¬Il¬ paradiso in terra : dal 1901 al 1910.- (Biblioteca della Società Operaia Cattolica di Trento e Circondario ; Num. Straord.)
— 25 Or mentre il Tigri faceva ordine nella società, il Pe drozzi colla moglie ed il figlio, e accompagnato dal co gnato, si cercava un alloggio. Ma tutto era già occupato e dopo molto tempo dovette accontentarsi di trovar rifugio in una stalla mezzo diroccata fuori della città. Una tavola ed un paio di sgabelli erano i mobili, e un po’ di paglia formava il giaciglio. 8'era fatto oscuro, e il contadino se n’uscì in cerca di pane per la sua famigliola e più di tutto pel suo bam boccio che
piangeva dalla fame. In alcune case trovò i fra telli e le sorelle mesti e silenziosi ; in altre si divertivano per bene. Da mangiare e da bere ce n'era in abbondanza; ma, allorché il Pedrozzi ne domandava, riceveva in risposta: Andate altrove, non ne abbiamo che per noi! Dopo lungo chiedere ottenne un pane nero e una bottiglia di birra. Corse tosto dai suoi, ma per via ripeteva continuamente tra sè : À casa mìa starei proprio meglio. Arrivato al suo tugurio, trovò che altri avea provvisto meglio
di lui. Nella sua assenza crasi presentato il Tigri e aveva portato un cesto di buoni bocconi che stavano già disposti sulla tavola. C era un gustoso salame, un pollo ar rostito, pane bianco col burro e fino del caviale, cose tutte che prima non le potea.no avere che i ricchi. Anche tre bot tiglie di Champagne brillavano coi loro turaccioli dorati agli occhi del contadino. Suo figlio s’ era già messo al lavoro, e masticava allegramente. La donna invece, ritta presso la tavola, guardava triste
e silenziosa quell’apparecchio. Dopo d’aver ringraziato il Tigri, il Pedrozzi si mise a tavola, .e quegli partì insieme col Rivolta, che sussurrò pessimi consigli all’ orecchio della sorella. Dobbiamo man tenerci l’amicizia del Tigri, le diceva; e seguì ridendo il suo amico. Datterina, disse il contadino, col viso raggiante, adesso vogliamo saziarci. Questa è una cena! Se la andrà sempre così, dimenticheremo presto tutte le spaventevoli scene che abbiati veduto quest’ oggi. Così dicendo, cominciò