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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1930
¬Il¬ nuovo valico ferroviario dello Stelvio : studio tecnico-economico eseguito per incarico del Consiglio Provinciale dell'Economia di Milano
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Page 101 of 112
Author: Tajani, Filippo / Filippo Tajani
Place: Milano
Publisher: Archetipogr.
Physical description: 104 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Eisenbahn
Location mark: III 87.750
Intern ID: 215619
NOTA BIBLIOGRAFICA. (Sono registrate dapprima alcune opere generiche sui valichi alpini, cui seguono le pubblicazioni sullo Stelvio). Biadegq: I grandi trafori alpini, Milano, 1906. , Ferrucci: Il traforo del Sempione ed ì Passaggi alpini', Torino, 1906. Tajaxi: I valichi alpini: Saggio di economia ferroviaria, Milano, 1914. BERNHARDT: Die schweizerische Ostalpcnbahn, Zurigo, voi. I, 1903; voi. II, 190«, Touring Club Italiano (estensore O. Brentari): Itinerario-profilo dello Stelvio Milano

, 1905. Wurmli E BlaTTNEr: Il valico alpino orientale italo-svizzero, Milano, Coira, 1911 Cessari: Le comunicazioni ferroviarie del nuovo confine alpino; Adàa-Cristallo- Adige, Tirano, 1923. — Nè Spluga nè Greina; Stelvio, Tirano, 1923. Gaviraghi: Le linee ferroviarie e la galleria dello Stelvio, Tirano, 1924. Commissione esecutiva del Comitato per il traforo dello Stelvio: Relazione sul progetto di coordinamento di linee esistenti e di costruzione di nuove linee per stabilire una comunìcazione

diretta fra l’Italia e l'Europa Centrale attraverso lo Stelvio (Silvio Crespi, estensore), Milano, 1925. Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale delle Costruzioni ferroviarie: I valichi ferroviari transalpini al confine nord-orientale, Ro ma, 1926. Comitato per il valico ferroviario dello Spluga: I validi alpini dello Stelvio e dello Spluga e il momento atttiale, Milano, 1926, Azimonti, Gandolfi, Gmur: Il traforo dello Stelvio; la Genova-Milano-Monaco lungo la Valle Soriana, Bergamo, 1925

. Gandolfi.' La valle Seriana e la nuova linea internazionale dello Stelvio, Bergamo, 1927. (Anonimo): Contribulo atto studio della via di accesso al valico dello Stelvio, Ber gamo, 1927. Gandolfi:. Progetto della ferrovia Genova-Milano-Monaco attraverso le Alpi Cen trali seguendo il tracciato Barbellìno-Stelvio-Rezia-Fern (relazione) , Berga mo, 1930. Sono state consultate anche le pubblicazioni seguenti: Ministero delle Comunicazioni: Amministrazione delle Ferrovie dello Stato: Relazioni per gli anni

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1930
¬Il¬ nuovo valico ferroviario dello Stelvio : studio tecnico-economico eseguito per incarico del Consiglio Provinciale dell'Economia di Milano
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Page 75 of 112
Author: Tajani, Filippo / Filippo Tajani
Place: Milano
Publisher: Archetipogr.
Physical description: 104 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Eisenbahn
Location mark: III 87.750
Intern ID: 215619
e quindi il trasporto indicato spetterebbe a questo ultimo valico, ove valessero le sole ragioni di distanza. Senonchè, mentre il tra gitto Francoforte-Milano via Chiasso comprende solo 52 km. di percorso italiano, cioè appunto la distanza Milano-Chiasso, quello analogo via Rermoos comprende 222 km. (da Milano a Rezia) su territorio italiano; nel primo caso, cioè, la parte del percorso no stro è appena del 7 per cento, nel secondo è di circa il 30 per cento. In determinate condizioni

le ferrovie italiane potrebbero divergere dal GottaTdo a favore dello Stelvio un trasporto Francoforte-Mi- lano, accordando una piccola riduzione unitaria sul prezzo del trasporto via Rermoos. B vero che un trasporto da Francoforte potrebbe seguire anche la via attuale del Brennero; ma essendovi fra il tragitto Francoforte-Milano via Gottardo (km, 731) e quello FrancoforteT Milano via Brennero (km. 1042) ima differenza troppo elevata (km. 311 )> la- diversione esigerebbe sacrificio eccessivo nel prezzo

. In conclusione i trasporti Francoforte-Milano possono essere sottratti al Gottardo, che determina la via più breve, a favore dello Stelvio, ma non potrebbero essere sottratti a favore del Brennero. Do Stelvio è, dunque, in sè considerato un valico meno ricco del Gottardo, ma più propizio agli interessi italiani. Si ripete la stessa idea affermando che la zona trovata ri spetto a Milano sulla base delle distanze reali è suscettibile di al largamento per la più favorevole ripartizione delle distanze fra

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Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1930
¬Il¬ nuovo valico ferroviario dello Stelvio : studio tecnico-economico eseguito per incarico del Consiglio Provinciale dell'Economia di Milano
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Page 29 of 112
Author: Tajani, Filippo / Filippo Tajani
Place: Milano
Publisher: Archetipogr.
Physical description: 104 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Eisenbahn
Location mark: III 87.750
Intern ID: 215619
doli in politici, militari ed economici. Si ponevano nella prima categoria: a) indipendenza del traffico italiano colla Germania, assicurata dal fatto che la linea Stelvio-Rezia taglia il nostro con fine a soli 50 km. dal confine germanico e che questo tratto è per corso sul territorio di una nazione amica della Germania e nostra; b) facilità di rapida nazionalizzazione dei paesi dell’Alto Adige, fa cendoli gravitare su centri di attrazione come Milano e Genova ben più potenti che i modesti

centri urbani del.Veneto (Merano è avvicinata a Milano di ben 49 km. in confronto alla linea del Bren nero, il passo di Rezia è avvicinato di 200 km.). Per il traffico Mi- lano-Bolzano sarà più comoda la linea dello Stelvio malgrado più lunga perchè più fresca e più attraente. Fra i vantaggi militari si indicavano i.seguenti: a) padronanza assoluta del grande valico che, solo fra tutti i valichi alpini, s’inizierebbe e sboccherebbe in terri torio italiano; b) facilità di difesa dell’Alto Adige e del

e di offesa che possa fronteggiare, assieme alla linea esistente, i tre sbocchi tedeschi contro il nostro territorio di S. Candido, Brennero e Rezia), c) contatto diretto fra Genova e i grandi centri industriali della Liguria, del Piemonte e della Lom bardia con la Venezia Tridentina, evitandosi l’angolo retto Milano- Verona-Trento, percorrendo cioè l’ipotenusa del triangolo anziché i due cateti; d) garanzia del traffico militare di qualunque intensità perchè servito da trazione elettrica in regioni

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1930
¬Il¬ nuovo valico ferroviario dello Stelvio : studio tecnico-economico eseguito per incarico del Consiglio Provinciale dell'Economia di Milano
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Page 62 of 112
Author: Tajani, Filippo / Filippo Tajani
Place: Milano
Publisher: Archetipogr.
Physical description: 104 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Eisenbahn
Location mark: III 87.750
Intern ID: 215619
a Chiasso implica il passaggio per Bologna, i calcoli fatti per questa ultima stazione porterebbero ad identico risultato. Determinati i centri di traffico corrispondenti al Gottardo, ci resterebbe da fare ima ricerca analoga per trovare i centri del Bren nero, che saranno in generale diversi. Senonchè, data la minore importanza quantitativa dei trasporti che affluiscono al Brennero, si è ritenuto ■ che non costituisca grave errore conservare anche per questo secondo valico i centri di Milano

per la importazione, di Perugia per la esportazione. Ciò è opportuno anche per dare alla zona del nuovo valico, da delimitarsi sia all’ovest che all’est, vale a dire verso gli altri due va lichi preesistenti, un carattere unitario. È facile, per altro, per suadersi che si avrebbero risultati numerici non molto diversi; i due centri trovati di Milano e Perugia corrispondono anche intuitivamente alla nozione generale che abbiamo dell’andamento del traffico, tanto è vero che, come appare dai dati

sull’entità dei trasporti che attraversano i Valichi (tabelle I ad Vili) pel Got tardo, posto direttamente a nord della Lombardia, prevalgono le importazioni in Italia, pel Brennero, posto dirimpetto a Pe rugia, Bologna e Verona prevalgono le esportazioni dall’Italia. Tutto questo premesso, procediamo alla determinazione della zona dello Stelvio per quanto concerne la importazione. Stabilite le distanze via Chiasso e via Bergamo-Lermoos da Milano, per un certo numero di centri elencati alla tabella

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