¬Lo¬ hegelismo nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca dal 1831 ad oggi (nel quadro dell'unità culturale europea) : riassunto bilingue delle relazioni del X convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 5 aprile 1970
, su Hegel, che un articolo, peraltro assai importante, scritto nel ‘31 in oc- casione del centenario hegeLiano per la «Rivista di filosofia», il che lascia pensare che, se quella occasione non si fosse presentata, molto probabilmente neppure una pagina di Hegel - che fu, insieme con Vico, Kant e Savigny, uno dei suoi quattro autori, e di tutti e quattro il prediletto gli sarebbe mai uscita dalla penna» (L’ insegnamento di Gioele Solari, in «II Ponte», V, 1949, pp. 1124 - 1131, ora in Italia civile
, Manduria, 1964, pp. 160 - 161. 48) N. BOBBIO, op. cit., p. 183. 49) G. SOLARI, II concetto di società civile in Hegel, in Studi storici difilosofia del diritto, con prefazione di L. EINAUDI, Torino, 1949, p. 360: «La società civile si presenta pertanto come un sistema di reciproca dipendenza e di relativa eticità». Come «sistema di relativa eticità», soprattutto, la società civile si distingue dallo Stato come sistema di assoluta eticità. 50) G. SOLARI, Diritto astratto e diritto concreto, in «Giom
forme e nei limiti delTindividuo con- creto, singolo o associato che sia, Lo Stato è etico non perché vive in inferiore homine, ma perché è esso stesso realtà e sostanza etica che non si concreta solo negli individui, ma progressivamente nella famiglia, nelle associazioni, nella na- zione, nell’umanità». Intanto, il Bobbio: «Con questa formula (idealismo sociale) egli intendeva dire anche la sua concezione era, si, idealistica, ma si distingueva da quella di Croce e da quella del Gentile, che erano
presenta per lui un autore fondamentale. Scrive N. Bobbio: Non vi fu forse filo- sofo del passato che Solari abbia studiato piü di Hegel (come sa bene chiunque abbia avuto la fortuna di valersi della sua biblioteca, dove si trovano rari testi e saggi hegeliani dalle Theologische Jugendschriften del Nohl allo Hegels Lexi- con): eppure, a parte un corso di dispense, quello del 1931 - 1932, dedicato e- sclusivamente al filosofo di Stoccarda, in tutta la vasta produzione di Solari non si trova
., crit. d. fil, it.», 1948, pp. 42-81, 51) G. SOLARI, Stato corporativo e Stato etico, Lettera aperta al prof. A. Volpicelli, in «Nuovi Studi di diritto, economia e politica, vol. III, fasc. II, marzo - aprile 1930, pp. 119 -120: «Credo errore del neo-idealismo aver deviato dalla tradizione hegeliana (almeno quale io la intendo) circa la natura e i fini dello Stato. II neo- hegelismo tende, a mio credere, verso un individualismo idealistico quando con- cepisce lo Stato non in sé e per sé, ma nelle