1,011 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
History
Year:
1909
¬La¬ famiglia Partini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 19)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165297/165297_7_object_5690799.png
Page 7 of 30
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 24 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: San Marco ; 1,3/4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/19
Intern ID: 165297
1565 fu ascritto alla matricola tiro lese. Nel 1568 soggiornò di nuovo a Rovereto, dove in data 10 giugno in stadio meodo mas propre Ecdesiaem St. Marci. ( 7 ) scrisse p- 2 ) Archivio, notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto. ( 3 ) Tamsnini Enrico : Una pagina gloriosa di Storia Roveretana, Trento 1908. (43) Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto. ( e ) Presso la famiglia Partini di Rorria. 0 Archivio notarile di Rovereto, archivio dei nobili 1/3.

Cobelli ( x ), alla quale Francesco Partini, con documento 1 febbraio 1550, a rogiti Benvenuto Benvenuti ( 2 ), restituì la propria dote. Francesco Partini, figlio di Matteo, nacque a Rovereto nel 1501, e si dedicò all'arte medica, riuscendone valente maestro. Studiò a Brescia ed ottenne la laurea di medicina all'università di Padova. Ritornato in patria, ■ occupò nel 1531 il posto di medico a Rovereto. Prese parte alla vita pubblica cittadina ed ebbe a su bire anche la prigionia nel castello

di Rovereto dalla prepotenza del capitano di quel presidio, Francesco Breisach ( 3 ). Nel 1535 Francesco era medico di Riva. Tanta fama diffuse del suo sa pere e dell’arte medica che ben presto fu chiamato a Trento come medico del cardinale Cristoforo Madruzzo e di suo fratello Nicolò. Il decano della cattedrale di Trento, Ottone barone de Waldburg, nominato vescovo e poi cardinale in Augusta, lo volle nella sua nuova residenza. Dopo la morte del fratello Bernardino (1549), ritornò in patria, ma i suoi

amici e cèlebri dottori primari della corte cesarea, Mattioli e Alessandrini,'lo chiamarono alla corte di Vienna. Nel 1557 Massimiliano, re di' Boemia (secondo come im peratore), elesse il nostro Francesco a suo medico di camera ; e più tardi divenne medico .dell'imperatore Ferdinando I. Nel 1557 si trovava a Rovereto e il giorno 6 giugno, a ro giti Marco Porta ( 4 ), dettava il suo testamento. In'data 4 di cembre 1558, a rogiti dello stesso /notaio* rilasciava procura a suo figlio dottor.Melchiore

1
Books
Category:
History
Year:
1909
¬La¬ famiglia Partini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 19)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165297/165297_22_object_5690814.png
Page 22 of 30
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 24 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: San Marco ; 1,3/4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/19
Intern ID: 165297
dall’imperatore Fer dinando I, con diploma 24 aprile 1569, del titolo.di sede nobile col predicato di Neuhof; nel 1649 per compera divenne proprietà della famiglia Panzoldi. A Melchiore Partini furori confermati tutti (i-2) Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto. ( 3 ) Chiesa Gustavo: Il processo Marotta. ( 4 ) Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto.

ironico in Mantova, in data 16 maggio 1746, a rogiti Bartolomeo Giorgio Battisti ( i ), testò in Mantova in data 11 maggio 1751, a rogiti Nicolò Petrozan, con codicillo in data Rovereto 29 di cembre 1757, a rogiti Bortolomeo Giorgio Battisti ( 2 ), nominando erede il fratello Melchiore, e morì il giorno 11 gennaio 1758. Fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di Santa Maria. Melchiore, secondogenito dei superstiti fratelli di Gio Bat tista, nacque a Rovereto il giorno 18 settembre 1676

, attese agli studi! e si laureò in ambo le leggi. Fissò la sua stabile dimora in Rovereto, dove prese parte attiva alla vita cittadina. Nel 1703, come provveditore della città fu uno dei più indiziati istigatori ed ese cutori dell’assassinio del famigerato capitano napoletano Marotta, avvenuto il giorno 3 luglio 1703 nel palazzo pretorio. Perciò il giorno 15 agosto 1704 insieme col dottor Carlo Antonio Medici, podestà di Rovereto e con molti altri illustri cittadini — pochi soltanto si salvarono colla

processo — si obbligò a versare la parte che spettava al figlio. Melchiore abitava nella casa Partirli in via della Terra e con atto 11 dicembre 1709, a rogiti Andrea Tabarelli, comperò per 2500 fiorini dal cognato Raimondo Panzoldi la casa situata nel borgo di Santa Caterina (oggi proprietà della vedova Margoni-Terini al civ. num. 22). Questa casa era stata fabbricata dal capitano del castello di Rovereto, Francesco Trautson ; passò poi per compera vendita alla famiglia Chiusole, e fu decorata

2
Books
Category:
History
Year:
1909
¬La¬ famiglia Partini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 19)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165297/165297_6_object_5690798.png
Page 6 of 30
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 24 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: San Marco ; 1,3/4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/19
Intern ID: 165297
ed intestato il giorno 10 mag gio 1549. Si era sposato in primi voti a Maria Zimmérman di Trento, la quale testò in data 20 maggio 1528, a rogiti Marco Porta ( 9 ), a favore del marito, in secondi voti ad Antonia qm Ber nardino Frizzi — carta di dote 31 ottobre 1532, a rogiti Gio Iacopo 6--') Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto. (!>) Archivio notarile di Rovereto, archivio dei nobili 1/3. ( 7 - 9 ) Archivio nptarile di Rovereto, tribunale di Rovereto,

7 maggio 1563, a rogiti Marco Porta ( 3 ). A Donato, morto pugnando con tro i Turchi, sopravvisse un’unica figlia, Sibilla, alla quale fu de putato per curatore il cugino Frizzo Partirli. Essa sposò Ognibene, figlio di Nicolò Marnili delle Porte di Rovereto. Fra Elena, figlia di Baldassare, e Sibilla sorse una lite per i beni indivisi dei loro padri, lite, che fu appianata in data 1 luglio 1602, a rogiti lacobo Antonio Camelli ( 4 ), arbitri Gasparo Paganini e Antonio Parolini, notai in Rovereto

. Un’altra lite fra le due cugine e Frizzo Pàttini fu pure appianata in data 30 gennaio 1604, a rogiti lacobo An tonio Camelli ( 5 ). Matteo, un altro figlio di Antonio, si dedicò come il padre all’arte farmaceutica, e la esercitava nella propria casa sul Mal- canton. Nel 1510 occupava la carica di massaro della comunità di Rovereto, Morì il'giorno 3 luglio 1517 ; testò in data 31 marzo 1517, a rogiti Domenico Frizzo (°), a favore dei figli Bernardino e Gio Francesco, lasciando ad essi parte dei suoi

3
Books
Category:
History
Year:
1909
¬La¬ famiglia Partini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 19)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165297/165297_26_object_5690818.png
Page 26 of 30
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 24 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: San Marco ; 1,3/4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/19
Intern ID: 165297
venne a soggiornare nel bagno di May- statt in Pusteria, dove morì il' giorno 19 agosto. Era sposato a Laura Garducini, dalla quale non ebbe prole; con lui quindi si estinse il ramo di Rovereto della famiglie Partini. Come nelle precedenti pubblicazioni ho riunito nell’albero genealogico i membri della famiglia e vi aggiunsi una tavola collo stemma gentilizio. f 1 ) Archivio notarile di Rovereto, tribunale dei nobili 1/3.

mento poetico intitolato : Per la partenza da Rovereto stia patria di Sua Eccellenza il Sig. Gio. Carlo barone Partini di Meuhof e Stokak Tenente maresciallo, e Comandante in Praga per Sua Maestà E Imperadrice Regina d’ Ungheria e Boemia, ecc. ecc. Rovereto 1764. Nel 1748 aveva sposato a Vienna Maria Francesca Liduina, figlia del consigliere di corte barone di Saffran ; lasciò morendo dietro di sè i figli minorenni Anna, Emanuele e Gian carlo, dei quali soltanto l'ultimo sopravvisse. Gian Carlo

, dopo aver passati 1 primi anni a Vienna e nelle Fiandre, nel 1791 si recò a Rovereto a far rifiorire la famiglia. Ma per la mala amministrazione e prodigalità fu'posto sotto cu ratela dal cesareo regio giudizio provinciale ai confini d'Italia con decreto in data Trento 13 maggio 1806, e gli fu deputato a cu ratore il barone Orazio Pizzini. Si recò poi a Bressanone, dove morì il giorno 6 febbraio 1836. Si era ammogliato alla contessa Maria Antonia, figlia di Sua Eccellenza Luigi de Sarnthein, con

sigliere intimo, e. di Carolina contessa Trapp — carta di dote in data Innsbruck 22 marzo 1793 ( x ). Procreò: Luigia, che sposò nel 1828 Antonio Engl di Bressanone, Carolina sposa dal 1837. del medico dottor Francesco Guggenberg e Luigi. Questi si dedicò alla carriera tribunalizia, passò la sua vita nei tribunali delle città dell’alta Italia. Istituito nel 1862 il tribunale di Busto Arsizio ne fu nominato presidente. Ritiratosi nel ben meritato riposo fissò la sua dimora a Milano. Nell’estate del 1878

4
Books
Category:
History
Year:
1909
¬La¬ famiglia Partini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 19)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165297/165297_13_object_5690805.png
Page 13 of 30
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 24 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: San Marco ; 1,3/4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/19
Intern ID: 165297
al civ. . t 1 - 4 ) Archivio'notarile di' Roveréto, tribunale di Rovereto. ( 6 J Zottì. Raf. : : Stòria ' della : Valle tagarihfrìl p. 147-149 e Repertòrio'(ÌSÙS) dei’jióta'id Gid Plètrd Frisrrighelli d’Isérà; (°) Archivio notarile di Rovereto, archivio dei nobili 1/3, ( 7 ) Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto.

de Benedetti, figura come arbitro il conte Costantino de Lichtenstein baione di Gastelcorno. Da una sentenza del cìvico archivio di Rovereto si rileva che Frizzo denunciò all’ arciduca Ferdinando il conte Osvaldo Trapp di Re- seno qual fautore dei fuorusciti e falsi monetari, fabbricatóri di monete false nel suo castello idi Beseno. Questi però 'protestò e . mosse accusa della denunzia ;al Partirli. Si nominarono a giudizi arbitrali: Aliprando Madrùzzó, Costantino Lichtenstein di Castel- corno e Ferdinando

barone Trautzen, i quali condannarono Frizzo a ritrarre la propria ingiuria ed a pagare al Trapp cinquecento ragnesi ( 5 ). Frizzo testò nel 1597 ( e ) e morì il giorno 6 luglio 1615. Occupò la carica di provveditore iti Rovereto nel 1576 e 1580. Con documento 15 febbraio 1602, a rogiti Gasparo Ser- ravalle ( 7 ), comperò la casa situata nella via della Terra, di proprietà Gandini, alla quale confinava Gio Battista qrn Gio Battista Cosmi e la via del Castello (oggi-proprietà del consigliere Pross

6
Books
Category:
History
Year:
1909
¬La¬ famiglia Partini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 19)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165297/165297_4_object_5690796.png
Page 4 of 30
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 24 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: San Marco ; 1,3/4
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/19
Intern ID: 165297
fece fabbricare una casa per collocarvi la farmacia (oggi proprietà del professore Gentilini, civ. N. 10). Antonio era insignito nel 1469, 1486 e 1487 della carica ono rifica di provveditore, e in quest’ultimo anno, quando il ca- O Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto.

FAMIGLIE NOBILI TRENTINE XIX t LA FAMIGLIA PARTINI DI ROVERETO La famiglia parimi, estinta pochi anni or sono nel ramo di Rovereto, mentre è fiorente tuttora in quello di Roma, soggiornò nella nostra città per più di quattrocento anni ed illustrò la scienza medica e militare, la diplomatica e la chiesa con uomini di alto merito, che sono passati alla storia. La famiglia parti ni prese stabile dimora nella nostra città nel 1444, quando parlino, proveniente da Omenega in Valsassina, vi venne

ad esercitare l’industria del mereiaio. Nell’estimo del 1449 la famiglia Partini è registrata come proprietaria d'aria domo in Borgo Roboreti. Antonio qm Girardo Partini speziale con do cumento 5 agosto 1460, a rogiti Ramengo Balocchi R), acqui stava dal comune di Rovereto, rappresentato dai provveditori Antonio Bacegini, Paolo Barberi, Antonio Sartori e Bonomo Malinverno, un appezzamento di suolo situato al Malcanton, compreso una parte delle mura della città fino all angolo della torre e le fosse, dove

10