J. F. Amonn, Bolzano-Appiano und in allen einschlägigen Geschäften. £ una popolazione eminentemente religiosa che ora, dopo il grande evento, sente che il popolo ita liano ha assunto, mer volere di S. E. Mussolini, il no bile compito della difesa della chiesa contro i suoi nemici. £ una popolazione profondamente attaceata alla famiglia ed Appiano va fiero di avere 1300 famiglie delle quali 275 con sette o piü figli, ,il 22 per cento. Sono: abitanti delle due frazioni di Missiano e Riva di Sotto che hanno
alle urne, sa- pranno eompiere ( il loro primo dovere di cittadini, saprannno dimostrare di meritare le vigili eure Vo- stre e la generositä del nostro Duce. Ed ora a voi, ,al Capo della Provincia, al rappre sentante d’Italia, del Re, del Duce, del Fascismo, la popolazione <fi Appiano riverente innalza im evviva. Evviva Sua Eccellenza, Marziali! La parola di 8. E. Marziali Dopo gli applausi che hanno accolto la fine del discorso del Podestä ha preso la parola S. E. Mar ziali, il quäle, ha pronunciato
, spesso interrotto da vivi applausi, un discorso di cui diamo un riassunto. Devo innanzi tutto ringraziarvi - ha detto Sua Ec cellenza - e manifestarvi la mia impressione per es- sere pervenuti numerosissimi in questo luogo di pro duzione e di lavoro, nel luogo ove voi ogni giorno temprate le vostre forze, ove create e producete con abnegazione e con fatic.he, cosa questa ha del prodi- gioso e dell’artistico, perche dalla terra voi avete creata la bellezza artjstica e produttiva dei vigneti e dei
soldati della Patria, e dalla scuola, tut te.energie queste che debbono essere unite in un solo fascio, perche la Nazione possa sempre vivere e pro gredire, perche la Patria sia sempre amata, perche in ogni animo esiste sempre un solo motto: lavoro, leal- tix, famiglia e Patria. Queste sono le basi, le uniche, che possono far trionfare ; i sentimenti buoni, quei sentimenti ethe so no sicuro esistono in voi, perche amate la terra e la famiglia. E con questa sicurezza saluto tutte le forze, dal clero