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Title A - Z
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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Page 296 of 404
Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed.Athesia
Physical description: 395 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1 Karte
Subject heading: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: II 122.101
Intern ID: 134910
Firmiano (vedasi il capitolo dedicato alle chiese) il maso Urfer e compreso fra quelli soggetti alla decima,- il rappresentante del Consorzio, Peter Truth di Ebenstain, riconosce a tale titolo dovuto tutto il frumento e il vino prodotti. Oltre a ciö il maso e tenuto ad «assicurare, osservando un certo ordine, il trasporto a Caldaro del fieno ricavato dai terreni prossi- mi al lago omonimo». 18 Secondo questo urbario il maso Urfer si chiamava maso «Mohrer». Chissä se questa denominazione ha a che fare

21 , Thoman Gardinär 22 , Michael Ranigler 23 , Hans Pardatscher 24 . Poco chiara e l'affermazione contenuta nel catasto tributario del 1749: «Johann Anton von Schwaighof e titolare del maso Urfer di Vadena in precedenza di proprietä del Consorzio di Laives», poiche negli anni suc- cessivi da parte del suddetto Consorzio furono conclusi diversi altri contratti di locazione. La superficie col- tivabile compresa fra il fiume Adige e la base del monte nel citato catasto e indicata in 215 Starland cioe

in 15,51 ha. Nel 1751 fittavolo era Paul Laimer 25 ; gli subentrarono Joseph Christinger e Anton Wierer fino al 1756 26 ; in seguito venne stipulato un contratto novennale con Lorenz Gostner. Questi aveva i seguenti obblighi: dove- va annualmente dissodare e destinare a viticoltura non meno di 1 Gräber (=577,28 m 2 ) e allevare 16 bovini; fomire vitto e alloggio ai lavoratori del Consorzio addetti al risanamento dell'Adige, pagare le imposte e i censi dovuti e, inoltre, versare al Consorzio un canone

d'affitto di 154 fiorini. La di lui vedova, Magdalena Ortner, nel 1763 stipulö un nuovo contratto della durata di 5 anni. 27 Lei pure doveva allevare non meno di 16 bovini e badare che gli abitanti di Comaiano e di Schreckpichl non rubasse- ro legna nel bosco e, infine, versare al Consorzio 100 fiorini di canone. Il maso Urfer traeva l'acqua potabile necessaria ai propri bisogni da un pozzo, la cui manutenzione era demandata al fittavolo. Nel 1767 tale era Joseph Watthey 28 , cui fece seguito Franz Wert

e nel 1783 Johann Forcher 29 ,- nel 1791 Bartime Puntscher 39 , il quäle lo fu fino al 1800, allorche il Consorzio vendette il maso. In tutti questi con tratti il canone d'affitto ammontö sempre a 140 fiorini all'anno. Nel catasto tributario del 1775 ö scritto: «Il Consorzio di Laives ö titolare del maso Urfer, anticamente detto maso Mohren, e del traghetto». Il nome del maso «Mohren» potrebbe derivare dal medioevale Morhart. Il Consorzio a quel tempo figura amministrato congiuntamente al Comune

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Page 293 of 404
Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed.Athesia
Physical description: 395 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1 Karte
Subject heading: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: II 122.101
Intern ID: 134910
11 Maso Frizzi N. C. 1, 2 P. ed. 54-62 (Eliminate) Questo maso, dopo essere passato nel 1883 in proprietä del Consorzio per il risanamento dell'Adige, e stato abbandonato. Gli edifici ad esso pertinenti furono demoliti nel 1893 e i relativi terreni trasformati in «zone di esondazione», cioe in bacini di raccolta delle acque di straripamento. In precedenza, invece, il maso Urfer (=traghetto), come veniva anticamente chiamato, era stato coltivato per secoli dal Consorzio di bonifica Laives

-S.Giacomo, il quäle destinava la relativa rendita e soprattutto il get- tito delle inesauribili cave di porfido ai piedi del Monte di Mezzo al risanamento dell'Adige. Nei vecchi atti viene perciö indicato anche come maso del Consorzio di Laives. La prima notizia che lo riguarda risale ad un documento del 1270. Secondo Ladurner si tratterebbe dell'atto di infeudamento di Enrico Lajanus da parte di Ezzelino di Egna, concernente 2 masi nei pressi del traghetto di Vadena, giä di proprietä del conte Ulrico

. 4 Nella contesa per la legna di Greit del 1469 (vedasi il capitolo dedicato a questo maso) Gillig Morhart da Vadena compare come testimone. Col contratto di compravendita riguardante Castel Firmiano, stipulato fra il duca Sigismondo e i fratelli Vigil e Nicola di Firmiano nel 1473, il primo acquista il diritto di pesca nel tratto che va dal ponte di Terlano fino a «Merhart di Vadena nei pressi del traghetto», vale a dire fino a Morhard o al maso Urfer. 5 In quäle anno il Consorzio di Laives sia

diventato proprietario del maso, non mi e stato possibile accertarlo. Si sa perö che il Consorzio lo ha sempre dato in locazione. Molto spesso venne pure ceduto in subaffitto. I contratti per lo piü avevano durata quinquennale. Come primo affittuario incontriamo nel 1581 Peter Tröpfl 6 , il quäle muore quello stesso anno e lascia tre figli: Melchior, Simon e Magdalena. La vedova Katharina Erlacher contrae un nuovo matrimonio con Michl Marsoner. Essi ottengono giudizialmente in consegna il maso

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Page 196 of 404
Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed.Athesia
Physical description: 395 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1 Karte
Subject heading: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: II 122.101
Intern ID: 134910
al rispettivo terreno, dal Consorzio di bonifica per la somma di 10.500 fiorini per essere destinato a zona di decantazione e sedimentazione. Il podere in localitä Piccolongo in seguito al ripetuto accumularsi di fango si era sopraelevato al punto da venir solo raramente investito dalle piene. I proprietari non vollero perciö contribuire ai lavori di arginatura, perche dalle future inondazioni e colmature si attendevano un miglioramento dei loro terreni. Soltanto il Dr. Silvio Viesi, che aveva ereditato

nel 1889 fu spostata 2 km piü a valle. Nel 1891/93 anche la parte iniziale della fossa di Bronzolo fu rettificata e raddrizzata; fu impedito inoltre il deflusso del preesistente canale «Stockgießen» nei paraggi del maso Leibele e il canale stesso nel 1898 fu fatto confluire nella giä menzionata fossa di Bronzolo. Da allora ha assunto il nome di “Gießen». Nel 1889 il Consorzio di bonifica comperö l'edificio denominato casa Scarperi ubicato presso la riva sinistra nei pressi del ponte di Vadena

, venne pro- lungato fin oltre il maso Gufl. Grazie a ciö i canali di scolo di Neufeld poterono venir regolati e i loro sbocchi spostati piü a valle. 29 Il Consorzio dell'Agruzzo aveva una propria cava nella parete rocciosa sot- tostante Castelfirmiano. Dei pilastri del vecchio ponte si possono vedere ora solo alcuni tronconi. Dopo il completamento dei lavori di regolazione, avvenuto nel 1893, fu operato nel 1908 un ulteriore raf forzamento degli argini dell'Adige perche in piü punti furono accertati

pericolosi tonfani 30 che ancor oggi non sono del tutto scomparsi. Nel 1926 la competenza relativa al risanamento idraulico dell'Adige passö dal Consorzio di bonifica allo Stato italiano. Da allora ad oggi la realizzazione piü significativa e consistita nel prolungamento dal maso Gufl fino al confine settentrionale di Ischia Frizzi dell'argine che separa i due fiumi, effettuato negli anni 1954-56. Attualmente (1986-87) vengono di tanto in tanto eseguite opere a difesa e a presidio degli argini a sud

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Page 30 of 404
Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed.Athesia
Physical description: 395 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1 Karte
Subject heading: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: II 122.101
Intern ID: 134910
il collegamento tra le due sponde. Quanto alla sistemazione dell'Adige, nei secoli XVII e XVIII nonche nei primi decenni del secolo XIX venne- ro eseguiti a piü riprese notevoli lavori in corrispondenza della foce dell'Isarco e sulla sponda sinistra dell'Adige fino in prossimitä di Bronzolo. Nella zona della foce dell'Isarco gli interventi sistematori erano di competenza rispettivamente della «Herrschaftsleege» sulla destra e del Consorzio dell'Agruzzo sulla sinistra, fino all'altezza dell'estremitä set

di ambedue le sponde dell'Adige era affidata al Consorzio di Laives e S. Giacomo, documentato sin dal 1474, ma certamente notevolmente piü antico. Fino all'anno 1800 il consorzio era tra l'altro proprietario del maso Oberurfer le cui rendite erano destinate alla sistemazione fluviale. L'attivitä del consorzio mirava soprattutto a scongiurare il pericolo di rotte e delle inondazioni dei terreni agricoli di Laives sulla sponda sinistra, in corrispondenza della «grande curva». Quest'ansa molto pronuncia

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Page 297 of 404
Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed.Athesia
Physical description: 395 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1 Karte
Subject heading: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: II 122.101
Intern ID: 134910
permettere al terreno colä esistente di fungere, in caso di piena, da bacino di raccolta. Verosimilmente tale finalitä era giä da molti anni nei piani del Consorzio di Laives. Fra le entrate del maso sono da comprendere anche i due fiorini giornalieri provenienti dal servizio di traghetto. Giä col 1804 gli eredi Hendle, fra cui compare anche un minorenne di nome Moises Levi Hendle, cedono la loro parte a Franz Preindlsberger. Il maso fu affittato a Johann Eisath. 32 Nel 1817 Franz Preindlsberger vende

ripristinato per iniziativa del Consorzio di Laives e degli abitanti di Appiano e del Reggelberg. A quell'epoca nessun tipo di carro era in grado di percorrere il tratto: traghetto Urfer-Schreckpichl. L'arciduca Enrico d'Austria, in qualitä di pro- prietario dei masi cosiddetti in der Au, favori la riattivazione di un traghetto per materiali perche nel 1864 ebbe bisogno di 7000 metri cubi di pietrame per la costruzione dei suoi masi. Alla fin fine la Sovraintendenza diede il proprio benestare alla

Krizek da Kastl in Moravia al Consorzio per il risana mento dell'Adige. 37 Esso fu destinato ad area di sedimentazione del fiume e gli edifici furono abbattuti.

5
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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Page 207 of 404
Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed.Athesia
Physical description: 395 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1 Karte
Subject heading: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: II 122.101
Intern ID: 134910
bisogno di essere ricostruito. Nelle sue vicinanze nel 1912 il consorzio per la bonifica dell'Adige eresse un ponte di lavoro sul quäle transitava una locomotiva a sei ruote del peso di 6.900 kg che trascinava dei pesanti vagoncini ribaltabili. 9 Durante i lunghi anni di guerra perö c'era ben altro cui pensare. La piena del 1 novembre 1926 divelse metä ponte. 10 L'associazione per la costruzione del ponte si vide cosi costretta a realizzare un manufatto comple- tamente nuovo in cemento armato

di cubetti di porfido ammontava a Lire 392.000. I costi aggiuntivi, calcolati in Lire 163.000 piü le spese per complessive L. 420.000, sostenute dalla impresa Martini e Sartori per i lavori giä eseguiti e da eseguire, se li accollö il Governo. Il rimanente importo fu finanziato dal Consorzio per la costruzione del ponte nel quäle erano rappresentati tutti i contadini di Vadena nord aventi proprietä sulla sponda destra dell'Adige.“ I singoli contadini partecipavano al consorzio in proporzione

6
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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Page 282 of 404
Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed.Athesia
Physical description: 395 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1 Karte
Subject heading: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: II 122.101
Intern ID: 134910
che avevano talmente rinforzato la propria sponda dell'Adige da costringerlo a scorrere dalla parte opposta. 6 II Comune erogava spesso contributi anche in favore di quelle strade la cui manutenzione era in primo luogo a carico dei confinanti. Assai importante era la via che dal maso Urfer di sotto menava a quello di sopra. Dell'importanza del Comune in materia di traghetti e di ponti abbiamo peraltro giä parlato nell'appo- sito capitolo. Fra il Comune di Vadena ed il Consorzio di bonifica

cura al problema dell'assistenza sanitaria alla popola- zione. Vadena era ed e ancor sempre una piccola comunitä fuori mano. Per questa ragione fino al 1875 essa e stata assistita dal medico condotto di Laives e, in seguito, dal dott. Nocker di Ora. Il servizio di ostetricia viene svolto invece fin dal 1837 in consorzio col Comune di Bronzolo. 7 La maggior parte dei masi disponeva di un proprio fomo, tuttavia, fin dal 1870 il Comune mise all'asta la privativa della fomitura del pane fra

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Page 292 of 404
Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed.Athesia
Physical description: 395 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1 Karte
Subject heading: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: II 122.101
Intern ID: 134910
Nel XVIII sec. il maso fece parte dei cospicui possedimenti della famiglia Menz di Bolzano; Melchior Maria von Menz insieme ai suoi fratelli diede vita alla «Societä di costruzione Fratelli von Menz» destinata al prosciugamento degli acquitrini esistenti ai piedi di Castel Firmiano. 13 Il maso e indicato anche nelle carte del Consorzio per il risanamento dell'Adige 14 nel luogo che corrisponde- rebbe oggi al maso Gelf. Nel 1864 il traghetto venne ricostruito da Francesco Defranceschi, detto

1983, Kat. n. 254,429 9 T.U.B., vol. I. vol. n. 398 10 T.U.B., vol. I. vol. n. 427 11 APr Archivio Oberpayrsberg 12 T.U.B., vol. II. vol. n. 672 13 APr Versteigerungsprotokoll 27.3.1802 14 Consorzio di risanamento dell'Adige, Foce Isarco- Monte 15 ASB, Landgericht Kaltem, fase. 22 16 Le informazioni riguardanti il ponte mi sono state gen- tilmente fomite dal sig. Richard Aichner, amministra- tore dei beni del convento di Novacella di Bolzano. Il convento ha acquistato la proprietä che va da Schreck

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