Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
Lodovico XII (1498), il quale pretendeva pure, e a Milano come discendente di Valentina Visconti sua ava, e a Napoli come succes sore degli Angioini. Non era avventato come il suo antecessore ; ma vedeva di compiere i proprj disegni con opportune misure e molta destrezza. Fece lega con i Veneziani che prima s’ eran sollevati contro Carlo Vili, e conseguita Genova e il Milanese (ottobre 1499), fece accordi e convenzioni con Ferdinando il cattolico re d’Aragona, con Alessandro VI e con
Massimiliano re de’ Romani allo scopo di age volarsi la via alla conquista di Napoli. Al re de’ Romani che non avea figli maschi, propose di dare Claudia sua figliuola maggiore in isposa a Carlo di lui nipote, che fu poi Carlo V imperatore. Ne fu rogato il trattato degli sponsali a Lione (5 agosto 1501 *) prima ancora che fosse decisa la sorte di Napoli, e poi tratta con lui di pace e di alleanza, quando i ladri si disputavano per le spoglie del Regno. Massimiliano era in quel tempo a Trento ; e quivi, nel
1 ) ; ma le promesse erano bugiarde, e il trattato non avea altro scopo, che di eliminare possibilmente tutto ciò, che al re Lodovico avrebbe dato impaccio per 1’ impresa di Napoli. Il nostro Vescovo continuava intanto, benché vecchio e mal fermo in salute, ad impiegare il proprio zelo nelle cose dì pubblica amministrazione, e nel mantenere la pace tra i suoi sudditi. S’ avea scelto (1502) il successore nella persona di Giorgio di Neudeck a patto ch’egli stesso pagasse la spesa delle bolle da ottenersi per
