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History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 13 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
, e ri farmi dalle origini del Trentino, é venir giù giù a parlare della fondazione di Trento, contemporanea a quella di altre città d'Italia, e dell'aggregazione fattane da Angusto alla Vènezià, decima delle undici regioni italiche ( Plinio , Nat. List. I. III. cap. 19), e de’suoi vincoli posteriori cori la Marca Tre - risana, ne avremmo a godere delle sorprese ancóra più imprevedibili. No, no, accontentiamoci di andare così, su e giù, a vànvera, soffermandoci e rac cògliendo aneddoti e testimonianze

, donde sbucano da sè, spontaneamente: sarà unà prova di più, Eccellenza, per Lei, quando avrà visto che nel Tren tino basta voltarsi da qualunque parte per avere abbondanti "e alla iriario gli argomenti della sua separazione dal Tiralo per lingua, costami e sen timenti. ’ 8i era (occhio bene alle date, Eccellenza) nel 1778: nn certo Fran cesco Mànfronì publicava, cón dedica al.Principe Vescòvo di Trento, una carta 'geograftcà del Tiralo meridionale (diceva lui), dove appariva compreso, come

appartenente a tutto il Tìrolo, anche il Principato'Vescovile di Trento. (14) Se l’unità della provincia del Tiralo col Trentino fosse esistita, come asserisce Lèi, da secoli, nessuno se ne sarebbe accorto. Eppure, guardi un po’, Eòcéllerizà! i canònici del Capitolo della Cattedrale di Trento insorsero tostò con dna vibrata protesta. Il Principato di Trento (dicevano) fece sempre parte a sè e nella Aónazionè di Corrado, del 1027, si parla di un Gómìtatus

LETTERA SECONDA, Ma, bando agli scherzi, e parliamo sai sèrio, Eccellenza. Lo so, Lèi vuol dirmi, che, in nltima analisi, queste esumazioni di cose rimorte concludono poco ; per risolvere quesiti presenti badiamo al presentò. Se me’ secoli passati eravamo italiani, e orai la gran maggioranza è tedesca, tutti i nostri argomenti cadono, e avrà sempre ragione il governo a pren derci per tirolesi autentici della più bell'acqua. Nò, no, Eccellènza : oh se volessi proprio risalire molto indietro

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Category:
History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 33 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
LETTERA SETTIMA. N. Affari Pr. 36/00-2 ' Alla Redazione del “ POPOLO „ (49) in TRENTO IN NOME DI SUA MAESTÀ. l’IMPERATORE ! l’I. R. Tribunale Circolare di Trento quale giudizio di stampa, deliberando sopra analoga proposta di questa I. R. Procura di Stato dei 12 nov, 1900 Ss. 29/00-1, lui preso in seduta non pubblica la decisione: Contenere l’articolo stampato nel N. 177 del locale periodico II Po polo dd. 10 novembre 1900, intitolato « A proposito di certi diritti storici » I.a pag. IV.a

colonna e 2.a p a g. I.a e II.a colonna, che incomincia colle parole -- Eccellenza, ho trovato » e finisce « ma in compenso ho finito », gli estremi oggettivi del crimine di perturbazione della pubblica tranquillità prev. dal § 65 ci C. P., confermarsi perciò il sequestro di detto numero or dinato dall’ I. R. Procura di Stato, vietarsi .l'ulteriore diffusione dell’arti colo incriminato ed ordinarsi la distruzione degli, esemplari colpiti dal se questro e la pubblicazione della decisione usi giornali

ufficiali, nonché nel periodico locale il 11 Popolo a termini di legge. - Motivi. L’articolo incriminato contiene espressioni atte per sè stesse ad eccitare altri all'odio ed aL disprezzo contro il nesso politico dell Impero. Costituendo ciò gli estremi oggettivi del crimine prev,. dal § 65 a 0. P. si appalesa, in base ai §§ 485, 489 e 498 R. p. p. e §§ 36, 37 e. 39 della legge dì stampa 17 dicembre 1862 B. L, I. ex 1868 N. 6,, giustificato l’in tero tenore della decisione. 1. R. TRIBUNALE CIRCOLARE

SEZIONE VI. Trento, li' 12 Novembre 1900. F EURICON I.

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Category:
History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 26 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
seguente invettiva : <- No, noi siamo in Italia, e l’accidentale dipendenza politica dal « Tirolo non può farci cambiar nazione, nè luogo, Dall’altro canto noi ab- « biam tutta la ragione di non amar troppo una razza di gente, da cui non « ci vengon che de’ tristi influssi distruttori del commercio, delle scienze e « della felicità. Oh fosse pur stufa a cuore al Vescovo di Trento questa reai « differenza fra il Tirolo, e la Provìncia Trentina, che ora certo non ge- * meretnmo oppressi- dal peso enorme

delle gcibbelle. Sed haec lugubria atque « tragica, quae nec tato litteris commit,tantali', » (39) Cosi veniva consacrata per la storia l’infamia della politica vescovile sempre in ostilità con le aspirazioni de' cittadini ; così si denunziava l’opera antipatriotica che in tutti i tempi compirono i Principi Vescovi di Trento per »snaturare il sentimento nazionale del paese, pur di renderlo ligio e sot tomesso alla propria cupidigia di predominio ; e certo, che se la Curia, là di piazza della Posta

28 — « da principio si bene in questo loro intento, ohe già nel 1347 non valse « più nulla sull' animo de' Trentini 1' eccitamento alla libertà, lor fatto dal < fanatico Tribuno di Roma Ricolò Rienzi, clie a dire del Corio nell! sua « storia di Milano spedì alla Città di Trento uno dei cinque Stendardi de- « stinati ai popoli d'Italia. » (37) E non erano apprezzamenti personali. Eccellenza, codesti : quando nel 1778. il cancelliere vescovile Gentilotti ebbe l'incarico di riferire a sua Al tezza

Pietro Vigilio Thunn la protesta fatta dal Capitolo della Cattedrale (rappresentante dell'elemento cittadino) contro la carta geografica del Man- froni, dedicata al Principe Vescovo, sa che cosa rispose Pietro Vigilio, in vitato a provvedere subitamente e a difendere T integrità del paese ? — ch’egli « non ravvisava la suddetta Carta per pregiudieevole in conto alcuno « alle ragioni della Chiesa: che il Mappamondo risponde per lui, scndovi « mólte Carte della Savoia, della Sassonia e d’altri Ducati

, non attendesse tutt’ ora, senza mai smentire sè stessa, a’ suoi adulterini amori col palazzo della Luogotenenza, non so, Eccellenza, se il governo avrebbe potuto accumulare tante offese ed ingiustizie su noi ; certo, che se il culmine della moralità non fosse sempre stato, per essa, nel preferire di far le parti delle spoglie con chi può e comanda, qualunque egli sia, non so, se avremmo veduto, come in questi ultimi tempi, buona parte dei trentini buttare sen’altro firn la maschera di patriotti

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Category:
History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 11 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
col « latte il linguaggio italiano, il che prova ch’essi son nativi tedeschi. Quanto « alla storia, egli si riporta all’ultimo concilio generale, il quale non essen- « dosi voluto dal papa tenere in Germania per giusti motivi, ma sibbene in « Trento, ci fa fede, che Trento è una città di Germania. Aggiunge a ciò, * che questa città fra le altre contrade ne ha una detta la Tedesca, il che « mostra, che fra i Trentini e i Tedeschi non v’ha distinzione alcuna. Chiude « infine colle vicende della Val

quanta acutezza il nostro Cleméntmo Tonnetti si convin ceva e convinceva gli altri, cento e vent’anni sono, delle grandi affinità ma teriali e morali che legano il nostro paese... a queH'altro ? Àncora questa, se permette, e poi, per oggi, la lascio in pace. Il Vannetti dunque faceva, in un giornale di Vicenza, la recensione di questo libro : « Dimostrazione fisim-storìco-critica della naturai comprensione della « provincia trentina nella Germania , e non nell’Italia. Opera del conte N. N. « 1777

in 8«>. » Un libro per dimostrare una cosa tanto semplice e tanto ovvia, dirà Lei, non è tempo sprecato ? Perfettamente, signor ministro : tanto è vero, che quel libro aspetta ancora chi Lo sappia scrivere. Ciò non toglie però che il Vannetti ne lodasse almeno l’intenzione ; ecco qui : « Frutto di grandi ricerche, e tino stillato della più fina dialettica dee « dirsi questa dimostrazione, la quale è tutta appoggiata sulla natura e sulla « storia. Quanto alla natura, il N. A. riflette, che i popoli trentini beono

Lagarina, la quale fu tanto tempo una parte « della Venezia terrestre, e non passò sotto il governo tirolese, che nel 1509., «Il che basta, per convincere ognuno, eh'essa forino sempre di natura sua ' « un qaartier del Tirolo, avvegnaché neppur dopo quell’epoca abbia mai po- « tuto accrescere il numero de' sei antichi quartieri di tal provincia. Ag- « giunge forza a questa dimostrazione un'appendice, in cui si nota, che tutti « ì gazzettieri, i giornalisti e gli scrittori di storia letteraria sogliono

par* « lare di Trento e di Rovereto come di città d’Italia ; con che si dichiarano « di comprenderle nel Tirolo naturale. Noi ci congratuliamo col sigi conte .« N. N.. e coi suoi fautori unitamente» (13).

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Category:
History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 36 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
a misure affatto eccezionali e dissonanti dalle istituzioni « della provincia — rinunciare cioè all'ordinamento dei bersaglieri, aumen- « tare invece il contingente della leva militare, c sottoporre quel pezzo di « Tirolo contro voglia e contro natura al comando militare delie venete « province. * Si citi pure l’atto temerario di fellonia, commesso dal Mu nicipio di Trento (1859), che si meritava una terribile' ammonizione del se renissimo Arciduca luogotenente del Tirolo, col 'rifiutare (niente meno

!) « di « sottoscrivere ' un’Indirizzo di fedeltà e vassallaggio compilato dal comitato « permanente della Dieta tirolese, nel quale si offrivano ali' Imperatore beni «' e sangue per la difesa del trono e dell'altare. Si citino le diserzioni e Temi- « graziose in massa (1869) dal Trentino per non prestarsi al servizio inili- < tare; si citi 1 esempio del comune di Trento, dove (1860) « sopra 172 co- - scritti chiamati in ottobre alla rettificazione dèlie liste, se ne presentarono « soli 42, ed anche questi ■ quasi

per Convalidare l'elezione dei nostri deputati alla Costituente di Vienna (1848) e per chiedere di nuovo la separazione dei Circoli italiani dal Tirolo « e la. loro organizzazione sopra basi nazionali . » Si citi pure, « che sino dal 1848 • « i Trentini invitati a discutere coi Tirolesi l'ordinamento dei bersaglieri e « della difesa '$el paese, vi hi rifiutarono costantemente ; cosicché il governo, « vista l'invincibile ripugnanza destata da quella istituzione, dovette pel « Trentino ricorrere

7
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Category:
History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 40 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
a stampa 11 e 10 sett. 1809. (34) Fr. Ambrosi., Commentari della Storia Trentina. Rovereto, Sot- tothiesa, 1887, Voi- II. pag. 146. a stampa, 28, agosto 1809. (36) Sk-izzen und Xultnrlnlder aus Tirai, Innsbruck, Wagner 1877, pag. 223-24. (37) Trento, città <? Italia ecc. o. c. pag. 22-23. (38) B. T. lina questione per una carta ecc. o. c. pag. 8. (39) Carteggio mns. Vannetti-Tiraboschi, Bihl. Est. Modena, lettera 20 maggio 1780. (40) Ambrosi. Commentari ecc. II, pag. 84. (41) Ferdinando Pasini. Cadendo

— 42 — 11 fatto si trova anche narrato nel libretto troppo poco conosciuto : Il Trentino provincia italiana, studi storico etnografici di un Trentino, "Ve rona,' dalla‘tipografia, di A. Ormino 1867, — Yi è raccolta una gran quan tità di materiale prezioso per una storia del sentimento nazionale nel Trentino, (19) jP. Sgttlmero, Proposta eco. in Ardi. p. Trieste ecc. voi. IV, fase. 8. (20) Trento città d'Italia per origine, per lingua, e per costumi. —- .Ragionamento isterico di Benedetto

Giovanellì, in occasione die i popoli del Trentino vennero riuniti al Regno d'Italia. Seconda edizione riveduta dal l'autore. 1810, Trento, dalla Tipografia Mona uni. (21) Considerazioni di F. V. Barbacani, già cancelliere del Principato di Trento, sulla futura prosperità de’ popoli del Trentino ora riuniti al Re gno d'Italia. Trento, per Giambattista Monsoni stamperia, 1810. (22) « Dissertazione di Francesco Frìsinglteìli Rovereta.no » detta nel l’Accademia degli Agiati Panno 17. — Mas. 2439, in Bihl

. Oiv., Trento. (23) Deutsche Knlftir and Litteratur de. s 18. Jahrlnmcl ini Lichte der mtgenossischen Kritik. Oppeln, E. Franck, 1886. (24) Mns.. presso YAccademia degli Agiati in Rovereto. (25) Lettere inedite di Olem. Vannetti. Rovereto, Sottochiesa, 1869. (26) Ferdinando Pasini. Personalità di Glena. Vannetti. Rovereto, Sot tochic,se. 1899, pag. 28. (27) Autografi vannettiani in possesso de’ chiarissimi signori ex-podestà ■di Cherso. prof. dott. Francesco Coglievina, e avv. dott. Riccardo

Vittori di. Rovereto, che gentilmente me li favorirono. (28) Autografi vannettiani presso la Biblioteca Estense di Modena. •Carteggio Yannetti-Tiraboschi. . (29) Ivi, carteggio Vannetti-Tira boschi, (30) Cfr. Ferdinando Pasini. Nazionalismo e irredentismo, lungo arti colo in parecchi numeri del giornale « Il Lavoratore > Trieste, 1900. . (31) Mna, 2493, a penna, presso la Bibl. Civ. Trento, (8 2) Accademico Valdarnese.. Memorie sul Trentino e sul Tiralo con note ed illustrazioni. (33) Proclami

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Category:
History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 27 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
, quando alle falde dei nostri monti piantavano il campo vittorioso i figli della grande rivoluzione ; come acuti ed esultanti si spargevano su per la valle dell’Adige gli squilli delle fan fare francesi dietro alla fuga di Pietro Vigilio, anelante di paura e di viltà; come fremevano e palpitavano sulle torri di Trento, le bandiere fiammanti degl’invasori, quel giorno, che al soffio distruttore e riedificatore della nuova Libertà crollava, col rovinio d'una tarlata carcassa, il secolare e decrepito

— 29 nostra antica Cattedrale : non può affidare le sue speranze nè i suoi dolori a quei marmi cbe racchiudono cuori, ove le fonti del disinteresse e della ge nerosità furono sempre aride e morte : il Trentino, o poeta, non può sognare l’aurora della sua. novella grandezza sulla carogna di Pietro Vigilio, che la Storia ha visto contrattare con lo straniero la vendita del Principato, al cui governo l’aveva eletto la fiducia altrui ; (40) ha visto impartire agli sgherri dei mandati d'assassinio

contro i difensori dell’innocenza e della giu stizia ; (41) ha visto venir meno, nell'ora del bisogno, al suo primo dovere di principe e di vescovo, e darsi ad una precipitosa fuga clandestina di nanzi agli eserciti degli invasori lasciando alla mercè della sorte i popoli affidati alla sua autorità di padre spirituale, pur di mettere in salvo la propria pelle di nessun valore ! Deh come lieto rideva il sole quel giorno sulle alture della Verruca, impresse ancora dell'artiglio dell'aquila di Roma

Principato ecclesiastico, per concedere al Trentino, sotto gli auspici del l'uomo fatale, la vertigine di un’ora di sogno nelle braccia della Gran Madre italiana ! Ma... Eccellenza, io do nel lirico ora, e non vorrei parere di cercare il pistolotto ad effetto per finir bene. Finire ? — niente ! ne serbo ancora.

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Category:
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Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 17 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
Trentino il Dipartimento délVAlio Adige aggregandolo al Regno d’Italia. Ed ecco, Eccellenza, sbucare da ogni canto altri propugnatori della separazione del Trentino dal Tiralo; ecco il conte Benedetto Giovanelli (gran bravo studioso, ve’, e anche galantuomo questo qui, signor ministro!) pu blicare un ragionamento storico per convincere gl’italiani d’una verità « che « da lungo tempo cercavano di nascondere coloro, che Trento non città * d Italia, ma di Germania, o del Tiralo francamente dichiaravano

» (20). L'autore si sarebbe sentito il coraggio di provare il suo assunto risalendo quasi quasi alla storia anteriore ai tempi di Troia, ma poi s’ accontentava di scorrere le vicende del paese dall’epoca preromana ai suoi giorni racco gliendo passo per passo testimonianze assai numerose della nostra italianità per orìgini, lingua e costumi. L'opuscolo era proprio d’attualità : si capisce quindi, perchè egli, pro stando cóntro V oscuro enimma della confusione del Trentino col Tirolo- flnisse con questa

perorazione : « Fu la pace di Luneville, che per pochi mesi bensì conferì il dominio « assoluto del Trentino all'Imperatore d’Austria, che poi lo volle aggregato < alla Contea del Tirolo, fu quella di Presburgo, che lo fece cedere alla Co- « roma di Baviera; ma la suggezione d’un popolo ad un eventuale dominio * non dee confondersi còlla naturai ed originaria sua condizione. * Il Massimo che règge i destini do’ popoli, ci restituì alla cara Ma- * dre, e sanzionò gli antichi nostri diritti all' onor della

costituzioni, e Magistrati per dottrina non meno che per « amor di giustizia cotanto rispettabili, cosi pure nulla agli altri cederemo « in gratitudine, fedeltà, e divota affezione. -» Più entusiasmo ancora suscitava Napoleone^nel cuore di Francesco Vi gilio Barbacovi, il vecchio ex-cancelliere del caduto principato di Trento, che nell’aggregazione del Trentino al nuovo Regno d’Italia vedeva inaugurata per noi un'epoca di prosperità economica e politica : e anche lui, contempo raneamente al Giovanelli

10
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Category:
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Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 25 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
!), a ciò che la realtà non potevi sugge- rhgli, le trovate brillanti della sua imaginazione. Oh s égli avesse studiato più a tondo le parti dell i politici verno vile nelle nostre vicende prima di collocare nelle tradizioni del vecchio Princi pato gl’ideali del moderno Trentino ! E si, che il conte Benedetto Giovimelii avrebbe saputo spiegargli tanto chiaramente, come i vescovi si fossero formata a poco a poco la propria autorità su Trento, e, una volta acquistata, come brigassero per assicurar sela

LETTERA QUINTA. « Sopra le lapidi degli antichi principi vescovi nella vecchia cattedrale « di. 1 rento ad ogni mezza notte va errando il pallido spettro del moderno * Trentino e, ponendosi a sedere presso la tomba dì Pietro Vigilio, contiima « a sognare il suo sogno. Egli sogna niente meno che la futura marca di < confine della nuova Italia, sui campi di Toblaclt, sul Brenner e sai piani « di Mais, e piu che duecento mila tedeschi, che avrebbero a diventare al- * dottanti trentini ed italiani

, E mentre sogna, li neri ombra della reazione « gli s\ola dattorno all innanzi e aH'indietro, e gli sogghigna in l’accia con « atto di scherno, come ta un pazzo maligno in faccia ad un altro, —• finché «la luce rosata del nuovo mattino rompe attraverso le fornire vetri ite e le * tetre larve vaniscono in aria. » Con queste parole, Eccellenza., il tirolese Cristiano Sclmcller (8(ì) chiu deva una spesie di scorsa data alla storia del principato trentino, pur troppo, perì», sostituendo (sorte de poeti

sempre più di fronte e a danno del governo popolare della città. « ].n- « tenti a mantenersi questa qualunque fosse parte di Dominio sulla Città, si * strinsero sempre più al Conte de 1 Tiralo ed agli Imperatori di Germania, * da quali non solo riconoscevan le investiture,- titolo e fondamento princi- * pale della loro autorità, ma venivano anche sovente creati Vicari d'Italia, * Ci,nea a que’ tempi importantissima, e riuscirono essi con tali appoggi sin

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Category:
History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 10 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
un ministro, non possono rimanere senza qualche utilità,,.. . „ .. - .... Si era, .(occhio bene alle date, Eccellenza) nel 17‘ò‘d : Iacopo 'Flirtarotti, roveretano, aveva publicato da poco un « Saggio della biblioteca tirolese o « sia notizie isteriche degli Scrittori della Provincia del Tirolo » (7), dove l’autore aveva alfastellato alla rinfusa biografie e testimonianze di scrittori trentini e tirolesi, senza far distinzione da italiani a tedeschi. Se il Trentino e il Tirolo fossero, stati, come a Lei

compilo anche- .Trento .-e' Bovéreto ! * (8) Come va, Eccellenza, che protestasse anche un-roveretano, dementino Yannetti, dichiarando quel libro « pieno di-nomi oscuri, è d’un’èsàngne mi- « Mutezza, e. dove resten confusi i- Letterati, del Tirolo con que! del Tren- « tino, il ’quale non ha che fare con. quella .-Provincia , se non in via politica, *e ciò per metà e da due secoli soli, formando mtaràlmenfe una'porzione * d'Italia » ? e biasimasse la ristampa fattane più tardi (1777) daU’ahàte

lo, stésso .Girolamo Tartarotti, mandando al Muratori.jitn’operetta, di ,quelle scagliate cóntro ,di lui -dal -furore fratesco, credessé hemè di avvertire Tamico famoso : - 4 Vegga pertanto YV S, Ili.ma da « queit'pperetta, in; quali tenebre, con tutte, il lume dèi nostro secolo,--se ne «stia sepolta questa povera provincia, colpa della lingua tedesca ;p#f desi- « derio d'acquistar la. quale,- venendouf ordinario condannati i gióvani a fare « il corso dei laro studi nelle ' vicine Università--di. Ispruc

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Category:
History
Year:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
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Page 35 of 43
Author: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 43 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; z.Geschichte
Location mark: II 64.468
Intern ID: 242153
N. V — 37 — E per provarLe ch’io ero puro da ogni intenzione cattiva, faccio qui tosto ammenda di quanto avesse potuto di spi a, corbe nelle mie lettere pre cedenti. Le confesso cioè con la più candida sincerità del mondo, che fino a ieri ero stato miseramente vittima di nn errore e di un’illusione deplo revole. Frugando e rifrugando in cerca di testimonianze per la mia tesi a favore del Trentino, a un he! punto mi son visto sbucare attorno dà ogni parte testimonianze della tesi contraria. Dei

giornali, dei poeti, dei letterati mi convinsero che una intima coscienza della distinzione fra trentini e ti rolesi non è sempre stata viva e diffusa nel Trentino: ci fu un tempo, che il Trentino era detto indifferentemente Tiralo anche dai trentini. Per dirne uno dei molti che potrei numerare del principio del secolo decimonono, ecco l'abate Costantino Lorenzi, scolaro ed amico di dementino Vannetti, che compone nel 1814 un poemetto < per celebrare il fausto avvenimento del Ti tolo riunito al dominio

della cam d’Anstria, (50), appena era andato giù da noi il governo italico. (Oli Austria, quei versi ti fan poco onore!) Più tardi esce a Rovereto II Mesmggierc Tirolese, che raccoglie at torno a sè le persone più dotte e intelligenti del Trentino. Antonio (lazzo- letti col Negri publicano una scelta di poesie edite ed inedite di vari autori tirolesi e Scipione Sighele vi fa sopra un discorso portando un contributo di nuove notizie. (51) (La lezione data a .Jacopo Tartarotti pare abbia fruttato poco

gli storici, e ne citi magari le precise parole per rilevare che in quel tempo, in cui il tiro lesi sm o prendeva- sempre più piede fra noi, succedeva per esempio a Trento,

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 529 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
N.° 5. Serie cronologica degli, una volta, Assessori, 0 Vicari, e poi Podestà o Pretori di Trento 1 ), 1159 Enrico della Bella di Verona, assessore. — ll83 Ghe rardo della Bella di Verona, assessore, — 1205-7 Alberto conte del Tiralo, podestà, e in sua vece Pietro da Malosco. — 1209 Enrico da Egira, giudice. — 1215 Enrico della Bella iuniore dì Verona, giudice. — 1222 Alberto conte del Tiralo, podestà. —- 1233 Odal- rico de Campo, — 1235 Alberto conte del Tiralo, podestà. — 1237 Swicherio

di Montalbano, — 1239 Sodigerio di Tito, napo letano, podestà. —- 1255 Folco di Puglia cavaliere, podestà. — 1260 Calepino di Trento, giudice della Curia imperiale. — 1264 Bono di Molitorio, assessore. — 1270 Bonagiunta de Brixina, as sessore. — 1273 Nicola Spagnoli di Trento, assessore. 1276 .... vicario. — 1278 Marsiglio Partenopeo, podestà. — 1279 Biagio, vicario e podestà. —- 1279 Graziadeo, vicario nel temporale. — 1281 Nicola Spagnoli di Trento, vicario. — 1281 Bonagiunta di Panna, uditore. — 1282

Massimiano, vicario. — 1282 Riprando Novello de Domino Gonselmo, vicario. —■ 1284 Bondo, giudice e vicario. — 1285 Giovanni de Cavedino, vicario e assessore. — 1285 Calepino, giudice. — 1287 Bertoldo de Guidotti di Bergamo, vicario. —- 1288 Guglielmo da Bergamo, vicario. — 1289 Odorico de Co- redo, vicario. — 1291 Adelpreto, vicario. - — 1292 Massimiano, vi cario. — 1295 Calepino de Flaveo, vicario, 1301 Guido da Trento, vicario. — 1302 Aichebono da Trento, vicario. — 1302 Simone da Gardolo, v. — i3o3

Antonio di Ledro v. — 1303 Simone di Gardolo, v. — 1307 Giacobino da Cremona, v. — l307 Andrea Qurini, Veneto Vicecomite.— 1307 Guido e Finio da Par ma, v. 1308 Simone di Gardolo, v. — i3l2 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1312 Aichebono di Trento, v. — 1813 Giacobino da Cre mona, v. — 1314 Gherardo da Bologna, v. — 1315 Lorenzo de Vello, v. — 1317 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1323 Matteo de Gardeilis di Trento, v. — 1328 Adalperio da Trento, v. — 1334 Francesco di Borgonovo da Trento

, v. — 1334 Giustiniano de Gardolo, v. — 1838 Ciao da Castiglione di Arezzo, v. — 1339 Francesco da Ca stiglione di Arezzo, v. — 1344 Guido de Cardinali di Pesaro, v. — 1348 Nicola de Avolano di Trento, v. — 1355 Ecelìno de Campo di Trento, v. — 1366 Nicola de Meclo Ananiese, v, — i3ó7 Gio vanni de Pugnis di Parma, v. — 1372 Ulrico (Uriccio) di Castel *) Vedi Gar Tomaso e Malfatti Bartolameo : Calendario Trentino per Panno 1854, pag, 79-98. — Ardi. St. per Trieste ecc.'Roma, 1886, III voi. pag. 303 0 seg.

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 557 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
—■ 1586 Cristoforo, di Campo fino al 1589. — 1590 Andrea Malfatti di Brentonico. — 1598 Cristoforo di Campo Clesio. — tóoi Pietro Alessandrini di Trento. — lóo3 Pietro Pilati di Trento. — lóoó Orlandino Rolandini di Mantova. —'1607 e 1608 Alessandro de Alberti di Trento. — lóto e 1612 Sagromoro Maraffi di Pontremoli. — 1613 Madruzzi conte Gaudenzio, castellano. — 1614 e 1617 Gianclemente Bertoldi della Naunia. — 1619 Giambattista Ippoliti di Pergine. — 1020 Gianstefano Castelli. — 1622 e 1023

Girolamo Graziadei di Trento. — 1625 e 1626 Bartolomeo Bellini di Casti glione delle Stiviere. — 1628 Giovanni Rigotti. — 1629 Roberto Malfatti. — 1633 Annibale Borri. — 1634 Andrea Madruzzi. — 1637 Giambattista Busetti di Trento, — 1687 Nicola Pasotti della Naunia. — 1643 Gio. Maria Vescovi. — 1654 Carlo Gervasio Alberti di Trento. — 1654 e 1658 Michele Torresani di Cles. — 1662 Carlo Benassuti Rigotti. — 1666 Francesco Maria Villari. — 1668 Giam battista Passerini di Rovereto. — 1674 Carlo Polacchi

di Pergine. — 1675 Francesco Moscardini, castellano della Rocca. — 1679 e 1681 Giacomo Antonio Trentini di Trento. — 1682 Carlo Benassuti Rigotti. — 1685 Carlo Lorenzo Ferrari. — 1685 Francesco Ferrari, vice pod. — 1685 Francesco Tranquillini. — 1710 Antonio di Monte 'Galliano. — 1710 Antonio Dodi di Pontremoli. — 1714 Giambat tista de Angelis di Croviana. — .... Giansebastiano Vespignani d Imola. — 173° Francesco Antonio Orefici di Rovereto, che lasciò l'ufficio nominato capitano di Brentonico. — 1730

Francesco Giro lamo Brocchetti delle Giudicarle. - - 1736 Alberto Cesari di Trento. —- 1748 Pietro Tamanini da Catdonazzo. —■ 1747 Geremia Baldas- sare eav. de Montfort. — 1751 Gian Lodovico de Lutti da Poja, — 1758 Gian Eleuterio Maccari da Cles. — 1762 Carlo Marcabrunì da Arco. — 1768 Alberto degli Alberti da Poja, cav. e consigliere aulico. — 1770 Luigi Cavezzani da Avio. — 1777 Andrea Bassetti da Trento. — 1782 Francesco Antonio Romano Nocker da Borgo. — 1784 Alfonso de’ Marini Mantovano. :— 1789

Ottavio Cesare conte della Pusterla, Milanese. — 1798 Filippo Neri Maffei, anauniese. — 1796 Leopoldo de Visintainer, anauniese. -— 1798 Giovanni Mi chele de Torresani, anauniese, ultimo podestà di Riva, che depose l’ufficio il 5 gennaio 1807 per la innovazione introdotta dal governo bavarese nell’ordine giudiziario. Gab, Calendario Trentino per V anno 1854, pag. 111-122.

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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 577 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
però non debba succedere ali’ hora tutto quello che tra noi ambe parti è convenuto, sij totalmente levato, eh’a Sua Dile ttone et Altezza, et a noi, se Sua Dilettone et Altezza sarà colpe vole della mora, sia reservato, et admesso a ciascuna parte d’ usar quello haurà, facoltà, et ragione. 7. Quanto poi tocca 1 ’ articulo circa il prestare aiuto per un • Vescovo di Trento a Prencipe de Tirol, Sua Dilettone et Altezza intorno a ciò con noi, è convenuta et accordata in questo modo, che questo ponto

sia osservato conforme al libello della Provincia fatto sotto l’anno 1511, et noi Cardinale Ludovico insieme col Vescovado di Trento, et Suoi pertinenti sudditi, dobbiamo, et vogliamo osservare, et eseguire.esso libello Provinciale del 1511, in quanto concerne runa, et T altra parte ledelmente, et sinceramente in fede et confirmatione di quel tutto noi predetto Cardinale Ludovico Vescovo di Trento habbiamo affisso qui il nostro sigillo, et espedito per noi in Roma àlli 2.0 d’Aprile dopo

Dilettone et Altézza, et Noi, e tutti li nostri Successori Conti et Prin cipi de Tirolo, parimente Vescovi, et Capitolo di Trento sij eseguito in tutto, e per tutto in tutti li ponti, et articoli suoi debitamente, et effettualmente, et osservato in perpetuo fermamente, et inviolabilmente siccome verso Sua Dilettone, et Altezza, Suoi Eredi et Successori Conti et Princìpi de Tirol habbiamo formato ciò con scrittura, et apprèsso per la nra persona solo obbligati con giuramento, quale corporalmente

habbiano prestato : et in caso che questa differenza nel predetto ter mine di un anno, doppoi che a Noi sarà dato il possesso della tenv poralità del Vescovado, et Castello di Buon Conseglio per amicabile, o giuridica pronuncia, o cognitione siccome ò sopra scritto in tutto non sarà decisa, et redutta a fine, nel che Noi, et non S. C, ML o Suoi Conseglieri, tardi fossimo, o che nelli predetti due termini avessimo tralasciato di proponer le nostre raggioni, et istessi causata la Mora, o tardanza, il che

la Natività di Cristo Signore Redentore, et Salva tore anno 1578. 8. Ét noi Decano, Canonici, et tutt’ il Capitulo di Trento recó- gnoscemo anche questa renovatione, et confermatione delia predetta obligatione scritta, et quel tanto il prenominato nostro Gratioso Signore Cardinale Ludovico Vescovo di Trento per se stesso et tutti i suoi Successori Vescovi, et Capitulo di Trento si ha obligato con giura mento, confirmato, messo in scritto, stabilito, promesso et astretto, fu fatto con nostro Conseglio

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 463 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
e Bolzano ; e questi in venti cantoni, ed altret tante giudicature 3 ). Trento divenne la sede di una prefettura di se conda classe, e fu nominato prefetto il consigliere di Stato Alessandro Agucchi bolognese. A segretario generale fu eletto Carlo Cristalli.-già consigliere di prefettura in Verona, e poi vi si aggiunsero quattro consiglieri scelti nelle persone dei cittadini Francesco Riccabona, Luigi Marcobruni. Antonio Gaudenti e Giuseppe Taxis. Alla prefettura s’unì una Corte ' di ' giustizia

ai regolamenti che erano in vigore nel Regno. Si riorganizzarono i municipi, divi dendoli in tre classi secondo il numero della popolazione, e fu or dinato che le due prime classi avessero un capo rappresentante con il titolo di podestà, a differenza dei municipi & terza classe, il cui capo si denominava sindaco. Per la prima classe ci voleva una popolazione superiore a diecimila abitanti, e per la seconda una popolazione non minore di tremila. Trento era municipio di prima classe ed' ebbe a primo podestà

conte Arbogasto e dal suo cappellano L’Ab. Gerloni, a fine di prestare il Giuramento nelle mani del Viceré. Agli U agosto ne ritorna,' e vi*si stabilisce, attendendo a’ suoi episcopali doveri *). ■ Il Dipartimento dell* Alto Adige si estendeva a settentrione sino sopra Bolzano, segnando una linea di demarcazione quasi orizzontale , tra Kolman e Gargazone 3 ); conteneva una popolazione di 265159 abitanti e si divideva in cinque distretti, o viceprefetture, di Trento, Rovereto, Riva, Cles

il cittadino Girolamo Graziadei assistito da sei savi, che furono Girolamo Malfatti, Tomaso Ruiig, Giacomo Gaudenti, Giuseppe Dall’Armi, Pio Wolkenstein e Paride Lodron. Ad ogni mu nicipio fu prescritto uno statuto che si.chiamò Codice pei podestà e sindaci del Regno. Gli affari di tutto il Dipartimento venivano trattati da un Consiglio generale composto di trenta membri, che si radunavano in Trento a tempi determinati; e 1 ’ ordine pubblico fu affidato a tre delegati - politici residenti in Trento

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