1,372 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1991
Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/62109/62109_104_object_5808536.png
Page 104 of 136
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 116 S.
Language: Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>
Location mark: II 128.063
Intern ID: 62109
Indipendentemente da una rappresentazione su un soggetto molto simile avvenuta a Ingolstadt nel 1615 e di cui ci riferisce Paolo Zehentner nel 1643, la prima comparsa «ufficiale» di Don Giovanni sulla scena letteraria avviene con El Burlador de Sevilla, pubblicato anonimo nel 1630 a Barcelona ma rappresentato già negli anni precedenti dalla compagnia di Roque de Figueroa, ora attribuito a Gabriel Téllez (1584?- 1648) noto con lo pseudonimo di Tirso de Molina. Napoli sembra essere stata

il tramite per la diffusione di questo soggetto in Italia: in questa città, difatti, El Burlador di Tirso de Molina era stato rappresentato già nel 1625 dalla compagnia di Pedro Osorio e Gregorio Laredo e nel 1636 da quella di Roque de Figueroa. Napoletani sono anche la prima traduzione italiana a stampa, ora perduta, ad opera di Onofrio Giliberto con il titolo II Convitato di pietra ed un rifacimento piú recente (Napoli 1678), ma con lo stesso titolo, di Andrea Perracci. E forse di Giacinto Andrea

1
Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1991
Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/62109/62109_112_object_5808544.png
Page 112 of 136
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 116 S.
Language: Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>
Location mark: II 128.063
Intern ID: 62109
Tritto, rappresentato a Napoli al Nuovo Teatro de’ Fiorentini nel 1783, ed al Don Giovanni o sia il Convitato di pietra, testo di Giovanni Bertati, musica di Giuseppe Gazzaniga, andato in scena a Venezia al teatro San Moisé il 5 febbraio 1787 - lo stesso anno del Don Giovanni mozartiano - come secondo atto de I! Capriccio drammatico, La «farsa» di Lorenzi/Tritto fu rappresentata insieme a Li Due Gemel- li, «commedia» in un atto sempre dei medesimi autori. I personaggi sono Lesbina, contadina promessa

recitate «alTimprovviso» e la distingue da altre piú sorvegliate di Lorenzi [...]» (p.87). L’uso del dialetto napoleta- no, d’altra parte, era già presente nel Nuovo Convitato di pietra di Fancesco Cerlone, rappresentato sempre a Napoli. Questa versione del Don Giovanni di Giambattista Lorenzi e di Giacomo Tritto è molto interessante anche perché contiene alcune soluzioni teatrali e musicali che ritroveremo pochi anni dopo nel Don Giovanni di Da Ponte/Mozart. II libretto di Giambattista Lorenzi è stato

3
Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1991
Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/62109/62109_78_object_5808510.png
Page 78 of 136
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 116 S.
Language: Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>
Location mark: II 128.063
Intern ID: 62109
base appunto di quella «musica nuova» il cui elemento essenziale è stato definito dall’estetica contemporanea «recitar cantan- do» e dalla ricerca musicale posteriore come assolo accompagnato da basso continuo o monodia. Se 100 anni prima «gente dei paesi bassi», «oltremontani» dal punto di vista italiano, erano stati ingaggiati quali musicisti ricercati e strapagati da corti laiche e religiose di Milano, Ferrara e Firenze, Roma e Napoli come maestri della composizione musicale ed ivi operarono

, verso la fine del 16° e nei primi decenni del 17° secolo giovani musicisti vennero dal «nord» attraverso le Alpi in Italia per conoscere ed imparare, specialmen- te a Venezia ed in S. Marco, Taffascinante novità della pratica musicale italiana. Heinrich Schiitz, il piú grande fra di loro, riconosce ed ammette poco dopo il suo airivo a Venezia che a casa «aveva avuto un inizio cattivo e senza basi». Dopo altri 100 anni troviamo in Italia, nei centri delTopera Firenze, Napoli e Venezia, ed a Roma

4