Trento ed il Trentino 16 i delle loro creazioni, dei loro studi, delle' loro cognizioni, per accendere il loro estro, le loro inspirazioni. Una buona strada postale percorre queste tre valli: la valle di Fiemme, in tutta la sua lunghezza: la valle di Fassa, fino a Gries, alle falde della Marmolata: la valle di Primiero, da Predazzo, dove si biforca, da quella di vai di Fassa fino a Fiera, mantenendosi postale: ed a Mezzano, appiedi del Cisrnone, carrozzabile. 11 punto centrico di queste tre
valli è Predazzo, che geologicamente è il cratere del vulcano dal/ quale scesero le correnti ignee generatrici di queste valli. Poche, a detta degli scienziati, sono le località che come questa mostrino chiaramente, coll’eloquenza d’un libro aperto, all’occhio intelligente, il processo della loro formazione geologica. Nei dintorni di Predazzo, meglio che altrove, il geologo può leggere a larghi tratti, con sicurezza d’elementi, la storia d’uno dei più notevoli periodi della formazione della crosta
terrestre: importantissimo poi, per la storia-geologica delle valli trentine, il perìodo triassico. Nella valle di Fassa, o meglio ancora, nel punto ove ora c’è Predazzo, l’attività vulcanica durò ben oltre il periodo permiano; e mentre, sotto la superficie delle, acque, i coralli lavoravano assiduamente — perdei milioni d’anni —a formare quei monumenti eterni della loro attività che restarono, le dolomiti —■ le lave scendevano ancora copiose dal cratere aperto, e le roccie ignee, strisciando
delle lave emerse dal cratere vulcanico di Predazzo: e la singolare zona di contatto ai Canzoccoli, fra le roccie ignee eruttive e la quieta forma zione corallina delle dolomiti. Su questa zona di contatto, ai Canzoccoli, nel Trentino, il signor G. D’Anna scriveva nel dodicesimo volume dell’Annuario della Società degli Alpinisti Tridentini, una dotta monografia dalla quale tolgo il brano seguente: «Sulla destra sponda dell’Avisio, a circa un quarto d’ora da Predazzo, a ridosso del « monte Capello