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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides , Law, Politics
Year:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Page 124 of 172
Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Place: Milano
Publisher: Touring Club Italiano
Physical description: 123 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Location mark: II 213.265
Intern ID: 350243
l’Osteria di Campo Croce (1039) — alloggio e ristoro modesti : ca mere 8, letti io; chiusa in dicembre, gennaio e febbraio; ai due lati si stende il vivaio della Milizia Forestale. Poco oltre sono le C.re Campo Rosso. Il terreno attraversato da Semonzo a queste ultime è a pascolo; da Casere Campo Rosso a Poise, boscoso, quindi da Poise al Grap pa ancora a pascolo. Lungo il percorso si incontrano rare pozze di acqua per l’abbeverata del bestiame (notevole per le sue dimensioni quella di Campo

Croce) ma nessuna fonte o cisterna di acqua po tabile. Da C.re Campo Rosso (1056) conviene abbandonare la camiona bile, che costeggia le falde sud-occidentali del M. Boscon e per la Valle dei Lebi e il Cason di Poise sale al Grappa. E’ assai più con veniente prendere a destra per la carrareccia che passa fra il M. Le- gnarola (1304) e il Col di Borici (1311) e per la forcella detta Le Saline (1351), sotto al M. Palla (croce), contorna la dirupata testa ta (Reg. Corpon ) delle valli dei torrenti

Cassanega e Corpon, lascia a destra, bivio per Casera Ardosetta - testata dell’Astego - Croce di Semonzo (proveniente dalla Valle dei Lebi). Poco più innanzi, a destra, bivio per Casera Ardosetta - testata dell’Astego - Croce dei Lebi. La strada prosegue con direzione generale N., passa sotto la C. Pellizzari (1590) e la cima del M. Meda (1621). Panorama verso levante. Si raggiunge quindi la strada Cadorna poco prima della Caserma Milano. 5. Borso del Grappa-Campo Croce - Grappa. Da Borso (279), comune

che dista 8 km. da Passano e che si raggiunge toccando Romano Alto, Callesello e Ciberà (qui dopo il ponte volgere a sinistra), si diparte una ottima mulattiera con numerosissimi tornanti che sale a Campo Croce e Cason Campo Rosso (1039). I 750 m. circa di dislivello si superano in ore 2,30. Numerose scorciatoie verso la Casera Croce di Goldo. A sinistra ampi prati cosparsi di Casere (/ Prai di Borso). L’intero percorso Borso - Cima Grappa, si può effettuare corno-

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Books
Category:
Law, Politics , Religion, Theology
Year:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Page 26 of 32
Author: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 32 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/41(1997), Sondernr.
Intern ID: 331945
Solo due parole Come redattori di questo numero di skolast abbiamo volutamente evitato di scrivere qualsiasi editoriale o presentazione. Due cose però vogliamo dirle a questo punto del giornale. L'ultima parte di Skolast è lasciata interamente ad alcune testimonianze di sopravvissuti al lager di Bolzano e vogliamo spiegare perchè. Più di 11.000 persone sono transitate dai campo di con centramento di via Resia. Erano ebrei, antifascisti, soldati italiani allo sbando: gente comune di ogni

estrazione ed età. Persone accomunate da un unico destino: il trasferimento in Germania. La città di Bolzano ha voluto dimenticarsi di quelle atroci sofferenze eliminando di fatto nel dopoguerra ogni segno di quanto è accaduto. Oggi non esiste che un piccolo ceppo a ricordare che lì c'era un campo di con cent ra mento. I giovanissimi neanche immaginano che dalla zona industriale, da via Pacinotti, partivano i convogli per Au schwitz, Mauthausen, Dachau. Per questo motivo riteniamo opportuno - anche

se forse usciamo un po’dal tema centrale della mostra - chiudere con le parole di chi ha tanto sofferto e vissuto quei giorni terribili. E' banale dirlo, ma la difesa della memoria rimane l'unico modo per evitare che su tutto cada l'oblio. Luca Fregona, Barbara Rottensteiner e1 campo di con ce ntramento di Bolzano si è det to e scritto poco. Eppure vi sono stati internati migliaia e migliaia di uo mini , di dorme, resisten ti per la maggior parte, catturati dai nazisti e dai fascisti repubblichini

nelle città, nelle valla te, nelle montagna. Era un campo di transito (Durchgangslager) , tappa intermedia per un succes sivo avvio ai campi di sterminio di oltralpe. Ma molti degli internati di Bolzano e di Trento furo no tenuti a lungo nel cam po con il proposito di estorcere loro notizie sull’organizzazione clan destina locale. Una volta usciti sono rimasti spes so in silenzio. Ragione di fondo di questa ecces siva riservatezza dei su perstiti ex internati va individuata nella consa pevolezza

più timore , io , italiana antifascista, figlia di una famiglia colpita dal fascismo, di ricordare le durissime prove a cui la criminali tà nazista sottopose tan ti miei compagni e compa gne di lotta e me medesi ma in carcere, al campo di concentramento. Perché so che i 1 democratico sudtirolese è oggi in con dizioni di credere alla sincerità delle mie de nunzie e non fa differen za di distinzione tra le SS e le brigate nere. Ho l’animo tranquillo allo ra nell’unire la mia voce a quella di quanti

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Law, Politics
Year:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Page 123 of 172
Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Place: Milano
Publisher: Touring Club Italiano
Physical description: 123 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Location mark: II 213.265
Intern ID: 350243
sono aperte nella stagione estiva. Esse sono provviste di pozzi con acqua potabile, ma in scarsa quantità. Proseguendo invece lungo la strada di Semonzo si raggiunge il Grappa per Cason di Poise, in 2 ore circa (vedi itinerario se guente). 4. Semonzo - Grappa. La strada che dalla chiesa di Semonzo passando per Campo Croce di Borso, Boscon di Borso, Cason di Poise, Monte Meda, porta alla cima del Grappa allacciandosi alla rotabile Cadorna a 250 metri circa a sud della Madonna del Grappa ha uno

nel tratto Casere Campo Rosso-Cima Grappa. Dal Col Serai a Casere Campo Rosso (testata del T. Cornòsega) possono transitare soltanto carrette da montagna. L’intero percorso si può compiere a piedi in circa 5 ore e mezza e precisamente: 2 ore e 1/2 da Semonzo a Col Serai e 3 ore circa da Col Serai a Cima Grappa. Alcuni sentieri consentono di abbreviare notevolmente il per corso evitando le numerose svolte tra Semonzo e le Casere Garde- lin, e, più oltre quelle del Col Serai. Oltrepassato

quest’ultimo punto la strada, scavata nella roccia, strapiomba sul vallone del T. Cornòsega, con magnifica vista sulla pianura sottostante, pas sa sotto la vetta del M. Cornòsega (1128) e quindi nella conca di Campo Croce di Borso. A destra della strada, a 250 m., trovasi

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Law, Politics
Year:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Page 149 of 172
Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Place: Milano
Publisher: Touring Club Italiano
Physical description: 123 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Location mark: II 213.265
Intern ID: 350243
Palazzo Molini, s’incontra no parecchie casere. La zona è fittamente crivellata da crateri di esplosioni. Si prosegue ancora fino a Casera Prà di Brosa (1273); di qui, si imbocca la carrareccia che conduce a Col Caprile. Dal Col della Berretta al Col Caprile: 50’. La cima del Col Caprile è un poco sopra alla camionabile che, snodandosi lungo le pendici di Col del Miglio, Colli Alti, Albergo San Giovanni, C. Pianare, raggiunge Campo di Solagna. Dal Col Caprile a Campo di Solagna - km. io, ore 2,30

. Da Campo di Solagna al Grappa ore 3 circa, (v. strada Cadorna, III tratto, pag. 50). 23 . 8. Nazario (0 Carpanè, o Merlo) - Col Moschin - Grappa. Dalla chiesa parrocchiale, rasentando il cimitero a sud, la mu lattiera, ripida, con pendenza costante (circa il 25 %), tutta sel ciata e a gradini, in ottimo stato di conservazione, s’inerpica con continue svolte sullo scosceso fianco orientale della vallata, con bel lissima vista sul canale di Brenta prima, e sugli Altipiani poi, e in 2 ore e mezza

, incontra la camionale Col Moschin - Campo di Solagna, sotto il Col del Fenilon. Pochi metri a destra dal punto in cui la mulattiera raggiunge la strada ora detta, all’altezza del piano stradale, vi è una galleria capace di una ventina di uomini. Esistono ancora in questo punto, quasi intatti, i pozzi destinati all’interruzione della strada. Proseguendo a sinistra per la camionale, in mezz’ora si raggiun ge il Col Moschin (1278). Il terreno laterale alla mulattiera suddetta è ripido, scosceso e coperto

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Books
Category:
Law, Politics
Year:
1817
¬Das¬ Heer von Innerösterreich unter den Befehlen des Erzherzogs Johann im Kriege von 1809 in Italien, Tyrol und Ungarn
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Page 95 of 434
Author: Hormayr, Joseph ¬von¬ / von einem Stabsoffizier des k.k. Generalquartiermeister-Stabes eben dieser Armee. [Joseph von Hormayr]
Place: Leipzig [u.a.]
Publisher: Brockhaus
Physical description: 411 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Österreich ; z.Geschichte 1809 ; <br />s.Tiroler Freiheitskampf
Location mark: II 59.746 ; II 101.921
Intern ID: 299669
—— . ÄA d idovich s und U l v è n z y 6/ Kampf mit Ponaparm Màssenà, Joubert und Augereau um Mantua bekannten Gebirgszug des MonLe baldo Zu erheben, welcher die Etsch von dem Gardasee trennt. Von dem Campo bruno bis an die Etsch ist, wenn man die Höhe des Ge» liegt verfolgt, eine Strecke von wenig'Stunden, in kurzen Abfastm Tyrol zu umschließen, die davon sich lösenden Zweige, die Val fredda, bona, Ronchi, Arsa, in längeren, sich mehr.ansbreikenden gegen Italien , zuerst von Campo - grosso

jener, welcher das .Thal des Chiampo von jenem des Progno von Illasi trennt, und sich am Monte bolsa adsondert, und zwischen dreftm ersteren die kleineren Thaler von VangauMa und Flomegna umschließt. Dann von -Campo bruno 'jener,'welcher--das Dhal Illasi von jenem von Eglraranta -trennt; und am Mvnte velo in zwei- Zweige zerfallt, die bas kleine Thal des Progno emfchiießen^ End> lich-die Podestarie, eine schöne breite flache Alpe; von dieser gehen alle Zwerge aus, welche das Thal von Sguaranta von der Val Pankena

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Books
Category:
Law, Politics , Religion, Theology
Year:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Page 24 of 32
Author: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 32 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/41(1997), Sondernr.
Intern ID: 331945
cate gorie razziali. 11 16 aprile del 1945, quando l’Italia era. ormai da conside rare liberata, nel corso dell’ultima se duta del Consiglio dei Ministri della repubblica sociale fu ordinato anche lo scioglimento dell’Unione delle Comunità Israelitiche Italiane. Nella prima metà di luglio 1944, a Bolzano, in via Resia, fu istituito un campo di concentramento - o meglio un campo di transito, se consideriamo la funzione alla quale avrebbe dovuto assolvere. Nei dieci mesi in cui rimase attivo

. La pulizia, le li ste dei lavori interni ed esterni e l’or dinaria gestione erano affidate al capo campo cd ai capi-blocco scelti fra gli internati. Vi erano anche dei campi-satellite, nei quali i prigionieri lavoravano e sog giornavano: a Sarentino, Merano, Cer tosa, Vipiteno, Campo Tures, Colle 1 sarco, Bressanone, Moso. 11 campo satellite di Sarentino era comandato da un sottufficiale della Wehrmacht, le guardie erano trentine ed SS tedesche e bolzanino, i reclusi erano circa 200; a Merano, in una

caserma di Maia Bassa, i reclusi erano circa 400, a Cer tosa 50. 11 21 luglio 1944 furono tra sferiti a Bolzano da Fessoli circa 80 tra prigionieri politici ed ebrei, ma la prima immatricolazione di Bolzano documentata é la nr. 81. dell’8 agosto. In seguito furono portati a Bolzano, con gli autobus dell’Azienda Munici pale Milanese, anche gli ebrei lombardi, piemontesi e liguri. Testimonianze Scrive Enrico Zamatto: "Giungemmo nella notte al Campo di concentramen to di Bolzano e dopo l’appello noi

ebrei fummo messi in un piccolo blocco, al mattino ed alla sera veniva data una ciotola di acqua calda dove vagava qualche chicco di orzo; sì passa la gior nata sdraiati su dei tavoli di legno, non ci si muoveva e d’altra parte dopo qual che settimana di totale digiuno si co minciava a ridursi male, solo due vol te al giorno si andava all’appello al mattino prestissimo si faceva un im menso quadrato assieme alle migliaia di altri prigionieri de! campo e biso gnava stare anche un’ora fermissimi

ce li avevano tolti a Milano San Vittore) per le strade della città; qualche santa donna ci affiancava e cercava di darci delle mele che poi si dividevano alla sera al rientro; la cosa riusciva se chi conduceva era della Wehrmacht (con le SS no!); ricordo anzi che qualche volta se la guardia era Austriaca que sto erano umani e ci permettevano di entrare in qualche negozietto a com prare qualcosa...Nel campo vi era una piccola costruzione, il carcere; questo era il terrore di ognuno di noi, infatti chi

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