¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
da una carta trentina, che si legge nelle Antiquitates Italic. M. Aevi del Muratori (Tomo II, Dissertaz. XXX, p. 971), e fu più accuratamente ripubblicata dal sig. Carlo Cipolla (Areh. stor. per Trieste ecc., I, 289-292). — Trattasi del Placito che fu tenuto Panno 845 nella Corte ducale di Trento, in occasione d’una lite promossa dall’abate del monastero di S. Maria in Organo presso Yerona contro alcuni servi di quel cenobio, che rifiutavano di prestare operas et alium servìcium per condi cionem
« de ipso loco, Graidris, Ortari de Fornaces, Andelbertus, Giso de Prissiànum, « Hodo de Miliano, Andelbertus de Villa, Heribertus, Petrus de Marcus et « alii Vassi dominici tam Teutisci quam et Langobardi, ad singulorum ho- « minum causas audiendum vel deliberandum». Com’è certo che alcuni dei presenti al placito dell’845 avevano domicilio in quei luoghi del Trentino e del Veneto che furon sempre italiani (Verona, Feltre, Trento), altri in quella regione del Ducato di Trento che fu germanizzata dagli
Alemanni e dai Bajoari (Cinse.= Clauze fra Bressanone e Bolzano, Prissian = Prissianum fra Bolzano e Meran), o in quei distretti più meridionali che erano allora o in parte, o del tutto tedeschi ( 3 ), così è ovvio riconoscere che la distinzione di Teutisci e Langobardi ha un valore etnografico. L’appellativo Langobardi sta quivi per quello d’italiani ; l’appellativo Teutisci designa tutta la gente germanica non latinizzata . Fra le tante persone nel documento nominate (') Malfatti, Libro della
citladin. di Treni, p. 263. — Bonelli, Notizie stor. crii II, 466, 476, 498. — Memorie intorno alla, famiglia dei conti di Tono. Milano, 1839, p. 92. ( ! ) Per maggior chiarezza mi permetto di metterei le virgole e le lettere maiuscole e di fare nella scrittura qualche altra lieve modificazione. (’) Ad es. Avardus de Persine3 (Pergine) e Corentianus de ipso loco, Ortari de For naces (Fornace, nella vai, Pinè), Petrus de Villa (in vai Lagarina). (') Cfr. ciò che intorno ai Teotisci s' è detto nella
l a parte, cap. XI, p. 118, nota 1. La medesima distinzione che si fa nel placito dell’845. fra Teutisci e Longobardi, si ha in altri casi fra Longobardi e Theutonici. Per un esempio, Aldeboldo nella V ita S. Henri ci II (Acta SS. Jul. T. Ili) chiama Theutonici i soldati di Arrigo II e Langobardi i soldati d’Arduino d'Ivrea.