¬L'¬ educazione nel nuovo millennio in prospettiva europea: la complessità, i valori, la conoscenza scientifica : atti del XXVI Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 11 - 13 ottobre 2002
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Author:
Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2002 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri]
Place:
Meran
Publisher:
Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description:
422 S.
Language:
Deutsch; Italienisch
Notations:
Parallelsacht.: ¬Die¬ Erziehung im dritten Jahrtausend im Blick auf Europa: Komplexität, Werte, Wissenschaft
Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Literaturangaben
Subject heading:
g.Europa ; s.Erziehung ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Location mark:
II Z 759/26(2002)
Intern ID:
611992
Dalla rappresentazione della Tavola 2 appare innanzi tutto evidente la marginaie importanza che per i giovani assumono il Successo e il Benessere economico, che si presentano come valori individuali ma esteriori. Marginale è anche la posizione occupata dal valore della Fede/Religiosità, che, in questo contesto, si presenta prevalentemente come valore sociale esteriore e non di crescita interiore. Inoltre appare evidente il posto centrale assunto dalla costellazione di alcuni valori come Amore
, Amicizia, Famiglia, con peso intermedio sull’asse Individuale-Sociale, ma con peso elevato verso il polo dell’In- teriorità. Ad essi si aggregano i valori Finali Individuali, della Rettitu- dine e della Convivenza Civile, piú spostati verso il polo sociale, ed il Lavoro, verso il polo Individuale. La rappresentazione lascia intendere che l’Amore FAmicizia e la Famiglia costituiscono il baricentro della complessiva struttura valoriale, e che sono elemento di attrazione degli altri valori, i quali
entrano a completare il mondo interiore del giovane e ad integrare i riferimenti centrali per l’espressione del sé: quasi a dire che anche i valori, che per propria natura sarebbero di apertura verso il sociale, sono accettati ed assumono significato in tanto in quanto rinforzano l’individualità interiore ed il self-schema dei giovani. Questi dati, nella loro complessità ed articolazione, sollecitano a formulare alcune considerazioni sia in ambito psicologico che in ambito educativo. Da quanto
di una società consumistica ed edonistica, quale è quella in cui siamo immersi, deve per altro indurre in qualche preoccupazione, per il fatto che anche i valori della apertura gli altri e dell’interazione sociale appaiono restringersi intorno àWindividuale e al personale. In altri termini FAltruismo, la Rettitudine, la positiva Convivenza Civile sembrano funzionare meno come ideali che tracciano gli utili sentieri 123