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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 54 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
della fine del millennio. Verso l’anno 1000 anche il longobardo, che avrebbe potuto fun- gere da sostegno della lingua sud-bavarese dei nuovi colonizzatori, non era piü parlato, poiche i Longobardi, al cui Ducato di Trento apparteneva la Bassa Atesina, erano giä stati romanizzati; solo le classi sociali piü elevate erano longobarde. Che la lingua tede- sca abbia preso piede nella Bassa Atesina - non nell'Oltradige - solo dalla fine dell’XI secolo, lo si puö constatare dall’accentazione

pretedesca conservata dai nomi romanzi e preromani. Se altrove dal romanico Appiänum, Andriänum, Barbiänum, CasteUidmun ecc. erano derivati, con l’accentazione della prima sillaba dell’antico alto-tedesco, Ep- pan, Andrian, Barbiern, Köstlan, cosi in assenza di questa legge fonetica, attiva solo fino all’XI secolo, dai nomi romanzi Matidnum e Pennänum della Bassa Atesina sono deri vati Mazön e Penön. La legge dell’accentazione della prima sillaba, alla quäle risale an che l’effetto del verso allitterato

, aveva giä perso la propria efficacia quando la lingua te- desca cominciava a diffondersi nella Bassa Atesina. Una legge fonetica in vigore nel XII e XIII secolo ha invece lasciato chiare tracce nella Bassa Atesina. Si tratta della dittongazione delle vocali lunghe i, u, ii in ei (pron. ai), au, du. Cosi il romanzo riva divenne in tedesco Reif { pron. Raif) e dal romanzo palii- na (contratto da palüdina ) attraverso Paläun si forma Palein (pron. Palaitr, il dittongo du, eu per legge fonetica

[«Entrundung»], in vigore nella Germania meridionale, diventa ei, ai), un toponimo conosciuto ad Ora. Il fatto che questa dittongazione si sia diffusa nella Bassa Atesina quasi senza ecce- zioni, ci permette di dimostrare la forza della lingua tedesca nel XII-XIII secolo. In zone dove la lingua tedesca divenne l’unica lingua parlata, o almeno la lingua predominante, solo nel XIV o nel XV secolo questo processo non si e avverato; cosi, ad esempio, tro- viamo Pin nella zona di Castelrotto tedeschizzata tardi

accanto a Pain nel territorio di Terento tedeschizzato precedentemente (romanzo pinus), Petschied a Luson e Patscheid in Vallelunga (ambedue dal romanzo picitum «bosco di pini»), Esiste perö un toponimo di origine romanza in cui non troviamo questa dittongazio ne. Forse questo nome e passato dopo il 1300 dall’area ladina nell’area tedesca della Bassa Atesina, sottraendosi in questo modo alla legge fonetica. Si tratta del diffuso topo nimo Glasir, scritto talvolta Glasur (pron. Glasur), che

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 53 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
- manizzazione. Il nome tedesco e documentato solo dal 1300 come Nexvenmarcht, Neu markt, ma sicuramente esisteva giä ai tempi della fondazione, anche se nell’atto costitu- tivo si usa la forma latina di burgum novum e dal 1260 Forum Novum , cioe la traduzione letterale del nome tedesco. Esso rappresenta inoltre l’unica creazione di un toponimo te desco nella Bassa Atesina, poiche tutti gli altri insediamenti dei dintorni hanno nomi di origine pretedesca. 11 nome precedente del borgo, Burgum Egne, Enna - che

e lo sarä fino all'epoca moderna; i pochi masi pretedeschi erano sparsi sui pendii della valle e sui terrazzamenti di mezza montagna. Al piü tardi agli inizi del XIV secolo la lingua tedesca non era solo prevalente, ma era l’unica lingua parlata. Quello che K. Finsterwalder ha stabilito con i suoi approfonditi studi sui toponimi di Salorno, vale anche per l’ambito di Egna: dopo la scomparsa del ladino, intorno al 1300, vi fu una forte cesura per l’elemento retoromanzo nella Bassa Atesina; in pratica

seguirä un pe- riodo di colonizzazione esclusivamente tedesca, che si protrarrä dal XIV secolo fino al 1700 circa; questo fatto e dimostrato per il periodo dal 1500 al 1700 da fonti italiane, che sono state pubblicate dal tutt’altro che germanofilo Ettore Tolomei. La formazione del paesaggio culturale della Bassa Atesina e opera esclusiva di contadini tedeschi. Non c’e stata continuitä insediativa tra l’antico periodo romano e l’odierna Bassa Atesina di lin gua italiana. In contrasto con quanto

da un’autoritä italiana, e piü precisamente veneziana, quindi di un’amministra- zione che non poteva avere nessun interesse ad imporre alla popolazione dei nomi tede schi inesistenti. Certamente la Bassa Atesina e tra i territori tirolesi che sono stati tedeschizzati piü tardi. Un’attivita di colonizzazione tedesca poteva essersi sviluppata difficilmente prima

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 124 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
Sullo sfondo dell’appartenenza politico-territoriale della Bassa Atesina prima al du- cato longobardo di Trento, per qualche tempo alla contea baiuvara di Bolzano e all’im- pero dei franchi, i confini fra i vari popoli risultano estremamente vaghi. I ceti longobar- di e quelli romanici si erano fortemente influenzati a vicenda ben presto; i longobardi as- similarono i concetti del diritto romano, le usanze delle popolazioni sottomesse e la lin- gua romanica, fondendosi con loro; ma i confini

fra insediamenti longobardi e baiuvari sono assai difficilmente riconoscibili. «Resta ancora controverso di quäle parte della Bassa Atesina presero possesso i longobardi e in quäle si insediarono i coloni baiuva ri.» 22 Negli scavi archeologici e assai problematico distinguere gli elementi baiuvari da quelli longobardi o alemanni. Paolo Diacono ci assicura che nel 679 risiedeva a Bolzano un conte bavarese impersonante Pamministrazione politico-militare; ma i reperti archeo logici sono molto meno

longobarda) si ritrova su un documento del 1215 ad Ora e Montagna 27 ; derivano da corte pure i nomi dei paesi Cortina (all’ Adige) e Cortaccia. Nelle susseguenti suddivisioni dell’impero carolingio avvenute negli anni 817, 843, 870, la Bassa Atesina fu assegnata al ducato di Trento del regno d’Italia. In seguito molti condottieri percorsero la Val d’Adige con i loro eserciti; p. es. Pimperatore Ludovico il Germanico nell’857, Arnolfo di Carinzia nell’888, 894 e 895, Berengario d’Ivrea nel 944-945

, Ottone il Grande nel 951 e 961. Dopo la restaurazione del Sacro Romano Im- pero per opera di Ottone il Grande nel 962, la strada del Brennero divenne la preferita dai re tedeschi per andare a Roma a ricevere dal Papa la corona imperiale e per tornare oltre le Alpi da imperatori; essi attraversavano percio la Bassa Atesina. Nel X secolo per il Trentino decadde la denominazione longobarda di ducato e su- bentrö al suo posto quella di «marca». Ottone il Grande la distaccö dal regno d’Italia

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 328 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
avevano una chiesa dedicata a S. Maria, particolare questo che in tutta la Bassa Atesina si riscontra solo a Villa. La coe- sistenza di due grosse e importanti chiese contemporaneamente in quel di Egna e di Villa durante il tardo Medioevo dimostra che a quel tempo si era coscienti del fatto che una volta esistevano sia un antico che un nuovo borgo di Egna. Eventuali scavi nella chiesa di Villa porterebbero probabilmente ad interessanti ritrovamenti. Se Villa non fosse stata un' antica e nota sede

ecclesiastica, i suoi abitanti nel 1415 non si sarebbero dati tanto da fare per costruire, impiegandovi 80 anni, una chiesa a tre navate come quella di Egna (le sole due esistenti in tutta la Bassa Atesina orientale). Al periodo dell'insediamento dei Baiuvari, tra P800 e il 1000, risale verosimilmente la chiesa di S. Michele di Mazzon, che in origine, essendo la tipica chiesa privata di un proprietario terriero immigrato, non assolveva ad alcuna funzione parrocchiale. Un caso del tutto analogo e quello

della chiesa di St. Michael im Hof in localitä Münster nella bassa Valle dell’Inn, i cui scavi la fanno risalire all’VIII secolo; come quella di Mazzon anch’essa era privata e non adibita alla cura delle anime di una grande comunitä. 1 La stessa originale pianta della chiesa di St. Michael in Münster, un’aula rettangolare con un piccolo coro quadrato, la si ritrova in quella di Mazzon, ma nella forma ampliata nel corso del XVII secolo. Simile e anche la chiesetta di S. Procolo a Naturno con la sua

dall’imperatore le regioni dell’Inn, dell’Isarco e dell'Adige, per poterle preservare dalla concorrente ingerenza dei duchi di Baviera. La Bassa Atesina, facente parte della contea di Bolzano, era soggetta alla sovranitä dei Principi vescovi di Trento. Quest’ultimi favorirono l’abitato di Egna conferendo ad esso nel 1189 il rango di borga- ta (probabilmente al posto di Villa), privilegio questo che gli attribuiva una facoltä simi le a quello delle cittä. Gli abitanti delle borgate grazie a questo diritto

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 602 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
l’associazione con la de- nominazione «Sezione Bassa Atesina del C.A.I. Alto Adige» e ne diventa il presidente. Scopi dell’associazione sono: lo Studio, la conoscenza e la frequentazione delle mon- tagne specialmente quelle dell’Alto Adige, promuovere l’alpinismo, organizzare escur- sioni estive ed invernali, favorire quelle individuali, promuovere l’attivitä giovanile e salvaguardare V ambiente naturale. Nel gennaio 1968 ci fu Tavvicendamento di Eriberto Marchi con Gianfranco Grossi. Impegno prioritario del

Freiner, valente alpinista che rimane in carica sino al gennaio 1979. Nelle successive votazioni viene eletto presidente Luigi Libener. Egli propone di or ganizzare un corso annuale di avvicinamento alla montagna, ad esclusivo beneficio dei giovani, che ha giä raggiunto la 14 a edizione. Nel dicembre 1981 viene riconfermato nel la carica per il successivo triennio. Nel mese di maggio 1984 Libener, presidente sezio nale, costituisce la Stazione Bassa Atesina del CNSA (Corpo Nazionale Soccorso Alpi

- no) forte di 12 volontari, con il compito di cooperare con le organizzazioni affini di pro- tezione civile, ferma restando la competenza propria per le operazioni di soccorso e ri- cerca in montagna. Le successive votazioni danno Luigi Libener quäle capo della Sta zione Bassa Atesina del CNSA. Nel gennaio 1985 a dirigere la sezione del C.A.I. viene eletto Gianni Pasquin che ri mane in carica per due mandati (6 anni) essendo stato riconfermato nel gennaio 1988. Egli prosegui con entusiasmo nel portare

a termine tutte le attivitä proposte portando il numero dei soci alla ragguardevole cifra di 253. Nel febbraio 1991 viene nuovamente eletto presidente, per il triennio 91/93, Luigi Libener. Dopo la costituzione della Stazione Bassa Atesina del CNSA Libener rimane in cari ca sino al gennaio 1987 quando al suo posto fu eletto Gualtiero Miani tuttora in carica

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 581 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
. L'aspira- zione dei commercianti e quella di ingrandirsi, modernizzarsi, rinnovarsi e migliorare qualitativamente, per offrire il meglio ai clienti, che da tutta la Bassa Atesina vengono a Egna in quanto centro commerciale piü fornito. Insieme vengono anche attuate Campa gne pubblicitarie per animare il centro storico. I soci ricevono dall’associazione efficaci sostegni nel lavoro. Naturalmente vengono sostenuti anche i commercianti situati altrove, nella stessa misura in cui in occasione di Campagne

pubblicitarie comuni tutti i commercianti offro- no il loro contributo, indipendentemente dalla loro provenienza. Un problema non dei tutto risolto sono i passaggi sotto i portici, che dovrebbero age- volare il flusso dei visitatori da e verso il centro storico. Kegelclub - Circolo dei giocatori dei birilli di Egna Il circolo dei giocatori di birilli di Egna venne fondato nel 1967. Esso rappresenta l’associazione piü antica dei giocatori di birilli su pista naturale nella Bassa Atesina. A partire dalla sua

fondazione fino al 1990 Sepp Egger ne fu il presidente. Il suo successo- re e Werner Dorigoni. Inizialmente il circolo era formato da sei soci: Sepp Egger, Richard Facchinelli. Al bert Pichler, Siegfried Visintin, Alfred Fruet e Johann Thurner. Nella sua ormai piü che ventennale esistenza il numero dei soci si e mantenuto tra gli otto e i dodici. Dal 1972 il circolo partecipa con successo al campionato COBA della Bassa Atesina, ottenendo finora dei buoni piazzamenti rispetto agli altri otto circoli

provenienti da San Giacomo fino a Salorno a sinistra dell’Adige. Piü volte si e classificato al primo posto. Nel 1974 il circolo costituito allora da undici soci vinse «Il Campionato della Bassa Atesina». Dalla chiusura dei Gasthof Steiner ad Egna il circolo non dispone piü nel paese di una pista per i birilli. Pertanto gli amanti dei gioco dei birilli sono costretti a recarsi a Montagna. In tal modo non solo aumentano delle spese evitabili, ma, ed e ben peggio, ne viene pregiudicato il suo futuro

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 618 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
Bassa, Mazzone (sic); Laghetti e una parte di Cauria. L’elenco statistico delle localitä abitate al censimento 1981 riporta Egna, Mazzon, case sparse; Laghetti, San Floriano, case sparse. 2 Dal punto di vista dell’organizzazione ecclesiastica, Egna nel 1921 e anche nel 1926 2 chiede l’aggregazione alla diocesi di Bressanone, ma il trasferimento avviene solo nel 1964 quando la Chiesa, anticipando il «pacchetto», crea la nuova diocesi di Bolzano- Bressanone, erigendo contestualmente a diocesi

l’amministrazione apostolica di Inns bruck, fino al 1918 soggetta a Bressanone. Anche per queste ragioni, la Bassa Atesina e ritenuta, nel piccolo, quasi un manome- tro della pressione linguistica; taluni sostengono che Egna e pure un indicatore del varia- re degli schieramenti politici. Se questo fosse vero, allora Egna potrebbe rappresentare un osservatorio privilegiato del mutamento dei sentimenti collettivi, delle grandi svolte (il 1919, il 1939. il 1943, il 1961 e seguenti) che lasciano profonde tracce

e maggiori tensioni subito dopo l’annessione all’Italia. A Laghetti - in veritä non ad Egna centro - ad Ora, Vadena, Magre, Trodena, Bron- zolo sappiamo di interventi del Deutscher Schulverein; a Laghetti in particolare lo Schulverein sosteneva la spesa per un secondo insegnante; a Rovere della Luna le sov- venzioni alla scuola tedesca venivano invece dal Tiroler Volksbund. 4 A fine secolo, cioe, inizi del XX, avvertiamo una pressione pantirolese anche sulla Bassa Atesina. Tra i censimenti del 1890 e del

centrale nella Bassa Atesina, ma la costruzione della strada per Fiemme, prima, e della ferrovia

7
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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Neumarkt an der Etsch
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Page 26 of 794
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / hrsg. vom Verein für die Ortspflege Neumarkt. Gesamtredaktion: Helmuth Gritsch
Place: Neumarkt
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 782 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.497
Intern ID: 135677
Neben kulturellen Vereinen zur Förderung von Kunst, Literatur, Musik, Theater und Gesellschaftstanz (»Circolo Culturale Bassa Atesina«, »Amici dell’Arte della Bassa Atesina«, »Circolo Ricreativo Musicale«, »Circolo Culturale Turati«, »Gruppo Amatori Ballo Alto Adige«), Kirchenchören (»Corale San Nicola«, »Coro Giovanile Parrocchia- le«) und Vereinen mit christlich-sozialen Aufgaben (»Circolo A.C.L.I.«, »Gruppo Azio- ne Cattolica«, »Club 60 Egna« zur Seniorenbetreuung) sind die verschiedenen

Sportver eine, der italienische Alpenverein und die Bergrettung (»Club Alpino Italiano-Bassa Atesina«, »Corpo Nazionale Soccorso Alpino-Stazione Bassa Atesina«) sowie bäuerli che Interessenvertretungen (»Gruppo Autonomo Agricoltori«, »Club 3 P«, »Gruppo Donne Rurali«, »Associazione per l’agricoltura biodinamica«) zu nennen. Die bewaff nete Macht ist mit vier Vereinen vertreten, die das Ziel verfolgen, den Kameradschafts geist und das Solidaritätsgefühl zu stärken und die ehrende Erinnerung

8
Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 115 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
Bibliografiei Almgren, Oscar: Studien über Nordeuropäische Fibelformen der ersten nachchristlichen Jahrhundert mit Berücksich tigung der provinzialrömischen und südrussischen Formen, Leipzig, 1923 Alpago Novello, Alberto: Da Altino a Maia sulla via Claudia Augusta, Milano, 1972 Arslan, Edoardo: L’architettura dal 568 al 1000, in: Storia di Milano, 1954, II, 499 ss. Ausserhofer, Maria: Die römischen Meilensteinen in Südtirol, in: Der Schiern, 1976, 50, 3-34 Baggio, Elisabetta - Dal Ri, Lorenzo

Alpengebiet: germanische Wehranlagen oder romanische Siedlungen? Ein Beitrag zur Kontinuitätsforschung, Archäologisches Korrespondenzblatt, 15, 4, 1985b, 497-513 Bierbrauer, Volker: Invilligo-lbligo in Friaul, in: Münchner Beiträge zur Vor- und Frühgeschichte, Vol. 33, 1987 Bonfanti, Marzia: Laghetti di Egna, localitä San Floriano (scavi 1982/83), in: Scavi nella conca di Bolzano e nella Bassa Atesina 1976-1985, Ausstellungskatalog, Bolzano, 1985, 209-213 Bosio, Luciano: Itinerari e strade della Venetia

, Mauro: La stratigrafia ed il contesto ambientale del sito archeologico di San Floriano presso Laghetti di Egna, in: Scavi nella conca di Bolzano e nella Bassa Atesina 1976-1985, Catalogo della mostra, Bolzano, 1985, 205/206 Coltorti, Mauro - Dal Ri, Lorenzo: The human impact on the landscape: some example from the Adige valley, in: Papers in Italian Archaeology IV, The Cambridge Conference, Part i, The human landscape, BAR, 243, 1985, 105-134

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 55 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
di A- in E-, prodotta dal «Primärumlautgesetz», ef- ficace fino all’inizio del IX secolo, non si sarebbe verificata. La forma tedeschizzata Eti- sa , che si e ulteriormente evoluta in Etse, Etsclie, Etsch, e documentata solo dal 1200, ma dev’essere esistita giä dalE VI11 secolo. Naturalmente la tedeschizzazione non ebbe luogo nella Bassa Atesina, ma nella zona di Bolzano, dove l’attivitä di colonizzazione tedesca iniziö giä attorno all’anno 600. Il termine di Adesch, ancora oggi in uso dai Gar- denesi (come

l’italiano Adige si e formato dall’antico Athesis, Ategis ), rimase valido nel la Bassa Atesina fino al periodo della fondazione di Egna e alla totale estinzione del la- dino. Che la E- di Etsch sia un Primärumlaut, lo dimostra la pronuncia chiusa in quei dialetti che distinguono esattamente fra la e antica e il Primärumlaut; alla prima corri- sponde una e aperta, al secondo una e chiusa. Mentre il dialetto della Bassa Atesina, co me il bavarese moderno, usa per ambedue le e la pronuncia chiusa, in Val

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 27 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
te di seminari, conferenze, serate di discussione, portö un arricchimento inaspettato nella vita culturale del capoluogo della Bassa Atesina. Quando poi il Comune mise a disposizione per vent’anni la vecchia casa del sagre- stano nei Portici inferiori, l’associazione si avvantaggiö di una sede stabile con locali per 1’amministrazione, il laboratorio, il guardaroba, locali per le prove e per l’insegnamento di dizione (tenuto dal prof. Emanuel Schmied del 1 ’Istituto Max Reinhard di Vienna

e piacevole sul ritrovamento dell’antica fontana del paese di Laghetti il 10 ottobre 1994. Per secoli la preziosa acqua potabile si attingeva da un profondo pozzo per mezzo di una secchia legata ad una fune scorrente nella carrucola, finche alla metä del secolo scorso l’acqua corrente sgorgö dai tubi di un acquedotto. * * * Egna e il capoluogo della Bassa Atesina e dal primo dicembre 1989 sede della Co- munitä Comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina. Lo sviluppo economico del borgo ne- gli Ultimi decenni

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 576 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
all’addestramento e al perfezionamento degli uomini, ivi compreso il lavoro con i giovani. In tal modo dovreb- be essere assicurata la continuazione del corpo. Handwerkerverband - Associazione degli artigiani Egna, noto centro artigianale della Bassa Atesina, puo richiamarsi ad un’altrettanta antica tradizione artigianale. L’artigianato si e guadagnato addirittura il secondo posto - dopo l’agricoltura - tra le attivitä lavorative del paese ed e quella che ha maggiormente contribuito al mantenimen- to del ceto

di allora, si tenne presso il Gasthof Schwarzer Adler (Similavirt). La Bassa Atesina apparteneva am- ministrativamente ancora alla Provincia di Trento e cosi bene o male ci si dovette aggre- gare all’organizzazione territoriale di Trento - fiscalmente noi eravamo sottoposti all’Ufficio distrettuale di Mezzolombardo. Quando nel 1948 la Bassa Atesina venne in- corporata alla Provincia di Bolzano, anche gli artigiani poterono aggregarsi alla Federa zione provinciale di Bolzano. Guido Furlan presiedette

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 25 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
ziani e le associazioni sportive; poi il Club Alpino Italiano - Bassa Atesina, il Corpo Na- zionale Soccorso Alpino - Stazione Bassa Atesina ed infine il Gruppo Autonomo Agri- coltori, il Gruppo Donne Rurali, P Associazione per l’agricoltura biodinamica, il Club 3 P. Le forze armate sono rappresentate da quattro associazioni, finalizzate ad alimentäre 10 spirito di cameratismo ed a mantenere vivo il ricordo dei caduti per la patria e dei per- seguitati: Associazione Nazionale Alpini, Gruppo

l’importanza e la funzione della «Deutsche Bibliothek Unterland» (Biblioteca tedesca della Bassa Atesina) costituita ai sensi della legge pro- vinciale dei 7 novembre 1983 come biblioteca centrale per Egna ed altri dodici comuni circostanti: Aldino, Anterivo, Bronzolo, Cortaccia, Cortina all’Adige, Magre, Montagna, Ora, Salorno, Termeno, Trodena, Yadena. Giä prima esisteva la biblioteca circolante, aperta dal «Südtiroler Kulturinstitut» nel 1967 e presa in consegna dal Comune di Egna 11 27 gennaio 1988

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 293 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
nella sua seconda classe femminile, mentre mons. Alois Orion, segretario vescovile, ten- ne una conferenza sulla didattica del canto corale. Alla fine della conferenza, l’ispettore Mayr raccomandö il «metodo Orion» a tutti gli organisti della Bassa Atesina. 342 II Consiglio Scolastico Provinciale nominö nel 1894 come definitivo Wilhelm Riedl nella sede di Egna. 343 11 30 gennaio 1895 ebbe luogo la conferenza dei maestri e dei catechisti a Egna. Fra gli altri, parlö anche il maestro Draschl

Draschl Karl fu nominato definitivo dal Consiglio Scolastico Provinciale nel giugno 1896. 346 I maestri della Bassa Atesina si trovavano spesso per le cosiddette conferenze magi- strali, nelle quali trattavano argomenti attinenti la loro professione, a similitudine traspa- rente con le analoghe, tradizionali conferenze tenute per secoli da ogni decano con il cle- ro nelle quali venivano discussi i cosiddetti «casi». Voglio elencare i temi trattati dai maestri della Bassa Atesina nel decennio a cavallo

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 339 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
ranti ricevettero 2 misure di vino per l’innalzamento del pavimento e Peter 68 fiorini per i lavori. Nel 1491 furono immurati i pilastri e Peter ricevette 97 fiorini; nel 1492 ne rice- vette altri 58 e 2 libbre. L’ultimo anno venne per la prima volta spesa una somma cospi- cua per legname, il che fa pensare che i lavori stavano lentamente avviandosi alla fine. In definitiva Peter di Termeno e per importanza il secondo maestro costruttore della Bassa Atesina. Giä nel 1472 lavorava alla

semplice di quella del coro, si compone di lesene a tre spigo- li, assai frequenti in Tirolo a partire dal 1450, al posto dei contrafforti e di tre finestre a tre ante per ciascun lato. Le linee orizzontali sono costituite dai cornicioni delle finestre e dallo zoccolo; sui cornicioni delle fine stre del lato sud compaiono figure di animali e mascheroni, opera sicuramente del maestro lapicida Peter, il quäle, come e giä stato ricordato, proveniva dalla Bassa Renania, celebre per le sue ri- nomate

botteghe di scalpellini. Il campanile antistante la facciata occidentale, con al pianter- reno un atrio aperto a volta, le finestre della cella campanaria e la cuspide a piramide, e alquanto insolito per il Tirolo (se si prescin- de dalle chiese appartenenti alla diocesi di Salisburgo: Bassa valle dellTnn, Iseltal e Großachental); esso fa credere che la originaria chiesa romanica di Villa non fosse dotata di campanile, perche altrimenti le sue fondamenta sarebbero state certamente utilizzate. L’atrio

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 595 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
funzionante. In questo modo si assicurava alla popolazione della Bassa Atesina un rapido soccorso in casi di emergenza. Raccolse consensi e sostegno dal sindaco di allora Alois Mock, dal presidente della pro loco Hugo Seeber, dal comandante dei volontari dei Vigili del Fuoco Robert Zanotti e soprattutto dal direttore amministrativo della Croce Bianca di Bolzano Karl Detomaso. La prima ambulanza venne data in prestito dalla centrale di Bolzano, i primi volontari erano giovani volenterosi, affidabili

. La Stretta collaborazione con i Vigili del Fuoco e data soprattutto dall’installazione della centrale d’allarme valida per tutta la Bassa Atesina, nella sede della Croce Bianca. Da qui si puö chiamare anche V aiuto del soccorso alpino dell'associazione alpina. Fra i volontari stessi si e formato un gruppo di nove persone, adeguatamente attrezzate e formate per interventi in casi di catastrofi. Da tempo si tenta di avvicinarsi il piü possibi le ai casi di emergenza. Cosi nacque grazie alla collaborazione

del Comune di Salorno una sottosezione in questa localitä meridionale del nostro paese, che pote avviare la propria attivitä nel 1991 grazie ai volontari messisi a disposizione. Un’ulteriore sottosezione dovrebbe nascere a Ora. Guido Furlan e l’instancabile presidente di questa succursale nella Bassa Atesina. Egli l’ha portata alla luce e in difficili condizioni l’ha ampliata. In questo contesto non si puö dimenticare: per diversi anni i ragazzi sono andati a raccogliere la carta e il ferro

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 617 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
anche la Bassa Atesina che, come tutto il Trentino-Alto Adige, viene annessa all’Italia; e vero che nella Bassa Atesina sono particolarmente sofferti i drammi delle opzioni, nel 1939, e dell’Al penvorland tra il 1943 e il 1945, ma l’orizzonte delle due guerre e appunto mondiale. Tra il 1930 e il 1933 si avverte pure ad Egna una crisi economica, ma sono i riflessi della grande crisi del 1929 che ha sconvolto gli Stati Uniti e tutto il mondo occidentale. Egna, nel periodo che consideriamo

la Contea principesca del Tirolo; dopo l’annessione, viene aggregata a Trento, con dipendenza dalla Sottoprefettura di Cavalese, ma nelle elezioni politiche del 1921, le uniche libere tra annessione e fascismo, Egna viene inserita nel collegio elettorale di Bolzano. Sotto il fascismo la «Bassa Atesina» viene denominata «Val di sopra»: «basso/-a» e riferito naturalmente a Bolzano, mentre la seconda dizione va intesa come «sopra Tren to»; i norm segnano opposti agganci. Con Foccupazione nazista, Egna

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 700 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
luogo non solo come estensione dei programma di contorno dei festival: qui veniva provata, sentita, vissuta la cultura nella sua affascinante e stimolante varietä, un’attivitä <elevante> per gente di paese, provincia e oltre. A Pasqua Fuis Walter da il benvenuto al grafico della Germania delFEst Helmut Te schner. Fa sua esposizione «Con gli occhi di un estraneo» nella <Mesnerhaus> mostra quadri suggestivi e rare vedute di celate bellezze in Bassa Atesina. Nel gennaio 1981 viene reso pubblico che

- Seminar; ma nonostante sia riuscito a questo talento teatrale il salto al professionismo, in occasione dei festival, a cui appartiene il suo cuore, si prenota le pause estive come atto- re e regista. Un giornalista di Vienna scherni un po’ Fuis Walter in un’intervista dell’ORF: «Com’e solamente possibile rappresentare Nestroy nella provincia piü meridionale!» E per tutta risposta: «Ma certo che non si puö rappresentare Nestroy <solamente> a Egna nella Bassa Atesina sudtirolese, lo si puö rappresentare

un’illuminazione raffinatamente pilotata una vivace e macabra attivitä, in cui si da un giudizio senza pietä e sagace, con le leggere osservazio- ni di colui che, sciente e sorridente, e superiore alle cose. [... ] Chi aveva dei dubbi, su come questo <viennese> potesse ben adattarsi in Bassa Atesina e soprattutto venir recepi- to, ne fu ben presto convinto, affascinato dalla compattezza dei personaggi, dalle succo- se improvvisazioni, dai divertenti numeri fuori programma. Incantevoli anche i quadri d’ambiente

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 145 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
nuovo borgo, come si dice p. es. nel 1255: «Conradus de Montagna gastaldio domini de Egna.» 13 Il giudice di Egna aveva non solo la «bassa» giurisdizione per reati minori, ma pure la «alta» giuri sdizione necessaria allora per crimini da punire «alla mano ed al collo» cioe con mutila- zioni o esecuzione capitale, detta perciö anche giurisdizione del sangue. Per questioni di diritto canonico la competenza restava alla Chiesa; nel 1236 Clericus abate di San Lo- renzo a Trento, al cui convento era

incorporata la parrocchia di Egna, conferi al pievano Federico la giurisdizione per questioni matrimoniali (AT 2, n. 452). I distretti che avevano solo la bassa giurisdizione e quindi dovevano estradare i rei di delitti maggiori consegnandoli al tribunale preposto, si chiamavano «Schubgerichte» (di rinvio). Egna aveva anche l’alta giurisdizione; lo si rileva da un documento del 1347 col quäle Pimperatore Carlo IV comandava di restituire al vescovo di Trento «iurisdictio ci vilis et criminalis burgi Enne

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 80 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
di accostare senz’altro questo episodio di presenza umana nella Bassa Atesina ad un altro celebre reperto di queste aree. Nel 1891 comparve dunque nell’elenco dei re- perti di nuova acquisizione dei Museo Ferdinandeum di Innsbruck una «... barbarische Stein-Sculptur aus Tramin ...», direttamente donata dal prof. Franz von Wieser. 9 II reper to giacque pressoche dimenticato per molti decenni murato contro una parete dei museo fino a che, oltre trenta anni dopo pote essere finalmente riconosciuto come

corso di lavori agricoli e che sia rimasto a lungo allo scoperto in qualche campagna. La statua-stele di Termeno getta comunque un po’ di luce nel campo finora oscurissimo dei culti nella preistoria in questo settore della Val d’Adige. Si tratta dei primo esempio reso noto in regione di questa categoria di reperti. 12 Sempre per quanto riguarda i culti nella preistoria della Bassa Atesina ci sono note una serie di evidenze che permettono di esprimere qualche ipotesi anche per le fasi cul- turali

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