¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
Prefazione /// LANDESBIBLIOTHEK „DR. FR. TESSMANN' BOZEN Lfd. Nr.: 4^°^ Slg ; JINKS' IL PADIGLIONE DELLA PROVINCIA DI TRENTO Questo è il nome che, a mio giudizio, designa con più precisione roggetto e lo scopo,al quale esso deve servire. La Venezia Tridentina, mi sembra un' entità astratta, facilmente confondibile con altre; La Provincia di Trento è una cosa concreta ben definita e perfettamente delineata. Non si vede proprio l'opportunità che essa possa confondere o fondere il suo nome con
altre regioni, che, se ci sono assai care, sono però ben distinte dalla nostra. Ma Questo non è il luogo per le discussioni scientifico- geografiehe. Piuttosto queste sono le pagine che diranno quanto il Trentino ha fatto, quanto esso farà. La nostra gente produce e lavora con assidua tenacia, talvolta con meticolosità. Procede forse■ con passi di piombo mfl non ritorna mai sui suoi passi. Il Padiglione della Provincia di Trento, nelle sue linee cinquecentesche, svela la purità della sua origine
, anche al profano. Chi infatti abitò Trento, sia pure per pochi giorni, non può dimenticare lo stile delle nostre case più signorili. Arieggia in esse il cinquecento, il secolo glorioso in cui l'Italia., apparentemente divisa, viveva unita nello splendore delle Arti belle e nel cuore delle masse. Il Padiglione, opera che venne vivamente caldeggiata dal Prefetto Comm. Guadagnimi, e validamente appoggiata dal Presidente della Commissione Reale della Provincia Comm. Òhiaromonte, sorse con il contributo
della Provincia, dei Comuni e delle Istituzioni economiche. La ristrettezza del tempo disponibile per l'erezione del fabbricato (appena dite mesi!) fece si che le spese sorpassas sero il preveduto, anche perchè si volle erigere un'opera sta bile, costruita con scelto materiale trentino, e in modo che 1 le offese del tempo. Non è, il Padiglione, una delle consuete costruzioni in gesso od in calcestruzzo, che fanno bella mostra di se nelle Fiere Campionarie, ma è una sicura opera d'arte, di solida
: «Il Trentino è in piedi, il Trentino lavora!» Si tratta ora di continuare per la medesima via. Dall'e sperienza del passato, si traggano i segni per l'avvenire. . Lavorare bisogna; e lavorare tanto più assiduamente, quanto maggiore è il programma da svolgersi. Il Padiglione .è gravato da un debito non indifferente il quale sarà a mano a mano ammortizzato con la generosità dei contributi della Provincia e degli enti economici. Tali passività impediranno per molto tempo, forse per troppo tempo, che