Letture : per le scuole popolari austriache ; (edizione in otto parti) ; parte IV
— 152 — Ài Nord-ovest dell’ Impero sorgono le montagne boeme, le quali per altro non raggiungono 1’ altezza delle Alpi nemmeno per metà. Questa metà la superano per bene i Carpazi, serie di monti lunghissima, che ricinge tutta quella parte del- V Ungheria, la quale è più discosta dal mare Adriatico, L’ Austria ha pure grandi tratti di suolo piano, principal- ' mente nell 5 Ungheria, ma tre quarti della Monarchia sono più o meno montuosi. III. Acque. Da tutte quelle montagne scende grande
quantità di acque. Da principio sono per lo più ruscelli o modici fiumi. Ma con tinuando il loro corso, si congiungono parecchi in uno e così form ansi già fiumi, di conto. Quelli poi che percorrono una via veramente lunga e per conseguenza accolgono molte altre acque, riescono fiumi grossissimi, quali ne ha 1’ Austria in buon numero. Ma nessun fiume percorre V Impero per tratto sì lungo, quanto il Danubio , il quale però nasce al di fuori, nella Germania meridionale, Già ben navigabile prima
di entrare nell’ Austria, eh 5 esso attraversa, si può dire, da un capo all’ altro, accoglie quivi la massima parte dei fiumi nati nelle patrie Alpi e fra questi la Drava e la Sava ; come accoglie pure tutti i fiumi dell 5 Ungheria, fra cui il Tibisco. Ricco di tante acque, è il Danubio il secondo fiume d 5 Europa. Dopo aver bagnato molte e gentili città dell’ Impero, e fra queste la magnifica Vienna e Buda-Pest; dopò aver servito egregiamente mediante battelli a vapore e a vela al- movimento delle
persone e del commercio in Austria, sempre ancora ingrossando continua il suo corso versoli mare Nero, ove mette foce. Le acque della Boemia si uniscono nell’ Elba , la quale va a finire nel mare del Nord; mentre altro precipuo fiume austriaco, la Fistola, va a raggiungere il mar Baltico, e 1’ Adige reca le acque del Tirolo meridionale nell’ Adriatico. Talché V Austria manda le sue acque in quattro mari diversi.