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Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte

di Maniago , il quale, quantunque lo Czörnig ne trivigiana vedemmo Conegliano. — Ma Conegliano, Solimbergo e quanti altri se ne possano citare, non conservarono di tedesco che il nome. (') Quanto ad Udine, resistenza di questa città, o per lo meno del suo castello, fin dai tempi di Narsete, esclude l'ipotesi messa innanzi dallo Schneller in forma di dubbio, che il ted. Weiden sia il nome primitivo. Tutti i più antichi documenti portano Ulinum, e una tradizione ne attribuisce la fondazione a Uldino

, generale di Attila, quantunque sembri più probabile che gli Unni, anziché fabbricare il castello di Udine, l’abbiano distrutto. Nar- sete infatti 1 avrebbe fatto rialzare, come gli Udinesi hanno potuto arguire dal seguente fatto. Nel luglio del 1855, mentre si facevano in Udine dei lavori di fortificazione, si rin venne tra i ruderi dell’ antichissimo recinto del castello una medaglia d’oro dei tempi di Giustiniano, la quale porta nel diritto l’effigie del greco imperatore con alcuni simboli

e le parole l). N. Justinianus PP. NG, e nel rovescio una vittoria alata con altri simboli e altre parole. Vuoisi che Narsete abbia fatto porre la medaglia d'oro nelle murature in memoria dell'opera sua e del nuovo signore d’Italia. — Ulinum fu probabilmente ùn castello romano, edificato forse sul luogo, dove un tempo sorgeva l’antichissima Mina dei Veneti.

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 244 of 254

Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte

tratte lo Schneller. Il Flechia vede nella desinenza in engo una forma di origine germanica, propria di nomi così di persone come di luogo. Nel primo caso si tratta di una specie di patronimici (cfr. Carolingi, Cap elingi) • nel secondo caso risulta per lo più espressa dal nome l’appartenenza, la sogge zione del luogo a quel tal signore e ai suoi discendenti. Per un esempio il nome Martìnengo poteva significare in origine figliuolo di Martino od anche fondo, podere, castello di Martino

sanzione della presa di possesso, non altro : es. Valdengo da Wald = Bosco, Castellengo da Castello, Romanengo, Pozzo- lengo, Salvagnengo ecc. (Cfr. Vigonzone = Yicus Guntzonis, Yighizzolö — Yicus Thezoli e simili).— Ora tutto ciò.non significa, come ognun vede, che i luoghi, dove s’incontra il suffisso engo , fossero un dì popolati da .genti tedesche. Era un solo uomo, o tutt’al più una sola famiglia che dava il nome al predio, al podere, al castello; e questo avvenne specialmente nell’età feudale

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 29 of 254

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e ciufolo. Zweiter Theil alle voci ciacco, cicigna, cigolare). E nel caso speciale della Val Cembra può ben essere avvenuto, che durante la dominazione gotica o longobarda sia sorto il castello di Cimbra, di cui parla Paolo Diacono, e che i barbari stessi abbiano trasformato Symbra (nome della Valle) in Zimbra (nome del castello) per la evidente somi glianza di suono col noto vocabolo germanico- Zimbra latinizzandosi diede Cimbra e Cembra.

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 153 of 254

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. eec.) ( 2 ). — Con tutto ciò torno a ripetere che da Calavena in causidico investe Arocum ile Calavena e Bonifazio del fu Oliverio de Calavena ciascuno d’un campo, ch'egli teneva in feudo da Oliverio de Castello (Cip. p. 17), io credo che quel no me Calavena indichi proprio la contrada, dove si trovava la badia di S. Pietro. Il locatore abitava infatti « in Castello , seu villa Temaci » e il vieus Temaci appare anche in altri documenti. Se quindi Arofo e il fabbro Oliverio fossero stati

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 79 of 254

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c. 18, 29 ;L. IX, c. 16, 25; L. X, c. 3. — Epistole franche pubblicate dal Frehero ( Corpus Bist. Franc ) e raccolte dal Troya nel suo Coti. Dipi. Long .— Anastasio bibliotecario. — Balbo (Storia d'Italia sotto % barbari). — Muratori (Annali). (’) Nel 577 « scesero i Franchi al confine d'Italia sopra Trento (così scrive il Balbo L. II, c. 6) e presero il castello d'Anugui che credesi quello di Nan. Accorsevi Ragilone conte longobardo di Lagare, una terra fra Trento e Verona : riprese il castello e tornava carico di preda ; ma fu incontrato

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 152 of 254

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che Badia Calavena, Bosco Erizolane, Erbezzo ecc. fossero luoghi interamente spopolati prima del secolo XIII, nè che gli-scarsi abitanti fossero tutti di stirpe latina, nè che tutta di stirpe latina fosse quella gente medesima che vi acquistava possessi ed affitti, e vi si recava da paesi non appartenenti al territorio in questione. Ed eccone le prove. Sul colle di S. Pietro, presso Badia Calavena, il vescovo di Verona Wal- terio, ch’era un tedesco, l’anno 1040 fece edificare un castello, del

quale ancor si veggono i ruderi ('). Di lì a qualche tempo sorse poco lungi un monastero dedicato ai Santi Pietro e Vito, che vuoisi abbia avuto origine da certi, monaci tedeschi, i quali, avendo su quei monti degli oratori, si riu nirono da ultimo in comunità ( 2 ). Il luogo scelto per erigere così il castello come il monastero, mi fa di già sospettare che i castellani ed i monaci dap principio fossero tutti tedeschi, come i fondatori ( 3 ) ; e nel dubbio mi con ferma il fatto che non solo i nomi

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 142 of 254

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la metà del secolo passò da Rhodez ai signori del Castello, i quali da un lato furono i pre decessori dei Biandrate nel Majorato di Visp, dall’altro nel 1241 si tro vano in possesso del territorio del Sempione da Divestro a Brieg, crede il Bresslau che la nuova immigrazione dal Vallese nella Val Formazza debba porsi nella seconda meta del Sili secolo. La prima sicura notizia di abi tanti tedeschi e del 1485, quando la valle di Formazza si sottomise al ducato di Milano. Il -Gingins-la-Sarraz

e il Bresslau ritengono insomnia-che i signori del Castello abbiano popolato di Tedeschi la Val Formazza, come i conti di Bian drate avevan fatto per la Val d’Anzasea. Ma questo procedimento per ana logia perde del suo valore, quando si sia confutata, come noi abbiamo fatto, la colonizzazione della Val d’Ànzasca, che ne costituisce il punto di par tenza. lo credo piuttosto che i Tedeschi fossono sparsi anche lungo la Toce sur un esteso territorio, e che si sieno conservati soltanto a Ponmat per la natura

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Pedagogy, Education , Social sciences

Year:

(1934/1937)

Jahresbericht Vinzentinum; 1933/34 - 1936/37

Page 130 of 169

Author: Vinzentinum <Brixen>

Place: Brixen

Publisher: Vinzentinum

Physical description: Getr. Zählung

Language: Deutsch

Notations: Nebeneintr. Sachtitel: Jahres-Bericht des f.b. Knabenseminars Vinzentinum in Bressanone am Schlusse des Schuljahres // Jahresbericht des fürstbischöflichen Privat-Gymnasiums am Seminarium Vincentinum in Brixen a.E. // Jahresbericht des fürstbischöflichen Privat-Gymnasiums am Seminarium Vinzentinum in Brixen a.E. // Jahresbericht des f.b. Privat-Gymnasiums am Seminarium Vinzentinum in Brixen a.E. // Programm des f.b. Privat-Gymnasiums am Seminarium Vincentinum in Brixen // Programm des F.B. Knaben-Seminars der Dioecese Brixen, Privat-Lehranstalt // Programm des Knaben-Seminars der Diözese Brixen // Jahresbericht des f.b. Knabenseminars Vinzentinum in Bressanone // Programm des Privat-Gymnasiums am Seminarium Vincentinum

Subject heading: c.Brixen / Vinzentinum Brixen ; f.Bericht

Location mark: II Z 104/1933-37

Intern ID: 506184

Abkürzungen. Ag — Agai AI — Alfauro An — Andraz An A — Alpe von Andraz Ar — Arabba Ar A — Alpe von Arabba Br — Brenta Ca — Castello Ca A — Alpe von Castello Ce — Cernadoi Che — Cherz Che A — Cherzer Alpe Col — Colaz Con — Contrin Cor — Corte Cor A — Alpe von Corte Cos — Costa Dav ■— Davedino Dav A — Alpe von Davedino Fo — Foppa Fo A — Alpe von Foppa Gr. — Gruopa La — Larzonei La A — Alpe von Larzonei Li — Liviné Mo — Molinät Or — Ornella Or A — Alpe von Ornella Pi — Pieve Re — Renaz Ro — Roncät

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Arts, Archeology , Social sciences , Südtiroler Dorfbücher

Year:

2006

Kunst, Kultur, Gesellschaft.- (Brixen ; 2)

Page 412 of 442

Author: Fuchs, Barbara [Hrsg.] / im Auftrag des Vereins »Prihsna 901 - 2001« hrsg. von Barbara Fuchs ...

Place: Bozen [u.a.]

Publisher: Athesiaverl. [u.a]

Physical description: 435 S. : Ill.

Language: Deutsch

Subject heading: g.Brixen ; s.Kunst ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Brixen ; s.Kultur ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Brixen ; z.Sozialgeschichte ; f.Aufsatzsammlung

Location mark: III 221.587/2

Intern ID: 425505

Trens, in: Cultura Atesina n (1957), S.38- 64 Architektur des Mittelalters im Etschland, Rovereto 1961 Affreschi medioevali atesini, Milano 1972 Wandmalereien in Südtirol, Bozen 1973 Kunst in Südtirol. Eine Auswahl der schönsten Werke, Bozen o. J. [1975] Nicolö Rasmo (Hg.), Francesco Unterperger pittore, 1706-1776: mostra commemorati- va promossa dall’Assessorato alle attivita culturali della provincia autonoma di Trento, Trento, Castello del Buonconsiglio, ottobre-novembre 1977, Trento 1977

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Category:

Law, Politics , Social sciences

Year:

1939

Quellen zur Steuer-, Bevölkerungs- und Sippengeschichte des Landes Tirol im 13., 14. und 15. Jahrhundert : [Festschrift zum 80. Lebensjahre Oswald Redlichs].- (Schlern-Schriften ; 44)

Page 283 of 322

Author: Redlich, Oswald [Gefeierte Pers.] / bearb. von mehreren Innsbrucker Historikern

Place: Innsbruck

Publisher: Wagner

Physical description: VIII, 311 S.

Language: Deutsch

Subject heading: g.Tirol ; s.Bevölkerung ; z.Geschichte 1200-1500 ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Tirol ; s.Sippe ; z.Geschichte 1200-1500 ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Tirol ; s.Steuer ; z.Geschichte 1200-1500 ; f.Aufsatzsammlung

Location mark: II Z 92/44

Intern ID: 104668

. Kärndner 213. Chärner 146. Karösten 41. Casay 130; Chasaer 90. Casaler 189, Käspach 164; Kasbacher 66; Kespach 164; Keserbach 199; Chäspaclier 165; Ches- pacher 66; Caspar 238. Kartei 31; Chastellel 120; Castello 98—100. Kastelbell 98, 113, 192; Chastelbell 98— 100, 153, 163; Castelbel 96; Kasteiweiler 192. Chasteltünum 100. Castelfundum 99, 100. Kastelraier 177. Kastelrut 98; Castelrut 98—100; Chastel- ruth 98—100. Chasten 65. Kaster 166. Kastknecht 176. Kastincznik 146. Castlein 129. Castlierer 143

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Social sciences , Linguistics

Year:

1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 63 of 254

Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte

(L. I, c. 38) che metter ordine e concordanza in questi successi particolari sia forse cosa impossibile ; a me sembra invece di poter raccogliere da essi quanto basta per fornire a chi legge un quadro di ciò che avvenne a pie delle Alpi dal 555 al 566, e una nuova congettura in torno alla sorte che toccò agli ultimi avanzi dei Goti, degli Alemanni e dei Franchi, sorte della quale non si è saputo mai nulla di certo. Sembra pertanto che Narsete, dopo l’espugnazione del castello di Campsas, siasi rivolto subito

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 240 of 254

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in questo o quel castello, o aiutò solamente il suo signore a raccogliere i tributi dei contadini e a consumarli, o a risolvere colle armi le questioni e le inimicizie. Questa è la ragione, dice il sig. Zahn, per cui si hanno nomi tedeschi di castelli soltanto e non di villaggi (p. 16) : e questa è pure la ragione, dico io, per cui l’elemento germanico venne meno così rapidamente noi Friuli. A ritardare questa rapida scomparsa non valsero le famiglie tede sche, venute a stabilirsi nel Friuli

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 106 of 254

Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte

famiglia Porta S. Orso, signori della Lys-tlial, la famiglia del Castello, pa drona di Formazza, i conti di Biandrate (‘) che dominarono sulla valle d’Anzasca e sulla Tal Sesia, i discendenti di Joncelmus de ITrnavas che si gnoreggiarono in Ornavasco, ebbero pure vasti possessi e signoria feudale, e taluni anche i feudi di maggiore importanza oltre il Rosa e il Sempione nell’alto Tallese (’). —A me sembra cbe in questi dinastici e politici le gami fra due regioni che son pur separate

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 139 of 254

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di Biandrate ed ecco come. — Y’è un documento del dicembre 1247 ( 2 ), secondo il quale gli abitanti della valle d’Anzasca oppressi da debiti e da altre an gustie avevano ipotecato i loro beni al conte Uberto di Biandrate. Non avendo essi potuto cancellar 'l’ipoteca, la valle cadde in proprietà del Conte. Una parte ne pervenne pure a Pietro del Castello, signore di Pormazza, ma già ]’8 giugno 1250 era di nuovo ceduta da quello al conte Gottofredo III di Biandrate; che ne sposava la figlia Àldisia

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 24 of 254

Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte

; Filiasi, De' Veneti primi e secondi), e attribuì ai Cimbri superstiti l’origine del castello o villaggio di Cimbra in Val Cembra, a quattordici miglia dalla città di Trento, mentovato da Paolo Diacono (De Gestis Langobardorum L. Ili c. 3). 11 campo della battaglia di Mario coi Cimbri verrebbe così ravvicinato di molto alle Retiche, e si dovrebbe per lo meno credere conservato sulle Alpi il nome di quel popolo (cf. cap. Vili). Panni dunque opportuno dime qualcosa. Quanto alla posizione dei campi Raudii

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Social sciences , Linguistics

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1885

¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche

Page 62 of 254

Subject heading: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte

numero di difensori doveano senza dubbio esser ri masti a casa (’}, perchè altrimenti non potremmo comprendere n'e la frase conciliante simili vitae genere , nè un altro passo dello storico goto, ov’è detto che dopo la battaglia di Capua e la morte di Buccellino una parte dei Goti (smdcnjj-iòg tàv Fot-Don’), iti numero di 7000 uomini e tutti armati (sg sntcrMOyùJovq arò'gag fiayjaovg), dopo aver combattuto per i Franchi, non sperando perdono da Narsete, si rinchiusero, nel castello di Campsas. Quivi

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Social sciences , Linguistics

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1885

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Page 18 of 254

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Richehvelda (Reichenfeld), il patriarca d’Aquileja Bertrando. da S. Genesio fu trucidato dai suoi nemici il 5 giugno 1.350 ('). Nel castello Grafeuberg o. a Soffunberg, o fors’anche nell’uno e nell’altro, scrisse Hartmann von Haue, verso la fine del 12° secolo, le sue poesie ( 4 ). Ora però che il lettore ha imparato a conoscere tutti questi nomi, si guardi bene dal credere, ch’io li abbia citati per provare che il Friuli era in altri tempi un paese tedesco. Anche sul valore etnografico

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Social sciences , Linguistics

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1885

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Page 87 of 254

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si protendono a quelle delFIsargo (Eisack), accoltivi, da Teodorico come ospiti e quasi per grazia »). (') Procopio, De bello Goth. L. I, c. XI. « Deinde contractos undique Gothos omnes de scripsit». — Il sopradetto castello di Verruca è rodiamo Dosso di Trento.

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Page 78 of 254

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, quibus, ex locorum vocabulis nomina indidere», ond’è che frequen- ! temente nelle'pubbliche carte di quei tempi si legge: Castrum villae == il ! castello della villa (campagna). Vedremo d’altronde, quando cadrà in acconcio, | che i Tedeschi, sparsi dapprima pei monti e per le valli alpine, debbono, ! in genere, aver cominciato piuttosto tardi a riunirsi anch’essi in villaggi e * castelli. (Vedi c. XI) (*). . (') Cfr. Breisach (Bresiacum), Zülpich (Tolbiacum), Mägden (Magdunum), Brumnat (Broconaagus

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Social sciences , Linguistics

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1885

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Page 118 of 254

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tenevano moltissimo a queste denominazioni; e poiché nelle quistioui-giuridiche, in virtù d’un capitolare di Carlo Magno (’), ognuno avea diritto di porsi sotto la legge ed il gius della propria nazione o di quale altra più gli piacesse, essi non rin iniziarono a tale diritto che quando vi furono costretti. — Chi voglia conoscere i documenti medievali in cui (') I loro monti si chiamavano Montaneae Theutonieorum. In un documento del 1124, nel quale concedesi agli abitanti di Eiva d’alzare un castello

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Social sciences , Linguistics

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