755 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1902
¬La¬ questione trentina : considerata specialmente sotto il punto di vista economico amministrativo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/236531/236531_9_object_5726602.png
Page 9 of 24
Author: / studio di un patriota pratico e positivo
Place: Lecco
Publisher: Tipogr. del "Resegone"
Physical description: 24 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Autonomiebewegung ; z.Geschichte 1900
Location mark: III 63.940
Intern ID: 236531
USCITA 899 — — — OGGETTO coni mio della parto della parte ANNOTAZIONI todosc* L italiana Corone c. Corone c. Corono c. I Dieta .... 40.133 so II Amministrazione provinciale . . . 891,157 93 III Pubblica sicurezza Trasporti for- IV zosi, gendarmeria . Sanità 59,986 90 33,691 17 Parto tedesca 150,-30!) Corone 88 c. Spese ospitalizie, Parte italiana 101,340 Corone 30 c. 0 vaccinazione. . . 25-1.050 18 ft V Istituti di benefi- VI cenza 112,073 •29 200.895 18 158,224 27 0 Poveri .... 1.188 — Eh VII

Pubblica istru- Vili ziono 27.170 — 233,469 187.211 H Coltura del suolo 189.217 11 75.907 01 82 ft IXj Lavori pubblici. 510.557 25 336.375 50 1-16.715 32 <1 ü X XI XII Culto .... Spose militari , Casini di bersa glio 12,075 5,000 05 58,472 ■ 93 1,060 48,811 09 Parto tedesca Corone 3475,20 Parto italiana Corone 1524,30 XIII Imposte previo." Parte tedesca Corone 66,034,51 Spese d’esazione P arte italiana dell’ imposta sulla acquavite .... 93,817 98 Corone 27,283,47 XIV Debito provinciale. Interessi

ed am mortizzazione . . 673,480 44 Somma 2,311,657 36 950,855 55 639 243 17 Dotratta la somma delle en- träte . 1,777,079 23 209,028 14 114,031 60 Deficienza 537,578 13 751,827 41 518,211 57 Quindi assieme : Parte tedesca 31 0 f o Parto italiana 58 0 j„ . A coprire tale deficienza occorre un’addizionale del .... anziché il 30 °[ 0 11 °Io 20 % 47 °Io — Qualora la separazione si esten- desse anche ai capitoli IV, XII, XIII si avrebbe Uscita complessiva . . . Detratta l’ Entrata complessiva IMI,271 20 78 1,180.675

516*331 14 29 765,391 219,535 74 90 597,117 12 664,343 85 545,855 84 Complessivamente : Addizionale necessaria . . 12 Op — 18- °Io — 50 ° Io — Per la parte tedesca 30 °p, Per la parte italiana 62 °1 0 anziché il 36 °[ 0

1
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1902
¬La¬ questione trentina : considerata specialmente sotto il punto di vista economico amministrativo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/236531/236531_5_object_5726598.png
Page 5 of 24
Author: / studio di un patriota pratico e positivo
Place: Lecco
Publisher: Tipogr. del "Resegone"
Physical description: 24 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Autonomiebewegung ; z.Geschichte 1900
Location mark: III 63.940
Intern ID: 236531
« L’eccelsa Dieta, convinta della necessità di accordare alla parte « italiana della Provincia una amministrazione autonoma, passa, alla « nomina di un Comitato di 9 membri coll’incarico di elaborare un « progetto di legge informato ai seguenti principii: « 1. — Il diritto di legislazione resta riservata esclusivamente alla « Dieta ; « 2. — La Dieta si divide in due curie, all’ una appartengono i De- « potati della parte tedesca, all’altra quelli della parte italiana della « Provincia

; « 3. — Del pari anche la curia elettorale del grande possesso sarà « divisa in due sezioni secondo i territori ; « 4. — La Dieta si divide in due curie, una dei Deputati italiani, « l’altra dei Deputati tedeschi; e così pure la Giunta si divide in due « sezioni, di cui una per la parte italiana, l’altra per la parte tedesca; « 5. — Le curie, rispettivamente le sezioni di Giunta deliberano « indipendentemente l’una dall’altra e dalla Dieta complessiva entro i « limiti di legge ed in quanto provvedano

da sè alle relative spese : « a) in affari comunali, compreso il diritto di sorveglianza sui « Comuni ; « b) in affari scolastici (e spetterà allo parte italiana un Consiglio « scolastico proprio provinciale) e sanitari ; « c) in questioni economiche (§ 27 Reg. com. e § 17 Reg. Prov.) « 6. — A ciascuna delle curie sarà assegnata una parte proporzio- « nata delle rendite provinciali; la Giunta provinciale è costituita da « membri. » Nella medesima seduta venne invece deliberato ad unanimità quanto segue : « Viene

eletta dall’assemblea una Commissione di 12 membri ed « alla stessa si rimette la proposta D. Brugnara e consorti insieme « all’ all. 12 ecl alle linee fondamentali concordate tra i fiduciari tedeschi « ed italiani, coll’ incarico di studiare la questione e con riguardo alle « premesse basi determinare le modalità dell’autonomia amministrativa « per la parte italiana della provincia, di formulare un concreto progetto « di legge da presentarsi alla Dieta alla prossima sua convocazione. » Aggiornata

luoghi della parte italiana della provincia, nelle quali si imprecò alla mala fede dei

2
Books
Category:
History , Law, Politics
Year:
1901
¬La¬ lotta per l'autonomia ed i partiti nel Trentino : appunti storici e considerazioni
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/102343/102343_7_object_5718490.png
Page 7 of 79
Author: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Place: Trento
Publisher: Zippel Ed.
Physical description: 76 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Partei ; z.Geschichte 1870-1900<br>g.Trentino ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1870-1900
Location mark: II A-563
Intern ID: 102343
sità per la parte italiana della provincia, i rispettivi Comuni si trovano quasi abbandonali a se stessi, e quindi nella prospettiva di un continuo ulteriore peggioramento. La Casa delle partorienti in Trento, corrispondente alle più giuste esigenze della parte italiana, ai principi della moralità, alle antiche tradizioni del paese, e già decretata col Conchiuso dei 5 luglio 1880, fu oggetto di nuove discussioni nell’armo 1883. Ma anche allora fu sacrificata ad un preteso postulato della

in Trento, tendente allo scopo di aiutare senza aggravio dell’erario provinciale gli stremati Comuni italiani. La regolarizzazione dell’ Adige per quanto grandi sieno gli importi a ciò destinati, venne contro l’intuito ed i desideri della popolazione italiana, e per la sola mancanza di un proprio corpo rappresentativo che potesse farli valere, stabilita ed eseguita in modo da recare alla parte italiana immensi danni prima che ella potesse averne qualsiasi vantaggio. I deputati italiani furono tanto

sconfortati dalla costante re iezione di ogni loro domanda di maggiore importanza, che non tentarono tampoco di accamparne qualche altra della più evidente giustizia, come sarebbe, quella di modificare il regolamento eletto rale in modo che alle Città e distretti rurali del Trentino venga concesso un numero di deputati corrispondente al rapporto di po polazione in confronto del Tirolo tedesco, e stabilita la elezione del grande possesso in modo equamente accessibile agli elettori della parte italiana

4
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1902
¬La¬ questione trentina : considerata specialmente sotto il punto di vista economico amministrativo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/236531/236531_20_object_5726613.png
Page 20 of 24
Author: / studio di un patriota pratico e positivo
Place: Lecco
Publisher: Tipogr. del "Resegone"
Physical description: 24 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Autonomiebewegung ; z.Geschichte 1900
Location mark: III 63.940
Intern ID: 236531
provinciale ed il danno che ci deri verebbe da un’ eventuale separazione. Posto il caso che le spese provinciali ascendessero a Corone 8 per ogni abitante, mantenendo P attuale nesso provinciale, si potrebbe sop perire alle stesse con un addizionale provinciale di circa il 100 % ; a- dottando invece a base del calcolo il progetto d’ autonomia, la porte te desca potrebbe coprire la propria deficienza col 72 %, mentre per la parte italiana occorrerebbe invece un’addizionale del 190%. Un altro esempio

lo troviamo nelle spese scolastiche. Gli attuali salari dei maestri delle scuole popolari importano complessivamente 1,000.000 Corone, e precisamente -480.000 Cor. per la parte tedesca e 520,000 Cor. per la parte italiana. Se la provincia si assumesse, anziché il 20 %, l’intiera spesa, con un’ amministrazione comune, occorrerebbe un aumento dell’ addizionale provinciale in ragione del 17 %, mentre separata 1’ amministrazione, la parte tedesca potrebbe sopperire alla spesa col solo aumento del 14, mentre

alla parte italiana occorrerebbe il 40 %. Un adeguato aumento dei salari dei maestri importerebbe per l’in tera provincia circa 800.000 Cor., di cui 400.000 almeno per la parte italiana. Nel mentre la provincia potrebbe sopperire a tale spesa col 17 %, per la parte italiana da sola, sarebbe necessaria per ciò solo una sovrim posta del 37%. Di qui la necessaria conseguenza che raggiunta l’auto nomia non si potrebbe neppur pensare a dotare corrispondentemente i nostri maestri, mentre la parte tedesca

5
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/242669-1970/242669-1970_15_object_5829288.png
Page 15 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
di lingua italiana della Provìncia di Bolzano e ve ne siano tre di lingua tedesca, tra ì sei rappresentanti dello Stato uno sarà di lingua tedesca. Misura sub (82) Il principio della precedenza ne! collocamento al lavoro per i re sidenti nella provincia di Bolzano priva di efficacia eventuali dispo sizioni legislative statali che siano in contrasto con il principio stes so o che ad esso facciano eccezione. Si precisa in particolare che l'art. 8 della legge 29 aprile 1949, n. 264, modificato

si provvederà in sede normativa. Misura sub (90) 1) Nel presupposto che per assicurare integralmente la composi zione paritetica della Sezione del Tribunale di Giustizia ammini strativa di Bolzano II Collegio sarà composto da sei membri (tre di nomina dello Stato, di cui due dì lingua italiana e uno di lingua tedesca e tre di nomina della Provincia, di cui due di lingua tedesca e uno dì lingua italiana), il membro di lingua italiana di nomina del Consiglio Provinciale di Bolzano sarà scelto dal Consiglio

stesso su designazione dei consiglieri pro vinciali del gruppo linguistico italiano, mentre la nomina da parte dello Stato del membro di lingua tedesca di sua spettanza, sarà fatta con l’assegno del Consiglio Provinciale. 2) Il Presidente della Sezione di Bolzano dei Tribunale di giustizia amministrativa è nominato con decreto del Presidente della Re pubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri. Si succedono quali presidenti per ugual periodo di tempo un giudice di lingua italiana

9
Books
Category:
History , Law, Politics
Year:
2009
Skolast.Widerstand. (Der fahrende Skolast ; 2009, 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/519964-200902/519964-200902_60_object_5836116.png
Page 60 of 136
Author: Südtiroler Hochschülerschaft
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 133 S. :Ill.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Südtirol ; s.Nationalsozialismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Südtirol ; s.Faschismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/54(2009),2
Intern ID: 519964
.» 9 La dimostrazione della partecipazione alla lotta di liberazione dalle dittature aveva per i due gruppi linguistici un’importanza primaria in vista della conferenza di pace. Il 15 novembre 1945 un articolo del «Volksbote», difendendo l’immagine del gruppo tedesco dall’accusa (ricorrente sulla stampa italiana) di totale complicità col nazismo, si lasciava andare ad un’infelice spunto polemico, spiegabile solamente dal clima di feroce contrapposizione propagandistica: «Was aber den aktiven Widerstand

gegen die nationalsozialistische Herrschaft anbelangt, so müssen wir einmal feststellen, dass wir vor dem Waffenstillstandsvertrag nie einen italienischen Partisanen in Südtirol gesehen haben. Und die Herren, die sich nach dem 3. Mai 1945 als Partisanen gebärdeten, können wir wirklich nicht als solche anerkennen». La reazione da parte italiana fu di grande clamore e portò l’ANPI alla pubblicazione, nell’anno successivo, del libro Perché?, una documentazione dell’attività resistenziale italiana in provincia. Citata talvolta ancora oggi

10
Books
Category:
Law, Politics , Religion, Theology
Year:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/331945-1997/331945-1997_8_object_5834207.png
Page 8 of 32
Author: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 32 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/41(1997), Sondernr.
Intern ID: 331945
-RAZZISMO 11 gruppo nazional-razzista, inne standosi su una tradizione intrisa di nazionalismo e di eugenetica pre sente già da lungo tempo in Italia, insiste sulla valorizzazione della ‘razza italiana’ sia dal punto di vi sta teorico, rivendicando il legarne degli italiani contemporanei con le genti protagoniste di un nobile pas sato che trovava il suo culmine nella Roma imperiale; sia nella pratica, proponendo la realizzazione di pra tiche igienico-sanitarie intese al miglioramento della ‘stirpe

prepararono delle boz ze di un documento che potesse so stituire il “Manifesto Razzista” e nel 1942 il Consiglio Superiore delia Demorazza, sotto la direzione di Acerbo, elaborò una “Dichiarazio ne della razza italiana” che non ri sparmiava critiche alle teorie espo ste nel documento del luglio 1938. Portavoce di questo grappo era la rivista Razza, e Civiltà, diretta da Le Pera., il cui tono era apparente mente asettico ed equilibrato, men tre nel contenuto i vari autori pro ponevano un razzismo nazionale

che escludesse gli ebrei dalla vita civile, in nome di una ‘civiltà’ (di venuta parola chiave) sinonimo del ‘primato spirituale’ della nazione italiana in virtù dei legami psichici, oltre che biologici, con l’antica Roma. In questa direzione si mos se anche l’Istituto Nazionale di Cul tura Fascista che attraverso pubbli cazioni, conferenze, corsi, diffuse in tutta Italia l’ideologia razzista, utilizzando anche le colonne della rivista Civiltà. Fascista. Il periodo di maggior sforzo teori

18