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Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza

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Physical description: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa

—. 66 - agli usurpatori de’ popolani diritti. 11 vescovo di Bressanone ridu ceva il conte del Tirolo a giusti limiti nelPesercitare il suo potere, il vescovo di Trento gli iacea rispettare i giusti confini fra il Ti rolo e il Trentino, e le giuste limitazioni fra la giurisdizione religiosa e civile, il che produsse la preservazione della fede cattolica nei nostri paesi minacciati da vicino della setta pro testante. 11 conte, ch’era- allora l’Arciduca Massimiliano sostituito a Mattia d’Austria

, dovette essere e buono e giusto, come fu pre muroso nell’ufficio suo. Esso possedeva il Roveretano come feudo del principato di Trento, e si adoperò sollecitamente per tutelarvi la pubblica moralità con opportuni statuti, e la pubblica quiete con rette intelligenze da parte della repubblica veneta sulle determi nate frontiere veneto-lagarine. Una cotale autonomia esso lasciava ai Roveretani, e questi prudentemente governandosi emendarono molti mali, produssero molti beni anche materiali. E veramente

davano ben sopra alle quattro migliaia d’anime. La vigilanza dei Magi strati e la severa applicazione del rigido statuto penale frenò anche il mal costume, sostituendovi la moralità, l’onestà, e la assidua laboriosità. Passarono così in pieno ordine e quiete parecchi anni, e null’altro di notabile avvenne in Rovereto, se non le nuove forti ficazioni al suo castello ordinate dall’arciduca e conte Massimiliano

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1904

Page 131 of 317

Physical description: XVIII, 296 S.. - 2. ed. intieramente rifatta

Subject heading: g.Trentino ; f.Bibliographie 1475-1903

136. Statuto e riforma dello lasse por le sette Pievi delle Giudicarle. — S. !.. 1656. R. T. 1664. 146. Statuto, dell'arte serica fil&tojaua. — Tronto, Perini, 1855 p. 49. Ro vereto, Caumo, 1864 p. 32. 137. Statatimi 'ITRleiì tinnì«. — Tri denti, Pavone, 1707. ! 138. Statuti (Aggiunte agli) di Trento j nuovamente stampati. — Trento, Pavone, 1707 p. 8. B. T. 3091/18 '/». 139. Statatum Tridentimmi. — Tri- j denti, Pavone 1717. j 140. Statuto di Trento con li suoi Indici ì si nel civile come

sindicale c cri minale. Aggiuntevi altre Costitu zioni, e Provìgioni degl' Eccel- lentiss.i 6 rov.nii Vescovi e Prin cipi Bernardo desio, Cristoforo, Lodovico Carlo, Carlo Em. Ma ri ruzzo, Sigismondo Alfonso C.te del Tirolo, Giuseppe Vittorio Alber ti c Gio. Maria di Tliunn. eoe. eoe. Il tutto ridotto in volgare per maggior intelligenza di ciascuno. — Trento. Primati, 1714 e 1754 p. 284. 141. Statuto di Trento con li suoi || Indici si nel civile come nel sin- ! dicale e criminale. — Trento, Bru- j nati

, 1715. Trento, Battisti 1765. 142. Statatimi Trilaci. Vd, Sezione Il n. 964. 143. Statuti per l'arte serica della città j e distretto di Rovereto. — Rovereto, I Marchesani, 1832 p. 36. 144. Statuto municipale /Proposta di uno) per il comune di Trento sulle basi o nell’ ordine della provvisoria legge com.le 17 marzo 1849. — j Trento, Marietti,' 1849 p. 20. B. j T. 3104. I ! j! 145. Statuto del Teatro di Rovereto. — 4 Rovereto, L. Marchesani, 1851 p. 23. li 147. ld, di Trento. [Con la designazione dei

beni del Principato nella prima metà del sec. XIV c con una in troduzione di T. Gar]. — Trento, Monaimi, 1858 p. LXXI-343. 148. Statuti della città dì Rovereto (1425-1610) con un discorso di Simone Cresseri ed una prefazione di T. Gar. — Ivi, 1859 p. XLVIH 360. 149. Jd. di Riva (1274-1799) con un discorso di Simone Cresseri a cura di T. Gar. - Ivi, 1861 p. XXVH-235. 150. Statuto della Società di 8. Vin cenzo stabilita nell' i. r. Ginnasio di Trento allo scopo di soccorrere poveri studenti. — Trento

, Monau- ni, [1861] p. 4. B. T. 3077/24. 151.1(1. della città di Trento dei 21 marzo 1851 colle modificazioni por tate dalla legge sovrana 16 no.v. 1868. — Trento, Marietti, 1869 p. 26. H. T. 3104/28. 152. Id. per il Consorzio dei Filandieri di seta nel Circondario della città di Rovereto e dei comuni di Sacco e Lizzana approvato con decreto luogotenenziale eec. —■ Rovereto, Sottochiosa, 1869 p. 8. 153. Statuto comunale e Regolamento elettorale per la città, di Rovereto. — Rovereto, 1869 p. 32. 154

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1904

Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza

Page 116 of 226

Physical description: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa

poi, 7, 8 e 9 con un triduo solenne si confermò religiosamente la gioia del ritorno sotto gli auspici dell’augusta casa austriaca. Non sì tosto però determinossi la condizione di Trento : il corpo d’armata austriaco, che subentrava al francese, v’entrò minaccioso come in città conquistata, forse perchè la si riguardava ancora come capitale d’un principato non imperiale; onde convenne venire a patti provvisori!, per cui il castello era occupato dalie milizie, la città lasciata ai suoi liberi

magistrati, e ad una cotal guardia civica, la quale fungeva l’ufficio dell’ordine pubblico; poco di poi Trento restò affatto libera di guarnigione, e presidiata fu invece Rovereto, la quale fu sempre tenuta come possesso imperiale nato per libera dedizione fin dal principio del secolo XVI. Ma nei trattati di Luneville era accennata, e con posteriori convenzioni eseguita la secolarizzazione dei principati ecclesiastici ; onde anche Trento, come Bressanone un anno appresso alì’incirca, divennero

, e di fatto e di diritto principati imperiali come tutti i paesi della monarchia. Gentile ed obbligante, come vedremo fu il congedo, e la partenza dei francesi, per la nostra città; ma la venuta degli au striaci fu tripudiante : e il patrio giornale, che cortese fu cogli ospiti francesi, fu altamente giulivo nel descriver le feste per la restaurazione dell’auspicato dominio austriaco. I giorni del tripudio furono il 7, 8, 9 e 12 d’Apfìle, e la festa fu sempre religiosa e civile. La parte religiosa

si compì con solenni servizi divini, ai quali intervennero sempre le autorità civili e militari, e l’ultimo dì con solenne Te Deum ; decantato è pure l’addobbamento, e la sfarzosa illuminazione della nostra chiesa di S. Marco. La parte civile fu multiforme. Nella Piazza del Podestà era splendidamente esposta su d’una piramide, tronca l’aquila impe riale, presso la quale due gran vasi fumanti diceano colle annesse epigrafi come i cuori dei Roveretani ardevano d’amore caldissimo per la venerata casa

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1904

¬La¬ famiglia Betta dal Toldo.- (Famiglie nobili trentine ; 3)

Page 6 of 58

Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini

Physical description: 54 S. : Ill., graph. Darst.

Publisher: Ugo Grandi

Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 1

Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie

Location mark: II 89.169/3

Intern ID: 109552

alia meta feci ricerche a Napoli, Siena, Parma, Mantova, Verona; consultai gli archivi della Congregazione di Carità di Rovereto, delle parecchie di San Marco e di Santa Maria, del Municipio e dell'i. r. Tribunale di Rovereto, dell’i. r. Tribunale e dell'!, r. Archivio di Luogotenenza in Irms- bruck, dell’i. r. Consulta araldica presso il Ministero dell'Interno in Vienna, del Museo civico di Trento, degli archivi canonicali

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1904

Page 57 of 317

Physical description: XVIII, 296 S.. - 2. ed. intieramente rifatta

Subject heading: g.Trentino ; f.Bibliographie 1475-1903

B 06. Baisi»! Jacopo. 11 Trentino dinanzi all’Europa. — Milano, P. Agnelli, 1866 p. 376. | 67. Bagni (Due) ' pubblici a Trento al principio del sec. XVI. Docu menti esistenti nella collezione del- 1' !. r. Tribunale di Trento. — Trento, Zippel, 1894 p. 11. Nz. 68. Baldnzzi Luigi, i Signori di Fir- mian. Memorie genealogiche. — Pisa, Tip. Giorn. arald. 1878 p. 27. 69. Bainpi 6. B. Della stampa e degli j Stampatori nel Principato di Tren to fino al 1564, con documenti. — j A. tr., a li, 1883

p. 202-24. 70. BarJiac.ovi Pi*. Yig. Considerazioni sulla futura prosperità dei Popoli del Trentino ora uniti al Regno d’ Italia. — Trento, Mooauni, 1810 p. 16. ' 71. Id, Memorie storiche della Città e del Territorio di Trento. — Ivi, 1821-24, 2 v. p. 145 e 263. 72. BarMeriae. (Arbor familiae) Pron to Ilici. -— Rovereto, Goio, 1710 p. 4. non tuimer. 73. Barimi Henry Clark. Dante al ■ Verona ant thè Val Lagarina, — « Athenaeum », London, 1864. [Vd. tradii/., ital. di 6. Guiscardi, Na poli, Tip

. Fibreno, 1871 p. 16]. 74. Baroldi Luigi. Memorie di Fi ave c delle Giudicarle. — Trento, Me narmi, 1893 p. 32. 75. Id, L’italianità di Fassa sulla base eli documenti storici. — L. N., p, 116-20. 76. Baroni Clemente. Lettera. [E di retta Ad un Amico, ne è argomento la nazionalità del Trentino]. — «Giornale enciclopedico », 1799 n. 97 p. 3. 77. Bartlioldy I. L. Dei 1 Krieg der Tyroler Land leu le im Jahre 1809. — Berlin, Itzig, 1814. 78. Bartolaineo da Trento Vita de' SS. Sisinio, Martirio ed Alessan

dro martiri, scritta da..., autore del XIII Zoe. ed illustrata da Gir. Tartarotti. — Padova, Siena, 1856 p. 16. B. T. 132/6. 79. Bartoli Francesco. Il Castello del Buon Consiglio e il palazzo delle Altiere nel 1780. [Con prefazione e note di Gius. Alberti]. — Trento, Scotoni e Vitti, 1890 p. 16. Nz. 80. Barnflaldi L. A. La Inviolata, Chiesa municipale di Riva di Tren to. — Riva, Gregori, 1881 p. 20. 81. Id. Il restauro della cappella mu nicipale di S. Rocco. —Ivi, 1882. Es. dal «Benaco

». 82. Id, S. Andrea Apostolo, quadro ecc. della chiesa di Torbole dipinto dal Cignardi e restaurato ecc. — R.e. 1888. Es. p. 8. 83. Id. Lo stemma, la rocca e la tor re Aponale di Riva di Trento. — A p. 11-38 del v. «La Società Concordia e Ginnastica di Riva ecc. », Riva, Miori, 1894, illustr. 84. Barzilai Salvatore, L'irredentismo, ecco il nemico ! — Editore il « Cir colo Garibaldi di Trieste, 1890 p. 30. 85. Bassetti Tito. Cenni intorno alla.

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1904

Page 129 of 317

Physical description: XVIII, 296 S.. - 2. ed. intieramente rifatta

Subject heading: g.Trentino ; f.Bibliographie 1475-1903

tasse dei 8." giudici, avvocati cee. della citià. dì Trento e sua Pretura ecc. — Trento, Paiono, 1736 p. 1(3. 8. Id. delle tasse da pagarsi nel foro assessorio delle valli d" Annone e di Solo sì riguardo al 8.'' Assessore per le sportole lauto nel civile quanto nel crimin. eco. quali tasse furono promosso ecc. dell' ecc. Su periorità di Trento nell' a. 1772. — Trento, Monanni, s. a., p. 65. B. T. 40/5.

STATUTI. COSTITUZIONI. ORDINI KCC. 11 dipartimento dell' Alto Adige, 25 i; dio. 1810, p. 32. B. T. 170/7, f 108. IProcljìmi, istruzioni, tasse d' ut- |' fido, popolazione, divisione del territorio trentino durante il regno d‘ Italia. B. T. 2589], UM. |I(1, bollettini di guerra, guardia, na/..le ecc. al tempo della rivolu zione del 1848. R. T. 3790]. 105. fjuadernollo, ossia capitoli et ordini della oriunda Regola tendalo, di Castello in Flemme. — Trento, Marietti, s. a., B. T. 3805/32. 112

. Iteicf) Desideri«. Del più a,litico statuto della città dì Trento. — « Progr. i. r. (linnasio », Trento, 1889. Es. ]». 50. 113.1(1, Il secondo stallilo dei Snidici del comune di Trento. — Ivi, 1891. Es. p. 30. j ! 114. 1(1. Nuovi contributi per Io statuto lì di Trento. — Trento, .Scaloni e V., l | 1892 p. 56. Nz. I llo.Id, Notizie sull’antico statuto del n Principato di Trento. — A. ir., il a. XI, 1893 p. 113-22. 106. Uapp Josef. Ueber das vatorliin- 1’ | dische Statutoinveson

città capitale d' Inns- I: bruck e nelle altre città, e borghi I; del Tirolo. — Trento, Monauni, ? 1788 p. 38. B. T. 3283'25. lì : 'ì | i 110. 1(1. delle filande pei distretti dì il Rovereto, Sacco e Liz/.anella appro- ! vaio con decreto luogotenenziale 12 seti. 1825. — Rovereto, Mar- 5 1 ■ chosaui, 1854 p, 27. | I 11. Regole dell'Accademia lilarnio- I idea di Trenio fondata nell' a. 1795. - S. 1. o a., p. 18. B. T. 168/19. li i. Riforma et regolai ione nuova delle ferie et vacanze annuali die per

["avvenire s' baieranno da osser vare negli auditori della città di Trento, con nuove tasse eco. dei oauagliero ed officiali della corte di delia città ecc. Aggiuntovi l'e ditto ultimamente pubblicato contro danneggiami le campagne. Con una ■moderna provi gì one dei capitoli circa 1’ esercizio della camera dei pegni eco., fatte ad messe et pu- bliente F a. 1609. Re impressimi e — Trento, Parone, 1707 p, 16. B. 1'. 3091/21. Altra odi/., Trento, Simon Alberti, s. a., B. T. 3091/20. p. 31. 7. Riforma delle

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1904

Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza

Page 136 of 226

Physical description: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa

Il Trentino allTtaiià. ( 1810 ). Veniamo perciò difilati alla applicazione dell’Articolo 111 del Trattato di Parigi, de’ 20 Febbraio 1810, col quale tutto il Tren tino venne ceduto al Regno d’Italia; ai 10 di Giugno sorse defi nitivamente il nuovo'Dipartimento dell’alto Adige con un prefetto a Trento, e 4 sotto prefetti, a Rovereto, e a Volgiamo, Riva, e Cles. 1! prefetto di Verona, barone Antonio Smancini fu tosto in caricato della organizzazione del novello dipartimento: e col I di Settembre

tutto era già italianamente ordinato. U barone Alessan dro Agucchi bolognese fu il primo nostro prefetto ed il sig. Cesare Sertoli il primo presidente della corte di giustizia, e Giovanni Berrà r. procuratore. Fissati i confini sino alla Chiusa di Bressa none, tutto il dipartimento fu spartito in cinque distretti, presieduti dal prefetto, per Trento, e da vice-prefetti, come si disse, a Ro vereto, a Riva, a Cles, a Bolgiano : ogni distretto suddìvidevasi in cantoni, ciascuno con un proprio giudice

di pace, ed ogni can tone distinguevasi ih riparti. 11 distretto di Rovereto avea tre cantoni: Rovereto, Ala, Mori con tre giudicature di pace: nove riparti avea Rovereto, tre Ala, e quattro Mori e tutto il distretto di Rovereto sommava a 47.700 abitanti, di cui 29.800 spettavano al cantone di Rovereto, il resto agli altri due ; e tutto il dipartimento dell’alto Adige contava al lora 265.160 abitanti. Rovereto e, Bolgiano, ebbero per di più un tribunale di commercio, di cui, a Rovereto fu presidente

il citta dino Gaetano Tacchi. Gli affari di tutto il dipartimento erano trat tati in un consigliò di'trenta deputati, che riunivansi a Trento in epoche determinate, e l’ordine pubblico era mantenuto da tre de legati politici risiedenti a Trento, a Rovereto, a Bolgiano. Anche alla pubblica istruzione si provvide opportunamente: in ogni cantone, e possibilmente in ogni riparto si dovette aprire una scuola popolare, che nelle sedi principali avea più classi ; Rovereto riaprì regolarmente il suo ginnàsio

, ritenendo alcunché della scuola reale bavarese, ed il liceo ebbe confermata la sua sede in Trento. Con questi ordinamenti, rapidamente attuati, e

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1904

Page 66 of 317

Physical description: XVIII, 296 S.. - 2. ed. intieramente rifatta

Subject heading: g.Trentino ; f.Bibliographie 1475-1903

li. STORIA - STORIA DELL’ARTE. 49 237. Balla Brida Antonio. A France sco I Imperatore d’Austria ecc. cce. passando per Trento alla Tol ta d’ Italia. Cantata. — Trento, Monàuni, 1815 p. 6. B. T. 3053/4. 238. Balla Croce Giovanna M. ed ìl suo tempo. Quadro storico. Traduz. dal tedesco di A. Strosio. — Ala, Figli di Maria, 1873. B. T. 3425. 239. Bai Pozzo Agostino. Memorie i- ,storiche dei Sette Comuni vicen tini, — Vicenza, Baroni, 1820 p. XII-408. 249. Bai Ki Giuseppe. Notizie intorno

all'Industria ed al Commercio del principato di Trento nei 4 secoli precedenti il Concilio di Trento. (1545). — Progr. i. r. Scuola comm. di Trento, a. 1886-7 p. 3-26. 241. Id. Dei mezzi di trasporto e di comunicazione del Principato ve scovile di Tronto, nel medio evo. — Ivi, a. 1890-91 p. 3-45, 1 caria. 242. Dainbscher, Gerolamo Veladoni, Anonimo, liompiasio, Pignorisi. Lettera sulla Chiarentana. — In vari numeri della «Fenice» e della «Gazzetta di Venezia» 1843-44, 243. Bandolo Tullio. La signora

mi; rd i'S. Simone da Trento]. - - Dresden, Glöss, 1893. 250. Id. Vier Tiroler Kinder, Opfer des chassidischen Fanatismus. —Wien, Lcsk, 1893. [S. Simone da Trento]. 251. Beiniuger Johann. Villa Margen. — M. C. C-, a. XV, 1889 p. 230-1, •252. Id. Arkitektur in Tirol, einschliss- lich der Burgen 11 . Schlösser. — Oe. u. M. 253. Beiniuger R. R. Wandmalereien zu Pergine. -— M. C. C., a. XX, 1894 p. 186-7. 254. Beiniuger R. R. Wandmalereien zu Pergine. — M. C. C., a. XX, 1894 p. 186-7. 255. Bel Va} Giorgio

, Notizie ecclesia stiche della Valle di Flemme. — Borgo, Marchetto, 1884 p. 186. 256. Id. Saggio sullo stato e costitu- | zìone politico-civile-amministrai.

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Subject heading: g.Trentino ; f.Bibliographie 1475-1903

* orche [sic] fu al Medesimo in sinuata la sentenza imperiale eco. portata in Vienna li 7 die. 1775. - S. 1. e a., 2 fogli. B. T. 113/2. 6. Iti. Deduzione sopra il vigore della transazione seguita tra il Vescovo ed il Capitolo di Tronto nell'a. 1635 ece. — Trento, Monauni, 1789. 7. Baroni I. Domenico. Risposta alla scrittura diretta alla Corte di giu stizia del dipartimento dell 1 Alto Adige ecc. pubblicata dal S.r Fran cesco Alberti parte civile di Ro vereto nella causa correzionale ece. ili punto

APPENDICE ALLA SEZIONE IL BIBLIOGRAFI A STORICO - GIURIDICA A 1. Allegazione dei motivi della revi- j sione chiesta da alcuni privati pos- | sesso ri di caso della sentenza con tro d' essi pronunciata dal!' eoe. aulico consigliere di Trento nella causa fra 1’ ill.mo Magistrato con solare di detta città come attori c detti Possessori delle case come rei convenuti in punto di contribu zione per il rifacimento dei selciati delle contrade della città di Trento. ; — 8. 1. e a., p. 72 B. T. 3071

arciprete della Colle giata d'). — 8. L, 1781. [B. T. 3435/3. Contiene un codicillo di do- eumoiiti riferentcsi alla Chiesa di Arco; il primo c del 1444]. 5. Barbacovi Francesco Vigilio. Vin diciae celsiss. Tridentinorum Prin cipis adversum Magistratum mu nicipalem Trid. — Tridenti, Mo llarmi, 1774 p. 119. Segue: Epitome vindiciarum ccc. — Ivi, 1775 p. 35, con una lettera di Giuseppe 11. Se gue: Lettera pubblica inviata da S. A. rev.ma il principe - vescovo ecc. al Magistrato consol. di Trento all

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Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza

Page 119 of 226

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quale sì altamente aveano invocato il dominio del l’arciduca conte del Tirolo contro i commissari vescovili, di cui aveano tanto a dolersi. La secolarizzazione del principato ecclesiastico di Trento, ebbe per seguito immediato l’introduzione del codice austriaco : per il penale fu subitanea, mercechè ne lunghi, nè molto difficili vi sono i processi e forse allora non n’era in corso nessuno; ma nelle cause civili a forza d’e ;ami di prove e contro-prove e pro roghe e protocolli sogliono

, e la repubblica francese dei 26 dicembre 1802, esso aveva occupati, e pienamente, ed immediatamente uniti al restante della sua fedelissima provincia tirolese li distretti di Trento e di Bressanone con illimitata superiorità territoriale, della quale i diritti principali già gli competevano in qualità di conte princi pesco del Tirolo ». , • ■ Rovereto nulla vide per sè di nuovo in questo proclama, perchè sempre s’era tenuto come reale, ed ordinario sudditto dell’imperatore romano-germanico; ma in altre terre

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— 120 — bace, e la patria nostra sa ne valse ad avvantaggiarsi ognor più di commerci, d’industrie e di utili istituzioni. Secolarizzazione del Trentino (1803). Una grave tramutazione politica, qui sopra accennata, av venne di quel dì nel Trentino, ma Rovereto non ne sentì che la notizia. Noi abbiamo già mostrato come nelle tempestose vicende il principato di Trento ebbe sempre bisogno d'essere dalla impe riale autorità fiancheggiato e protetto, sicché potea dirsi di fatto, se non ancora

di diritto, possedimento austriaco. Ma dopo queste ultime vicissitudini era divenuto impossibile a sostenersi un governo civile-ecclesiastico, e non potevano i ve scovi principi essere efficacemente in questi tempi, nè liberi ve scovi, nè indipendenti principi. Ve deano già l’anomalia di tali bi fide amministrazioni molti acuti estimatori delle umane vicende: ma non erano ancor venuti quei tempi grossi, in cui ogni piccola forza dovea dileguarsi di fronte alia grande, ed in Germania spe cialmente era

tocca a noi porre innanzi, fu questo dominio nelle guerre e nelle "paci riconosciuto, ed accettato. Ma dì tutti gii altri vescovi- principi tennero conto i diplomatici di Luneville per cancellarli dalla carta geografica d’Europa. Quindi'venir doveva, e venne in fatto anche il tempo pei due principati vescovili di Bressanone, e di Trento: un trattato internazionale fra l’Austria e la Francia, come- appendice, o conseguenza, o interpretazione delle conven zioni di Luneville, mise l’Austria al pieno

e diretto possesso dei due principati tirolesi, Trento e Bressanone e due mesi dopo questa convenzione, il commissario aulico Giovanni de Strobl in- riv.'.V

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fino ad Andreòlo, 1445], — S. 1. o a.; B. T. 3283/51, 1 lbgl. 308. Essenwein A. Die Kirche 8. Apol linare zu Tricnt. Der Hof. Die Log gia in Castello vecchio zu Triont. — M. C. C., a. IV, 1859 p. 13-18, 10 incis.; p. 100-4, 1 lav. e 18 incis.; p. 156-8, 1 tav. e 3 incis. 309. Enber Corrado. Hìerarcliia catho lica medii aevi. — Monasterii, libr. Rcgensburgiana, 1898. [Vd. Ree. di G. Gerola in Tr., a. Il, 1899 p. 43 4. Elenco dei Vescovi di Trento dal 1205 al 1423, p. 525-6]. F 310. Cabri

s G. Fra il Chièse e l'Adige. Ricordi e considerazioni. — « Riv. milit. itaL>, a. XL11, disp. 17, p. 1525-51, Roma, 311. Faceti Jacopo. Primiero e lo sue miniere. Cenni storici. — Tr.o, 1868 n. 170. - 312. Faes Antonio. Del coraggio civile. [Tratta dell’autonomia del Tren tino]. — Rovereto, L. Marchesani, 1886. B. T. 3104/48. Vd. pure 3104/50. 313. Fassa (La questione della annes sione della Valle di) al Capitanato distrettuale di Bolzano. — A. A., 1848 n. 49-55, Vd. anche n. 92. 314. Fedri gotti

(Famiglia dei Conti) di Sacco. — B. L., 1858, 4, p. 157. 315. Felieotti Lorenzo. Tre decapita ti in Tiene ovvero storia della de- niolizione del Dazio di Tempesta sul Garda. — Tione, Autolini, 1898 p. 90. 316. Ferracci Aurelio. Pompa funebre ne' funerali ecc. alI’Ecc. ecc. Car lo E. Madruzzo ecc. li 22 die. 1658 ecc. con altre particolarità spet tanti all' ili.ma Casa Mad ruzzi ecc. — Trento, Stamp. episeop., 1659 p. 78. B. T. 183/4. 317. Ferrari F. G. Della nobile fami glia Cristalli di Rallo. Memoria

. — Verona, 1842. 318. Fosti Cesare. Notizie sulla fami glia de' nobili do Chiusole Tren tini e Roveretani c dell 1 arai di sta Antonio appartenente ad essa. — 6. ar., a. XIII, 1886 n. 9. p. 140-2. 319. Id, Della nob. famiglia del già Principato di Trento De Fontana, e più specialmente di Felice è Gre gorio. — Pisa, tip. d, G. ar., 1886, p. 3. 320. Id, Memorie storico-genealogiche della noi), casa Festi nel Trentino c più specialmente dei Festi signo ri di Bolbeno c c.ti di Campobruno e di Montepiano

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History

Year:

1904

¬La¬ famiglia Betta dal Toldo.- (Famiglie nobili trentine ; 3)

Page 7 of 58

Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini

Physical description: 54 S. : Ill., graph. Darst.

Publisher: Ugo Grandi

Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 10, 1904, fasc. 1

Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie

Location mark: II 89.169/3

Intern ID: 109552

di Lizzana, Serravalle, Chizzola, Mori e Brentonico, luoghi nei quali trovai persone che mi furon larghe di consigli e di genti lezze, Egli è quindi con gran piacere ch’io qui ricordo con la do vuta riconoscenza i benevoli che mi furono generosi di notizie e di aiuti, e che mi permisero liberamente di consultare gli ar chivi ai quali presiedono: i signori D. r G. Angeli e G. Ronvicini dell'i. r. Tribunale di Rovereto, Cesare Conte Resti in Venezia, Giorgio Farinati della Congregazione di Carità

in Rovereto, Don Cappelletti arciprete di Rovereto, Don Tovazzi curato di Chizzola, Don Ri olfatti parroco di Brentonico, Don Panìzza parroco di Biz zarra, Don .Tornasi curato di Serravalle, Don Silvi no Pilati di Mori, Professor Oberziner della Biblioteca e Museo di Trento, Gustavo Chiesa del Municipio di Rovereto, D. r Mayr dell'i. r. Archivio di Luogotenenza in Innsbruck, Prof. Carlo Àusserer, Ce sare Stecchetti in Vienna; un grazie speciale poi merita il nobile signor Ottone de Betta di Verona, che

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Category:

Religion, Theology

Year:

1904

Appunti di cronaca : (1735-1812) sul cessato Monastero delle suore della visitazione dette anche Salesiane in Rovereto

Page 31 of 50

Author: Chini, Giuseppe / da Giuseppe Chini

Physical description: 47 S.

Publisher: Grandi

Subject heading: c.Rovereto / Salesianerinnenkloster ; z.Geschichte 1735-1812

Location mark: II 264.315

Intern ID: 488251

il conte Adamo Pedroni (loro incaricato, per sventare le brighe del P. V. di Trento nella questione del monu mento posto in S. Marco a Girolamo Tartarotti), per far . presen tare a 8. M. l’imperatrice Maria Teresa la seguente loro istanza, che trascriviamo dalla copia esistente nel civico archivio, perchè atta più che mai a dar una chiara idea dell'importanza della questione. Sac. Ces. Reg. Ap. Maestà! L’umilissima e fedelissima Città di Rovereto prostrata d’in nanzi all’Augusto Trono si fa ardita

, quanto nell’arti a loro spettanti educare, a cagione dell’inabilità e scarsezza delle maestre che quivi si ritrovano. Le Monache solo dell’ordine di San Francesco di Sales potevano e dovevano supplire a un tale difetto, come dalla clemenza infinita della S. M. V. era già stato 0 Da persona, cui egli stesso (il Triangi) il disse, sappiamo, che in sequela all'ultimo ricorso di' questa città intorno alle Salesiane, gli venne un or dine dal Tribunale, che gli chiede di mandare colà una Costituzione

, se v’è proibi tiva in termini a quell’ordine di tenere scuola, ma ch’egli non si stima in debito di farne parte a noi. Dio sa cosa egli scrive al Tribunale a (Lettera 5 nov. 1762 dei Provveditori al Pedroni, loro incaricato d’affari a Vienna conservata nell’Ar chivio Comunale di Rovereto).

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History

Year:

1904

¬Le¬ pergamene e la carta di regola del comune di Pranzo : [nozze Malossini - Candelpergher, 10 febbraio 1904]

Page 10 of 45

Author: Rosati, Luigi ; Malossini, Luigi [Gefeierte Pers.] ; Candelpergher, Pia [Gefeierte Pers.] / Luigi Rosati

Physical description: 47 S.

Publisher: Grandi

Subject heading: g.Pranzo ; s.Weistum ; z.Geschichte ; f.Quelle

Location mark: II 106.208

Intern ID: 232530

— 12 — in cui nuovamente tornarono ai vescovi di Trento sino al 1441. Da quest’anno in poi la giurisdizione di Termo rimase sempre tren tina, mentre Riva fu aggregata alla Repub blica di Venezia, che la tenne occupata sino al 1509. In quest’anno finalmente anche Riva ritornò per sempre al suo primo signore. Ora, se si consideri che a quei tempi era, per così dire, regola generale che un do minio succeduto ad un altro disfacesse ciò che era stato fatto dal primo, non sarà difficile trovare nelle

signori Sicherio di Ars io (in Val di Non) e Federigo di Arco. II decennio 1341-1351 fu un periodo di lotta accanita, durante il quale i Pranzesi si appellarono per ben due volte dal tribunale vescovile a quello della Santa Sede, senza che per questo fossero in caso di ottenere una sentenza favorevole. (Perg. n.> 2-5, 7, 8, 10, 13-17, 24-28), Nel 1387, caduti gli Scaligeri, i Pian-

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Books and Librarianship

Year:

1904

Page 232 of 317

Physical description: XVIII, 296 S.. - 2. ed. intieramente rifatta

Subject heading: g.Trentino ; f.Bibliographie 1475-1903

Tirolo j italiano. J. Adige, Il - Brenta. 111. ! Noce. IV. Porgi »a. — G. ugr., a. | I, 1810 n. 12, 18-9, 25. 1 120. Id, Cenili statistici del Trentino. | « Almau, treni, p. T a, 1843 », | Trento, Marietti p.71-87. B. T. 207. ! 121. Id. Notizie stalistiehe del 'Trentino. [Generali], — G. agi - ., 1845 n. 3, 7, 13-26, 28, 32-35, 37; Ivi, 1840, n. Il, 13. 18-20. 122. Id. Statistica dei Trentino. 4 renio, Perini, 1852, 2 v. p. 7->0, 608. li v. II è stampalo a parte col I titolo Dizionario geografi

, statistico ! del Ir., s. a.; B. T.2137. I I 123. Porrncchetti (3, Il Tirolo. Saggio ,ij di geografia militare. — Torino, Roux o F; 1881. 124. Pctermnnn Reinhard E. Beobach tungen über das Schmelzen des I Schnees. — Oe. Tz., 1887. •125. Peilers II. Der Gardasee und seine nächste Umgebung. — München Retters, 1889. 126. Pillali I, A. Ricerche sulla lati tudine geografica di Trento. — Verona, SoC. Tipografi alla Serpe, 1819 p. 50. 127. Ponti Edoardo. Da .sistemazione i del fiume Adige. — Roma, T ip. d. Genio

civile, 1807 p. 182, 1 tav. 128. Riinchberg Heinrich. Die Bevöl kerung Oesterreichs aufi Grand der i Ergebnisse der Volkszählung von

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History

Year:

1904

Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza

Page 161 of 226

Physical description: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa

di precipi tarvi nell’orrendo suo profondo, da cui nissuna forza può liberarvi. «Restate tranquilli ; non ascoltate le voci dei nemici del vo stro re; chiudete l’orecchio ai suggerimenti della seduzione, che vi trascina ad essere carnefici dei vostri concittadini, e vi immer ge negli orrori d’una guerra civile. «La dolce persuasione nell’intimo de! vostro cuore d’avere fedelmente adempito ai doveri di suddito, e di cittadino sarà per voi la più bella ricompensa, e l’argomento d’una gloria la più

permanente.» Trento li 17 aprile 1809. Dal R. Lavaro Commissariato del Circolo dell’Adige. . GIOVANNI NEP. conte di WELSPEBG comm. Ducati Segretario. IV. Ma ella è sempre difficile impresa il metter limite alle vio lenti commozioni, dei popoli infiammati. Questo avvertimento non fece alcuna impressione sugli animi ornai troppo bollenti, e il corpo dell’esercito del generale Austriaco Chasteler, che, stato già a Innsbruck, ritornava alla volta del Tirolo italiano, si vedeva sem pre più ingrossare dalla

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History

Year:

1904

Author: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza

Page 15 of 226

Physical description: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa

17 — il governo locale però si lasciava ai dinasti, i quali- avevano in varie borgate i loro Vicarii, o Gastaldionì che erano giudici, e reg gitori politici con autorità conferita, forse illimitatamente, da pro pri dinasti: e Rovereto era già tanto cresciuto, che prese il nome di borgo, ed era come tribunale di giustizia, e d’appello per tutta la valle, e luogo ove teneasi periodicamente il mercato d’animali, di commestibili, e d’ogni maniera di masserizie. Non comparisce però ancora come

parocchia, e in questo non era che una fra zione della parocchia di hi/zana con un semplice incaricato lo cale per la cura delle anime. La prima chiesa che può dirsi ro- veretana, dì cui si abbiano notizie é quella di S. bario che fu solennemente consacrata dal Vescovo di Trento nel 119.7, col concorso di canonici ed arcipreti (nominatamente quello di Bren- tonico) di varii dinasti, fra cui anche un Briano Castelbarco. Ma non si può credere che fino a quest’anno stesse Rovereto senza un luogo destinato

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Books and Librarianship

Year:

1904

Page 9 of 317

Physical description: XVIII, 296 S.. - 2. ed. intieramente rifatta

Subject heading: g.Trentino ; f.Bibliographie 1475-1903

s ! innestò 1' al tra non meno importante dell' Università italiana, reclamata come un diritto e come mezzo urgente per il civile progresso delle genti italiane soggette all'Austria, aperte e fiere ostilità scop piarono tra le due razze che debbon vivere in un nesso politico amministrativo provinciale che a taluno sembra contro natura, e che certo riesce, di impaccio al libero svolgimento economico - intellettuale del più debole dei due popoli. E quasi non ba stassero queste due cause di lotta, un’altra

se ne aggiunse, ina sprendo oltremodo la contesa. Essa è causa puramente econo mica : il contrasto fra italiani e tedeschi, fra Trento e Bolzano, per divenire centro di attrazione a nuove, rapide vie di comu nicazione di due vallate trentine importantissime. Ma accanto a codesta vicenda di lotte, accanite, che in parte escono dal campo in cui il bibliografo può mietere, continuò e fortunatamente continua a svolgersi, sereni e~ pacata, la ri cerca storica, non meno che quella scientifica, intorno al pas sato

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Category:

Books and Librarianship

Year:

1904

Page 8 of 317

Physical description: XVIII, 296 S.. - 2. ed. intieramente rifatta

Subject heading: g.Trentino ; f.Bibliographie 1475-1903

. E ci fu un periodo, dalla metà del XIX secolo fino al 1890 circa, in cui la lotta diventò accanita e le pubblicazioni, che ne sono lo strumento, si fecero oltremodo frequenti e appassionate. Poscia sembrò che i Tedeschi, popolo civile 6 studiosis simo, volessero rinunciare al proposito di contrastare ai Trentini la nazionalità italiana, e pur tenendo fermi alcuni loro postulati su certe oasi tedesche sparse nel Trentino, volsero fi attività loro ad un campo più pratico, più pacifico, e, lasciate da banda

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Category:

History

Year:

1904

¬La¬ famiglia Betta dal Toldo.- (Famiglie nobili trentine ; 3)

Page 47 of 58

Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini

Physical description: 54 S. : Ill., graph. Darst.

Publisher: Ugo Grandi