1,852 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
History , Law, Politics
Year:
1901
¬La¬ lotta per l'autonomia ed i partiti nel Trentino : appunti storici e considerazioni
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/102343/102343_12_object_5718495.png
Page 12 of 79
Author: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Place: Trento
Publisher: Zippel Ed.
Physical description: 76 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Partei ; z.Geschichte 1870-1900<br>g.Trentino ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1870-1900
Location mark: II A-563
Intern ID: 102343
produrre una « dispersione delle forze comuni e della comune attività. « Si ritiene perciò indispensabile che tutti i deputati, senza « distinzione di partito politico e con piena libertà di regolarsi € in tutte le altre questioni secondo la loro individuale presun- « zio ne e coscienza, debbano quanto alla nostra autonomia am- « ministrativa ed alla tutela della nostra nazionalità e lingua « italiana, considerarsi come una sola mente, una sola persona, « ed abbiano l'incrollabile proponimento

di procedere sotto questo « aspetto concordi ed uniti, perchè in ogni luogo si possa e si « debba conoscere quale sia la vera e ferma volontà del paese ». L’avv.' d.r (dilli aderendo a. queste idee si era pure espresso che era necessario « compattezza ed unione tanto fra gli elettori « che fra i deputati, mentre solo a questo patto si potrebbe « raggiungere un intento pratico ed evitare quello che è successo « altra volta, vale a dire che per poca concordia Ira i deputati « italiani, proposte concrete

« assecondi e soccorra queste buone iniziative, mentre i comuni « isolati non possono realizzare i loro disegni di reale e pubblica « utilità. « Questi argomenti essere tanto palmari, che tutti, anche il « governo debbono comprendere, che non si chiede se non una « cosa giusta, che per raggiungere 1’ intento essere più che mai « necessaria 1’ unione. Il programma amministrativo del Trentino « essere tale, che vi si possano associare tutti, anche i conservativi , « perchè il progresso che si vuole

1
Books
Category:
History , Law, Politics
Year:
1901
¬La¬ lotta per l'autonomia ed i partiti nel Trentino : appunti storici e considerazioni
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/102343/102343_61_object_5718544.png
Page 61 of 79
Author: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Place: Trento
Publisher: Zippel Ed.
Physical description: 76 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Partei ; z.Geschichte 1870-1900<br>g.Trentino ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1870-1900
Location mark: II A-563
Intern ID: 102343
pura e semplice, degli argomenti sempre addotti dal Luogotenente per opporsi al l’autonomia degli Italiani. Il d.r Kòrber però aggiunse ancora, che nell’imperò si potevano bensì riconoscere speciali diritti agli abitanti che parlano .una lingua diversa, ma non già isolarne i rispettivi, territorii con speciali diritti amministrativi. Metteva- in fine in vista che si pos sano ideare certi provvedimenti costituzionali, che garantiscano alla minoranza. italiana «nella dieta e nei comitati una

posizione , corrispondente { sic, sic). > ' , àncora nel giorno successivo alla pubblicazione di questa,, lettera , 1’ ufficiale Tiroler Bothe , pubblicò un commento, , opera evidente del Luogotenente conte Merweldt, nel quale si di ceva, che ormai il governo aveva risposto con un doveroso ripu dio alle continue domande di autonomìa dei Trentini, ed esortava . quindi i Tedeschi e gli Italiani ad adattarvisi e a custodire 1' unione della provincia. Anzi per togliere ogni valore alle promesse del ministro

, che nel campo nazionale si potrebbero trovare delle guarentigie a favore degli Italiani contro la prepotenza della' mag gioranza, il comunicato dei Tirokr - Bothe diceva, che in Tiralo il popolo tedesco èra la. maggioranza, e che però era T elemento dominante, e che con la coscienza di tale diritto avrebbe bene , potuto tenere conto dei bisogni della popolazione italiana. La lettera del ministro, e. più assai il commento del governa tore tirolese, provocarono nella popolazione un inasprimento

2
Books
Category:
History
Year:
1834
Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/118978/118978_284_object_5751424.png
Page 284 of 374
Author: Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli
Place: Sondrio
Publisher: Della Cagnoletta
Physical description: XXVII, 342 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Veltlin ; z.Geschichte
Location mark: II 101.215/1
Intern ID: 118978
255 stabilita concordia, e nello stesso giorno, per rogito di Giorgio di Retegno , fecero altrettanto , e i nomi di tutti si scrissero in nn libro all’ uopo formato e detto il libro della Santa Unione. Questi atti iiinoìtrali al duca unitamente ai capitoli della Santa Unione, stesi da alcuni scelti dottori di collegio e da altri dei più riputati cittadini appositamente eletti dai presidenti alF of ficio delle provvisioni di consenso degli officiali del duca, gli piacquero, e, con suo decreto

, ne espresse 1’ approvazione, portando però qualche correzione ad alcuno de’ capitoli della pace , i quali in sostanza contengono : L La promessa di essere fedeli al principe, e di guardarsi da qualunque congiura o sollevazione contro di lui o contro la patria, e da ogni par tito o setta» II. Che nei tempi sospetti e massime di tumulto o guerra, nessuno possa tenere nella casa di propria abitazione o in altre case, tanto in citta* quanto fuori, persone non descritte nel libro della Santa Unione, se non con

la Santa Unione. V. Che i non descritti nella medesima non potranno conseguire verun officio od amministrazione della comunità di Como. À questi capitoli aggiunti furono i seguenti : I, Che il podestà e i giudici della sua curia, il capitano e il referendario presenti e futuri debbano giurare di conservare e difendere lo stato del duca regnante e dei successori, e di osservare ì decreti ducali e i statuti della città di Como, tanto fatti , quanto da farsi in avvenire. IL Che ninno possa far appendere

o dipingere in veruna chiesa o por tar ne’ funerali, scudi, arme ed altre insegne di famiglia, e solo sia lecito di far scolpire le proprie insegne in marmo sui sepol cri, monumenti e cappelle proprie. HI. Che debba festeggiarsi il giorno di S. Lucia, anniversario di questa pace, anche con solenne processione del clero e del popolo ogni anno. IV. Che nessuno il quale non sia compreso nell’ Unione possa tenere al bergo od osteria sì dentro la città che fuori nei sobborghi e confini di essa, essendo per

8