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Publisher: Tipogr. Ed. Artigianelli

Physical description: 128 S.

Subject heading: g.Trentino ; s.Tiere ; s.Volksglaube

Location mark: II 109.752

Intern ID: 201913

Dell’ Ape. I Le Api raccolgono il miele e la cera, L’Ape è un Imenottero sodale; la sua famiglia o scia me è composta di tre specie di individui, cioè: di molti ma schi, fuchi o pecchioni, di una femmina con ovari ben svi luppati o regina, e di numerosissime femmine infeconde con ovari rudimentali, dette anche operaie o neutri. 1 fuchi hanno il solo ufficio di fecondare la regina; .sono animali pigri, de licati, freddolosi. Hanno le antenne diritte e non piegate a go mito come quelle delle

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Natural sciences, Agriculture, Domestic economy

Year:

1903

Pregiudizi e superstizioni intorno alla fauna tridentina

Page 131 of 136

Author: Marchi, Giuseppe / G. Marchi

Publisher: Tipogr. Ed. Artigianelli

Physical description: 128 S.

Subject heading: g.Trentino ; s.Tiere ; s.Volksglaube

Location mark: II 109.752

Intern ID: 201913

126 PREGIUDIZI. E SUPERSTIZIONI tz Del Basilisco. » I Greci ed i Romani credevano (molti dei loro autori,'* come Avicenna, Plinio, Solino, Galeno da Pergamo, Aezio, PAmideo, Erasistrate ce ne lasciarono la descrizione) che il Basilisco fosse un orribile mostro, simile ad un serpente do tato di poteri soprannaturali, nefasto ad ogni essere vi vente e generato in un,modo non naturale da anfibi e da' serpi atti a tale ufficio. Venivano considerati come suoi progenitori il gallo, il. serpente

Books

Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Natural sciences, Agriculture, Domestic economy

Year:

1903

Pregiudizi e superstizioni intorno alla fauna tridentina

Page 132 of 136

Author: Marchi, Giuseppe / G. Marchi

Publisher: Tipogr. Ed. Artigianelli

Physical description: 128 S.

Subject heading: g.Trentino ; s.Tiere ; s.Volksglaube

Location mark: II 109.752

Intern ID: 201913

meridionale e centrale. Il dorso ed il principio delia coda di questo animale sono adorni di una cresta cutanea sostenuta dai processi spinosi delle vertebre ; i maschi hanno sulla nuca una lunga protuberanza membranosa rivolta all’ indietro. Questo animale può giungere alla lunghezza di 80 cui., di cui circa tre quarti spettano alla coda. Del Drago. Il Drago è pure un terribile serpente mostruoso della favola colle ali a mo’ di quelle dei pipistrelli, con piedi, con cresta sulla testa e sul dorso

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1905

Catalogo degli oggetti ammessi alla mostra di arte sacra tenuta a Trento in occassione del XV Centenario della morte di S. Vigilio (15 giugno - 15 luglio 1905)

Page 32 of 94

Publisher: Tipogr. del Comitato Diocesano Trentino

Physical description: 92 S. : Ill.

Ulrico Knelise!, (f 1500) ristauratore della chiesa e costruttore della casa di abitazione estiva di 8. Anna, che, soppresso il mona stero, formava parte della prebenda preposi- turale. 1.80X1.35. 702. Coniugi D.r Ballardini-Moar. 157. Trittico della chiesa di S. Vigilio a Tassello, con statue, dorature e pitture ad olio. Nella parte centrale rappresenta la Madonna quale Regina dei cieli in piedi su di un trono che tiene nella destra di pieno rilievo il Bambino, nella sinistra lo scettro. Sulle

Location mark: 2.905

Intern ID: 189813

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Category:

History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1933

Zur Geschichte der Hofburg und der Rumergasse in Innsbruck

Page 222 of 237

Author: Klaar, Karl / von Karl Klaar

Place: Innsbruck

Publisher: Wagner

Notations: In: Tiroler Heimat ; [N.F.], Bd. 6. 1933 ; S. 42 - 48.

Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift

Location mark: II Z 191/N.F.,6

Intern ID: 441951

. Verhandl. d. Geolog. Bun desanstalt. 1931. S. 247. [6715] Carta geologica delle Tre Venezie. Blatt Vetta d'Italia (— Glockenkarkopf). 1 :100.000. Venezia, Ufficio idrografico del r. Magistrato alle acque, 1930. Dazu: H. P. Cornelius. Ebenda. S. 247. [6716] Bianchi A., Giambattista Dal Piaz u. G. Merla. Carta geologica delle Tre Venezie. Blatt: Monguelfo (= Welsberg). 1 :100.000. Venezia, Ufficio idrografico del r. Magistrato alle acque [1930]. Dazu: H. P. Cornelius. Ebenda. S. 247. . [6717] Bier Adolf

u. Unterkunftshäuser. (Neuaufl.) 1 :100.000. 54X59 cm. (Farbendr.) Stuttgart: Paasche, [1931], = Paasches alpine Wanderkarten. Bl. 7 /8. [6725] Lechtaler Alpen. 1 : 100.000. 64X68.5 cm. (Farbendr.) Wien, Freytag u. Berndt, [1931]. = Frey tag u. Berndts Touristenwanderkarte. 35. [6726] Marek Richard. Tirol u. Vorarlberg. 1 : 600.000. 47.5X35.5 cm. (Farbendr.) Wien, Freytag u. Berndt, [1931]. [6727] Oberbayern, Vorarlberg, Salzburg, Tirol. Automobilkarte des deutschen Touring-Club. 1 : 250.000. 100X46 cm. (Farbendr

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Arts, Archeology , Social sciences , Südtiroler Dorfbücher

Year:

2006

Kunst, Kultur, Gesellschaft.- (Brixen ; 2)

Page 424 of 442

Author: Fuchs, Barbara [Hrsg.] / im Auftrag des Vereins »Prihsna 901 - 2001« hrsg. von Barbara Fuchs ...

Place: Bozen [u.a.]

Publisher: Athesiaverl. [u.a]

Physical description: 435 S. : Ill.

Subject heading: g.Brixen ; s.Kunst ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung g.Brixen ; s.Kultur ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung g.Brixen ; z.Sozialgeschichte ; f.Aufsatzsammlung

Location mark: III 221.587/2

Intern ID: 425505

Bocciaclub 317 Brixner Tennis Verein 325, 326, 327 Brixner Turnverein 333 Ciclo Club Bressanone 333 Dynamic dance 342 FARI-Plose 328 FC Bressanone 325 FC Südtirol 323, 341 Hockeyclub Brixen 340 Leichtathletikgemeinschaft Brixen- Bressanone 329, 330 Moto-Auto-Club Brixen 304, 317, 341 Polisportiva Bressanone 327 Skiclub Brixen 331 Skiclub Fana 331, 332 Skiclub Valente 331 Sportclub Plose 331 SSV Brixen 333-338 - Sektion Badminton 334, 338 - Sektion Bogenschießen 338 - Sektion Fußball 324, 325 - Sektion

Handball 335,336 - Sektion Leichtathletik 329, 338 - Sektion Schwimmen 337 - Sektion Turnen 334, 335 - Sektion Volleyball 336, 337 - Sektion Yoseikan Budo 334, 337, 338 SV Milland 323, 340, 341 Tennis Club 325, 326 Tennis Club Bressanone 325, 326, 327 Turnverein 177(41) Unione sportiva Bressanone 327, 328, 329 Wintersportverein Brixen 331, 332, 334, 338,340 Verschiedene Vereine, Gruppen ACLI 312, 313, 319, 332, 390 ADMO 319 AIDO 318, 319 Alpenverein Südtirol, Sektion Brixen 304,310, 342-344, 372, 377

Anonyme Alkoholiker 318 Arbeitsgemeinschaft für Behinderte 318, 319 Associazione scoutistica (Pfadfinder) BX 1 315, 316 AVIS 319, 320 AVULSS 318, 388 Azione Cattolica 170, 310, 311, 314 CAI 145, 303, 304, 309, 310, 319, 320, 332, 343, 369, 371, 374 CLN-Brixen 180, 181 Club Anziani Bressanone 321 Club Anziani Millan 317, 321 Comitato pro lebbrosi 320, 321 Das Selbsthilfe-Komitee der Arbeits losen 295 Deutscher und Österreichischer Alpen verein, Sektion Brixen 343, 372 Dopolavoro 165,166 Dopolavoro

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Social sciences

Year:

[1971]

¬La¬ borghesia e la sua crisi nella cultura contemporanea italiana e tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : letteratura, storia, politica e sociologia, filosofia e pedagogia ; atti del VIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 28. 3. - 2. 4. 1967

Page 420 of 598

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <8, 1967, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano

Physical description: LXI, 532 S.

Notations: Parallelsacht.: Das Bürgertum und seine Krise in der deutschen und italienischen Kultur der Gegenwart im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.

Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>

Location mark: II Z 759/8(1967)

Intern ID: 116764

modesto rentier, di non indirizzare i figli. «... alla grande industria, al grande commercio, alle imprese ma- rittime, mandandoli ad istruirsi negli istituti tecnici che ora, alla Dio mercé, sorgono e fioriscono in ogni parte d'Italia... Questo sin qui non fanno, per cui abbiamo le nostre città e le nostre borgate gremite di avvocati, di procuratori, di notai e di medici senza clientela, e quel che è peggio, di molti mezzo-sapienti disoccupati e spostati, i quali so- no la tortura della moderna

società ». Gli impiegati dello Stato. — Questi fenomeni del ritiro dagli af- fari in età non anziana per continuare a vivere nell'ozio e deH’awio dei figli a studi che daranno loro — si presume — un piú elevato rango sociale, ma non per questo gli garantiranno né un sicuro avve- nire né un'utile funzionale nella società, sono strettamente legati all’«im- piegomania». Per una serie di motivi, l'impiego pubblieo in molte regioni d'Italia sembra conferire a chi ne è titolare una posizione sociale piü

politica, di molti servizi, da quelli di confine a quelli dell'amministrazione centrale, e in parte ai progressi ancora assai scarsi compiuti dall'Italia del tempo verso la 362 —

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics

Year:

[ca. 1991]

¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978

Page 429 of 554

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano

Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.

Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.

Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>

Location mark: II Z 759/15(1978)

Intern ID: 62143

, al desiderio nostalgico dell’utopia». Den deutschen Bezeichnungen entsprechen im Italienischen (nach dem Dizwnano Enciclopedico Italiano) Mitteleuropa und mitteleuropeo, aber auch die - wohl veralteten - calchi Medieuropa und medioeuropeo, sowie Centro- Europa. Als allgemeine Bezeichnung fungiert Europa Centrale. Im Frz. exi- stiert lediglich l’Europe centrale, da kein eigenes Adjektiv vorhanden ist, wird die Fügung de VEurope centrale in dieser Funktion verwendet (z.B. Vheure de Veurope centrale

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Category:

History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1933

Zur Geschichte der Hofburg und der Rumergasse in Innsbruck

Page 231 of 237

Author: Klaar, Karl / von Karl Klaar

Place: Innsbruck

Publisher: Wagner

Notations: In: Tiroler Heimat ; [N.F.], Bd. 6. 1933 ; S. 42 - 48.

Subject heading: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift

Location mark: II Z 191/N.F.,6

Intern ID: 441951

. ■— Rivista de! Club alpino ital. Voi. 50, 1931. S. 101—104. [6967] Stacchini P. Da Malles a Monastero. Le Vie d'Italia. Anno 36, 1930. S. 1105—1111. [6968] Stella E. Intorno ai laghi alpini del Trentino, dell'Ampezzano e dell'Alto Adige. Mit 1 Taf. u. 8 Abb. Memorie del museo di storia naturale della Venezia Tridentina. Vol, 1, 1931. S. 45—66. [6969] Strade, Le, d'Italia. 1 : Italia settentrionale. Novara, Agostini, 1928. 75 S. — 75 Taf. 8°. [6970] Siidtirol, Brenner, Gardasee, Dolomiten, Ortler

Books

Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Social sciences

Year:

[1971]

Page 552 of 598

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <8, 1967, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano

Physical description: LXI, 532 S.

Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>

Location mark: II Z 759/8(1967)

Intern ID: 116764

alla chiarificazione dell’umanesimo della crisi è la strada unica che eonduce ad un discorso sulla borghesia assunta in un con- testo di civiltà occidentale, ma è anche un modo di liberare la filo- sofia, nelia sua interezza, dalla provvisorietà di un suo, indebito stes- so, ufficio storico ridotta alla funzione della sistemazione della logica dei significati dell’umanesimo e della crisi. Ora un tale ufficio arriva al suo limite estremo di là dal quale storicamente, è possibile, e quin

sia anche un modo di sollecitare l'ufficio sto- rico della filosofia a rientrare nella interezza del suo compito radi- cale. Puó essere legittimo, allora, un capovolgimento della questione: la borghesia puó essere adesso, in rapporto alla indicazione del signi- ficato contemporaneo della cultura, la assunzione consapevole di un ufficio storico che significa a sua volta la necessità che la filosofia rientri nella radicalità del fondamento; in questo senso quello che piü propriamente è la cultura

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Arts, Archeology , Social sciences , Südtiroler Dorfbücher

Year:

2006

Kunst, Kultur, Gesellschaft.- (Brixen ; 2)

Page 328 of 442

Author: Fuchs, Barbara [Hrsg.] / im Auftrag des Vereins »Prihsna 901 - 2001« hrsg. von Barbara Fuchs ...

Place: Bozen [u.a.]

Publisher: Athesiaverl. [u.a]

Physical description: 435 S. : Ill.

Subject heading: g.Brixen ; s.Kunst ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung g.Brixen ; s.Kultur ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung g.Brixen ; z.Sozialgeschichte ; f.Aufsatzsammlung

Location mark: III 221.587/2

Intern ID: 425505

Der Brixner »Tennis Club«, als er noch ein einziger Verein war (1968). Von links: Giancarlo Bracchi, Angelo Salatin, Roberto Scaggiante, Claudio Cobelli. (Sammlung Roberto Scaggiante, Brixen) zu den ursprünglichen noch zwei weitere Tennis plätze hinzukamen, von denen zwei im Winter mit einem Ballon überdacht wurden - der Sport konnte nun das ganze Jahr ausgeübt werden, so dass sich auch der Verein eine neue Struktur ge ben musste. Die ersten Präsidenten waren Karl Thaler, Vittorio De Paola

und Alexander Dander. Im »Tennis Club« gingen jahrelang Spieler beider Sprachgruppen gemeinsam ihrem Lieb lingssport nach. Was aber auf dem Spielfeld rela tiv einfach war, war im Vorstand nicht möglich. So gab es immer wieder Auseinandersetzungen um die Entsendung der Vertreter in den Vor stand und um die Führung des Vereinslokals. 1978 beschloss eine größeren Gruppe deutsch sprachiger Mitglieder, aus dem »Tennis Club« auszutreten und einen eigenen Verein unter der Bezeichnung »Brixner Tennis Verein« (BTV

Unterschied ist freilich immer noch die Zahl der Mitglieder, die das Verhältnis der Sprachgruppen widerspiegelt, weshalb der BTV ungefähr dreimal so viele Mitglieder hat wie der »Tennis Club«. In sportlicher Hinsicht konnte dieser bis vor einigen Jahren die besseren und prestigeträchtigeren Ergebnisse vorweisen, nun ist es der BTV, der bei Meisterschaften und Turnieren die besten Tennisspieler der Stadt stellt. Die Mannschaft spielt in der Serie C und zählt auf Landes- und Regionalebene

zu den Spitzenvereinen. Derzeit (2005) ist Christof Dejaco Präsident des »Tennis Vereins« und Dieter Vaccarini steht dem »Tennis Club« als Präsident vor. Zu den erfolgreichsten Spielern der letzten Jahrzehnte gehören die Brüder Andreas und Markus Fink,

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Arts, Archeology , Social sciences , Südtiroler Dorfbücher

Year:

2006

Kunst, Kultur, Gesellschaft.- (Brixen ; 2)

Page 323 of 442

Author: Fuchs, Barbara [Hrsg.] / im Auftrag des Vereins »Prihsna 901 - 2001« hrsg. von Barbara Fuchs ...

Place: Bozen [u.a.]

Publisher: Athesiaverl. [u.a]

Physical description: 435 S. : Ill.

Subject heading: g.Brixen ; s.Kunst ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung g.Brixen ; s.Kultur ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung g.Brixen ; z.Sozialgeschichte ; f.Aufsatzsammlung

Location mark: III 221.587/2

Intern ID: 425505

/Italienischer Verein der Freunde von Raoul Follereau). Seit 1978 sind wir die offizielle Gruppe in Südtirol und organisieren Floh- und Weihnachtsmärkte und Ausstellungen in den Schulen.« Club Anziani - Senioren im Vormarsch Die Entstehung des italienischen Seniorenklubs »Club Anziani« hat eher lange gedauert. Die Freude an der Geselligkeit der Brixner Senioren rief bereits ab 1970 kleine Aufführungen und Vor stellungen im Altersheim und im Kolpinghaus ins Leben, und die Gemeinde Brixen unter stützte

diese Initiativen. Die Tätigkeiten hatten aber einen eher improvisierten Charakter, auch wenn zunehmend der Wunsch aufkam, zusam men kleine Reisen zu unternehmen, gemeinsa me Lektüre zu pflegen und sich zu Handarbeits stunden zusammenzufinden. In den 1980er Jahren wurde endlich der »Club Anziani« ge gründet. Die Präsidentin der ersten zwei Jahre war Alice Sarti. Anschließend leitete Ada Scag- giante den Verein bis 2002. Heute ist Carlo Cordioli Präsident des Seniorenklubs. Gymnas tikkurse und Ausstellungen

wurden organisiert: Stickereien und Spitzenarbeiten, Stoffblumen, Hemden und Blusen, doch auch die Bilder be kannter Künstler wie Benedetto Minesso und Vittono Olivotto. Kontakte zu den Senioren klubs anderer Städte wurden aufgenommen und das Tätigkeitsprogramm durch Studien reisen bereichert. Auch Lesungen von Gedich ten und Prosatexten in den verschiedenen Herkunftsdialekten der Mitglieder wurden ver anstaltet. Auch der »Club Anziani« von Milland ist von außerordentlicher Vitalität. Er wurde 1988

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Category:

History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics

Year:

1967

¬La¬ storiografia nel mondo italiano ed in quello tedesco: stato e problemi attuali nel quadro dell'unità culturale europea : religione ed educazione, filosofia e scienze, politica e sociologia, letteratura e arte ; atti del IV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 17 - 23 aprile 1963

Page 255 of 692

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <4, 1963, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige

Physical description: 686 S.

Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Geschichtsbild im deutschen und italienischen Sprachraum: gegenwärtiger Stand und Probleme im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.

Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Geschichtsbild ; f.Kongress ; g.Meran <1963> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Geschichtsbild ; f.Kongress ; g.Meran <1963>

Location mark: II Z 759/4(1963

Intern ID: 116798

Capitolo riassuntivo Ín lingua italiana Zusammenfassung in italienischer Sprache GEORGI SCHISCHKOFF FILOSOFIA DELLA STORIA, OGGI La visione storiea di un periodo contiene impliciti in sé alcuni criteri ed interrogativi per la comprensione delle connessioni storiche e dei loro significati. Questo trova oggi nel mondo linguistico tedesco un'espressio- ne diretta negli studi storico-filosofici di ogni genere, che occupano un posto centrale nel pensiero filosofico tedesco del presente. II « mondo

» della storia che, nel suo vero e proprio senso, è stato scoperto solo tardi, sta come un campo sostanzialmente diverso e proprio di fronte alla Na- tura ed è inteso come una particolare specie dell'Essere, dotata di pro- pria essenza. Questa interpretazione moderna si ricollega ad Herder, Fichte ed Hegel e costituisce fin dai loro tempi il nuovo tema della storia come problema filosofico, quel tema che si inserisce in ogni concezione filosofico-scientifica della realtà. Un punto di partenza centrale

del moderno pensiero storico-filosofico è dato dallo sforzo dell'uomo per rico- noscersi come creatore e ereatura della storia, e per dare un significato dell'esistenza. Fin dal tempo del Dilthey, il riconoscimento di quel mondo umano-sociale-storico, in cui la cultura si forma e i movimenti culturali si espandono liberamente, costituisce anche il tema centrale delle scienze dello spirito. Esso sfocia nella visione filosofica che noi — cosi come na- tura — siamo contemporaneamente Storia e solo

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Pedagogy, Education

Year:

2004

¬L'¬ educazione nel nuovo millennio in prospettiva europea: la complessità, i valori, la conoscenza scientifica : atti del XXVI Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 11 - 13 ottobre 2002

Page 367 of 452

Author: Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2002 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri]

Publisher: Accademia di Studi Italo-Tedeschi

Physical description: 422 S.

Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Erziehung im dritten Jahrtausend im Blick auf Europa: Komplexität, Werte, Wissenschaft Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben

Subject heading: g.Europa ; s.Erziehung ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

Location mark: II Z 759/26(2002)

Intern ID: 611992

Riassunto in língua italiana MAX HALLER LINGUA E IDENTITÀ NEL MONDO GLOBALIZZATO. CONSIDERAZIONI SOCIOLOGICHE SULLAPPRENDIMENTO E SULLA PERDITA DELLA LINGUA La lingua è un elemento centrale di ogni eultura, come anehe del- l’appartenenza linguistica di ogni singolo uomo. Essa è il prineipale strumento mediante il quale percepiamo e giudichiamo il mondo che ci circonda, ma anche noi stessi; in un modo affatto sottile ogni lingua - come sosteneva Wilhelm von Humboldt - trasmette un’immagine del

mondo nella sua interezza. Per questi motivi, la lingua è anche un elemento centrale delTidentità: quest’ultima dizione indica Pimmagi- ne che ho di me stesso, dei miei punti di forza e delle mie debolezze, il modo in cui giudico il mio passato, e quali idee ho rispetto al mio futuro. L’identità conferisce un fine e una certa consistenza all’agire e al vivere dell’uomo. L’immagine di sé, ovvero l’identità, si sviluppa nel contatto con altri uomini. In tale processo la lingua svolge un ruolo centrale

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Category:

History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics

Year:

[1966]

¬Il¬ volto della cultura italiana e tedesca del secondo dopoguerra nel quadro dell'unità culturale europea : atti del III convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 27. IV. - 3. V. 1962

Page 110 of 542

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <3, 1962, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige

Physical description: 528 S.

Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Antlitz der deutschen und italienischen Kultur nach dem Zweiten Weltkrieg im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.

Subject heading: g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1945-1960 ; f.Kongress ; g.Meran <1962>

Location mark: II Z 759/3(1962)

Intern ID: 117559

Essa intende la natura umana nel modo con cui il senso comune la intende e secondo quello che neH'enciclica è chiamata sana filoso- fia o filosofia perenne. La seconda domanda è molto importante: qual’é l’idea centrale attorno alla quale vive la religione cattolica, oggi? Rispondo che secondo molti le idee centrali attorno alle quali vive la religione oggi sono i misteri di Cristo e della Chiesa; ma io ritengo che l'idea attorno alla quale si sviluppa la religione anche oggi è l'idea di Dio

le statistiche c'é la glorificazione che l’insieme della Chiesa dona a Dio, in quei fedeli che raggiungono alti vertici di perfezione, e sono questi vertici di perfezione che soprattutto bisogna ricer- care nella comunità cristiana. Quanto alla catechesi chiede il Prof. Sciacca, se abbiamo uomini preparati per l'insegnamento della reli- gione nelle scuole. Risponderei in primo luogo che abbiamo nei Seminari d'Italia numerosi sapienti, maestri di studi teologici, che 106 —

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Social sciences

Year:

1998

¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998

Page 294 of 756

Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano

Place: Merano

Publisher: Hauger

Physical description: XXII, 728 S.

Notations: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.

Subject heading: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>

Location mark: II 172.117

Intern ID: 201519

al colloquio semi-ufficiale sul posto di lavoro, nel piccolo negozio e dal parrucchiere fino al rapporto ufficiale con persone che impongono distanza come il superiore sul posto di lavoro, l’insegnante a scuola oppure l’impiegato in un ufficio pubblico. Ma, nonostante questo passaggio dalla lingua parlata a vantaggio della lingua standard, ca. il 10% resta fedeie al dialetto, o perché non puó o perché non vuole fare diversamente. II celtico come fattore chiarificatore per recenti fenomeni lingui- stici

dialettali è un mitologema oggi di nuovo molto amato dai profani a causa della mancanza di altri mitologemi, cosi come successe fino alla seconda guen'a mondiale con il germanico. Ma, dal punto di vista scientifico non è produttivo e rappresenta una strada sbagliata, Certo, dal 5°/4° secolo a.Cr. l’Europa centrale e il territorio dell’odierna Austria erano popolati da celti, ma, nei nomi di località e di acque, ben poco è stato tramandato fino al presente dalle popolazioni succedute ai celti. I celti

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Category:

History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1970

¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1

Page 309 of 580

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano

Physical description: LV, 502 S

Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung

Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>

Location mark: II Z 759/7(1968),1

Intern ID: 116767

spagnuoli, che predilige il nero come colore, non attecchisce mai completamente in Italia. Quasi ció non bastasse, abbiamo in casa la peggiore delle do- minazioni straniere, quella degli spagnuoli, i quali non solo han- no il particolare talento di mortificare lfintelletto e di addormentare le coscienze, ma come scrive il Giannone (P. GIANNONE, Vita scritta da lui medesimo, Milano 1960, pag. 116) «a guisa di locu- ste corrodevano gli emolumenti che da’ domini d'Italia proveni- vano, non

dire, perché, come avvenne, per esempio, in Sicilia, lasció quasi intatte le antiche istituzioni: per- chê cioé non fu un dominio oppressore. Quando si opprime, nasce la reazione. La reazione nasce dalla necessità di combattere Vop- pressore. Gli spagnoli in realtà non furono tali. Se vediamo le re- lazioni che dopo il triennio, in cui durava la loro carica, i Viceré mandano al Governo Centrale, e se dalValtro lato leggiamo le istru- zioni che dal Supremo ConsigHo d’Italia si danno ai Viceré

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Category:

History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics

Year:

1969

¬I¬ problemi dell'Illuminismo e la loro attualità nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia, pedagogia, religione, storia e storiografia, diritto, politica, sociologia ; atti del VI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1965

Page 275 of 504

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <6, 1965, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige

Physical description: XLVII, 452 S.

Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Probleme der Aufklärung und ihre Aktualität in der deutschen und italienischen Kultur im Rahmen der europäischen Kultureinheit

Subject heading: s.Aufklärung ; g.Italienisches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> s.Aufklärung ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965>

Location mark: II Z 759/6(1965)

Intern ID: 116790

anticipazione aurorale di quel fenomeno centrale per la vita d'Italia (riassuntivo del passato e base dell'avvenire) che è il Risorgimento, bensí il Risorgimento, l’ottocentesca Italia nazionale, come provinciale decadenza rispetto all'alta civiltà co- smopolitica del '700. Giudizio storiografico, sia detto tra parentesi, che si accompa- gna — anche qui piíi o meno consapevolmente — al convergente piíi che soltanto parallelo vigoreggiare in sede filosofica delle cri- tiche verso l'idealismo, verso le grandi

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Social sciences

Year:

[1971]

Page 92 of 598

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <8, 1967, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano

Physical description: LXI, 532 S.

Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>

Location mark: II Z 759/8(1967)

Intern ID: 116764

di cultura che è stata sviluppata successiva- mente. Non ho alcuna difficoltà ad accettare questo punto di vista: tuttavia insisterei sul concetto di esiguità in un senso che è mio ob- bligo chiarire. Contributo culturale esiguo non per la sua qualità, ma per la sua estensione e dimensione sociale, cioé per la distanza tra le punte della cultura italiana, le guide della cultura italiana e la cultura generale alle Nazioni. Questo è un problema fondamen- tale d'Italia, che noi uomini di cultura ci dobbiamo

proporre. Tra gli uomini di cultura in Italia — voglio dire cultura in senso vero, cultura critica e creativa — e la cultura generale e ricettiva, c'é una differenza enorme. La immaturità politica d'Italia oggi dipende in gran parte da questo problema. Questo difetto deriva precisamente dalle condizioni in cui si è attuato il Risorgimento italiano, in cui a una cultura di livello europeo si è invece contrapposto una cul- tura di massa, della massa di quell'epoca, e cioé borghese, la quaJe non era

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Pedagogy, Education

Year:

[ca. 1975]

Ufficio della cultura umanistica tradizionale ed esigenze della vita moderna nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia e pedagogia , scienza e tecnica, teologia, letteratura ; atti del IX convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 16 - 21 aprile 1968

Page 337 of 448

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <9, 1968, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano

Physical description: XXV, 397 S.

Notations: Parallelsacht.: Auftrag der herkömmlichen humanistischen Kultur und Anforderungen des modernen Lebens im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.

Subject heading: g.Europa ; s.Humanistische Bildung ; s.Bildungsauftrag ; f.Kongress ; g.Meran <1968>

Location mark: II Z 759/9(1968)

Intern ID: 116763

. E' il momento esperienziale dell’esistenza, il consistere-ex. La situazione li- mite di uno che pensi all'uomo nell'armonica pienezza della sua uma- nità, che lo pensi con «concetto centrale», è la idealizzazione formale. Ciò che lo minaccia non è la perdita della identità, ma lo sfaldarsi della pienezza: per questo sottrae alle ingiurie del divenire la «perenne gio- vinezza» dell'idea. II ricorso all'immagine spaziale per indicare le due forme di concetti, il «laterale» ed il centrale», puó essere

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Category:

History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

[1965?]

Aspetti e problemi del Novecento culturale italiano e tedesco nel quadro dell'unità culturale europea : estetica e arte, letteratura, filosofia, storia ; atti del II convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 11 aprile 1961

Page 171 of 416

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <2, 1961, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige

Physical description: 408 S.