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Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1978)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 2. 1978
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Page 97 of 204
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 199 S. : Ill., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Carl von Czoernig, studioso del Friuli / Camillo Medeot ; Giorgio Faggin, 1978</br> Decurtins, Alexi: 40 Jahre Rätoromanisch als vierte Landessprache : eine Besinnung / von Alexi Decurtins, 1978</br> Dorsch, Helga: ¬La¬ scassada busarada ... - ein abteiisches Gelegenheitsgedicht aus dem vergangenen Jahrhundert / Helga Dorsch-Craffonara, 1978</br> Fontana, Josef: ¬Der¬ Enneberger Schulstreit / Josef Fontana, 1978</br> Garlato, Francesco: ¬Il¬ senso dell'identità etnica / Francesco Garlato, 1978</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ Sprach- und Sachatlas des Zentralrätoromanischen (ALD) / Hans Goebl, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Der¬ Einfluß des Deutschen auf das Rätoromanische / Heinrich Kuen, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ ladinischen Farbwörter / Heinrich Kuen, 1978</br> Śliziński, Jerzy : ¬Die¬ Darstellung der Ladiner in polnischen Enzyklopädien des XIX und XX. Jahrhunderts / Jerzy Slizinski, 1978</br> Lunelli, Clemente: ¬Il¬ musicista Giovanni Battista Runcher : (1714 - 1791) / Clemente Lunelli, 1978</br> Moroder, Edgar: Franz Moroder zu Lenert : (1847 - 1920) ; Handelsmann, Altbürgermeister, Heimatkundler / Edgar Moroder, 1978</br> Nazzi Matalon, Žuan : Prejeris furlanis / Žuan Nazzi Matalon, 1978</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Le¬ mone da Colfosch te dificoltês / Ojep Richebuono, 1978</br> Sobiela-Caanitz, Guiu: ¬Il¬ Rumantsch ed otras linguas romanas periclitadas / Guiu Sobiela-Caanitz, 1978
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: D II Z 1.092/2(1978) ; II Z 1.092/2(1978)
Intern ID: 329269
nuova svolta alla vita musi cale cittadina. Se ai maestri cappella del Duomo era vietato, anche se non esplicitamente, di svolgere un’attività nell’opera lirica, vi era tuttavia largo spazio per la musica di carattere ora- toriale. Così nella quaresima del 1751, certo memore di quanto si faceva a Venezia, fa ese guire l’oratorio del Metastasio »La passione di Gesù Cristo« con musica sua; e nel 1756 si ese gue una sua cantata in onore del nuovo Principe-Vescovo di Trento. E’ presente, come il primo

rappresentante della musica, ai principali avvenimenti cittadini; così il 4 gennaio 1763 partecipa ai funerali del Principe-Vescovo Francesco Felice Alberti (lo stesso a cui aveva de dicato la cantata), come precisa il padre Tovazzi: vi erano »li musici col loro Maestro di Cap pella Giambattista Rungger, detto volgarmente Roncher, Badiotto, numero diciotto« 14 ). Nel frattempo il musicista si era anche sposato. Il 2 giugno 1753 nella parrocchiale di S. Pietro a Trento si univa in matrimonio con Anna Caterina

purezza che si può ritrovare in alcune arie musicate dal Runcher, ed è nelle sue arie che l'influenza veneziana è da ritenere particolarmente marcata. Agli inizi del 1750 G. B. Runcher è nominato maestro di cappella del Duomo di Trento. Il suo predecessore, don Carlo Prati, era morto il 13 dicembre 1749. Il Capitolo del Duomo, a cui spettava la nomina, il 9 gennaio 1750 conferisce l’incarico al Runcher, senza alcuna condizio ne 13 ). Stabilitosi definitivamente a Trento il Runcher cerca di dare una

, figlia di Giovanni Gasparo Pomaroli, un mercante di Trento già morto alla data del matrimonio della figlia. Ed è lo stesso giorno della sua morte, il 26 gennaio 1753, che il Runcher è nominato curatore dei quattro figli del Poma roli. Da quella data al 1755, e con uno strascico fino al 1772, le vicende dei beni dei Pomaroli s’intrecciano con la vita del musicista, come.risulta da alcuni processi e da vari atti notarili 15 ). 12) Giangrisostomo Tovazzi, Bibliolegium miscellum. Biblio teca dei

p. Francescani di Trento, Ms. 53, p. 559, n° 1833, 1834 (copia in Biblioteca comunale di Trento, Ms. 184, p. 852, n° 2 133. 2134). Si tratta dei libretti del »ludas Prodi tor«, musica di Nicolò Jommelli, per gli Incurabili del 1745. E del »Jonathas«, musica di Andrea Bernasconi, per l’Ospi tale della Pietà del 1747. 13) TN, Archivio Capitolare. »Acta capitularia« n° 92. Il 2 gen naio 1750 »Gio Batta Roncher / Indicitur die Lunae hora 11 in mane«. E il 9 successivo »Confertur supp.ti Officium Ma gistri

1
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Category:
Linguistics
Year:
1891
Toponomastica storica di Mezzocorona
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Page 83 of 90
Author: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Place: Trento
Publisher: Marietti
Physical description: 85 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Archivio Trentino ; 10,1
Subject heading: g.Mezzocorona ; s.Ortsnamenkunde
Location mark: II 89.165
Intern ID: 165420
della moderna Rocchetta. Wolcmaro di Burgstall ed i suoi discen denti gli Sporo non ebbero però in Mezolombardo mai piena giurisdi zione civile e criminale, che fu sempre del Principe Vescovo e del Comune di Trento. Wolcmaro ottenne, oltre altri possessi, il castello di s. Pietro con giurisdizione ristretta allo stesso ed alle sue adia cenze, come lo ebbe Mainando dal vescovo Egnone. E facile il capire che i castellani (gli Sporo dunque) le allargarono quà e là, per cui la giurisdizione divenne

, altra de Bolzarin ecl altre singole ivi nominate: luoghi e case che essi dissero avere in feudo dal Vescovo, o diremo in subfeudo dai Conti del Tirolo. Si approvò dalle due parti l’acco modamento ed annullarono un certo istrumento simile fatto nel 1358, 8 marzo, da Francesco notaio del fu Bonaventura di Mol- veno. Un tale stato di cose in Mezolombardo è confermato anche più tardo (/. c. 35,15,) e del 1387 si dice {ivi, 28,22) che il Vescovo ha giurisdizione civile e criminale ed anche ecclesiastica

mista (anche il Tovazzi lo dice nel Par occhiale). Questo si deduce da un ristretto di docu mento citato dall’Alberti {Ann. p. 431 e Misceli. VI, 174) .ove narra che nel 1517 il P. V. Bernardo desio ebbe con Simone di Sporo e coi suoi fratelli una controversia circa la giurisdizione feudale su alcune case e su alcuni uomini nella villa di Mezo s. Pietro. Il Repertorio dell’Archivio vescovile ci reca a propo sito più. dettagliate notizie benché in regesto {Rcp. cit. 35,8)'; ri porta che i delegati

vescovili (sempre nel 1517), fra cui Antonio Gli li di Queta, ed i Signori di Sporo fecero un amichevole com ponimento, che determinò i confini della giurisdizione vesco vile da quella degli Sporo, ai quali spettava solo la giurisdizione civile e criminale sul dosso boschivo detto d Castelaz , in te desco Purgstol (... Germanice Purgstol in quo aliàs fuit castrum), ove era stato un antico castello (certo quello di s. Pietro) con determinati certi confini, poi su una casa a Canchul detta casa de Belli

in Mezo s. Pietro. Gli Sporo ebbero in Mezolombardo anche la regolaneria maggiore. Nel 1565 Ferdinando barone di Sporo scrive ai luogo- tenenti di Trento che egli non dava a Romedio de Vigili, eletto regolano di Medio s. Pietro, il suo assenso perchè non eletto da lui, come ne aveva il diritto {Rep. 98,22). Nel 1598 sentenzia il

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Page 186 of 300
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/12(1988)
Intern ID: 355106
prevalente è l’unità del ’’territorio linguistico tedesco-ladino in sé chiuso e coerente, cioè il Tirolo Tedesco Meridionale”. 5 ^ Un’altra iniziativa del Deutscher Verband fu l’organizzazione di un plebiscito nella Ladinia per esplicare la sua volontà di appartenere alla cir coscrizione elettorale di Trento o a quella di Bolzano: ’’Fatta eccezione per 10 abitanti del comune di Cortina d’Ampezzo che dichiararono di voler essere aggregati al collegio di Trento - riferiva Reut-Nicolussi all’on. Cre- daro

. Il Deutscher Verband, for matosi dall’unione dei due preesi stenti partiti cattolico-popolare e li- beral-nazionale, produsse nel 1919- 1920 un vero e proprio statuto di au tonomia, giudicato da parte italiana troppo radicale nelle sue richieste (cfr. U. Corsini - R. Lill, Alto Adige, cit., pp. 58-65). 58) ACS, Pcm. Np., b.60, Comunicazione del Deutscher Verband al commis sario civile Credaro, 4 novembre 1920. Tutte le valli ladine vennero invece unite alla circoscrizione elet torale di Trento: da qui

dall’attivismo del Deutscher Verband, che acresceva così la sua popolarità e forza di pressione sulle autorità italiane. Più difficile è valutare la diffusione della lega tedesca in Fassa, così pure quantificare la reale partecipazione della valle alle iniziative ladine per l’autonomia e l’annessione a Bolzano; il commissario civile di Cavalese denunciava però il 19 aprile 1919 i sentimenti politici filoaustriaci dei las sarli, favoriti dalle agevoli comunicazioni stradali con Bolzano e dallo svi luppo

il 4/11/1920 - tutti gli altri elettori votarono a favore del collegio atesi no”. 5 ^ Il Deutscher Verband dichiarava inoltre di occuparsi del problema ladino ’’soltanto perché reiteratamente invitato dai rappresentanti dei ladini”: la documentazione già citata ed il voto del 1921 confermano tale Fiducia, che nasceva anche probabilmente dalla necessità di appoggiarsi su gruppi politici decisi ed aggressivi data la debole organizzazione politica in terna delle valli ladine, ed era suscitata inoltre

di un turismo soprattutto tedesco: ’’Vennero così a formarsi strette relazioni d’interessi fra gli abitanti della valle e i tedeschi meridionali, rela zioni che vennero sempre più intensificandosi coll’emigrazione di molti abitanti di Fassa nei vecchi centri di villeggiatura di Merano, Bolzano, Bres sanone per esservi impiegati come camerieri, pittori ed operai, e nei paesi 56) Ivi, Memoriale della lega tedesca nel Tirolo Meridionale al commissario civile Luigi Credaro, 9 dicembre 1919. 57) Ibidem

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Page 343 of 376
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 372 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/14(1990)
Intern ID: 340831
appartenere pariteticamente ai due maggiori gruppi linguistici. Per la Provincia di Bolzano dovrebbe essere sufficiente il primo dei due requisiti e nella commissione per la Provincia di Trento dovrebbe essere garantita la presenza di almeno un componente del gruppo ladino. Per assicurare infine che la quota dei posti destinati al gruppo ladino sia occupata da soggetti che effettivamente fanno parte di detto gruppo, si deve esigere che i candidati partecipanti ai concorsi come ’’appartenenti al gruppo

ladini in vista delle maggiori possibilità di vincere il concorso. Siccome nella Provincia di Trento non è previsto il requisito di un attestato di conoscenza di più lingue per il pubblico impiego, i candidati dichiaratisi appartenenti al gruppo ladino dovrebbero, per le stesse ragioni, almeno presen tare un attestato di conoscenza della lingua ladina rilasciato da una commissio ne come prevista al sesto comma dell’art. 3 del decreto citato, composta, in questo caso, da due membri appartenenti

l’estensione alla Provincia di Trento. Su questo punto si rinvia al successivo articolo (ivi il n. QD). Concludendo si fa notare che la regola della ripartizione proporzionale degli uffici giudiziari è destinata ad acquistare ulteriore importanza dal momento che il nuovo codice di procedura penale prevede l’istituzione di un pubblico mini stero presso ogni pretura circondariale per separare anche sotto il profilo perso nale le due funzioni di giudice e di organo dell’accusa (art. 70 del D.P.R. del

al gruppo ladino nominati, d’intesa con la Provincia e con i Sindaci dei Comuni ladini, con decreto del Commissario del Governo. Sempre per evitare comportamenti opportunistici, questo requisito dovreb be poi valere anche per candidati che si sono dichiarati ladini in ordine ai concorsi a pubblici impieghi presso le pubbliche amministrazioni relativamente ai loro uffici nella Regione. Anche per questi trova applicazione la regola della ripartizione proporzionale fra i gruppi linguistici e se ne proporrà

intera. Delle frazioni del gruppo ladino inferiori alla metà non utilizzate si terrà poi conto nei riporti di successivi concorsi. Questa nuova situazione dovrebbe poi ripercuotersi anche sulle norme di attuazione ora in vigore. In particolare non sarebbe più sostenibile la regola dell’art. 35(2) del D.P.R. del 26/7/1976, n. 752, la quale esige che la commissio ne d’esame per uditore giudiziario sia composta da sei membri che conoscono la lingua italiana e quella tedesca e che inoltre devono

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Page 285 of 352
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/15(1991)
Intern ID: 355133
. 1) La ripartizione proporzionale dei posti del pubblico impiego delle amministra zioni statali fra i gruppi linguistici Dispone l'art. 89 dello Statuto che i posti dei ruoli del personale civile relativi alle amministrazioni statali aventi sede nella Provincia di Bolzano sono riservati a cittadini appartenenti a ciascuno dei tre gruppi linguistici, in rappor to alla consistenza dei gruppi stessi, quale risulta dalle dichiarazioni di apparte nenza rese nel censimento ufficiale della popolazione. Questa regola

estesa alla Provincia di Trento anche quella del quinto comma dello stesso art. 89, la quale garantisce al personale in parola una certa stabilità di sede nella Provincia. In questo contesto va ancora ricordato che il criterio proporzionale è appli cato anche ai ruoli del personale delle amministrazioni della Regione, della Provincia e dei rispettivi enti locali. Questa applicazione viene giustificata

legislativo del 3/4/1947, n. 428, e stabilire che il personale addetto alla realizza zione dei programmi in lingua ladina debba appartenere al gruppo ladino (cfr. l'art. 9 del D.P.R. del 1/1 1/1973, n. 691, norme di attuazione). C) L’integrità e la stabilità della minoranza ladina Si rinvengono nello Statuto anche disposizioni intese a facilitare e favorire la stabilità di residenza e quindi l'integrità territoriale delle due minoranze nella Provincia di Bolzano. Questa integrità è coessenziale

Provincia di Bolzano e non anche a quelli della Provincia di Trento. Così succede che ne rimane escluso il gruppo ladino trenti no, mentre le gode il gruppo italiano nella Provincia di Bolzano, il quale non è certamente una minoranza. Ci si deve nuovamente chiedere se questa situazione sia compatibile col già più volte citato obbligo costituzionale della Repubblica di tutelare "con apposite norme le minoranze linguistiche”. Se così non fosse, sarebbe certamente) d’obbligo un intervento legislativo

dovrebbe essere estesa anche alla Provincia di Trento, ma con un opportuno ritocco a favore del gruppo ladino. Anche qui vale infatti quanto già detto circa l’idoneità del criterio proporzionale a tutelare il gruppo ladino (cfr. i due precedenti articoli): pur avendo innegabili vantaggi, esso penalizza la minoranza ladina, per la sua debolezza numerica, quando i posti da ripartire proporzionalmente sono pochi (e perciò, di regola, importanti). Per attenuare questo effetto di esclusione de facto

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Page 187 of 300
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/12(1988)
Intern ID: 355106
. Np., b.60, Relazione del commissario civile del distretto di Cavalese al governatorato di Trento, 19 aprile 1919. 60) Ivi, La Ladinia si solleva!, da ”Der Tiroler”, 4 maggio 1920. 61) Ibidem.

dell’a quila rossa tirolese”. 61) Niente di nuovo quindi nemmeno in questa manife stazione: il pericolo da cui difendersi era ”la tutela politica dei nazionalisti di Trento, che vorrebbero degradarci a minoranza italiana”, mentre nel par tito tirolese si pensava di trovare spazio per una gestione autonoma, per l’affermazione di una stirpe ladina indipendente con un proprio idioma, ed infine un alleato nella difficile battaglia per un’autonomia amministrativa. Affinità, non identificazione fra ladini

e tirolesi Le due culture circostanti, quella tedesca-tirolese e quella italiana, cercarono di appropriarsi, anche se con mezzi diversi, dell’universo ladino; le forze politiche tirolesi lo allettavano con riconoscimenti e con promesse di collaborazione e di sostegno, quelle italiane volevano compiere la loro opera di redenzione e di salvataggio eliminando le influenze tedesche, ri portando il lessico ladino nella sua ’’giusta” dimensione di dialetto italiano e riconducendo le popolazioni all’interno del

della vicina vai Gardena a lavorarvi nei giocattoli di legno di rustica costru zione”. 5 ^ Di particolare diffusione sembra aver goduto in Gardena il partito po polare tirolese, il cui programma autonomistico coincideva con quello del Deutscher Verband; si riferiva infatti in ”Der Tiroler” del 4/5/1920 di una riunione tenutasi il giorno prima ad Ortisei con il proposito di formare un ’’partito popolare ladino dentro al partito tirolese, per manifestare dinanzi a tutto il mondo, in questi

momenti decisivi, la volontà dei ladini del Tirolo Meridionale e rappresentarla efficacemente nei corpi politici”. 60) Si profi lava l’esigenza di creare ’’un’organizzazione della stirpe ladina”, ma sem pre all’interno delle strutture politiche tirolesi; allo stesso modo usuali erano le affermazioni di ladinità che si coniugavano con la volontà di ’’rima nere tirolesi”, e l’assemblea si concludeva con la significativa esclama zione: ’’Evviva il popolo ed il paese ladino sotto il vessillo glorioso

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Page 277 of 352
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/15(1991)
Intern ID: 355133
di scegliere la lingua (italiana o tedesca) che inten dono usare nei processi svolgentisi nella stessa Provincia. Quest’ultimo postula to non è però da ritenere essenziale ai fini di una tutela più efficace della minoranza ladina. Più significativa di questa facoltà di scelta appare essere per il gruppo ladino il diritto di cui all’art. 109(2) del nuovo codice di procedura penale. 4) Quest’ultimo dovrebbe però essere esteso a tutti i processi (anche a quelli civili ed amministrativi) celebrati nella

anche in tale lingua. Nella stessa lingua sono tra dotti gli atti del procedimento a lui in dirizzati successivamente alla sua ri chiesta. [...]”. Da notare che la direttiva 102 della legge delega per il nuovo codi ce penale non prevedeva l’onere della richiesta (è previsto semplicemente l’obbligo di esaminare ed interrogare il cittadino nella sua madrelingua e di tra durre nella stessa gli atti a lui indirizza ti). Evidentemente il legislatore, così fa cendo, ha voluto bilanciare l’interesse del

norme va effettuata, in caso di dubbi, sulla base del testo italiano, che è quello autentico: in questo senso l’art. 99 dello statuto. Lo scopo perseguito da queste norme, l’interesse che intendono tutelare, è ovvio: si vuole facilitare ai cittadini di lingua tedesca la conoscenza delle regole giuridiche che li interessano più direttamente. Perché questa agevolazione non è prevista anche per i cittadini di lingua ladina? Anche qui si potrebbe rispondere che la causa sta nella mancanza di una

cittadino minoritario con un altro principio al quale la riforma del proces so penale si ispirava: l’economia e la speditezza processuale.

funzioni esclusivamente o prevalentemente nell’interesse del gruppo ladino; il medesimo diritto in ordine ai rapporti con concessionari di servizi di pubblico interesse svolti nelle località ladine; lo stesso diritto per le adunanze di tutti gli organi collegiali (e non soltanto di quelli elettivi) degli enti di cui al quinto comma dell’art. 32 (con riferimento all’intera Regione). Infine andrebbe garantito dallo Statuto (e non soltanto da norme di attuazione) almeno ai ladini altoatesini il diritto

7
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Page 344 of 376
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 372 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/14(1990)
Intern ID: 340831
commissione paritetica com posta di dodici membri (la c.d. Commissione dei dodici) di cui sei in rappresen tanza dello Stato, due del consiglio regionale, due del consiglio provinciale di Trento e due di quello di Bolzano. Tre componenti devono appartenere al gruppo linguistico tedesco. In seno alla Commissione dei dodici è istituita una commissione speciale composta di sei membri (la c.d. Commissione dei sei), la quale deve essere sentita dal Governo all’atto dell’emanazione di norme di attuazione

dei due maggiori gruppi linguistici nella Provincia di Bolzano. Non corrisponde per niente a verità che l’esclusione del gruppo ladino dalle due commissioni non sia ormai più rilevante, atteso che sono già state emanate quasi tutte le norme di attuazione dello statuto. Ciò nonostante le commissioni dovranno continuare ad esistere ed avranno anche in futuro occasione di espri mere pareri in forza dell’art. 107. Basta pensare ai casi dove si renderà necessa ria una modifica di qualche norma

di attuazione, 8) la quale può essere modifica ta soltanto mediante altri decreti aventi i medesimi caratteri formali. 9) Si pensi 8) Si pensi p.es. alla discussione attual mente in corso sul censimento popolare nella Provincia di Bolzano, dove non si esclude una eventuale modifica delle norme di attuazione relative alfart.89 (Magnago, in: Dolomiten del 5/4/1990). 9) Il termine di due anni fissato dall'alt. 108(1) per l'emanazione dei decreti di cui all'articolo precedente non va inte- so nel senso che, una

22/9/1988, n. 449 sull’adeguamento dell’ordinamento giudiziario al nuovo pro cesso penale). 3) Le commissioni che devono essere sentite dal Governo in sede di emanazione delle norme di attuazione dello statuto Nell’ambito delle disposizioni finali e transitorie dello statuto, l’art. 107 prevede una fonte atipica per l’emanazione delle norme di attuazione dello statuto stesso: esse devono essere approvate con decreti legislativi (che non hanno però carattere di leggi delegate), sentita una

volta trascorso senza che i decreti siano stati compieta- mente emanati, la procedura e i relativi poteri del Governo di cui all’art/107 siano abrogati. Questo termine ha, o, meglio, aveva, esclusivamente lo scopo di sollecitare l’attività governativa. Su questo argomento si leggano le sentenze della Corte costituzionale n. 212 del 1984 e n. 160 del 1985.

8
Books
Category:
Linguistics
Year:
1891
Toponomastica storica di Mezzocorona
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Page 50 of 90
Author: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Place: Trento
Publisher: Marietti
Physical description: 85 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Archivio Trentino ; 10,1
Subject heading: g.Mezzocorona ; s.Ortsnamenkunde
Location mark: II 89.165
Intern ID: 165420
il godimento del feudo comunale. Della giurisdizione di Mezo Corona non è detto parola, ma pos siamo ritenere che circa a questo tempo era pervenuta alla fa miglia dei Mezo Corona o Cronmetz. 1 Nel 1387 è citato un libro dei fitti e delle collette vescovili (Rep 28,22), nel quale si dice che il Vescovo ha la giurisdizione civile e criminale in Mezio s. Pietro , nulla di ciò in Mezo Corona. Dall’investitura poi fatta nel 1391 del feudo comunale agli uomini ed al comune di Meczio Corona dal vescovo Giorgio

di castello Corona di ' detto Mezio, come appare dall’ istrumento del 1365, coi patti inclusi nella infeudatone di Egnone. L’infeudatone indi è fatta a quelli di Mezo, 'Roveredo della Luna e Grumo ed ai nobili uomini Signori di castel Corona di Mezio, cioè a Bagella del fu Sig.r Sicherio (questo Bagella è persona ignota), a Leonardo del fu Sig.r 1 In corso di stampa ci giunge una eomunicazionè, che conferma mirabilmente questa asserzione. Nel 1380 cioè, il duca Leopoldo III d’Austria, conte del Tirolo

Unitivamente, come sopra si osservò, alla Vicinia, che anzi nel 1378 lo stesso Vescovo investì Enrico del fu Eala della villa di Meczio Corona della stessa scaria vescovile in detta villa di Meczio, in detto pievato di Meczio', a patto che pagasse 120 stala di spelta, 10 di frumento, 10 di segala ( Codice Cles., II, p. 108). Questa infeu- dazione è la stessa di quella che si riportò all’anno 1288, e che è confermata nel 1329 (ivi, VII, p. 171) e non è che quello che si pagava al Vescovo per

, è confermato che la giurisdizione ve 1’ avevano i Mezo Corona. In essa si dice ( Codice Cles., I, p. 16), che comparve innanzi al Ve scovo un Enrico dalla frata del fu Bulla di detta frata, della villa di Mecziocorona come sindaco della villa e di Roveredo aitino, (prima volta che così compare !) e di Grumo, genuflesso a pregar di esser investito di quell’ ente comune, di cui Alberto di Ortenburgo in vestì Nicolò di Morato del fu Morato della villa di Mecziocorona, quale sindaco per sè e a nome dei Signori

9
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Page 316 of 376
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 372 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/14(1990)
Intern ID: 340831
, gioverebbe già adesso come parametro per l’applicazione dell’art. 61(1) dello statuto, il quale stabilisce che negli organi collegiali degli enti pubblici locali (dell'intera Regione) debba essere assicurata la rappresentanza proporzionale dei gruppi linguistici. Nella Provincia di Trento non esiste parametro (se non quello problematico ed incongruo relativo alla composizione etnica del consi glio provinciale e dei consigli comunali) al quale si possa riferire questa ’’compo sizione proporzionale

gliore tutela dei ladini viventi nella Provincia di Trento non è esclusa da nessuna difficoltà oggettiva. Prima di avanzare delle proposte a favore dei ladini viventi nella Provincia di Trento è necessario formulare un postulato fondamentale sul quale vanno poi costruite le altre proposte e senza il quale queste non sarebbero realizzabili: dato che i ladini viventi nella Provincia di Trento sono, in sostanza, solo riconosciuti nella loro esistenza, è necessario, come misura sulla quale

si dovranno poi basare altre proposte, abbinare al censimento generale della popolazione della Provincia di Trento la possibilità dei cittadini ivi residenti di dichiararsi appartenenti al gruppo ladino, affinchè venga documentata ufficialmente la consistenza numerica dei gruppi linguistici della Provincia. Soltanto per questa via appare possibile assimilare la tutela dei ladini viventi nella Provincia di Trento a quella goduta dalle due minoranze altoatesine. Questo accertamento demografico, inoltre

”. Lo stesso vale per gli enti locali subregionali per i quali, a questo fine, sarebbe interessante conoscere le proporzioni fra i tre gruppi linguistici a livello regionale. È dunque auspicabile che la possibilità di dichia rarsi appartenenti ad un gruppo linguistico venga accordata ai cittadini dell’in tera Regione. Se poi si vorranno realizzare certi miglioramenti nella Provincia di Trento, questo costituirà addirittura una conditio sine qua non. Vediamo ora la prima disparità di trattamento fra

la 21) Si tratta delle leggi che regolano sia reiezione del consiglio regionale, sia l'elezione del consiglio provinciale di Bolzano; dunque, in sostanza, solamen te quelle che riguardano l’elezione del consiglio provinciale di Bolzano e non anche, come si potrebbe forse dedurre dalla formula parziale "leggi sulle ele zioni del consiglio regionale", quelle ri guardanti anche le elezioni del consiglio provinciale di Trento. La garanzia di rappresentanza è pertanto limitata ai ladini sudtirolesi in ragione

10
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Page 280 of 352
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/15(1991)
Intern ID: 355133
nella Provincia di Trento già più volte nominata nei lavori pubblicati preceden temente^: ”La Provincia autonoma di Trento utilizza gli stanziamenti destinati a scopi culturali tenendo conto della consistenza del gruppo linguistico ladino e della misura delle relative esigenze”. Non sarebbe però necessaria un’apposita garanzia per la Provincia di Trento per eliminare lo svantaggio in questione, ma basterebbe estendere quella già esistente per la Provincia di Bolzano anche alla Regione e alla

Provincia di Trento, in modo da ricavarne una disciplina unitaria per entrambi gli enti. A questo proposito va anche notato che il Governo italiano, con riferimento all’art. 3 della proposta appena citata, ha chiesto di sostituire le parole ’’del gruppo linguistico ladino” con queste altre: ’’delle popolazioni ladine”. Così facendo il Governo, evidentemente, vuole evitare che i ladini viventi nella Provincia di Trento acquistino anche loro esplicitamente lo status di ’’gruppo linguistico” al quale

di Trento, è fornito dall’art. 81(1), nel quale si legge testualmente: ’’Per far fronte alle esigenze del bilingui smo la Provincia di Bolzano può assegnare ai Comuni una quota di integrazio ne”. Questa norma ha il torto di ignorare le esigenze del bilinguismo nei Comuni ladini della Provincia di Trento, i quali hanno, p.es., la facoltà di usare una toponomastica bilingue (cfr. il numero successivo). L’art. 81(1) dimentica, inol tre, che nei Comuni ladini della Provincia di Bolzano le esigenze in parola

). Nei Comuni ladini nella Provincia di Trento le relative esigenze sono di bilinguismo. L’art. 81(1) andrebbe quindi precisato nei confronti dei Comuni ladini altoatesini ed esteso anche ai Comuni ladini nella Provincia di Trento. 2) La toponomastica In materia di toponomastica la potestà legislativa è affidata alle due Provin ce (art. 8, 2) dello Statuto). Nella Provincia di Bolzano le relative leggi debbono però rispettare ’’l’obbligo della bilinguità”. Si ritiene fuori discussione che il termine

, nello Statuto, sono collegati diversi diritti e garanzie. Lo status di ’’gruppo linguistico” implica in particolare che i cittadini ad esso appartenenti siano anche ufficialmente riconosciuti come tali, e precisamente una tale rilevazione ufficiale delle ’’popolazioni ladine” nella Provincia di Tren to costituirebbe un presupposto per poter realizzare la proposta ora fatta. Un altro esempio di come fart. 102 dello Statuto sia rimasto programmati- co nei confronti dei ladini viventi nella Provincia

11
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Page 184 of 300
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/12(1988)
Intern ID: 355106
intervento del commissario civile di Cavalese - fu l’analoga richiesta proveniente da Fassa di annessione al Sud-Tirolo nella futura disposizione territoriale delle nuove province, ’’per motivo che gli interessi della valle (...) sono sempre stati strettamente annodati con quelli dell’Alto Adige”. 52) Questa espressione generica contrasta con la chiarezza e la determinazione della petizione dei comuni della vai Badia, e forse anche in questo caso emerge la differenza fra le valli della Ladinia

, allo stesso modo che prima e durante la guerra, e raramente venivano considerate nella loro intrinseca peculia rità: fra i due nazionalismi sembrava non esserci posto per una effettiva au tonomia ladina. 51) Il proclama di Vipiteno del 9 maggio 1918 prevedeva nell’articolo 5 ’’unità ed indivisibilità del Tirolo da Kuf- stein sino alle Chiuse di Verona; ri gidissimo rifiuto di ogni autonomia della parte meridionale del territo rio, cioè del cosidetto ’Tirolo Ita liano’”, ed inoltre un’efficace opera

di tedeschizzazione di tutta la zona (cfr. U. Corsini - R. Lill, Alto Adige, cit., pp. 91-92). 52) ACS, Pcm. Np., b.60, Rappresentanti comunali di Vigo di Fassa, domanda di annessione all’Alto Adige, Co municazione all’on. Credaro da parte del commissario civile del di stretto di Cavalese, 19 gennaio 1920, p. 1. 53) Ivi, p. 2-3. 54) Ibidem.

condiviso cultura, costumi ed usi, economia... Cosa caratterizzava allora l’etnia ladina nella sua singolarità contemporaneamente affermata? Ecco ancora risaltare un’ambiguità di fondo in queste affermazioni forse troppo istintive, che denotano anche una mancanza di autonomia ideologica e politica interna: ciò impedì inoltre ai ladini di raggiungere l’obiettività ne cessaria per prendere le distanze da quei propositi nazionalistici che erano stati presenti almeno fino al convegno di Vipiteno

del maggio 1918 pure all’interno della Principesca Contea del Tirolo, e che si erano espressi nel l’attivismo delle società pangermaniste nel Sud-Tirolo italiano e ladino nell’immediato anteguerra. 51) Altre dichiarazioni dello stesso tipo, espresse in una forma più mor bida ma altrettanto decisa, furono firmate il giorno dopo dai rimanenti comuni della vai Badia, da quelli di Gardena e di Livinallongo. Più cauta e limitata alla sola rappresentanza comunale di Vigo - forse anche per il tempestivo

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Page 340 of 376
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 372 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/14(1990)
Intern ID: 340831
di avvicinare la posizione del gruppo ladino trentino alle garanzie godute dal gruppo tedesco, farebbe venir meno questa carenza. Sarebbe dunque coerente che gli atti amministrativi ritenuti lesivi del princi pio di parità ai sensi delPart. 92 emanati dagli enti della pubblica amministrazione con sede nella Regione, potessero venir impugnati dalle persone menzionate nel- Part. 92 così come dal singolo cittadino legittimato, davanti al TAR di Trento, quando questi atti riguardano la sola Provincia di Trento

o quando, pur riguardan do Finterà Regione, i loro effetti prevalgono nella Provincia di Trento. L'art. 5 della proposta di legge costituzionale n. 1125 presentata dai ladini viventi nella Provincia di Trento e l’art. 6 di quella n.6 presentata da Riz ed altri, hanno anch’essi come oggetto la creazione di una competenza del TAR di Trento per certi ricorsi contro atti di cui all’art. 92 dello statuto. Il criterio per discriminare la competenza del TAR di Trento è però un altro: secondo queste proposte

il TAR di Trento dovrebbe essere competente ”a decidere sugli atti amministrativi [...] ritenuti lesivi del principio di parità dei cittadini di lingua ladina residenti nella Provincia di Trento”. Si può senz’altro affermare che questo criterio ha due difetti. Il primo è costituito dal fatto che rimarrebbe competente il TAR di Bolzano in ordine ai ricorsi contro atti ritenuti lesivi del principio di parità del gruppo italiano anche se tali atti riguardano esclusiva- mente la Provincia di Trento

posizione del TAR di Trento dovrebbe, in questa occasione, essere paritetica; dovrebbero cioè intervenire insieme a due magistrati di lingua italiana entrambi i magistrati di lingua ladina. La decisione andrebbe presa a maggioranza semplice, senza che il voto del Presidente risultasse determinante in caso di parità di voti. Se nemmeno il TAR riesce a decidere sui capitoli della proposta di bilancio sottopostigli, la questione andrà rimessa al consiglio provinciale di Trento, il quale dovrà

essere sciolto se i rappresentanti dei due gruppi linguistici non trovassero un accordo entro il termine. - La decisione di ricorsi contro atti ritenuti lesivi del principio di parità dei cittadini in quanto appartenenti ad un gruppo linguistico Adesso il TAR di Bolzano è competente anche per gli atti di questo tipo che riguardano solo la Provincia di Trento. Questa è la logica conseguenza del fatto che il TAR di Trento non offre alcuna garanzia di pluralismo etnico. In esso, infatti, non sono

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2001)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 23. 1999
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Page 132 of 374
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 367 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bini, Claudio: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I / Claudio Bini e Andrea Pilli, 2001</br> Böhmer, Helga: Sprachliche Stereotypen im Comelico : ein Beitrag zur subjektiven Dialekterkennung / Helga Böhmer, 2001</br> Craffonara, Lois: Gibt es einen alten Quadra-Block in St. Martin in Thurn? / Lois Craffonara, 2001</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 2</br> Goebl, Hans: Giovan Battista Pellegrini und Ascolis Methode der "particolar combinazione" : ein Besprechungsaufsatz / Hans Goebl, 2001</br> Kostner, Barbara: ¬Il¬ canto religioso in Val Badia tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 / Barbara Kostner, 2001</br> Odwarka, Karl: ¬Die¬ Namen des Kalser Tales : (am Großglockner) / Karl Odwarka ; Heinz Dieter Pohl, 2001</br> Pancheri, Roberto: Lettere inedite dello scultore Giovanni Battista Insom : (1829 - 1832) / Roberto Pancheri, 2001</br> Richebuono, Giuseppe: Processi criminali dal 1483 alla fine del 600 / Giuseppe Richebuono, 2001</br> Stolzenburg, Andreas: Zu einem wiederentdeckten Madonnenbild Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2001
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/23(1999)
Intern ID: 355222
Il carteggio con il pievano di Sanzeno Luigi de Maffei (Cles, 1791 - Sténi- co, 1855) 32 risulta tuttavia di indubbio interesse per fare luce sulla personalità dello scultore e sul suo desiderio di mantenere un legame con il Trentino, nono stante egli avesse ottenuto nel 1822 la cittadinanza fiorentina 33 . Questa aspirazio ne trovò, come si è visto, una prima manifestazione nel viaggio a Trento intra preso con il figlio nella tarda estate del 1827 34 . La motivazione fondamentale di quel

ritorno emerge dal testo della seconda lettera (doc. 2), ancorché esso ci sia pervenuto in stato di frammento: il foglio venne infatti decurtato nella parte supe riore, cancellando in tal modo la data e l’indicazione del destinatario. Nella lette ra si accenna a un concorso indetto a Trento “anni 3 passati”, in forza del quale lo scultore si era invano “accinto al viaggio con la fiducia di potere essere uno dei tanti prediletti tra li artisti”: di questo avvenimento, tuttavia, non si trova riscon tro

né sulla stampa periodica coeva, né negli annali della città di Trento, né tra le memorie del podestà Giovanelli. Dalla terza lettera si evince che lo scultore era in contatto anche con il conte Simone Consolati (Trento, 1772 - ivi, 1841), uno dei più importanti collezionisti e committenti d’arte del primo Ottocento nel Trentino 35 . Come ricordava Gioseffo Pinamonti nel 1836, egli possedeva “una preziosa raccolta di quadri, d’incisioni e di sculture, e tra queste alcune opere del nanne Insombe che

lavora in Firenze” 36 . Dette opere si conservavano non già nella villa di Fontana Santa a Cognola 37 - dove pure erano collocate “preziose dipinture”, tra cui una tela di Francesco Hayez - ma nel palazzo di città dei Consolati, come si deduce dal fatto che sono menzionate dal Pinamonti tra le rarità visibili a Trento interpellando “i servi di piazza” 38 . In un passo significativo della prima lettera (doc. 1) si fa riferimento al pit tore Giovanni Battista Lampi (Romeno, 1751 - Vienna, 1830), che

., p. 80. 35 Sul Consolati si veda G. B. Emer, Fonti manoscritte inedite per la storia del l'arte nel Trentino, Firenze 1939, pp. 19-21. 36 G. Pinamonti, Trento, sue vicinanze, industria, commercio e costumi de' Trentini, Trento 1836, p. 55. L’Insom è nominato anche a p. 122, insieme a Giuseppe Craffonara e Domenico Udine, tra i “viventi artisti nostri”. 37 Sulla villa di Fontana Santa si veda B. Passamani, Ville del Trentino, Trento 1965, pp. 212-220. 38 Sul palazzo si veda R. Bocchi, Trento. Interpretazione

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Page 315 of 376
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 372 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/14(1990)
Intern ID: 340831
nei confronti dei ladini viventi nella Provincia di Trento non è solo priva di una giustificazione giuridi ca, 20) ma addirittura contraria al principio di uguaglianza della Costituzione e, nel contesto specifico, all’art. 2 dello statuto, considerato il fatto che una mi- 18) Anche Cari Willeit è dell’avviso che a questo fine non sia essenziale una so lenne formula di riconoscimento espresso. Intervista. 19) Cfr. la legge provinciale di Trento del 29/7/1976, n.19, la quale stabilisce che "ai fini

la rappresentanza del gruppo ladino trentino Esaminando la posizione del gruppo ladino vivente nella Provincia di Tren to bisogna subito dire che si tratta di una minoranza, o, meglio, di una parte di una minoranza linguistica la quale è riconosciuta giuridicamente nella sua esi stenza, ma non tutelata in modo adeguato. Nel trattamento di questo gruppo lo statuto ha un atteggiamento abbastanza contraddittorio: da una parte certe norme generali riconoscono la sua esistenza e ne promettono la tutela (fra le quali

l’art. 2 citato), dall’altra parte, però, le norme di dettaglio che prevedono concrete garanzie ignorano completamente i ladini nella Provincia di Trento e violano così i principi fondamentali di cui agli artt. 3 e 6 della Costituzione, ai quali non possono derogare. Per questa ragione non sembra possibile affermare che il gruppo ladino trentino non esista giuridicamente come minoranza; si può soltanto dire che il legislatore costituzionale non ha voluto tutelarlo come l’altra parte della stessa

dell’esercizio della sua [della Provincia di Trento] competenza, legi slativa ed amministrativa”, i Comuni nei quali si parla la lingua ladina sono Moena, Soraga, Vigo di Fassa, Mazzin, Campitello e Canazei. 20) Nel senso che non esiste nessuna norma che vieti di tutelare i ladini viventi nella Provincia di Trento e, se esistesse, sa rebbe costituzionalmente illegittima.

uno di lingua ladina. La presidenza di tale commissione è ricoperta da un sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 3 del n. citato). I rappresentanti di ogni gruppo linguistico possono chiederne la convocazione (art. 4 del n. cit.). I pareri di essa non sono vincolanti e una sua consultazione è obbligatoria soltanto quando si tratta di modificare lo statuto. Sarà dunque anche tramite questa commissione che il gruppo ladino (però solo quello sudtirolese

15
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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2001)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 23. 1999
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Page 125 of 374
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 367 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bini, Claudio: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I / Claudio Bini e Andrea Pilli, 2001</br> Böhmer, Helga: Sprachliche Stereotypen im Comelico : ein Beitrag zur subjektiven Dialekterkennung / Helga Böhmer, 2001</br> Craffonara, Lois: Gibt es einen alten Quadra-Block in St. Martin in Thurn? / Lois Craffonara, 2001</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 2</br> Goebl, Hans: Giovan Battista Pellegrini und Ascolis Methode der "particolar combinazione" : ein Besprechungsaufsatz / Hans Goebl, 2001</br> Kostner, Barbara: ¬Il¬ canto religioso in Val Badia tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 / Barbara Kostner, 2001</br> Odwarka, Karl: ¬Die¬ Namen des Kalser Tales : (am Großglockner) / Karl Odwarka ; Heinz Dieter Pohl, 2001</br> Pancheri, Roberto: Lettere inedite dello scultore Giovanni Battista Insom : (1829 - 1832) / Roberto Pancheri, 2001</br> Richebuono, Giuseppe: Processi criminali dal 1483 alla fine del 600 / Giuseppe Richebuono, 2001</br> Stolzenburg, Andreas: Zu einem wiederentdeckten Madonnenbild Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2001
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/23(1999)
Intern ID: 355222
di queste trame ha il suo incipit nel trasferimento, avvenuto nella prima metà del XVIII secolo, di alcuni intagliatori di nome Insom 1 dai villaggi ladini della Val Gardena alla Val di Non, territorio all’epoca soggetto al Principato Vescovile di Trento 2 .1 dati archivistici relativi a questa vicenda, raccolti in modo sporadico e frammentario soprattutto da Simone Weber 3 , sono stati recentemente vagliati e arricchiti di nuovi apporti documentari in un contributo di Eugen Trapp apparso in questa

; E. Lorenzi, Osser vazioni etimologiche sui cognomi ladi ni, Firenze 1992, pp. 93, 118. 2 Un legame tra le popolazioni ladine delle Dolomiti e la Val di Non è costi tuito, nel corso del Settecento, dalla nobile famiglia de Gentili di Sanzeno: due esponenti di essa, Francesco Anto nio (1709 - 1771) e Giovanni Giorgio (1740-1782) ricoprirono infatti la cari ca di Capitano di Livinallongo. Un ritratto di quest’ultimo personaggio (olio su tela, cm 108x82) si conserva nella quadreria di Casa de Gentili a San

zeno. 3 S. Weber, Le chiese della Val di Sole nella storia e nell Arte, I, Trento 1936, pp. 101, 114, 162; Idem, Le chiese della Valle di Non nella storia e nell’Arte, II, (7 Decanati di Cles e Fondo), Trento 1937, pp. 67, 142-143; Idem, Le chiese della Valle di Non nella storia e nel l’Arte, III, (7 Decanati di Taio, Denno e Mezzolombardo), Trento 1938, pp. 66, 100, 122, 131, 146; Idem, Artisti trenti ni e artisti che operarono nel Trentino, II ed. a cura di N. Rasmo, Trento 1977, pp. 191-193

Roberto Pancheri LETTERE INEDITE DELLO SCULTORE GIOVANNI BATTISTA INSOM (1829 - 1832) aS.B. L’importanza e il valore della tradizione artistica gardenese vengono di norma riconosciuti in relazione alle vicende storiche ed economiche del territo rio valligiano e ai suoi rapporti con le zone contigue dell’antico Tirolo, mentre più ardua risulta la percezione delle innumerevoli e talora inattese trame che la congiungono ad altri ambiti culturali e al solco mediano della storia dell’arte. Una

stessa rassegna 4 . Una nuova ricerca intrapresa presso l’archivio parrocchiale di Sanzeno consente oggi di distinguere due ceppi familiari ben distinti stabilitisi nel corso del Settecento nel territorio di quella pieve, cuore reli gioso dell’Anaunia 5 . 1 Altre forme registrate in area anaune: Ilsom, Insomb, Inson, Insonb, Insum, Inzom. Sull'origine e la diffusione del cognome, derivante dalla locuzione “in summum”, si veda K. Finsterwalder, Tiroler Familiennamenkunde, Inns- bruck 1990, p. 339

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Page 339 of 376
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 372 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/14(1990)
Intern ID: 340831
nominato dal Governo non sono trasferibili. Le decisioni si adottano con l’intervento di quattro magistrati, due dei quali fra quelli nominati dal consiglio provinciale, di cui uno deve essere il magistrato ladino. Nell’ipotesi che non venga raggiunta una maggioranza è determinante il voto del Presidente. - La procedura di approvazione della proposta di bilancio Una volta che si volesse veramente introdurre anche in Provincia di Trento una garanzia-bilancio come quella in vigore nella Regione e nella

Provincia di Bolzano, occorrerebbe - oltre a quanto già proposto (v. il numero A)3) sulla procedura per l’approvazione del bilancio) - investire il TAR di Trento della funzione di decidere in questa materia quando nella commissione non sia stata raggiunta una maggioranza, seguendo il modello tracciato dall’art. 84. La com- 7) Intervista. L’allusione si riferisce evi dentemente a quell’importanza conscia o subconscia che l’appartenenza ad un determinato gruppo linguistico di un magistrato può avere

Esaminiamo ora la posizione della minoranza ladina nella Provincia di Trento rispetto a quella dei gruppi linguistici della Provincia di Bolzano e le relative proposte seguendo il criterio delle tre funzioni esplicate dal TAR di Bol zano. - La giurisdizione amministrativa Le esigenze autonomistiche della Provincia di Trento dovrebbero, special- mente se anche al TAR di Trento saranno affidate - come si proporrà - due funzioni atipiche come quelle esercitate dal TAR di Bolzano, ripercuotersi

an che sulla composizione di tale organo. Magnago giustifica l’attuale composizio ne paritetica della sezione di Bolzano, la quale resta pur sempre un organo giurisdizionale malgrado le funzioni atipiche affidatele, dicendo: ”11 ricorrente ha il diritto di credere che anche i giudici siano soltanto degli uomini”. 7) In effetti, una composizione pluralistica dell’organo giudicante non può che costi tuire un’ulteriore garanzia di imparzialità, e questo vale sicuramente anche per la Provincia di Trento

. La presenza di due soli gruppi linguistici in questa Provincia suggerisce una soluzione simile a quella prevista attualmente per la Provincia di Bolzano. Si propone pertanto che il TAR di Trento si componga di sei magistrati. Tre di essi sono nominati dal consiglio provinciale, uno dei quali è di lingua ladina. Gli altri tre sono nominati dal Governo, dei quali uno deve essere di lingua ladina. Presup posto per essere nominato magistrato di lingua ladina è, anche in questo caso, oltre alla dichiarazione

17
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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1978)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 2. 1978
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Page 96 of 204
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 199 S. : Ill., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Carl von Czoernig, studioso del Friuli / Camillo Medeot ; Giorgio Faggin, 1978</br> Decurtins, Alexi: 40 Jahre Rätoromanisch als vierte Landessprache : eine Besinnung / von Alexi Decurtins, 1978</br> Dorsch, Helga: ¬La¬ scassada busarada ... - ein abteiisches Gelegenheitsgedicht aus dem vergangenen Jahrhundert / Helga Dorsch-Craffonara, 1978</br> Fontana, Josef: ¬Der¬ Enneberger Schulstreit / Josef Fontana, 1978</br> Garlato, Francesco: ¬Il¬ senso dell'identità etnica / Francesco Garlato, 1978</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ Sprach- und Sachatlas des Zentralrätoromanischen (ALD) / Hans Goebl, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Der¬ Einfluß des Deutschen auf das Rätoromanische / Heinrich Kuen, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ ladinischen Farbwörter / Heinrich Kuen, 1978</br> Śliziński, Jerzy : ¬Die¬ Darstellung der Ladiner in polnischen Enzyklopädien des XIX und XX. Jahrhunderts / Jerzy Slizinski, 1978</br> Lunelli, Clemente: ¬Il¬ musicista Giovanni Battista Runcher : (1714 - 1791) / Clemente Lunelli, 1978</br> Moroder, Edgar: Franz Moroder zu Lenert : (1847 - 1920) ; Handelsmann, Altbürgermeister, Heimatkundler / Edgar Moroder, 1978</br> Nazzi Matalon, Žuan : Prejeris furlanis / Žuan Nazzi Matalon, 1978</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Le¬ mone da Colfosch te dificoltês / Ojep Richebuono, 1978</br> Sobiela-Caanitz, Guiu: ¬Il¬ Rumantsch ed otras linguas romanas periclitadas / Guiu Sobiela-Caanitz, 1978
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: D II Z 1.092/2(1978) ; II Z 1.092/2(1978)
Intern ID: 329269
che lo si trova, e per la prima volta, a Trento. In quegli anni vi era stato nella città un certo incremento nella vita musicale, auspice un Prin cipe-Vescovo dedito più agli svaghi che al governo del Principato; eveva chiamato presso di sè fra altri il musicista veronese Daniele Barba, e faceva rappresentare delle opere nel Castello del Buonconsiglio. Inoltre per chi veniva dalla Val Badia la città presentava il* vantaggio di trovarvi molti compatrioti. I badioti che venivano a stabilirsi

8 ). Sempre in quell'anno è testimone in due atti notarili, dove è detto »Pro fessore di Musica abitante in Trento« 9 ). Due anni dopo però il musicista è a Venezia. Nel già ricordato inventario dei beni di Giacomo Runcher del 19 novembre 1746 è detto che il figlio era »Organisten zu Venedig«. E' da rite nere che fosse organista presso l’Ospitale degli Incurabili di Venezia. E' ben nota l’importanza data alla musica dagli orfanotrofi veneziani che si accaparravano i più importanti musicisti operanti nella

a Trento erano in numero di gran lunga superiore alle persone provenienti dalle altre valli ladine. In quegli anni vi erano a Trento anche altri Runcher della Val Badia, fra cui un omonimo del musicista 7 ). In un programma per una recita data a Trento nel 1744 sono segnalati come compositori Gio vanni Andreoli, uno dei musicisti al servizio del Principe-Vescovo, e Giovanni Battista Run cher che è detto organista della parrocchiale di S. Pietro di Trento, la chiesa della comunità tedesca della città

i versi di mottetti cantati nell'ospitale, e per due di essi è segnalato come compositore un »Runcher« ; per altri due mot tetti, sempre nello stesso codice, autori sono un »Ronchi«, e un »todesco« che è probabile siano da identificare con il Runcher 11 ). La permanenza a Venezia durante il 1747 del musicista è provata dalla rappresentazione della sua opera »Achille in Sciro« nel teatro Grimani. E’ da segnalare anche una coincidenza; il padre Giangrisostomo Tovazzi, residente a Trento, nel suo

»Bibliolegium miscellum« descri ve, e dice di aver avuto due libretti manoscritti di oratori cantati in Ospitali veneziani del 1745 e 1747. Quei due libretti, oggi non più rintracciabili, penso siano giunti al Tovazzi tramite il 7) Si tratta di un Giovanni Battista Roncher figlio di altro Gio vanni Battista e sposato con Maria Barbara Schwaehofer che nel 1752 e anni successivi battezza dei suoi figli in S. Pietro a Trento. 8) Si veda l'elenco delle musiche per rappresentazioni. 9) TN. A. S.. N. (= Trento

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1978)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 2. 1978
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Page 101 of 204
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 199 S. : Ill., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Carl von Czoernig, studioso del Friuli / Camillo Medeot ; Giorgio Faggin, 1978</br> Decurtins, Alexi: 40 Jahre Rätoromanisch als vierte Landessprache : eine Besinnung / von Alexi Decurtins, 1978</br> Dorsch, Helga: ¬La¬ scassada busarada ... - ein abteiisches Gelegenheitsgedicht aus dem vergangenen Jahrhundert / Helga Dorsch-Craffonara, 1978</br> Fontana, Josef: ¬Der¬ Enneberger Schulstreit / Josef Fontana, 1978</br> Garlato, Francesco: ¬Il¬ senso dell'identità etnica / Francesco Garlato, 1978</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ Sprach- und Sachatlas des Zentralrätoromanischen (ALD) / Hans Goebl, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Der¬ Einfluß des Deutschen auf das Rätoromanische / Heinrich Kuen, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ ladinischen Farbwörter / Heinrich Kuen, 1978</br> Śliziński, Jerzy : ¬Die¬ Darstellung der Ladiner in polnischen Enzyklopädien des XIX und XX. Jahrhunderts / Jerzy Slizinski, 1978</br> Lunelli, Clemente: ¬Il¬ musicista Giovanni Battista Runcher : (1714 - 1791) / Clemente Lunelli, 1978</br> Moroder, Edgar: Franz Moroder zu Lenert : (1847 - 1920) ; Handelsmann, Altbürgermeister, Heimatkundler / Edgar Moroder, 1978</br> Nazzi Matalon, Žuan : Prejeris furlanis / Žuan Nazzi Matalon, 1978</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Le¬ mone da Colfosch te dificoltês / Ojep Richebuono, 1978</br> Sobiela-Caanitz, Guiu: ¬Il¬ Rumantsch ed otras linguas romanas periclitadas / Guiu Sobiela-Caanitz, 1978
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: D II Z 1.092/2(1978) ; II Z 1.092/2(1978)
Intern ID: 329269
L’Attività’ Musicale a Trento Il primo posto che G. B. Runcher ebbe a Trento fu quello di organista nella parrocchiale di S. Pietro nel 1744, ma in seguito, come si è già detto, si portò a Venezia. Ritornato a Trento in data imprecisata ottenne il posto di maestro di cappella del Duomo il 9 gennaio 1750. Dopo quella nomina le notizie sulla sua attività sono abbondanti. I maestri di cappella a Trento concentravano nella loro carica quasi tutte le esecuzioni di mu sica sacra che vi si faceva

salvate a Trento, già della Cappella musicale del Duomo e ora nella Biblioteca del Seminario, vi sono le edizioni di due messe di Giovanni Antonio Ko- brich, e la »Cythara Davidica« di Mariano Kònisperger, tutte con la dedica al Runcher del Principe-Vescovo Pietro Vigilio Thunn; la presenza delle dediche fa ritenere che Runcher si sia fatto scrupolo di eseguirle in Duomo. Nel 1773 i padri Filippini fecero eseguire la prima parte del »Componimento sacro sopra la natività di nostra Signora«, con musica

di Capella donò un Orologio« 26 ). E il 30 aprile 1775 è l’arciduca Massimiliano che, sentito l’organo, »regalò al Maestro di Capella una moneta di 12 ongari« 27 ). Anche al papa Pio VI di passaggio per Trento il 10 maggio 1782 si fa ascoltare lo strumento, senza però alcun omaggio all’organista. 25) »11 Martire Pargoletto, ovvero Tragica Rappresentazione del Martirio dell’Innocente Trentino San Simone ...« Tren to, Battisti, 1780. Il »Ristretto de’ Foglietti Universali« di Trento, all’11 aprile 1780

. Dirigevano non solo la musica in Duomo e in S. Maria Maggiore, ma venivano chiamati anche dalle varie confraternite, per le feste tradizionali o in via eccezionale, come pure dai monasteri, e per le recite scolastiche. Era per loro un diritto acquisito a cui non rinunciavano facilmente; rappresentava quei cosiddetti »incerti« che servivano a integrare lo stipendio assegnato dal Capitolo del Duomo. Se le esecuzioni del musicista sono ben documentate, poco si può dire invece quali fossero le musiche

eseguite (oltre le sue). I pagamenti di cui si ha la documentazione non ne accennano. Fra l’altro il maestro di cappella era pagato a nome di tutti gli esecutori, che poi a sua volta compensava, salvo quando è detto chiaramente che erano per il solo organista (in tal caso la cifra era costante, lire 7 V 2 ) ; e gli esecutori non sono nominati, così rimane il dubbio se il com plesso che accompagnava la messa, o altro, fosse solo strumentale, oppure con i cantori. Fra le musiche del passato che si sono

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2001)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 23. 1999
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Page 127 of 374
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 367 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bini, Claudio: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I / Claudio Bini e Andrea Pilli, 2001</br> Böhmer, Helga: Sprachliche Stereotypen im Comelico : ein Beitrag zur subjektiven Dialekterkennung / Helga Böhmer, 2001</br> Craffonara, Lois: Gibt es einen alten Quadra-Block in St. Martin in Thurn? / Lois Craffonara, 2001</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 2</br> Goebl, Hans: Giovan Battista Pellegrini und Ascolis Methode der "particolar combinazione" : ein Besprechungsaufsatz / Hans Goebl, 2001</br> Kostner, Barbara: ¬Il¬ canto religioso in Val Badia tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 / Barbara Kostner, 2001</br> Odwarka, Karl: ¬Die¬ Namen des Kalser Tales : (am Großglockner) / Karl Odwarka ; Heinz Dieter Pohl, 2001</br> Pancheri, Roberto: Lettere inedite dello scultore Giovanni Battista Insom : (1829 - 1832) / Roberto Pancheri, 2001</br> Richebuono, Giuseppe: Processi criminali dal 1483 alla fine del 600 / Giuseppe Richebuono, 2001</br> Stolzenburg, Andreas: Zu einem wiederentdeckten Madonnenbild Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2001
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/23(1999)
Intern ID: 355222
e appassionato raccoglitore di notizie di storia patria: esse confluirono nella sua monumenta le Bibliotheca tirolensis, 1390 volumi di opere manoscritte e a stampa, docu menti, atti, diari e altro materiale custo dito dal 1845 al Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck. 13 E. Trapp, op. cit., p. 77, note 1 e 2. 14 Ibidem , p. 98, nota 68. 15 A. Perini, Statistica del Trentino, II, Trento 1852, p. 252. In passato la data di morte dello scultore era stata indica ta “intorno al 1831”. Cfr. G. Hubert

della Speco la 16 . Tale pratica, dopo i non chiariti esordi giovanili in Anaunia e a Rovereto 17 , costituì secondo le fonti la principale occupazione dell’artista fino alla morte del suo protettore nel 1805 A A questa attività si dovette affiancare, in un primo tempo, la collaborazione con i fratelli Pietro e Giovanni Pisani, maestri alabastrai di Carrara, nella conduzione della loro rinomata bottega sita nella contrada fio- Piano, Borz, Tavón, Màlgolo e Sàlter. L’indicazione di Casez come paese

, Lo sculpture dans l’Italie napoléonienne, Paris 1964, p. 390. 16 Sull’argomento si veda A. Martelli, La nascita del Reale Gabinetto di Fìsica e Storia Naturale di Firenze e /’ anatomia in cera e legno di Felice Fontana, in Atti del I congresso internazionale sulla ceroplastica nella scienza e nel l’arte (Firenze, 1975), Firenze 1977, pp. 103-133. LTnsom non è peraltro nominato fra gli intagliatori al servizio di Fontana, tra i quali figura invece un Bartolini (Lorenzo?). 17 Sulla scorta di quanto riferito

da Simo ne Weber, due statue lignee “commis sionate nel 1793 dai fratelli Telani” per l’altare del Crocifisso in San Marco a Rovereto sono state recentemente iden tificate come opere dello scultore anau- ne. Cfr. A. Bacchi, Scultura barocca a Rovereto, in Rovereto città barocca, città dei lumi, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1999, pp. 321, 323, 345, figg. 351-352. 18 A. Perini, op. cit., p. 252.

Tra i documenti inediti resi noti da Eugen Trapp, di particolare interesse risultano due lettere inviate nel 1827 dal podestà di Trento Benedetto Giovanel- li" al barone Andreas Alois di Bauli von Treuheim 12 , che contengono una succin ta biografia di questo artista e la notizia di un suo breve soggiorno col figlio a Trento nel settembre di quelTanno 13 . Partendo da queste memorie, il percorso bio grafico di Giovanni Battista Insom è stato ricostruito dallo studioso fino all’8 giu gno 1848

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1982)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 6. 1982
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Page 14 of 292
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 287 S. : Ill., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bagolini, Bernardino: ¬I¬ siti mesolitici delle Dolomiti / Bernardino Bagolini ; Alberto Broglio ; Reimo Lunz. - 1982<br />Demetz, Eduard: ¬Das¬ Volks- und volkstümliche Liedgut in Gröden / Eduard Demetz. - 1982<br /> Dorsch, Helga: ¬Die¬ ersten dolomitenladinischen Zeitungen / Helga Dorsch-Craffonara. - 1982<br />Goebl, Hans: Johannes Kramer: Deutsch und Italienisch in Südtirol / Hans Goebl. - 1981<br />Kindl, Ulrike: Vorbemerkungen zu einer kritischen Lektüre der Dolomitensagen des K. F. Wolff / Ulrike Kindl. - 1982<br /> Kuen, Heinrich: ¬Der¬ religiöse und kirchliche Wortschatz des Gadertalischen : mit Ausblick auf die übrigen Sellatäler / Heinrich Kuen. - 1982<br /> Slizinski, Jerzy: Heinrich Zschokke über die Rätoromanen in Graubünden / Jerzy Slizinsky. - 1982<br />Richebuono, Giuseppe: ¬La¬ presa di coscienza dei ladini : cenni cronologici / Bepe Richebuono. - 1982
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: D II Z 1.092/6(1982) ; II Z 1.092/6(1982)
Intern ID: 325120
. 20, pp. 79- 104. Bagolini B., 1972. Primi risultati delle ricerche sugli insediamenti epipaleolitici del Colbricon (Dolomiti). Preistoria Alpina, voi. 8, pp. 107-149. Bagolini B., 1980. Il Trentino nella preistoria del mondo alpino. Ed. Temi, Trento, pp. 1-255. Bagolini B., Barbacovi ?.. Castelletti L. e Lanzinger M., 1975. Colbricon (scavi 1973-1974). Preistoria Alpina, voi. 11, pp. 201-235. Bagolini B. e Broglio A., in corso di stampa. Il ruolo delle Alpi nei tempi preistorici (dal Pa leolitico

al Calcolitico). Miscellanea in onore di S. M. Puglisi, Roma. Bagolini B. e Pasquali T., 1983. I cacciatori mesolitici nella Catena del Logorai. Annuario S.A.T., Trento, in corso di stampa. Bartolomei G., 1974. / talus detritici e la stabilizzazione del versante destro della Valle dell’Adige presso Trento. Studi Trentini Scienze Nat., voi. 51, pp. 197-209.

prima della neoli- tizzazione, che nella regione risale alla metà del V millennio a. C. (in ter mini di cronologia del Radiocarbonio). Questo abbandono della pratica di caccia sulle praterie montane può essere stato determinato da diversi fat tori. L’evoluzione del clima in senso caldo-umido, all’inizio dell’Atlantico (6000-5500 a. C.), creò certamente condizioni ambientali più favorevoli all’uomo; in quest’età infatti, con la diffusione dei boschi a latifoglie, si osserva un’espansione degli

insediamenti umani nella fascia pedemonta na delle Prealpi e nella Pianura Padana (B. Bagolini e A. Broglio, in corso di stampa). Sulle Dolomiti le nuove condizioni climatiche favorirono l’espansione delle foreste, determinando (a causa della morfologia del terreno alle quo te più alte) la riduzione delle praterie. Forse fu l’insieme di questi fattori a scoraggiare e a causare la fine della pratica della caccia sulla montagna. La distribuzione dei ritrovamenti neolitici del Tirolo meridionale (R. Lunz

Le considerazioni fatte inducono a ritenere che i cacciatori mesolitici ab biano esplorato il territorio dolomitico acquisendone una buona cono scenza. Questa prima fase di frequentazione umana delle Dolomiti, anche se protratta per circa due millenni, rimase tuttavia senza seguito. Abbia mo già detto come l’assenza di ritrovamenti del Neolitico Inferiore ( la cui economia è ancora dipendente dalla caccia e dalla raccolta) suggerisce che la frequentazione dei siti montani dolomitici sia cessata

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