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Title A - Z
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 123 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
Centro Alpinistico Italiano - .Sottosezione di Vipiteno ELENCO DEI SENTIERI ALPINI 1 Vipiteno-Prati-Avenes-S. Qiacomo-Sasso di Vizze- Rifugio Monza-Cima Gran Pilastro (m. 3519) 2 Borgo di Vizze-Rifugio Vipiteno-Picco della Croce (m. 3164)-Lago Selvaggio-Malga Senges-Mules 3 Vipiteno-Flaines-Punta Bianca-Cima Gallina-Col della Chiave-Spina del Lupo-Rifugio De La Gerla- Passo di Vizze-Sasso di Vizze 4 Saletto di Vizze-Caminata-Col della Chiave-Terme Brennero 5 Saletto-Caminata-Spina del Lupo

-Albergo Lupo (Brennero) 6 Colle Isarco-Fleres-Rifugio Cremona - Ghiacciaio della Stua 7 Fleres-Passo Val Nevosa-Rifugio Tribulàun-Punta Bianca (m. 3010)-Rifugio Cremona 8 Fleres-Rifugio G. Casati al Tribulaun 9 Vipiteno-Mareta-Ridanna-Opificio-Rif. Vedr. Piana- Rif. Croda Pendente-Ghiacciaio per Rif. Reg. Elena 10 Mules-Rizzolo-Passo di Valles-Rio di Pusteria 11 Casateia-Calice-Albergo Passo Giovo-Passo del Giovo 12 Casateia-Valgiovo-Albergo Passo del Giovo 13 Stanghe di Racines-Pratone-Racines-Alb

. Passo Giovo 14 Vipiteno-Tiro a Segno - Capo - Cima Stilves - Passo Pennes 15 Stazione Campo Trens-Stil ves-Dosso-Passo Pennes- Costa di Monte-S.Antonio Valgiovo-Casateia 16 Mules-Malga e Lago di Pontelletto 17 Saletto di Vizze-Malga Montegrande - Passo della Rena-Rifugio di Bressanone-Valles

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 37 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
quando il vescovo di Trento doveva recarsi a „S t e r z i n g'. In merito a questa denominazione non è ancora ben precisato se essa derivi da „sestertium' (moneta romana, e ciò dato che a quell'epoca le miniere d'argento erano già in attività, oppure dal nome personale „Stertinus'. Lo Streub asserisce che il nome „Sterzing' derivi dal fatto che a quei tempi la conca di Vipiteno era una grande palude e quindi l'appellativo sopradetto sia una deriva zione dal nome „Sterz', ossia giunco, in lingua

tedesca. Lasciando da parte quelle osservazioni che taluni con altri scopi cercano di avvalorare, questo è positivo: Vipiteno è il nome originario latino e cosi e non già in altro modo si chiama la cittadina. Vipiteno deve la sua importanza commerciale al fatto che essa si trovava sulla via di due grandi strade di comunicazione: quelle cioè che valicano i Passi del Brennero e del Giovo. I privilegi più antichi riguardavano già a quell'epoca i commerci, come pure il crescente progresso della indu stria

mineraria e la manutenzione delle strade. Nel 1233 si ha notizia del primo parroco, nel 1234 della Chiesa di S. Giovanni, nel 1241 si incominciò la costru zione dell'ospedale. Secondo una bolla di Papa Vincenzo II, dell'anno 1252, Vipiteno era una „villa', però già alla fine di detto secolo, p era stata nominata a città, ciò per opera del conte Mainardo II del Tirolo, e precisamente nel 1295. Da quell'epoca, di anno in anno la città sempre più si sviluppò e quando i conti di Gorizia entrarono

in possesso del Tirolo, Vipiteno vantava già alcuni suoi propri diritti. II duca Ottone di Carinzia concedeva nell'anno 1304 ai suoi sudditi di Vipiteno un diritto in denaro sulla vendita

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 34 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
Vipiteno nella storia Vipiteno è una terra di antica data; sopravisse a molte vicende: cambiamenti di popoli e di signorìe, ebbe periodi di povertà e di ricchezze, di pace e di guerre. La zona era dapprima abitata dai Breòni e dai Qenàuni, i quali nell'anno 15 avanti Cristo furono sottomessi da Druso, figliastro di Augusto, imperatore romano. Da quest'epoca si hanno le prime notizie storiche della zona di Vipiteno, ove all'inizio dell'antica strada del Brennero (la cui costruzione sotto

romane da S u b 1 a- vione (ora Chiusa) e 20 da Matreium (oraMatrei). Il punto esatto ove questa stazione era stata costruita non è ancor bene accertato, certo si è però che essa si trovava sulla sponda destra dell'Isarco, ai piedi del Monte Cavallo. Vi è una leggenda antica che narra come una città situata in una conca, che è appunto quella di Vipiteno, fosse stata da principio sommersa e poi completamente distrutta da un grande lago formatosi nella alta valle di Vizze e poi precipitato in quella

dell'Isarco. Nel capitolo che descrive la Chiesa parrocchiale di Vipiteno, si fa cenno come nell'anno 1497, durante

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 23 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
In questa Guida è più volte ricordato come nei secoli XV e XVI l'industria mineraria fu quella che diede uno sviluppo grandissimo a tutto il movimento commerciale di Vipiteno e della zona in generale. In quell'epoca le miniere principali si trovavano in Val Ridanna e nel Monte Nevoso: come loro centro industriale era Vipiteno, mentre Colle Isarco era quello per le miniere nella Valle di Flères. I materiali che a quel tempo venivano estratti erano l'argento, il piombo, il solfuro di zinco

, il granato ed altri. Le miniere erano numerose, il quantitativo di operai impiegato ascendeva a parecchie centinaia e questi ave vano le loro corporazioni a Vipiteno ed a Colle Isarco. In quest'ultima località si vede ancora nella piazzetta S. Marco ed al numero già 37, la casa detta dei Minatori, portante all'esterno, con l'insegna dei martelli incrociati, due affreschi ed uno stemma del XV secolo e dell'Imma colata, del 1700 circa. A quel tempo le miniere venivano sfruttate non solo in modo primitivo

, ma con una insaziabile cupidigia di immediati enormi guadagni. In vari capitoli di questa Quida che si riferiscono a Vipiteno ed a Colle Isarco sono menzionate le famiglie che erano le principali proprietarie od avevano ottenuto l'esclusività di sfruttare le miniere dei conti del Tirolo. Così al principio del secolo scorso le miniere di Val Ridanna e di Flères cessarono completamente: di esse non rimane che il ricordo nelle Chiese e nelle varie case patrizie di Vipiteno e di Colle Isarco. anzi

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 38 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
del vino, come pure sull'alloggio dei forestieri: tale diritto si estendeva fra la cerchia che andava da Mezzaselva ai Passi del Brennero e del Giovo. Il principe locale di Asburgo, Rodolfo IV, ordinò che senz'altro venisse soppressa la strada romana di circon vallazione alla città, e ciò per obbligare che tutto il grande traffico passasse attraverso Vipiteno. Così la città, divenuta un'importante sosta commer ciale sempre più si ingrandiva. Le primiere casupole oscure non bastavano più

a soddisfare le esigenze degli abitanti e dei forestieri, e si cominciò a costruire la parte nuova, quella volta a Sud. I passi alpini di Pennes, per il Sarentino, del Giovo, per Merano, e del Brennero, per Innsbruck, facevano capo a Vipiteno, vero ed unico nodo di congiungimento commer ciale fra il Settentrione e l'Oriente, fra la Penisola italica e la Germania. I principali commercianti di Firenze, di Venezia, di Amburgo e di Ulma tenevano a Vipiteno il proprio centro di affari ed i loro grandi magazzini

di merci, ed il cambiavalute Bartelmi di Firenze ottenne nel 1312 la concessione di fondare una specie di banca per le varie operazioni commerciali, ciò che fiorì per un lungo periodo di anni. Eccezione fatta dei mesi nel cuor dell'inverno, durante . il resto dell'anno, giorno per giorno, transitavano per Vipiteno lunghe file di carri sovracarichi di ogni specie di mercanzie: stoffe, vini, prodotti prelibati, lavori arti stici ed oggetti preziosi provenivano dalla Penisola italica, mentre invece

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 13 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
totalmente le guglie dolomitiche ed in loro vece vi sono dei larghi dossi, qualcuno con delle creste. Ampie morene, avanzi dell'epoca glaciale, si trovano a Trens, a Stilves, a Sud di Vipiteno ed a Novale, sulla destra per andar a Colle Isarco. Sorgenti minerali e termali Bagni di Médres, presso Campo di Trens: hanno acque alcalino-saline molto apprezzate; alle Terme del Brennero, vi sono acque calde con una costante temperatura di 23° C. e proprietà radioattive; altre sorgenti si trovano

a Ridanna. Clima Vipiteno gode di condizioni climatiche quanto mai favo revoli, data la sua altimetria, m. 950, e posizione interna, quasi continentale. Si trova sul fondo valle, in una conca molto ben protetta dal N. e soleggiata anche durante la stagione invernale; gode di una temperatura media annua che supera i 8, 10 C. Il clima ha tutte le caratteristiche di passaggio a quello continentale e transalpino. Le medie a Vipiteno sono: nei mesi invernali (dicem bre-gennaio-febbraio): 5°,6, mentre

in quelli estivi (giugno-luglio-agosto): 15°,6. Ciò addimostra che durante la stagione estiva il soggiorno a Vipiteno è sufficiente mente fresco, senza essere mai frigido ed è appunto per tale ragione che la località è frequentata dagli ospiti già in giugno e che poi si soffermano anche sino nell'ottobre. Rari sono gli squilibri di temperatura, e così pure rare sono le nebbie.

7
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Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 100 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
VERSO EST Valle di Vizze Chi arriva a Vipiteno, di passaggio oppure per sog giornarvi, non dovrebbe far a meno di visitare Val di Vizze, che fra le quattro vallate che affluiscono alla conca vipitenese, è quella che desta il più grande interesse. Fra le varie prerogative accennerò che la valle, dal suo inizio sino ove termina, e cioè al Passo di Vizze a m. 2276, è attraversata da un'ottima strada carrozzabile; chi invece va in bicicletta oppure a piedi può percor rerla comodamente e senza

stancarsi affatto, sostando nei vari paesini provveduti di locande semplici, linde e confortevoli. Val di Vizze è ridente già al suo inizio dalla conca di Vipiteno, mentre il suo aspetto diventa sempre più austero e selvaggiamente pittoresco man mano che essa si addentra fra le alte montagne : prati fioriti come aiuole, conche ombrate di boschi centenari, burroni velati dalle trine di larici, un piccolo lago al limitare di un paesino grazioso e quasi sperduto, gallerie che squarciano il monte, abissi

paurosi nel cui fondo scroscia il Rio di Vizze con grande fracasso, mentre tra il verde smeraldino dei prati, come candidi dadi, occhieggiano piccole Chiese coi loro campaniletti che si ergono al cielo. Dalla stazione ferroviaria di Vipiteno, volgendo a sinistra, si arriva a Prati, e prima di raggiungere questo paesino si vede a destra Castel Palù, che si erge in una piccola insenatura solatìa. (Ore: 0,30). Si può arrivare a Prati anche per un'altra strada, però di campagna, che porta al paese

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 26 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
della massima importanza non solo per il commercio internazionale ma anche per il movimento turistico. Una grande fortuna e nel contempo una prerogativa invidiabile per Vipiteno si è quella di trovarsi lungo, op pure all'inizio di queste strade di alta montagna così importanti e che valicano i sottoelencati passi alpini, che sono fra i più interessanti del Continente, Il Passo dell Brennero Nel 15 avanti Cristo, Druso conquistava l'Alto Adige e la vai Claudia Augusta, la quale aveva per scopo

di portare il dominio e la civiltà di Roma lungo la valle dell'Adige, ossia a Tridentum (Trento), a Castrum Maiense (Maia di Merano) e di lì, valicare le Alpi. Sembra che questa via abbia avuto una laterale e pre cisamente attraverso la vai Passiria, il Passo del Giovo, la conca di Vipiteno ed il Passo del Brennero per arrivare alla zona transalpina. Questa strada era certamente aspra e mulattiera, divenne però in seguito molto importante quando cioè i romani furono costretti a difendere le terre

conquistate contro le continue invasioni barbariche, che provenivano dal Settentrione. Ciò avvenne fra il 193 ed il 211 dopo Cristo, al tempo cioè degli imperatori Marco Aurelio e Settimio Severo: di questo ne fanno fede le pietre miliari scavate a Prato all'Isarco, a Campo di Trens, a Vipiteno ed al Brennero. La strada di questo ultimo passo fu molto migliorata fra il 195 ed il 215, e ciò fu di grande vantaggio ai romani quando essi furono costretti a fortificare questa via nel 405 dopo Cristo ed opporre

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 56 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
Nei corridoi sono molti ritratti e stemmi di cavalieri e di capitani dell'Ordine tedesco e della Commenda di Vipiteno; in fondo un altare del 1590 in stile Rinascimento e proveniente dalla vecchia Chiesa parrocchiale. Previo permesso, ne viene concessa la visita. La Chiesa Parrocchiale Quasi di fronte all'ospedale si trova una Chiesa dalle linee larghe e poderose: è la Parrocchiale, una delle Chiese più antiche della vallata e nel medesimo tempo la Chiesa madre di molte altre situate nei

dintorni di Vipiteno. È un bell'edificio, in stile gotico; misura m. 59, in lun ghezza, m. 38,5 in larghezza e m. 22,7 in altezza: dodici colonne in marmo bianco, dell'altezza di m. 15,8 la suddivi dono in tre navate. La Chiesa è stata costruita con mate riale proveniente dalle cave di Val Racines e gli stemmi e le iscrizioni sono dei donatori delle diverse colonne. In luogo della Parrocchiale d'oggi vi era in antico una piccola Chiesa romanica, ricordata nel 1233 e riconsacrata nel 1315 o 1316. Nel

periodo di benessere di Vipiteno, coi contributi dei cittadini e dei minatori fu costruita e terminata tra gli anni 1417 e 1525 la Chiesa attuale, consa crata col nome di S. Maria in Vi bit in: la prima pietra fu posta dall'imperatore Massimiliano. Nel 1566 un incendio distruggeva il coperto ed una parte del cam-

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