26,654 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Newspapers & Magazines
Die neue Südtiroler Tageszeitung
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/NST/2006/08_06_2006/NST_2006_06_08_3_object_1815250.png
Page 3 of 24
Date: 08.06.2006
Physical description: 24
SÜDTIROL 3 Hi DIE NEUE SÜDTIROLER • Tageszeitung Donnerstag 8.6.2006 Nr. 111 Einzug der zwei Neuen Gestern hatten Alberto Pasquali und Alberto Sigismondi ihren ersten großen Tag im Südtiroler Landtag. Die beiden Neuzugänge wurden vereidigt und sitzen nun bis zum Ende der Legislaturperiode auf den Sesseln von Michaela Biancofiore und Giorgio Holzmann. D ie Junisitzung des Südtiro ler Landtags begann mit ei ner Schweigeminute für den vor Tagen im Irak umgekommenen Soldaten Alessandro Pibüi. Land

tagspräsident Riccardo Dello Sbar- ba drückte im Namen des Landtags den Angehörigen sein Beüeid und für die Überlebenden die Hoffnung auf baldige Genesung aus. An schließend wurden die beiden neuen Abgeordneten in ihr Amt einge führt. Nach Verlesung der Rücktrittschrei ben von AN-Mandatar Giorgio Holzmann und FI-Frontfrau Michae la Biancofiore wurde deren Rücktritt vom Ersetzt Michaela Biancofiore: Alberto Pasquali vor der Sitzung Landtag/Pussy-Girls Halbnackter Rausch Zu den „Table-Dance“-Gruppen

, Lautstärke regelung, Hygiene usw. Er habe die Polizei aber mit Erhebungen beauftragt, ob bei diesen Veran staltungen der Jugendsehutz ge geben sei. Die Berichte seien noch ausständig. Landtag angenommen. Für sie rücken Alberto Pasquali auf der Bank von Forza Italia und Albei-to Sigismondi für AN nach. Pasquali, Jahrgang 1937, ist Rechtsanwalt und war mehrere Jahre für den PLI und für das Mitte-Rechts- Biüidnis im Bozner Gemeinderat aktiv, Sigismondi, Jahrgang 1957, war für AUeanza Nazionale im Bozner

te Ticketpolitik sei Gegenstand von Koalitionsvereinbarungen. Die Überarbeitung der Materie gehöre zum Programm, aber er könne dabei den Parteien nicht vorgreifen. Der Antrag wurde mit neun Ja-, 13 Neinstimmen und einer Ent haltung abgelehnt. Tritt das Erbe von Giorgio Holzmann an: Alberto Sigismondi schreitet in den Saal beit. Anschließend legten die bei den den Eid auf die Verfassung ab. Die neuen Abgeordneten stellten kurz ihren politischen Werdegang vor und kündigten an, in der Sache manchmal streng

22
Books
Category:
Literature
Year:
1896
Dante nel Trentino
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/133974/133974_118_object_5380283.png
Page 118 of 160
Author: Zaniboni, Eugenio / Eugenio Zaniboni
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 160 S.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; g.Trentino
Location mark: II 58.359
Intern ID: 133974
Vien, crude!, vieni, e vedi la pressura de’ tuoi gentili (i), e cura lor magagne, e vedrai' Santafior com ! è sicura! Vieni a veder la tua Roma che piagne, vedova e sola, e di e notte chiama: Cesare mio, perchè non m’ accompagne ? Vieni a veder la gente quanto s’ ama; e se nulla di noi pietà ti move, a vergognar ti vien della tua fama, [Pnrg, VI, 97-n 8). .Che una delle cause prossime di tanta ira contro -Alberto sia stata la invasione della Boemia si desume anche dal fatto che il Poeta

in altro luogo mostra di non aver dimenticato i principali attori di quell’impresa. La bella e fantasiosa aquila del Paradiso che rimpro vera cosi energicamente i principi malvagi dell' epoca dantesca, si esprime a punto così : Lì (2) si vedrà tra 1 ’ opere d’ Alberto quella che tosto moverà la penna per che il regno di Praga fia deserto; (Par. XIX, 118 - 121). e, poco dopo, a proposito di Venceslao ; {1) Se per « la pressura.de’ tuoi gentili » (altri hanno: « 1’ op pressura »1 si vuole intendere

i soprusi d’ogni genere che, in nome dell’ autorità imperiale, commettevano i « conti e marchesi et nitri gentili omini d’Italia» {Buli), in questo caso anche i tirannelli c si gnorotti trentini non sarebber qui esclusi per nulla; die se per gentili si vuole intendere le 'genti imparentate con Alberto, — ed a me co sì pare — il Poeta qui avrebbe alluso specialmente a qualche conte del Tiralo. • • (2) Li Nel libro delia Giustizia.

23
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/474429/474429_107_object_5407017.png
Page 107 of 158
Place: Bozen
Publisher: Franziskanergymnasium
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Subject heading: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Location mark: II 95/1927/28-1959/60
Intern ID: 474429
Costa Armando, Cardano Crivellaro Giuseppe, Bolzano * Crocchiola Teodoro, Bolzano Beota Antonino, Appiano Francescatti Agostino, Bolzano Goliardi Elio, Bolzano Manzelli Adriano, Bolzano Micheletti Luciano, Laives Nesticò Aldo, Bolzano Pellegrini Sergio, Bolzano Pesa vento Francesco, Bolzano Potenza Sergio, Bolzano Befatti Renato, Bolzano Santa rossa Arrnan no, Bolzano Saorin Pierangelo, Bolzano Tommaselli Alberto, Cardano Tomolo Sante, Bolzano. Visìntainer Mario, Bolzano * Zenatti Camillo

, Laives Somma: 25 Hi Classe Andreoli Graziano, Bolzano Bonetti Diego, Bolzano Berlolotto Gian Antonio, Bo! zano Bolognesi Armando, Cardano Boninsegna Guido, Cardano Bonsignori Claudio, Bolzano Bresadola Alberto, Bolzano Calamita Giovanni, Bolzano Candotti Aristide, Bolzano * Cavallucci Arnaldo, Bolzano * Celeghin Carlo, Bolzano de Chiusole Alberto, Bolzano Coseri ni Renzo, Bolzano Costalonga Giuseppe, Cardano * Cum er Ferruccio, Bolzano i Marco Antonio, Bolzano ìrrari Franco, Bolzano urani Antonio

24
Books
Category:
History
Year:
1899
¬I¬ Principi tridentini ed i Conti del Tirolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/240670/240670_30_object_5406283.png
Page 30 of 161
Author: Pilati, Silvino / Silvino Pilati. Con appendice Il Trentino nella confederazione germanica
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 159 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trient <Hochstift> ; g.Tirol<br>g.Trentino ; g.Deutschland ; z.Geschichte
Location mark: II 102.520
Intern ID: 240670
Alberto Conte del Tirolo, dopo aver legato al suo carro il Vescovo tridentino, si accosta al Mu nicipio 6 tanto lavora in suo favore, die si fa eleggere un’altra volta Podestà di Trento (1222). Avuta questa carica, egli resta il Padrone del Prin cipato e lo amministra a suo beneplacito. In fatti noi lo vediamo introdursi in tutti gli affari più importanti, trattare da solo, ovvero per procuratore le questioni più gravi, intentare, condurre e pro ferire definitive sentenze! finalmente

lo troviamo, o primo nominato, o primo firmato in quasi tutti i pubblici documenti. Ecco rovinata e quasi distrutta l’opera si bene incominciata dal Vanga! Il misero Alberto IV non s’accorse mai, che con questo suo modo di agire, al Conte del Tirolo avea concesso il permesso di fare uno dei passi più arditi e più fatali alla indipendenza del Principato tridentino. Egli, nella sua semplicità., considerò sempre il Signore tirolese, come un amico sincero, un devoto feudatario ed un zelante avvocato della

Chiesa di 8. Vigilio ! E con questa persuasione scese tranquil lamente nella tomba. 4. — Il cremonese Gerardo I, arcidiacono della Chiesa Tridentina, ebbe la cattedra di 8. Vigilio nell'anno (1223). « Alberto, Conte del Tirolo, continuava ad essere Podestà di Trento ed in questo ufficio non cessava di esercitare sulla città un tirannico influsso. Il Vescovo a rimediare non ci pensava, ed era proprio dei tempi il difetto di umanità,, ' che regnava nei Principi verso le classi inferiori

25
Books
Category:
History
Year:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/319142/319142_137_object_5750303.png
Page 137 of 322
Author: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV S., S. [200] - 556
Language: Italienisch
Location mark: II 102.297/2
Intern ID: 319142
Z47 ni. che Alberto non contento dell’opere di difesa con cui avea cercato di tutelarsi, spingeva ora in campo i vassalli di Val del Brenta , i Fortini vero nesi chiamava a’ stipendi, la somma delle cose affidava a Federigo d’Arco, ed a Bertoldo di Ti ralo spediva per celeri ajuti. Pe’ quali provvedi menti i Ghibellini che la maggior parte tenevano del superiore Trentino poterono impedire l’arrivo de’ guelfi rinforzi, ai quali parendo ornai espediente d’aspettar la parte avversaria

ne’ tu ti ssi mi luoghi del basso Adige, bisognò lasciar compiere agli im periali l’impresa di Bauzano, e l’assoggettamento degli alpigiani. Non paghi dell’esito 'di quella fa zione, e non vedendo movimento per parte de’ Guelfi, traevano i Ghibellini verso la vai Lagarina: cruna gii imperiali di Trento, i valligiani sudditi della chiesa, i mercenari veronesi, una inano di sgherri del conte Bertoldo, e d’altri Germani co mandati da Federigo «l’Arco: col grosso marciava 10 stesso Alberto. Tenevano i Guelfi

la destra del l’Adige dal confine veronese fino a Mario , ed era 11 loro campo formato di fuorusciti trentini, de 5 mi liti dei comuni, de’ soccorsi di quel di Verona, du ci i Castrabarci. I quali intesa la marcia degli avversari, levate le stanze, e passato l’Adige a Banano ne, movendo in battaglia fin a Roboreto, trovativi i Ghibellini, v’appiccarono atroce certa me, ch’ebbe a finire con i strage di questi, e colla morte del principe Alberto. Dicono che scortisi nella mischia il vescovo ed Azo

28
Books
Category:
History
Year:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/319142/319142_200_object_5750366.png
Page 200 of 322
Author: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV S., S. [200] - 556
Language: Italienisch
Location mark: II 102.297/2
Intern ID: 319142
dichiarò nulle perchè estorte le concessioni fatte a Ma inardo. Il relativo documento, come quello che la infelice situazione del vescovo e della citta mette in luce, si reca qui per esteso. « L’anno Domini 1356, li 2 Maggio in una stanza del Castel nuovo di inesser Egenone per ì) la dio grazia vescovo di Trento, alla presenza di «j Giovanni giudice, di messer Qdelrico ed Alberto * di Sejario, d’Arnoldo notajo trentino e d’altri, messer Odelrico decano, Odelrico arcidiacono, ;; Corrado

secretarlo, messer Bonoino, Alberto, «Gozalcuso, e Bonifacio canonici trentini fecero «la infrascritta protestazione, e dissero per se e « per tutti gli altri canonici, pel capitolo e pel cle- ?» io, pe’ nobili, vassalli, e ministeriali e pel popo- « lo della città e della diocesi trentina e del loro „ distretto, volere ed intendere d’esser tenuti e al }} presente ed in avvenire alla detta protestazione; che ciò è avendo Ài derigo, vescovo dell’avvoca tala e d’altri feudi spontaneamente e liberamente

«investito Alberto conte di Tirolo.... di fatto, non « di diritto, e con danno e pregiudieio massimo del- « la chiesa e del capitolo trentino, avendo spreza- « to quest’ultimo e non richiestolo, quando senza ì> incommodo se lo poteva e di diritto doveva ri- « chiedere in sì grande ed ardua bisogna, special- n mente per la ragione che il detto feudo di cui fu ;; investito per se per la moglie 6 pe 5 figli, d’ambi «i sessi il prefato conte, mutata la prima forma « d’investitura fatta dai vescovi

29
Books
Category:
History
Year:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/319142/319142_129_object_5750295.png
Page 129 of 322
Author: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV S., S. [200] - 556
Language: Italienisch
Location mark: II 102.297/2
Intern ID: 319142
Z39 (1160), cominciarono ad accennar chiaramente ove sarebbero riusciti. Fu quindi celerissimamente in armi l’intera provìncia, ed erano ordinati i par titi per questo modo. Per lo imperatore Bertoldo di Tiro lo, che solo era restato al governo delle sue usurpazioni, giacché il fratello Adalberto se guito uvea il Barbarossa nella calata, il vescovo principe Alberto di Trento, Gundibaldo di castel Porgine, i conti d’Arco profughi bavaresi raccolti già da Altemanno e da lui infeudati di qualche

parte della giurisdizione su quel comune, le valli •dell 5 A visio. del Noce, e i contadi d’Aia, di Mori, e di Naco coeredi per la presenza ed instanza de’ gastaldioni del vescovo Alberto. Pel papa e per la libertà i signori d’Appiano, Trento, tutti i co muni . eccetto i sopramentovati, e gli antesignani della trentina libertà, i Castrobarci. Da qua! parte Ripa ed Arco abbiano inclinato non si può con- ghiettarare per mancanza di documenti: santo Er manno di Brissina lunge egualmente da ogni fiero

proposito, e solo anelante a volare ove fosse stato luogo ad opera di pace e di carità, tenevasi quasi angelo mediatore fra le creature ed il cielo. Presago della tempesta il vescovo Alberto, sollecito, per se e per le cose del suo signore, mu niva affrettatamente castel Belvedere antica rocca fra Montagnaga e Vigo., che fronteggiava il Per- ginese e gran parte dell’agro urbano, i castelli di Madruccio, di 8 tonico d’Enne a fidatissimi vas salli raccomandava, ragguagliava Federigo del l’operato

30
Newspapers & Magazines
Die neue Südtiroler Tageszeitung
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/NST/1996/08_11_1996/NST_1996_11_08_14_object_1807301.png
Page 14 of 16
Date: 08.11.1996
Physical description: 16
rr Man muß mich zwei Jahre arbeiten lassen" Exklusivinterview mit dem Hauptverantwortlichen der italienischen Ski-Nationalmannschaft Gustav Thöni: über seinen verlorenen Sohn Alberto Tomba, über seinen neuen Job und über die Kranzniederlegung am Siegesdenkmal Tagesi'kokil: Herr Thöni, zu erst die Pflichtfrage: Wie geht es Alberto Tomba? Gustav Thöni: Es geht ihm nicht sehr gut zur Zeit, er hat Probleme mit der Hand. Die Knie sind in Ordnung. Er hat später mit dem Training begon nen

Daß Sie nicht mehr sein per sönlicher TTainer sind, das ver kraftet er? Das glaube ich schon. Der, der ihn gemeinsam mit mir betreut hat, ist ja noch bei ihm. Der Alberto hat alles, was er braucht. Fähren kann er, und er weiß genau, was er zu tun hat. Hätten Sie heute diesen Job auch, wenn Ihnen kein Wun derkind namens Alberto unter die Hände gekommen wäre? Das ist schwer zu sagen. Sicher, mit ihm war es leichter, die Erfol ge zu erringen. Der Alberto ist eine Ausnahmeerscheinung, so wie Stenmark oder Girardelli

ren. Aber man muß wenigstens zwei Jahre arbeiten können, um etwas zu sehen. Wir haben viele jungen Läufer, es ist ja auch in der Vergangenheit viel für den Nachwuchs getan worden. Der Tornba-Effekt hat aber ei ne Krise im Skiverband über deckt. Warum hat keiner der jungen Läufer den Durchbruch geschafft? Ich glaube, daß -es ziemlich schwierig ist, neben dem Alberto durchzubrechen. Er hat wirklich alle in den Schatten gestellt. Und auch in der Presse hat sich alles um ihm gedreht

31
Newspapers & Magazines
Die neue Südtiroler Tageszeitung
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/NST/2006/07_04_2006/NST_2006_04_07_2_object_1813125.png
Page 2 of 24
Date: 07.04.2006
Physical description: 24
2 SUDTIROL Freitag, 7.4.2006 Nr. 70 ■ Redaktion Südtirol: Artur Oberhofer - artur@tageszeitung.it & Christoph Francescani - christoph@tageszeitung.it Italien ist entzweit“ JJ Kandidat Alberto Pasquali: „Seit 1948 hat es solche Ausein andersetzungen wohl nicht mehr gegeben" Warum er auf einen Sessel im Südtiroler Landtag hofft. Was ihn an der politischen Übermacht der Volkspartei stört. Und: Was er von „coglioni“ hält. Forza-Italia-Kandidat Alberto Pasquali im Interview. Tageszeitung: Freuen

Sie sich schon auf Ihren Sessel im Südti roler Landtag, Herr Pasquali? Alberto Pasquali: Wenn es so kommt, dass Michaela Biancofiore gewählt wird, komme ich in den Landtag. Für mich wäre dies eine schöne Sache, nicht vielen Men schen ist dies vergönnt. Die Politik ist ständig in Bewegung, und ich wäre in diesem Sinne sehr froh, wenn diese Hypothese wahr wei den würde. Haben Sie sich bereits das eine oder andere zurechtgelegt, mit dem Sie im Landtag auftrumpfen könnten? Ich habe klare politische Vorstei

- ZUR PERSON Alberto Pasquali, 69, ist in Bo zen geboren und arbeitet eben dort seit rund 40 Jahren als An walt. Lange Zeit war er Partei sekretär des „Partito liberale“ in Südtirol. Drei Mal war Pasquali in den Bozner Gemeinderat ge wählt worden. Im Jahr 2000 war er gegen den Mitte-links-Bür- germeisterkandidaten Giovanni Salghetti Drioli ins Rennen ge gangen. 2006 ist Alberto Pas quali Kandidat Nummer sechs auf der Liste der Kammerkan didaten von Forza Italia. lungen, bin aber gleichzeitig

38
Books
Category:
History
Year:
1851
Gedrängte Geschichte des östreichischen Kaiserstaates bis auf die neueste Zeit
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/GOKS/GOKS_320_object_3978287.png
Page 320 of 351
Author: Mailáth, Johann / von Johann Mailáth
Place: Wien
Publisher: Mayer
Physical description: 343 S.
Language: Deutsch
Notations: In Fraktur
Subject heading: g.Österreich ; z.Geschichte
Location mark: 1305
Intern ID: 184653
314 Ferdinand I, Franz Josef I, ein allgemeiner Reichstag für die Angelegenheiten der Gcsammtmonarchie, Trennung der politischen und juridischen Behörden ; Oeffentlichkeit der Ge richte, und mündliches Verfahren; Verantwortlichkeit der Minister. Die Ereignisse in Italien gestalteten sich neuerdings kriegerisch.' Nach dem Waffenstillstände den Carlo Alberto eingegangen hatte, — wie Ließ schon erzählt ist — sollte der Friede zwischen Oestreich und Piemont ver handelt werden. Frankreich

es sich heraus, daß Carlo Alberto den Frie de» nicht ernstlich wolle, denn der Admiral 8a Marmora, der die sardmische Flotte bei Venedig commandirte, und die Stadt unterstützt hatte, und sich im Sinne des Waffenstillstandes hatte zurück ziehen und Venedig seinem Schick sale überlasse» sollen, weigerte sch unter verschiedenen Vorwänden Ließ z» thun ; «nd es verging viel Zeit bis er endlich das Meer und Venedig räumte. In Venedig war noch im März die Republik proclamirt worden. Sobald die Oestteicher das feste

Land um Venedig unterworfen hatten, be gann die Blockirung, die Belagerung von Venedig. Run zeigte es sich welch ein fester Punkt Venedig sei. Denn die Stadt hielt sich bis nach dem zweiten italienischen Feldzuge, der jetzt erzählt werden soll. Die radicale Partei in Piemont war mit dem gegenwärtigen Zn-, stände der Dinge unzufrieden, sie drängte den König zum Kriege; in die Länge konnte Carlo Alberto dem immer wachsenden Drangen der Radicalen nicht widerstehen. Er mußte den Waffenstillstand künden

40