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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 504 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
di lavoratori stagionali locali e stranieri durante il periodo del raccolto, la perdita delle tradizionali forze di lavoro al maso e Co Iden Deiicious colpite dalla grandine, 1975. La grandine e la terza grande minaccia per la frutticoltura. Dopo i razzi e l'assicurazione antigrandine, oggi si proteggono i frutteti con reti di protezione. Raccoglitori di mele presso il maso Bücher, 1935 circa. II mondo contadino tradizionale disponeva di un gran numero di lavoratori. Da quando le mutate condizioni

razionalizzazione dei processi di lavoro. 118 C'e ancora chi si ricorda dei primi „Dreiradler" (tre ruote) che nel periodo tra le due guerre ma anche dopo, trovarono largo impiego nei nostri campi e che uscivano in gran numero daIl'officina Trojer di Lagundo. Al la fine degli anni '50 questi „mezzi sperimentali locali" furono sistematicamente sostituiti da trattori prodotti industrialmente (nel 1957 a Lagundo ne circolavano giä 38), seguiti da atomizzatori, elevatori a forca, fresatrici, ecc., che oggi

daIi'aspetto degli addetti ai lavori, con quäli elementi avevano avuto a che fare durante la notte precedente." Matthias Kiem-Stickler jun., Rückblick auf den Obstbau in Algund, in 35 Jahre Burggräfler Obstgenossenschaft, 1997, pagg. 61-62 Accanto ali'aumento produttivo, nell'agricoltura del dopoguerra si rese indi- spensabile anche la razionalizzazione nel la gestione deN'economia rurale. Da un lato I’intensificazione dei procedimenti di cura aveva aumentato il lavoro nel la frutticoltura

, dall'altro veniva a mancare la manodopera attiva. La fuga dalle Campagne, verificatasi negli anni '50 e '60, provocö una massiccia emi- grazione di domestiche e servi agricoli, oltre che dei figli non aventi diritto all'ereditä del maso, che ora trovavano posti di lavoro piü attraenti e meglio retribuiti fuori dall'agricoltura. 117 Le secolari strutture del la grande famiglia contadina cominciarono a disgregarsi. II passaggio da un'agricoltura quäle forma di societä, ad un'agricoltura quäle ramo

economico, era compiuto. Anche il settore agricolo, d'ora in poi, sarebbe stato dominato daIla legge economica lavoro/retribuzione. Negli anni '50 il prezzo medio per un kg di mele si aggirava ancora intorno alle 104 Lire, mentre l'ora di lavoro ne costa- va 180. Oggi per un chilo si pagano mediamente 0,38 Euro mentre un'ora di lavoro costa 7,50 Euro. Le cifre parlano da sole, nonostante il raccolto del giorno d'oggi sia maggiore, a fronte del minore lavoro dell'uomo per ogni kg di mele. Con l'impiego

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 49 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
procedere solo una persona alla volta, essendo il punto piuttosto ripido. Dopo un po' sentii il mio com- pagno esclamare: ,Ehi, Hies, qui c'e sopra qualcosa.' E poi ancora: ,Qui compaiono delle scanalature.' Mentre Io guardavo proseguire febbrilmente nel lavoro, avvertii un piacevole brivido paralizzarmi le membra, perche, durante Io scavo, avevo giä visto che la pietra era di marmo di Tel. Delle pi etre rotolarono lungo il pendio fermandosi sul prato del Toller, lä in fondo, contro giovani alberi

la zona, portarono ad un risultato sorprendente. Dopo un po' di lavoro di piccone nel la zona di ritrovamento del la pietra III, venne alla luce un'altra lastra in marmo di Tel da I la bei la forma, la pietra numero IV. Lo scavo e il trasporto del la pietra, un 46

di detriti. La sola forma allungata mi diceva che si trattava di un corpo estraneo ai detriti del Tovo di Tel. Per questo iniziai subito a liberare la grande pietra con l'aiuto del la mia roncola da vigna. La pietra era saidamente incassata nel la massa di detriti che la avvolgeva come argilla 0 malta grossa, rendendo il lavoro ancor piü impegnativo e lento. Langebner, sopraggiunto nel frattempo, mi dette il cambio e io mi riposai un po' in disparte, nel la sterpaglia, poiche a I Io scavo poteva

. II giorno dopo, di buon mattino, caricai il reperto su una carriola e Io portai sano e salvo nel la mia cantina." 18 febbraio. Quando venne caricata, la pietra piü grande dovette essere legata bene, perche aveva una leggera crepa che avrebbe potuto aprirsi ulteri- ormente durante il trasporto. II mastro scalpellino Rudolf Cötsch diresse il trasporto del la grande pietra." 11 agosto 1942 „I tentativi di scavo effettuati al mattino a Plars insieme a Matthias Kiem del Io Stickler, ottimo conoscitore del

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 296 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
di compassionevoli compatrioti, in stato di bisogno e patendo la fame. 1,279 Nel 1811, per alcuni mesi, fu persino incarcerato dai Bavaresi e solo dopo lunghe preghiere gli fu, infine, accordata una pensione di 150 fiorini. Dopo un'assenza di sei anni, tornö final mente in Ti rolo neh 815. Ad altri, come ad Anna Ladurner, figlia del maso Gasser e vedova di Peter Thalguter, una persona altolocata di Vienna aveva accordato una pensione ed un contributo per Feducazione dei figli. Sembra tuttavia che il pagamento

non sia mai avvenuto, essendosi Anna rifiutata di lasciare il Tirolo, come era stato riehiesto. 200 Anche l'omonima vedova di Andreas Hofer, del maso Ploner nel la Viehscheide di Lagundo, si rifiutö di lasciare il Sandhof, nonostante Vienna le avesse ordinato l'espatrio. Le furono versati i contributi che, come sembra, anche in questo caso, non furono sufficienti a rimettere in sesto il Sandhof, completamente saccheggiato. 201 Dopo laguerra, molti combattentideh809 finirono

estinto il debito stesso Algunder Dorfbuch 1765-1820, 8.1.1816 I Bavaresi continuarono a tenere un atteggiamento malfidente nei confronti degli "insorti" del 1809 ed indagarono puntigliosamente su ogni irregolaritä. Nell'aprile del 1811 Balthasar Leiter, Franz Thalguter e Joseph Schgör furono catturati dai Bavaresi nel la zona di Salisburgo; portati a Monaco, vennero liberati solo dopo diversi mesi di carcere ed un lungo tiremmolla. 282 L'atmosfera non era delle migliori. Solo la visita di Ludwig

, principe ereditario bavarese, avvenuta nel dicembre del 1810, apri qualche spiraglio di speranza. L'erede al trono bavarese, di tendenza antinapoleonica, aveva conquistato ben presto i cuori dei Tirolesi grazie aIla sua affabilitä ed a I la capacitä di ascoltare e comprendere le esigenze del la popolazione. Dopo aver percorso la val Venosta, giunse a Merano il 4 dicembre, dove venne accolto festosamente. La dove, ancora pochi mesi prima, si vedevano i fuochi delle guardie suIle alture, ora sfavillavano

fuochi in segno di festa. Per l'occasione, Monte San Giuseppe ed il suo convento furono illuminati a festa "ed aIIo stesso modo erano illuminati anche diversi masi di Lagundo lungo la strada. 1,283 A quanto si dice, il principe ereditario si in- trattenne a lungo col parroco Wicka. Anche alcuni combattenti per la libertä, come l"'Oberdorner" e Blasius Trogmann del maso Fink a Maia Bassa, gli resero onore. 284 Quando, poco tempo dopo, i due raggiun- sero Ludwig ad Innsbruck per chiedere il permesso

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 283 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Le diriAstie di LAgundo II "Klosterbauer". Nel 1782, dopo la chiusura del convento di Maria Steinach, Johann Ladurner acquistö l'edificio e trasformö in maso la casa del padre confessore. Questa "Regina Coeli" nell'Huber unterm Baum proviene, presumibilmente, dalla chiesa di San Cassiano, chiusa nel 1787 e sommersa da una frana ne! 1850. religioso istituito da Giuseppe II per raccogliere e destinare a nuovi impieghi i patrimoni di tutte le istituzioni religiöse soppresse, durö per molti anni

. Ben presto, perö, il fondo si rivelö "un pozzo senza fondo 1 ' 190 . In particolare il nuovo sistema di compenso dei sacerdoti ed il finanziamento del seminario generale di Innsbruck, di competenza del fondo religioso, inghiottirono molto piü di quanto inizialmente previsto. Dopo Io scioglimento del le confraternite e la chiusura dei conventi si cercö di recuperare altro capitale con la chiusura di chiese. Furono pertanto dichiarate "non necessarie" tutte le chiese filiali in cui non veniva letta

messa regolarmente. A Lagundo tale sorte toccö alla chiesetta di San Cassiano, accanto al maso Steinhuber. II patrimonio, di soli 6 fiorini, non avrä certo contribuito a colmare il vuoto del fondo religioso! 191 La fine della chiesetta di San Cassiano Sembra che la chiesetta medievale appartenente alla diocesi di Bressanone, restaurata ancora nel 1745, non sia piü stata aperta al culto dopo la sua chiusura, avvenuta nell'anno i787. c Secondo Atz/Schatz era stata demolita negli anni '50 del secolo

sconsacrata. E altresi difficile pensare che la chiesetta avesse potuto resistere ad una frana che aveva completamente distrutto il vicino maso Steinhuber. Frammenti di marmo e arenaria, decorati con tralci e grappoli d'uva e conservati, evidentemente, dopo Io sgombero dei detriti provenienti con tutta probabilitä, dalla cappella di San Cassiano, furono utilizzati piü tardi come pietre per stufe in un edificio adiacente al maso Nutz e nel maso Feigenstauder. 9 Le statue e i dipinti conservati in parte

ancora oggi nei masi circostanti - nel maso Nutz, nell'Huber Unterm Baum e nel Dorfweber - e provenienti, secondo la tradizione orale, dalla chiesa di San Cassiano (vedi a! capitolo della storia dell'arte), h non furono recuperati direttamente dal la frana del 1850, ma, con tutta probabilitä, finirono nelle mani dei nuovi proprietari -almeno cosi si dice- dopo la chiusura della chiesa, avvenuta nel 1787. Poco si sa dell’aspetto originario della chiesetta. Anton Martin, del maso Egen (1872-1934

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 605 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Ti*a le due guerre Sei cittadini di Lagundo nel reggi mento della polizia di Bolzano, 1943. Prima fila : Adolf Kiem Feigenstauder, Ferdinand FUrber, Franz Camper Widmair, Josef Unterweger Zenz. Seconda fila: Matthias Pöhl Ploner, Josef Kiem Nag!. Dopo l'ingresso delle truppe tedesche, anche i „Dableiber" vennero chiamati a servire nella Wehrmacht tedesca, principalmente nei tre „Polizeiregimenter" (reggimenti di polizia) altoatesini, istituiti nel 1943. Dopo Fentrata delle truppe tedesche

e la patria). II signor parroco, perö, si e ammalato di difterite ed e stato trasferito in ospedale come carcerato. Li e stato trattenuto per piü di un mese. In seguito e stato rilasciato. Nell'autunno del 1943 iniziano i bombardamentisull'Alto Adige che, dopo una pausa estiva e autunnale, vengono ripresinel 1944. Merano viene risparmiata, dato che ospita un ospedale militare; nonostante cid, la paura e grande. Cronaca del convento III, dicembre 1944. Spesso il tram non puö circolare a causa dell'allarme

aereo. Nella notte di Natale di quest'anno e stato possibile celebrare la santa messa, ma senza suonare le campane e oscurando il piü possibile. 1945 Cuardia del SOD (servizio d'ordine dellAlto Adige) davanti alla centrale elettrica di Foresta. II SOD era stato fondato nel 1943 quäle associazione militare in seno al collettivo di lavoro degli optanti. Nella Zona Operativa Prealpi gli venivano affidati servizi di sorveglianza. Tra le altre cose, aveva il compito di sorvegliare edifici di importanza

strategica e militare. Cronaca del convento III, febbraio 1945. Da ora i signori catechisti non possono piü entrare nel le aule in cui fanno lezione gli inseg na nti di Hitler; I'inseg na mento della religione viene impartito dopo la scuola. Cronaca del convento III, febbraio 1945. I continui allarmi aerei disturbano l'inseg na mento e spesso non e possibile far lezione per piü di mezz'ora. Gli insegnanti hanno avuto l'incarico di rifugiarsi con gli scolari nella nostra cantina, ma da un sopralluogo

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 512 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Luogotenenza di Merano emanasse il divieto di „catturare gli uccelli utili alle colture nei territori comunali di Merano, Maia Alta, Maia Bassa, Quarazze, Lagundo, Parcines, Plaus e Naturno" 0 che il Ministero del l'Ag ricoltu ra di allora assegnasse, in maniera simile, dei contributi a chi decideva di piantare siepi al posto degli steccati. La marcia trionfale de- gli antiparassitari organici dopo la seconda guerra mondiale, che da quel momento in poi fece apparire la lotta ai parassiti una cosa facile

), un'organizzazione consul- tiva indipendente attiva dal 1957, si parlö di „una lotta agli insetti efficace a basso costo e nel pieno rispetto dell'ambiente". 126 Dovettero trascorrere, perö, alcuni anni prima che le intenzioni e i procedimenti giungessero a completa maturazione. Nel dicembre del 1988 fu fondata, infine, la „Arbeits gruppe für integrierten Obstbau in Südtirol" ACRIOS (Cruppo di lavoro per la produzione integrata in Alto Adige). Toni Kiem, Leiter a Quarazze, all'epoca presidente del consultorio

, assunse anche la direzione di questa giovane organizzazione daIla quäle usci, non solo in Alto Adige, ma anche a livello europeo, il primo decisivo impulso verso l'agricoltura integrata. 127 Grazie al lavoro informativo del „Südtiroler Beratungsring", un gran numero di frutticoltori altoatesini decise, giä a partire dal raccolto dell'anno 1989, di lavorare secondo le direttive AGRIOS (uno speciale organo di controllo sorveglia l'ottemperanza alle direttive). Oggi quasi tutti i frutticoltori

di favorire l'equilibrio tra gli insetti dannosi e quelli utili alle piante. II successo che la coltivazione integrata ha immediatamente incontrato presso i produttori e le cooperative dimostra che era stato colpito un punto nevralgico del momento. AGI$)S La "Arbeitsgruppe für integrierten Obstbau in Südtirol" (gruppo di lavoro per la frutticoltura integrata in Alto Adige) fondata nel 1998, scelse con spirito pionieristico, di praticare un'agricoltura che facesse il minor uso possi- bile di fitofarmaci

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 720 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
reverendo parroco J. Prünster si risponde che, a 1 Io stato attuale delle cose, la Giunta comunale nulla sa riguardo alla costruzione di una nuova chiesa parrocchiale." 3 Ma Prünster non si perse d'animo. Un necrologio per la sua morte, avvenuta nel 1915, sottolinea il suo impegno: „Alla costruzione di questa chiesa egli dedicö tutto se stesso, raccogliendo anche numerose Of ferte che, con le sue ultime volontä, lasciö insieme a tutti i suoi averi per la realizzazione di questo progetto." 4 Dopo

la morte di Prünster, Io scoppio del la prima guerra mondiale avrebbe vanificato tutto il lavoro compiuto fino a quel momento; con il denaro raccolto, il suo successore sottoscrisse, infatti, dei prestiti di guerra e cos! il capitale destinato alla costruzione del la chiesa andö quasi interamente perduto. 5 II parroco Prünster non era riuscito a realizzare il suo sogno, ma portö, tut- tavia, a termine un secondo progetto parallelo, che da tempo era diventato altrettanto urgente. Nel lontano 1872

occidentale del cimitero nel 1878, ma il progetto non fu mai reaIizzato. 7 Quando nel 1884, il parroco Josef Vill chiese di ampliare il cimitero, la richiesta venne finalmente accolta. Due anni dopo, il comune acquistö „una parte del cosiddetto giardino inferiore del la canonica" del la lunghezza di 80 tese, per l'ampliamento del cimitero (oggi l'angolo nord-est del vecchio cimitero) e in quell'occasione fu steso un regolamento ufficiale del cimitero. 8 Nonostante gli ampliamenti, il camposanto fu ben

e ad una chiesa." 10 Questi due Ultimi pro- getti si sarebbero realizzati - come sappiamo - dopo molti decenni. Sulla (£l)rißlid)c (Erinnming 311111 (fidirte für ton ^ocfmuirbiijcn Ijerrii lofcf um Jlfin-rev in (geboren gn Seibtlwma bfit 10. Slpril Istm, guin sjtnefter ßenieibt ben 3o.| Sännet 185« burtl) 5 Sollte tfoeperator in Snrntljein, tjicvonf !) Satire Sfnrat in ®nrn$o:g, 7 SnbiJ Staplan ber ciifiliictjen jrftulein in äHcran, 2 SolirWapffrcr in fturtatfdj nnb feit 2!). tflpril 1883 Pfarrer

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 321 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
, rispettando usanze ben precise. Subito dopo che l'annuncio del la morte e giunto in canonica, si sentono i limpidi rintocchi del la campanella detta „Zügenglöcklein". Uno dei congiunti provvede alla distrlbuzione, del „Partezettel" nelle singole frazioni; almeno un membro di ogni casa 0 maso che abbia ricevuto tale biglietto, dovrä comparire al funerale. Nei giorni che precedono il funerale, il defunto viene esposto nella "stube" del- la propria casa. Successivamente, parenti, vicini e conoscenti

. II cammino degli abitanti di Rio Lagundo e di Velloi che si recavano dalla loro frazione fino al cimitero di Lagundo, era particolarmente lungo e impegnativo. AM'ultima sosta, sulla piazza comunale, il parroco impartiva la benedizionee,durante l'ingresso nel camposanto, risuonava la campanella. La messa funebre con il Requiem, veniva abitualmente celebrata solo la mattina successiva. Dal gennaio del 1973, dopo la messa funebre, il corteo sfila dalla chiesa parrocchiale al cimitero. Oggi i defunti vengono

", il banchetto funebre che oggi si tiene dopo il funerale, veniva consumato qualche giorno dopo le esequie. Se i portatori della bara avevano indossato il „Kurzbäurischen Gewand" (l'abito contadino corto), secondo richiesta espressa dei parenti, essi venivano ancora invitati nella casa del defunto per il cosiddetto „Mahlele" (il piccolo pranzo). Anche le campane vengono suonate secondo un'antica usanza. II giorno del le esequie - fino al 1990 ciö avveniva un giorno prima - dopo Io scampanio

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 633 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
25 anni; egli aveva difeso la patria nel le lotte di liberazione, ma un'affezione polmonare certificata da un medico, gli impedi di terminare il suo servizio. Dopo esser stato licenziato, si trovö vedovo con quattro bambini minorenni a carico, senza mezzi ne lavoro, senza a I logg io ne danaro, tanto che fece domanda di una pensione "per non andare incontro ad una morte miseranda". 42 630

di un insegnante a Lagundo. Nell'ottobre del 1857, il parroco Andreas Stecher e il sindaco di Lagundo, indirizzarono una lettera di rimprovero aIl'organista negligente: "il comportamento seguito finora da Kassian Noggler riguardo alla musica da chiesa, ha suscitato malcontento in tutto il comune; il sindaco si vede pertanto costretto a chiedergli di assumere un comportamento piü consono alla sua posizione". Dal canto suo, Noggler era tutt'altro che soddisfatto dei le condizioni del suo lavoro e della

, come si direbbe oggi, di alcuni insegnanti dell'epoca, dipendeva non da ultimo daIla cattiva retribuzione. Le leggi scolastiche emanate fino ad allora non avevano mutato la condizione di precarietä degli insegnanti che erano costretti a svolgere un secondo lavoro. Sintomatica e una richiesta avanzata all'autoritä scolastica nell'anno 1819 dal maestro di Lagundo Joseph Raffl. Essa ci lascia intravedere la tragicitä del suo destino. Dal 1792 Raffl fu insegnante, organista e sagrestano a Lagundo per

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 730 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
spirituale e cappel- lano presso Io Jesuheim. II 18 aprile 1960 fu la volta della Prima Messa di Nikolaus Laimer, figlio del maso Törggele. Egli fu parroco di Corvara, Aldino, Stilves e oggi di Funes. Un anno piü tardi, il 3 aprile 1961, fu il turno del suo gemello Silvester Laimer che espletö la sua funzione di sacerdote nella parrocchia di Corvara, Stelvio, San Valentino in Campo, San Valentino aIla Muta; oggi e a riposo. Karl Waibl, Riesguter, celebrö la sua Prima Messa il 23 aprile 1962. Dopo essere

stato parroco di San Pancrazio, Waibl rinunciö aIla vita sacerdotale, non riuscendo ad accettare i vincoli troppo rigidi della vita religiosa. Oggi e attivo come laico nella comunitä parrocchiale di Lagundo. II 30 giugno 1963, dopo il corteo dal maso Bücher, Franz Dissertori, figlio del sagrestano e assistente sociale di Lagundo, celebrö la sua Prima Messa nella chiesa parrocchiale. Sarebbe diventato parroco di Colma, vicario di San Ciacomo a Grissiano, parroco di Cengles e insegnante di religione

. Oggi dice spesso messa a Lagundo come sacerdote ausiliario. II 25 agosto 1963, segui la Prima Messa di Alois Sonnenburger, figlio del maso Almberger. Scoperta tardi la sua vocazione, egli si era aggregato ai Missionari Comboniani di Millan. Nel 1972, dopo una grave malattia in Africa, decise di rinunciare al sacerdozio. Dopo aver tra-scorso alcuni periodi in Alto Adige e a Vienna, oggi vive con la sua famiglia in Africa. II 30 marzo 1964 si accostö all'altare di Lagundo per celebrare la sua Prima

Messa il padre dei Carmelitani Scalzi, Lucio (Cesare) De Monti, un abitante di lingua italiana del paese. Anch'egli lasciö l'ordine e il suo convento di Bolzano dopo pochi anni, ed oggi e profes- sore a Trento. In quegli anni oltre agli uomini finora citati, pronunciarono i voti anche diverse ragazze di Lagundo. Esse fecero meno rumore, ma la convinzione religiosa fu la stessa. Suor Aloisia (Hermine) Reich entrö nel le Suore di Cari- Le feste per la Prima Messa dei sacerdoti Hubert Unterweger (195g

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 352 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
, 8 di Quarazze; lista n. 15: 6 di Foresta, 8 di Quarazze; lista n. 16: 9 di Foresta, 8 di Quarazze (Hye, 1986, pag. 120, pag. 122, pag. 123, pag. 125, pag. 132, pag. 133). 249 cfr. Ladurner-Parthanes, 1987, pagg. 137-138 250 cfr. per es. Kofler, 1908, dove si riferisce di un pellegrinaggio ad Absam delle compagnie di Maia e della Passiria il 31 marzo 1809, due giorni dopo la battaglia del Bergisel. 251 Kiem, 1893, pag. 177 252 ibid., pag. 180 253 3. Lista (23.-30.4.): cappellano militare Johann Klotzner

partecipö attivamente alla resistenza del clero contro il governo bavarese, era stato cooperatore a Lagundo dal 18.7.1809 (Blaas, 1986, pag. 192). Placidus Degeser, cooperatore a Merano, dopo il 1805 era stato coinvolto nel conflitto con le autoritä bavaresi e nel 1809 accompagnö prevalentemente le compagnie meranesi (ibid., pag. 274, 300). 254 Ladurner-Parthanes, 1960, pag. 337 255 Kiem, 1893, pag. 216 1 /ultimA fasc deÜA guerrA e Ia bAttAgÜA di novembre nel BurgrAviAto 256 Giä in maggio era partita

i Francesi lamentarono 299 caduti (Kiem, 1893, pag. 187). Secondo Ladurner-Parthanes il nemico perse da cinque a sei volte piü uomini dei Tirolesi, che caddero in 100 (Ladurner-Parthanes, 1959, pag. 33). 268 Stampfer, 1889, pag. 265 269 ibid., pag. 266 Feriti e vedove di guerrA. LAgundo nel 1810, l'Anno dopo Ia guerrA 270 ibid. 271 Tutti i conti del Dorfmeister, custoditi al maso Oberdorner, sono stampati in Ladurner-Parthanes, 1996, pagg. 43-48 272 Kreuzwirt: nel la Postgasse, confinante a sud con

e l'altro! Dopo il 1804 Balthasar aveva sposato Anna Schgör, vedova di Michael Ennemoser, oste della Viehscheide, e da allora gestiva con la consorte la locanda della Viehscheide, chiamata Le dinxstie di L&gundo

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 729 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
giovanile cattolico con Josef Ferrari e Karl Ruepp del Tirolo del nord, [e fui] influenzato dal Movimento Biblico e dal Movimento Liturgico, anticipatori del Concilio, e piu tardi dal Concilio stesso." 36 Di conseguenza il coinvolgimento dei laici nel la funzione religiosa era particolarmente sentito da Chronst. La vicinanza dei fedeli all'altare venne espressa con le quattro brevi file di banchi al posto del le tradizionali due lunghe file. Mentre a Lagundo ferveva il lavoro di progettazione

le prioritä; nel frattempo lavoro febbrilmente per terminare i progetti prima del 30.3.1963, termine ultimo per la presentazio- ne. I primi due uffici statali, l'ufficio del Genio Civile di Bolzano e il Provvedi- torato alle Opere Pubbliche di Trento, approvarono il progetto senza grandi difficoltä. Piü volte il corpulento parroco si recö a Trento con la sua Vespa, nell'intento di accelerare personalmente Liter burocratico. Ma questa corsa ad ostacoli si interruppe definitivamente a Roma: nel periodo

dell'Avvento del 1964, il Ministero per le Opere Pubbliche rifiutö il progetto. Grazie all'intervento del Parlamentäre dell'SVP dott. Mitterdorfer, Chronst si recö a Roma col direttore dei lavori, l'ing. Carlo Deflorian, e, per fortuna, furono chiariti tutti i punti dubbi. Fiducia in Dio, tenacia e arguzia furono le virtü con cui il parroco Chronst superö questi ed altri ostacoli. Esemplare e l'avvenimento dell'anno 1975, quando Chronst, poco dopo esser stato nel la Basilica di Santa Maria Mag giore, cercö

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 465 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
") e dovette aspettare due anni prima di ricevere il suo compenso, dopo chiari- mento del fatto davanti al giudice. 20 Sembra che, accanto al commercio privato, il diritto di percepire „Wein- gartholz" (legname per vigneti) proveniente dai boschi comunali, facesse parte di quei diritti di sfruttamento del la comunitä che nel catasto tere- siano vengono indicati con „Tail und Gemain" e che risalgono agli ini- zi del le comunitä rurali. „Anche quest'anno venga fatto legname per vigneti nel bosco comunale

di Rio Lagundo, lavoro che sarä affidato agli abitanti di Rio Lagundo," 21 recita il verbale del la seduta del la giunta co munale del 27 maggio 1856. II legname per vigneti, poi lavorato, veniva infine distribuito tra i „Bezugsberechtigte" (gli autorizzati al ritiro), al prezzo stabilito dal comune. Verso la fine del Io stesso secolo, improvvisa- mente iniziarono a reclamare la partecipazione aIla distribuzione di „Wein- gartholz" dei boschi comunali, anche coloro che fino a quel momento non

dell'insistenza sulla partecipazione aIla distribuzione di legname per vigneti: la produzione di questo tipo di legno aveva subito un improvviso rincaro. Vediamo, cosi, avanzare tempi nuovi, in cui la prestazione di lavoro iniziö a determinare il prezzo del la merce. Nel 1903, in seno aIla giunta comunale, ci si vide costretti ad abolire del tutto la distribuzione annuale del legno per vigneti, sostituendola con un altro tipo di distribuzione, „in quanto attualmente il legno per vigneti non viene piü 462

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 259 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Le dinAStie di LAgundo Poiche il maso Mair im Korn era stato ri- sparmiato dalla furia del Grabbach, Franz Alexander von Egen fece costruire, nel 1744 quäle atto di ringraziamento, la cappella in onore di San Giovanni Nepomuceno, santo protettore contro i pericoli dell'acqua. Pochi anni dopo la realizzazione del la chiesa di Velloi, una catastrofe natu rale portö aIla decisione di costruire una chiesetta e di ricostruirne un'altra a Lagundo. Nel 1774 il Crabbach straripö nuovamente danneggiando

di erigere una cappella in caso di guarigione. 57 Si narra che in sogno gli sia apparso il luogo predestinato nel la zona boschiva accanto ad una fresca fontanella. Ma il conte trovö il luogo solo dopo aver incontrato l'eremita Andreas Ploner di Gastelrotto, il quäle voleva erigere un romitaggio in un punto preciso sul monte di Marlengo, corrispondente in tutto e per tutto a quello visto in sogno. 58 II conte e l'eremita furono entrambi lieti di potervi costruire l'eremo Accanto ad esso Adam von Brandis

ad edificare una cappella. II suo soggiorno fu, tuttavia, di breve durata in quanto, poco tempo dopo, Johannes venne trasferito nuovamente a Müstair. 60 AI la presenza, di un altro eremita, 0 di una eremita rimasta anonima sul monte di Marlengo, si fa riferimento anche in un inventario del convento di Maria Steinach dell'anno 1781. Tra gli edifici ed i possedimenti del Marpachgut, che pagava i tributi al convento, si cita infatti un eremo („Eremiten oder Einsidler Klausen"). 61 Questa zona boschiva sembra

a Trento e, terminati gli studi, presero i voti sacerdotali. Quando Flolzner, ora Padre Onofrio, dopo un viaggio in Baviera portö nell'eremitaggio il noto rilievo di San Giuseppe, oggi appeso nel la chiesa parrocchiale di Parcines, terminö la pace nei boschi. 63 L'immagine, infatti, attirö ben presto frotte di visitatori e Josefsberg, (cosi venne chiamato il luogo), diventö meta di processioni e pellegrinaggi. Giunsero anche nuovi confratelli che volevano condividere coi due er- emiti una vita

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 506 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Dopo questi interventi su grande scala, oggi, i singoli fondi vengono spianati quando si sistemano nuove piantagioni, come si puö vedere attualmente nei frutteti a Foresta, „in der Kiem" e „auf der Toll". La scomparsa della vege- tazione spontanea ai margini dei campi e dei tipici „Wasserwaale" (canali irrigui), provocata da questi interventi, ha contribuito, insieme alla monocol- tura, a modificare sostanzialmente il nostro paesaggio. Oltre all'incremento della produzione e alla

alla fine degli anni '50, si piantarono grandi quantitä di „Frühbirnen", pere primaticce, (Gute Luise & Co.). Ma a partire dagli anni '70, le pere sarebbero scomparse completamente daIle nostre piantagioni, tanto che i cosiddetti „re dei le pere" tra i contadini, furono ben presto un pallido ricordo. DaIla fine degli anni '50 cominciarono invece a imporsi gradual- mente le varietä di mele americane. 121 Dopo un'ondata di rinnovamento dei le piantagioni negli anni ’6o - verificatasi in realtä

vendute poco dopo il raccolto, cioe in autunno e in inverno. Solo dopo il secondo conflitto mondiale la tecnica consenti, per la prima volta, di protrarre la vendita fino a primavera e oltre, cioe fino a quel periodo dell'anno in cui la bassa offerta fa salire il prezzo. Le cooperative e i commer- cianti si impegnarono a munirsi di nuove celle frigorifere, chiamate celle GA 0 CO2, nel le quali la merce si mantiene fresca grazie alla regolazione della temperatura, deM'umiditä e al basso contenuto

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 734 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
il primo neonato. Giä dopo poche settimane il parroco Chronst verificö con soddisfazione che la chiesa produceva un effetto aggregante, come aveva sperato: „Nel giro di tre domeniche, tre quarti degli abitanti di Lagundo, che per la messa domenicale solevano recarsi a Merano (nella chiesa dei Cappuccini 0 al Duomo), sono venuti nella nostra nuova chiesa parrocchiale e continuano a tornarci." 45 Quello che ora mancava per rendere completa l'opera era l'organo. Per il finanziamento si pote utilizzare

il contributo dell'Ufficio per le Opere Pub bliche. Sotto la consulenza esperta di padre Kolumban Cschwendt, direttore della commissione diocesana per gli organi, e del Prof. Peter Hölzl, il comi- tato decise di affidare l'incarico al costruttore di organi Reinisch-Pirchner di Steinach am Brenner, il cui eccellente lavoro convince ancora oggi. Questa ditta era legata a Lagundo, essendo la madre del titolare Hans Pirchner origi- naria del maso Oberkofler di Foresta. Ih2 luglio 1975, l'organo fu inaugurato

del 1975, il parroco, i cooperatori, la perpetua e l'organista traslocarono nella nuova canonica. Al termine di tutto ciö il parroco Chronst venne trasferito nella primavera del 1976, dopo ben 21 anni di cura del le anime di Lagundo. Di buon grado egli accolse la sua nomina di decano di Termeno, anche se la separazione da Lagundo non fu facile ne per il parroco ne per i parrocchiani. II 21 agosto 1976, durante la festa di commiato tenuta nella Stube del maso Zenz, egli promise: „tornerö, 0 vivo

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