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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1925
Wanderjahre in Italien
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Page 1288 of 1311
Author: Gregorovius, Ferdinand ; Schillmann, Fritz [Bearb.] / Ferdinand Gregorovius
Place: Dresden
Publisher: Jess
Physical description: 1186 S. : zahlr. Ill.. - Neue, vollst. und erg. Ausg. / bes. von Fritz Schillmann
Language: Deutsch
Subject heading: g.Italien;s.Kultur;z.Geschichte 1850-1885;f.Aufsatzsammlung ; <br>g.Italien;f.Reisebericht 1852-1886
Location mark: I 90.772
Intern ID: 314766
1168 ANMERKUNGEN Seite 774, Zeile 19: Griechischer Geschichtschreiber des sechsten Jahrhunderts, Begleiter des Beiisar, Verfasser einer Geschichte der Kriegszüge Justinians. Seite 778, Zeile 25: Minieri Riccio: Alcuni fatti riguar danti Carlo I. di Angio 1252 — 70. Napoli 1874. Seite 778, Zeile 23: Del Giudice: Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angio. Napoli 1863—69. Über Man fred vgl. jetzt Arnold Bergmann : König Manfred von Sizi lien, Heidelberg 1909. Seite 783, Zeile 5: Heute

etwa 25000. Seite 784, Zeile 3: Pietro Giannone, gest. 1748, schrieb Storia civile del regno di Napoli, Napoli 1723 . Seite 786, Zeile 12: Isernia veröffentlichte Istoria della città di Benevento in 3 Bänden, Benevento 1875 — 84. Lucerà Gregorovius war am 16. Mai 1874 in Lucerà. Der Auf satz erschien zuerst 1874 in der Allgemeinen Zeitung. Vgl. Romolo Caggese: Foggia e la Capitanata, Berga mo 1910 (Italia artistica Bd. 56). Seite 788, Zeile 26: Professor der Philosophie in Königs berg, gestorben

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1968
Presenza della cultura italiana nel mondo di lingua tedesca e della cultura tedesca in quello di lingua italiana dal 1945 ad oggi nel quadro dell'unità culturale europea : teologia, filosofia, politica e sociologia, letteratura, scienze, pedagogia e psicologia ; atti del V convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 8 aprile 1964 = ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano ; Vol. 2
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Page 238 of 252
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran> / Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran>
Place: Meran
Physical description: 244 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Italien ; s.Kultur ; g.Deutschland ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress g.Deutschland ; s.Kultur ; g.Italien ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress
Location mark: I Z 759/5(1964),2
Intern ID: 116796
della teoria darwiniana. II Dohrn trovó un soste- nitore in Huxley, anche se questo gli rimase sempre contrario a pro- posito della teoria vertebrale del cranio. Durante i sempre piú frequenti rapporti con gli Inglesi si faceva strada nel Dohrn l'idea di costruire un Laboratorio privato per le ricerche biologiche, cosi come ne aveva visti diversi in Inghilterra. Nel 1870 inizio la costruzione del primo edificio della Stazione Zoologica nella riviera di Chiaia, a Napoli. Dopo alterne vicende, non

sempre felici, e dando fondo a tutto il suo patrimonio lasciatogli dal padre, nel 1872 la Stazione Zoologica venne inaugurata ed incominció a servire i Biologi di molte Nazioni. II Dohrn seelse Napoli perché il suo Golfo rappresenta un ecce- zionale magazzino di tutti gli animali, dai Protozoi ai Vertebrati, perché la varietà della fauna marina vi è molto piú estesa che nel Mare del Nord o nell’Atlantico settentrionale ed inoltre perché le condizioni clima- tiche sono tali da permettere la raccolta

di materiale di studio per tutti i mesi dell’anno. Inoltre Egli scelse Napoli perché fu uno degli studiosi dell'Europa settentrionale che seppero avvicinarsi all’Italia non solo per la mitezza del suo clima, per le bellezze naturali, per il cielo terso ed il mare azzurro o per i segni della sua antica civiltà. Egli si fermó in Italia, perché, come spesso scrive, ebbe un grande giovamento morale dalla consuetudine di vita con gli italiani. Cosl, un giovane prussiano, di idee progressiste, amante della

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1968
Presenza della cultura italiana nel mondo di lingua tedesca e della cultura tedesca in quello di lingua italiana dal 1945 ad oggi nel quadro dell'unità culturale europea : teologia, filosofia, politica e sociologia, letteratura, scienze, pedagogia e psicologia ; atti del V convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 8 aprile 1964 = ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano ; Vol. 2
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Page 239 of 252
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran> / Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran>
Place: Meran
Physical description: 244 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Italien ; s.Kultur ; g.Deutschland ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress g.Deutschland ; s.Kultur ; g.Italien ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress
Location mark: I Z 759/5(1964),2
Intern ID: 116796
il carattere impressole dal suo fondatore, e fu diretta dal terzogenito Rinaldo. In seguito, sull'esempio della Stazione Zoologica di Napoli, ven- nero costruiti molti altri centri di Biologia marina: negli Stati Uniti a Woods Hole e Rhode Island; in Inghilterra a Plymouth; in Francia a Roscoff ed a Ville-franche-sur mer. Ma fra tutte, la Stazione Zoolo- gica ha conservato sempre un posto di primo piano. A Napoli studiarono e studiano tutt'ora Scienziati di rinomanza mon- diale. Ne ricordo soltanto alcuni

di fondamentale importanza sono stati iniziati e con- dotti a termine alla Stazione Zoologica di Napoli, utilizzando come ogget- to di studio gli animali del suo magnifico golfo. Ma molto piü dei reali risultati delle ricerche, la Stazione Zoologica ha servito e serve tutt'ora per gettare un ponte culturale fra i ricercatori delle diverse Nazioni. Questa è una delle prerogative principali dell’opera — 235

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
[1966]
¬Il¬ volto della cultura italiana e tedesca del secondo dopoguerra nel quadro dell'unità culturale europea : atti del III convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 27. IV. - 3. V. 1962
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Page 495 of 542
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <3, 1962, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: 528 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Antlitz der deutschen und italienischen Kultur nach dem Zweiten Weltkrieg im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962>
Location mark: II Z 759/3(1962)
Intern ID: 117559
re il lettore italiano. Nemmeno Prisco infine, ci ha dato il romanzo di Napoli in questi ultimi trenta anni: lo scrittore ha dimostrato di aver- ne l’ambizione e di nutrire il desiderio di farci un ritratto della sto- ria italiana dalla fine della prima guerra mondiale fino alla fine della seconda attraverso la storia di una famiglia, delle sue vittorie e scon- fitte sociali e sentimentali. Ma la storia rimane tutta estema alla vita della famiglia, viene passivamente subita, non incide, in fin

l’argomento del meridionale che va a Milano per lavorare, ma è visto dagli altri con un'invidia mascherata da disprezzo. Del resto chi va al Nord è professore, mentre i giovani leoni che restano a Napoli sono uni- versitari fuori corso, figli di famiglia, avventurieri e giocatori di va- ria qualità. Peró Milano e Roma restano specie di miraggi, dei quali es- Si. parlano pigramente, come dei fatti storici. La Capria ci fa assistere al trascorrere degli anni con un acuto, vigile senso delle notizie che

fanno colore del tempo: esse, di politica nazionale o internazionale, so- no causa di lunghe discussioni e di analitiche indagini, ma solo in una dimensione giornalistica e frammentaria per la quale il fatto è com- mentato con acuto qualunquismo nella sua singolarità, ma tanti even- ti non fanno storia, tanti accadimenti non generano né conoscenza né consapevolezza del proprio tempo. II romanzo, insieme allo sfaldarsi di Napoli, lento ed eterno come quello della natura, ci presenta il te- ma, tanto

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
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Page 493 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
di questi, Eberherd August Wil- heJm Zimmermann, il quale lo aveva invitato a collaborare nella sua rivista “Annalen der Geographie und Statistik” a Brunswick (Braunschweig)(19), lo riforniva ora di libri tedeschi e di propri contributi, essendo responsabile per la letteratura tedesca nel “GLE“. Ma anche prima di averlo conosciuto a Napoli (nel 1788), il Fortis veniva non solo menzionato ma anche tradotto, per es. nella rivista di Gh. M. Wieland “Der Deutsche Merkur“ (Weimar, 1786-1787), dove apparve

lo piú a Venezia, a Milano, a Roma e a Napoli). Rimangono peró molti problemi non risolti, riviste importanti non spogliate, personalità quasi del tutto dimenticate che meriterebbero di essere tolte dall’oblio (per es. Giulio Perini (27) e forse anche Amedeo Sva- jer). II germanista tedesco occidentale Jörg—Ulrich Fechner ha scoperto recente- mente la collaborazione del Bertóla nella “Allgemeine Literatur—Zeitung“ (ALZ) che usciva a Jena e Lipsia. Non è riuscito peró a identificare i contributi 457

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1968
Presenza della cultura italiana nel mondo di lingua tedesca e della cultura tedesca in quello di lingua italiana dal 1945 ad oggi nel quadro dell'unità culturale europea : teologia, filosofia, politica e sociologia, letteratura, scienze, pedagogia e psicologia ; atti del V convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 8 aprile 1964 = ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano ; Vol. 2
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Page 236 of 252
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran> / Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <5, 1964, Meran>
Place: Meran
Physical description: 244 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Präsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945 im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Italien ; s.Kultur ; g.Deutschland ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress g.Deutschland ; s.Kultur ; g.Italien ; s.Rezeption ; z.Geschichte 1945-1964 ; f.Kongress
Location mark: I Z 759/5(1964),2
Intern ID: 116796
biologica italiana si apri uno spiraglio di luce e di speranza con la fondazione della Stazione Zoologica di Napoli, che ha agito da catalizzatore sulla prepa- razione di un buon numero di Biologi, e, specialmente, sulla rinascita dell’interesse dei nostri Naturalisti verso lo studio della struttura, fisio- logia, embriologia e sistematica degli esseri viventi. Quando venni invitato dalla Direzione di questo Istituto a tenere una comunicazione sui rapporti culturali biologici fra il mondo germa- nico

e quello italiano, mi venne subito alla mente di parlare della fon- damentale influenza che ha avuto la fondazione della Stazione Zoologica di Napoli sulla ripresa della nostra Biologia e sulla rinascita di sempre piü intimi contatti con la cultura germanica, con speciale riguardo ai campi della citologia, istologia, embriologia, morfologia comparata, neu- rologia, microbiologia e patologia. Ed è perciò che i Biologi italiani e tutte le persone che hanno cura della cultura dovrebbero essere

7
Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
[1966]
¬Il¬ volto della cultura italiana e tedesca del secondo dopoguerra nel quadro dell'unità culturale europea : atti del III convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 27. IV. - 3. V. 1962
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Page 493 of 542
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <3, 1962, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: 528 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Antlitz der deutschen und italienischen Kultur nach dem Zweiten Weltkrieg im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962>
Location mark: II Z 759/3(1962)
Intern ID: 117559
una atmosfera da Kafka minore o i'ironia con la quale Musil allego- rizza il Regno di Cacania; ma, beninteso, nessuno dei due grandi esem- pi ha saputo raggiungere questo pur dotato scrittore. Una immagine piu ingannevolmente tradizionale della società ita- liana ci offre Michele Prisco con il suo ultimo romanzo La dama di piazza. E' già stata oíferta del romanzo una interpretazione politica allegorica, che l'autore ha respinto: la dama protagonista del roman- zo sarebbe Napoli stessa, che

piú piatti che le figure di contorno della vecchia domestica e della zia bigotta e zitella: e dire che queste ultime sono figure di maniera immancabili nella narrativa meridionale! Se dunque escludiamo l'interpretazione politico-allegorica (Napoli che, tutta buttata nella sua volontà di vive- re, sopravvive indifferente e sempre uguale a se stessa a tutte le vi- cende e le storie), il romanzo vuol essere, secondo una tradizione che lichiama taluni grandi nomi della narrativa europea dell'ottocento

8
Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Social sciences
Year:
1995
¬Il¬ concetto di amicizia nella storia della cultura europea : storia, glottologia, filologia, filosofia, pedagogia, letteratura ; atti del XXII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 9 - 11 maggio 1994
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Page 335 of 804
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <22, 1994, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XX, 766 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Der Begriff Freundschaft in der Geschichte der Europäischen Kultur Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Europa ; s.Freundschaft ; s.Begriff ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <1994>
Location mark: II Z 759/22(1994)
Intern ID: 103864
in Opere a cura di M. Cataudel- la, Napoli, 1970 2 , cfr, rispettivamente pp. 547, 525, 526, 530, 549, 707. Per il tema dell’«uscir da sé» il T. ebbe certamente come fonte Dionisio areopagita e S. Tommaso, del primo cfr. nella Patrologia del Migne: S. Dionysii Areopagitae, Opera, tomus prior, Parigi, 1857, De divinis nominibus, cap. IV, lez. IX-XI, del secondo De veritate, Lib. 1° cap. 91, 755-760. 6) N. Tommaseo, Memoríe poetiche, a cura di Marco Pecoraro, Bari, 1964, p. 38. 7) II carteggio Tommaseo

di Francesco Petrarca di su gli originali commentate da Giosué Carducci e Seve- rino Ferrari, Lirenze, Sansoni, 1899, la ed, 15) A Giovanni Camerana fu composto nél 1865 fu pubblicato nel Libro dei versi, Torino, 1877; ora si puó leggere in Poeti minori delVOttocento, a cura di L. Baldacci, Milano-Napoli, Ricciardi, 1958, p. 913. 307

9
Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
1967
¬La¬ storiografia nel mondo italiano ed in quello tedesco: stato e problemi attuali nel quadro dell'unità culturale europea : religione ed educazione, filosofia e scienze, politica e sociologia, letteratura e arte ; atti del IV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 17 - 23 aprile 1963
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Page 115 of 692
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <4, 1963, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: 686 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Geschichtsbild im deutschen und italienischen Sprachraum: gegenwärtiger Stand und Probleme im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Geschichtsbild ; f.Kongress ; g.Meran <1963> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Geschichtsbild ; f.Kongress ; g.Meran <1963>
Location mark: II Z 759/4(1963
Intern ID: 116798
es., l'arte, il conoscere filosofico, la comunicazione intenzionale etc. — Per il con- cetto di religione cui qui si accenna, cfr. Valore religioso e valore morale, in Sapienza, 1960, 1-2, e II problema del sacro, oggi, in Giornale critico della filosofia italiana, 1963, 1. 2 ) Nel periodo tra le due guerre mondiali, in forme diverse, ma sempre in qualche modo lontane daH'idealismo dominante, fu rilevante l'influsso: a Milano, prima (fino al 1931), di Piero Martinetti, indi di Antonio Banfi; a Napoli

il suo 80° anniversario a cura di Carlo Antoni e Raffaele Mattioli. E.S.I. Napoli. 1950. Vol. 2. Assai utile, per il periodo anteriore al secondo dopoguerra, ia raccolta di Selbstdar- stellungen, Filosofi italiani contemporanei a cura di M. F. Sciacca, Mar- zorati. Milano. 1946 2 . Si vedano anche, sempre nel genere delle Selbst- darstellungen, i volumi: Filosofi che si confessano, a cura di Giuseppe — 111

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
1967
¬La¬ storiografia nel mondo italiano ed in quello tedesco: stato e problemi attuali nel quadro dell'unità culturale europea : religione ed educazione, filosofia e scienze, politica e sociologia, letteratura e arte ; atti del IV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 17 - 23 aprile 1963
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Page 632 of 692
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <4, 1963, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: 686 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Geschichtsbild im deutschen und italienischen Sprachraum: gegenwärtiger Stand und Probleme im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Geschichtsbild ; f.Kongress ; g.Meran <1963> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Geschichtsbild ; f.Kongress ; g.Meran <1963>
Location mark: II Z 759/4(1963
Intern ID: 116798
le fasi della resistenza e della caduta della Repubblica Romana, La stessa prima battaglia di Roma, quando Garibaldi riusci a respingere le truppe francesi del generale Oudinot, e poi la sortita verso Velletri contro il re di Napoli e tutto il lungo periodo dell'assedio romano ven- gono narrati mediante una serie di dialoghi in cui vediamo una folla vociante e tumultuante sulla quale emergono alcune figure, ma talmen- te numerose che rimane nel lettore la sensazione del brulichio di mas

giustificata la definizione di fenomeno di natura che sentia- mo ripetere da tutti i suoi compagni di lotta, Perció le deserizioni na- turali in tal caso non hanno propriamente la funzione di comice o di sfondo ma, quando sono piü artisticamente organiche, rappresentano la stessa anima del personaggio quasi fossero il suo subcosciente. ÀI- lorché in mezzo al tumulto degli affari del nuovo governo a Napoli Garibaldi prende una barca e si allontana solo sul mare, questa ripresa di contatto co! suo elemento

11
Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1991
Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )
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Page 104 of 136
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 116 S.
Language: Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>
Location mark: II 128.063
Intern ID: 62109
Indipendentemente da una rappresentazione su un soggetto molto simile avvenuta a Ingolstadt nel 1615 e di cui ci riferisce Paolo Zehentner nel 1643, la prima comparsa «ufficiale» di Don Giovanni sulla scena letteraria avviene con El Burlador de Sevilla, pubblicato anonimo nel 1630 a Barcelona ma rappresentato già negli anni precedenti dalla compagnia di Roque de Figueroa, ora attribuito a Gabriel Téllez (1584?- 1648) noto con lo pseudonimo di Tirso de Molina. Napoli sembra essere stata

il tramite per la diffusione di questo soggetto in Italia: in questa città, difatti, El Burlador di Tirso de Molina era stato rappresentato già nel 1625 dalla compagnia di Pedro Osorio e Gregorio Laredo e nel 1636 da quella di Roque de Figueroa. Napoletani sono anche la prima traduzione italiana a stampa, ora perduta, ad opera di Onofrio Giliberto con il titolo II Convitato di pietra ed un rifacimento piú recente (Napoli 1678), ma con lo stesso titolo, di Andrea Perracci. E forse di Giacinto Andrea

12
Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1991
Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )
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Page 112 of 136
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 116 S.
Language: Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>
Location mark: II 128.063
Intern ID: 62109
Tritto, rappresentato a Napoli al Nuovo Teatro de’ Fiorentini nel 1783, ed al Don Giovanni o sia il Convitato di pietra, testo di Giovanni Bertati, musica di Giuseppe Gazzaniga, andato in scena a Venezia al teatro San Moisé il 5 febbraio 1787 - lo stesso anno del Don Giovanni mozartiano - come secondo atto de I! Capriccio drammatico, La «farsa» di Lorenzi/Tritto fu rappresentata insieme a Li Due Gemel- li, «commedia» in un atto sempre dei medesimi autori. I personaggi sono Lesbina, contadina promessa

recitate «alTimprovviso» e la distingue da altre piú sorvegliate di Lorenzi [...]» (p.87). L’uso del dialetto napoleta- no, d’altra parte, era già presente nel Nuovo Convitato di pietra di Fancesco Cerlone, rappresentato sempre a Napoli. Questa versione del Don Giovanni di Giambattista Lorenzi e di Giacomo Tritto è molto interessante anche perché contiene alcune soluzioni teatrali e musicali che ritroveremo pochi anni dopo nel Don Giovanni di Da Ponte/Mozart. II libretto di Giambattista Lorenzi è stato

14
Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Page 252 of 580
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Place: Meran
Physical description: LV, 502 S
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Location mark: II Z 759/7(1968),1
Intern ID: 116767
si tratta della rivoluzione di Napoli nel 1647, ammonisce: «Cosi restava il regno di Napoli dopo si gran turbolenze, ridotto non solo all'ubbidienza al suo Re, ma di maniera mortificato, che non solamente non potrà per un pezzo alzar la cresta contro il suo padrone, ma lascerà esempio ai sudditi di non pigliare mai con quelli che dalla giustizia e da Dio sono stati loro imposti per Signori e soprani». In fondo del popolo non si ha motivo di temer eeccesivamente. La storia mostra che è facile reprimere

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
[1966]
¬Il¬ volto della cultura italiana e tedesca del secondo dopoguerra nel quadro dell'unità culturale europea : atti del III convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 27. IV. - 3. V. 1962
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Page 78 of 542
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <3, 1962, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: 528 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Antlitz der deutschen und italienischen Kultur nach dem Zweiten Weltkrieg im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962>
Location mark: II Z 759/3(1962)
Intern ID: 117559
liberale. Fra i maggiori di quel primo periodo sono da ricordarsi Raffaele Ma- riano, che insegnó storia della Chiesa nell'Università di Napoli dal 1885 al 1906, e Baldassare Labanca, che tenne cattedra a Roma dal 1886 di storia delle religioni, e dal 1888 di storia del Cristia- nesimo. II primo sosteneva che la Chiesa non fu fondata diretta- mente da Cristo e trovava contraddizioni nei Vangeli; il secondo, invero alquanto superficiale, studiava le varie fedi come puri feno- meni religiosi. Àbbiamo

accennato a questi due cattedratici per dare un’idea dell'indirizzo degli studi rehgiosi in Italia innanzi la prima guerra mondiale, in un periodo di totale separazione nelle università ita- liane della cultura dei laici da quella degli ecclesiastici. Fra le due guerre, e per un anno oltre il termine della secon- da, troviamo in Italia due docenti di grande fama: Adolfo Omodeo che insegnó dal 1923 Storía del Cristianesimo a Napoli, e che mori il 28 apríle 1946; Ernesto Buonaiuti, che insegnó Storia del

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
[1965?]
Aspetti e problemi del Novecento culturale italiano e tedesco nel quadro dell'unità culturale europea : estetica e arte, letteratura, filosofia, storia ; atti del II convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 11 aprile 1961
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Page 292 of 416
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <2, 1961, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: 408 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Erscheinungen und Probleme der deutschen und italienischen Kultur des XX. Jahrhunderts im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1900-1961 ; f.Kongress ; g.Meran <1961> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1900-1961 ; f.Kongress ; g.Meran <1961>
Location mark: II Z 759/2(1961)
Intern ID: 116799
ad un piano organico di edizioni di fonti. Oltre a queste scuole storiche esistono degli istituti piü recenti, sempre con lo scopo di formare dei giovani agli studi storici e di organizzare in- sieme un lavoro sistematico su determinati temi. 0' è la « Scuola storica » di Napoli intitolata al Croce che ho già menzionato, im- postata su corsi, su esercitazioni e sul lavoro che ogni alunno deve, non immediatamente, ma col tempo, pubblicare sotto la di- rezione dell' Istituto. Un altro istituto che ha il suo

realizzate. Corrispondono grosso modo ai seminari delle Università tedesche, peró con un' organizzazione e con delle finalità diverse. Di questi istituti ne esistono presso 1' Università di Roma dove in genere comprendono diverse spe- cializzazioni. Ne esistono a Napoli, a Firenze, a Genova, a Pavia, a Milano, ripeto, con diversa efficacia e diversa organizzazione. In genere 1' intento di questi istituti, a somiglianza delle scuole storiche che ho menzionato, è quello di organizzare i lavori di gruppo

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
2001
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Page 103 of 292
Author: Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Place: Merano
Publisher: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XVII, 266 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Subject heading: p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Location mark: II 341.266
Intern ID: 611990
o il Pappalardo a Napoli o i piú significativi Giorgetti e Gambini, attivi a Firenze e Genova. In particolare il Giorgetti chiarisce fin nella dedica dei suoi quattro Quartetti un’attenzione europea (il secondo per Spohr, il terzo per Fétis) ma anche una sorta di alleanza italiana ove se il primo del 1849 e infatti dedicato a Rossini, il quarto e invece per Bazzini, gesto da intendersi dunque come consenso ad una comune operazione di rinnovamento eulturale. A metà ottocento il genere

quartettistico tendeva ad un’acquisizione pubblica dapprima con iniziative spesso ridotte ed incomplete (a Roma, nel 1851, furono attuati soltanto due dei 13 concerti programmati da Ramacciotti ed un decennio piú tardi, nel 1862, i 16 Concerti popolari diretti a Napoli da Bottesini si ridussero a sei), ma poi piú stabili con la costituzione delle varie Società del Quartetto, tutte attivamente or- ganizzate ed appoggiate da una piú efficiente editoria e pubblicistica. Le iniziative finalmente organiche

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
2001
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Page 102 of 292
Author: Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Place: Merano
Publisher: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XVII, 266 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Subject heading: p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Location mark: II 341.266
Intern ID: 611990
politicamente, con una prassi guardinga e quasi diffi- dente (il Lichtenthal poteva rilevare nel 1842 che l’esecuzione di Quartetti ed altre opere strumentali classiche “negli ultimi anni è con- siderevolmente diminuita”) e sporadica (ancora affidata alla pretesa culturalistica di certi intrattenimenti ed “accademie” private di Milano, Roma e Napoli). L’itinerario di questa acquisizione é fratto, irregolare ed apparen- temente dispersivo, ma pur tra pause frequenti concede incontri impre- visti, localizzati

” di eseguire nel 1867 un Quartetto di Beetho- ven, si associavano iniziative di scuole (nel Real Collegio di Napoli venne eseguita addirittura l’op. 127, forse per la prima volta in Italia), spesso aiutate da una piu vivace iniziativa editoriale capace, come nel caso della casa milanese Lucca, di promuovere una Società Filarmo- nica. E se molti erano gli esecutori nei maggiori centri italiani, ancora pochi erano i cultori di musica quartettistica come il Ghebart a Torino 81

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Social sciences
Year:
[1971]
¬La¬ borghesia e la sua crisi nella cultura contemporanea italiana e tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : letteratura, storia, politica e sociologia, filosofia e pedagogia ; atti del VIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 28. 3. - 2. 4. 1967
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Page 175 of 598
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <8, 1967, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: LXI, 532 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Das Bürgertum und seine Krise in der deutschen und italienischen Kultur der Gegenwart im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>
Location mark: II Z 759/8(1967)
Intern ID: 116764
— gli studi del Be- rengo sulla società veneta alla fine del Settecento e suH’agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'unità, di Luciano Cafagna sulla Lombardia, di Alberto Caracciolo sull'inchiesta Jacini, di Pa- squale Villani sul Mezzogiomo tra riforme e rivoluzione e sulla ven- dita dei beni dello Stato nel regno di Napoli tra il 1806 e il 1815, quelli di Rosario Villari che vanno dalia Napoli di Masaniello al Mezzogiorno di Nitti e di Salvemini. Particolarmente felici ci sem- brano

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
1969
¬I¬ problemi dell'Illuminismo e la loro attualità nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia, pedagogia, religione, storia e storiografia, diritto, politica, sociologia ; atti del VI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1965
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Page 135 of 504
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <6, 1965, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: XLVII, 452 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Probleme der Aufklärung und ihre Aktualität in der deutschen und italienischen Kultur im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Subject heading: s.Aufklärung ; g.Italienisches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> s.Aufklärung ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965>
Location mark: II Z 759/6(1965)
Intern ID: 116790
lasciatoci in eredità dall’Hluminismo sia quello di integrare l'ideale eudemonologico delia nostra modernità con un piú autentico Cristianesimo della speranza. N 0 T E ’) Illuministi italiani, tomo III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, a cura di Franco Venturi, Milano - Napoli 1958, pp. 205-207. 2 ) Op. cit. tomo V, Riformatori napoletani, a cura di Franco Venturi, Milano - Napoli 1962, p. 91, dal Discorso sopra il vero fine delle lettere e delle scienze, 1753. 3 ) Ibid., p. 125. A ) Ibid

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