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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1931
Derivazione dall'Isarco fra Ponte all'Isarco e Cardano
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Page 34 of 70
Author: Società Idroelettrica dell'Isarco / Società Idroelettrica dell'Isarco
Place: Ohne Ort
Physical description: 68 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Deutsch
Notations: Aus: L'energia elettrica ; Vol. 8, Fasc. 11/12
Subject heading: g.Eisack ; s.Wasserkraftwerk
Location mark: III 152.887
Intern ID: 134173
Parte III. Descrizione della Centrale « Carlo Cicogna » A) Disposizione generale. Come si è già detto nel precedente articolo, il canale di resti tuzione ha la ragguardevole lunghezza di m 600. Ne è motivo la circostanza che il terreno previsto originariamente per l’ubi cazione della Centrale, venne più tardi riconosciuto di esten sione insufficiente per il caso molto probabile, ma non ancora definito, che la stazione di trasformazione fosse costruita per funzionare a 235 kV. Si è perciò scelto

Tunico terreno esistente di dimensioni adatte, situato più a monte del punto di restitu zione, sulla riva destra delTIsarco, limitata da un lato dal fiume -e dall’altra dalla falda montana. Sulla sponda sinistra delTIsarco corrono parallelamente la .strada nazionale e la linea ferroviaria del Brennero. Un ponte in ferro sulTIsarco, della lunghezza di m 50 fra gli appoggi e della portata di t 150, collega la Centrale con detta strada, ed un binario di raccordo, lungo m 300, permette il trasporto dei

carri ferroviarii dalla Stazione di Cardano diretta mente nella Centrale sotto la grue scorrevole (fig. 49). Il fabbricato della Centrale è stato addossato il più possibile .alla montagna. Esso misura m 120 di lunghezza, m 13 di lar ghezza e m 18 di altezza. Un avancorpo a tre piani, posto al -centro della facciata verso TIsarco, contiene a pianterreno gli uffici ed i magazzini, al primo piano i locali di smistamento dei -cavi (sottoquadro) ed al secondo piano la sala dei quadri ge nerali di comando

. Nel fabbricato principale, e precisamente nella parte a monte •dell'avancorpo, sono installati i 3 gruppi per produzione di •energia a scopo industriale, in quella a valle i tre gruppi per l’energia per trazione. È riservato il posto per un eventuale futuro quarto gruppo. La larghezza della Centrale e gli spazi liberi tra i singoli gruppi sono stati dimensionati allo stretto necessario per ga rantire la comoda circolazione attorno al macchinario e la buona sorveglianza, ritenendo più conveniente

con la possibilità di vedere direttamente le due stazioni esterne e, portandosi sul vicino balcone prospiciente la sala macchine, anche il macchinario. In seguito si è trovato opportuno di trasferire la stazione ester na a 65 kV all'attuale posto a valle della Centrale, perche lo .spazio in prossimità dell’avancorpo si era dimostrato troppo •esiguo, ma sopratutto perchè non si è voluto occupare stabil mente uno spazio tanto prezioso per la installazione di un can tiere e per lo scarico

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1923
Servizi automobilistici di turismo nella Venezia Tridentina
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Page 2 of 8
Author: Ente Nazionale per le Industrie Turistiche <Roma>
Place: Bolzano
Publisher: Uff. Viaggi Enit
Physical description: 1 Bl. : Ill., Kt.. - Estate 1923
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol;s.Omnibus;z.Geschichte 1923;f.Fahrplan
Location mark: I A-7.794
Intern ID: 169526
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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics , Economy
Year:
(1929)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1928
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Page 22 of 37
Author: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Place: Bolzano
Publisher: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Physical description: 34 S. : graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Subject heading: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Location mark: III 100.545/1928
Intern ID: 169067
Industria Industria elettrica Coll'imminente ultimazione della Centrale di Car dano l'industria idroelettrica nella nostra Provincia va assummendo un'importanza di primo ordine. Oltre alla imponente potenza che così si nvrà in stallato, altri vasti orizzonti rimangono dischiusi ad iniziative audaci già tracciate in un programma di grandi opere. Le risorse idriche della Provincia di Bolzano so no tali da far ritenere possibile una utilizzazione glo bale di circa 800.000 HP. La maggior parte

elettrica potrà stimolare il sorgere anche di quelle in dustrie basate sul consumo di energia • „di supero' (stagionale) che costituisce un fattore di produzione a bassissimo costo. Un esempio si ha già nello stabi limento di Sinigo della Montecatini che utilizza l'e nergia della propria Centrale di Marlengo. Attualmente la potenza installata ed il consumo d,i KWh. nella nostra Provincia va divisa come ap presso : Centrale di Cardano, potenza installata 270.000 HP. (non ancora ultimata); Centrale

di Vizze (di recente ultimazione) potenza in stallala 30.000 I-IP. Consumo 15.000.000 KWli. Centrale di Tel. potenza installata 26.000 HP. Consu mo 107,660.000 KWh. Centrale di Senales, potenza installata 16.000 IIP. Consumo 25.177.000 KWh. Centrale di Marlengo, potenza installata 40.000 HP. Consumo 195.000.000 KWh. Se a tali cifre si aggiungono quelle relative ad al tre numerose Centrali minori esistenti in Provincia si avrà un totale approssimativo di oltre 400.000 HP. di potenza e di oltre

400.000.000 KWh. prodotte. A quest'ultima cifra saranno inoltre da aggiunge re le KHW di produzione della Centrale d,i Cardano che in media si aggirerà intorno ai 550.000.000. Le Centrali di Tel e di Senales distribuiscono il proprio prodotto come appresso: alla rete di Merano, Bolzano, Dodiciville, Gries 25.612.000 KWh. alla Società Alto Adige (Montecatini) 100.822.000 - KWh.: alla Società Generale Elettrica Tridentina (fuori Provincia) 16.787.000 KWh. La Centrale di Cardano fornirà 25.000.000 KWh. alla

solforico; „ 68.000 „ nitrato ammonico puro; „ 37.000 „ nitrocalcio; „ 420.000 „ solfato ammonico oltre ad altri prodotti minori. I nitrati vennero assorbiti tutti dal mercato na zionale, mentre dèi solfato ammonico, una buona parte venne esportata. Per la fabbricazione dei prodotti suelencali si consumarono 300 milioni' di KWh. dei quali 195 mi lioni prodotti dalla Centrale di Marlengo della stessa azienda. Nel. 1929 si prevede che la produzione di ammo niaco sarà portata a q.li 200.000 e che

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics , Economy
Year:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Page 165 of 278
Author: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Place: Bolzano
Publisher: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Notations: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Subject heading: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Location mark: III 100.545/1929
Intern ID: 169069
sotto stazione di Foresta della Società Generale Elettrica Tridentina. Centrale idroelettrica del Vizze Questa centrale pure di recente creazione viene gestita dalla Società Idroelettrica del Vizze costituita dalla Società Elettrica Tri dentina e dalla Società Mineraria Trentina, utilizza le acque del torrente Vizze affluente dell'Tsarco. La centrale ha una potenza in stallata di oltre 30.000 IIP ed ò attrezzala tanto per la fornitura di corrente ai servizi ferroviari (linea Brennero-Verona già elet

trificata fino a Bolzano) quanto per l'energia a sfruttamento industriale. La centrale viene alimentata da un cana- Centrali idroelettriche di Tel, Senales e Bol zano Queste centrali vengono gestite dall'Azien da Consorziale delle Città di Bolzano e Me rano (già Etschwerke) di Merano. La potenza installata per ogni singola cen trale è la seguente: Centrale di Bolzano (Valle d'Ega) IIP di potenza installata 2.255. Centrale di Senales HP di potenza instal lata 16.000. Centrale di Tel HP di potenza

installata 26.000. Produzione in KWh Centrale di Bolzano Centrale di Senales Centrale di Tel .1927 52.177.100 107.666.280 1928 5.930.090 58.735.440 123.546.440 1929 3.269.700 53-982.360 98.888.770 159.843.380 188.212.440 186.140.830 Totali Di tali quantitativi venne fatta la seguen te ripartizione: Alle reti di Merano e Bolzano nel 1927 20.741.270 KWh, nel 1928 25.612 KWh. Alla Società Alto Adige nel 1927 88.080.010 KWh, nel 1928 100.822.000 KWh. Convogliate fuori provincia (S. G. E. T.) nel 1927

51.022.000 KWh, nel 1928 16.787.000 KWh, nel 1929 47.052.700 KWh. Centrale di Mariengo. Questa centrale è di proprietà della Società Elettrica Alto Adi ge '(Gruppo Montecatini). La potenza installata è di 48.000 HP. fu rono prodotti 167 milioni di Kwo in corren te continua e 4 milioni in corrente alternata. La corrente continua venne tutta assorbita dall'attiguo impianto di elettrolisi dell'acqua della Società Ammonia & Derivati.

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1923
Servizi automobilistici di turismo nella Venezia Tridentina
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Page 3 of 8
Author: Ente Nazionale per le Industrie Turistiche <Roma>
Place: Bolzano
Publisher: Uff. Viaggi Enit
Physical description: 1 Bl. : Ill., Kt.. - Estate 1923
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino-Südtirol;s.Omnibus;z.Geschichte 1923;f.Fahrplan
Location mark: I A-7.794
Intern ID: 169526
- - BOLZANO (Alto Adige) HOTEL della POSTA HOTEL EUROPA CASE SIGNORILI D’ANTICA RINOMANZA CON OGNI CONFORT MODERNO Riscaldamento a termosifone, ascensore, camere con acqua corrente appartamenti con bagni, ecc. Giardino Ristorante - Auto-Garage PROPRIETARI :J.1P. INNEREBNER HOTEL CENTRALE VIA GOETHE, n. 6-8 Casa raccomandata con prezzi mo derati - Luce elettrica e riscaldamento centrale - Ascensore - Bagni - Telefono CUCINA RINOMATA BIRRARIA LA PIU’ FREQUENTATA DELLA CITTA’ CARLO ERBERL

- D Cortina d’Ampezzo. D 2. Bolzano - Karersee - Predazzo - San M Martino di Castrozza M z. Feltre - Primiero - S. Martino di Castrozza - M - Karersee - Bolzano M 4. Bolzano - Mandola - Male - Madonna di M Campiglio M 5. Trento - Tione - Mad. di Campiglio - Male H 6. Bormio - Stelvio - Trafoi - Spondigna H 7. Spondigna - Malles - Monastero - Zernetz H 8. Male - Passo del Tonale - Edolo W UFFICI DELL’/ 1 TESINA: Sede Centrale: Trento, Rovereto, | Riva, Madonna di Campiglio, Male, Bolzano, Spondigna

da L. 6 in più lìQTEIi E PENSIONE BADI Casa rinomata - Trattamento famigliare 33 Camere - Ristorante e. Pensione Ottima cucina ~ Pensione da L. 20 in più Camere da L. 5 in più Vini di propria produzione - Autogarage Propr. M, Trafojer F.lli MENARDI - SELLO & C.i NOLEGGIO AUTOVETTURE Giornalmente servizio gite con Autovetture di Lusso attraverso le incantevoli regioni delle Dolomiti UFFICIO; CORSO VITTORIO EMANUELE III Telefono N. 34 Telegrammi; Sello-Cortina ELENCO DELLE GITE CUMULATIVE GIORNALIERE

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1920
Atti del 1. Convegno Interregionale fra gli Istituti pel promuovimento delle Piccole Industrie delle Tre Venezie : Venezia 2 - 3 ottobre 1920
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Page 58 of 82
Author: Istituto per il Lavoro <Venezia> / Comitato Provinciale per le Piccole Industrie / Istituto per il Lavoro, Comitato Provinciale per le Piccole Industrie
Place: Venezia
Publisher: Garzia
Physical description: 80 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Friaul-Julisch-Venetien;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920> ; <br>g.Trentino-Südtirol;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920>
Location mark: III 96.610
Intern ID: 169266
rincari- calo sappia dove egli può trovare gli elementi di giudizio per essere sicuro di ciò che dice, anche senza possedere tutto lo scibile umano. Si serve delie biblioteche, presso gli istituti di istruzione, dei professori di singole ma terie, di specialisti ecc. Ing. FACHINI. — La posizione nostra è diversa da quella degli altri Isti tuti di Trieste e di Gorizia. Vi sono dall’Istituto centrale di Venezia delle di stanze notevolissime. Io credo che, pur riservandosi all’Istituto per il La voro

-la funzione di ispezione e in modo speciale la funzione di consulenza in casi speciali, si potrebbe approfittare anche dell’opera locale dei Comitati provinciali i quali troveranno sempre più conveniente valersi per certi casi comuni dell’opera di professionisti del sito, che non di farne venire uno dalla centrale per visitare una piccola industria Viceversa le visite dell’Ispettore tecnico centrale serviranno al collegamento tra i diversi Enti, senza esclu dere l’azione dei singoli Comitati. Dott

. BONÀLDI. — Appunto cosi è previsto dal regolamento del nostro Ufficio. L’azione nostra non potrebbe essere esplicata se non nel modo ora esposto dall’ing. Fachini. Ing. GARAY. — Uno dei rami più importanti del servizio di informazioni è quello di indicare le possibilità d’acquisto, le origini, le fonti della produ zione. Per far ciò non basta sfogliare un libro di indirizzi e sulla base di esso dare te informazioni richieste, ma occorre bensì formarsi un esatto concetto del fornitore, in modo

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics , Economy
Year:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Page 41 of 278
Author: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Place: Bolzano
Publisher: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Notations: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Subject heading: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Location mark: III 100.545/1929
Intern ID: 169069
Circoscrizione finanziaria Intendenza di Finanza, Bolzano Ufficio del Registro: Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Monguelfo, Silandro, Vi piteno. Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette: Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Si landro. Uffici esterni dell'Ufficio Tecnico di Fi nanza di Trento: Uffici Zona: Bolzano, Bressanone, Merano, Villabassa. Uffici di Evidenza catastale: Bolzano, Bres sanone, Brunico, Merano, Silandro. Inoltre ci sono Magazzini di vendita generi di Monopolio

la sede centrale, ha una Sezione pacchi postali che funge da dogana di confine per lo sdaziamento delle merci in viate per mezzo di pacchi postali ed una se zione viaggiatori, presso la stazione ferro viaria, destinata allo sdaziamento dei baga gli portati dai viaggiatori. 2. - Fortezza è anch'essa dogana del 1° ordine, TTa classe, e può quindi effettuare qualunque operazione doganale. Funziona come dogana di confine per le merci traspor tate per ferrovia dal Brennero, c anche ad Aica può effettuare

è dogana del II 0 ordine, la classe, ed oltre alla sede centrale presso la

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1931
Derivazione dall'Isarco fra Ponte all'Isarco e Cardano
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Page 6 of 70
Author: Società Idroelettrica dell'Isarco / Società Idroelettrica dell'Isarco
Place: Ohne Ort
Physical description: 68 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Deutsch
Notations: Aus: L'energia elettrica ; Vol. 8, Fasc. 11/12
Subject heading: g.Eisack ; s.Wasserkraftwerk
Location mark: III 152.887
Intern ID: 134173
Per la produzione di energia per trazione ferroviaria sono in stallati 3 gruppi turbina Pelton - alternatore - trasformatore con le seguenti caratteristiche: Turbina : potenza 14 700 HP, pari a io 400 kW; giri al minuto 250 corrispondenti a 162/3 periodi; salto m 154. 1) Due linee a 66 000 Va 162/3 periodi della lunghezza di circa 2 chilometri dalla Centrale alla cabina di smistamento delle FF. SS. in Bolzano, dove avviene la messa in parallelo con la Centrale di Prati sul torrente Vizze, della

kW) a 500 giri e di un alternatore trifase a 50 periodi e 500 V, di 500 kVA. La potenza totale installata è di 197 000 kW = 208 000 kVA. La produzione annua media dell'impianto è di 600 mi lioni di kWh, di cui 380 milioni di kWh regolarizzati su 7400 ore. La restituzione al fiume è fatta mediante canale in galleria della lunghezza di circa 600 metri. Per il trasporto dell’energia prodotta ai vari centri di con sumo partono dalla Centrale le seguenti linee (fig. 6) : di Energia Elettrica (gruppo SIP

tica di Elettricità. 4) Una linea a 21 000 V a 50 periodi di circa 300 metri di lunghezza per il collegamento con la linea di trasporto prove niente dalla Centrale di Val Gardena della Società Trentina di Elettricità (STE) per l'alimentazione di varie ferrovie elet triche regionali e di diversi centri di distribuzione. La costruzione dell’impianto è stata iniziata verso la fine dell'anno 1925 coi primi assaggi di perforazione ad alcune finestre allo scopo di ottenere dati precisi di orientamento

circa la natura della roccia e la conseguente attrezzatura dei cantieri. Nel frattempo venne ultimata la costruzione della Centrale

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1920
Atti del 1. Convegno Interregionale fra gli Istituti pel promuovimento delle Piccole Industrie delle Tre Venezie : Venezia 2 - 3 ottobre 1920
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Page 55 of 82
Author: Istituto per il Lavoro <Venezia> / Comitato Provinciale per le Piccole Industrie / Istituto per il Lavoro, Comitato Provinciale per le Piccole Industrie
Place: Venezia
Publisher: Garzia
Physical description: 80 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Friaul-Julisch-Venetien;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920> ; <br>g.Trentino-Südtirol;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920>
Location mark: III 96.610
Intern ID: 169266
la parte direttiva generale, ma lasciando ai Comitati Provincial i ampia e larga autonomia. b) la rappresentanza dell’Ufficio di ogni Provincia sarà assunta dal Comitato Provinciale per le piccole industrie, già esistente, die dovrà assumersi la parte tecnica nell’ambito della rispettiva Provincia. c) per la consulenza legale amministrativa ogni ufficio devolverà la pratica all’Ufficio Centrale presso l’Istituto che col suo personale 'apposito spe cializzato la risolverà immediatamente. d) il Comitato

al credito dei singoli e degli enti collettivi (Sindacati e Coopera tive) esplicando a favore di essi un’azione sincrona, parallela e collegatrice. L’organizzazione dell’Ufficio di ambito regionale non può che agire, con criteri, come sopra si è detto, assolutamente semplici e pratici e non deve es sere un macchinoso organismo burocratico che ingrossa la « pratica » di carte senza un contenuto conclucivo. Così deve essere, organizzato : a) Sede centrale in Venezia presso l’Istituto per il Lavoro che avrà

interprovinciale agirà quale organo di collegamento, in mo do die l’azione delle singole provinole sia armonica. All’Ufficio Centrale, che agirà per mezzo del suo Direttore, sarà addetto un Ispettore generale mobilissimo.

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1920
Atti del 1. Convegno Interregionale fra gli Istituti pel promuovimento delle Piccole Industrie delle Tre Venezie : Venezia 2 - 3 ottobre 1920
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Page 45 of 82
Author: Istituto per il Lavoro <Venezia> / Comitato Provinciale per le Piccole Industrie / Istituto per il Lavoro, Comitato Provinciale per le Piccole Industrie
Place: Venezia
Publisher: Garzia
Physical description: 80 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Friaul-Julisch-Venetien;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920> ; <br>g.Trentino-Südtirol;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920>
Location mark: III 96.610
Intern ID: 169266
piccole industrie, potessero realmente giungere alla fun zione di vere industrie, dovevano avere anche le premesse che sono richie ste dall’industria e quindi, oltre all’istruzione, la quale era data a tutti i sin goli, perchè l’organismo centrale pensava che soltanto l’educazione dell’arti giano poteva farlo corrispondere al valore dell’industria, concedeva loro tutte quelle forme che valevano a migliorare il ramo d’industria e cercava di eli minare tutte quelle difficoltà che sì opponevano alla

svolgimento di questa attività. Che cosa è che occorre alle industrie ? Occorrono i mezzi per provve dere anzitutto all’acquisto delle materie greggie e dei macchinari eoi rispet tivi motori; in ultimo l’organizznzione commerciale per lo smercio dei pro dotti. Questi erano i quesiti che si poneva questo organismo centrale nelle sue direttive. Dopo Io scoppio della guerra e quando le regioni nostre sono state in grandissima parte distrutte, specialmente per quanto riguarda la vita del l’artigiano che dalla

guerra era stato sbalestrato lontano mentre le officine erano state distrutte, lo Stato era venuto nella convinzione della necessità di svolgere un’azione specialissima per questi artigiani che nella zona di guerra avevano avuto a soffrire tanti danni alla loro' attività e quindi aveva costitui to, o aveva in animo di costituire, un Ufficio di Stato il quale dovesse provve dere anche ad una devoluzione di denaro per questi artigiani ; però presup-

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics , Economy
Year:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Page 164 of 278
Author: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Place: Bolzano
Publisher: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Physical description: 252 S.
Language: Italienisch
Notations: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Subject heading: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Location mark: III 100.545/1929
Intern ID: 169069
INDUSTRIA DELLA PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE DI FORZA MOTRICE, DI ACQUA, LUCE E CALORE. Industria elettrica Colla recente ultimazione della Centrale Elettrica di Cardano (Bolzano), l'industria idroelettrica della nostra Provincia è assurta ad ima importanza considerevole. Oltre all' imponente potenza installata di HP. si ■ aprono da tali grandi disponibilità nuove vie per maggiori sviluppi industriali ed a vaste iniziative. Le difficoltà superate additano nuove mè te che potranno senz'altro essere

la importazione dall'estero e costituirebbe un sensibile passo verso l'auspicata indipendenza economica. La esistenza sul posto di grandi masse di energia elettrica potrà stimolare il sorgere anche di quelle industrie basate sul consumo di energia di supero (stagionale) che costi tuisce un fattore di produzione a bassissimo costo. Un esempio si ha nello stabilimento di Sinigo della Montecatini che utilizza l'energia della propria centrale di Marlengo. L'impianto idroelettrico di Cardano (Bolzano) L'impianto

di Cardano della Società Idro elettrica dell' Isarco, utilizza le acque del- l'Isarco e la derivazione comprende il tratto di fiume tra l'abitato di Ponte all'Isarco e la stazione di Cardano. L'acqua viene immessa in un bacino di accumulazione a mezzo di una traversa a grandi paratoie e di qui con una galleria lun ga km 15 è portata in un grande bacino di carico dal quale partono 5 tubazioni del dia metro di m. 2.80 ed una tubazione di m. 2 a raggiungere la Centrale dove sono installate 5 unità di 45.000

HP. ciascuna e tre unità da 14.700 HP per una potenza complessiva di 270.000 HP. Il salto utile è di metri 163.50 e la portata derivata è di 80 me. mentre la portata massima della galleria è prevista in me. 90 al 1'. La erogazione massima della Centrale per punte di breve durata raggiun ge i 110 me. corrispondenti alla potenza di 4 unità da 45.000 HP, la quinta unità costitui sce la riversa. Essendo la portata media del la derivazione di me. 65.8 la potenza nomi nale media risulta di 143.445 HP. La produ

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 75 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
nella notte non fossero soggette-a furti. Era poi vietato a chiunque di portarsi sulle barche o zatte finché non fossero state completamente scaricate e se su esse vi erano arrivati anche passeggieri con vaHygie non potevano lasciarla se non previo permesso del Soprastante di Sanità. Per controllare poi che durante il viaggio non si fossero disperse delle merci, o sottratte in qualche modo all’ Ufficio di Sanità, i barcaiuoli o zatteri dovevano consegnare al suddetto Soprastante le note dei colli

caricati, note che dovevano sempre accompagnare le merci, e quando 10 scarico era finito si dovevano consegnare all’ Ufficio di Sanità ed « in rapporto ad esse, ed al confronto che farà il Sopraintendente » doveva ritenersi responsabile lo Scaricatore di tutto il numero dei colli che erano descritti nelle note. Se nello scarico non si riscon trava alcuna divergenza, doveva esserne immediatamente avvisato per gli opportuni ripari l’Ufficio di Sanità. Si obbligava inoltre ai radaroli ( 4 ); che, come

di ogni operazione. Il Soprastante di Sanità, dopo d’ avere verificato tutte le merci compilava una nota che inviava al Sopraintendente di Sanità dello Sborro, che aveva il carattere dell’ odierna nota di scarico, ivi era segnato il nu mero dei colli ; ed inoltre era obbligato di sorvegliare le operazioni di carico e scarico. I facchini adibiti a questo nella Dogana d’Isolo erano scelti dall’ Ufficio di Sanità su proposta dello Scaricatore o da chiunque altro ; non dovevano superare un dato

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 87 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
colli che arrivavano; in fine doveva accompa gnare allo sborro ogni carro «...con un polizziuo di sua mano...». Il Sovrastante adem piva alle sue funzioni per mezzo dei bidelli che dipendevano direttamente dall’ Ufficio di Sanità. Ecco accennato brevemente il funzionamento a Verona di detto Ufficio, special mente per quanto riguarda il movimento commerciale; abbiamo creduto necessario inse rire nella nostra trattazione questa diversione perchè tali provvedimenti sanitari erano intimamente collegati

infatti nessuna specie poteva entrare se non accompagnate da queste Fedi di Sanità, ciò che veniva quindi a dimostrare come nel loro paese di provenienza la pestilenza non si era fatta ancora sentire od era completamente scomparsa. Ri ferendoci alla nostra via fluviale, sappiamo come a Bolzano, dove già fin da prima del 1634 funzionava un Ufficio di Sanità, si rilasciavano queste Fedi che accom pagnavano le merci, che sarebbero poi scese per l’Adige a Verona; a Bolzano però si rilasciavano pure per

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1920
Atti del 1. Convegno Interregionale fra gli Istituti pel promuovimento delle Piccole Industrie delle Tre Venezie : Venezia 2 - 3 ottobre 1920
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Page 8 of 82
Author: Istituto per il Lavoro <Venezia> / Comitato Provinciale per le Piccole Industrie / Istituto per il Lavoro, Comitato Provinciale per le Piccole Industrie
Place: Venezia
Publisher: Garzia
Physical description: 80 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Friaul-Julisch-Venetien;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920> ; <br>g.Trentino-Südtirol;s.Industrie;s.Klein- und Mittelbetrieb;f.Kongress;g.Venedig <1920>
Location mark: III 96.610
Intern ID: 169266
da dare maggiore autorità ed elasticità all’azione periferica, pur facendola regolare da una forte azione centrale? I capisaldi precisati dall’On. Trentin nella relazione che precede il suo Progetto di legge, collimano col nostro pensiero e così si riassumono : a) promuovere la costituzione di Società Anonime Cooperative fra piccoli in dustriali sia per la completa gestione di una data industria, sia per l’acquisto di materie prime c di strumenti di lavoro, sia per la raccolta e la vendita delle merci

compreso che, fra i pro blemi della ricostruzione, non è certamente ultimo quello riflettente la rior ganizzazione delle piccole industrie. Sulla opportunità che guidò l'Istituto ed il Comitato Interprovinciale alla costituzione di un Ufficio di consulenza tecnico-legale-amrninistrativa a favore delle piccole industrie con speciale riguardo a quelle delle cinque Pro- ■vincie invase dal nemico, è superfluo insistere; noi intendiamo che questo Ufficio deva divenire sempre più il tutore del piccolo

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