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1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 81 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
fitto è un continuo stillicidio d' acqua che si raduna in mi; vasca scavata noi suolo. Rulla roccia conio siigli avanzi (li pa reti do]In- chiosa e doli' abitazione vi .sono iscrizioni di pelle ,a,i'ini. La vista che si godo chi lassù è buona e foni pensa 1; fatica dell' ascesa e la disillusione del viaggiatore, poiché I' a ■ spetto misera odo dello rovino e dei ruderi delf interno ronfivi stano coli* imponente l'orma, esterna, del castello che lo fa sup porre grandioso e almeno in parte

conservat.o. Quando sìa stato eretto questo castello non si sa. Proba- Miniente la caverna avrà, servito dì stanza ai! abitazioni pi v- isteriche, di c-ui si hanno rilevanti traccio' sulle pendici clic fiancheggia no il piano de! Noce. I ricordi storici del castello cominciano solo col 1181, od è del 1188 il documento, con cu• il principe vescovo di Trento dà, il ea'S te-Ilo iti feudo perpetuo ad Arnoldo od Anselmo di Livo. l'I 1 castc-llo e indicato nei do cumenti col nonio di Corono- da M#~o : questo

nome di corona è in genere cìnto ai castelli fabbricati in caverne (si ricordi la Corona di Fla,von in Va Ile di Roma. Nel .l'iOS essendosi i feu datari del castello ribellati con altri vassalli e con parte della città, di Trento al Vescovo Vanga, il castello fu. saccheggiare. Quando comìncio la lotta Ira. i conti dei 1 ;rolo e i principi ve- scovi di Trento, questi dovettero cedere a Mainardo 11 in feudi- anche il Castello delia Corona de Mera. che rimase quasi in in- terofùimente ai conti del

Tirolo. i quali lo concessero come proprio Feudo alla, famiglia di Mezoeoroua. (nome assunto dai- Livo che lo germanizzarono poi in kronmetz o Cromnetz ecc. i. Il castello, ohe al principio del 1100, col progrediente uso della, poi vere cessava d essere una. roccia in espugna bile di gran d' importanza. servi d abitazione a ila famiglia dei .Mezoconuta.: che si estinse nel 14()i>. Nicolo l-irmian. secondo sposo di Ho- rofoa. ]' ultima dei Mezocorona. fu. infetidii tu assieme ai Voi- keiìstein (dei

quali ano era stato il primo sposo di Do rotea >. del castello e trasportò la. sua sede nel castello sottostanti» da. lui rifabbricato.

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Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 122 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
— m — lasciando sussistere anche qualche finestra e feritoia. La costru zione non ha nulla del medievale. Sono scomparsi tutti gli sti piti. Più in basso, all' esterno del recinto,, sotto il castello e dalla parte di occidente o' è un altro fabbricato minore ma dello stesso tempo- Era il maso del castello e conteneva le stalle. In questo castello come in quasi tutti, i contadini fecero grandi fori e buchi per cercare i tesori nascosti che non tro varono. Il costruttore del castello nella sua

'forma originaria fu nel primo decennio del 1300 Tissone di Spormaggiore o degli Spaur. 11 castello fu conferito dal Conte del Tirolo nel 1350 a Nicolò Reifer, la coi famiglia rimase feudataria fino al 1470, anno in cui mori pazzo Cristoforo Reifer che ebbe vita infeli cissima, Era affetto da mania di persecuzione, temeva anche d'esser avvelenato dai parenti. Picchiava a sangue la moglie. Pei maltrattamenti inflittile subì un processo. Era questa la terza moglie; aveva 31 anni meno di lui, e un bel

giorno gli fuggì. Egli, portalo in chiesa, per essere esorcizzato, fu poi messo in carcere'; ma la pazzia curata in questo modo non guarì e crebbe tanto che egli commise sempre maggiori efferatezze, Dopo i Kei ler furono feudatari di Belfort (il castello è detto con tal nome solo nel 1437), i Noudek, i Concini, i Nogarola, i Xuen-Belasi. i .Pozzen, Ì Terlago, gli Spaili', il Del .Monte e i Saracin.i, i quali ultimi ne sono ancora in possesso'. Il castello di Belfort non aveva originariamente propria

giuriselizione ; era nel distretto di Castel ,Sporo Rovina ; ma nel 1349 Nicolò' Reifer, feudatario di Castel Lei forte, ottenne in feudo la giurisdizione di Andalo e Mol veno e nell' anno seguente vi unì il castello (non il paese) di Spormaggiore (Belfort), che divenne non solo parte di. detta giurisdizione, ma sede di essa. La giurisdizione di. Castel Belfort venne a cessare al prin cipio del sec, XIX come quella di Castel Rovina.

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
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Page 263 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
'jnegli immigrati greci, che lavoravano fisi noi nella prima metà del secolo VJ.II, quando l'arte italiana, era quasi spenta, per non dir spenta del tutto. Che tali plutei, o parapetti che dir si voglia, di cancelli presbiteriali fossero appartenenti alla chie setta del Castello, non è possibile ammetterlo date le proporzio ni del sacro recinto e il luogo ed il modo dove sono collocati; essi devono essere stati importati da qualche basilica ora cer tamente distrutta, ina della quale

, e ridotta quasi a cencio. Tutto lo stato di conservazione del castello lascia molto a desiderare ed è tanto più deplorevole l'incuria in cui fu ab bandonalo e la lentezza e avarizia con cui — fatta eccezione per gli ultimissimi tempi — procedettero i pochi lavori eseguiti se si pensa che esso è proprietà non di qualche nobile decaduto, ma del Governo che ci tiene i suoi uffici. Unico segno visibile dei ri stau ri governativi è un grosso e nero tubo collocato esternamente nel mezzo della facciata

principale del castello, dal tetto fino al suolo, adibito allo sca rico di immondizie. Per quanto il castello sia collocato sopra, un dosso che ver so la Sarca scende quasi a precipizio, pure si putz, con cautela, girare tutt'attomo ad esso. Dal castello si gode una vista bellissima su tutte le Giudi- carie esteriori. Sotto il castello vi è la cosi detta, casa degli sbirri, un'antica casa, ora ristaurata, che doveva servire pel corpo di guardia.

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
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Page 265 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
quegli immigrati greci, che lavoravano fra- uni nella prima metà, del secolo VJIJ, quando J.'«rte italiana. era. quasi spenta, per non dir spenta del tutto, ('.lie tali plutei, o parapetti die dir si voglia, di cancelli, preshileriali t'ossero appartenenti, alla chie setta del Castello, non è possibile ammetterlo date le proporzio ni del sacro recinto e il luogo ed il modo dove sono collocati; essi devono essere stali importati da qualche basilica ora, cer tamente distrutta, ma della «piale

- da, qualche cappella, e ridotta quasi a cencio. Tutto lo stato di conservazione del castello lascia molto a- desiderare ed è tanto più deplorevole l'i neu l'i a in cui fu ab bandonato e Jn, lentezza e avarìzia con cui — fa-tla. eccezione per gli ultimissimi tempi — procedettero i pochi lavori eseguiti se si pensa che esso è proprietà non dì qualche nobile decaduto, ina del fioverno che ci tiene i suoi u l'ilei. Unico segno visibile dei ristali ri governativi è un grosso e nero tubo collocato esterna meni

e nel mezzo della facciata principale dei castello, dal letto tino al suolo, adibito allo sca rico di immondizie. Per quanto il castello sia, collocato sopra un dosso che ver- so la, iSarca scende quasi a precipizio, pure si può. con cautela, girare tutt'attorno ad esso. Dal castello si gode una vista, bellissima, su tutte le Giudi- carie esteriori. Sot,to il castello vi è la cosi de tin. casa, degli sbirri, un'antica casa, ora ri stau rata, che doveva servire pel corpo di guardia.

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Books
Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 118 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
(ìli Spirar ereditarono 1' amministrazione politico giudizia ria come dinasti di Sporo fino al principio del passato secolo. Che il castello e la giurisdizione fossero di grande importanza lo si può rilevare dall' accanimento con cui se lo disputarono alla fine del sec. XIII il principe vescovo di Trento e i ronfi del Tirolo. E tradizione popolare che il nonio di fiovina gli sia von ufo per castigp di Bio che mandò in rovina il castello in punizione del veleno — ciò elio è leggendario

— propinato da Pietro 1 di Sporo al principe vescovo di Trento, Giorgio di Liechtenstein (1419). Il nome di Rovina può derivare dalla famiglia di ku- boin (Eovina), cui apparteneva Voi «muro di Biirgstall fi 312). capostipite della seconda famiglia, gii Spaur, che lo ebbe in feu do. La prima famiglia che lo ebbe in feudo chiama vasi Sporo. Delle vicende subite dal castello attraverso i secoli, ri corderemo che al tempo della guerra rustica nel 1525 fu asse diato e proso. Nel 1785 si fusero in una sola

morta. Ormai F estrema ora delle giurisdizioni patriarcali era suonata. Si ora ali 5 anno 1780, Dopo varie vicende nel 1824 cessa va del tutto la giurisdizione di Sporo. Oìà verso la meta, del .1700 i Conti Sporo passa cono ad abitare dal castello ad un casamr.nio. nel quale si vederi tutf ora alcuni affreschi moderni che rappresentano il vecchio castello. Un'iscrizione dice che il vecchio castello fu abbandonato nel 1 70S. A due minuti di distanza dalla, torre s' apre la caverna, detta II has della

5
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1909
Guida delle Giudicarie
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Page 77 of 384
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 280 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Judikarien ; f.Führer
Location mark: I A-4.342
Intern ID: 124377
tui'istiro. ( .'i I'll por (Iun Ir-he iiiinn Iii spornnza <li poter eseguire ali ni verso il Durone inni traiuvia, ma il progetto 1 ohe era sialo del (agliai aniente lavoralo ed avea. non i ini i (lerenl i appoggi, tu dì rei «'ili e messo .in secomla, .lìnea, di fronte a. quello della, elei t ro vi a. Trento->Sa rche-Tiono-t 'a Ila ro. T)al piano di Riva, si scorge il Castello di Teimo ehe domina l;i strada che per il paese di Pranzo porla, a Ballino. Essa, si diparte da. porta. >S. Marco

, e s'innalza, a serpentine ira mia mera vigliosa campagna, lussu reggi ante di spendi fi», flora meridionale. Ai boschi di olivi, si alternano ì vigneti, fra, i quali spiccano folte macchie di ti chi. Ai piedi si svolge un magnifico paesaggio. All'eco li io del '\'i,andante appaiono ora Riva e il suo porto, ora. le pnrefi del Baldo precipitanti verso il lago, che si perde e sì f'on fonde nell'azzurro del cielo e dei monti, ora il piano uber toso di Arco sormontato dal nero castello. Jl primo paesino che

s'incontra, è S. (ìincorno ; segue Dcnt. clic vide nel 1866, dopo la vittoria di Bexzeeca, l'a.vanguardia, S'ariba.ldina, richiamata, sui suoi passi nei giorni dell'armistizio. A destra, di chi sale sopra un alto dirupo, sul versante op posto, sorge il paese di Ten no, col suo pittoresco Castello, testi- ni one di memorabili episodi guerreschi Ira i \ enezi a n i e ! Y i- aoonti. Di «zuest,i ei piace ricordarne due. Fu nel castello di Ten no — sottoposto alla, giurisdizione del Principe V e scovo

dì Treni o — che nel 1438 riusciva, a. ripa- raro il. generale veneziano Gattamelata, dopo aver con astuzia, •sgominalo gli alleati dei Visconti, che tentarono impedirgli la. Memorabile marcia di tre giorni da. Brescia, pel .Durone a Riva e di qui a Verona. I/anno seguente il castello, in cui era, rin chiuso il genera,le dei Visconti, Nicolò Piccinino, fu invece asse diato dai veneziani. .TI Piccinino 1 , vista ormai inevitabile la scon fìtta,, calandosi da. una torre, si fece porta,r a. Riva rinchiuso

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Books
Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 74 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
cosso al Conto elei TiroJo, Mainardo TI. Mainardo nel 1294 lo subinfeudò aita famiglia doi (ira laudi di Salorno. Questa . lo ré- stitin ai vescovo di Trento che lo infeudò a Volc-ma.ro di Bnrg- stal] e ai discendenti suoi gli Bporo, Però gin nel 1.8U5 il ca stello dovea essere seoiuparso, In vario infeuda/noni posteriori a quest' anno steso in lin gua. tedesca si legge infatti : « il colle ove f'u il castello di Alt- motz » (Alex -fi antico). Il castello avea una piccola giurisdizione ehe non

comprendeva, però il connine di Mezoìombardo, ma solo alcune case posto al suo piede. Il colle portò dal lö 17 in poi anche il nome di dosso de! Serafin, da un Serafino di Fai. af fittila lo dei baroni di Sfioro. Sotto all' attuale Tore-scia si scorge un .forte avvolto che senza. dubbio è assai antico; sopra esso è stata, costruita la tor ricella che è attualmente in rovina. La 'foresela- non deve esser però stata che una. parto del castello:, questo dovea esser posto alquanto a. mezzogiorno so pra

un terreno che, conio si può tutt ? ora constatare, andò un po' alla volta dilaniandosi. .Non si sa chi abbia costrutta 1 at tuale torri ce] la che era. lino a pochi mesi fa dei proprietari de! Castello della Torre. Alla, fì iie del 1904 il Municipio acquistò .la Torricelli» dal Conte Enrico Welsberg, dando allo stosso in permuta le roceio sovrastanti al suo castello. I ruderi del fabbricato stanno per es sere riattati ad oso di — restaurant — al quale si accede per nuovi viali, lungo i quali vennero

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Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 71 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
di circa 7000 volumi. In gran, parte sono opere religiose : vi sono però ben rappre sentate Je raccolte di storia patria. La chiesa.- della Madonna Addolorata è in fondo alla via centrale verso la Bocchetta. 'Vi sono due quadri ad intarsio in marmo nero e bianco. La chiesa, della Madonna delle Grazie di nessun valore artistico è nella, contradina (il Borghetto ) che eoi »giunge 1' estre mità, della Via. Ceii trai e colla Via dei Frati: : Nel castello, come diremo, c' è pure una chiesetta

. j ■ . e) I castelli. ; Castel della Torre. A • sera della borgata s' erge un ca rtello, in un punto ove le soprastanti montagne precipitano a picco. E il Castello della Torre, già Sporo, proprietà del conte Èuri co Welsberg,, per cui assai spesso dicesi da poco tempo Ca stel. \VOlsberg. I Wolsbcrg lo ebbero in eredità da una linea dei Oonti di Sporo. • v Per molti anni .gli studiosi credettero clic questo fosse F antico castello di Mezoloinbardo, il Castrum S. Petri dr Me%o % fendo vescovile, posseduto fin dal

1271 da. una famiglia di Mer.-o, Ma indagini recenti' hanno- accertato che in alt.ro luogo era. co me riferiremo anche noi, questo vecchio castello di Mczolombardo-. Del castello attuale non v' ha d.i. veramente antico che la tórre.' Questa - ha -carattere antico e denn incorporata noli'at-

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Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 73 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
tua lo cadimento che risale alla prima mota del sec. XVI per opera di Sigismondo Spaur (Sporo). Il castello fu perciò chia mato Castel della Torre. Nel 1541 fu fatta di esso la prima re golare infcudaziono a, Sigismondo di Spaur, por -opera di Cri- stofoi'o Madruzzo. Gli attuali proprietari conti AVelsberg sono discendenti per linea feminin ile da un raus degli Spaur. Il castello contiene nelle sue vaste sale ima collezione di quadri pregevoli non solo dal punto di vista storico, perchè

ricordano le dinastie degli Sporo, ma anche perchè alcune sono bellissime opere d' arte del cinquecento e seicento che aspet tano di trovare un illustratore. Attigua al castello è una cappella dedicata a 6'. Appolo nia-. Essa, fu arricchita eli altari di marmo da. Giovanni Michele dei Conti Spaur vescovo di Trento dal I(M5 al 1725, o nato appunto in quello. Anche-la chiesetta ha dei quadri degni d' os servazione. jNcl cortile del castello e' è una cisterna. II Conte Welsberg proprietario del castello

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Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 121 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
parte merlata verso il paese di Spormaggiore, somiglia più ad un palazzo moderno che ad un castello. Nella sua forma at tuale deve esser stato ricostruito dopo un incendio del 1670 e novellamente riedificato nel 1740. Dalla parte di mattina mez zogiorno c è il portone d entrata che dà nel recinto: la lun ghezza del recinto fino alla parte opposta òdi circa 110 passi, la larghezza di 80. A quaranta passi dall' entrata si arriva alla porta del castello, ora quasi scomparsa e vi si presenta subito

la torre a tre merli, forte, massiccia, che misura all' esterno m. 5.80 per (5.70 e all' interno m. 2.50 X 2.75. La porta della torre si trova all' altezza del primo piano del vecchio castello col quale comunicava. La torre forma il nucleo più antico del castello. Essa non fu nemmeno incorporata nel parallelogrammo del moderno pa lazzo, che è lungo 50,m. e largo 20 m. Si vede che nell' edi- lieio moderno dal lato vicino alla torre, la quale resta fuor di squadra eon esso, fu incorporata una parte del

vecchio castello, del quale i moderni costruttori usufruirono dei tratti di muro.

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Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 138 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
] ih re ne! sec, XIII. Il castello nella stia (V ir ni m attualo risalo a '«iov. Caiul Madruzzo. padre del Cardinale, principe vescovo «li Trento Cristoforo 31 ad ruzzo ( 1589-1 ó(>7). Fu lasciato' deperire fino al I860, anno in cui 3o eomper«'» il Cav Carlo Giuliani e ne caro il restauro. In una sala, fu tenuto nel 1 un pru desse contro varie streghe di cui tre furono arso vivo ! Si vuole che nei din torni di Xanno fosse il castello Aìwgnia distrutto dai Franchi nel 577 o ricnr- dato da Paolo

Diacono. Dopo Tuen no la postalo salo rapida. È mi' erta faticosis sima. Ad un km di distanza si staccano a sinistra la via per Meckel, a destra quella per le Quattro mile di 'immillo. MECHEL (m. 791 ; ab, 4-92) si rende visibile da molti punti pel siu> am plio castello. E 1 unirò dove si fecero scoperte di oggetti storici. Sopra il paese ci son le rovine di due castelli (S. Ippolito infer, e S. Ipjyolito supcriore). Le QUATTRO VILLE sono Campo Tossitilo, Ralla, S. Zenone e Parillo.. (.'ontano

)0, A BALLO 1 appartiene anche Castri Valer di cui si hanno notizie fino dal' J211, È proprietà di un conto Hpaur che si occupa nel restaurarlo', «ili sovra sta una grande to> re ottagonale che dicesi di epoca romana ma che è medioevale Ila sale e 1 oggi e nriginali. In una cappe! letta pressi il castello vi sono notevoli- affreschi. A FAVILLO 1 è degna di nota una vecchia casa con grosse mura che- servi di sede giudiziaria por Ja Valle di Non verso la metà del sec. XIV. Tornando alla via postale

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Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Page 82 of 211
Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
■ ■ co II castello, non più rocca di guerra, di von no hi sedo di :u}ia chiesetta, ohe credcsi eretta verso il 1421). In essa si ve nerava 8. Gottardo, 1' eroe di una. leggenda ehe ricorderemo parlando 'di Mezocorona. 1,a chiesetta fu per secoli la meta di pellegrinaggi, Che questi, s'ossero frequenti no è prova una .!ito sorta ne] 1480 per la pertinenza delle elemosine della chiesa -ehe il parroco di Mezocorona voleri per se e i castellani puro. Hi venne ad un accomodamento in base al quale

le elargiz-ioni si assegnarono metà, al parroco per le .sposo di culto e metà al ■castellano per la manutenzione del castello e il. mantenimento del presidio. Si presero inoltre accordi filila vendita, delle ima- gini di ocra, d' argento, ecc. l'ii po' alla volta, anche la chiesa decadde e eessarono i pellegrini ; F abbandonato recinto divenne ricovero di eremiti -che fabbricarono la casa moderna oggi pure decaduta. L' ultimo -eremita, scacciato di li in seguito allo leggi di Giuseppe IJ. fu •eerto Pater

.Paul ohe si ridusse poi a vivere a Mezocorona. .Fino al principio del secolo ogni anno si iacea al ;ì Maggio una processione al castello. Nel 1809 il generale austriaco Leininger lece portar via cinque cannoni ohe ancor si conservavano lassù -e si sparavano nei giorni di lesta. Ora di S, Gottardo non si ha altra .memoria che la fiera omonima che si tiene a Mezoco- J'oua a metà di maggio. Castel-Palazzo Firm iati. Scendendo dal (.'aste! S. Gottardo, por 1 unico sentiero •esistente, si passa dinanzi

al (.'«aste] Io-Fa lazzo .Finniaii. Abbiamo .già detto che il casamento è di moderna costruzione. In una lapide collocata sopra, la porta della torre orientale del castello, ■sulla, quale è scolpita I' arma. Firmian appaiata con quella dei AMezocorona. è scritto :

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Books
Year:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Author: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Place: Trento
Publisher: Società Tip. Ed. Trentina
Physical description: 138 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Location mark: I 89.148
Intern ID: 345052
di pini. A Faedo c' ò ujki vecchia chiesetta della fino del quat trocento elegantissima con bel porticato dì ingresso, dedicata a 8. Àgata. Ora è stata abbandonata e c 1 e chi vorrobbo distrug gerla! Fa eretta rimpetto ad esso una grande chiosa nuova ohe non ha alcun pregio artistico. Ài comune di Faccio appartiene il Orniello di Moni errale ohe sta però sotto di osso od al quale si accede comodamente in me/.// ora da R. Michele. Questo castello, posto a cavaliere di un eolie coperto da boschi

dolio spessore di quasi due metri ai suoi piedi e regolandosi il suolo furono trovati alcuni scheletri umani. Montorcale fu sede della giurisdizione che sì estendeva su Faedo. 8. Michele. La vis e (.'ombra, ed era proprietà della, chiesa di Trento. Fu usurpata verso Ja fine del 1200 dai ( 'nitri del Tirolo, e fu perciò per lungo tempo causa, di conflitti. Dalla metà del secolo XV fin verso la metà del secolo XVII questo castello colle sue adiacenze fu posseduto ad intervalli quale feudo pignorati

zio dai Conti Tunn. Nel 1648 Montereale con altre signorie fu venduto da Ferdinando Carlo Conte del Tiroio ;i Pietro Zenobio patrizio veneto. Nel 1817 moriva, il ('onte .Luigi, ultimo dei Zenobio, senza, eredi maschi. Le signorie sue passarono alla sorella Alba, maritata AIbrizzi. Nei 1824 la fa miglia Al bri zzi rinunciò alla signoria in favore del governo austriaco e ritenne solo il Castello di Mon torca le colle adia cenze.

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