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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics , Economy
Year:
1930
¬L'¬ industria delle costruzioni edili ed i lavori pubblici in Alto Adige
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Page 7 of 11
Author: Richard, Piero / Piero Richard
Place: Bolzano
Publisher: Società Ital. Tipogr. Ed.
Physical description: 9 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Congresso degli Industriali della Venezia Tridentina : Bolzano, 30 agosto 1930
Subject heading: g.Südtirol;s.Bauhandwerk;s.Öffentlicher Auftrag
Location mark: II 96.675
Intern ID: 234240
e correttezza. Esse spingevano il loro raggio di azione in tutta la zona dolo mitica, anche nei territori ora. soggetti alle Provincie di Trento e Bel luno, ' (N>eì 1926 si 'acutizzò la crisi dell'edilizia privata, essa perdurava nella provincia dal 1914 e solo nel 1925 sembrava dovesse scomparire. In quel mentre comparvero sul mercato ingenti lotti di lavori pub blici, ai quali, malgrado il loro sforzo, le ditte locali non poterono conicorrere per ragioni varie. Erano ultimati a quel tempo i lavati

di ricostruzione dei danni di guerra che avevano occupato fino allora un gran numero di ditte edili e di tecnici statali. Furono i primi i tecnici a venire staccati, entro l'ambito del territorio dell'allc-ra provincia di Trento, nell'Alto Adige per lo stu dio e la preparazione dei progetti. — Li seguirono, per l'esecuzione le numerosissime imprese già occupate nelle opere d'i ricostruzione dei territori ' finitimi di Trento e di Belluno, pei quali l'arte edile è lar gamente diffusa ed aveva trovato largo

, si servirono di ditte di fiducia importate dalle loro sedi; e per i lavori,pubblici, per i iquali tutti gli .uffici sovrintendenti sedevano a Trento capoluogo di .provincia, le im prese trentine maggiormente a contatto di essi e piene di fervore per

zione dtei primo tronco della Bolzano - Merano a cui fa capo il Ponte Druso in Bolzano. Le opere elencate a cui si devono aggiungere varie altre minori, rappresentano un complesso di lavori veramente ingente, e l'industria delle costruzioni in A'ito Adige dovrebbe essersene talmente avvantag giata da vivere oggi in condizioni di particolare floridezza. Ma così non è stato per un complesso di cause fra cui il modo ■con cui i lavori vennero aggiudicati, e le imprese edili c.he operano oggi nella

Provincia, ad eccezione di qualche 'caso più unico che raro, si mantengono in penose strettezze. Analizziamo brevemente come questa situazione abbia potuto essere •determinata. Avevano stanza pochi anni or sono nella nostra provincia ditte edili in numero limitato, che godevano in generale la fiducia elei com mittenti sotto ogni rapporto: esse hanno costruito nell'ultimo tren tennio la maggior parte di quanto vi è di interessante nella Provincia stessa ed avevano dimostrato abilità, qualità tecniche

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1930
¬La¬ Val Gardena
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Page 73 of 122
Author: Zendron, F. / F. Zendron
Place: Casale Monferrato
Publisher: Lavagno
Physical description: 119 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Grödner Tal;f.Führer
Location mark: II A-27.147
Intern ID: 328392
dagli scolari che hanno frequentato per più anni la scuola nostra. La Val Gardena oggi ha ottenuto il posto che le spetta in grembo alla Madre Patria ed è detta « la Toscana dell'Alto Adige ». Non vuole essere seconda a nessun'altra della provincia di Bolzano, la quale, con alla testa S. E. Giovanni Marziali « Prefetto Fa scista », fortunatamente inviato dal Duce e che ha incontrato tutta la simpatia e benevolenza, meritando tanti plausi, marcia sicura ed alacre nei vafi rami dell'attività

nazionale, all'unisono con le altre provincie per il raggiungimento degli stessi scopi e per la difesa delle co muni idealità. La Val Gardena intende battere glorioso cammino; ne dà assicurazione a S. E. Mare scalchi il grande protettore della Valle, il quale sarà la guida, ed a S. E. il Prefetto che ne inquadrerà il movimento in quello più ampio della provincia. La paterna figura di S. E. Marziali, che si commuove parlando ai vispi Balilla i quali aumentano sempre di numero, di fede fascista

e d'intrepido coraggio, guida questa nuova provincia, ultima arrivata, ma che sarà la prima, verso glorioso porto. Ce ne danno assi curazione i piccoli che cantano i nostri inni gloriosi ed apprendono la nostra storia, tutta fede, tutto amore, sorriso ineffabile di giovi nezza nuova che si concreta in una sola parola « Duce »!

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Page 28 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
4. Da Cembra (autocorriera da Trento, ore 1.40) si scende 2 per ripida mulattiera a varcare il ponte (m. 422) sull'Avisio che scorre profondamente incassato, e si risale l'erta sponda opposta per raggiungere il paese di Lona (m. 694). Si prose gue a sinistra, verso NE, per la nuova carrozzabile (la strada ultimata congiungerà Trento a Cavalese per Civezzano e il L. di Làses) raggiungendo Sevignano (m. 703; ore 1); più avanti si passa con ampia rientranza il Rio della Regnano, affluente dell'Avisio

Brusago. CIMA D'ASTA Carta, pag. 30. 25 1 - Brusago È l'ultimo abitato (m. 1103) della V. di Pinè, a cavaliere della larga | sella tra il Rio di Brusago, scendente dalla Cima delle Tre Croci, e l'im pluvio del Bio della Regnana, che scende dal passo omonimo; ambedue affluenti dell'A Visio. Vi è una modesta osteria con alloggio (5 letti in 2 ca mere) che può servire come punto di partenza per le escursioni nella re gione non essendovi rifugi veri e propri. ACCESSI a) Da CEMBRA m. 665, ore

, in vista, a destra della strada, delle Pi ramidi di Segonzano, localmente chiamate « Omeni di Se- gonzano » o « di Stedro ». Sono aguzze piramidi di terra do vute a forte erosione e che resistono a una ulteriore rovina per la protezione naturale di un masso situato alla loro som mità; per bellezza e dimensioni sono superiori a quelle più note del Renon. Poco dopo il ponte, un'accorciatoia a destra, toccando il cimitero, raggiunge Stedro (m. 750 ; ore 0.45 -1 .45), frazione del comune di Segonzano

. Piegando a destra, si ri sale la selvaggia V. Regnana passando, poco dopo il Maso Lug, a monte de « I Omeni di Segonzano ». Si continua verso SE, tagliando a mezza costa il ripido pendio del Doss di Segonzano che costituisce il fianco destro della valle assai profonda, si passa l'abitato di Quaras e, varcata la V. Brutta, si giunge a Bedollo (m. 1133; ore 1.45 -3.30), su di un costone in posi zione solatia. Di qui, seguendo la carreggiabile che s'inoltra nell'ultimo tratto della valle, verso

NE, si raggiunge Brusago (m. 1103; ore 0.30-4). b) Da TRENTO m. 194, ore 5. Da Trento (carrozzabile km. 27.5; autocorriera fino a Be- 3 dolio, ore 1.40, che, quando la strada sia terminata, verrà prolungata fino a Brusago) per la gola del Férsina, verso E, all'ex-Forte di Civezzano, quindi (al bivio tenere a sinistra) al paese di Civezzano (m. 469). Si raggiunge poi il paesetto di Tòrchio (m. 535), dopo il quale si entra nella V. Grande, percorsa dal T. Siila, risalendone la sponda destra. Poco prima

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 174 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
La documentazione di come si visse nel Trentino durante la guerra. Nella vetrina è illustrata la vita dei tren tini rimasti nella loro terra durante la guerra 1915- 1918: alcune copie del «Risveglio Austriaco», l'uni co giornale quotidiano uscito a Trento durante la guerra. Fu pubblicato sotto gli auspici del po liziotto, acerrimo nemico dei trentini, dott. Muck. Alcune caricature del poliziotto Muck; copie della sua pubblicazione, uscita a Trento nel 1917, «Die Irredentistichen Vereine

Welschtirols», (Le so cietà irredentiste del Tirolo italiano); alcuni docu menti del regime poliziesco: decreto di scioglimen to della banda musicale di Trento, rea di portare uniformi troppo simili a quelle di corpi armati del Regno; circolare per le sottoscrizioni ai presti ti di guerra; ordine di restrizione della libertà per sonale del trentino Ettore Toller; fotografia del monumento a Dante, circondato di trofei di guer ra; altre dell'asportazione delle campane dalle chiese di Trento, Le vico, Strigno

, ecc.; due vasi con farine di paglia e di ippocastani, le quali ser vivano per la confezione del pane di guerra a Trento (1918); campioni del grano che si macinava e del pane che si cuoceva a Trento nel 1918; alcuni campioni dei surrogati diffusi in Austria durante la guerra: tabacco di erbe, vestiti, calze, corde, portamonete, ecc, di carta; lamina di rame del tet to del Duomo di Trento, asportato per trasformarlo in armi; le chiavi delle mine che, durante la guer ra, furono sempre tenute pronte

a far brillare il ponte di S. Lorenzo sull'Adige, a Trento; fotografia di un cippo dell'antico confine italo-austriaco, ro vesciato a Rorghetto di Ala.

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Page 20 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
Dolomiti occidentali Contini e generalità. - I confini della zona delle Do lomiti, i cui limiti in senso turistico (quelli che a noi mag giormente interessano) non corrispondono esattamente a quelli geologici, sono: a N il corso della Rienza (V. Pusteria) da Bressanone alla Sella di Dobbiaco (linea spartimari che separa le acque della Rienza-Adige da quelle della Drava-Danùbio), un brevissimo tratto della Drava appena sgorgata e il Rio di Sesto; a E il T. Pàdola e il corso del Piave dalla

confluenza col torrente suddetto fino a Feltre; a S il breve tratto del T. Seren (affluente del Piave), la carrozzabile Sella di Arten- Primolano, la Valsugana da Primolano al L. di Caldonazzo, la Piana di Pérgine e il T. Férsina col suo corso medio ed inferiore fino allo sbocco nell 'Adige; a O il tratto dell'Adige compreso fra Trento e Bolzano, indi l'Isarco fino a Bressa none. Questi limiti, che racchiudono una zona di circa 6500 kmq., determinano presso a poco un parallelogramma rego lare i cui

vertici toccano Fortezza, S. Càndido, Feltre e Trento. I massicci montuosi racchiusi entro i confini suindicati non sono, come nelle altre zone delle Alpi, disposti a catena, cioè collegati tra loro; nelle Dolomiti abbiamo una netta se parazione da gruppo a gruppo, di modo che tutto il complesso risulta assai frazionato. Due valli opposte, la V. Badia e la V. Cordévole, comunicanti tra loro per il Passo di Campo- longo, formano il lungo, profondo solco (circa 100 km.) che separa le Dolomiti orientali

da quelle occidentali (in queste ultime non si deve comprendere il Gruppo di Brenta che sta invece a sè col nome tutto proprio di Dolomiti di Brenta). La presente guida si occupa soltanto delle Dolomiti occi dentali che comprendono i gruppi delle Pale di S. Martino, della Marmolada, di Sella, Sasso Lungo, Catinàccio e Sciliar, Latemar, Pizzes da Cir, Pùez, Odle, Pùtia e il Gruppo della Plose, ma nella zona, per ragioni turistiche, sono state incluse anche alcune catene montuose non formate di dolomia

. Scarsi sono i ghiacciai ed i nevai, e quelli esistenti di dimensioni ri dotte; la più grande massa ghiacciata è sul groppone setten trionale della Marmolada, cui segue per dimensioni quella della Fradusta. Dei vari gruppi dolomitici quello delle Pale dì S. Martino, considerando unite le due catene laterali a mezzo dell'altipiano, è il più vasto, mentre quello delle Tre Cime di Lavaredo (fa parte delle Dolomiti orientali) è il più piccolo; caratteristica è la posizione centrale del Gruppo di Sella dal

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Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1930
Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)
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Page 55 of 88
Author: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Place: Roma
Publisher: Treves
Physical description: 83 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Landwirtschaft
Location mark: III 106.613
Intern ID: 93050
condominialmente — in ragione delle carature o pertinenze — i beni montani aggregati alle proprietà coltivate (1) ; in secondo luogo sui beni comunali e frazionali vengono esercitati i con sueti diritti di legnatico e di alpeggio come nel Trentino. La Venosta emerge per l’uso collettivo, le restanti zone per l’uso singolo o consortile. L’apicol tura ( malghe ) denota un minor grado di sviluppo rispetto alla adiacente provincia di Trento, in seguito a speciali circostanze zootecniche — nell’Alto- Adige prevale

•cato stabilmente all’agricoltura nell’interesse della produzione e della col lettività, promovendo nel contempo una saggia distribuzione della ricchezza.’ Certe saltuarie intermittenze coll’artigianato- o con altre occupazioni ovvero l’abbandono temporaneo dell'azienda da parte dei proprietari-coltivatori, non sono sistemi ammissibili nel concetto economico-rurale dell’Alto-Adige, dove la continuità lavoratrice ed imprenditrice è ritenuta per una indiscu tibile necessità nell’interesse della

l’allevamento bovino a titolo di ingrasso (Punteria) o di ven dita del bestiame giovane — ed alimentari della popolazione che non usa pressoché mai il formaggio. Quindi anche l’alpicolt.nra non può avere spe ciali esigenze. I privati alpeggiano il proprio bestiame mediante il perso nale delle siugole aziende ovvero assunto condominialmente dai consorti (ticnncr capo delll’alpe, 1 ’Hirt il pastore, ecc.). (1) Riesce, per le persone scarsamente esperte del congegno montano, assai astrusa la struttura

proprietari per quote precisate• per ciascuno, pur rimanendo un congegno costruttivo unico; infine nei condominio iparteci-pano alla comproprietà tutti i condomini prò indiviso in ragione del numero dei vani o della relativa ampiezza. Come il titolo della proprietà del tetto è connesso colla proprietà dell’edifìcio — indi pendentemente dall’abitazione dei proprietari —, così anche la proprietà dei beni perti nenti è aggregata quale dotazione stabile al complesso immobiliare (caseggiati e cam pagne) delle

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Books
Category:
History , Law, Politics
Year:
1930
¬Das¬ altösterreichische Nationalitätenrecht in Welschtirol : ein Beitrag zur Erforschung des Minderheitenproblems mit einer Karte.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 5)
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Page 8 of 117
Author: Reut-Nicolussi, Eduard / Eduard Reut-Nicolussi
Place: Innsbruck
Publisher: Wagner
Physical description: 108 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Österreich-Ungarn ; g.Italiener ; s.Minderheitenrecht
Location mark: II 58.599
Intern ID: 233973
Benutzte Literatur. Accademia Bovereta.na degli Agiati, Decreto d'istituzione, costituzione e regolamento interno della I. R.-Editriee l'Accademia, Rovereto 1913. Affolter Dr. A. Recht über den Staaten im Archiv für Rechts- und Wirtschafts philosophie, Berlin, Band XIV, 1920/21. Alessandrini Luigi degli, Strenna Nazionale 1903, Trento 1902. Anzo letti Luisa, nel X Anniversario della Inaugurazione del Monumento a Dante in Trento. Trento 1906. Auer han Jan, Die sprachlichen Minderheiten in Europa

, Berlin 1927. Battisti Dr. Cesare, La Popolazione del Trentino, Trento 1902. — Una campagna autonomistica, Trento 1909. — Scritti politici, Firenze 1923. Bauer Otto, Die Nationalitätenfrage und die Sozialdemokratie, Wien 1924. B e r c u g 1 Giovanni, Camera di Cómercio e di Industria in Rovereto, Rovereto 1902. Bernatzik Edmund, Die österreichischen Verfassungsgesetze, Wien 1911, 2. Aufl. — Das österreichische Nationalitätenrecht, Wien 1917. B i d e r m a n n, D r. EL I., Die Nationalitäten in Tirol

et l'édu- cation — travaux de la Confèrence international temie à Luxembourg du 2 au 5 avril 1928, Genève, Bureau internationale d'èducation 1928. Burger Prof. Eduard, Die Tiroler Landesschulgesetze vom Jahre 1910 — Inns bruck 1910. Campi Luigi nob. de, Discorsi pronunciati nel Consiglio dell'Impero negli anni 1891 — 1900, Riva 1900. Cesarini Sforza Conte Lamberto, La Lega nazionale nel Trentino, Trento 1909. Consiglio provinciale d'Agricoltura, La Sezione di Trento 1882 — 1907, Trento 1907. Defant

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 63 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
La bandiera del Principato di Trento. Nella vetrina: bandiera del Principato vesco vile di Trento, di seta bianca e cremisi, con aquila centrale finemente ricamata e coi nastri in argento donati dal vescovo Pietro Vigilio dei conti di To no, ultimo del Principato. Alla venuta dei France si, Pietro Vigilio fuggì nel suo castello di Val di Non, ove morì il 17 gennaio 1800 La bandiera ven ne in seguito adottata dalla Guardia Civica di Trento. Parete opposta (Sud). Nei quadri a sinistra della porta

uniti politica mente ad una provincia colla quale nulla hanno di comune. Dove sia Tirolo lo dice il trentino Vanet- ti col sonetto che indirizzava nell'anno 17... al suo amico Marocchesi». ') Segue una stampa di questo sonetto, divenuto famoso, e la fotografia di una litografia del Vanet- ti. dementino Vanetti deve a quella poesia la sua popolarità; fu del resto letterato fine ed elegante studioso della poesia latina, poeta delicato e sto rico. Nato a Isera nel 1754, da quella Laura Sai- ') L'anno

: grande ritrat to ad olio di Napoleone Bonaparte, già esposto nel Municipio di Trento durante la sovranità napoleo nica (1810-1813)); litografia, su disegno di F. Righi di Trento, di Gio. Pietro Cavalcabò «presidente del la cessata Corte italiana dell'Alto Adige»; auto grafo del conte Gaetano Manci di protesta contro il nome di Tirolo dato al Trentino: «E' ora di fi nirla.... gli abitanti del Trentino sono Trentini e non Tirolesi. L'Austria e compagnia bella vuole si chiamino tirolesi perchè di forza

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 70 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
. Fotografie di litografie antiche dello Spielberg e della cella al primo piano di Pietro Maroncelli e di Silvio Pellico; anello del la catena a cui fu legato il Pellico; (2) poesie in o- nore di Napoleone, stampate a Trento nel 1810 e nel 1812; tre frammenti dell'intonaco del carcere di Gioacchino Murat, su uno dei quali si vede una gamba della m e la vocale u del suo nome, che l'infelice aveva scalfite la sera prima della sua fucilazione, a Pizzo, il 15 marzo 1791. La Porta Maria Teresa a Trento. Nella

de coucher sur le champ de bataille». Per i Comi zi Cisalpini a Lione (An. X); di Napoleone re d'I talia, del 23 maggio 1805. Nell'esergo del dritto: «Napoleo Gallorum Imperator Italiae rex». Della proclamazione della Repubblica Ligure (giugno 1797); della pace di Campoformio (XVIII Oct. MDCCXCVII); del ritorno nel 1814 di Francesco III nel suo ducato. Nell'esergo del rovescio: « Adventu optimi principis. Mutina restituta ». Di usciere del senato del Regno d'Italia (1805-1813); per la presa

di Vienna (1805); della battaglia di Castiglione e dei combattimenti di Peschiera. Nel l'esergo del rovescio: «A l'Armèe d'Italie. Loi du 27 Thermidor. An. 4.me Rep.». Del passaggio del S. Bernardo e della battaglia di Marengo; delle o- pere pubbliche eseguite a Spalato nel 1807 (XXVIII Floreal an. Vili 0 MDCCC); di tutte le campagne napoleoniche dal 1792 al 1815. Croce di guerra au striaca degli anni 1813-1814; monete da un soldo (1810), da 5 soldi, un centesimo e 10 centesimi (1809) del Regno Italico

parte inferiore della vetrina: martello e cazzuola che servirono alla regina di Napoli Maria Teresa Augusta per la posa della prima pietra di

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Page 178 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
. per Arabba (donde al Rif. Vallon), Passo del Pordoi e Canazei (donde al Rif. del Boè e Passo di Sella); Ägordo, indi autocorriera per Arabba (donde al Passo del Pordoi e al Rif. del Vallon). CARTOGRAFIA «Carta d'Itàlia, 1:25.000». Foglio 11. Tavolette: S. Cristina, Ladinia, Canazei, Marmolada. Istituto Geografico Militare, Firenze. « Carta del Gruppo del Sella, 1:25.000 », annessa alla piccola guida del gruppo; vedi Annuario XXIV della S.A.T., Trento. «Carta delle zone turistiche d'Italia

, 1:50.000». Foglio «Val Gardena coi Gruppi della Marmolada, del Catinàccio, del Sasso Lungo e di Sella », T.C.I., Milano. «Carta turistica delle Dolomiti occidentali. 1:100.000». Freytag und Berndt, Vienna (edizione italiana). «Karte der Langkofel - Sellagruppe, 1:25.000», edita dal C.A.A.T. « Spezialkarte, 1:75.000 ». Fogli: Chiusa (zona 19, colonna V); Dobbiaco e Cortina d'Ampezzo (zona 19, col. VI); Bolzano (N.° 5447, zona 20, col. V); Pieve di Livinallongo e Longarone (N.° 5448, zona 20, col

. VI). 24 - Passo del Pordoi 419 ® una larga sella erbosa a m. 2239 (v. tav. XXXIII), che s'apre tra il Gruppo di Sella e il Sass Beccè, attraverso la quale si congiungono l'alta V. di Fassa (Avisio-Ädige) e l'alta valle del Cordévole (Piave). Per la sua posizione centrale nella zona delle Dolomiti (è punto di passaggio, servito da buona carrozzabile, per le comunicazioni fra Trento, Bolzano, la V. Gar dena e Cortina d'Ampezzo) e per la bellezza del panorama che esso offre, è uno dei passi più frequentati dai

turisti. A N è dominato dal massiccio e poderoso Gruppo di Sella che precipita con ripide pareti, profondamente incise e frangiate di candidi ghiaioni, sui verdi pascoli che degradano poi dolcemente verso il passo; a E si vede il bianco nastro della carrozzabile che scende serpeggiando tra belle praterie sparse di malghe e nello sfondo le Tofane, il Col di Lana e le Dolomiti ampezzane; verso S è l'aspra pro minenza rocciosa del Sass Beccè e l'ondulata cresta della catena del Padon, che nasconde

la vista della Marmolada; a O si ha la visione dei Gruppi del Catinàccio e del Sasso Lungo. A fianco della carrozzabile sorgono alcuni alberghi: Savóia, di pro prietà della Sezione di Milano del C.A.I.; può ospitare circa 70 persone; Col di Lana, che può ospitare 50 persone; Maria, con 40 letti; Pordoi, (a circa km. 1.7 dal Passo, sul versante di Canazei), che dispone dì 70 letti. La zona è assai indicata per i diporti invernali. ACCESSI Essendo il passo traversato da un'ottima carrozzabile che

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 156 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
- l'«Ora Presente», di alpini del Rattaglione Edolo; fotografie della rivista militare tenuta a Milano I'll novembre 1914, alla quale parteciparono i volon tari trentini là emigrati; tre foglietti, italiani e te deschi, lanciati su Vienna da Gabriele d'Annunzio nell'agosto 1918; lettera di Reppino Garibaldi co lonnello della Legione Straniera in Francia, alle madri di Trento e Trieste, e per esse a Ernesta Rat- tisti. Essa, datata 19 gennaio 1915, reca sottolineate le parole: «La sanguinosa via delle

Ronchi (12 settembre 1919) ne vide ben 61. E a Fiu me, bagnata poi dal sangue di Italo Conci, essi co stituirono un reparto autonomo, che fu assai caro a Gabriele d'Annunzio. Ricordi dei trentini combattenti in Francia Parete di fronte (Sud). Nei quadri a sinistra della porta: fotografie il lustranti la propaganda interventista dei trentini nel Regno e la propria preparazione militare per la grande guerra: gruppo di volontari a Padova; al tri, del Rattaglione Negrotto, di collaboratori del

Argonne ci condurrà a Trento e a Trieste». Nella vetrina: medaglie, offerte a Trento re denta dalle città sorelle del Regno; tricolori e per- gamente relative; tra esse quella del Comune di Rorgo S. Lorenzo; raccolta di (20) medaglie e tar ghe offerte a Trento, o da Trento, a città, corpi ar mati e reggimenti, entrati, nello storico novembre 1918, vittoriosi nel Trentino; il tricolore che primo fu portato attraverso la città di Trento il 3 novem bre 1918, e lettera documentaria relativa del

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 164 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
morte del legionario fiumano Massimiliano Mar chetti, e pugnale di questi; fazzoletto ricordo offer to dalle donne trentine ai legionari di Ronchi; al cuni opuscoli e giornali interventisti: «L'Ora Pre sente», «L'Italia Irredenta»; lasciapassare falsifi cato per varcare il confine italo-austriaco nel 1914- 1915. Nella parte inferiore della vetrina: lettere spe dite e ricevute dai legionari fiumani; pelliccia di Italo Conci. Le fotografìe della conquista di Trento e degli artefici della Vittoria

. Nei quadri: alcune (8) fotografie dell'entrata delle truppe italiane in Trento il 3 novembre 1918; altre (7) della città, nel disordine in cui l'abbando narono gli austriaci, e della prima visita alla stessa di S. M. il Re (8 novembre 1918); (4) fotografie dei preliminari per l'armistizio: il capitano austriaco Ruggera, accompagnato da un ufficiale italiano» chiede l'inizio delle trattative d'armistizio; due ufficiali austriaci attendono la risposta del Co mando Italiano; la prima bandiera bianca

sven tolata dagli austriaci alla trincea del Gufo, il 29 ot tobre 1918. Fotografie del colonnello Faracovi, co mandante del 2.' Reggimento Alpini, e del colon nello Alessandro conte Tarditi, comandante i Ca- valleggeri Alessandria, che primi entrarono in Trento redenta. Fotografie di S. A R. Adalberto di Savoia du ca di Bergamo, e di S. A. R. Filiberto di Savoia, duca di Pistoia, entrati in Trento coi Cavalleggeri di Alessandria il 3 novembre 1918 e rimastivi poi fino al luglio 1919.

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Books
Category:
History , Law, Politics
Year:
1930
¬Das¬ altösterreichische Nationalitätenrecht in Welschtirol : ein Beitrag zur Erforschung des Minderheitenproblems mit einer Karte.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 5)
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Page 7 of 114
Author: Reut ; Nicolussi, Eduard / Eduard Reut ; Nicolussi
Place: Innsbruck
Publisher: Wagner
Physical description: 108 S.
Language: Deutsch
Notations: Literaturverz. S. 3 - 6;
Subject heading: g.Österreich-Ungarn;g.Italiener;s.Minderheitenrecht
Location mark: II 7.873
Intern ID: 468255
Benützte Literatur. Accademia Roveretana degli Agiati, Decreto d’istituzione, costituzione e regolamento interno della I. R.-Editrice l’Accademia, Rovereto 1913. Affolter Dr. A. Recht über den Staaten im Archiv für Rechts- und Wirtschafts philosophie, Berlin, Band XIV, 1920/21. Alessandrini Luigi degli, Strenna Nazionale 1903, Trento 1902. Anzoletti Luisa, nel X Anniversario della Inaugurazione del Monumento a Dante in Trento. Trento 1906. Auerhan Jan, Die sprachlichen Minderheiten in Europa

, Berlin 1927. Battisti Dr. Cesare, La Popolazione del Trentino, Trento 1902. — Una campagna autonomistica, Trento 1909. — Scritti politici, Firenze 1923. Bauer Otto, Die Nationalitätenfrage und die Sozialdemokratie, Wien 1924. Bereu gl Giovanni, Camera di Comercio e di Industria in Rovereto, Rovereto 1902. Bernatzik Edmund, Die österreichischen Verfassungsgesetze, Wien 1911, 2. Aufl. — Das österreichische Nationalitätenrecht, Wien 1917. B i d e r m a n n, D r. H. I., Die Nationalitäten in Tirol

me et l’édu- cation — travaux de la Confèrence international tenue à Luxembourg du 2 au 5 avril 1928, Genève, Bureau internationale d’èducation 1928. Burger Prof. Eduard, Die Tiroler Landesschulgesetze vom Jahre 1910 — Inns bruck 1910. Campi Luigi nob. de, Discorsi pronunciati nel Consiglio dell’Impero negli anni 1891-1900, Riva 1900. Cesarini Sforza Conte Lamberto, La Lega nazionale nel Trentino, Trento 1909. Consiglio provinciale d’Agricoltura, La Sezione di Trento 1882 — 1907, Tronto 1907. Defan

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Page 27 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
, Grigno, V. Tolva, Caoria, Pre dazzo, Fonzaso, Mezzano, Cima d'Arzon, Panevéggio. Istituto Geografico Militare, Firenze, 1926. «Carta d'Itàlia, 1:100.000». Fogli; Trento (XXII) e Feltre (22). Isti tuto Geografico Militare, Firenze, 1928. « Carta turistica delle Dolomiti occidentali, 1 .*100.000 », edizione ita liana del Kartogr. Institut Freytag & Berndt, Vienna (per la parte orien tale della Catena di Lagorai). « Spezialkarte, 1:75.000». Fogli; Trento (N.° 5546, zona 21, col. IV); Borgo e Fiera

m. 1107; Albergo Colamento m. 1167; Osteria Carlettini m. 1370; Cavelonte m. 1303; Ri fugio Cima d'Asta « Ottone Brentari » m. 2443; Albergo al Passo del Brocon m. 1616; Caoria m. 861; Rifugi ai Laghi di Colbricon m. 1926. VIE DI ACCESSO Si accede alle valli del gruppo dalle seguenti stazioni ferroviarie: Trento m. 194, sulla linea Verona-Brennero; Pérgine m. 480, Borgo Valsugana m. 380, Castelnovo m. 358 e Grigno m. 263, sulla linea Trento-Bassano del Grappa; Cavalese m. 1000, Panchià m. 982

e Predazzo m. 1018, sulla linea elettrica Ora-Predazzo ; Feltre m. 325, sulla linea Pàdova-Calalzo. Punti di partenza dal fondovalle: Cembra m. 665, nella V. di Cembra; Pieve Tesino m. 882, nella V. del T. Grigno; Fiera di Primiero m. 717, nella V. di Cismon; S. Martino di Castrozza m. 1444, nella V. di Cismon. CARTOGRAFIA « Carta d'Italia, 1:25.000 ». Tavolette : Trento, Lavis, Mezzolombardo, Lévico, Miola, Cembra, Egna, Roncegno, Palù, VaJfloriana, Carano, Borgo, Cimon Bava, Stelle delle Sute, Cavalese

di Primiero (N.° 5547, zona 21, col. V); Bolzano (N.° 5447, zona 20, col. V). Kartogr. früher Militärgeogr. Institut, Vienna. « Topograph. Detail-Karte der Palagruppe, 1:50.000 ». Kartogr. früher Militärgeogr. Institut, Vienna (serve soltanto per la parte orientale della Catena di Lagorai).

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 90 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
procedere alla formazione della «Legione Tirolese»; atto relativo agli arruolamenti nella Legione Tridentina; ordine del giorno (Bre scia, 8 maggio 1848) del Gomando interinale della Legione, riguardante la disciplina della stessa; congedo e decreti per le medaglie al valore civile e della campagna 1848 dell'ing. Jacopo Zucchelli di Trento, milite della Legone Tridentina; dette medaglie dello Zucchelli. Nel ripiano della vetrina: quattro carteggi pro venienti dall'archivio Marchetti da Bolbeno, e cioè

I cimeli della Legione Tridentina. Uniforme, berretto e giacca bleu con filet ti rossi di ufficiale della Legione Tridentina, appartenente al dott. Giacomo Marchetti; alcune stampe di ufficiali e militi della Guardia Nazio nale di Tione nel 1848 (3, e altre 4 sono nel ripia no della vetrina); lettera datata 3 maggio 1848, del Governo Provvisorio della Lombardia, per l'istitu zione del «Gomitato Tridentino», che, col nome ufficiale di «Gomitato per il soccorso ai profughi Tirolesi», doveva

: il Carteggio del Comitato Trentino in Brescia nel 1848, il Carteggio della Legione Trentina nel 1848 col Ruolo Ufficiale dei trentini arruolativi, il Car teggio del dott. Prospero Marchetti alla Costituente di Francoforte nel 1848, il Protocollo e Carteggio del Governo Provvisorio di Tione nel 1848; litogra fia del capitano Gian Maria bar. Scotti; carta topo grafica della guerra del 1848 appartenente ad un ufficiale austriaco; documenti vari del 1848, tra cui un proclama (4 maggio 1848) dell'Associazione

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Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
1930
Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)
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Page 44 of 88
Author: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Place: Roma
Publisher: Treves
Physical description: 83 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol ; s.Landwirtschaft
Location mark: III 106.613
Intern ID: 93050
le annue spese o le disgrazie famigliar] ed agrarie, ecc.). Data la tendenza patrimoniale invalsa sovente sui beni comunali, la eccezionale diffusione dei boschi privati e di quelli ripartiti, serve a mantenere l’economia agraria in soddisfacenti situazioni. Le proprietà dello Stato e della Provincia si limitano a residui di rap porti sorpassati, cioè a circa il 2 % dell’area destinata a bosco. Di eguale portata superficiale risulta l’estensione occupata dagli ordini ecclesiastici. Infine nella

mente e terminate e godute dai proprietari dei singoli masi e per legge già dichiarate inseparabili dai medesimi, velinero inscritte nel libro fondiario quali proprietà del Comune, pur riservando ampli diritti di servitù a favore dei proprietari dei masi (1). Trattasi dei cosidetti boschi ripartiti ( Teilwälder ) che sono diffusissimi nell’Alto-Adige (compreso il mandamento di Egna ora aggregato a Trento), cioè di proprietà inscritte ai singoli Comuni, ma usufruite esclusivamente: an da singoli

Passiria esiste un condiminio man (.lamentale, la cui proprietà, spetta ai cinque villaggi della valle (ora riuniti in un sol Comune). (1) ... «le ripartizioni siano inseparabili dai masi a cui sono destinate <• giammai guovis modo vel pretesta sub poena nullitatis alienabili » (decreto della Camera Aulica 18 febbraio 1710). L’errore dell’assegnazione al Comune sorse anche iper ragioni fonetiche, poiché G’mcin o Gemein significava il condominio dei masi «plebei» e Gcmmmtl(e) il Comune: e dato

l’indirizzo invalso e prevista la fatica dì dover elencare i diritti dei singoli, era più sbrigativo intendere il Comune. 1 boschi ripartiti corrispondono ai terreni quotizzati dell'Italia meridionale, colla differenza che anziché ai cittadini sono assegnali allo singole aziende in corrispondenza a 11’ordir)amen)o terriero generale dell’Allo Adige. Poiché prevalse sempre il criterio della inscindibile ed inalienabile dotazione ad onta delle sovrapposizioni feudali, che consistevamo: 1) nei privilegi

sovrani d’ordine disciplinatore; 2) nel dominio diretto (Obereirjentimsrcchl) a favore della nobiltà e del clero; 3) nel dominio utile ( IX-utcungeigentumsrecht ) a beneficio dei masi ai quali era fissato singolarmente o per gruppi l'uso assoluto dei beni silvo-pastorali.

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 96 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
cimeli vari di patriotti, combattenti e cospiratori trentini, degli anni 1848 e 1849, tra cui: un sigillo della «Regia austriaca dei sali ai confini d'Italia», preso nella sommossa del marzo 1848 a Trento; una tromba, già del garibaldino Carlo de Ciani; fazzoletto intriso del sangue della ferita riportata dal dott. Giovanni Danieli di Trento, a Villa Ba nale, nel 1848; metà di una pietra litografica per la fabbrica della carta moneta della Repubblica Veneta nel 1848; avanzo del tricolore

portato nel 1848 attraverso le vie di Trento dagli studenti del Ginnasio, guidati dal professore G. Mutinelli, che tale atto scontò con l'esilio. Il lembo rosso fu stac cato dalla bandiera nel 1915, per sottrarla alle re quisizioni austriache, e andò poi smarrito. Due pezzi del pane che si mangiò a Venezia, durante l'assedio del 1848-1849; fotografia di Gian Battista Adami, uno dei fondatori del Corpo degli Alpini e un esemplare della sua pubblicazione: «Giornale di un volontario trentino alla

campagna del 1859 per l'Indipendenza d'Italia»; alcuni autografi del conte Lorenzo Festi; moneta da due baiochi della Repubblica Romana del 1849; berretto, con fregio di foglie d'edera, appartenuto a Giuseppe Gari baldi; portasigari in pelle di Vittorio Emanuele II; cedola, per franchi 25, del «Prestito Nazionale Italiano del 1851, diretto unicamente ad affrettare l'indipendenza e la libertà d'Italia», rilasciata a Londra al conte Carlo Martini; carta «moneta pa triottica» di Venezia negli anni 1848

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 157 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
trentini che combatterono nel R. Corpo di Spedizione Italiana in Estremo Oriente. Fotografie di Romano Gadotti e di Giorgio Zanfei, caduti sul fiume Mana, presso Krasnojarski, il 10 giugno 1919; l'ultima lettera del Gadotti, scritta da Kra snojarski il 4 maggio 1919; tre fotografie della ce rimonia della consegna, nella Fossa del Buonconsi- glio, della bandiera reggimentale del R. Corpo di Spedizione Italiana nell'Estremo Oriente, alla cit tà di Trento (18 marzo 1923); fotografie del Regio Corpo

di Spedizione Italiana in Estremo Oriente, specialmente del distaccamento di Tient-Sin; una prima serie delle fotografie dei volontari dei Bat taglioni Neri, e quella della musica del Corpo; due cartine geografiche rappresentanti gli itinerari russi e siberiani percorsi dagli irredenti prigionie ri in Russia, per rimpatriare* Nella vetrina: (2) proclami del Governo Prov visorio di Trento, emanati il 2 novembre 1918; fo tografia di Piazza Dante, presa da un aeroplano, mentre S. M. il Re entrava per la prima

nau, che firmò l'armistizio di Villa Giusti; fotogra fia del soldato austriaco che, con bandiera bianca, si presentò, all'alba del 29 ottobre 1918, con altri cinque compagni, agli avamposti italiani della trin cea del Gufo, a nord di Serravalle trentino, per domandare l'inizio di trattative di pace; fotografia del capitano trentino G. B. Trener che funse da in terprete in dette trattative d'armistizio. ...sul fronte antibolscevico russo,... Nei quadri a destra della porta: l'illustrazio ne dei

volta in Trento (7 novembre 1918); la prima coccarda tri colore issata sulla bandiera, che sventolò dal bai-

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 126 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
dell'inaugurazione del busto a dementino Vanet- ti, a Rovereto (1908); timbro adoperato prima del 1914, per respingere la corrispondenza indirizzata «Trient» invece di Trento. Sella parte inferiore della vetrina: vessillo dell'Unione Ginnastica di Trento; grande tricolore, lungo 10 metri, fissato clandestinamente, nel 1913, lungo la linea ferrovaria, al passaggio del treno che recava i Reali d'Italia in Norvegia. 11 bozzetto del monumento a Dante. Il bozzetto, dello scultore Cesare Zoccbi

, vinci tore del concorso per il monumento a Dante a Trento. Intorno, sulle pareti del vano della finestra, le fotografie degli altri bozzetti concorrenti e altre dell'inaugurazione del monumento. Sella vetrina d'angolo (n. 9J, nella sopraeleva- zione: atto di accusa contro i 42 rei dei fatti di Per- gine; giornale del tempo con fotografie degli stes si; album con poesie autografe del patriotta e poe ta Giuseppe Mor; ritratto dello stesso, disegnato dal trentino Oddone Tornasi; fotografie di Antonio

Tambosi, benemerito presidente della Lega Nazio nale; bandiera della Sezione Trentina della Lega Nazionale di Buenos Aires, inaugurata nel 1905. Sei ripiano della vetrina: autografi di Cesare Battisti e del professor Angelo de' Gubernatis, ri guardanti la lotta per l'Università Italiana; altri ri cordi e documenti di questa lotta, come lettere, car toline, fotografie e carteggi del «Comitato Univer sitario» dell'Associazione Studenti Trentini, rela tivi alla sua attività in proposito, specialmente

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Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 10 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
della I.a Armata, dai legionari trentini e dalla Famiglia del Volontario Trentino. L'iniziativa ebbe subito larghissimo appoggio dalla cittadinanza, dalle autorità e specialmente dal Comune di Trento. La raccolta venne am pliandosi: ricordi garibaldini, documenti della lot ta per l'italianità, testimonianze delle persecuzioni e del calvario trentino; il Re stesso donò un tritti co dello scultore Arrigo Minerbi, raffigurante Ce sare Battisti, apostolo, soldato, martire. E nell'e state del 1922

fu aperta a Trento una prima mostra di questi ricordi. Poco dopo, offerte di cittadini e di istituzioni patriottiche - la Famiglia del Volontario Trentino, il Comitato pro lancia d'oro alla bandiera dei le gionari trentini, la Fondazione 3 Novembre della La Armata, ecc. - e l'interessamento della Sovrin tendenza all'Arte medievale e moderna, allora Uf ficio Belle Arti, di Trento, permisero il trasporto del materiale nella sua sede naturale, nel Castello *) Vittorio Zippel : «Il Museo trentino del

programma, in una circolare a stampa, diretta al la cittadinanza.*) Fu così aperta la via al sorgere di un museo vero e proprio, il quale, col nome di Museo Tren tino del Risorgimento, ebbe vita nel dicembre 1921, quando, ad iniziativa della Legione Trentina, as sociazione fra i volontari di guerra trentini, di cui era allora presidente Fing. Bruno Bonfioli, la si gnorina Bice Bizzi cominciò a ordinarne il primo nucleo, la Sezione Martiri e Volontari, con oggetti e ricordi donati dal Comando

Risorgi mento nel Castello del Buon Consiglio». - Estratto dagli Atti del XI Congresso della Società Nazionale per la Storia del Risorgimento Italiano, Milano, 1923.

20
Books
Category:
History
Year:
1930
Guida del Museo del Risorgimento Trentino
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Page 124 of 196
Author: DeManincòr, Giuseppe ; Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà / Giuseppe De Manicor
Place: Trento
Publisher: Arti Grafiche Scotoni
Physical description: 190 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Trient / Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà;f.Führer
Location mark: I 214.635
Intern ID: 353736
stampa d'allora, del «Secolo», che rappresenta la consegna della statuetta; ritratto ad olio del pa- triotta Carlo Dordi (1815-1897); fotografie di asili infantili eretti e mantenuti dalla Lega Nazionale. 1 Reali d' Italia nel Trentino irredento. A 7 ella vetrina (n. 10,), nella sopraelevaziotie: stemmi, fotografie, medaglie vinte in concorsi, ma nifesti, ricordi di gite fatte nel Regno, dall'Unione Ginnastica; fotografie del passaggio dei Reali d'I talia a Trento nel 1910; proclami di trentini

per il passaggio dalla loro terra di Umberto I e della Re gina Margherita, nel 1872 e per quello dell'Impera tore Guglielmo nel 1875, quando si recò a Milano a visitare Vittorio Emanuele II; stemmi e fotografie dei rifugi alpini dell'Associazione Alpinisti Trenti ni; tessera dell'anno della fondazione (1872) della „ Associazione Alpina Trentina rilasciata al rag.4* (TTiidP Larcher. Nel ripiano della vetrina: fotografia e atti di processi politici contro Scipio Sighele; esemplare (il X. 9, del

22 settembre 1907) del giornaletto po ligrafato: «Il Corriere di Xago», fondato da Scipio Sighele e diretto da Gualtiero Castellini; autogra fo di Ferruccio Tolomei, scritto nelle carceri di Suben; atto d'accusa, manoscritto, del processo contro Francesco Zatelli, Giovanni Scotoni, e com pagni; una protesta del paese, scritta nel 1884 con tro l'introduzione di scuole tedesche nel Trentino; vari altri consimili documenti irredentisti; timbro del comitato, medaglie ricordo, negativa della pie tra

fondamentale, fotografie, opuscoli ecc. dell'i naugurazione del monumento a Dante a Trento (1896); fotografia dell'inaugurazione del busto a Giuseppe Verdi, a Trento (1913); cartolina ricordo

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