fonti, non offre purtroppo indicazioni suIIa fondazione del Ia banda musicale di Lagundo. E probabile che si sia attenuto aIIa tradizione verbale in quanto Ia storia del Ia fondazione non trova riscontro ne nella cronaca parrocchiale ne nella letteratura piü antica (Anton Martin, Egen, e Peter Brunner, Winkler, furono i garanti per Lagundo da lui spesso citati e stimati). Forse Ladurner-Parthanes ha assunto le informazioni dalle annotazioni di Franz Ladurner, del maso Hofer am Bach,, che fu „Obmann
" della banda musi cale negli anni 1911-1928. 318 Egg/Pfaundler, 1979, pag. 68, pag. 78. A Parcines, dove fu fondata Ia prima banda musicale della nostra zona, i primi strumenti furono procurati non dal comune , ma dal generoso Franz Ferdinand von Goldegg, e cosl fu possibile esibirsi per Ia prima volta giä nel 18i8 nella processione del Corpus Domini (7 75 Jahre Musikkapelle Partschins, 7 993, pagg. 9-10; Egg/ Pfaundler, 1979, pag. 74) 319 La prima occasione "mondana" in cui Ia nostra banda musicale
suonö in pubblico, fu Ia visita dell'Arciduca Giovanni a Merano nel 1845. II cronista della nostra banda annota: „La banda suonava perö in prevalenza durante le processioni in occasione delle feste religiöse ricorrenti" (Ladurner-Parthanes/ Kiem-Stickler, 1987, I parte, pag. 10-n) 320 Oggi nell'archivio scolastico di Lagundo, 11/8 321 ad esempio nella contabilitä dell'ufficio del sindaco degli anni 1789,1820/21 e 1826/27 (presso il maso Mair-im-Korn). L'accompagnamento musicale delle processioni
degli anni 1830/31,1833/34,1834/35 un „Solarium" annuale di 21 fiiorini per i musicisti, somma che corrisponde esattamente aIIa quietanza del 1836 di cui sopra. 324 Merano..., 1928, pag. 38 (Questo articolo offre un sunto della relazione di Johann Anton Jordan dell'anno 1836. II manoscritto redatto da Jordan si trova attualmente al museo civico di Merano) 325 Hye, 1986, pag. 73 326 Ladurner-Parthanes, 1987, pag. 142. Secondo Luis Camper nella Familienchronik des Lasarushofes in Algund, manoscritto
Le diriAstie di Lagundo anche„Hirschenwirt" oppure „Oberwirt" (Dariz, 1983, pag. 286). Nel marzo dei 1818 - dunque dopo l'insurrezione del 1809 - Leiter acquistö il vicino Löwenwirt (ibid., pag. 290). Nel ritratto eseguito nel 1837, Balthasar Leiter viene chiamato oste del Löwenwirt. (cfr. anche l'elenco dei Dorfmeister in Hye, 1986, pagg. 52-53: Dorfmeister degli anni 1808/09: Balthasar Leiter, Hirschenwirt, Dorfmeister negli anni 1831/32: Balthasar Leiter, Löwenwirt). 290 Stampfer, 1889, pag