche i corsi d’acqua di montagna sono ricettivi degli scarichi deH’mtensa attività al berghiera, campeggi: quindi ancora responsabilità al turismo. E’ assolutamente indispensabile ohe la Provincia provveda nel più breve spazio di tempo al censi mento di tutte le risorse idriche e quindi a stabilire le relative zone di rispetto per sorgenti

9
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 31 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
bancari delle altre aziende di credito è data dal Ministero del tesoro, sentito il parere della provincia interessata. La provincia nomina il presidente e il vice presidente della Cassa di risparmio, sentito il parere del Ministero del tesoro». Art. 5 L'articolo 11 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, appro vato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: «Le province hanno la potestà di emanare norme legislative entro i limiti indicati dall'articolo

4, nelle seguenti materie: 1) ordinamento degli uffici provinciali e del personale ad essi addetto; 2) toponomastica, fermo restando l'obbligo della bilinguità nel territorio della provincia di Bolzano; 3) tutela e conservazione del patrimonio storico, artistico e po polare; , 4) usi e costumi locali ed istituzioni culturali (biblioteche, acca demie, istituti, musei) aventi carattere provinciale; manifesta zioni ed attività artistiche, culturali ed educative locali, e, per la provincia di Bolzano

comunali saranno scelti e nominati dagli organi sta tali, sentiti il presidente delia giunta provinciale e i sindaci inte ressati. I cittadini residenti nella provincia di Bolzano hanno diritto alla precedenza nel collocamento al lavoro nel territorio della provincia stessa, esclusa ogni distinzione basata sull'appartenenza ad un gruppo linguistico o sull'anzianità di residenza». Art. 8 Dopo l’articolo 13 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio

e delle casse rurali, nonché delle aziende di credito a carattere regionale». Art. 4 L’articolo 8 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, appro vato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: «La provincia può autorizzare l’apertura e il trasferimento di spor telli bancari di aziende di credito a carattere locale, provinciale e regionale, sentito il parere del Ministero del tesoro. L'autorizzazione all'apertura e al trasferimento nella provincia di sportelli

le agevolazioni per la costruzione di case popolari in località colpite da cala mità e le attività che enti a carattere extra provinciale, eser citano nelle province con finanziamenti pubblici; 11) porti lacuali; 12) fiere e mercati; 13) opere di prevenzione e di pronto soccorso per calamità pub bliche; 14) miniere, comprese le acque minerali e termali, cave e torbiere; 15) caccia e pesca; 16) aipicoltura e parchi per la protezione della flora e della fauna; 17) viabilità, acquedotti e lavori pubblici

10
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 9 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
; 20) il riconoscimento del diritto del gruppo ladino alla (93) valorizzazione delle iniziative e delle attività cul turali, di stampa e ricreative dal gruppo medesimo; 21) a) — Applicazione della proporzionalità etnica alle (94) sole Amministrazioni — e, all’interno delle Ammini strazioni, ai soli rucìì — effettivamente rappresen tate in Provincia eli Bolzano. Riferimento, per le suddette Amministrazioni e Ruoli, agli organici provinciali (da istituire, ove non esistano, con apposite norme), ed all’attuale

strazione civile dell’Interno, per i ruoli in genere della Pubblica sicurezza e pei' gli uffici ammini strativi del Ministero della Difesa. II Ministero dell'Interno seguirà la direttiva, poli tica di mantenere in Provincia di Bolzano, i cit tadini dei diversi gruppi linguistici della Provincia che entrassero a far parte delle forze dell'ordine, facendo salve eventuali sanzioni disciplinari indi viduali che comportino il trasferimento. 22) estensione al personale della magistratura giudi- (96) caute

ed inquirente dei criteri concernenti la. ri serva di un numero di posti e la garanzia di sta bilità in sede nella Provincia di Bolzano, previsti a favore degli elementi di lingua tedesca da immet tere nei pubblici uffici. 23) Qualora per motivi di ordine pubblico vengano (97) adottati provvedimenti che incidono o comunque limitano o sospendono temporaneamente l'efficacia di autorizzazione in materia di polizia rilasciate dal Presidente della Giunta Provinciale o dì altri provvedimenti presi dalla Provincia

indice (91) V. Note (921 (93) (94) V. Note Î.94J (96) (97) V. Note nell’ambito de] Collegio fra i magistrati della car riera : ' 18) il diritto di rappresentanza del gruppo etnico la- (91) dine, nel Consiglio regionale, nel Consiglio provin ciale di Bolzano, nonché negli organi degli enti pubblici locali; 19) l’assunzione proporzionale di elementi di lingua (92) ladina nei pubblici uffici, secondo i criteri — in quanto applicabili — valevoli per il personale di lingua tedesca

proporzione tra i gruppi linguistici italiano e te desco nella Provincia (circa un terzo e due terzi). Creazione, limitatamente ai suddetti organici e per ogni carriera e amministrazione, di un ruolo spe ciale per la Provincia di Bolzano, in cui circa due terzi dei posti verrebbero riservati ad elementi di lingua tedesca. II raggiungimento di tale proporzio ne avverrebbe gradualmente, attraverso il processo delle nuove assunzioni in relazione alle vacanze che comunque si determineranno nei singoli ruoli

11
Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 70 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
ler - “vorremmo la competenza sulle Poste e sulla Rai”. Competenze dif ficili da ottenere? - chiede il giornali sta (27). E l’on Zeller risponde: “Sì, perché non si tratta di enti sta tali ma piuttosto di concessionarie. Una diversa struttura giuridica che rende più complesso il passaggio alla Provincia delle Poste e della Rai. Ma ci stiamo lavorando e siamo fiduciosi”. Se l’intervista di un mese prima del Presidente Durnwalder individuava gli obiettivi da raggiungere quale contributo al “Patto

di solidarietà interna”, nonostante la ancora man cata presentazione della norma, ora l’obiettivo si sposta più in avanti: se prima si faceva riferimento alla pos sibilità che la Provincia si facesse carico su delega del Governo del finanziamento della Convenzione per le trasmissioni in lingua tedesca come primo momento per interve nire in maniera più penetrante nella stessa organizzazione della Sede Rai di Bolzano, ora si dice espres samente che si vuole la competen za sulla Rai. E’ bastato un mese

. Se la bozza di cui si è discusso è rimasta solo una bozza informale, maldestra, equivoca e malfatta, ora sembra che ci si renda conto della maggiore complessità del problema e si studia su come raggiungere l’obiettivo della competenza. Come si sa, successivamente il go verno Prodi è caduto malamente. Si è andati alle elezioni politiche, con l’SVP che ha assunto una posizione “Blockfrei”, e ha vinto ampiamente la coalizione del centro-destra gui data da Silvio Berlusconi. In attesa delle nuove mosse

e delle nuove proposte può essere utile fare chiarezza sullo stato attuale delle competenze radiotelevisive dell’Autonomia speciale altoatesina. E’ dagli anni ’60 che la Provincia di Bolzano cerca il riconoscimento di proprie competenze radiotelevisive (28). Scrivono ad esempio Bonell e Winkler nel manuale “L’Autonomia dell’Alto Adige” pubblicato dalla Provincia di Bolzano: “Una norma di attuazione del vecchio Statuto, l’art. 30 del DPR n. 574 del 30/06/1951 appunto, aveva a suo tempo espressamente

escluso radio e tele visione dal titolo delle “comunicazio ni di interesse provinciale”. Questa esclusione era però stata operata in uno stato di evoluzione del diritto dei mass-media profondamente diverso da quello attuale. Nemmeno l’esclusione della facoltà di impiantare stazioni radiotelevisive provinciali, contenuta nel nuovo Sta tuto del 1972, appare più del tutto attuale, alla luce di alcune sentenze successivamente pronunciate dal la Corte Costituzionale (sentenze 225/1974, 202/1976, 148/1981

12
Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
-1929
Bozner Weinkost ; 21. 1929
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Page 4 of 64
Place: Bozen
Publisher: Organisationskomitee der Bozner Weinkost bei der Handelskammer Bozen
Physical description: 64 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Subject heading: g.Südtirol ; s.Weinwirtschaft ; f.Ausstellung ; g.Bozen<br>g.Südtirol ; s.Weinwirtschaft ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 593/21(1929)
Intern ID: 482456
Cenni sulla viticoltura e vinicoltura in Provincia di Bolzano. \ ^ la XXL volta die Bolzano, la città ridente sulle rive della Talvera, indice il Mercato Provinciale dei Vini. Merito esclusivo di tale proficua ed importante iniziativa effettuata sin dal 1896 è dell’ex Consorzio delle Cooperative Agricole, il quale attra verso 1 istituzione di un mercato locale volle esercitare un controllo pratico sui risultati e sui progressi conseguili nella vinicoltura Anche il commercio vinicolo della

provincia ne ritrasse, fin dall' inizio, un notevole incremento, cosi die il mercato, costituì ben presto un efficace mezzo di propaganda per 1' esportazione dei nostri vini. La viticoltura tradizionale dell’Alto Adige comprende una serie di plaghe, dove essa costituisce 1' unica sorgente eco nomica della popolazione agricola; essa è di origine antichissima e si estende su una superfìcie di 7400 ettari. La produzione media ammonta a circa 450.000 ettolitri di graspato con un rendimento in vino di circa

: Superfìcie coltivata a viti nella Provincia di Bolzano V 1 - hT 3 o 1856 ettari - produzione media di i graspato 103.332 elioliti Merano 1046 59.021 Lana 581 36.060 Silandro 142 2.850 Caldaro 3191 207.294 Castel rotto 55 .. 1.103 Chiusa 283 .. 5.682 Bressanone 261 5.218 Totale : 7415 ettari - produzione media di graspato 420.560 ettolitri raccolto del IMS rimase per un terzo al di sotto della produzione media ammontando a circa 300.000 ettolitri di gra- spato — 240.000 ettolitri di vino.)

340.000 ettolitri di cui due terzi vino rosso cd un ter^o vino bianco. La capacità produttiva dei vigneti coltivati in collina c pressoché uguale a quella dei vigneti coltivati in ad^t^ Oò ò dovuto alla capacita tecnica ed alla laboriosità tenace dei viticoltori, i quali hanno sapientemente creato un terreno j ^ er là coltura là dove sembrava addirittura impossibile far prosperare la vite. Un idea esatta dell' importanza che assume à nella nostra provincia, è data dal seguente prospetto statistico

13
Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
-1930
Bozner Weinkost ; 22. 1930
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Page 6 of 79
Place: Bozen
Publisher: Organisationskomitee der Bozner Weinkost bei der Handelskammer Bozen
Physical description: 75 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Subject heading: g.Südtirol ; s.Weinwirtschaft ; f.Ausstellung ; g.Bozen<br>g.Südtirol ; s.Weinwirtschaft ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 593/22(1930)
Intern ID: 482454
Cenni sulla viticoltura e vinicoltura in Provincia di Bolzano. ì la xxlia volta Bolzano, la città ridente sulle rive della Talvera, indice il Mercato Provinciale dei Vini. Merito esclusivo di „'-nativa effettuata sin dal 1896 c dell’ ex Consorzio delle Cooperative Agricole, il quale attraverso E tale profìcua ed importante ini re ^ con trollo pratico sui risultati e sui progressi conseguiti nella vinicoltura. 1 istituzione di un merca o oca e v nrovincia ne ritrasse, fin dall'inizio

, un notevole incremento, così che il mercato costituì Anche il commercio vinicolo della provincia nc .ma , ^ nnasanda per Fesportazione dei nostri vini. ben presto un efficace mez^o^^pr Adjge comprende una serie di plaghe, dove essa costituisce Tunica sorgente economica La viticoltura tra i-iona e antichissima e si estende su una superficie di 7400 ettari. La produzione media ammonta della popolazione agricola; essa e di ongmc cu ...... a circa 420.000 ettolitri di graspato con un rendimento in vino

addirittura ìmpossipuc iar p u nostra provincia, è data dal seguente prospetto statistico. Bolzano Merano Lana Silandro Calda ro Castelrotto Chiusa Bressanone Totale Superficie coltivata a viti nella Provincia di Bolzano 1856 ettari - produzione media di graspato 103.332 ettolitri 1046 „ „ „ 59.021 581 „ „ „ 142 „ „ „ 3191,, „ „ 55 ' ;; jr jj 283 ,, 261 „ „ „ 36.060 2.S5Ö 207.294 1.103 5.682 5.218 (MB. 7415 ettari - produzione media di graspato 420.560 ettolitri Il raccolto del 1929 rimase per un terzo

al di sotto della produzione inedia ammontando a circa 300.000 ettolitri di gra spato — 240.000 ettolitri di vino.) e

14
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 16 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
- lesivi del principio di parità dei gruppi etnici ' 86 Attività culturali - criteri per utilizzazione dei fondi ... 88 Attività e manifestazioni artistiche, culturali ed educative locali li Attività sociali - criteri per utilizzazione di fondi .... 88 Aziende di credito 28 Aziende municipalizzate 118 Beneficenza e assistenza 17 Bilancio della Provincia di Bolzano - approvazione .... 85 Bilanci delle Amministrazioni comunali - integrazioni ... 58 Bilancio regionale - approvazione

le norme d’attuazione dello Statuto 70 Commissione permanente di studi per i problemi delia Pro vincia di Bolzano 137 Commissione speciale.per le norme d’attuazione nelle materie di competenza della Provincia di Bolzano 71 Commissioni comunali e provinciali di controllo sul colloca mento . 25 Commissioni comunali e provinciali per l'assistenza e l'orien- tamento dei lavoratori nel collocamento 14 Competenza legislativa — primaria . . . 2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16-17-31-32-33-34 — secondaria

Misura sub (101) Per assicurare il bilinguismo per il personale sanitario dipendente da enti o istituti pubblici siti in provincia di Bolzano saranno adot tate apposite disposizioni normative, le quali daranno applicazione alla misura in modo tale da garantire il soddisfacente svolgimento delle funzioni e delle mansioni esercitate da tale personale. Saran no, in ogni caso, tutelati i diritti quesiti del personale in servizio. Misura sub (113) Il passaggio dei Segretari comunali alle dipendenze

organiche dei Comuni sarà disposto con legge dello Stato. Una legge regionale dovrà stabilire le norme di principio relative allo stato giuridico della categoria e nel rispetto di tali norme i Comuni eserciteranno la propria potestà regolarmente nei confronti dei Segretari comu nali da essi dipendenti. Misura sub (129) La seconda parte della misura non costituisce una discriminazione nei confronti della Sued Tiroler Alpenverein, ma ha carattere ge nerale. Trattasi di applicare anche per quanto riguarda

34 Agricoltura ; . . . 9 Alpicoltura 4 Anagrafe 114 Apprendistato 20 Archivio di Stato di Bolzano . ■ 108 Assistenza - Criteri per utilizzazione di fondi 88 Assistenza e beneficenza pubblica 17 Assistenza e orientamento lavatorori nel collocamento . . 14 Assistenza sanitaria e ospedaliera 26 Assistenza scolastica 32 Associazione Alpenverein 129 Associazione Reduci e Vittime di Guerra di lingua tedesca . . 124 Atti amministrativi dello Stato - conflitto di attribuzioni con ia Provincia 62 Atti amministrativi

15
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 15 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
di lingua italiana della Provìncia di Bolzano e ve ne siano tre di lingua tedesca, tra ì sei rappresentanti dello Stato uno sarà di lingua tedesca. Misura sub (82) Il principio della precedenza ne! collocamento al lavoro per i re sidenti nella provincia di Bolzano priva di efficacia eventuali dispo sizioni legislative statali che siano in contrasto con il principio stes so o che ad esso facciano eccezione. Si precisa in particolare che l'art. 8 della legge 29 aprile 1949, n. 264, modificato

dalla legge 10 gennaio 1961 n. 5 (secondo cui coloro che risiedono entro un raggio di 150 km. possono iscriversi nelle liste di collocamento di altro comune senza trasferirvi la propria resi denza anagrafica ma conservando l'anzianità già maturata nelle liste di provenienza) sarà applicabile soltanto dopo che sia stato soddisfatto il diritto di precedenza dei residenti nella provincia. Quanto ai lavoratori che si trasferiscono anagraficamente in pro vincia di Bolzano, per effetto della legge

29 aprile 1949, n. 264 sul collocamento, essi, mentre acquisiscono il diritto alla precedenza, perdono la anzianità di iscrizione nelle liste di collocamento ma turata nella provincia dì provenienza. Misura sub ( 86 ) Sotto la dizione «organi locali della Pubblica Amministrazione» so no compresi gli organi locali statali, regionali, provinciali, comu nali, nonché quelli delie istituzioni pubbliche di assistenza e bene ficenza, dei consorzi pubblici e degli enti pubblici in genere. Le impugnative

si provvederà in sede normativa. Misura sub (90) 1) Nel presupposto che per assicurare integralmente la composi zione paritetica della Sezione del Tribunale di Giustizia ammini strativa di Bolzano II Collegio sarà composto da sei membri (tre di nomina dello Stato, di cui due dì lingua italiana e uno di lingua tedesca e tre di nomina della Provincia, di cui due di lingua tedesca e uno dì lingua italiana), il membro di lingua italiana di nomina del Consiglio Provinciale di Bolzano sarà scelto dal Consiglio

, da parte dei consiglieri regionali, provinciali e comunali, degli atti amministrativi aventi esecuzione nella provin cia di Bolzano e ritenuti lesivi del principio di parità in connessione con l'appartenenza ad un gruppo linguistico, e che concernono cit tadini residenti nella provincia dì Bolzano saranno deferite alla Sezione di Bolzano del Tribunale dì Giustizia Amministrativa, anche se si tratti di provvedimenti adottati da Enti ed Organi che hanno sede in provincia di Trento. In tal senso

16
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 7 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
(70) a) — la composizione della Commissione paritetica per v. Note le norme di attuazione dello Statuto con 12 mem bri di cui 6 nominati dallo Stato, due dal Con siglio regionale, due dal Consiglio provinciale di Bolzano e due da quello di Trento (tre compo nenti dovranno appartenere al gruppo di lingua tedesca); (71) b) — istituzione, in seno alla suddetta Commissione, di v Note una Commissione speciale per le norme di attua zione delle materie di competenza della Provincia di Bolzano

, composta di 6 membri: tre in rap presentanza dello Stato e tre della Provincia (di cui uno del gruppo linguistico italiano); (72) 24) Modifica deH'art. 96 per variare la denominazione della Regione in lingua tedesca «Trentino-Tiroler Etschland», in quella di «Trentino-Siidtirol». (70) a) der Zusammensetzung der paritätischen Kommission für die Durchführungsbestimmungen des Statutes mit 12 Mitgliedern, wovon sechs vom Staat, zwei vom Re gionalrat, zwei vom Landtag der Provinz Bozen und zwei vom Landtag

di Vice Presidente della (75) Giunta regionale e nomina di due Vice. Presidenti (uno del gruppo linguistico di minoranza) lascian do al Presidente della Giunta la scelta del Vice Presidente chiamato a sostituire il Presidente in ca so di impedimenti; adozione di analoga soluzione per la Provincia di Bolzano; 4) la devoluzione alle Province dei canoni ricavati da (76) concessioni di acque pubbliche esistenti e scorrenti nel territorio delle Province; 5) il passaggio di personale ed uffici della Regione

alle (77) Province con decreto del Presidente della Giunta regionale, sentita la Giunta provinciale interessata; 6) l’utilizzazione da parte della Provincia delle norme (78) penali dello Stato a presidio delle leggi provinciali; 7) il riconoscimento del diritto delle Province al prò- (79) prio gonfalone e stemma; 8) la eventuale attribuzione alla potestà legislativa del- (80) le Province di ulteriori servizi in materie anche estranee alla competenza provinciale, purché con feriti con specìfiche disposizioni

der Region in Hin kunft nicht mehr „Trentino-Tiroler Etschland’' lautet, sondern „Trentino-Südtiroi”. II MISURE DA ADOTTARSI CON LA INTRODUZIONE DI NUOVE DI SPOSIZIONI NEL VIGENTE STATUTO SPECIALE PER LL TRENTINO- ALTO ADIGE MASSNÄHMEN, DIE DURCH EINFÜGUNG NEUER BESTIMMUNGEN IN DAS BESTEHENDE SONDERSTATUT FÜR TRENT!NO-SÜDTIROL ZU TREFFEN SIND (73) (74) (75) (76) (77) (78) (79) ( 80 ) ( 81 ) (82) v, Note 1) Attribuzione alle Province della competenza legista- (73) tiva secondaria in materia di esercizi

17
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
-1997
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, 3/4)
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Page 93 of 114
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 112 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40(1997), 3/4
Intern ID: 331947
hanno a cuore, della (nostra) scuola e so cietà, il presente ed il futuro, ma anche la dignità dell’umana intelli genza e della persona e non solo per gli abitanti di questa provincia. Quella facoltà, già collocata alla periferia, accuratamente staccata da un già minuscolo ipotetico cen tro universitario a Bolzano (tra costosissimi progetti commissiona ti e poi cancellati nello spazio di qualche mattino) avrebbe meritato da tempo più attenzione. E' lei, Scienze della Formazione, che ha riaperto

della Formazione, ma anche Lingue e Letterature Stranie re ed Economia. Il progetto fu reso molto cautamente pubblico nella primavera del '96. Questa è la principale caratteristi ca dei progetti intorno all’universi tà ed alla scuola in generale nella nostra provincia, purtroppo: miste ri, mercati, chiacchiere, fughe di notizie, colpi di scena, pettegolezzi intorno ad elaborazioni a volte anche promettenti. Per saperne qualcosa il cittadino partecipe della cosa pubblica è co stretto da anni

von Foerster "Wissen und Gewissen-Versuch einer Brücke”, Suhrkamp Verlag, Frankfurt am Main 1993, S.194) Se le idee, i contrasti, le fantasìe ed i miti intorno ad un'Università in AltoAdige-Sudtirol trovassero spazio, materializzate-rappresenta- te, in una sorta di galleria dei Ri tratti e delle Forme, potremmo ora sostare per guardare aH'indietro e dirci che forse "ci siamo": l’Uni versità starebbe per nascere in pro vincia - Provincia di Bolzano. Ma, guardando più attentamente ai modi in cui essa sta

prendendo forma (e lo stile ci appare ormai chiaro), non possiamo tacere di delusioni e preoccupazioni. A che gioco si gioca?...Questa domanda ci appare legittima ed attuale. Vorrei suggerire una riflessione particolare sulla facoltà dì Scienze della Formazione: c’è una grande urgenza di sguardi molteplici, disinteressati e generosi che pos sano riportare (forse) in primo pia na questa trascurata creatura. Chiedo che questa riflessione sia ripresa ed avviata in modo più de ciso e vivo da coloro che

18
Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 74 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
XLIX - n. 2-3 dicembre 2007, pp.26 ss. 13 cfr. D. C. Hallin e P. Mancini, Modelli di giornalismo, Roma-Bari, Laterza, 2004 14 cfr. C. Sorrentino, Il giornalismo, Roma, Carocci, 2004 15 ibidem, p.12 16 Günther Rautz, I media in Alto Adige, in Or dinamento speciale della Provincia autonoma di Bolzano (a cura di Marko, Odino, Palermo), Padova, Cedam, 2001, pp. 815 ss. 17 Giuseppe Avolio e Leonhard Volmer, Kapitel 8. Übersicht über die Gesetgebung, III. Medien, in Die Verfassung der Südtiroler

di servizio regionali e, per le province autonome di Trento e di Bolzano, provinciali, con i quali sono individuati i diritti e gli obblighi della società concessionaria. Tali contratti sono rinnovati ogni tre anni. 2. Il servizio pubblico generale radiotelevisivo, ai sensi dell’articolo 7, comma 4, comunque garantisce: [...] f) la effettuazione di trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per la provincia autonoma di Bolzano, in lingua ladina per la provincia autonoma di Trento

. Fine di un conflitto (a cura di A. Di Michele, F. Paler mo e G. Pallaver), Bologna, il Mulino, 2003, pp.319 ss. 7 ibidem, p. 324 8 ibidem, p. 325 9 ibidem, p. 326 10 ibidem, p. 326 11 cfr. G. Azzariti, Critica della democrazia identitaria, Roma-Bari, Laterza, 2005 12 cfr. G. Pallaver, Voraussetzungen für eine sprachgruppen-überfreifende „Wir-Identität“, in G. Pallaver (Hg.), Die etnisch halbierte Wirkli chkeit, StudienVerlag, Innsbruck, 2006, pp. 134 ss.; anche in G. Pallaver, Il Cristallo, Anno

la libeda d'espressione dei giornalisti': lo ha detto il presidente della Giunta provinciale di Bolzano Luis Dumwalder sulla sede Rai di Bolzano. Parlando del patto di stabilità e delle competenze che Bolzano vorrebbe assumere per farvi fronte, Dumwalder ha parlato anche della Sede di Bolzano della Rai. Il presidente ha detto che l'obiettivo potrebbe essere un diverso inquadramento dei programmisti regi sti, oltre a una struttura apposita per la mino ranza ladina. ‘Si tratta - ha detto - di richieste

- re.info/innsbruck.ppt 29 cfr. E. Reggio d’Aci, La Regione Trentino- Alto Adige, Milano, Giuffrè, 1994, p. 464 30 Legge n.103/1975, ad.19 - La società con cessionaria, oltre che alla gestione dei servizi in concessione, è tenuta alle seguenti presta zioni: [...] c) a effettuare trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per la provincia di Bolzano [...] art. 20 -[...] Per gli adempimenti di cui al punto c), le trasmissioni in lingua tedesca per la provincia di Bolzano sono

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Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 75 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
economica della società concessionaria, anche con riguardo alla determinazione dell’or ganizzazione dell’impresa, nonché nel rispetto dell’unità giuridica ed economica dello Stato e assicurando la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e la tutela dell’incolumità e della sicurezza pubbliche. 3. Ai fini dell’osservanza dell’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 691, nella provincia di Bolzano riveste carattere

di interesse naziona le il servizio pubblico radiotelevisivo in ambito provinciale. 32 Art. 7. - Le attribuzioni dell’amministrazione dello Stato in materia di manifestazioni e atti vità artistiche, culturali ed educative locali con i mezzi radiotelevisivi, esercitate dagli organi centrali o periferici dello Stato, sono esercitate nell’ambito del proprio territorio dalla Provincia di Bolzano, ai sensi e nei limiti di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e con

l’osservanza delle norme del presente decreto. L’esercizio predetto riguarda, tra l’altro, le fun zioni amministrative previste dagli art. 8, 9 e 10 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 3 aprile 1947, n. 428. E’ fatto divieto alla Provincia di Bolzano di impiantare stazioni radiotelevisive destinate a effettuare trasmissioni di programmi propri. 33 cfr. da ultimo Fabio Giglioni, Il servizio pubblico nel sistema televisivo tra esigenze democratiche e riforma del Titolo V della

o, per le province autonome di Trento e di Bolzano, in ambito provinciale; è, comunque, garantito un adeguato servizio di informazione in ambito regionale o provinciale. 2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono legittimate a stipulare, pre via intesa con il Ministero, specifici contratti di servizio con la società concessionaria del servizio pubblico generale di radiodiffusione per la definizione degli obblighi di cui al com ma 1, nel rispetto della libertà di iniziativa

Co stituzione, in Diritto Pubblico, n. 3 - 2004, pp. 990-995 34 cfr. Paolo Caretti, Le fonti della comunica zione, in Quaderni costituzionali, n. 2 - 2004, pp. 323 s 35 Cfr. Progetto di legge n. 0285, di iniziativa della Giunta regionale, “Disciplina del sistema regionale delle comunicazione”, presentato il 21.11.2007 36 "Il circuito chiuso che l’attuale sistema sudtirolese intende instaurare - e di fatto sta instaurando con impegno totale - comprende anche l’impiego di un proprio sistema d’infor mazione

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1971/1974)
Der fahrende Skolast ; 16. - 19. 1971 - 1974
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Page 14 of 24
Author: Südtiroler Hochschülerschaft
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1971,1-4 ; 1972,1-3 + Probenr. 1-2 ; 1973,1-4 ; 1974,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1971,1-3 ; 1972,1-3 + Probenr. 1-2 ; 1973,1-5 ; 1974,1-3
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/16-19(1971-74)
Intern ID: 319173
, per lo più emotiva, e soprattutto con una visuale limitata ai confini della nostra provincia. Ho partecipato a tali convegni nella doppia veste di persona mistilingue e di responsabile di un partito, da un lato per soddisfare la naturale esigenza dì ciascuno dì una continua ricerca e conoscenza di se stesso, dall’al tro per trasferire nell'azione politica i risultati e gli obbiettivi che da un’analisi corretta dei problemi emer gono in altri termini per adeguare l’azione politica alla realtà e non

, e di favorire uno sviluppo economico, sociale e culturale delle popolazioni della provincia di Bolzano tale da arrestare l’emigrazione e remorragia di forze giovani e tale da evitare che le difficoltà che oggi già si incon trano possano' ricreare delle tensioni pericolose. Proporzionale etnica, obbligo del-la madre lingua, resi denza prolungata in provincia o in regione per poter ac cedere a dei diritti: sono palliativi per tamponare mo mentaneamente la situazione, sono altresì garanzie dove rose nei

merito agli studenti universi tari sutirolesi di aver voluto per primi affrontare un aspetto così peculiare e così vitale per le popolazioni della nostra regione. E’ stata una presa di coscienza della situazione, della realtà esistenti nella Provincia di Bolzano. E’ stato anche un atto di coraggio, perchè, abbando nando luoghi comuni divenuti ormai retorici ed irritanti, si sono voluti analizzare i problemi che interessano lo sviluppo di tutti i gruppi etnici conviventi nel Sudtirolo. Il convegno

, di espe rienze fra popolazioni etniche diverse è un fatto alta mente positivo, perchè favorendo la reciproca conoscen za, è in grado di eliminare sospetti, timori e anacroni stici pregiudizi. E’ in definitiva una valorizzazione della sensibilità umana. Il fatto maggiormente positivo di queste giornate è stato proprio quello di aver creato la possibilità di esa minare insieme un problema che è comune a tutti e tre i gruppi etnici della provincia: quello appunto della lingua. E’ certamente assai

Impressioni sui convegno di studi della SH Sono stato a suo tempo un sostenitore delle iniziative che in questi due anni la SH ha intrapreso, per affrontare ed analizzare il problema della convivenza dei gruppi etnici nel Sudtirolo, sia come problema generale che come insieme di problemi particolari, perchè per la mia condizione di mistilingue ero convinto che molti di quel li che sì considerano « gravi problemi » in realtà sono tali solo perchè essi sono visti da un’angolatura partico lare

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