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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 546 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
scientemente sopra ì SS. Evangeli, ed in virtù di questi prometto per Noi, e successori di non accettare, nemeno Ve scovo, o Canonico, il quale non presti giuramento di osservare le cose premesse, come stanno, di parola in parola, al qual fine ab biamo alla presente posto il Nostro sigillo. Data in Trento il Lunedì avanti S. Mattia doppo la Nascita di Christo l3ó3. N.° 9 . Altra del Medesimo Vescovo Alberto e Capitolo alli Duchi Alberto e Leopoldo d’Austria, come Conti del Tyrolo dell’anno 1365. (Dalla

Mise. Alberti, li, 123-24). MSS. della B. di T. N. 9. Noi Alberto la Dio grazia e della Sede di Roma Vescovo di Trento facciamo sapere, e confessiamo colla presente, che doppo la terminazione delli ultimi affari coll’ Mino Principe Nostro diletto Sig. Duca Rodolfo dì felice memoria fu Duca d’Austria Conte del Ty rolo, il quale ne’ suoi ultimi giornijreslituì a Noi la Nostra Chiesa, essendo succeduti nelli suoi paesi lTllmi Principi Alberto, e Leopoldo Nostri diletti Signori, li Medesimi per 1 amore

, ed affetto, che et por tano hanno pure a Noi rassegnato la Nostra Citta, e borghi di Trento, e tutti li altri luoghi, villaggi, Marche a giurisdizioni, Signorie Nobili, communità, raggioni, dignità, e buone usanze, che si aspettavano a Noi ed alla Nostra Chiesa, le quali eglino prima occupavano per li diritti de loro Antecessori Conti del Tyrolo, e però per la grazia ricevuta Noi prenominato Vescovo Alberto sanamente, e di propria volontà con Matura deliberazione, ed anco con consenso,^ ed appro vazione

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 483 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
il Trentino. 11 colonnello svizzero Allemandi, che n’ avea il comando generale, chiedeva a Carlo Alberto due battaglioni e quattro pezzi d’ artiglieria per appoggiare i movimenti de suoi vo lontari; ma il Re era di soverchio impegnato nelle operazioni inco minciate al Mincio. Vani gli erano riusciti i tentativi contro Peschiera e Mantova, ed ora passava a guadagnare i colli che da Valeggio dann per Sommacampagna e Sona all’Adige. A Pastrengo riusciva a vincere gli Austriaci (30 aprile); ma nel frattempo

il generale au striaco Nugent s' era mosso contro Palmanova. Avea costretta Udine ad arrendersi, e passati il Tagliamento e la Livenza si trovava in pochi giorni a Conegliano poco lungi dalla Piave (3 maggio). Carlo Alberto permetteva allora al generale Durando di condursi con tutte- le sue forze in aiuto delle minacciate provinole venete; ma troppo tardi. Li pose il suo alloggiamento a Montebelluua in riva alla Piave con lo scopo d’ impedire al Nugent di congiungere le sue truppe a quelle dell’esercito

ottenne ascolto, onde ' a Cornuda (9 maggio) dopo gagliarda resistenza dovette abbandonare il campo e ritirarsi a Mestre. Carlo Alberto per mezzo del generale Bava avea fatti assalire i tre luoghi fortificati di Verona, santa Lucia, san Massimo e Crocebianca ; ma occupata santa Lucìa (6 maggio), non risposero, coni egli sperava, ì Veronesi con segni dì rivolta, nè seguirono altre conquiste. Radetzky rimase in Verona, e il Re ordinò la ritirata, la quale si fece protetta dalla brigata Cuneo, a cui

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 169 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
169 legi 1) ; e che nel 1379 il vescovo Alberto fece con gli stessi Signori una convenzione (20 aprile) allo scopo di tenere purgato il paese, obbligandosi vicendevolmente di restituirsi i malfattori profughi nei rispettivi loro territorj 2 ). E dopo ciò vediamo gli stessi fratelli della Scala' intervenire in favore dei Vicentini offesi da Siccone di Caldo nazzo e Castelnuovo, che avea osato entrare nei monti di Vicenza, predando gli armenti, e traducendo seco i pastori che li custodivano

, fatte le divisioni con il fratello Alberto (1379), diveniva solo padrone del Tirolo, di Feltre e Belluno, e conseguentemente di tutta la Valsugana feltrina. ' ■ Nell’ anno 1384 Leopoldo cedeva al Carrarese Feltre e Belluno con la relativa-Valsugana, dietro l’esborso d’una certa somma di denaro, e nell’ anno seguente si riaccendeva la guerra tra Siccone di Caldonazzo e Antonio della Scala. Il primo, che avea ottenuto un sussidio in truppe da Francesco da Carrara, era tornato alle rapine del bestiame

4 ). — Nell’anno 1387 il nostro Vescovo otteneva dal Conte del Tirolo, che fosse abolito in perpetuo il costume, che aveano ì prefetti e i giudici delle giu risdizióni di appropriarsi i beni abbandonati dai parroci, vicarj e cap pellani alla loro morte. E fu per ciò ordinato dal duca Alberto, che ri Alberti : Annali cit. pag. 258. — Gar : Statuti della città di Riva, pag- 215. 2 ) Vergi : Storia della Marca citala, XV, Documenti, pag. 22. 3 ) Vergi: Storia detta Marca citata, XV. pag. 252. — Montebello

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 165 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
165 Morto Rodolfo, rimasero Signori della contea dèi Tiralo i due fratelli Alberto e Leopoldo, e questi vennero ad una nuova conven zione con il vescovo di Trento (4 novembre). In essa si ribadirono le dichiarazioni fatte dal Vescovo e dal Capitolo ai Conti del Tiralo nella convenzione antecedente, e se ne introdussero di nuove, e di tale importanza per essi Conti, che poterono considerarsi giunti al grado di padroneggiare il principato trentino i ). Il Vescovo ed il Ca pitolo, pare

italiani limitrofi al Trentino 3 ). Ma a compiere la cosa ci voleva propriamente un ve scovo, che, come Alberto, fosse sfornito d' ogni senso politico, che non curando la propria dignità, si fosse reso inetto ad ogni sorta di governo ; e ci voleva altresì, che i tempi avessero assecondata la di lui inettitudine, e quella del clero, che passava immiserito dall’ igno ranza e dalla corruzione. Il Vescovo non pensava che ad ingraziarsi presso i Conti, e nessuno avea a’ suoi fianchi che valesse ad illumi

Relazione delle cose di Trento e sue dipendenze, pubblicata per le nozze Thunn-Sardagna, pag. 40-41. :i ) Anonimo Trentino Vita di Alberto II. MSS. della Biblioteca Com. di Trento, N. 26. 4 ) Alberti : Annali citati, pag. 267. ri Alberti : Annali citati , pag. 250.

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