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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 25 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
24 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Gli espositori In questa sezione dai In mostra hanno esposto: Associazione Mov. For. «Trento Nostra» ■ Trento Commissione Movimento Forestieri - Bolzano Comitato ili cura - Merano Fonti Acque Minerali - Levieo-Vef riolo in Levito. Società Aeque Minerali - Roncegno Consorzio Turistico «Alta Anaunia » - Cavarono Comitato Movimento Forestieri - Riva s/G. Ufficio Comunale Movimento Forestieri - Arco Società (l'Abbellimento - Lavarone Giovanni Ronca « Hotel Stivo » - Cei

al pubblico durante il periodo d'apertura della Fiera nel 1925. Per ilare un'idea della potenza pubblicitaria di tutto questo abbondante materiale, si fanno qui seguire i nomi della località, alberghi ecc. a cui il materiale stesso si riferi va e inoltre i nomi delle pubblicazioni d'indole turistica sulla regione tridentina distribuite nel Padiglione: Trento città (prospetti) — Trento (Albergo Centrale - opuscolo) — Lavarone (prospetto) — Lcvico-\ etriolo (Hotel Italia e Albergo Rocchetti) — Levico (Fonti

) — Rabbi (opu scoli) Rabbi (prospetti) — Piazzola di Rabbi Stabilimento (cartoline) — Hotel Belvedere (cartoline) — Gruppo dcll'Ort- ier (cartoline) — Coniano (Terme-Hotel opuscoli) — Alta .-uiaimia (opuscoli) — Sitisi (opuscolo) — Fai (Hotel Dolo miti - l'ilovìa Zambana-Fai) — Mendola (Grand Hotel Pene rai - Grand Hotel Olendola - Hotel Paradiso - Villa Maria - A illa Ombrosa - Villa Silenziosa - Casa Turistica - Alberto Rifugio Penerai - monoica fie) — Bolzano (Hotel Centrale - opuscoli) — Bolzano

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Books
Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 34 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
IL PADIGLIONE TRIDENTINO 33 Società Generale Elettrica Tridentina (S. G. E. T.) Sede in Milano ' Ufficio in Trento, Via OsS 'Mazzurana, 12 La Società Generale Elettrica Tridentina originata dalla fusione della preesistente Società Industrie Elettriche Trentine colla Società Idroelettrica Alto Noce iniziò, ed ora sta compiendo, tra altri lavori di minore importanza, l'Im pianto idroelettrico del lago delle Piazze, e le linee elettri che ad alto potenziale Merano-S. Polo d'Enza, Lona-Marano

. Detto lago, sistemato coil una diga di m. 15 di altezza è trasformato in serbatoio della capacità di fi milioni di me. Dal lago l'acqua viene derivata mediante una galleria in pressione di 2500 m. di lunghezza sottopassante il Cerra- monte e sboccante sul versante avisiano ove si hanno il pozzo piezometrico e la tubazione forzata. In riva all'Avi- sio si ha la centrale nella quale sono allogati tre gruppi della potenza complessiva di 15.000 HP utilizzanti una por tata di 2500 litri su uri salto

l'energia prodotta dagli altri impianti che la società ha in progetto di eseguire nel Trentino. Pel trasporto dell'energia prodotta dall' impianto di Pine è stata costruita la linea elettrica che dalla centrale di detto impianto, percorrendo la bassa valle del Siila, costeg giando il Iago di Caldonazzo, per l'altipiano di Lavarono e la Val d'Astico, si dirige a Marano Vicentino ove fa eapo alla cabina di trasformazione della Società Adriatica che è normale utente dell'energia prodotta.

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 75 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
nella notte non fossero soggette-a furti. Era poi vietato a chiunque di portarsi sulle barche o zatte finché non fossero state completamente scaricate e se su esse vi erano arrivati anche passeggieri con vaHygie non potevano lasciarla se non previo permesso del Soprastante di Sanità. Per controllare poi che durante il viaggio non si fossero disperse delle merci, o sottratte in qualche modo all’ Ufficio di Sanità, i barcaiuoli o zatteri dovevano consegnare al suddetto Soprastante le note dei colli

caricati, note che dovevano sempre accompagnare le merci, e quando 10 scarico era finito si dovevano consegnare all’ Ufficio di Sanità ed « in rapporto ad esse, ed al confronto che farà il Sopraintendente » doveva ritenersi responsabile lo Scaricatore di tutto il numero dei colli che erano descritti nelle note. Se nello scarico non si riscon trava alcuna divergenza, doveva esserne immediatamente avvisato per gli opportuni ripari l’Ufficio di Sanità. Si obbligava inoltre ai radaroli ( 4 ); che, come

di ogni operazione. Il Soprastante di Sanità, dopo d’ avere verificato tutte le merci compilava una nota che inviava al Sopraintendente di Sanità dello Sborro, che aveva il carattere dell’ odierna nota di scarico, ivi era segnato il nu mero dei colli ; ed inoltre era obbligato di sorvegliare le operazioni di carico e scarico. I facchini adibiti a questo nella Dogana d’Isolo erano scelti dall’ Ufficio di Sanità su proposta dello Scaricatore o da chiunque altro ; non dovevano superare un dato

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 87 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
colli che arrivavano; in fine doveva accompa gnare allo sborro ogni carro «...con un polizziuo di sua mano...». Il Sovrastante adem piva alle sue funzioni per mezzo dei bidelli che dipendevano direttamente dall’ Ufficio di Sanità. Ecco accennato brevemente il funzionamento a Verona di detto Ufficio, special mente per quanto riguarda il movimento commerciale; abbiamo creduto necessario inse rire nella nostra trattazione questa diversione perchè tali provvedimenti sanitari erano intimamente collegati

infatti nessuna specie poteva entrare se non accompagnate da queste Fedi di Sanità, ciò che veniva quindi a dimostrare come nel loro paese di provenienza la pestilenza non si era fatta ancora sentire od era completamente scomparsa. Ri ferendoci alla nostra via fluviale, sappiamo come a Bolzano, dove già fin da prima del 1634 funzionava un Ufficio di Sanità, si rilasciavano queste Fedi che accom pagnavano le merci, che sarebbero poi scese per l’Adige a Verona; a Bolzano però si rilasciavano pure per

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Page 153 of 198
Author: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Place: Roma
Publisher: S.A.I. Industrie Graf.
Physical description: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturzerz. S. [181] - 182
Subject heading: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Location mark: I 119.191 ; I A-4.606
Intern ID: 161448
effige, del Santo Volto di San Pietro in Roma. V'è l'antica osteria del Lupo con la relativa insegna. La strada continua ormai in lieve salita. S. Valentino al Brennero. ^ È questa la denominazione ufficiale dell'a bitato presso il Passo terminale d'Italia, All'entrata del paesello dalla costa occiden tale del monte balza in cascatella bellissima e rumorosa l'Isarco, il piccolo Isarco, nato poco più su al Monte Sella. Sulla strada v'è l'antico albergo alla* Posta con 170 letti, veranda e villa

annessa, molto frequentato. Bello il portale ad arco gotico del 1500. Accanto all'entrata, una lapide ri corda il passaggio di Volfango Goethe e in un marmo, opera dello scultore I. Kopf di Roma 1888, è inciso il profilo del Poeta. La scritta dice in tedesco: Qui pernottò il 9 settembre ij86 il principe dei poeti I. W. Goethe nel suo viaggio in Italia. Vi è inoltre una recente targa in bronzo con riscrizione: Il Club Alpino Italiano per la prima volta riunito sulle Alpi Tridentine dopo la Vittoria

liberatrice che alla Patria con questo valico restituì il suo n(durale confine, segna nel bronzo la data memoranda del suo XLIII Congresso t auspicando alla concordia perenne degli antichi e dei nuovi cittadini affra tellati nel santo nome d'Italia net ricordi gut riosi di Roma eterna. Questa targa fu solen nemente inaugurata il 20 settembre 1919. La chiesetta di San Valentino sorge accanto al monte: in antico aveva il suo portale verso

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 45 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
rinvenuti nell’Archiyio Comunale di Verona e in quello di S. Maria dei Frari di Venezia. La navigazione sull’Àdige, che durante tutto il periodo italiano aveva rappresentato per Venezia uno dei mezzi di trasporto più facili e più economici per la diffusione dei prodotti nei paesi dell’Europa Centrale, ora con la nuova situazione mantiene il carat tere di grande via di comunicazione del commercio internazionale, e mentre prima di scendevano per l’Adige solo quantità piccole di mercanzie, ora ai prodotti

delle rigogliose industrie delle Fiandre e della Germania, si aggiungono quelli orientali, monopolio prima delle Repubbliche marinare. Notiamo anzitutto che si obbligava alle mercanzie discendenti dai paesi «oltramon tani » di seguire unicamente la via fluviale delFÀdige e ciò si trova più volte ricordato nei numerosi proclami del Magistrato alla Sanità di Venezia, esistenti nei registri del- F Ufficio di Verona ( 1 ), e la ragione è facilmente spiegabile, per evitare che per le nume-1 rose strade

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Page 46 of 198
Author: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Place: Roma
Publisher: S.A.I. Industrie Graf.
Physical description: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturzerz. S. [181] - 182
Subject heading: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Location mark: I 119.191 ; I A-4.606
Intern ID: 161448
Brennero; pochi anni dopo una terribile peste menò strage tra gli abitanti dell'alto Isarco, come nel resto d'Italia; del 1368 è una calata di Bavaresi fino a Vipiteno, da dove furono ri cacciati dai contadini accorsi, dopo aver però devastato spaventevoli mente la valle. La via del Brennero, che dopo il duecento per le larghe relazioni commerciali fra l'Italia e la Germania fu detta «la strada d'Italia », per iniziativa ed opera di un cittadino di Bolzano Enrico Cunter ebbe nel 13x4 mutato

il trac ciato nel tronco Bolzano-Bressanone, e, ab bandonata la vecchia strada romana sull'alti piano del Re non (Ritten), fu portata nel fondo valle dell'Isarco, seguendo appunto le strette del torrente. La cosi detta « Strada d'Aleinagna » che a t traversava il Cadore e l'Ampezzano recando buona parte del mercato veneto, sboccava dalla Pusteria nella « Strada d'Italia », dove oggi c'è Fortezza ed era unà linea frequenta ti ssima. Colla fine del quattrocento la penetrazione e l'espansione veneta

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