¬Una¬ gloriosa pagina di storia patria coll'appendice delle feste patriottico-dinastiche celebrate in Innsbruck nei giorni 28, 29 e 30 settembre 1893
anche nel centro di questa bella parte della provincia le più grandi apprensioni, e di fatto come vedremo in appresso non si ingannarono. XVII. Prima tragedia avvenuta in Segonzano. Se gli italiani del Tirolo meridionale all’ appressarsi dei nemici della mansueta casa d’Austria erano terrorizzati, ne avevano ben ragione, poiché le truppe francesi appena entrate nella valle di Cernbra, diedero molti saggi di cru deltà incominciando a dare il primo triste ricordo al villag gio di Segonzano, ecco
come avvenne il fatto : « Nel villag gio di Segonzano, poco lungi da Trento, vennero sorpresi da una pattuglia di napoleoniani due contadini armati, e im mantinente sottoposti, come insorti, ad un consiglio di guerra. Quantunque mancassero le prove che avessero impu gnate le armi per offendere le truppe napoleoniche, furono ciònonstante spenti fuor delle tridentine mura, il 17 aprile, « per riuscire, secondo diceasi, più all’ intento di terrorizzare che per convincimento della reità. » Dopo questa
luttuosa scena, e precisamente lo stesso giorno il commissario bavaro, Giov, Nepomuceno conte Vel- sperg, stazionato in Trento, emanò ai popoli del circolo del l’Adige un severo avvertimento, dove ordinava la sottomis sione di que’ popoli al nuovo Sovrano, sotto pene stermina trici.