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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 128 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
Le strade delle frazioni Può essere interessante sapere da quando le frazioni di Selva furono aperte al traffico delle auto: Strada Nives: dal Ghetun fin sopra la chiesa e avanti fino al panettiere fu fabbricata nel 1960; prima era solo una carraia per cavalli e dopo la guerra una via a senso unico. Strada Dantercépies e Val: aperta nell'anno 1933 quando fu costruita la "Casa al Monte" del marchese Fossi. Questa via si chiamava un tempo Al- dian. Strada Larciunèi: fu costruita nel 1969

dall'Esercito che lavorava per i Cam pionati del mondo di sci. Prima ci passava talvolta "a scrocco" solo la jeep dei padroni dell'albergo Vailunga. Strada sopra Lech: fu la prima via costruita tutta su terreno privato e congiun geva Rustlea (hotel Piccolo) con la villa Ardita, edificata negli anni 1939/40. Strada Daunèi: fu costruita nell'anno 1958 e poi spostata sul tracciato attuale nell'anno 1967/68. La prima automobile è arrivata fino a Guton nel 1959. Strada La Selva: fu possibile arrivarci con l'auto

dal 1958 in poi e dal 1969 fino a Ciaslat. Prima del 1958 si andava a La Selva solo con qualche fuoristrada. Strada Dorives (statale): costruita nell'anno 1935/36. Prima l'unico collega mento con Selva passava sulla strada più alta per "Col dala Pelda". Strada Ruacia: anche questa costruita nel 1968/69 in occasione dei Campio nati del mondo di sci. Strada Col Raiser: è una vecchia strada che è stata allargata per passarci con le automobili alla fine degli anni Cinquanta. L'ultimo pezzo

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Books
Category:
History
Year:
1834
Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 1
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Page 38 of 374
Author: Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli
Place: Sondrio
Publisher: Della Cagnoletta
Physical description: XXVII, 342 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Veltlin ; z.Geschichte
Location mark: II 101.215/1
Intern ID: 118978
9 Giunto elio sia l’uomo alla sommità di quegli andirivieni, fissa .'contento lo sguardo, contemplando, raccolta in una sola scena, la maggior parte della valle e delle opere clic Ira percorse j e può spaziar pure a suo talento sugli scoscesi elevatissimi gioghi, d’onde si staccano piombando al basso le immense avallai!ghe che dap prima minacciavano la strada. Dal giogo di 8. Maria, da cui si domina la vicina valle di Monastero, territorio Grigione, sale tuttavia la strada sino a quella

di Slclvio, la cui elevatezza sorge a metri 2800 sul livello del mare. Hanno quivi termine i lavori della nuova strada sul ter ritorio italiano. Nelle posizioni piu elevate di questa strada, la previdenza go vernativa ha disposto quattro case cantoniere, destinate al rico vero dei viandanti, allorché si trovano sorpresi dalle bufere che imperversano ivi con assai frequenza 5 altre poi ne verranno costrutte sul territorio del Tirolo. E perchè nulla mancasse al bisogno ed alla giusta cura di tranquillare

il viaggiatore in tutti i luoghi non solo che fiancheggiano prccipizj, ma in quelli altresì dove la strada si solleva dal suolo, la proteggono solidi pilastri con forte sbarra di legno. E per solidità, conte per co modo e sicurezza, la strada di Stelvio corrisponde agli alti consigli di chi ne ha decretato i lavori. Veniamo ora all’altra grande strada, quella cioè di Spinga. Si avanza essa da Chiavenna amena e ridente, perchè fiancheggiata da vigneti, giardini e piccole case di piacere, sino al vicino paese

di Bct, Toccato appena l’abitato, ripiega essa ad un tratto secondo le risvolte del monte. Allora cangia improvvisamente l’orizzonte, che ristretto nel limite di angustissima valle, cui sovrastanno ele vati monti*, apresi allo sguardo sorpreso, a fianco della strada il letto del Liro ; e ad una vegetazione florida ed animata, che dianzi incantava, il prospetto sostituisce dolcemente melanconico di cupe selve di annosi castagni. Per mezzo a questi scorre la strada, ed ora mostratisi folti sino

al letto del fiume, ed ora slanciandosi coi maestosi loro rami fin oltre la meta del monte, ove poi subentra il dominio dei pini e dei larici. Nelle vicinanze di 8. Giacomo, restringendosi a grado a grado il terreno, su cui è eseguito lo sviluppo della strada, Parte ha dovuto ricorrere al necessario ripiego degli andirivieni, che sormontandosi ristretti gli uni agli altri, guidano per tal modo il cammino nell’ interno di 8. Giacomo, Principia a strepitare il Liro, rivolgendosi eolie

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Books
Category:
History
Year:
1834
Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 1
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Page 39 of 374
Author: Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli
Place: Sondrio
Publisher: Della Cagnoletta
Physical description: XXVII, 342 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Veltlin ; z.Geschichte
Location mark: II 101.215/1
Intern ID: 118978
sue; acquo in i ;11 profondo seno attiguo alili strada , da cui prov vidamente è tranquillalo lo sguardo con lunga linea di muro. Ed inoltrandosi sempre la strada a fianco al Giro, grandioso spet tacolo porgono i circostanti monti. Sopra alcuna delle più elevate pendici , la religiosa pietà eresse delle chiesuole; c le altre de composte dalla vorace azione del tempo , precipitano con ampie rovine ad ingombrare il letto del fiume. Giunge la strada in vi cinanza di Gallivaggio, ed ivi

rivolgendosi con alcuni andirivieni al di sopra di questo piccolissimo paese, un ponte si presenta, da cui, e dagli andirivieni muniti di sbarra , più visibile Zi rende lo sviluppo della medesima. È tra quelle immense rovine che, lasciando a fianco le poche abitazioni di Girone, passa per pro digio la strada, che scorrendo tra i villaggi di Yhò c di Pro. stono, si prolunga con qualche rettilinea orizzontale. Quando però si giunge al piede dello Stozzo, la strada s’innalza con lunghi andirivieni, sino

al punto in cui superiormente si apre la valle in uno spazioso e dilettcvol seno. É pittoresco 1’ effetto elio vi producono il ponte di legno , sotto il quale scorre il ro vinoso torrente Rabbiosa, serpeggiando tra i grossi macigni ivi tratti dal suo furore ; 1' altro di pietra ad un solo arco di con siderevole elevatezza , che all’ingresso della valle, dalla quale irrompe, congiunge le due opposte sponde. Lasciato Campodol- cìno, la strada passa ora a sinistra, ed ora a destra del fiume Tiro, clic poi

riceve le acque precipitate dalla cascata di Pia- mozzo. Piu oltre la cascata, la strada attraversa una galleria lunga metri i»G ed alta metri 4* ao. Vi fu costrutta per garantire il cammino dalle ayallanghe, le quali in tale posizione lo sigilo« reggiano, c clic poscia, superata una strettissima gola, che ap pena offre spazio sufficiente all’ angustiato corso ed alla strada nel granito, esce libero un’ altra volta inoltrandosi nel territorio G’Isola. Dicontro a questo villaggio, nudissimo, scosceso

il monte, offre la linea della strada tagliala orizzontale nel seno della rupe, e scorrente verticalmente, e per lungo tratto, ha 56o metri eli altezza sul suo livello inferiore. La quale elevatissima linea, ©|_ * repassato il luogo delle Acque Rosse, attraversa un porticato aperto, c secondante le sinuosità del monte per innolLrarsi poi tra le due gallerie in vivo, denominale della \ alhiauca e di beffai ora, che, a somma elevatezza, chiudono quella singolare prospettiva. Signoreggiando sempre la non

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 125 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
Le strade nel Comune di Selva La strada della Val Gardena fino presso la casa Skasa tra Ortisei e S. Cristina fu inaugurata il 26 ottobre 1856 (strada a pagamento con dazio) e nel 1867 fu aperta la ferrovia del Brennero. Così la Val Gardena era finalmente collegata piuttosto bene a tutta l'Europa ed era possibile trasportare fuori valle la pro duzione di oggetti in legno e di sculture che venivano fatte in gran quantità (specialmente altari). Prima le strade per raggiungere la Val d'Isarco

passavano attraverso Laion o attraverso Bulla e Castelrotto. Queste vie erano certamente molto più lunghe e malagevoli, cosicché l'apertura della strada della bassa Val Gardena fu fe steggiata alla grande. Ora bastavano solo due ore e mezzo per andare con i carri da Ponte Gardena a Ortisei. Selva e S. Cristina provarono naturalmente da subito a costruire la strada fino a Pian, ma ebbero molte difficoltà da parte degli albergatori e dei commercian ti di Ortisei, che temevano di perdere, con una

carrozzabile fino all'estremità della valle, una parte del turismo che aveva cominciato a portare il benessere. Alcuni anni dopo, la strada dalla casa Skasa (Pescosta) fu allargata e siste mata con una larghezza minima di 240 cm (c'era già da centinaia d'anni una La strada di Pian antecedente la Pri ma Grande Guerra. In secondo piano l'albergo Alpino con la dependance ed il fienile. <— Il centro di Selva subito dopo la Se conda Guerra Mondiale. Tutto il ter reno non fabbricato tra Thotel Corona e Thotel

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Books
Category:
History
Year:
1834
Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 1
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Page 35 of 374
Author: Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli
Place: Sondrio
Publisher: Della Cagnoletta
Physical description: XXVII, 342 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Veltlin ; z.Geschichte
Location mark: II 101.215/1
Intern ID: 118978
Fonogani, clic ebbe pure la supcriore direzione di quei lavori. La strada ora in costruzione da Colico a Riva di Chiavenna, secondo il progetto Donognni, die ne presiede le opere , è diretta dal- l’ingegnere praticante gratuito Cesare Parca. .‘1 chi sente bramosia di vedere ardui ed arditi lavori, ed a dii piace vedere fino a qual punto possa V nomo spingere i propri sforzi allorché è provvisto di mezzi, si affaccia senza più 1’ op portuni tù, quando rivolgasi alla strada clic da Bormio elevasi

verso i gioghi di Stelvio. Prima di uscire dal caseggiato, principia la salita della strada, die, con dolce, ma continuala pendenza, progredisce a raggiungere il confine del Tirolo. Poco al di sopra dei bagni trovcrchbcsi il cammino interrotto da profondo bur rone, se superato non lo avesse un ponte in legno che così congiungc i due lati opposti del monte. Ingegnosissimo appare l’intreccio delle travature, e de' contrasti die, imitando la forma dell’arco, vanno a costituire il sistema del ponte

, all’estremità dd quale, per rendere più vivo V effetto della sorpresa, scorre in strada nell* interno d* una galleria aperta nella roccia , la cui larghezza corrisponde a metri /,o, e l'altezza a nielli /J. o,o. F.il è da quel punto, che piegandosi all* improvviso il cammino, a seconda della direzione dd monte, la scena si fa tetra e grave pel suo maestoso orrore. Fiancheggiano la strada spaventose rupi, la cui profondila e tale, elio appena sì scorge 1’ Adda che vi sì precipita : ben s’ ode il ira gore

delle sue acque. Sgorgano esse in cascala, spiccandosi da un elevato foro di altissimo monte, si tuato a qualche distanza sulla sinistra strada. A misura che si progredisco, i monti ergono più colossali lo loro fronti, presen tando nudissime od ineguali pareti, che il più volte cascano a picco nel letto del fiume. Ostacoli di tal natura non erano perù j soli che doveva superare P ingegno dell’ architetto. In quegli inospiti luoghi , ove In natura non è imponente die pei suoi orrori, frequenti sono

le avallanghe, che staccandosi e dirupando da altissime vette, ingombrano colle immense loro masse di neve P interna vallo. Altro dei luoghi soggetti al flagello distruttivo delle avallanghe, è la posizione denominata di Pialla Martina, ove gli ndjncenii monti si ripiegano nella spaziosissima sinuosità di profondo burrone. A fine di pone in sicuro la strada da tanto pericolo, si è sovrapposto al burrone un elevato grandioso ponte, al di sotto del quale, scorrerà senza aver recato nocumento 1' a- % allang.i

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 126 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
mulattiera tra Ortisei e Selva) a spese dei Comuni di Selva e S. Cristina e nel 1892 fu installata una seconda stazione per riscuotere il dazio da Pescosta fino a Pian. Naturalmente questo non piaceva alla gente di Selva e S. Cristina, ma i com mercianti e albergatori di Ortisei riuscirono a mantenere questo secondo pe daggio per vari anni. Solo più tardi fu possibile spartirsi tra i tre Comuni il dazio che veniva pagato a Ponte Gardena per tutta la strada di 21 km fino a Pian. Nel 1885

la carrozzabile era già percorribile con calessi e cavalli fino all'albergo Pian. Il DÒAV (Club alpino austro-tedesco) si augurava in una "guida turistica" del 1888 che ve nisse continuata fino al Passo Gardena e si congiungesse con la strada delle Dolomiti a Corvara. La strada che porta a Vallunga nella svolta vicino alla villa Erna. Fino agli anni intorno al 1960 le capre pascola vano liberamente. La strada per cavalli che porta da Cëdepuent a Curzlon. Fino alla Prima Guerra Mondiale si poteva passare sulla

strada della Val Gar dena solo con masserizie e carri trainati da cavalli e la prima automobile che passò intorno al 1890, secondo una pubblicazione di Karl Felix Wolff del 1934, fu trainata a valle con dei cavalli. Questo vecchio stradone tra Ponte Gardena e Ortisei è stato distrutto dal torrente ben tre volte, negli anni 1882, 1884 e poi ancora una volta nel 1966. Il collegamento con Selva, nel 1890, era già piuttosto buono, tanto che, duran te l'estate, c'era un servizio regolare con due

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 127 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
Fin dopo la Prima Guerra la carrozzabile della Val Gardena passava per Pian da Tieja e Col da Larjac, Pizuela, Pigon e Col da Lech, dove c'è al giorno d'oggi la strada comunale, e da qui scendeva al Ghetun (zona albergo Posta e Oswald). Un tempo le strade per le auto venivano fatte passare il più vicino possibile alle case. Esse erano soprattutto un mezzo per viaggiare comodi, non erano viste come un disturbo e anche il traffico non dava fastidio. Il tratto di strada principale tra Maciaconi

a "strade provincia li". L'asfaltatura è avvenuta nell'anno 1960 (il Sella) e 1961 (il Gardena). Nell'anno 1923 la lista delle strade comunali era abbastanza corta: c'erano in tutto solo 15 vie per complessivi 12,8 km e solo la strada consorziale della Val Gardena aveva una larghezza di 4 m; tutte le altre erano larghe tra 1,6 e 2,0 m. Al giorno d'oggi ci sono nel comune di Selva 38 km di strade pubbliche. Di queste ben 19,27 km sono strade comunali e 10,33 km di marciapiedi, la maggior parte fatte

naturalmente dopo la Seconda Guerra Mondiale e buona parte proprio negli anni di maggior sviluppo del luogo. La strada da Larciunèi a Cèdepuent. Mena Mussner (Arcangiul) chiacchie ra con Nazio Lardschneider (Ciam- pac). La strada Larciunèi nel tratto vicino al maso Col. Selva Gardena attraverso i secoli L’amministrazione comunale 125

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Books
Category:
History
Year:
1897
Benaco : notizie e appunti geografici e storici
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Page 756 of 785
Author: Solitro, Giuseppe / Giuseppe Solitro
Place: Salò
Publisher: Devoti
Physical description: XIII, 759 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Gardasee-Gebiet ; s.Landeskunde<br>g.Gardasee-Gebiet ; z.Geschichte
Location mark: II 172.910
Intern ID: 203700
STRADE della Valtenese e della così detta Valle di Salò. Le quali tutte, ben mantenute per cura dei singoli Comuni cui ap partengono, e dolcemente serpeggianti ora tra allegre cam pagne, ora su per dossi aprichi, o tra vallette pittoresche, si percorrono senza noia e disagio, anzi piacevolmente, con ricreazióne dell’occhio e dello spirito insieme | 4 }. La strada lacuale, che più o meno interna corre lungo la riva occidentale, s’arresta a Gargnano: di qui per strada mulattiera, lunga

hanno merci e derrate da spedire o ricevere, e sanno che il costo s’accresce col crescere delle distanze e della spesa di trasporto. . Cento volte quei comuni fecero istanze all’autorità pro vinciale perchè provveda al loro bisogno con la costruzione di una strada che nel miglior modo possibile li leghi alla restante Riviera, e al capoluogo della provincia da cui dipendono (Brescia), disposti a concorrere proporzional mente alla spesa che per ciò s’incontrerebbe ; ma fin ora la giusta domanda

e le reiterate lagnanze rimasero senza effetto. Per verità corsero delle promesse, e non una sola volta, ed anche si nominarono commissioni per vedere e studiare, e si elaborarono progetti, ina la strada non si fece inai; e i buoni montanari dell’alta Riviera che nel 1802 concorrevano - come avverte il Tiboni - con ingente somma di danaro per la costruzione della strada dei Ter mini e di quella per Gagnano e della bassa Riviera, nella 0) È degno di nota che le strade della regione in generale sol levano

8
Books
Category:
History
Year:
1903
¬La¬ famiglia Lindegg e le signorie di Lizzana, Mollenburg, Weissenberg, Marbach e Arndorf.- (Famiglie nobili trentine ; [1])
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Page 13 of 35
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 28, IV Taf. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 9, 1903, fasc. 1
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/1
Intern ID: 109502
appartenevano alla chiesa di Trento, e dei quali erano stati insigniti prima i Castrobarcensi. Cacciati i Veneti, i beni feudali passarono per titolo di compera nelle mani di Baldassare. Baldassare de Lindegg lasciò con testamento 2 gennaio 1593 tutti i suoi beni all’unico figlio Melchiore in tedecommesso, beni che furono descritti nel testamento nell’ordine seguente: A Rovereto la casa al Portello (ora piazzetta del Suffragio) che confina a mattina colla strada imperiale, a mezzodì colla piazza nuova, (ora

piazza del mercato) e casa del D. r Pizzini, a sera colle R. Madri di San Carlo valutata ragnesi 1605.22; a Pieve di Liz zana la casa sopra la chiesa con il maso e le pertinenze del Ca stello di Lizzana, boschi, campi e brolo, campo alle Moscatelle, compreso anche il brolo sopra la strada nominata il Prò del Moliti, confinanti a mattina la strada, che viene dal castello, a mezzod ì la via comunale, a sera la tenuta Sbudellati e la strada de Brion, a settentrione il Castello, bosco e cisterna sino

alla strada, valu tato ragnesi 3524.28, il castello di Lizzana, del quale però non tu esposto l’importo di stima; in Sacco un appezzamento di terreno del valore di ragnesi 115, un’altro campo del valore di ragnesi 211 ; in Vallarsa a Matassane un campo valutato ragnesi 850; a Tram billeno il maso delle Stadie valutato ragnesi 800.

9
Books
Category:
History
Year:
1897
Benaco : notizie e appunti geografici e storici
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Page 758 of 785
Author: Solitro, Giuseppe / Giuseppe Solitro
Place: Salò
Publisher: Devoti
Physical description: XIII, 759 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Gardasee-Gebiet ; s.Landeskunde<br>g.Gardasee-Gebiet ; z.Geschichte
Location mark: II 172.910
Intern ID: 203700
Nel 1882 una Società belga attivava una irrnmia fra Brescia e Tornimi, prolungandola più tardi fino a Voliamo, e poi fino a Vestone. Nel 1887 la stessa Società costruiva la nuova linea tram- maria Tonniui-Salò, secondo il disegno dell' ing. Giovanni Quarena di Gavardo. E un tronco di circa nove chilometri, die corre fino alla località Cwietkme sulla strada provin ciale, poi in sede propria fino a Salò, tra ortaglie e vigneti; splendida, strada, che dà sensazioni sempre nuove a chi anche

e i giardini della città, con l’ombra del monte die folleggia nell’acqua : il viag giatore guarda, e presente le gioie che gli prepara, la Riviera beata che gli stende le braccia (*). Nel 1891 (28 gennaio) si inaugurava nel Trentino la ferrovia Mori-Arco-Riva, a scartamento ridotto (m. 0,76), lunga ventiquattro chilometri. E una bella strada, che dalla stazione di Mori, attraverso ameni paesi, e costeggiando il laghetto di Loppio, scende a Riva, vicino alla storica Rocca -e mette in rapida comunicazione

il lago con la valle del l'Adige e la Sudbhan austriaca (2). Altra ferrovìa, e questa a scartamento normale, è la (') La lìnea Torniini-Salò si fermò in piazza Fossa fino al 1891, nel qual anno fu prolungata fino in piazza Carmine, al limite orien tale della città. Non è lontano il giorno in cui sarà continuata in Riviera, fino a To seoi ano e a (largivano ; l’allargamento della strada provinciale, già in parte compiuto, è la preparazione di questo avvenimento da tutti desiderato e aspettato» {q Costò

10
Books
Category:
History
Year:
1897
Benaco : notizie e appunti geografici e storici
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Page 757 of 785
Author: Solitro, Giuseppe / Giuseppe Solitro
Place: Salò
Publisher: Devoti
Physical description: XIII, 759 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Gardasee-Gebiet ; s.Landeskunde<br>g.Gardasee-Gebiet ; z.Geschichte
Location mark: II 172.910
Intern ID: 203700
STKÀDK speranza die poi si pensasse efficacemente anche a loro, -aspettano ancora, e chi sa quanto dovranno- aspettare; il elle davvero non è giustìzia, anzi pare il suo contrario. Dei progetti che furono allo studio su questo importante argomento, e che soddisfacendo ai bisogni dei comuni su menzionati, doterebbe in pari tempo la Riviera tutta di un’altra bellissima strada che senza, dubbio le tornerebbe dì grande utilità economica, il preferibile è quello di una strada lacuale Gargmano-Limone

-Riva, con tracciati interni verso i comuni alti di Tignale e Tremo sin e. Che splendido lungo lago } (27 chilometri circa), e quanto lustro non da rebbe alla regione ! Sulla sponda opposta, la strada Gardesana prosegue oltre Mal cesia e verso settentrione per cinque chilometri poco più, fino alla Madonna di Ma-vene, poi sì tramuta in un -sentiero di montagna, che si perde presso il confine austriaco nella località detta Val Marzia ( [ ). Anche la (ìardemna potrebbe essere facilmente conti nuata

i treni, anche i diretti ( 3 ). (fi II confine antico tra la Repubblica Veneta e gli Stati austriaci era alquanto più a mezzodì in luogo detto anche attualmente Cantone. ( 2 ) La spesa per l’attuazione di questa strada, come di quella della riva bresciana, potrebbe essere in parte sostenuta dai comuni del Trentino meridionale che ne avrebbero egualmente un vantaggio. -( 3 ) A pochi metri dalla Stazione ferroviaria di Desenzano, verso Brescia, fu costrutto un grandioso viadotto, che sebbene da alcuni

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
(2012)
Jenesien am Tschögglberg : Landschaft - Geschichte - Kultur - Kunst
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Page 228 of 454
Author: Parteli, Othmar [Hrsg.] / hrsg. im Auftr. der Gemeinde Jenesien von Othmar Parteli ...
Place: Lana
Publisher: Tappeiner
Physical description: 452 S. : Ill.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Jenesien ; z.Geschichte g.Jenesien ; s.Heimatkunde
Location mark: III A-34.258/1
Intern ID: 583295
. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Afing - Straßenprojekte ( I 959- I 97°), Progetto per la costruzione di un ponte in legno per carri agricoli lungo la strada carrettabile Avigna - Le Ville - Rabenstein [sic!]; Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Afing - Straßenpro jekte (1959-1970), Brief des Gemeindeverbandes der Provinz Bozen an den Bürgermeister Alois Gamper (1. Juli 1961). 54 »Dolomiten« vom 16. Juni 1971, Nr. 134, S. 7 (»Jenesien - ein sterben des Dorf? Von der Außenwelt fast

la funivia Casetta Moar- Avigna. 60 Vgl. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.8.4 Seilbahn Moarhäusl- Afing (1957-1959), Brief von mehreren Afinger Bürgern an den Provinzialausschuss Bozen (12. Februar i960). 61 Vgl. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Strada Avigna. 166.000.000.- Gesamtprojekt( 1969), Progetto per la costruzione di una strada interpoderale S. Genesio - Avigna. 62 Vgl. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Progetto strada S. Gene sio - Avigna. I Stralcio di Variante E. 62.000.000 (1974

-1979), Vertrag vom 18. März 1976; Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Costru- zione strada S. Genesio - Avigna. Progetto 2 Stralcio, 106.000.000.- (1976-1981), Bau der Verbindungsstraße Jenesien-Afing. Variante E- II. Baulos. 63 Vgl. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Ausbau + Systemierung Straße Jenesien - Afing, Abzw. »Rafenstein« - »Pockschin« (1979- 1980), Relazione tecnica (15 giugno 1979); Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Ausbau + Systemierung Straße Jenesien - Afing, Abzw

. »Rafenstein« - »Pockschin« (1979-1980), Beschluss des Gemeinde rates Nr. 130/R/81 (28. Dezember 1981). 64 Vgl. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Strada Valas. Ausbesse rung - Asphaltierung (1961-1967), Adunanza N 3 (5 giugno 1961). 65 Hans Haider (Hrsg.), Das Kaser-Lesebuch. Eine Auswahl an Lyrik, Prosa und Briefen von Norbert C. Kaser, Innsbruck 1993, S. 244. 66 Vgl. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Ditta: Piccoli Ennio. Asfaltatura strada Valas - 13.635.000.- (1971-1977), Sitzung des Tech

nischen Landesbeirates (24. März 1970). 67 Vgl. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Sistemazione tratto strada Valas km 0,00-km 1,926 Mittelstück (Impresa Müller Alois, 18.700.000.- (1972-1975), Relazione sul conto finale (giugno 1975). 68 Vgl. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordner X.1.3 Gemeindestraßen, Bd. 1 (1935-1948), Costruzione strada di accesso alla Stazione di materiali (i945). 69 Vgl. Jenesien, Gemeindearchiv, Ordnerl.7.1 Gemeinderatsbeschlüsse - Originale, Bd. 1 (1952-1953), Beschluss

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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 13 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
ai campi, ai inoliai, alle strade, ai ponti, sopratutto nella Valle eli Sole ove il suo letto è al livello del piano della valle. Ma anche nella Valle di Non sono spesso soggetti ai danni del torrente ingrossato, il ponte tra Revò e Cles, là dove la Novella mette nel Noce, il ponte della Pongajóla J ), non che la strada che da questo porta alla Rocchetta, luogo la, così detta, Ischia di Donno. Enumerare tutte le grandi inondazioni del Noce non è possibile, nè gioverebbe gran che il farlo. 11 Roneìli

ne ricorda una straordinaria e assai dannosa del 1450, al tempo del principe vescovo Giorgio II 2 ), e noi ricordiamo quella recente del 1882 che danni gravissimi arrecò a tutte e due le valli. ’) Lo stretto ponte di legno che quivi oggi esiste non serve che al passaggio de' pedoni ; ma prima che fosse costruita la strada che dal ponto della Rocchetta mette alla Pongajóla sulla sinistra del Noce, questo ponte, pure in legno, era molto più solido e largo c serviva pel passaggio di carri e carrozze

, giacché incominciava appunto alla Ponganola la strada che sulla sinistra del Noce metteva a Tajo e a Fondo. Ma quasi ad ogni ingrossa mento del torrente, vale a dire quasi ogni anno, il ponto veniva danneggiato od asportato addirittura. Perciò appunto fu decisa la costruzione del tratto di strada qui accennato. *} Bonelu, Mon. Eccl. Trid , p. 145: gravis orla est controversia circa reparationem fluminis Nutàì, qitam anno tini 1456 die 18 Feb. in solemni conventu habito in villa Mesti S. Pelvi

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Category:
History
Year:
1905
Cronaca di Arco : 1771 al 1879 con aggiunte e complementi
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Page 69 of 217
Author: Degara, Eliodoro
Place: Arco
Publisher: Emmert
Physical description: 215 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Arco ; z.Geschichte 1771-1879
Location mark: II 102.540
Intern ID: 330212
lungo tratto di strada tutta nuova sostenuta da grandi arconi, die fra 1’ uno e 1’ altro vengono fortificati da terrapieni di muro assai alti, grossi e fatti a scarpa, avendo anche a tale uopo fatte gettar a terra molte case; e ciò per comodo dei passaggeri, che per 1’ avanti dovevano andar sn per una ri pida contrada. La città mostra grande antichità: ha verso mattina una fortezza separata, ma nè 1’ una nè 1’ altra all’ a- spetto hanno niente di considerabile. Da Narni parte fra colli, e parte

fra piccole discese ed ascese, dopo un viaggio di otto grosse miglia arrivammo a rinfrescar ad Otricoli. Lasciando a destra fuor di strada la piccola città vescovile di Onte sopra un colle, un buon miglio prima d’ entrar in Otricoli s’incontrò 1' ultima delle nuove lapidi migliarle, che finora si piantarono d’ ordine del 8. Padre Pio VI col n. LI da Roma in qua, e vicinissimo ad essa Villa d' Otricoli, che mostra esser stata fortezza, s’incontra 1’ altra lapide nuova col n. L. Un 1 / 8 di miglio

prima &’incontrar d. a nuova lapid. mig. LI, avevasi osservata 1 ’ antica col n. XXXXVTII, e poi d' una nuova ven ne prima della L, la vecchia XXXXVII. Tal differenza, che osservasi fino a Roma nasce perchè Pio VI a 01 vita Castel lana ha fatto aprire una nuova strada, che da quella mena a Monte Rosi. Patte sei miglia grosse dopo Otricoli per strada sempre piana, tranne una discesa subito dopo di quella, vederi sopra di un alto colle Magliano, che noi salutammo più volte a no me dei Signori Canonici

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Category:
History
Year:
1834
Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 1
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Page 33 of 374
Author: Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli
Place: Sondrio
Publisher: Della Cagnoletta
Physical description: XXVII, 342 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Veltlin ; z.Geschichte
Location mark: II 101.215/1
Intern ID: 118978
- l’acqua Fraggia; ed in vicinanza a Pi-mazzo, quella detta di Pianazzo. Venendo a parlare delle strade principali, occorrono primiera mente e subito al pensiero quelle dello Stelvio e della Spinga (*). Nell’articolo 22 del trattato di commercio fra il Regno d’Italia e la Baviera, venne stabilito di aprire una nuova strada di co municazione fra l’Italia ed il Tiralo, passando per la Valtellina. Nel 1811 fu, dall’ingegnere in capo di quel tempo, Filippo Ferranti, col sussidio dell’ingegnere aspirante

Francesco Venosta , rilevato un progetto d’avviso con traccia livellata, da Bormio al giogo di 8. Maria detto di Worms, per discendere poi in Tit olo a quel tempo dominato dalla Baviera, passando per la valle grì gi ona detta di S. Maria, Nulla pcnsavasi a quell’ epoca dal Go verno italico di spingere il passaggio del Brani io sino al giogo di Stelvio, che resta a metri Zoo circa più elevato di quello di Worms suddetto, onde portare la strada tutta sui dominj ora nuovamente austriaci* C*J Non abbiamo

veduta nè questa strada , ne quella della Spinga , s quindi ci prevaliamo della descrizione che Ja il maggio}' pregio dell* opuscolo attribuito al cavaliere don Gaudenzio J3e Pagavo „ intitolato : Descrizione della Valtellina, c delle grandi strade cec.

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Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 56 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
facile comunicazione, che prima non fosse, colla città di Trento. Città dì confine questa, valle di confine 1’ Anaunia era necessario che fossero tra loro congiunte da più agevole via. Nella valle del-' T Adige il confine della repubblica era, come dicemmo, poco più in su' di Trento, probabilmente presso alla foce del torrente Lavis. La strada che dalla pianura di Verona menava a Trento correva, non sulla sinistra, come è oggidì, ma sulla destra del- T Adige, e sulla destra di esso stava pure

la città, raggruppata tutta, o quasi tutta, al piede di, Dosa Trento, sul quale sorgeva, fortissimo il castello. Per congiungere Trento colla Valle di Non costrussero i Romani, probabilmente prima della guerra Retina, la strada, che, proseguendo sempre sulla sponda destra del fiu me, giungeva alla Zambana, e di qui saliva per la ripidissima e stretta valle Manara'all’altopiano di Fai, nella parte più meri dionale dell’ Anaunia !) Oltre ai miei : Antichi castelli romani della Valle di Non

secolo successivo. *1 IL ,.Reich, I castelli dì Sporo e di Beiforte, Tronto 1901, pag. 8. seg. parla a lungo di questa strada. Dice.che a Fai, a Cavedago, a S polanaggio re e Sporminore e alla Zambana si trovarono oggetti preromani, e che dacie

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