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History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
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[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 70 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
nel male, per i quali conia anche un termine nuovo: megalandri, super- uomini. Questo inglese del Cinquecento sprezza VUtopia del suo grande connazionale ed esalta Machiavelli e il suo eroe Cesare Borgia. 4. Umanesimo italiano e umanesimo spagnolo. I rapporti fra umanesimo italiano e umanesimo spagnolo presentano molte analogie con quelli già esaminati fra umanesimo italiano e umane- simo francese e inglese, ma anche caratteristiche proprie, connesse con la natura dei piú generali rapporti fra

fra i rappresentanti delle due nazioni legami non solo ideali, ma personali. Alfonso d’Aragona fu colui che, come scrisse il Croce, «amicó gli Spagnuoli con l’umanesimo italiano, e piú forse ancora Pu- manesimo italiano con gli spagnuoli». Conferma il Valbuena Prat che ca- talani e aragonesi si fusero con Pambiente italiano e accettarono senza ri- serve una cultura che consideravano superiore e mediante questa convi- venza si giunse alla vera acclimatazione del Rinascimento in elementi ispanici

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Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 62 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
Riassumendo (e le indicazioni saranno necessariamente assai generi- che e approssimative) caratteri comuni dei movimenti umanistici france- se, inglese e spagnolo rispetto a quello italiano sembrano essere: 1) ritardo nello sviluppo e dipendenza piü o meno larga e intensa dairumanesimo italiano; 2) piú accentuata persistenza, nella personalità e nell’opera degli uma- nisti, di motivi tradizionali accanto ai motivi nuovi; 3) orientamento piuttosto pratico e morale che speculativo e artistico

delle sottigliezze concettuali, ispirato direttamente al Vangelo e ai Padri, al di là delle definizioni astratte e dei virtuosismi diaiettici degli aristotelici e degli scolastici. Questo orientamento spirituale contribuisce, credo, alla fortuna in Europa di due manifestazioni caratteristiche dell’umanesimo italiano, anche se, almeno in apparenza, assai lontane fra di loro: il neoplatonismo e la letteratura pastorale. Le generalizzazioni fatte si prestano, ovviamente, a molte critiche. E la sorte

di tutte le generalizzazioni: inevitabili d’altronde, a un certo pun- to, in ogni discorso storico. Vediamo ora di seendere su di un terreno piü concreto esaminando piú specificamente, sia pure^ per necessità, anche questi in maniera veloce e sommaría, i rapporti fra l’umanesimo italiano e i singoli umanesimi europei. 2. Umanesimo italiano e umanesimo francese. I rapporti fra umanesimo italiano e umanesimo francese sono quelli che presentano la problematica piú complessa e difficile, ma anche la piú

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Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 117 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
sola a collocare il Rinascimento italiano alla testa di tutta la nostra epoca» (17) , va molto al di là di quelli che sono stati ritenuti elogi dettati da un «impulso patriottico» e da un’enfasi risorgimentistica (18) : degli elogi di uno Spaventa per il quale «l’Italia apre le porte della civiltà modema con una falange di eroi del pensiero» come Pomponazzi, Telesio, Bruno, Va- nini, Campanella, Cesalpino che «paiono figli di piu nazioni» e «prelu- dono piu o meno a tutti gli indirizzi

posteriori, che costituiscono il peri- odo della filosofia da Cartesio a Kant» (19) ; o di un Fiorentino, secondo il quale «noi iniziammo la nuova speculazione nel Rinascimento, noi af- francammo l’Europa dal giogo delFautorità, nostri furono i campioni ed i martiri del pensiero: TEuropa ce ne deve tener conto e deve serbar per noi qualche senso di riconoscenza» (20) . Un’«idea» creata da Burckhardt quella della «cultura superiore» del Rinascimento italiano, come è stato sostenuto da K. Brandi

troppo rigido i con- fini spaziali del nascente Rinascimento» (24) . La ragione è evidente: il Rinascimento italiano é, di fatto, come epoca culturale, caratterizzato dal- la sua peculiarissima ed originalissima «scoperta del mondo esteriore e dell’uomo», dalla quale dipende tutto lo svolgimento della civiltà moder- na e contemporanea. 3. La valutazione burckhardtiana della cultura rinascimentale ed il suo senso antihegliano. È, intanto, in quanto tale epoca, il Rinascimento italiano un momento della

storia dello spirito destinato ad essere dialetticamente superato? La domanda, si capisce, è posta in vista della valutazione hegeliana del Rinascimento italiano (25) , che lo dà appunto come antitesi destinata ad essere superata nella sintesi della Riforma. La valutazione hegeliana é, indubbiamente, condizionata all’uso e all’abuso dello schema della dia- lettica, secondo il quale all’arte succede necessariamente la religione e la filosofia: ed è valutazione che, se dà un posto adeguato

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Category:
History , Philosophy, Psychology
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea di libertà nella cultura delle aree linguistiche italiana e tedesca : storia, glottologia, storiografia, filosofia, pedagogia ; atti del XXI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1989
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Page 214 of 564
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <21, 1989, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XV, 540 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Der¬ Freiheitsgedanke in den Kulturen des italienischen und deutschen Sprachraumes Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989> g.Italien ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Location mark: II Z 759/21(1989)
Intern ID: 62158
(16) Cfr. E. Mast, II Risorgimento italiano, con prefazione di P.D. Pasolini, Firenze, Sansoni, 1917, due voll. (17) Cfr. F. Olmo, La Rivoluzione francese nelle relazioni diplomatiche di un ministro pie- montese a Roma (1792-1796), Milano, 1915. (18) Cfr. A. Oriani, La rivolta ideale, prefaz, di B. Mussolini, 8° ediz., Bologna, Cappelli, 1943 (1° ediz. 1907); A. Oriani, La lotta politica in Italia. Origini della lotta attuale (476-1887), Prefaz. di G. Gentile, vol, I, 3° ediz., Bologna

- ne italiana insegnanti fascisti, 1929. (22) Cfr. E. Rota, Le origini del Risorgimento, Milano, Marzorati, 1938. (23) Cfr. A. Solmi, L’ unità fondamentale della storia d’Italia, Pavia, 1926 (24) Cfr. C. Calcaterra, II nostro imminente Risorgimento, Torino, Paravia 1935. (25) Cfr. G. Volpe, L’Italia in cammino, Milano, 1927. (26) Cfr. A. Luzio, La Massoneria e il Risorgimento italiano, Bologna, Zanichelli, 1925. (27) Cfr. N. Rodolico, II popolo agli inizi del Risorgimento nell’Italia meridionale, (1798

- 1801), Firenze, Le Monnier, 1925. (28) Cfr. G. Lumbroso, I moti popolari contro i francesi allafine del secolo XVIII (1796- 1800), Firenze, Le Monnier, 1932. (29) Cfr. G. Cingari, Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina-Firenze, D’Anna, 1957, pp. 5-10. (30) Cfr. W. Maturi, Interpretazioni del Risorgimento, Torino, Einaudi, 1962. (31) Cfr. N. Cortese, Orientamenti storiografici intorno alle origini del Risorgimento italiano, Milano, 1938. (32) Cfr. A. M. Ghisalberti, Introduzione alla

storia del Risorgimento, Roma, 1942. (33) Cfr. P. Gobetti, Risorgimento senza eroi. Storia del pensiero: risorgimento, Torino, Edi- zioni del Baretti, 1926; P. Gobetti, Lafilosofia politica di Vittorio Alfieri, Torino, Gobetti, 1923. (34) Cfr. A. Ferrari, La preparazione intellettuale del Risorgimento italiano, Milano, 1923, p. 3. (35) Cfr. A. Ferrari, L’esplosione rivoluzionaria del Risorgimento italiano, (1789-1815), Mi- lano, II Corbaccio 1925, pp. 476-470. (36) Cfr. E. Codignola, La pedagogia

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Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
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Page 518 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
— i datori di lavoro e i commercianti in genere, si sono sentiti stimolati a tenere in qualche conto la lingua del si. E puó acca- dere — fatto di ordine pratico non privo d’interesse — che nei negozi di generi di prima necessità, vengano esposti cartelli in lingua italiana: certi pubblici uffici, non ultimo il fisco, si sono provveduti non soltanto di stam- pati nella nostra lingua, ma anche di impiegati in grado di fornire spiega- zioni in italiano; ci sono giornali, sia pure soltanto Ínserzionistici

, che fanno posto ad articoli e a informazioni in italiano; naturalmente anche le scuole si sono occupate di quello che è e che dovrà essere l’insegnamento ai figli dei lavoratori d’Italia; senza contare, ben inteso, che in ogni città c’é almeno una chiesa con missionari cattolici italiani; in centri maggiori è Ín piena efficienza la «Missione cattolica italiana», con asilo, scuola elemen- tare, altri corsi, ristorante, camere per pensionanti, sale per raduni, e via dicendo. Si tratta insomma

di manifestazioni e di istituzioni che, nel loro complesso, oltre a testimoniare la varia ma pur sempre attuale affermazione del lavoro italiano in Svizzera, arriverei a dire che in qualche modo contri- buiscano ad animare o a valorizzare una delle doti costituzionali, il plurilin- guismo, della Confederazione elvetica. Non è esagerato l’asserire che in Svizzera, nella Svizzera non italiana, al- meno per determinati lavori, ad esempio nel campo dell’edilizia, la Íingua d’uso prevalente, almeno finché non

sopravvenne la recessione, ma in parte ancor oggi, era ed è lTtaliano. Di piu. Fra i molti operai stranieri presentinella Confederazione, oltre a un gruppo rilevante di spagnoli, vi erano e vi sono non pochi singoli lavoratori di altri paesi, jugoslavi, greci, turchi: in pratica avviene che, se gli spagnoli, piu o meno facilmente intendendosi con gli ita- liani, si attengono alla loro lingua, gli altri imparano in primo luogo, prima dello svizzero—tedesco, un po’ d’italiano, e in italiano si disbrigano

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Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
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Page 513 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
do fono a non molto tempo fa assai abitudinariamente tradizionale della Svizzera interna. Si puó aggiungere, inoltre, che un po" tutto il mondo stra- niero del lavoro in Svizzera si stringe intorno all’emigrato italiano, certo il meglio organizzato, e soprattutto il piú protetto dalle proprie autorità governative (non voglio cosi asserendo far finta di ignorare che esistono tut- tavia gravi problemi irrisolti e vivaci critiche anche contro la nostra politica dell’emigrazione) e ne acquisisce

, di orari, di sistemi di lavoro, di linguaggio. Di modi di vita in generale. Diven- tata indubbiamente meno «svizzera» e piú «italiana». Culturalmente piú ita- liana. E il cammino non sembra arrestarsi. Su questo punto il contributo pubblico italiano puó e deve essere vera- mente diretto: per dare, a poco a poco, all’immigrato italiano o rafforzare in lui una piú viva coscienza di sé, una migliore preparazione professionale, una sicurezza anche culturale che faccia progressivamente scomparire il senso

» di una simile massa migratoria italiana, qualificata o riqualificata culturalmente, per indubbia capacità intima e con doveroso con- tributo italiano ed elvetico gioverà inevitabilmente per rafforzare la compo- nente linguistico--culturale italiana nella risultante sociocultura elvetica. Con conseguenti allargamento ed elevazione della cerchia dei simpatizzanti, dei fruitori, degli operatori culturali nell’ambito del dialogo italo—elvetico. Ho schermatizzato tre momenti di una situazione generale

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Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
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Page 512 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
Cosi tutto il dialogo culturale italo—elvetico finisce per essere ispirato, guidato, condotto, a volte, dal solo nostro povero Centro di Studi italiani (non ci possiamo chiamare «Istituto Italiano di Cultura» perché, appunto, un Istituto «italiano» per la cultura Ítaliana in Svizzera non si giustifica). Ma sia la mancanza di un accordo culturale sia, soprattutto, l’assenza di una politica culturale programmata provocano stridenti scompensi. Credo, infatti, che sia proprio attribuibile alla

elvetica. Rimane il terzo punto: l’apporto delle masse migratorie italiane alla «ita- lianizzazione» e contro la «de-italianizzazione» della Svizzera. E vorrei ancora chiarire perché pongo tra virgolette i vocaboli. Non proselitismo contro altri apporti culturali o linguistici, bansi come contributo alla vita- lità della minoranza linguistica italiana e all’ampliamento del panorama socioculturale e collettivo elvetico. La politica dell’„associanismo” italiano tra l’emigrazione ha mutato sensi- bilmente

rotta, in questi ultimi anni, e l’opera di convinzione in favore di un se- reno, cosciente e volontario inserimento dell’emigrato italiano nella società elvetica ha superato molte delle riserve di carattere soprattutto psicologico acuite da campagne discriminatorie ormai scordate, o ricordate, se ricorda- te, con certo distacco storicistico. Se nella sola circoserizione consolare ita- liana zurighese le scuole svizzere ospitano quattordicimila bambini o giova- ni italiani; se a Bienne, non molto

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Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 139 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
Marsilio Ficino!) o anche andando sulla luna (F«‘n ciel sormonta senz’ali» di T. Campanella). Ed è una domanda che non mi sarei posta se non fossi figlio di un’epoca che, quale che sia la sua componente illumi- nistica, ha alla testa la concezione delTuomo e del mondo del Rinasci- mento italiano, quella stessa che rende italistic age (133) il nostro tempo che sembra tanto destituito di humanitas. NOTE 1) E. CASSIRER, Individuo e cosmo nella filosofia del Rinascimento, trad. it. di F. FEDERICI

, Firenze, 1936, p. 13. 2) E. GARIN, Introduzione a J. BURCKHARDT, La civiltà del Rinascimento in Italia, trad. it. di D. VALBUSA, Biblioteca Sansoni, Firenze, 1968, p. XXXIII. Ma per 1’importanzafilosofica della retorica rinascimentale, cfr. anche, di E. Ga- rin, L’umanesimo italiano, U. L., Bari, 1968, cap. VI, pp. 171 segg.; Dialettica e retorica dal XII al XVI secolo, in «Rivista di filosofia», XLIX, 1958, ora in L’età nuova, Napoli, 1969, pp. 43 - 69; La «retorica» di Leonardo Bruni, in Dal

di lezioni tenute nelLUniversità di Roma nel 1918), ora in IIpensiero italiano del Rinascimento, Firenze, 1955, pp. 17 - 16; per la citazione, p. 31. 4) Ibidem, p. 31. E si tratta di un «atteggiamento critico» contro lo «schema della filosofia teologizzante» (cfr. E. GARIN. L’ umanesimo italiano cit., p. 253). 5) Cfr. lettera di Burckhardt a Nietzsche del 26 settembre 1886, in Carteggio Nietz- sche-Burckhardt, Introd., trad. e note di M. MONTINARI, Torino, 1961, p. 35. Naturalmente Burckhardt non è una

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Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 116 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
civiltà, come giustamente traduce Valbusa) del Rinascimento italiano: come ad un «intero firmamento spirituale» (6) , quello stesso firmamento che è costituito dalla cultura o dalla civiltà intesa come «la quintessenza di tutto ciò che si è formato spontaneamente per promuovere la vita ma- teriale e come espressione della vita spirituale e morale: ogni vita sociale, ogni tecnica, arte, poesia e scienza» (7) . Nella Kultur, e particolarmente nella Kultur del Rinascimento italiano cosi concepita

adeguato al termine solo sul terreno della cultura», essendo esso «innanzi tutto, un fatto di cultura, una concezione della vita e della realtà che opera nelle arti, nelle lettere, nelle scienze e nel costume» (10) . 2.11 Rinascimento italiano e lo spirito della civiltà moderna. Fatto di cultura, il Rinascimento itaiiano, di una cultura superiore (höhere Kultur), proprio come vuole Burckhardt (11) , di una cultura che implica la «trasformazione dello spirito europeo» (12) , si che il Rinasci- mento

italiano puó porsi, senz’altro, come «rinascita italo-europea» (13) , come «culla di una cultura comune» (14) . Ed il centro animatore di questa cultura resta quella che, sulla scorta di J. Michelet (15) , Burckardt presenta, già nel titolo della quarta parte di Die Kultur der Renaissance in Italien (1860), «la scoperta del mondo esteriore e dell’uomo», insistendo su una antinomia problematica che sarà, in definitiva, recepita anche nel titolo dell’opera di Cassirer (Individuum und Kosmos

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Books
Category:
History , Philosophy, Psychology
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea di libertà nella cultura delle aree linguistiche italiana e tedesca : storia, glottologia, storiografia, filosofia, pedagogia ; atti del XXI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1989
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Page 217 of 564
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <21, 1989, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XV, 540 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Der¬ Freiheitsgedanke in den Kulturen des italienischen und deutschen Sprachraumes Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989> g.Italien ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Location mark: II Z 759/21(1989)
Intern ID: 62158
- F. Traniello, Ricerche sul tardo giansenismo italiano, in Rivista di storia e letteratura religiosa, III (1967), pp. 279-313. (60) Cfr. F. Guerrera Brezzi, llluminismo cattolico nel Settecento, in La nuova critica, Rivista di scienza dell’uomo e di filosofia della scienza, VIII serie, 19721-II, quad. XXIX-XXX, pp.157-190 (61) Cfr. M. ROSA, Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari, Dedalo libri, 1969, p. 58. (62) Cfr. F. Margiotta Broglio, Appunti storiografici sul giansenismo

italiano, in Raccolta di scritti in onore di A, C. Jemolo, Milano, Giuffré, 1962, pp. 791-849. (63) Cfr. F. Venturi, Saggio sull’Europa illuminista. 1 ° Alberto Radicati da Passerano, Tori- no, Einaudi, 1954. (64) Cfr. M. L. Salvadori, II giacobinismo nel pensiero marxista, in II modello politico gia- cobino e le rivoluzioni, a cura di M. L. Salvadori e N. Tranfaglia, vol. X de II mondo con- temporaneo, Firenze, La Nuova Italia, pp. 240-253. (65) Cfr. F. Venturi, Le origini dell'Enciclopedia, Roma

italiana (1796-1799), Tori- no, Einaudi, 1955. (70) Cfr. C. Zaghi, Bonaparte e il Direttorio dopo Campoformio. 11 problema italiano nella diplomazia europea (1797-1798), Napoli, E.S.I., 1956. (71) Cfr. C. Ghisalberti, Le costituzioni giacobine 1796-1799, Milano, Giuffré, 1957. (72) Cfr. L. Valiani, Questione di storia del socialismo, Torino Einaudi, 1958. (73) Cfr. Un buonarrotiano genovese: Giovanni Battista Serra, in Miscellanea di storia ligure, vol. I. Genova, Università degli studi, Istituto

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Category:
History , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea universale di Roma e la sua funzione europea nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca : atti del XIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 10 aprile 1976
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Page 191 of 292
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <14, 1976, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XIII, 271 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ universelle Idee Roms und ihre europäische Funktion in der italienischen und in der deutschen Sprachwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Rom <Motiv> ; f.Kongress ; g.Meran <1976>
Location mark: II Z 759/14(1976)
Intern ID: 62133
ARMANDO RIGOBELLO LA FUNZIONE DI ROMA NEL PENSIERO ITALIANO DEL RISORGIMENTO L’ambito del mio tema è piuttosto vasto e, come in genere, ogni tema che intenda abbracciare un periodo o un intero movimento, richiede di es- sere organizzato attomo ad alcuni criteri che siano insieme strumento di interpretazione e motivo per rendere piú semplice e lineare il discorso. Ad assolvere una funzione di questo tipo abbiamo scelto la distinzione giobertiana tra risorgimento e rinnovamento, distinzione ben

nota e che dà vita ad una delle ultime opere del Gioberti stesso, scritta nel secondo esilio, II Rinnovamento civile in Italia. II volume segna il passaggio dall’ideale federativo a quello unitario e l’abbandono dell’idea neoguelfa a favore di una formazione del nuovo stato italiano in maniera autonoma e in una cauta apertura prammatica verso l’apporto della monarchia pie- montese. «II Risorgimento italiano - osserva il Gioberti - fu un’esperienza civile che da principii iietissimi e quasi

miracolosi riusci a tristo e dolo- roso fine, e che per ambo i rispetti puó e dee servire al Rinnovamento, scaltrando gli uomini cosi di quello che far deggiono come degli errori che si vogliono evitare» (III, p. 235). Sul piano operativo è certamente il Rinnovamento, i suoi uomini e i suoi metodi, le sue consumate tecniche diplomatiche che porteranno alla unificazione dello Stato italiano, ma per cié che riguarda la tensione ideale, la formulazione ideologica, la testi- monianza profetica

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Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 57 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
MARIO PUPPO UMANESIMO ITALIANO E UMANESIMO EUROPEO SECONDO LA RECENTE STORIOGRAFIA Premessa L’ampiezza del tema, una cui trattazione anche solo relativamente ade- guata richiederebbe ben piú che una conversazione di cinquanta minuti, impone precisi limiti, sia nel senso dello spazio sia nel senso del tempo e, necessariamente, un procedimento assai schematico. Le mie osservazioni riguarderanno soltanto le relazioni fra Lumanesi- mo italiano e l’umanesimo di Franeia, Inghilterra e Spagna; paesi

, intenderó «umanesimo» nel senso piú comune e, se volete, anche piú superficiale, di movimento di studi orientato alla ricerca, all’interpretazione e all’imitazione della cultura an- tica, come si organizzó in maniera eminente nel quattrocento italiano, for- nendo agli altri paesi modelli d’indagine storico-filologica e di produzio- ne letteraria autonoma. Dichiaro subito che sarà difficile e, in certi casi, impossibile, non scon- finare dai termini indicati da questa definizione. Una delle ragioni fonda

- mentali è che, mentre l’umanesimo italiano, pur con tutte le diversità d’interpretazione, è ormai una categoria storiografica sufficientemente individualizzata e autonoma, lo stesso non puó dirsi per gli altri umane- simi. Ne è prova l’elasticità e l’oscillazione con cui gli storici delle lette- rature francese, inglese e spagnola, usano le categorie di Umanesimo o 39

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Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
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Page 508 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
re il fatto che, ogni anno, si immatricolano in Italia ottanta—cento svizzeri di lingua italiana, e non soltanto per le facoltà letterarie: indubbio contri- buto di ritorno al patrimonio spirituale italiano in Svizzera). Altro fattore assai importante è rappresentato dal numero di docenti ita- liani nelle Università elvetiche. Queste, come è ben noto, non pongono alla scelta dei docenti la condizione della nazionalità. Cosi contro un totale di 4145 docenti svizzeri nelle università ( a tempo

per ciascuno assai facile immaginare il potere di irradiazione generale che ha tale frequente incontro italiano nell’ambito universitario elvetico, finanziato con fondi pubblici svizzeri. Potere non quantificabile, è vero, ma non perció meno reale. Se dalle Università si scende alle scuole medie superiori l’impegno italo- fono si accresce a hvello piü propriamente linguistico che letterario, ció che non è tuttavia da considerare limitazione nei confronti dell’italiano, essendo regola generale che

d’italiano nelle scuole medie superiori e inferiori è sorprendentemente abbondante (si Íntende che non includo qui la Svizzera di Hngua italiana, dove ogni Ínse- gnamento è owiamente impartito in italiano. E dove, per recentissima disposizione — primo esempio di riforma scolastica drastica e radicale — tutti i professori in servizio prima di essa riforma dovranno seguire due anni di corsi d’aggiornamento all’Università di Pavia). Ma il potere, diciamolo cosi, pubblico non si limita alla scuola. MunicÍpa

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Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
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Page 519 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
1’ 1, l°/o allo 0,9, eoloro che parlano italiano erano passati dal 5,2% al 9,5, regi- strando dunque un notevole aumento. Oggi c’é certamente regresso, ma li- mitato. II fatto, che non riguarda esclusivamente la statistica, ha i suoi riflessi sugli equilibri linguistici del Paese. Di quattrinigli emigrati italiani ne mettono assieme, non pochi ne manda- no a casa. Un esempio: nel 1967, secondo dati ufficiali, dagli Ital iani che lavo- rano all’estero, sarebbe entrata in Italia la somma di 424

, giovani e sani, hanno accresciuto il numero degli abitanti validi e produttivi, e diminuita la proporzione degli inabili, dei disadattati, dei bam- biniedei vecchi, insomma degli improduttivi. Sono Paesi che vengonoa go- dere di un capitale umano, pagato si secondo le quotazioni del giorno, ma senza oneri di formazione. II lavoratore italiano spaesato non è una fatua f'i- gura, è un fattore di benessere, ed è un europeo, un uomo (2). Passiamo alla seconda valva del nostro dittico. E’ noto che rapporti

cultu- rali di singolare efficienza si ebbero nei periodi nei quali la Svizzera, a cióelet- ta, si fece terra d’asilo. Orbene, molti furono i rif ugiat i politici italianiin Sviz- zera durante il fascismo: fra di essi, oltre a Egidio Reale, che divenne poi pri- mo Ambasciatore italiano a Berna, sarebbero da ricordare G.Ferrero, R.Pac- ciardi, G. De Logu, I. Silone, i quali, dalle cattedre, che a taluni di essi furono offerte, o con gli scritti, vigorosamente operarono in favore della cultura

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Books
Category:
History , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea universale di Roma e la sua funzione europea nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca : atti del XIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 10 aprile 1976
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Page 254 of 292
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <14, 1976, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XIII, 271 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ universelle Idee Roms und ihre europäische Funktion in der italienischen und in der deutschen Sprachwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Rom <Motiv> ; f.Kongress ; g.Meran <1976>
Location mark: II Z 759/14(1976)
Intern ID: 62133
è colui che ha rappresentato e descritto lTtalia quasi in modo elegiaco, pieno di slancio giovanile nella visione dell’amore e della natura e del meraviglioso che egli ha saputo vedere in Italia ... Lo Eichendorff, muovendosi nel «paesaggio italiano» fra «invenzione» e «sogno», fra sensualità e beatitudine pseudo-religiosa, dà una sfumatura tutta parti- colare alle descrizioni italiane ... senza mcii aver toccato il suolo italiano: sembra co- munque che il nostro scrittore si sia fatto un’idea

dellTtalia (e non del tutto vaga!) dalle letture di opere di argomento italiano di alcuni suoi contemporanei. (...) Inoltre, determinante è Tinfluenza che su Eichendorff ha esercitato il pittore Philipp Veit, (figlio di primo letto di Dorothea Schlegel) che era sempre in contatto con il fratello Giovanni appartenente alla schiera dei Nazareni e che aveva fissato la sua dimora a Roma, e Hermann Friedlander con il suo libro «Ansichten von Italien wahrend einer Reise in den Jahren 1815 und 1816.» Non

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Books
Category:
History , Philosophy, Psychology
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea di libertà nella cultura delle aree linguistiche italiana e tedesca : storia, glottologia, storiografia, filosofia, pedagogia ; atti del XXI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1989
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Page 215 of 564
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <21, 1989, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XV, 540 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Der¬ Freiheitsgedanke in den Kulturen des italienischen und deutschen Sprachraumes Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989> g.Italien ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Location mark: II Z 759/21(1989)
Intern ID: 62158
(38) Cfr. M. Mazzucchelli, II tribunale rivoluzionario, Milano, Longanesi, 1969 (1° ediz. 1931); M. Mazzucchelli, La Rivoluzione francese vista dagli ambasciatori veneti, Bari, Laterza, 1935. (39) Cfr. R. Ciampini La caduta della monarchia (1792), Bologna, Cappelli, 1934. (40) Cfr. F. E. Morando, Studi di letteratura e di storia, prefaz. di G. Ansaldo, Firenze, La Nuovaltalia, 1937, p. 117. (41) Cfr. A. Omodeo, L’età del Risorgimento italiano, Messina,- Roma, Principato 1939; A. Qmodeo

. P. Romano, II Settecento, il periodo francese e le origini del Risorgimento italiano in Lombardia, in Bergomun, 1943, n. 1. (48) Cfr. E. Rota, II giansenismo in Lombardia e iprodomi del Risorgimento italiano, in Rac- colta di scritti storici in onore del prof Giacinto Romano, Pavia, 1907; E. Rota, II gian- senismo nell’ Università pavese e la questione religiosa della Repubblica cisalpina, in Bollettino della società pavese di storia patria, 1906, pp. 564-600; 1906; pp. 564-608; E. Rota, Per la riforma

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Books
Category:
History , Philosophy, Psychology
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea di libertà nella cultura delle aree linguistiche italiana e tedesca : storia, glottologia, storiografia, filosofia, pedagogia ; atti del XXI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1989
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Page 220 of 564
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <21, 1989, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XV, 540 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Der¬ Freiheitsgedanke in den Kulturen des italienischen und deutschen Sprachraumes Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989> g.Italien ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Location mark: II Z 759/21(1989)
Intern ID: 62158
sforzo di sottrarre in particolare il Settecento alla condanna desanctisiana e crociana, si scavava nella cultura del Settecento per trovare li, in tutta la sua valenza, una linea di sviluppo che rendesse il Risorgimento italiano non tanto e non soltanto autonomo e autoctono, quanto piuttosto espressione di una ben piü ricea, piu ampia gamma di proposte di sensi, di significati, di suggestioni e di conquiste culturali. Ovviamente in mezzo a questo percorso si trovava la Rivoluzione francese

. Ma la Rivoluzione francese ed i suoi esiti non si prospettavano come momento fondamentale, costitu- tivo, primario del Risorgimento italiano, pur dando a quegli eventi tutto il peso sto- rico che essi hanno di fatto esercitato. Quella storiografia - e in particolare gli studi di Rota - tendeva ad inserire la Rivoluzione francese nell’orizzonte del recupero cul- turale di un’età, di un mondo, di una cultura che erano stati troppo facilmente liqui- dati o per lo meno emarginati. II discorso sulla Rivoluzione

francese diventa cosi un momento che si interpreta correttamente soltanto all’interno di una ricostruzione di carattere culturale nel sen- so piü vasto del termine e tale da garantire una interpretazione meno specifica forse, ma sottratta ai prineipi ed agli intenti nazionalistici secondo un cliché che il fascismo non solo proponeva, ma sollecitava. Cosi nel sottrarre il Risorgimento italiano non tanto alla Rivoluzione francese, quanto piuttosto ad un clima e ad una temperie cul- turale che il regime

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Books
Category:
History , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea universale di Roma e la sua funzione europea nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca : atti del XIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 10 aprile 1976
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Page 192 of 292
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <14, 1976, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XIII, 271 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ universelle Idee Roms und ihre europäische Funktion in der italienischen und in der deutschen Sprachwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Rom <Motiv> ; f.Kongress ; g.Meran <1976>
Location mark: II Z 759/14(1976)
Intern ID: 62133
temati- ca: la Roma di cui ci occupiamo è solo in parte una città; è una trasfigu- razione storica, una categoria dello spirito. Essa rientra di certo nella di- namica storica che porta alla costituzione dello stato italiano unitario, ma come un ideale che ne giustifica la realizzazione nel quadro di un pro- gramma altrettanto ideale. Perché il sogno divenisse realtà occorreva che il sogno si deteriorasse, che l’idea ripiegasse di fronte all’esperienza, che dal Risorgimento si passasse

al Rinnovamento, o - forse, per meglio dire, - che dal romanticismo si approdasse gradatamente e lentamente al posi- tivismo. L’idea di Roma, nel Risorgimento italiano, puó essere intesa nell’am- bito delle temperie romantiche di quegli anni, ma un esame piü attento specie per ciò che conceme l’idealità giobertiana, puó trovare una sua matrice nel Vico. Nel quadro italiano di una «storia ideal etema», Roma assume un ruolo che anticipa la provvidenzialità che Roma papale mani- festa nella formula ideale

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 118 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
italiano nella storia dello spirito, a questo stesso, poi, artisticizzandolo per cosi dire ad oltranza, non puó trovare una presenza culturalmente attiva in una civiltà che, oltre il momento dell’arte e della religione, vivrebbe la pienezza dei tempi della filosofia. II senso della valutazione, o della sva- lutazione, hegeliana, del Rinascimento italiano, si puó ricavare da questo appunto squisitamente antihegeliano di Burckhardt contro la filosofia della storia: «I filosofi della storia

di un’epoca della civiltà al destino di morte cui la si fa soggiacere non appena la si tratta come momento antitetico di una triade dialettica. Non che una «rinascita» debba reinserire completamente una civiltà in un’altra civiltà; ma certamente una civiltà può recuperare «ciò che si ripete, è costante, è tipico come qualcosa che echeggia in noi ed è comprensibile». Cosi, ad esempio, nel Rinascimento italiano si ha un «mirabile riecheggiamento dell’antichissima melodia» (29) ; e si tratta

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 142 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
., in II pensiero italiano del Rinascimento cit., p. 78. 43) A. COMTE, Cours dephilosphie positive, Paris, 1908, VI, p. 79 (Lezione LVI) e Discours sur l’esprit positif. in A. C., Cours de philosphie positive, avec une intr. et un commentaire par CH.LE VERRIER, II, Paris, 1949, pp. 72 - 73. Ma cfr. A. NEGRI, Augusto Comte e V umanesimo positivistico, Roma, 1971, pp. 128 segg.. 44) Theol. Plat., XIV, 3, 4 e 6. 45) Theol. Plat., XIII, 3. 46) T. CAMPANELLA, Della possanza dell’uomo, vv. 18 - 19. 47) Theol. Plat

., XVI, 3. 48) G. GENTILE, II concetto dell’uomo del Rinascimento cit, in II pensiero del Rinascimento italiano cit., p. 112. 49) LATTANZIO, De ira Dei, 14. Cfr. G. GENTILE, II concetto dell’uomo del Rinascimento, cit, in IIpensiero italiano del Rinascimento cit., p. 113. Ma an- drebbe letto tutto il bel saggio di E. Garin, La «dignitas hominis» e la lettera- tura patristica, in «Rinascita», 1938, pp. 102 - 146. 50) HEGEL, Lezioni sulla filosofia della storia, trad. it. di G. CALOGERO e C. FATTA

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Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Philosophy, Psychology , Linguistics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
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Page 22 of 254
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: 43 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Location mark: II Z 759/12(1972)
Intern ID: 62128
fettiva storiografia scientifica» (Machiavelli, Guicciardini), dando cosi origine alla riflessione sulla metodologia della storiografia co- me scienza. La ricerca internazionaíe e gli studi tedeschi degli ultimi decenni, (benché Jacob Burckhardt abbia tenuto presente V influenza della Scolastica sul Rinascimento italiano senza dedicare particolare at- tenzione alla filosofia del Rinascimento) hanno incominciato a dare un interpretazione adeguata dei filosofi del Rinascimento italiano con

interpretazioni storico-filosofiche dell’ epoca anche se la valuta- zione negativa di Machiavelli venga mantenuta da Federico II di Prussia con il suo noto «Antimachiavelli» corretta poi da Hegel. De- luso che la Rivoluzione Francese e la filosofia morale di Kant non abbiano portato i popoli alta libertà e alV autodeterminazione e visto che un «moralismo» che si contrappone alla vita conduce alla tiran- nia politica e personale, Hegel, studiando il Rinascimento storico italiano, ci ripropone il problema del

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