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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 49 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
g-ià poi Cenomani, città di condilo sia stata nuovamente forti ficata ed abbia acquistato una importanza assai maggiore che prima non avesse. Segnare date precise a questi avvenimenti è impossibile per la scarsezza delle notizie a noi pervenute, ma è fuori di dubbio che le valli tridentine già molto tempo prima della guerra Retica avevano riconosciuto la signoria di Roma. La Gallia Cisalpina, subito dopo la conquista, era stata or ganizzata in forma di provincia e governata da proconsoli

, e quarant' anni più tardi anche la Gallia Transpadana cessò di essere governata a provincia ed ebbe essa pure, in forza della legge Giulia, proposta da C. Giulio Cesare, la piena cittadinanza romana. Essa venne così aggregata all' Italia e diventò parte in tegrante di essa. I confini settentrionali d’Italia giunsero allora fino alle Alpi nostre. Anche Trento è probabile che abbia ottenuto allora, insieme con tutte le altre città della Gallia Transpadana, nel 49 a. G. (— 705 di Roma), la piena

an nuali, ma a seconda che la soggezione a Roma veniva accolta con minore riluttanza dalle popolazioni galliche, e che la ro manizzazione di queste progrediva, e gli interessi comuni con Roma la legavano ad essa con più intimi rapporti, anche le con dizioni della sua dipendenza colla repubblica e colla capitale si vennero modificando. La Gallia Cispadana infatti già nell' 89 a, G. C. (— 665 di Roma) ottenne la piena cittadinanza romana, per la legge di Gn. Pompeo Strabono, padre del magno Pompeo

cittadinanza e sia stata eretta a Municipio romano. Dal tempo della prima occupazione romana, cento e più Tlalia, negli Atti dell' Accademia delle scienze di Torino, 13 Die. 1891), la quale i'u seguila de Hermann Schiller ( Philolog. Woc/ienscJtrifl di Berlino 1892, p, 20), ma il Pais sostenne ancora la propria ipotesi in due altri articoli (Studi storici di Pisa, 1892 : Nuovi studi intorno alla invasione Cimbrica, p. 141, e 293 seg.), ma poi modificò la sua opinione, ( Nuove osservazioni, sulle invasioni

de' Teutoni e de i Cimbri, nella Rivista di Storia antica V, 1900, Messina) accostandosi a quella dell' Oberziker, il quale ri tornò sulla questione anche recentemente nell' Archivio Trentino del 1904, annata XIX (Le fonti di Plutarco per un episodio della vita di Maino).

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Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 32 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
Romani ai Reti ; anzi Verona stessa, secondo alcuni scrittori, aveva un fondo originario di popolazione retica. I Reti non formavano, prima della conquista romana, uno nel voi. V della sua Storia Romana {Le provincia dell' impero ), e nel- 1’ Hermes voi. XVI (1881) Schweizer Nachstudien. — Giov. Am, Oberziner, I lieti in relazione cogli antichi abitatori d'Italia, Roma, 1883, e nelle sue : Guerre d’ Augusto ecc. — Heinrich Nissen. Italische Landeskunde , Berlin, Weidmann 1883, voi. I pag, 483 seg

. — Fr. Stolz. Die Urbevölkerung Tirols , Innsbruck, 2" ediz., 1892. — V. Inama. La provincia della Rezia e i Reti; nei « Rendiconti dell’ Istituto Lombardo di scienze e lettere » del Giugno 1899. — W. Oecbsli. Urgeschichte Graubihdens, mit Einschluss der Rö merzeit , Zuriich, 1903, nelle '« Mitteilungen der antiquarischen Gesellschaft in Zürüch, LXVII (1903). *) E probabile elle il nome sia stato loro imposto dagli Etruschi o dai Galli. Se esso abbia avuto un significato c quale non sappiamo. Alcuni

Col nome di Reti * *) i Romani designavano tutte le genti alpine che dal monte Adula (il 8. Gottardo) si stendevano, lungo la catena centrale delle Alpi, fino alla valle dell'Adige, mentre, pare distinguessero col nome di Euganee quelle che ad oriente della valle Atesina si protendevano fino al mare Adriatico, a settentrione dei Veneti. — Non è punto facile sulle scarse, nè sempre chiare indicazioni degli antichi scrittori, segnare con precisione i limiti entro i quali i Reti erano compresi

' opinano significhi Montanari (v. Th, Maibhoffer, zu Dìo Cassius Cocceja- nus, über die Unterjochung Rätiens, durch die Römer, Brisen 1870 ) altri che sia il nome di una Dea, specialmente dai-Reti venerata. (Cfr. E. Lattes, Di due nuove iscrizioni preromane trovate presso Pesaro), nei « Rendi conti della R. Accademia dei Lincei» del 1893, p. 69, n.° 41.

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Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 198 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
inaugurazione ■■ solenn e della Corte d'Appello in Brescia (Brescia, itti Cenno necrologico del C.te Michele di Castefl'amoute (Brescia, 1868), un Discorso in-morte di Emilio Dolce chi (Milano, 1881), ed altre necrologie, e scritti d’occasione che vennero stam pati nei Giornali del Regno d’Italia. Ercole Untersteiner è uno dei più distinti scrittori di cose legali che abbiamo nel Trentino. Nacque in Rovereto l’anno 1823; e compiti gli studi universitari in Padova ed a Vienna, si diede alla

nella provincia del 7 irò lo (Jbid. 1880). Leonardo Gennari di Trento, valente scrittore dì cose giu ridiche-nacque, li 19 Gennajo del 1799 da poveri, ma onorati ge nitori; fece i primi studi in patria, e poi stipendiato dal Governo potè frequentare le Università di Innsbruck e di Vienna, ov' ebbe a conseguire la laurea nelle leggi. Nell'anno 1831 fu nominato Professore eli Procedura civile nell’Università di Pavia, a cui s aggiunse, dopo la restaurazione del governo nazionale, l'inse gnamento della

Procedura penale. Disimpegno con amore ed intelligenza parecchi .uffici, come quello di Rettore Magnifico, di Decano della facoltà politico-legale, di Consigliere comunale della città di Pavia ecc. ed ebbe dal Governo rimunerazioni c onorifi cenze non poche; Ora è in riposo, e de’suoi scritti a stampa troviamo da notare: il Sommo principio del Processo civile (Pavia, J843); un Corso di Procedura civile fJhid. 1844-45, 3 voi. in 8°) c la Teoria delie Prove nel Processo civile austriaco (llnd. 1855

). I tene: poi d' inedito parecchie Elegie latine, un Discorso sull utilità della lingua greca, u n Elogio del C.te Barba covi letto il Novembre dell' anno 1852 nella- solenne ' inaugurazione degli sfttdi, e le Legioni di diritto naturale e di Procedura- civile c

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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 57 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
romana dopo la guerra Retica, il lo a. G. C. (— 739 di Roma), e dopo che tutte le valli della Svizzera orientale e del Tirolo, fino al lago di Costanza e alle pianure meridionali della Baviera furono co stituite in provincia col nome di Rezia M. I può dedursi elio preromana fosso anche la via di Val Manara che congiun- gèva la Zambana con Fai. Renelle la deduzione non sia strettamente neces saria, può ben darsi elio un sentiero fin d’ allora passasse per là, ma i Romani V avranno reso più facile

Posteriore di molto a questa crediamo sia stata la costru zione della strada della Rocchetta, Non è per vero improbabile che già prima dell' occupazione romana anche per la stretta gola della Rocchetta e forse anche per la ripida valle Manara qualche sentiero scendesse dall' Anaunia nella valle dell’Adige; ma erano senza dubbio sentieri aspri e difficilissimi, appena pra ticabili a pochi esperti e robusti alpigiani, e poco o punto ac cessibili alla maggior parte dei viandanti. Solo l'arte

affatto particolare ai Romani di costruire e strade e ponti poteva rendere praticabile e facile una via attraverso le pareti rocciose e diru pate che rinchiudono l’orrida gola della Rocchetta. Questa via non poteva essere costruita prima della guerra Re idea, perchè la parte della valle d’ Adige in cui essa sarebbe sboccata non era in quel tempo ancora in possesso dei Romani. Posteriore dunque, e assai probabilmente di molto tempo posteriore, ad Augusto noi crediamo sia da porsi la costruzione

di questa strada, la quale doveva poi diventare 1’ ingresso principale dalla valle dell' Adige nella Valle di Non e la più breve e più facile co municazione di questa colla città di Trento. Dopo che fu costruita la strada della Rocchetta venne naturalmente a scemare sempre più il movimento, come sopra si è detto, sulla via di Vervò e della Predaja, non che quello sulla via della Zainbana e di Fai. §. 2. La guen'ci Retica. Trento e 1’ Anaunia cessarono di essere città e valle di confine per la repubblica

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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 99 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
nei quattro paeselli tedéschi gli- abitanti vestono il costume tradizionale proprio dei Meninosi e della sottoposta valle Venosta. Queste povere popolazioni tedesche nel lembo estremo della valle sono come lo spruzzo dell’onda germanica che scesa da settentrione attraverso la provincia della Rezia veniva ad in frangersi contro i monti dell’Anaunia e a fermarsi agli antichi confini dell’Italia romana. Fel dialetto ladino delle due valli penetrarono senza dubbio non poche parole tedesche

gnate col nome di monte {Nons-berg, Sulz-herg), che tali ap punto dovevano apparire a chi per di là vi montava dalla valle dell'Adige. Essi formano àncora oggidì il più spiccato e strano con trasto col resto della popolazione, e questo rende più evidente e chiara la nazionalità della valle. Passando da Tret, ultimo vil laggio italiano, a 8. Felice, che non dista più di mezz'ora di cammino, tutto cambia. Il dialetto, italiano-ladino nel primo, è schiettamente tedesco nel secondo. A Tret, come

in tutti gli altri villaggi della valle, le case sono riunite e aggruppate vicino alla chiesa e formano un centro solo,, all' uso italiano, a 8. Felice in vece, come a Senàle a Laurego e a Provès, la chiesa sta iso lata, colla canonica e qualche altra casupola, e la gente abita dispersa qua e Là in casolari, o masi, staccati, lontani fra loro, solitari, secondo l’uso antico germanico. Anche la foggia del vestire nelle valle è varia, come nel resto del Trentino, nè se gue alcun costume speciale, mentre

5
Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 60 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
I ROMANI facessero parte della sua provincia 4 ), La punizione fu, come sempre, pronta e severa, che molti di loro, come già si era fatto de’ Salassi, furono venduti schiavi a pubblico incanto, insieme coi campi loro. In quell’anno stesso pare diesi agitassero e che molestas sero i confini della repubblica anche i lieti che stavano al di sopra di Trento e dell/Anaunia, giacche ci e detto che Augusto mandò nelle Alpi tridentine a combatterli il figliastro suo Druso e che questi, respinti

vittoriosamente gli inimici ritornò con bella fama di valore a Roma ove fu tosto promosso al grado di ge nerale (oxQaxyyòg) -). >) Cassio Dione, 54, 20 : JioXXà juèv ovv vai uXXa uarà robe XQÒvovg èueivovg (738 di Roma =: 16 a. G. C.) magdythj Hai Xvart- juovwot naì Oòévvioi, àXmuà yèvì], òirXa re dvxyQavxo ual vtny- dévxeg iimò UovjzXìqv ZiXiov èysigódìjOav. Credo clic qui si tratti della repressione dì popoli ribelli, anzicchè di una prima conquista, giacché non possiamo supporre die i Romani, i quali già

dì OùévviOl, che noi non sappiamo dove fossero ; ma troviamo in Plinio, Jfist. Nat, 111 , 20 Trumpilini venalis chiù ar/rìs suis populu, sy e quantunque non dica nè quando nè per opera di chi siano stati venduti ini pare probabile che ciò sìa accaduto appunto quando P. Silio debellò i vicini Carmini, e per opera di lui. La severità stessa della puni zione fa pensare piuttosto a ribelli, che a popolo per hi prima volta conquistato. -) Cassio Dione, 54, 22 dice : ó jlvyovorog 3tqojtov juèv xòv Aqovgov èri

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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 94 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
, die sappiamo essere stata stazione militare fortificala fino dal tempo deli'impero romano, e che non molto più in su di essa era appunto il con fine fra 1’ Italia c la provincia della Rczia. Ad essa adunque più che a Nan conviene 1’ espressione di Paolo, quoti in confinio Italia! positum est. D’ al tronde a Nan non si sa clic sia mai esistilo un castello prima del tardo medioevo. Io sospetto che Paolo Diacono, che trascrìveva dalla Historiola di fra Secondo da Trento, abbia trovalo in questa ad Agnis

Ogni accenno adunque ad essa durante i secoli più pro fondi del medioevo viene così a mancare. Giacché anche di Trento Eviuo, clic lo incalzava, avrà senza dubbio procurato di rigua dagnare il suo castello Anagni per ricoverarvisi. Se questo lesse stato in Val di Non, a Nan o altrove, Cramuiohi avrebbe preso la via della Rocchetta, e non quella verso Salerno. Se invece egli tenne quest.' ultima è segno evi dente che il suo castello Anagni era da quelle parti. Quivi si trova appunto 1Ulna

castrum e por i sbaglio no abbia fallo un Anagnis castrum. Da Agnis deriverebbe normal mente Ugna, pel cambiamento dell' a in a, che i lodeschi lecere pure nei nomi Etsch da Athesis, Eppan da Appianum , Pwit-clpin da Pont-alpino nel la Rocchetta. Quanto a \ Lagare i più intesero la valle o la Villa Lagarina ; ma 6 più probabile che fosse un luogo della Valle dell'Adige a nord di Trento, fra questo e Falerno. Anche questa parte della valle in quel tempo era piena di piccoli laghi e di paludi, e poteva

ben esservi un luogo detto Lagare , o Lagare essere detta' una parte della valle. La seconda invasione de’ Franchi ebbe luogo nel SUO, e ci è cosi rac contata da Paolo Diacono, cap. 31: Cedinus autem cum tredecim ducibus Iaeram Italiae ingressus quinque castella cepit , a quibus, etiam sacramenta exegit. Pervenit etiam exercitus Francorum usque Veronam et deposuerunt castra: plurima per pacem ptosi sacramenta data quae, se eis crediderant , nullum ab eis dolum existimantes. Nomina autem castrorum

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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 61 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
Contemporaneamente o subito dopo altre dimostrazioni ostili 6 offese al nome romano ebbero luogo nelle valli dell' Alto Reno, confinanti colla provincia delle Calde; cosicché Augusto, deli berato ormai di rendere soggetta a Roma tutta intera la catena delle Alpi, risolse di muovere loro guerra e di impossessarsi definitivamente delle sorgenti del Reno e del Danubio. Affidò T impresa a' suoi due giovani figliastri, Druse ( Clan- dim Drusus Nero) e Tiberio (Tiberius Claudius Nero), che Livia

, senza I'intervalìo per lo meno di un anno', il contegno diverso che tenevano i Reti sul confino d’Italia (donde ormai erano stati respinti, àJtCKQOVO'drjOav) e quello che essi tenevano sul confine della Gallia. E ben vero che Io Jager ( Uebttr das rh&tiscìic Alpenvolk der Breuni oder Breonen } e altri storici tedeschi riferiscono il rfj òé ài) Fa/Mviff ual (ùg évéKStvvo. alla Gallia Cisalpina, ma a me pare evidente che qui la Calila contrapposta all" Italia non possa essere clic la Transalpina

. Credo quindi che Braso abbia fatto una prima spedizione nel Trentino T anno 16 a. G. C. (— 738 di Roma) per respingere i Reti della Venosta e delle altre valli a settentrione di Trento che s" erano mossi contro i confini d’Italia, cioè verso Trento, jrQ0aJtaVTì)6avrag (njvrp, e clic vi sia poi tornato Tanno dopo, il 15 a G. C., per la guerra Rctiea. Questa fu guerra offensiva, quella dell anno prima difensiva.

9
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Page 31 of 123
Author: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: V, 106 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Location mark: III A-21.499
Intern ID: 96076
saldezza e severità, ma che sono tanto più in contrasto cogli altari delle nicchie sottostanti. Vi ammiriamo alcune tele egregie, segnatamente quella bellissima del Bonvicini, allievo del Tiziano, più conosciuto sotto il nome di Moretto, che rappresenta la Disputa dei Dottori della chiesa latina, da lui eseguita per commissione della Società dei legali; due pale, il Presepio e la Santa Teresa del Ci- .gnaroli, quel pittore che parve a Giuseppe II il primo cT Europa; e un’ altra, la Manifestazione

cent’ottanta canne, ed era chiuso da sportelli dipinti dal Roma- nino ; organo celebrato come una maraviglia mondiale fino al 1819, nel quale anno, il tredici di giugno, fu incendiato da un fulmine (18). L’interno della chiesa risponde all’ aspetto dell’esterno, spirando un’ aria di mae stà la sola grandiosa navata, con lesene a doppia faccia lungo le pareti, e tre sfondi in ciascun lato, a destra e-a sinistra, di riscontro, ad archi semicircolari muniti di archi volti e d’imposte, che vi aggiungono

di Cristo alle genti, della scuola di Paolo Veronese. Notabile anche quella nell’abside, 1’Assunta del Ricchi, detto il Lucchese. Pregevole lavoro del cin- ' quecento sono le statue dei santi Pietro e Paolo che ornano 1’ aitar maggiore; .e varj quadri di pregio vediamo sulle pareti del presbiterio, in uno dei .quali, che appartiene al quattrocento, è ritratto Giovanni IV Hinderbach nél vescovo genuflesso davanti alla Vergine col Bambino, che campeggia fra un gruppo di Santi sul fondo dorato

Gonzaga venne ad assistere, rappresentando il Duca e il Car dinale di Mantova, alla prima messa e alla consacrazione del vescovo Cristoforo Ma- . druzzo, nel maggio del 1542, notava nella sua relazione delle feste « le vaghe pitture che sono in diversi luoghi della città e si può dire per tutta.» Il piacere degli occhi teneva un gran posto nella vita dei nostri padri ; nelle aule dove agitavansi le lor cure più gravi, nelle chiese, nei palazzi, negli addobbi festivi, dappertutto doveva ricrear

la vista una fervida esultanza di colori, un godimento di scene in cui la fantasia dell’artista aveva fissato con un quadro pérenne lo spettacolo variopinto e multanime della vita. E non -solo per entro agli edifizj doveva risplendere questa gaia sinfonia iridescente, non sólo nelle feste popolari, in quello sfarzo di cortei, di processioni di torneamenti, che span devano al sole tutta la fulgida e pomposa allegria dell’oro e de’ velluti, dello scia-.

10
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Page 40 of 123
Author: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: V, 106 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Location mark: III A-21.499
Intern ID: 96076
, e quali fattori determinarono la, nostra regione a seguire le sorti etnografiche d’Italia? Forse l’opera livellatrice della romana civiltà? -— No; avvegnaché altrettanto avrebbe tessa dovuto conseguire, per lunga insediazione nella Spagna che divenne provincia romana verso l’anno 201 a. C. assieme alla Corsica ed alla Sardegna italiane. Eguali, risultati dovrebbe fornire la Gali là .che ih parte con nói, verso il 120 a. C., ed in parte pià tardi per opera di Cesare segui le, sorti della repubblica

30 L’ITALIANITÀ DEL TRENTINO ragione filologica. Ordinamenti, politici affrettarono lo sviluppo della lingua provenzale, 'della' francese e della spaglinola. E se, ad esempio, nella Spagna l’opera livellatrice della romana- civiltà dopo la cacciata dei Cartaginesi sostituì transitoriamente alla lin gua ed ai costumi lasciati dagli Iberi, dai Celti, dai Fenici, dai Greci e dai Cartagi nesi lingua e civiltà romana, tanto che questa salì ad altissimo grado, e quando neh 1- Italia la letteratura

; si rispecchia finalmente nei tanti proverbi: l’espressione della saggezza del popolo. Ma nella Italia là latinità, non estinta appunto perchè gli Italiani erano fra tutti i popoli quello ove il sapere eresi meglio con servato, impediva che il primo germe della italianità nascente si esplicasse e che Io innesto novello acquistasse--tanto vigore da. annientare il ceppo antico e levarsi rigo glioso. Che se prima dell’ idioma italiano sorsero le parlate sopraddette (provenzale, francese, spaglinola), lento

, anzi lentissimo fu il loro sviluppo, perchè la -forma infantile progrediva d’accordo col pensiero; mentre la lingua italiana raggiunse rapidamente la perfezione poiché il pensiero antico còoperava ad ingigantire il nuovo, motivo per il quale i primi saggi della sua infanzia sono monumenti letterari di tale sublimità, che noi possiamo spiegare questo mistero solo col fatto, che la natura violentata, inceppata esplica alla sua volta una reazione rapida, precipitosa. Ora, quali elementi originali

. E non minore influenza avrebbe dovuto esercitare la civiltà romana sulla Macedonia, sulla Grecia, sull’Asia minore che prima di noi ubbidirono à Roma. E dico qui prima di noi, poiché parecchi storici credettero che là regione trentina ap partenesse all’ Italia solo quando Augusto chiamò Trento a far parte della decima le gione italica assieme pila Venezia. - ' , - ' Se ciò fosse vero, avremmo altro argomento per dimostrare che la romanità era impotente a determinare stabilmente la nostra nazionalità

11
Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 219 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
terrestre e fluviatile della Valle di Non (ìbid 1852); Catalogus Sy stem aticus rerum naturalium in Museo (auctoris) exiantium sect. Reptilia Europaae (Ibid 1853) Molluschi viventi sul monte Baldo nel Veronese (Pavia, 1855) ; Molluschi terrestri e fluviatili delle Pro vincie Venete, in collaborazione col Sig. P. P. Mantinati (Verona 1855),• Sui 'Rettili velenosi della provincia Veronese, istruzione po polare (Verona, 1856); Erpetologia delle provincie Venete e del Tiro- Io Meridionale (Verona, 1857

. Giuseppe Alberti ,,L apicoltura nella provincia Veronese" Rapporto (Verona 1864); Monografia degli Anfibi urodelli italiani (Venezia, 1864); Sui Serpenti italiani del genere Tropìdonotus Rubi, Osservazioni critiche (Ibid. 1865) > Sulla straordinaria ed accidentale comparsa di alcune specie d' uccelli nelle provincie Ve rnice sulle cause rispettive , note ed osservazioni (Ibid. 1865); Degli insetti nocivi all agricoltura e della sconsigliata e lannosa distru zione degli animali insettivori (Verona, 1865

); Sopra un caso di dicefalìa - ailoidica in una giovane vipera (Vipera Aspis Meri*,) raccolta nel Vicentino ( Venezia 1865); Molluschi terrestri e fluvia tili dell Anaunia nel Trentino, lettera al Gte A. Ninni (Ibid 1868) ; I Rettili ed Anfibi del regno della Grecia con alcune notizie sulla distribuzióne geografica delle specie (Ibid , 1868^; I Molluschi ter restri e fluviatili della provincia Veronese a complemento della Ma-

Trentini vivènti 217 Croce d’Ufficiale dell’Ordine dei S. S, Maurizio e Lazzaro ; indi fu nominato Ufficiale (1870), e poi (1878) Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia. È infaticabile nel lavoro, e della sua attività scientifica fanno splendida prova le seguenti sue pubblicazioni: Sulla Helìx Pollini, Da Campo, osservazioni (Verona, 1852); Ca talogo dei rettili della Valle di Non {Ibid. 1852) ; Descrizione dt due nuove conchiglie terrestri del Veneto (Verona, 1852) ; Malacologia

) ; Prospetto delle collezioni di storia naturale del Prof. Abramo Massalongo compilato sopra le indica zioni lasciate da lui medesimo, in collaborazione col Sig. P. P. Martinati {Ibid 1860) ; Sulla pescìcoliura in generale e sulla possi bilità ed utilità della sua introduzione nel Veronese {Ibid. 1862) ; Ittiologia Veronese ad uso popolare (End. 1862) ; Materiali per una Fauna Veronese (Ibid 1863); Esame critico intorno a tre molluschi del genere Giandùia Schum, (Venezia 1864 ■ Sulla memoria del Doti

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Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 125 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
dì foglio la Vita del Conte Carlo Firmimi intessuta di molte no tizie riguardanti la storia lombarda durante il governo di quel l’uomo di Stato. Visse sino a dì 21 Novembre del 1841, e lasciò parecchi scrìtti legali e poesie dettate in diverse occasioni. Ram mentiamo: un Elegìa per la non interrata costanza della guardia cìvica dì Trento (Trento, 1802), e la Gratulatio Imperatori et Re gi Ferdinando 1 ecc. (Mediolani, 1838), la Deduzione legale diretta alla Corte di Giustìzia del Dipartimento dell Adige

intorno al preteso fidccomisso Rossi (Trento, 1812), e le Disquisizioni pratico- legali , ossia Guida nel procedimento speciale statuito dalla R. S. dei 2p Dicembre 1838 contro il debitore in base di un documento che meriti piena fede (Milano, 1839). — Pietro Bernardelli di Piano in Vale di Sole coltivò con amore ed intelligenza la storia patria. Nacque nell’Aprile del 1803; e fatti gli studi ginnasiali in ■Trento, uscì di qua per avviarsi ai còrsi legali. Riportata la lau rea di dottore in legge

, aperse in Trento il proprio studio di avvocatura; ma dopo alcun tempo, annojato della professione, la dismise, e tutto si dedicò al bene ed al decoro di questa ritta. Sostenne la carica di Podestà, e poi quella di Preside della Con gregazione di Carità ; diede vita (1839) ad una Società Agraria, la prima che si vedesse tra noi, e durò sino al 1848; e sempre

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Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 34 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
i Padri Gesuiti, allora i soli che avessero pubbliche scuole, e fama dì maestri in ogni genere d'insegnamento. Questi, come lo trovarono d’ingegno sveglio e pronto, lo avviarono alla teologia coll’intendimento di aggregarlo al loro istituto; ma morto ì{ padre, il Tolotti fu costretto a ripatriare; e lontano dai Padri della Compagnia, potè liberamente scegliere quello stato che più gli tornava a genio. Si decise per gli studi legali; e non pen sando più al collegio che area abbandonato, malgrado

in quella città un morbo con tagioso, s’ indusse a lasciare definitivamente la capitale p e p paesello de’ suoi padri. Tornò a Nano insieme colla moglie tal un’unica figlia, e visse modestamente, largheggiando in benefici co’ poveri, le vedove e i pupilli, sì che la sua morte, avvenuta nel 1725, fu pianta sinceramente da quanti aveano esperimentata la sua bontà, e da coloro eh 1 erano ammiratori della sua dottrina e delle sue virtù. Ricordiamo dì lui il libro che s’intitola JDomus aurea, sive causa

servitutis itineris et actus domini debitae in putte to, juris et acquitaiis etc. (Venetii’s, 170$), e fu cagione, che presen tato all’ Imperatore Giuseppe, fosse nominato Consigliere cesareo. Lasciò dipoi un volume manoscritto di Consulti legali esteso in latino; ed uno di Canzoni e Sonetti, che, oltre gli stampati per particolari occasioni, cì fanno fede come il Tolotti avesse saputo unire alla giurisprudenza il buon gusto per la letteratura italiana e latina (*). Lomento Tohkesani di Cles, che

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Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 58 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
56 Scrittori ed Artisti Trentini operette postume dal di lui fratello p. Lazzaro Domenicano morto in Venezia nel 1784 e autóre anonimo della Vita, degli studi e degli scritti di Gicnnbatiisia Gaspari ecc. (Venezia, Zatta, 1770. — Francesco Romano Nociier di Borgo si ricorda, c come di stinto giureconsulto, e come storico e letterato di vaglia. Nacque a dì 7 Ottobre 1717, ed ebbe a padre Giuseppe Domenico, d e ì quale abbiamo un volume manoscritto di Consigli legali. l' u podestà eli Rovereto

, e poi pretore in Riva (1782) per decreto del Principe Vescovo Pietro Vigilio. Solca alternare cogli studi legali quelli di amena letteratura, e fece versi latini che sono inediti, come sono inedite le due opere storico-geografiche: S yriae et Palestina^ locormn nova et accurata descriptio, e De Vcnctia et historia Galline traspùdanae regionibns. póni di vivere li 16 Maggio 179^ Due distinti scrittori di storia furono altresì i celebri giureconsulti Francesco Vigilio Paura covi: di Tajo, e Carlo

Antonio Filati di Tassullo; il primo autore delle Memorie storiche della citta e del territorio di Trento (Trento, 1821—24), ed il secondo, compi latore di una Storia dell' Impero Germanico c dell Italia de tempi dei Carlovingi alla pace di Vcsfalia (Stoccolma, 1769—72), che lasciò incompleta; ma di essi si parlerà altrove. Simon Pietro Bartolamei di Pcrgine fu primo tra noi, che sì occupasse di numismatica c di ricerche intorno all’origine delle nostre popolazioni. Nacque li io Novembre 1709; suo

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Books
Year:
1897
Bibliografia del Trentino
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Page 38 of 131
Author: Largaiolli, Filippo
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: XI, 115 S.
Language: Italienisch
Location mark: 2.981
Intern ID: 189884
. 35. Memoriale dei Rappresentanti delle città e comuni del Tirolo italiano a S. M. Francesco I per impetrare l’auto nomia del proprio paese. : — Ivi, Aprile, 1871. . 36. Memoria diretta all’ ecc. Parlamento dai Deputati della parte italiana della provincia del Tirolo. — Ivi, Iviìpper Fronza, 1874. 3". Memoria (Nuova) ecc. còme sopra. — Ivi,’ 1874. z8. Memoriale (II) dei Deputati della parte italiana della provincia del Tirolo, illu strato sotto il punto di vista storico, giuridico ed economico. Versione, dal

Antonio. — La questione del Trentino,— Milano, Boniotti, 1860. 3,2. Intervento (L’) dei Deputati' italiani alla Dieta del Trivio. [ Relazione dei Deputati Ber t agno Ili, Ciani,- Cresseri, Dardi, Menìitii], — Trento, Ivupper - Fronza, 1875. 33- Malfatti' Bartolameo. — Il Quadrila-' tero, la valle del Po ed il Trentino. Con due carte grogr. del Trentino. — « Biblioteca utile », N.° 37, Milano, 1866. 34. Malpaga Bartolameo. — Della nuova organizzazione del Tirolo italiano. — Trento, Monauni, 1848

nuova Camera. Fran che parole di. — Firenze, luglio 1885. 43- Pedrotti Marc’Antonio. —- L’autono mia del Trentino con illustrazione della frase « battere la via legale ». — Tren to, Monauni, 1872. 44. Pinamonti Giuseppe. — Domande in torno alla passata e futura condizione degli abitanti del Trentino, e risposte che a quelle danno la istoria e la ra gione. — S. 1 ., 1848, B. c, tr. 3104/41. 45. Prato (a) Giovanni. — Estratto degli atti della LX sessione dell’Assemblea naz.le costituente alemanna dei

Trentino [Lettura fatta all’ Accad. Olimpica dì Vicenza]. — « Nuovo giornale trent. », Trento, 1873, NT 75 e.segg. 49. Probizer. Francesco, — Un poi di cronaca contemporanea (1869-73). — Rovereto, Sottochiesa, 1874. 50. Pro—Patria (Cenni intorno all’ origine e costituzione della Società) ed atti del la I. adunanza gen.le del 28 nov. 1886. - Ivi,-1887. 51. Fro-Fatria (Resoconto stenografico del II congresso della Soc.) tenutosi in Trieste, il 18 nov. 1888, — Trieste, 1888. '52. BacCOglitore (Redazione

17
Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 200 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
e l’Avvocato D.r Dalla Rosa. Nel 1868 conobbe il Signor Ruzzato Capitano della milizia italiana ; che invi to! lo a Voghera, e lo indusse ad istruire nel tedesco diversi ufficiali, * mentre continuava la sua pratica legale sotto l'Avvocato Crispi. Ora è al Ministero Italiano, e fu adoperato a formare parte della com missione italiana inviata a Vienna per l’Esposizione dell’anno 1873. Scrisse: La colonia paritaria (Firenze, 1877) e Delle vicende dell Agricoltura in Italia (Jbid. 18-81), due opere fatte con

molto studio ed accuratezza. — Tommaso Capi* a ho di Borgo, giurecon sulto, è pure scrittore valente di cose statistiche e di pubblica e privata economia. Nacque Tanno 1834; e conseguito il diploma di dottore .nelle leggi presso T Università di Innsbruck (1860), esercitò l’avvocatura per alcun tempo in Trento, e poi a Borgo sino all’anno 1S80, Ora, ritirato dagli affari, vive nel suo villino, \ alternando lo studio delle scienze sue predilette colle salubri e amene‘Occupazioni della campagna

. In Trento, insieme coll’egre gio suo collega ed amico l'avvocato D.r Michele Focolari, s’ado però efficacemente alla fondazione di quella Banca popolare (1866), che ora prospera sotto i migliori auspici. Abbiamo di ly} uno Sfudw sulla statistica della vita umana (Rovereto, 1862); un altro sulla Miseria, che fu dato nel Messaggiere di Rovereto dell anno 1862; uno Della libertà dell avvocatura (Rovereto. 1863); la traduzione dell’ operetta di B. Franklin intitolata la Via della ricchezza ( lbid. 1865

), e parecchi Articoli di economia c di sta tistica scritti pel Pahwtta, che si stampava in Trento nel 1866, tra i quali uno sull' Economia, politica, un altro sull’ educazione popolare, e un altro ancora sopra alami dati statistici. Nicolo’ Taddei, valente avvocato e scrittore di cose legali, nacque in Ala di Trento Tanno 1835. Fu avvocato in Venezia

19
Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 262 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
1838), e molte dissertazioni sopra altri argomenti legali di molta importanza inserite nel Giornale giuridico suddetto ( 1 ). Pag. 135lin. 22 raccogliere. Si aggiunga: Di Bart. Malpaga abbiamo inoltre una Monografia della forma interna delle parole (Salisburgo, 1843). „ 137 „ 20 si legga : di T. Mamiani eco. » 139 -, 29 „ Giovanna Maria ecc. „ 141 „ 13 culto cristiano. Si aggiunga : — Eleuterio Butteri scrisse l’ Orazione dei doveri di un buon patriota letta in San Marco di Rovereto nelle

solenni esequie cele brate a G. R. Tacchi (Milano, 1855). Nacque in Ro vereto Tanno 1819, e resosi al sacerdozio, consegui il posto di professore nell' I. R. Ginnasio di sua patria. Era uno di quegli uomini che fanno la for tuna dei giovani studiosi affidati alla loro direzione, tutto amore per la gioventù, eccellente patriota, illuminato e studioso. Abbiamo pure di lui i Pasti della I. R. Accademia di scienze e lettere in Rove reto ietti nella tornata secolare p Novembre 1850 (Rovereto, 1850), e cose

di amena letteratura pub blicate in parecchie occasioni di avvenimenti nuziali e cittadini. Cessò di vivere a dì 8 Aprile 1873. „ 147 ,, 3 si legga: Leonardo Liebener ecc. 150 „ 4 — Si aggiunga: Giovanni Antonio nob. Giobbi si distinse nella ottalmojatrìa, della quale fu professore nella R. Università di Padova. Nacque in Riva Trentina 1 ’ anno 1818, e condotti lodevolmente i suoi studi primari e secondari in Mantova ed a Padova, prese la laurea in medicina nell’Università di Vienna (1843). Indi

20
Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 199 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
È figlio del precedente il valoroso scrittore di scienze giuri diche ed educative, l’Avvocato D.r Achille Gennari.- Nacque in Pavia da Leonardo e Teresa nob. de Fiori il io Agosto del 1837; fece in patria gli studi classici ed i legali, nei quali fu pure laureato. Il suo amore allo studio e la fama che ritrasse nel colto pubblico dalle assennate sue pubblicazioni, lo resero alla pubblica Scuola Superiore di Commercio di fondazione Revoltellà in I rfeste quale Professore ordinario di economia

sociale e stati stica, E uomo di vasta dottrina e laboriosissimo, del quale abbiamo colle stampe i seguenti importanti lavori \ Appunti alla storia del diritto giudiziario (Milano, 1872) : La Gens Longobardorum e- loro origine (Ibid . 1873): Lo stato e la Chiesa nella filosofia del- Di ritto {Pavia, 1873); La Legislazione statuaria Milanese; Opera pre miata dal R. Istituto lombardo (Milano, 1874); La Dote mila legislazione romana (Ibid. 1874); Il Diritto politico della Prassi a ; traci, dal tedesco

dell’opera di Hermann Schulze (Ibid. 1875); il Warrant, Monografia (Trieste, 1880) ; Mannaie educativo ed istruttivo per [operaio italiano; Opera premiata con L. 3000 die tro giudizio del R. Istituto di scienze in Milano MH/.-1882), oltre poi le Lesioni di hconomìa politica, parte generale e parte speciale date fuori come manoscritto per uso della scuola (Trieste, 1880 e 1881). - - - - - Uno scrittore facile ed elegante di cose di vario argomento è l’egregio Avvocato Vittorio dei Riocabona di Cavalese

. Nacque il i° Ottobre del 1844; studiò in patria e fuori : e conseguita la laurea nelle leggi, venne a stabilirsi a Trento, ove esercita 1 ' Avvocatura, ed ò anima d'ogni istituzione civile tendente a fare ed a promuovere l’educazione del popolo. È membro della giunta municipale per le Scuole, uno dei più ferventi sostenitori dell’Asilo comunale d’Infanzia, e della Società degli Alpinisti Tridentini, della quale tenne anche la Presidenza. De’suoi scritti, oltre i molti artìcoli inseriti ne’patri

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