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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 546 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
Mise. Alberti, li, 123-24). MSS. della B. di T. N. 9. Noi Alberto la Dio grazia e della Sede di Roma Vescovo di Trento facciamo sapere, e confessiamo colla presente, che doppo la terminazione delli ultimi affari coll’ Mino Principe Nostro diletto Sig. Duca Rodolfo dì felice memoria fu Duca d’Austria Conte del Ty rolo, il quale ne’ suoi ultimi giornijreslituì a Noi la Nostra Chiesa, essendo succeduti nelli suoi paesi lTllmi Principi Alberto, e Leopoldo Nostri diletti Signori, li Medesimi per 1 amore

Air incontro ha promesso l’istesso Nostro Duca Rodolfo per se, suo Fratello, ed Eredi loro benignamente d’assistere, diffóndere Noi, la Chiesa nostra con tutta la loro potenza contro chi volesse ingiustamente attaccare Noi, ed il Vescovado nell’istessa forma, e Modo, come proteggono, ed hanno ricevuto nella loro protettione, è diffesa altre Chiese. Ed acciò le cose premesse siano perpetuamente, ed inviolabil mente ferme, abbiamo Noi Vescovo sopradetto, e Decano, e Capitolo di Trento giurato

scientemente sopra ì SS. Evangeli, ed in virtù di questi prometto per Noi, e successori di non accettare, nemeno Ve scovo, o Canonico, il quale non presti giuramento di osservare le cose premesse, come stanno, di parola in parola, al qual fine ab biamo alla presente posto il Nostro sigillo. Data in Trento il Lunedì avanti S. Mattia doppo la Nascita di Christo l3ó3. N.° 9 . Altra del Medesimo Vescovo Alberto e Capitolo alli Duchi Alberto e Leopoldo d’Austria, come Conti del Tyrolo dell’anno 1365. (Dalla

, ed affetto, che et por tano hanno pure a Noi rassegnato la Nostra Citta, e borghi di Trento, e tutti li altri luoghi, villaggi, Marche a giurisdizioni, Signorie Nobili, communità, raggioni, dignità, e buone usanze, che si aspettavano a Noi ed alla Nostra Chiesa, le quali eglino prima occupavano per li diritti de loro Antecessori Conti del Tyrolo, e però per la grazia ricevuta Noi prenominato Vescovo Alberto sanamente, e di propria volontà con Matura deliberazione, ed anco con consenso,^ ed appro vazione

delli Decano, Arcidiacono e di tutti li Nostri Canonici dei Capitolo di Trento, come anco di consiglio, ed approvazione delli Nostri e della Chiesa Nostra Officiali, Cavalieri, e Cittadini per Noi, e tutti lì successori Vescovi di Trento fermamente ci siamo obligati, lodiamo, ed approviamo, e confermiamo coll attuale corporale giura mento, che scientemente abbiamo prestato col tocco de SS. Evangeli,

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 398 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
principe. E da quel momento il Gervasi cadde nell’ oblio 4 ). Nell’anno 1784, quando Pietro Vigilio era meno principe di quanti vescovi principi governarono prima di lui il principato di Trento, si sentì tratto ad emulare i monarchi del suo secolo, ordinando con lettera dei 20 gennaio al suo cancelliere Barbacovi la compilazione d’ un Codice giudiziario. Il Barbacovi se ne incarica; ma prima che il Progetto di questo codice si stampasse, arriva l’aprile del 1785* — In quest’anno, l’ultimo di maggio

Santo Tolommei, bargello dei Pretorio ’)■ H Pilati arriva a Trento li 24 febbraio e circa le 7 ore di sera s’ avvia verso la casa del suo amico Bassetti in Via del Macello vecchio ; ma all’ ingresso della stessa è assalito da due assassini, che a furia di bastonate ve lo la sciano come morto. Accorrono i vicini e trasportato in casa Bassetti, gli vengono prodigalizzate quelle cure, che in capo a due mesi lo ristabiliscono in salute, fuori che nella vista, che gli rimase difettosa tutta la vita

in Trento dopo le pubblicate sentenze, e con un decreto libera il Gervasi di prigione, e concede un salvacondotto ai banditi. La cosa non poteva stare occulta agli occhi del popolo, ed era voce comune, che il Principe in quel tristo avvenimento avesse avuta la parte principale. I suoi parenti cercano pertanto di velarne l’ignominia, assegnando al Pilati un annua pensione 3 ), e respingendo fortemente le pretese del Gervasi, che, ritornato in patria, avea inta volate contro la famiglia del Vescovo

, si nota l’arrivo in Trento dell'imperatore Giuseppe IL Ei ci venne da incognito e con l’inten dimento di trasportarsi in Mantova, dove doveano pur convenire il re di Napoli, gli arciduchi e le arciduchesse. Era sera, e lungo il Tratto atesino le acque del fiume aveano ingombrate le vie per la pioggia dirottissima che vi cadeva. Lo accompagnava il giovane principe di Keunitz, e in più luoghi l’Imperatore, per transitare, fu costretto di servirsi delle spalle di robusti contadini, A Trento albergò

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 307 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
erede della Contea di Challant e del castello Madruzzo. Carlo Gau denzio, compiti i suoi studj ad Ingolstad e in Pavia, fu dallo zio mandato alla Corte di Roma, dalla quale ottenne i primi onori e le prime prebende. Fu nominato abbate di san Carlo di Besanzone, poi canonico di Trento, coadiutore ed amministratore del vescovato tren tino, e in fine vescovo di Smirne, e come tale fu consacrato dai ve scovi di Kiempsee, di Feltre e di Verona. Alla morte dello zio prese il possesso del vescovato

, il quale si fece a dì 24 aprile 1600, e fu pomposo e splendidissimo. Fece il suo ingresso in Trento da Porta Santa Croce tra due schiere d’ uomini d’ arme che fiancheggiavano la via sino al Duomo. Procedeva scortato da cavalleggieri, da feudatarj r e gentiluomini vestiti a, gala ; ed entrato nella cattedrale, fu celebrata messa solenne seguita da un’ orazione detta in sua lode dal canonico Bertamo Pezzano l ). La città era vestita a festa, adorna di molti archi trionfali, d’iscrizioni, tappeti

l’ar ciduca Massimiliano, affinchè adoperasse la forza contro chiunque osassé infrangerla. Nell’ anno 1604 ricevette dalle mani del conte Marco d’Altemps il berretto cardinalizio, e le feste si rinnovarono ; indi fa visitare la diocesi dal suo suffraganeo vescovo di Gempoli, e dà accesso ai Carmelitani, ed ai Gesuiti, che vennero in Trento, e presero stanza, i primi alle Laste al luogo, dove da qualche anno §’era destata la devozione per un’ imagine della Madonna contenuta in apposito tabernacolo

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 277 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
li guidava. Finita quella dieta, Carlo V e Ferdinando suo fratello allo scopo di consolidare con un atto supremo le forze di Germania e di Spagna, conchiusero, che Massimiliano, primogenito del re de’ Romani avesse da sposare 1’ infante Maria, figlia dell’ Imperatore. Il nostro Cardinale fu incaricato di benedire queste nozze ; e come ogni cosa fu pre parata, arriva in Trento il giovane Principe accompagnato dal duca di Rrunswich e da altri nobilissimi personaggi (23 giugno). Il Ma- druzzo lo incontra

insieme con il cardinale Pacbeco e i prelati quivi rimasti dopo la transazione del concilio, insieme a tutti i nobili della città e delle castella, e ve lo trattiene sino al giorno 27) nel quale, celebrata la festa di san Vigilio, parte con Massimiliano alla volta di Spagna. I due Principi aveano seco un numeroso corteggio di nobili personaggi d’ ambe le nazioni, e lungo il viaggio furono festeggiati. A Mantova, a Cremona-, Pizzighetone, Lodi, Milano, Valenza, Ales- sandria, Borgo Fornaro ed a Genova

di Trento be- nedisce gli sposi giusta le cerimonie volute dalla Chiesa ; e dopo di avere assistito a tutte le feste, lascia la Spagna e si riconduce a Trento, accompagnando il principe Filippo per 1’ Italia nelle Fiandre. Ai 20 gennaio :i due illustri personaggi arrivavano ad Ala trentina, ed è detto, che là il freddo avesse agghiacciato l’Adige e due spa- gnuoli, che facevano guardia al Principe -). Il Madruzzo, avvertito, che il duca Maurizio, nuovo elettore di Sassonia, e il cardinale d’Au

lì 1 Besozzi Cerbonio : Delle solennità, guerre ed altri successi noti dopo la gran dieta fatta in Augusta dal Potentissimo Carlo V (1548). Trento,-1885; op. in 12° pubblicato per le nozze Giuliani-Dei Rio, p. 14. 2 ) Besozzi : Opuscolo citato , pag. 52.

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 268 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
venire aperto a condizione però che non vi sì parlasse che della sola riforma. La cosa tendeva a spogliare il Papa di una parte della sua autorità, e tuttavia, celando le proprie intenzioni, rispose a Sua Maestà in termini generali, e facendo uso degli stessi termini, indisse pei l3 decembre il concilio. Il cardinale Madruzzo ai 27 agosto ripassava da Bressanone, dov era stato 1 ’ estate, a Trento, e parlando con i Legati delle que stioni del giorno, della mala riuscita della dieta di Worms

’ Impero negozierebbe con i principi come co’ suoi pari, e nella medesima lingua, e poi, perchè conosce il modo con che si ha da vivere con li Tedeschi, sì nel negoziare (il quale è molto diverso da quello degli italiani), come nel trattenerli “ e perchè ha ” familiarità con 1’ Imperatore, dal quale pensa non essere tenuto fra li ultimi“. Il cardinale di santa Croce rispondeva, che il nostro Principe 'vescovo sarebbe certamente la persona più atta a questo affare * ma che egli riteneva non doversi

mandare alcuno, per la ra gione, che l’Imperatore nella dieta di Worms fe’ mostra dì non cu rarsi „nè di N. S., nè del concilio, nè di Legati“. E tuttavia il Madruzzo insisteva, che avrebbe fatto buon ufficio alla Santa Sede, se fosse mandato, non volendosi alla dieta, allo stesso Imperatore 1 ). E mentre si trattava dì queste cose, i vescovi stanchi del lungo. attendere, incominciavano ad abbandonare Trento, ed a far ritorno alle loro diocesi, dubitando dell’ apertura del concilio, e facendo

, se il concilio si terrà o no, se sarà tenuto in Trento, oppure in altra città d’Italia ; ma coni’ ebbero da Roma e da altre parti lettere b Massàrelli 'Diarium cit, 31 Augusti od 1 Septembris, in Dollin- ger : Opera eil. I, pag. 105-110.

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 630 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
6. 1275. 2 decembre. Arrigo II, Vescovo Principe di Trento, investe feudalmente Pinamonte dei Bonaccolsi di Mantova della Corte di Castelbarco .... pag. 226 7. Restitutio Jurium Ecclesiae Tridentinae por Carolum quartum imperatorem, anno Dni 1347 . . . » 227 8. Convenzione dell’ anno 1363 seguita tra Alberto Vescovo di Trento e Rodolfo IV Duca d’ Austria come Conte del Tirolo . » 230 9. Altra del Medesimo Vescovo Alberto o Capìtolo allì Duchi Alberto e Leopoldo d’Austria, come Conti del Tirolo

dell 1 anno 1365 . . , . . . . » 232 10. Federico conte del Tirolo vieta al clero della diocesi di Trento e di Bressanone dì corrispondere con sussìdi ai collettori di papa Gregorio XII .... » 235 11. Serie dei Proyveditori o Podestà o Pretori dì Rovereto » 236 11. ö Frammento anonimo di Canzone, in volgare, d’un con temporaneo al tumulto - avvenuto in Trento nel- l’anno 1435 . , . , . . . . . » 238 12. Serie dei Podestà, Provveditori o Rettori della città di Riva 239 13. 1454. Convenzione

22. Passaggio dolle truppe imperiali comandato dal principe Eugenio per la Borcola, note » 284 23. Patente rilasciata dal principe Eugenio di Savoja ai sudditi dei Quattro Vicariati » 285 24. Lettera del cardinale Cienfuegos ai canonici di Trento concernente 1’ affare dell’ elezione a vescovo di Gio vanni Benedetto Gentilotti , » 286 25. Relazióne dell’Elezzione di Mons. Domenico Ant. dei Conti di Tliunn in Vescovo e Principe di Trento adì 19 giugno 1730 . . . . , . . , » 287

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 614 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
punto che qualunque individuo del Clero secolare e regolare eseguirà fedelmente quanto viene ad esso prescritto, es sendo ciò anche intieramente uniforme allo Spirito del Vangelo che prescrive l’obbedienza al Governo ed uno intiero distacco da tutte le cure temporali. Farete finalmente sapere, che tutte le funzioni ecclesiastiche siano continuate nel modo fin qui praticato giusta l’espressa mente della prelodata ’Ecc. Sua, con che vi preghiamo dal Cielo ogni be nedizione. In fede. Dato in Trento

dalla Cancelleria Ecclesiastica li 6 settembre 1796. Zambaiti Vicario Generale. Pietro Giuseppe Cloch Cancella N. ü 3t. Capitoli da osservarsi nell’Amministrazione del Consìglio di Trento. (Dal Manci: Annali Gitoti, III. pag. 728). Annata d’ Italia Libertà Egualità /. Il Consiglio di Trento detto aulico continuerà le sue. funzioni civili, giudiziali e politiche secondo la pratica e sistema del Paese. 2 . A questo s’aspetterà quell’autorità, che prima aveva sopra il Principato di Trento

1 ’ Imperatore. 3. A questo renderan conto tutti i scossori del Principe di qual siasi sorta d’imposte dirette o indirette che aspettavan al Principe. Il Consiglio di Trento ne renderà conto alla Repubblica di tutte le rendite del Principe e dell’ Imperatore, e veglierà perchè niente sia trafugato e distrutto, 5. Tutti gli atti saranno a nome della Repubblica. 6 . Il Consiglio di Trento presterà il giuramento di ubbidienza, e lo farà prestare da tutte le autorità civili e politiche del paese.

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 564 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
N.° 15. Libello dell’ Undici, (Balla Storia inedita d’Inn. a Prato). MSS. dolia B. di T. N. 4. Noi Giorgio per la Iddio gratia Vescovo di Trento, Christo foro ner la detta gratia Vescovo di Bressanone, et noi di quattro Stati Prelati, Nobili, Città et Giurisditioni del Conta de Tirol confessiamo per noi et nostri Heredi et successori pubblicamente a Ciascuno con la presente qualmente il Ser.mo et Inv.mo Principe et Sig.re Mas similiano, per la Iddio gratia Imperatore sempre Augusto, Conte

de Tirol, tiro Gratiosissimo Sig.re come Principe et Conte regnante nel Contado de Tirol nel entrar al regimento de detto Contado, si ha consentito et promesso Gratìósamente : l Dì conservarci nelle nostre franchila, privilegi et usanze antiche consuetudini, et in quelle lasciarci, et ce le ha confermate, et an corché nelle nostre franchità, che habbiamo da Sua Maestà, et suoi Predecessori Principi, et Conti d’Austriaet Conti de Tirol è compreso, et specificato che Noi a Sua Ces, Mtà come Principe

de Tirol o li doi Vescovadi di Trento et Bressanone, similmente la Signoria di Lienz, Pustertholl, la Città et Giurisditione di Rottemberg, Ropstain et Rintzpiller dalli loro confinanti, o ciascun altro fossero assaltati, 0 molestati, o che alcuno si volesse contro loro opponere, che all'hora noi de due Vescovadi, il Conta Tirol, la Signoria dì Lienz con Pustertholl, Rottenberg, Ropstein et Ritzpiller contro tal’ assalto, o sforzo dobbiamo mettergli, et mandare secondo ricercarà il Negotio

9
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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 606 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
della mattina 29 Maggio 1748, in cui mediante il Breve dell’Eligibilità in data delti 9 Fcbbr. 1748 fu eletto in Coadiutore cum futura successione, et cum exercitio utriusque regiminis Mons. Leopoldo Barone di Firmian, Vescovo dì Seccovia, Principe del S. R. I. Canonico di Trento, Passavia e Salisburgo, Preposito di Trento, eletto con nove Voti, che costituiscono la maggioranza in confronto d’ altri otto Voti contrarii, mentre Esso sollecitato, e per suaso dalli suoi Amici non comparve in Capitolo

Coadjuto, fa sperare un ottimo governo, scegliendo boni ministri, volendo lasciare andare le cose per li suoi Canali, e proponendosi dì reg gere, e non di lasciarsi reggere. Dio li conceda lungo, e felice governo. La vacante Prepositura di Trento fu per nomina della Sma Contessa del Tirolo conferita a Monsign. Passi, il quale poco applau dito in Capitolo e fuori rinunziò per impulso della medesima Impe ratrice Regina a Monsig. Pilati il Decanato. Questi fu dalla Sede Apostolica dispensato colla

retenzione delli suoi Beneficii d’ Ongaria, perchè colle sole rendite di Trento non avria potuto decentemente mantenersi, atteso gli giusti impegni, nè quali per la volontà del Signore Egli si trovava.

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 392 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
decano, alla quale dignità rinunciò tosto che fu al pos sesso del principato di Trento. A di 30 novembre fu consacrato da Mons. Minucci vescovo di Feltre assistito dai due prelati di Stamps e di San Michele all’Adige, dove prima avea fatti tre giorni di esercizj sotto l’apparente direzione del suo pro vicario Redolfi *) ; ma come prese in mano le redini del governo non fece buona prova di se : scelse a ministri persone poco atte a provvedere alla buona direzione degli affari dello Stato, e volle

definire immediatamente certe questioni eh’erano insorte tra la contea del Tirolo e il principato di Trento. A questo fine tenne in Trento con i commissari austriaci delle con ferenze in cui si trattò dei dazj e dei loro gravami, dell’ affare mi litare, e di altri argomenti di non minore importanza. Terminate le sessioni, si propose di recarsi a Vienna per ultimare le vertenze pen denti con vantaggio della sua Chiesa, e se ne va; ma l’effetto non corrispose all’aspettazione dei Trentini, avendo egli

, e siano osservate le tariffe del Tirolo, che cessando i dazj interni si man tengano i dazj pel vino, acquavite e tabacco, e che il Vescovo si uniformi alle disposizioni del Conte ; che 1’ ufficio capitanale di Trento avesse il diritto di ascoltare e definire le questioni e i gravami che fossero portati dalle Comunità trentine suddite vescovili intorno a steure, concorrenze militari, contribuzioni di carriaggi e di difesa dello Stato* che Termeno e Levico siano rimessi al Conte del Tirolo, e il Vescovo

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 418 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
morti, indicandone la malattia ; e malgrado queste precauzioni, il morbo non ebbe a scemare, e si dilatò su tutta la pretura di Trento, ed anche fuori, come in Lagarina, nelle Giudicane, nell’Anaunia, nel Perginese e in Valsugana. Mantova capitolava ai 2 febbraio, rendendo prigioniera la guar nigione, eccettuato lo Stato Maggiore ; e la Repubblica potè allora fare la pace con il Papa, che teneva nelle sue mani la vendetta di Dio, e. deliberava di sommuovere contro la Francia la cristianità

. Bonaparte avea occupate Ancona, Perugia, Macerata, Tolentino, Camerino e Fuligno, e qui si fermò, non volendo questa volta spodestare il Pon tefice. A Tolentino (19 febbraio), lo costrinse a firmare la pace, che fu una delle più umilianti, e non soddisfece agli amici della Chiesa. Fa^ta questa pace, Bonaparte dal suo quartiere generale di Mantova scriveva al Municipio di Trento (17 ventoso — 7 marzo), assicu randolo che avrebbe memoria delle requisizioni di generi, da lui fatte pel mantenimento dell

repubblicani, re spingendo 1 arciduca Carlo, del cui valore fa testimonianza la storia. Ma giunto cola, è costretto a dare indietro. Il generale Laudon era riuscito a chiamare alla riscossa i Tirolesi ; i quali, in numero di circa 20 nula accorrono ad ingrossare il suo esercito. I Francesi sono co stretti a scendere per la valle dell’Adige, evacuando Trento, Rovereto e tutto il Trentino sempre con il nemico alle spalle, ed a prepararsi ad una seria difesa tra l’Adige e il Mincio. Il giorno io aprile

rientrano in Trento i primi cinquecento Au striaci sotto la condotta del Neupergh,. Jl Laudon, che era ad Egna non ci venne che due giorni dopo, e intanto il Capitolo s’affretta a repristinare la Reggenza ed il Consiglio come avea stabilito il Principe vescovo prima della sua partenza per Passavia. La Reggenza, come fu detto, si componeva del Decano conte Manci e de' Monsignori conti di Sporo ed Àrsio, il primo arcidiacono, ed il secondo semplice canonico. Al Consiglio erano il Consolati, il Maestrelli

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 94 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
di piacere al popolo con l’apparato della sua mu nificenza. Era splendido nella sua sede, largo in donazione ai templi, agli ospizj, agli spedali ; amante del lusso e decoro della sua città, e tutto fervore nell’arricchirla di grandiosi monumenti. Egli condusse a termine la fabbrica del castello vecchio di Trento, chiamò presso di sè il Comacino Maestro Adamo d’Arogno, ed affidò a lui ed ai suoi figliuoli il compimento di certe parti, e gli abbellimenti che rendono mirabilmente stupenda la cattedrale

dalle nuove emergenze dei tempi 3 ). Diede un maggiore sviluppo alla zecca tren tina, ristaurandola, o costruendola a nuovo 4 ) ; e fu primo de’ vescovi trentini, che assumesse il titolo di Principe 5 ), ed acquistasse il do minio temporale della città di Trento, mantenendovi però “ in vigore „ l’ordine ed una parte della primiera autorità del Comune, che ,, continuò a rappresentarsi nel suo civico Magistrato, e che nelle risoluzioni più gravi s’ abbia a richiedere l’assenso dello stesso

Co- : ■ «rane ,,®); cosa che sembra avvenuta non prima dell’anno 12 io, nel qualé i Trentini, visto l’esito infelice dell’ultima rivolta, s’accon ciarono spontaneamente ai voleri del loro Vescovo. Nell’anno I2i3 il vescovo Federico riceveva da Federico re de’ Romani e di Sicilia, eh’era allora in Ratisbona, l’insigne diploma, 1) Kink; Codex cit., pag. 209. — Bonelli: Notizie cit., II, pag, 524. 2 ) Kink : Codex cit., pag. 441 e seg. 3) Kink ; Codex cit., pag. 450-454. 4) (Fazzoletti : Della zecca di Trento

ecc., pag. 33. s) Giovanelli : Zecca trentina ecc., pag. 38. — (Fazzoletti : Zecca ■ cit., pag. 32. s) Cuesseri ; Ricerche storiche riguardanti l’autorità e giurisdi zione del Magistrato consolare di Trento , pag. 38.

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 402 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
sua attività. Il re stesso Luigi XVT insieme con la moglie, il figlio, la figlia e madama Elisabetta sua sorella, s’ ; era indotto ad abbando nare segretamente la capitale (20 giugno 1791); ma a Varennes ve niva arrestato e ricondotto a Parigi, dove ebbe a firmare 1 ’ ultimo decreto della Costituente (14 settembre), che cessata, lasciò il posto all'Assemblea legislativa, durante la quale in Francia cadde definiti vamente il potere regio. Nell’ anno 179 2 d Principe vescovo di Trento nominava

. Il Barbacovi dovea esaminarlo ed intimargli il precetto ; ma la cosa mutò presto in un trionfo per l’illustre ac-' cusato. 11 Romagnosi fa la propria dichiarazione e difesa, la quale fu così splendida che nessuno osò contraddirgli, e se n’andò assolto da ogni imputazione, e con la gloria di avere superato co’ suoi ta lenti, e col suo spirito il valore dei proprj giudici 1 ). Torna al suo ufficio, e vi rimase sino ai 28 settembre, nel quale giusta le norme stabilite nello Statuto di Trento viene assunto

il nuovo podestà, che fu l’Avv. Luigi Francesco Riboldi parmigiano 2 ). Il Romagnosi rimase a Trento anche dopò compiuto l’anno del suo podestariato. Vi esercitava 1 ’ avvocatura ed era stimato e' onorato da tutti. Gli affari intanto della Rivoluzione procedevano alacremente. Bastò la comparsa di un’ armata comandata dal re di Prussia e dal duca di Brunswich sulle frontiere della Francia, perchè la moltitudine parigina tornasse a concitarsi contro il re, e macchi nasse nuovi tumulti. Il re fu costretto

a ripararsi in seno dell’Assemblea legislativa ; ma questa, decretata la convocazione d’ una convenzione J ) Manci: Annali citati , III, pag. 451. 2 ) Ciscato : Giandomenico Romagnosi a Trento . Vicenza, 1882, p. 18.

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Books
Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 248 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
radino Gloro s’ avanzava per il Tonale con le sue truppe, incendiando e distruggendo quanto gli si parava dinanzi, Rimanevano per ciò senza il loro aiuto gli accampati al Ciré, e questi presa la via dì Cognola, si trasportarono alle Laste in faccia al castello di Trento. Speravano di sommuovere la città ; ma i sediziosi che erano dentro venivano tenuti in freno dal Principe vescovo, dai comandanti e dai- l’armata. Vi deviano le acque, e fanno pratiche con le scolte, le quali fingono di essere

del loro partito ; ma nel giorno, in cui cre devano raggiungere il loro intento, quando tutto era preparato per l’assalto, una palla di cannone esce dal castello, e li coglie' all’im pensata. 11 capitano Spagnoli sorte allora con le sue truppe, e va lendosi della confusione nata tra i nemici, riesce a snidarli comple tamente 4 ). 1 villici di Baselga, Sopramonte, Cadine, Cavedine, Terlago e de' Comuni d’ oltre Adige, eh’ erari discesi sino alla Scala, a vista di Trento 2 ), sono battutti

. e respinti dai cittadini scortati dalle milìzie ausiliarie, e coloro che furono sconfitti dallo Spagnoli e poterono salvarsi con la fuga, si raccolsero dì nuovo al Ciré, e meditando dì saccheggiare Tergine, incontrano lo sdegno dei Perginesi, i quali aiutati dai canopi o minatori, e provveduti d’ armi e d’ artiglieria, li obbligano ad andarsene. PI se ne vanno : i Valsuganesi alle loro case, e quelli della pretura di Trento, ai paesi posti di qua e di là dell’Adige, e furon primi a deporre le armi

e conve nissero con la città di Trento per la restituzione di quanto le avessero guastato o rapito 3 ). Nelle due valli del Nosìo i commissari, accom pagnati da numerose guardie, riuscirono del pari a ricomporre le cose ed a fare accettare la sentenza, che fu pubblicata contro i ribelli a dì 21 settembre in un prato vicino a Revò 4 ). Terminava con ciò l’intera rivolta; ma il castigo che il Vescovo avea tenuto sospeso per non compromettersi troppo in faccia ai sollevati, ora si fa palese e più severo

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 419 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
contemporaneamente il governo d’ Innsbruck ordina che il Consìglio Amministrativo austriaco sia ripreso. La Reggenza sì raccoglie per istabilire il da farsi, e conchiude di eseguire gli ordini dei Principe, onde avvenne che si videro in Trento stabiliti due Con sigli, due Tribunali, uno principesco e l’altro austriaco. I canonici reggenti ritirano le chiavi del Castello e degli Archiv] ; e mentre le cose andavano di questo passo, arriva al Magistrato la notizia del- 1’ armistizio conchiuso tra 1’ arciduca Carlo

e il Generale in capo del- 1’ armata d'Italia; armistizio che fu precursore della pace, i cut pre liminari furon segnati a Leoben a dì 17 aprile. Ai 19 dello stesso mese giungeva in Trento il consigliere Filippo Baroni di Cavalcabò incaricato dal governo d’ Innsbruck di assumere la presidenza del Consiglio amministrativo ; ma la Reggenza faceva ostacolo al buon ordinamento di esso. C’erano due tribunali, due autorità che si con trastavano la preminenza, e c’ era nel popolo tutto quel disgusto che inette

: Cronaca de’ falli accaduti in Trento in occasione della guerra Ira Vimp. Casa d’Austria e la Francia . MSS. della Blbl. di Trento, 11 aprile 1797. 2) Pietrapìana: Cronaca citata, 13 aprile 1797. a ) Pietrapìana: Cronaca citata , 20 aprile 1797.

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 61 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
61 le ordinarie incombenze di cancelleria, di registratura e scritturazione venivano affidate ai Notari, il cui collegio formava in Trento una delle più rispettabili istituzioni. Del resto i Comuni dipendenti dal Principe o da’ suoi vassalli aveano una costituzione affatto diversa da quella dì Trento. Essi, in genere, si tenevano ad una propria Carta di Regola, ad un proprio statuto, ed aveano un sindaco, e regolani, e anziani e giurati, nonché un luogo di giudicatura, in cui in dati giorni

da serj pensieri per le domestiche ribellioni, e questa circostanza li anima a raccogliersi e ad intendersi circa l’elezione del nuovo vescovo. Deliberano di non volere un Vescovo che fosse nominato da Arrigo; danno mano al Comune, eccitano le genti ad essere con loro, e si dichiarano Guelfi. Ma la maggior parte dei feudatarj della Chiesa di san Vigilio, tutti uomini dì puro sangue ghibellino, se la intesero con Adalberto di Venosta, fedele vassallo dello sfortunato Arrigo ; e questi scese a Trento

vescovo di Costanza in qualità di legati pontifici, e questi, come disposero le cose in favore di Arrigo il figlio, ripresero la via di Roma. Arrigo V li fa accompagnare da una ambasceria composta dì vescovi e di baroni, tra’ quali era Gebardo o Geberardo, suo cancelliere italiano, di recente da lui nominato Vescovo di Trento. Era l’anno 1106, e i legati pontifici e gli ambasciatori regi scendevano per la valle dell’Adige ; ma, giunti ad un certo punto, Adalberto di Venosta li assale, li svaligia

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Year:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Page 631 of 633
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Rovereto
Publisher: Sottochiesa
Physical description: 317 S. : Ill.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.611
Intern ID: 350295
317 Nnm. 26. Relazione doll’Elezzione di Monsignor Leopoldo de’Ba roni di Firmian in Coadiutore del Principe e Vescovo di Trento adì 29 maggio 1748 pag. 289 » 27. Decreto di condanna del libro intitolato; «Lettera se conda» occ. dell’Ab. Gir. Tartarottì . . . » 293 » 28. Decreto di S. Maestà Regia dettato in favore di Rove reto nella questione dell’ Interdetto . . . . » 294 » 29. Memoriale dei Consoli e Provveditori della Città a Sua Altezza Rovma contro l’introduzione del Nuovo Co dice nella

Pretura di Trento » 295 » 30. Circolare del Vicario Mons. Zambaiti ai paroci, in cui si manifestano lo intenzioni di Sua Ecc. Bonaparte circa le cose di Religione » 299 » 31. Capitoli da osservarsi nell’Amministrazione del Con siglio di Trento . » 300 » 32. Supposta supplica de’ cittadini al Magistrato perchè rivendicasse i suoi diritti, offesi dai membri del Con siglio . . . . , . . . . » 301 » 33. Ricorso del Magistrato trentino a S. E. Bonaparte per essere sollevato dallo intemperanze del Consiglio

di Trento » 302 » 34. Serie dei Prelati del Convento Prepositurale dei Cano nici Regolari di Sant’Agostino in S. Michele all’Adige. » 303 » ' 35. Proclama d’Àmnistia ai popoli del Tirolo . . . » 306 » 36. Sentenza pronunciata in Mantova contro, Andrea Hofer » 307 » 37. Lettera pastorale del Vescovo Benedetto Riceabona do Reichenfels » 310

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