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Title A - Z
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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 145 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
incorporata la parrocchia di Egna, conferi al pievano Federico la giurisdizione per questioni matrimoniali (AT 2, n. 452). I distretti che avevano solo la bassa giurisdizione e quindi dovevano estradare i rei di delitti maggiori consegnandoli al tribunale preposto, si chiamavano «Schubgerichte» (di rinvio). Egna aveva anche l’alta giurisdizione; lo si rileva da un documento del 1347 col quäle Pimperatore Carlo IV comandava di restituire al vescovo di Trento «iurisdictio ci vilis et criminalis burgi Enne

fu con- ferito dal vescovo di Trento Corrado ai signori di Enn 10 , fin allora il giudice era un fun- zionario vescovile. Castell’Enn a Castelfeder ed il nuovo castello eretto in base al privi- legio del 1172 (Kaldiff secondo Bitschnau, come giä visto) essendo ambedue fuori mano vanno esclusi come sede del gastaldo precedentemente al 1203; con tutta probabilitä egli risiedeva nel nuovo borgo. Del resto ciö risulta implicitamente dal documento del 1189; per ottenere giustizia i cittadini devono

nuovo borgo, come si dice p. es. nel 1255: «Conradus de Montagna gastaldio domini de Egna.» 13 Il giudice di Egna aveva non solo la «bassa» giurisdizione per reati minori, ma pure la «alta» giuri sdizione necessaria allora per crimini da punire «alla mano ed al collo» cioe con mutila- zioni o esecuzione capitale, detta perciö anche giurisdizione del sangue. Per questioni di diritto canonico la competenza restava alla Chiesa; nel 1236 Clericus abate di San Lo- renzo a Trento, al cui convento era

nel 1337 un certo «Ancyus detto ubriacone voleva vivere secondo la legge romana» sembra rilevare un’eccezione e fa supporre che in generale si giudicasse secondo il dirit to comune germanico. 17 In una lite del 1497 il giudice Alexander Gruber sentenzio «se condo il diritto del tribunale regionale». 18 Il tribunale era unico per tutto il distretto, sen- za nessun organo giudiziario subordinato; anche a tal riguardo il borgo si differenziava dalla cittä, perche le cittä tirolesi avevano giudici

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 148 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
samente nominati p. es. nel 1334 36 e detti «iuratores» di Egna nel 1372. 37 Era invece un dipendente fisso del giudice il «servo» del tribunale (sbirro o sgherro) menzionato spes- so negli atti. Doveva notificare alle persone coinvolte la citazione a presentarsi a dibatti- menti e processi, arrestare i malviventi, eseguire pignoramenti, comunicare le sentenze, riferire al giudice quanto di sospetto notava o veniva a sapere di losco ecc., incombenza questa assai odiosa. II catasto teresiano del

1775 registra «la casa dello sbirro» con la sigla CN 555, corrispondente al n. 20 di via Andreas Hofer. Poiche il distretto di Egna era molto vasto, lo sgherro non poteva p. es. recarsi fino ad Aldino lasciando incon- trollato il paese e perciö dal 1418 in poi ogni quartiere aveva un suo messo o servo del tribunale. 38 In ogni quartiere esisteva inoltre un «avvocato» del tribunale. In origine aveva fun- zioni sostitutive del giudice, ma solo con competenze modeste, in controversie civili di poco

conto o per casi di giurisdizione volontaria. Poteva stendere contratti, dirimere questioni di ereditä, assumere inventari; compito piü impegnativo, doveva inoltre garan- tire l’ordine pubblico. 39 Dal registro del 1610 apprendiamo che c’era un tale avvocato in ogni paese del distretto. 40 In molte localitä l'ufficio di «avvocato» del tribunale, analoga- mente a quello di fabbriciere della chiesa, passava a turno di casa in casa secondo un certo ordine (per rödolo). Diverso era l’ufficio di scrivano

del tribunale; principalmente doveva mettere per iscritto le testimonianze, le sentenze ecc. e redigere altri atti. Ad Egna lo troviamo docu- mentato espressamente nel 1470 41 ; ma giä molto prima appare sotto altro nome come «notarius iudicis» o cancelliere del tribunale; p. es. nel 1305 si cita un «Terlacus notarius Gotschlini gastaldionis Enne». 42 Ancora piü chiara risulta la sua funzione di notaio e cancelliere nel 1354: «notarius Achilles de Burgo Egne scriba et officialis curie domini

Francisci vicarii plebatus Egne.» 43 Qui pero non e inequivocabile che si tratti dello scri vano del tribunale, a meno che quel Francesco si identifichi collo Zischg eletto da Oswald von Villanders. Il giudice Paltram di Brno teneva nel 1340 lo «scriptor Henri- cus» 44 e il prefetto Jörg Kal lo scrivano Jakob Durrigler nel 1434. 45 Lo scrivano doveva ovviamente tenere i libri e gli atti del tribunale. Un ordinamento del distretto di Egna del 22 dicembre 1372 ci presenta meglio il quadro

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 197 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
Elisabeth von Lutterotti-Welser Storia ecclesiastica di Egna Dalla chiesa madre al decanato Dopo la caduta dell’impero romano ed il periodo movimentato delle invasioni barba- riche, nel 568 scesero in Italia i longobardi che poco dopo istituirono a Trento un loro ducato, minacciato da varie incursioni di baiuvari e franchi. In seguito il confine nord del ducato si stabilizzö sul versante sinistro (est) del fiume a sud di Bolzano e sul ver- sante destro (ovest) a Toll sopra Merano

. Ecclesiasticamente la regione faceva parte giä prima della diocesi di Trento, subordinata al patriarcato di Aquileia. 1 confini non cam- biarono ne con l’inglobamento dei longobardi nel grande impero dei franchi nel 774, ne con l’assegnazione della contea di Trento al regno germanico voluta da Ottone I nel 952, ne con l’aggregazione del territorio alla marca della Carinzia nel 976.' Nel 1004 l’imperatore Enrico II (1002-1024) conferi la contea di Trento alla Chiesa della cittä stessa. 2 Nel 1027 Timperatore

Corrado II confermö al vescovo Udalrico II il possesso della contea di Trento con tutte le spettanze ed i proventi, assegnandogli inoltre le contee di Bolzano e della Venosta e le foreste sul Ritten/Renon. 4 La contea di Bolzano comprendeva a sud Laives/Leifers, mentre la contea di Trento giungeva a nord fino a Bronzolo/Branzoll, includendo quindi anche Egna. A Trento sorse cosi un principato ecclesiastico; in forza del potere temporale i vesco- vi avevano fra l’altro il diritto di fondare

insediamenti 4 ; infatti il 13 ottobre 1189 il ve scovo di Trento Corrado fondö il borgo di Egna concedendo terreni edificabili e case agli abitanti secondo il diritto vigente per le case di Trento. 5 11 «subburgium apud Egnam», fondato in onore di san Vigilio e della sua Chiesa, restö alle dirette dipendenze del vescovo fino al 1203, quando egli infeudö la circoscrizione giudiziaria ai signori di Enn suoi vassalli. Dal 1285 al 1303 i nobili di Enn cedettero progressivamente tutti i loro diritti, posse

- dimenti, le giurisdizioni ecc. al conte Mainardo II di Tirolo ed ai suoi figli. 6 In tal modo il distretto di Egna fu sottratto al principato di Trento ed inserito nella nuova contea del Tirolo, nella quäle rimase definitivamente. Invece ecclesiasticamente Egna restö sotto- posta alla diocesi di Trento fino al 1964. La pieve di Egna Sulla cristianizzazione della Bassa Atesina si sa ben poco. Le fonti narrano che verso il 400 il vescovo di Trento mandö missionari in Val di Non; probabilmente in quella

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Neumarkt an der Etsch
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Page 351 of 794
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / hrsg. vom Verein für die Ortspflege Neumarkt. Gesamtredaktion: Helmuth Gritsch
Place: Neumarkt
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 782 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.497
Intern ID: 135677
Bibliographie Aries Philippe, Padri efigli nell’Europa medievale e moderna, Bari, 1981. Aries Philippe, Geschichte der Kindheit, München-Wien, 1977, 4. Aull. (Originaltitel: L’enfant et la vie familiale sous l’ancien regime, Paris, 1960). Atz Karl, Schatz Adelgott, Der deutsche Anteil des Bistums Trient, 2 Bde., Bozen, 1904. Äusserer Karl, Regesto dei documenti dell’archivio capitolcire di Trento dal 1182 al 1350 conservati nel R. Archivio di Stato di Trento, Roma, Istituto Storico Italiano per

e diocesi in Italia nel Medioevo«, Italia Sacra, V, Padova, 1964. Catalogus cleri saecularis et regularis dioecesis tridentinae, Jahre 1793-1875, Trento. Classen Peter, Studium und Gesellschaft im Mittelalter, in Schriften der Monumenta Germaniae Historica, XXIX, Stuttgart, 1983. Corsini Umberto, Trentino e Alto Adige dall’Austria all’Italia, Bolzano, 1969. Dondaine A., Bartolomeo da Trento, domenicano, scrittore, diplomatico, in »Civis«, 8 (1984), S. 85-112. Über setzung aus dem Französischen

, Wagner’sche Univ. Buchh., 1872-1880. F. (Initial des Autors, des Priesters Rudolf Figl, bis 1925 Kooperator in Neumarkt), Die alte Schule von Neumarkt, in »Bozner Nachrichten«, Nr. 216 vom 23. September 1925. Engelbrecht Helmut, Geschichte des österreichischen Bildungswesens. Erziehung und Unterricht auf dem Boden Österreichs, Bd. 1-5, III, Wien, 1984. Fedrizzi Giovanni Battista, L’istruzione religiosa nell'Arcidiocesi di Trento, Trento, 1951. de’ Finis Lia, Dai maestri di grammatica al ginnasio liceo

di via S. Trinitä in Trento, Trento, 1987. Fischnaler Konrad, Die ersten Schulen in Tirol, in »Tiroler Schulfreund«, I (1880), S. 3-10. Franzinelli Vigilio, Regesti dell'antico archivio de!principato di Trento riguardanti l'Alto Adige, Trento, S. 319-371. Glauche G., Die Rolle der Schulautoren im Unterricht von 800 bis 1000, in La Scuola nell'Occidente Latino nell’Alto Medioevo, Spoleto, 1972. Goswins Chronik des Stiftes Marienberg, hrsg. von Schwitzer Basilius, Innsbruck, 1880. Gobbi Domenico

, Bartolomeo da Trento: la sua vita e il suo apostolato, in Bartolomeo da Trento. Domenicano e agiografo medievale, hrsg. von Gobbi Domenico, Trento, 1990. Grotefend Hermann, Taschenbuch der Zeitrechnung des deutschen Mittelalters und der Neuzeit, Hannover, 1982, 12. Aufl. Hirn Josef, Erzherzog Maximilian der Deutschmeister Regent von Tirol, Bd. 1-2, Innsbruck, 1915-1936, Nachdruck, Bozen, Athesia, 1981, siehe in erster Linie unter dem Stichwort »Schulwesen«, S. 461-481.

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 644 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
Note ' Relazione sulle vicende dell’economia della provincia di Trento, 1937-1939, manoscritto, Archivio Camera di agricoltura, commercio, industria e turismo di Trento (d’ora innanzi, CCIA, Trento). Al censimento agricolo del 1990 la consistenza del bestiame nell’intero comune era di 72 bovini, 3 ovini, 6 caprini, 8 equini, 12 suini, 75 co- nigli e 3000 avicoli. 2 cfr. Catasto dei Comuni in «Archivio per l’Alto Adige» (d’ora innanzi, AAA), 1919, pagg. 210 et segg.; delibera commisssario

prefettizio Giovanni Lorenzi in Archivio Comune Egna (d’ora innanzi, ACE) Categoria I, anno 1936; Elenco statistico delle localitä abitate della provincia di Bolzano, Astat, Bolzano, 1989. La superficie del territorio comunale era di 23,66 km 2 nel 1921, di 23,67 nel 1981. 2 vedi lettere del decano di Caldaro in data 12. 5. 1921 e del decano di Egna 8. 3. 1926 in «Acta Episcolalia Endri- ci», Archivio Curia Trento (d’ora innanzi Acta Endrici). 4 cfr. gli Annuari per il 1910 delle rispettive Leghe e «Pro

Cultura», Trento, 1910. 5 Negli atti della visita di Bernardo Clesio, pubblicati in Giovanni Cristoforetti, La visita pastorale del Cardinal B. Clesio alla diocesi di Trento 1537-1538, Edizioni Dehoniane, Bologna, 1989, pag. 362 si legge infatti «In Novo- foro est ecclesia S. Nicolai etc.». 6 AAA, 1911, pag. 52. 7 cfr. Emil Pasolli, Geschichtliche Notizen und Beiträge zu Neumarkts Vergangenheit, in «Schiern», 1948, pp. 11-16. Pasolli ricorda altresi i gravi danni da peronospora nel 1885 e, per quel

che riguarda le comunicazioni con Fiemme, il tardivo intervento di Egna, di sistemazione della strada da Villa a Montagna, quando oramai tutto il traffico era stato dirottato su Ora. La prima autocorriera dell’impero austriaco presto tuttavia servizio sulla Egna-Predazzo nel 1907. 8 Anche nel 1989 a Villa e stata organizzata una raccolta di 250 firme contro il traffico per Fiemme. 9 cfr. Relazione sulTeconomia della provincia di Trento per il 1931, manoscritto, CCIA Trento. 10 «Il Brennero» (d’ora

innanzi IB) 3. 9. 1926. Il giornale lamentava invero che da oltre sei mesi il materiale di ferro era depositato, inutilizzato, presso il piano caricatore. " cfr. gli allegati 34, 35 e 46 alla Relazione del Primo Governatore militare per il periodo 11 febbraio-31 aprile 1919; numero 25, 35 e 37 alla Relazione per il periodo 1 maggio-31 luglio 1919, conservate in fotocopia al Mu seo del Risorgimento di Trento. 12 cfr. allegato n. 46 alla Relazione 11 febbraio-31 aprile 1919. L’allegato 35 annotava che

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 323 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
Bibliografia ARIES Philippe, Padri efigli nell’Europa medievale e moderna, Bari, 1981. ARIES Philippe, Geschichte der Kindheit, Monaco Vienna, 1977, 4. ediz. (titolo originale: L’enfant et la vie familiale sous l’ancien regime, Paris, 1960). ATZ Karl, SCHATZ Adelgott, Der deutsche Anteil des Bistums Trient, voll. 2, Bolzano, 1904. ÄUSSERER Karl, Regesto dei documenti dell’archivio capitolare di Trento dal 1182 al 1350 conservati nel R. Archi- vio di Stato di Trento, Roma, Istituto Storico

Comuni, in «Vescovi e diocesi in Italia nel medioevo», Italia Sacra, V, Padova, 1964. Catalogus cleri saecularis et regularis dioecesis tridentinae, anni 1793-1875, Trento. CLASSEN Peter, Studium und Gesellschaft im Mittelalter, in Schriften der Monumental Germaniae Historica, XXIX, Stuttgart, 1983. CORSINI Umberto, Trentino e Alto Adige dall’Austria alTItalia, Bolzano, 1969. DONDAINE A., Bartolomeo da Trento, domenicano, scrittore, diplomatico, in «Civis», 8 (1984), pp. 85-112. Tradu- zione dal

, Bd. 1-3, Innsbruck, Wagnerische Uni. Buchh., 1872-1880. F. [=lettera iniziale dell’autore, don Rudolf Figl, cooperatore a Egna fino al 1925], Die alte Schule von Neumarkt, in «Bozner Nachrichten», n. 216, del 23. 9. 1925. ENGELBRECHT Helmut, Geschichte des österreichischen Bildungswesens. Erziehung und Unterricht auf dem Bo den Österreichs, Bd. 1-5, III, Wien, 1984. FEDRIZZI Giovanni Battista, L’istruzione religiosa nell’Arcidiocesi di Trento, Trento, 1951. de FINIS Lia, Dai maestri di grammatica al ginnasio

liceo di via S. Trinitä in Trento, Trento, 1987. FISCHNALLER Konrad, Die ersten Schulen in Tirol, in «Tiroler Schulfreund», I (1880), pp. 3-10. FRANZINELLI Vigilio, Regesti dell'antico archivio del principato di Trento riguardanti l’Alto Adige, Trento, pp. 319-371. GLAUCHE G., Die Rolle der Schulautoren im Unterricht von 800 bis 1000, in La Scuola nell’Occidente Latino nell’alto medioevo, Spoleto, 1972. Goswin’s Cronik des Stiftes Marienberg, a cura di SCHWITZER Basilius, Innsbruck, 1880. GOBBI

Domenico, Bartolomeo da Trento:la sua vita e il suo apostolato, in Bartolomeo da Trento. Domenicano e agiografo medievale, a cura di GOBBI Domenico, Trento, 1990. GROTEFEND Hermann, Taschenbuch der Zeitrechnung des deutschen Mittelalters und der Neuzeit, Hannover, 1982, XII ed. HIRN Josef, Erzherzog Maximilian der Deutschmeister Regent von Tirol, Bd. 1-2, Innsbruck, 1915-1936. Nach druck, Bozen, Athesia-Buch, 1981, specialmente alla voce «Schulwesen», pp. 461 —481.

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 144 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
si ergeva il patibolo al confine. Non possiamo riferire nulla di sicuro sulPamministrazione per il periodo longobardo e bavarese e prima che il distretto fosse assegnato al principato ecclesiastico di Trento. Significativo e il fatto che si sia conservato il nome «gastaldo», caratteristico dei longo- bardi. In origine il gastaldo era 1’amministratore dei beni fondiari del re e del duca, un funzionario dell’economia, a cui perö col tempo furono delegate funzioni giudiziarie per la zona di sua competenza

. Sotto la sovranitä dei vescovi di Trento la gastaldia era il centro di una grossa fattoria o di vaste proprietä terriere della Chiesa. In Val d’Adige p. es. c’erano gastaldie a Salorno, Magre, Termeno, Egna; qui appare per la prima volta su un documento del 1242 5 ; nel XIV secolo i giudici di Egna venivano ancora designati spesso col nome di gastaldi. Nella donazione imperiale del 1027 al vescovo, la contea di Trento risulta giä suddi- visa in «placita et districtus», cioe in distretti la cui

popolazione si radunava in una certa localitä per i «pläciti generali» ed i processi. Possiamo presumere che giä allora in Val d’Adige la sponda sinistra compresa fra Laives e Salorno formasse un proprio distretto dipendente direttamente, come gli altri, dalla corte vescovile di Trento senza istanza in- termedia. E sintomatico il fatto che l’estensione territoriale delle antiche comunitä ori ginale 6 coincidesse con quella delle pievi madri, trasformate poi in circoscrizioni giudi ziarie della contea

(Landgerichte) con territorio corrispondente. 7 Non a caso proprio nel la nostra zona la parola «pieve» viene usata frequentemente per indicare l’estensione ter ritoriale del distretto. Delinea piü specificatamente i compiti del gastaldo vescovile di Egna il documento del 13 ottobre 1189 con cui il vescovo di Trento Corrado istitui il borgo. Secondo VoltelinE il gastaldo di Egna fungeva anche da giudice del nuovo centro commerciale. Egli risulta competente non solo per dirimere le controversie che sorgeva

- no spesso fra i negozianti nelle contrattazioni cioe nel campo del diritto processuale civi- le, ma pure per sentenziare in cause di diritto processuale penale in casi di reati gravi, p. es. di omicidio. «Si autem aliquis infra suprascriptum subburgium aut exterius ibi vita in offensam aliquam inciderit, ante dominum episcopum vel eius gastaldionem similiter

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 172 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
Chiesa di Trento da terreni in Val d’Adige e sul Ritten/Renon, anche se alquanto posteriori, del 1215-1218.' Gli abitanti del borgo pagavano l’affitto intomo al primo di marzo al gastaldo vesco- vile che fungeva pure da giudice non solo per la bassa giurisdizione, come giä visto, ma pure per l’alta giurisdizione (con potere di vita e di morte). In caso di vendita al vescovo spettava il diritto di prelazione con un prezzo minore; se il vescovo rinunciava al suo di ritto, il proprietario poteva vendere

fortificazioni e mura di difesa. Pare non si considerassero forestieri i dipendenti dei signori di Enn. A sua volta il vescovo promise di non infeudare il borgo ad altri; se un suo successore l’avesse fatto, gli abitanti sarebbero stati liberati dal casatico. I cittadini e negozianti del borgo erano esonerati da dazi e tasse: «liberi ab omni teloneo et exatione eant», come gli abitanti di Trento e Bolzano; la franchigia valeva non solo per le maggiori dogane del principato di Trento (sull’Avisio, a Bolzano

, Chiu- sa, Toll), ma certo pure per i numerosi pedaggi meno conosciuti (su strade, ponti, rive; gabelle varie). Giä nel 1202 i vescovi di Trento e Bressanone avevano concordato un esonero per i propri sudditi 2 ; sul dazio di Egna torneremo ancora. Il 13 ottobre 1189 il notaio Alberto redasse un documento pubblico giuridicamente valido, omologante e comprovante Paccordo concluso, in due esemplari, uno per il vescovo ed uno per gli egnesi. Il 7 febbraio 1210 il notaio Salomone esegui una copia

letterale, autenticata dai notai Erceto e Zaodino. II fatto che vengano espressamente nominati commercianti (negotiatores) indica chiaramente che la loro attivitä fu determinante per la fondazione del borgo, denomina- zione che appare giä nel 1190: «in burgo novo de Egna.» Ivi Corradino di Ora e Federico Zap di Castelfondo cedono al vescovo Corrado di Trento per 35 lire i feudi ricevuti dai fratelli Regnard e Fulco di Bolzano e dal vescovo Alberto III. 3 Si chiamava cittä un abi- tato circondato da mura

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 125 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
co 11 dono nel 1004 al vescovo di Trento la contea omonima in cui rientrava pure Egna con la Bassa Atesina. Enrico prosegui la tradizione degli Ottoni, affidando sistematica- mente a dignitari ecclesiastici funzioni pubbliche e poteri civili, p. es. i diritti comitali. Giä prima del conferiinento della contea i vescovi di Trento, grazie alla loro dignitä ecclesiastica, appartenevano al ceto dei principi ed esercitavano poteri comitali godendo delPimmunitä dal potere civile nell’ambito dei possedimenti

della Chiesa; perciö riguar- do al diritto costituzionale la concessione del 1004 non significava tanto un’elevazione di grado, quanto piü un considerevole aumento quantitativo di potere. 28/l Nel 1027 l’imperatore Corrado II confermö l’assegnazione della contea di Trento al vescovo della cittä, aggiungendovi le contee di Bolzano e della Val Venosta, e cedette al vescovo di Bressanone le contee dell'Isarco e dellTnn. Spesso si afferma che Pimperato- re conferi il potere comitale ai vescovi perche

gli premeva che Pimportante strada del Brennero restasse nelle mani di una persona di sua fiducia; tuttavia non va dimenticato che «la creazione di una Chiesa tedesca era giä un cardine della politica degli Ottoni» 29 ; infatti alla Chiesa furono delegati compiti di diritto pubblico non solo ai confini del re- gno germanico. «Nel periodo da Ottone III ad Enrico III (983-1056) furono assegnate a chiese almeno 37 contee». 30 La contea assegnata al vescovo di Trento corrispondeva territorial mente

in gran parte al vecchio ducato longobardo; il confine nord si trovava fra Bronzolo e Laives e si iden- tificava pure con la demarcazione fra le antiche parrocchie di Egna e di Bolzano. 31 Il ter- ritorio della chiesa madre di Egna rientrava ora dunque dal 1004 in poi anche riguardo al diritto pubblico nel principato di Trento di cui era sovrano il vescovo; riguardo al diritto canonico apparteneva alla diocesi di Trento da tempi immemorabili. L’XI secolo e caratterizzato dalla «lotta per

le investiture» dei dignitari ecclesiastici e specialmente degli abati e dei vescovi. Nelle contese fra i papi e gli imperatori, i vescovi di Trento si schierarono dalla parte degli imperatori. Finita la lotta per le investiture ini- ziö una riforma della Chiesa; ne sono prova la fondazione del convento dei canonici agostiniani a San Michele all’Adige nel 1145 e poco dopo del convento dei monaci be- nedettini a San Lorenzo fuori le mura a Trento, che ebbe importanza anche per Egna per via delle sue proprietä

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 302 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
ad tabulam, et psalterium inclusive, et non ultra, possint do cere, ac instruere» (cfr. quarto foglio del contratto del 1521 di Trento con il maestro Giovanni Francesco Bellone da Riva. BCTN, manoscritto n. 432). Ma il Weber ( Maestri di Grammatica a Trento , p. 199) lo incontra a Trento, insieme con fratelli e parenti notai, giä nel 1302 e 1303 sotto il vescovo Bonacolsi e inoltre, a quanto egli asserisce, «come agente e testimonio nei princi- pali documenti del tempo fino verso il 1320». Oltre Del

dettare .... il Bongiovanni lasciö Acta judicialia, un libro che va dal 1316 al 1320 e che il Voltelini denomina Liber Bonjovannis. Si veda la documentazione, fino dall’inizio del XII secolo, della presenza e dell’attivitä professionale dei maestri di grammatica a Trento in WEBER S. (/ maestri di Grammatica a Trento pp. 193-206, pp. 289-318) che, fra il re- sto documenta e motiva il soggiorno del Guarino a Trento; per uno Studio successivo, completato e approfondito sui maestri di Grammatica a Trento

fra il secolo XIII e il contratto del 1540 con la nascita del Ginnasio a Trento, v. Lia DE FINIS, Dai maestri di grammatica .... pp. 21-55. v. anche WOLKMAN R., Guarino von Verona in Südtirol, pp. 961-974. v. A. DÖRRER, Etschländer Buchwesen .... p. 406. B. C. TN. Codice con miniature n. 1806/67 F. di 110 carte, cosi presentato dal SORBELLI ( Inventari dei mss. delle biblioteche d’ltalia, LXXIV, Trento, III, 1942): «vetusta grammatica, metris conscripta cum explicatione in prosa». Cfr

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 203 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
ostinati e consegnarli al tribunale penale. Se a causa della sua salute precaria non era in grado di svolgere il processo, doveva farsi aiutare dal giudice di Appiano Hans Starff; poi interrogare i fede- li per sapere i nomi degli anabattisti, il loro domicilio e cosa facevano in segreto alle riunioni della setta. 56 Otto giorni dopo il governo ribadi lo stesso ordine, consigliando a Jörg Tschander di far venire ai processi una coppia di giurati da Merano, Bolzano, Appiano e Termeno. 57 Gli anabattisti

catturati a Vill ed il loro compaesano Philipp Kotier, arrestato a Caldaro o Cornedo, furono condannati a morte e giustiziati ad Appiano. 5S Ancora in di- cembre furono arrestati nel distretto di Egna altri sette anabattisti; i capi Martin Nocker di Nova Ponente e Benedikt Gamper di Braitenberg presso Laives furono sottoposti a tortura e processati. Poiche il giudice di Egna, debole e malato, non era in grado di pre- siedere l’azione penale, il governo nominö suo sostituto il giudice di Salorno Hans

Plattner detto Roll. 59 Da una lettera del governo del 23 gennaio 1530 al vescovo di Trento Bernardo di Cles apprendiamo che parecchi anabattisti erano stati imprigionati ed impiccati. 60 Nel giugno del 1531 i giudici di Bolzano, Egna, Caldaro ed Altenburg furono mandati ad aiutare il giudice di Nova Ponente per compiere lä una retata di circa 40 anabattisti. 61 Dalle fonti risulta che spesso erano le donne ad accogliere la dottrina anabattista ed a diffonderla con grande zelo. Fra loro Agnese

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 234 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
Comincerö con il registrare che, nonostante la povertä della documentazione, l’esi- stenza della scuola di grammatica presso la cattedrale di Trento risulta tuttavia fuori dub- bio 15 ; piü abbondanti ci vengono incontro le informazioni' 6 sui programmi, sulla condu- zione, sulla struttura della scuola di grammatica come esistettero presso la cattedrale di Bressanone e suppergiü come poi funzionarono, fin dalla relativa fondazione, presso i monasteri e i conventi della nostra regione. E ormai

pacifico, infatti, che giä dagli anni attorno al 1000 esistette scuola anche presso la nuova sede episcopale a Bressanone 17 mentre numerosi e autorevoli storici ri- tengono dimostrabile la sua esistenza giä fino dalla metä del secolo IX nell’antica sede episcopale di Sabiona. ls Secondo vari autori sembra probabile l’esistenza di attivitä didattica in epoca longo- bardica anche a Trento presso il convento francescano di S. Giorgio 19 dove, negli Ultimi anni della sua vita, si era ritirato e aveva

operato anche Secondo da Trento. Tra VII e VIII secolo anche l’autoritä civile longobarda si preoccupö di riorganizzare Eistruzione con una distrettuazione delle sedi scolastiche dell’alta Italia, assegnando agli studenti del ducato di Trento come sede dei loro studi la vicina Verona. 20 Sembra ovvio, poi, che le donazioni fatte da Corrado II nel 1027 delle contee di Ve- nosta, di Bolzano, di Trento al vescovato di Trento e della Valle delEInn, della Wipptal. dell’Isarco con Fassa e Livinallongo

al vescovato di Bressanone 21 e la urgenza di avere notai, scrivani, segretari, giuristi, abbiano costretto ad istituire o a potenziare le scuole episcopali di Trento e di Bressanone. A San Candido, gli inizi della scuola sono documentati con l’anno 1142 22 , quando il cenobio era giä stato trasformato in collegiata ma non sembra azzardato ipotizzare l’esi stenza di una scuola giä prima, nell’abazia benedettina, date le caratteristiche generali delle fondazioni benedettine. 23 Documentazione sicura

e relativamente abbondante attesta che a Novacella la scuola giä funzionava negli anni attorno al 1 150 24 , quindi pochissimi anni dopo la fondazione dell’abbazia, avvenuta nel 1142. Alcuni decenni dopo, la scuola di Novacella trova anche la testimonianza diretta e esplicita di fra Bartolomeo, nato nei pressi di Novacella ed educato presso il cenobio agostiniano ma detto da Trento perche conventuale, anzi, probabile priore del convento domenicano di San Lorenzo a Trento negli anni attorno al 1234. Infatti

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 134 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
al vescovo abusivamente dal loro padre. 64 Ai conti di Tirolo, contemporaneamente duchi di Carinzia, «rimase la sovranitä giu- diziale, doganale e fiscale sottratta ai vescovi di Trento nell’ex contea di Bolzano, ad ec- cezione del tribunale cittadino, e la stessa sovranitä nella porzione della Val d’Adige oc- cupata da Mainardo, fino alla signoria di Montereale (presso San Michele all’Adige) in- clusa» 65 , perciö il distretto di Egna rimase entro la contea del Tirolo. Nel patto di amici- zia del 1314

il giudice (come in molti altri distretti) non dava lui stesso la sentenza, ma si atteneva a quella pronunciata dai giurati. Va considerato uno di loro il giudice Ellrich, che nel 1334 sentenziö nella lite per il possesso di una casa. 63 Nel 1307 Gottschalk era presente a Trento con altri numero- si teslimoni quando il vescovo Bartolomeo Quirini trasmise ai figli di Mainardo II la «avvocazia» e vari feudi della Chiesa, dopoche essi avevano promesso di restituire le cittä, i territori ed i distretti tolti

con il vescovo di Trento, il conte di Tirolo si riservö «le persone, le impo ste, i diritti fondiari e giudiziari degli ex signori di Enn». 66 Vi lascio prova del suo dominio confermando nel 1313 alla comunitä di Egna i diritti di pascolo al di lä dell’Adige 67 ; ma giä nel 1328 lo stesso Enrico ritrattö quella conces- sione sulle paludi di Caldaro e Termeno agli «homines communitatis Egne» perche sa- rebbe risultata illegale; la ritrattazione avvenne dietro ricorso dei Comuni aggravati

i confini stabiliti nel 1234 dal vescovo di Trento Aldrigeto; una commissione di giurati s’incontrö sui posti per ispezionare i termini di demarcazione fissati al Passo Oclini, sul Monte Cislon e sul Monte Corno di Trödena sopra la chiesetta di san Floriano. 69 Riguardo al distretto di Salorno, Gottschalk siglö nel 1317 un notevole documento di confinazione. 70 Parecchi competenti, da lui consultati, affermarono concordemente: «L’intero territorio dalla chiesa di san Floriano fino alla gola della

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 123 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
s’impadroni dell’impero romano d’occidente, mentre dopo l’anno 530 Pimperatore d’Oriente Giustiniano si alleö con i franchi per battere gli ostrogoti e ricostituire un unico Impero Romano. Sembra che giä nel 536, dopo la ritirata degli ostrogoti, il territorio di Trento e pure la Bassa Atesina passassero sotto i franchi. 14 L’impero romano d’Oriente (bizantino) sottomise la Val d’Adige avanzando dal basso e ricacciando i franchi fino a nord di Bolzano; percio dal 536 al 569 la nostra zona era

soggetta direttamente all’impe- ratore d’Oriente. 15 Di importanza ben maggiore per la nostra storia fu la dominazione dei longobardi scesi in Italia nel 568; poco dopo essi istituirono a Trento un loro ducato minacciato a nord da franchi e baiuvari, a sud dai bizantini. Nel 575 il duca dei merovingi Chramni- chis avanzö su Trento, ma fu battuto dal duca longobardo Ewin presso Salorno e quindi i longobardi poterono estendere il loro territorio sino al confine nord dei 1’ex provincia Ve- netia, cioe

fino a Merano e Chiusa. 16 Siamo informati sulla storia dei longobardi grazie a scavi ed alle numerose tombe, ma ancor meglio per merito dei monaco Wamefried, piü noto col nome romano di Paolo Diacono, assunto nel convento di Montecassino. Nel 790-800 scrisse in latino la storia dei suo popolo. I longobardi si allearono con i baiuvari per rintuzzare i franchi che nel 590, superato il Passo di Resia e percorsa la Venosta, entrarono nel ducato di Trento. Paolo Diacono narra: «All’ala sinistra Cedimes

. 19 Ma dopo molte discussioni ritoma ora la tendenza ad identificare Ennemase con Castell’Enn a Montagna presso Egna. l9/I Ma quelle conquiste non mutarono la situazione poiche dopo un armistizio i franchi si ritirarono al di lä dei vecchio confine presso Merano e Chiusa. Verso Tanno 679 fra i longobardi scoppiarono lotte interne per il potere. A tal propo- sito Paolo Diacono cita un conte baiuvaro (comes baivariorum) di Bolzano che si mise dalla parte dei re longobardo contro il suo duca di Trento

. 20 Negli scontri militari fra quel conte di Bolzano ed il duca di Trento furono distrutti diversi paesi in Val d’Adige, forse anche Casteifeder. Verso il 720 i longobardi tornarono a dominare fino a Merano, ma il duca baiuvaro Tassilo III li ricacciö nuovamente fin sotto Bolzano. Nel 774 Carlo Magno sottomise il regno longobardo. La zona della Bassa Atesina soggetta al ducato di Baviera fu inglobata nel regno dei franchi in conseguenza di una battaglia decisiva avvenuta a sud di Bolzano nel 784 fra

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Page 645 of 750
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Place: Egna
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 740 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.498
Intern ID: 135678
IB. 23. 5. 1926 Acta Endrici, 1926, 422 Lettera del Ministro della P. I. Fedele al vescovo Endrici in data 30. 9. 1926, in Acta Endrici, 1926, 249 lettera ad Endrici in data 7. 7. 1924, in Acta Endrici, 1904, 301 IB. 26. 8. 1926 Ettore Tolomei, Le due province Trento e Bolzano, in «Gerarchia» 1927, n. 8 in Acta Endrici, 1921, 88 II memoriale conservato in Acta Endrici, 1925, 298, e giudicato dall’autore del Regesto «venato di nazionalismo sciovinista». La questione dei cognomi non era per altro

nuova. Giä nel 1920 «La Libertä», il quotidiano liberale di Trento, polemizzando nel numero del 5 maggio con un articolo di Pietro Nenni, aveva scritto: «e mai stato il signor Nenni a Salorno, ai Pochi, ai Laghetti, a Cortina, ad Egna, a Bronzolo, a Laifers, a Vadena od a Magre? Provi ad andarci e poi faccia un viaggetto in val di Cembra, nei dintorni di Trento, in Fiemme e in val di Non e ve- drä quanti cognomi di queste vallate troverä anche nella valle dell’ Adige». cfr. A Agnelli, E. Lucchetti

voluta dallTtalia, dal suo Duce, dalle Autoritä del suo Governo. Mettersi a contrastarla e opera specificatamente politica». sono debitore di queste note, ma anche di altre puntuali osservazioni al professor Albert Grandi che qui ringrazio con riconoscenza. IB del 25. 4. 1926 da anche un elenco di iscritti al Fascio di Egna. IB, 21. 11. 1926 IB, 26 e 27. 3. 1924 Relazione del Federale di Trento, D. M. Tuninetti, in Partito Nazionale Fascista, Segreteria politica, situazione po litica ed economica

delle province, Trento, Archivio Centrale Stato, Roma. Tutta la serie di nominativi e tratta da ACE, Categoria I, anni interessati. IB, 12. 5. 1939 Elio Fox, Zancani, Garibaldino di Egna, «Il Mattino», 31.1. 1989. Nel 1923 cosi ne aveva scritto il commissario D. Albanello sulle colonne del quotidiano fascista «Il Giornale di Trento»: «Egna, redenta, si propone di onorare degnamente la memoria di un figlio suo, del quäle la storia del nostro risor- gimento nazionale narra le gesta eroiche, esalta

il gran cuore e Tardente patriottismo. E Camillo Zancani. Nato da umile gente in Egna nel 1820, si diede al commercio in Trento e poi a Milano. Fece le Campagne di Lombardia e di Roma nel ’48-’49; nel '59 si arruolö con Garibaldi e fece quella campagna nei Cacciatori delle Alpi; nel '66 fu della leggendaria schiera dei Mille e venne ferito a Calatafimi e a Palermo; nel '64 prese parte alla congiura maz- ziniana per la liberazione del Trentino. Lo Zancani, osserva Ettore Tolomei nel suo <Archivio per

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1997
Neumarkt an der Etsch
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Page 676 of 794
Author: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / hrsg. vom Verein für die Ortspflege Neumarkt. Gesamtredaktion: Helmuth Gritsch
Place: Neumarkt
Publisher: Verein für die Ortspflege
Physical description: 782 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Location mark: II 153.497
Intern ID: 135677
Anmerkungen ' Relazione sulle vicende delVeconomia della provincia di Trento, 1937-1939, Manuskript, Archiv der Handelskam mer Trient (nachfolgend kurz CCIA Trento genannt). Die 1990 erfolgte Viehzählung ergab, daß es in der ganzen Gemeinde 72 Rinder, 3 Schafe, 6 Ziegen, 8 Pferde, 12 Esel, 75 Kaninchen und 3000 Stück Geflügel gab. 2 Vgl. Gemeindekataster in: »Archivio per l’Alto Adige« (nachfolgend AAA genannt), 1919, S. 210 ff.; Beschluß des Präfekten Giovanni Lorenzi im Gemeindearchiv

Neumarkt (nachfolgend GAN genannt), Kat. I, Jahrgang 1936; Elenco statistico delle localitä abitate della provincia di Bolzano, Astat, Bozen, 1989. Die Gemeindeober fläche belief sich im Jahr 1921 auf 23.66 qkm, 1981 auf 23,67 qkm. I Siehe Schreiben des Dekans von Kaltem vom 12. Mai 1921 und des Dekans von Neumarkt vom 8. März 1926 in: »Acta Episcopalia Endrici«, Archiv der Kurie Trient (nachfolgend Acta Endrici genannt). 4 Vgl. die Jahrbücher 1910 der Vereine und »Pro Cultura«, Trento, 1910

. 5 In der Chronik des Besuchs von Bernhard von Cles, in: Giovanni Cristoforetti, La visita pastorale de! Cardinal B. Clesio alla diocesi di Trento 1537-1538, Edizioni Dehoniane, Bologna, 1989, S. 362, ist zu lesen: »In Novo- foro est ecclesia S. Nicolai ...« 6 AAA, 1911, S. 52. 7 Vgl. Emil Pasolli, Geschichtliche Notizen und Beiträge z.u Neumarkts Vergangenheit, in: »Schiern«, 1948, S. 11-16. Pasolli erinnert auch an die schweren, von der Peronospora im Jahr 1885 verursachten Schäden und hin sichtlich

der Verbindungen mit dem Fleimstal an die Tatsache, daß Neumarkt die Straße zwischen Vill und Mon tan erst mit Verspätung instandgesetzt hat, als der ganze Verkehr nunmehr schon auf Auer umgeleitet worden war. Der erste Linienbus des österreichischen Kaiserreiches wurde 1907 auf der Strecke Neumarkt-Predazzo in Betrieb genommen. 8 Auch 1989 wurden in Vill 250 Unterschriften gegen den Verkehr ins Fleimstal gesammelt. 9 Vgl. Relazione sull’economia della provincia di Trento per il 1931, Manuskript, CCIA Trento

in: Maurizio Ferrandi, E. Tolomei l’uomo che inventd l’Alto Adige. Publilux, Trento, 1986, S. 139 ff. 22 IB, 8. Oktober 1924 23 IB. 21. Mai 1926 24 IB, 21. November 1926 25 IB. 23. September 1926 26 IB. 14. Oktober 1926 27 Beschluß des kommissarischen Präfekten vom 20. November 1937, in: GAN, Kat. I. 1937.

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