Page 38 of 144
Author:
Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place:
Bolzano
Publisher:
Tipogr. Athesia
Physical description:
133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language:
Italienisch
Notations:
Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading:
g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark:
I 303.278
Intern ID:
501758
del vino, come pure sull'alloggio dei forestieri: tale diritto si estendeva fra la cerchia che andava da Mezzaselva ai Passi del Brennero e del Giovo. Il principe locale di Asburgo, Rodolfo IV, ordinò che senz'altro venisse soppressa la strada romana di circon vallazione alla città, e ciò per obbligare che tutto il grande traffico passasse attraverso Vipiteno. Così la città, divenuta un'importante sosta commer ciale sempre più si ingrandiva. Le primiere casupole oscure non bastavano più
a soddisfare le esigenze degli abitanti e dei forestieri, e si cominciò a costruire la parte nuova, quella volta a Sud. I passi alpini di Pennes, per il Sarentino, del Giovo, per Merano, e del Brennero, per Innsbruck, facevano capo a Vipiteno, vero ed unico nodo di congiungimento commer ciale fra il Settentrione e l'Oriente, fra la Penisola italica e la Germania. I principali commercianti di Firenze, di Venezia, di Amburgo e di Ulma tenevano a Vipiteno il proprio centro di affari ed i loro grandi magazzini
di merci, ed il cambiavalute Bartelmi di Firenze ottenne nel 1312 la concessione di fondare una specie di banca per le varie operazioni commerciali, ciò che fiorì per un lungo periodo di anni. Eccezione fatta dei mesi nel cuor dell'inverno, durante . il resto dell'anno, giorno per giorno, transitavano per Vipiteno lunghe file di carri sovracarichi di ogni specie di mercanzie: stoffe, vini, prodotti prelibati, lavori arti stici ed oggetti preziosi provenivano dalla Penisola italica, mentre invece