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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
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2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 329 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
di un modesto compenso o fornendo contributi ai genitori per il loro mantenimen- to e la loro educazione, dall'altra assisteva per- sone anziane e inabili al lavoro, assegnando loro tutto il necessario, vitto, vestiario e dena- ro. Nel 1835 Fospizio per i poveri di Dobbiaco ha assistito ventisei bambini, sette disoccupati e tredici persone bisognose di sostegno. Il 1848 segnö una data importante per tutto il Tirolo: il Parlamento ( Volkshaus ) au- striaco deliberö infatti la completa abolizio- ne di tutte

le imposizioni signorili sui beni di proprietä contadina; Tistituto dell'enfiteusi fu soppresso, gli enfiteuti furono affrancati dall'obbligo di apportare migliorie sul fondo enfiteutico e dal pagamento del canone perio- dico e i beni furono dichiarati piena proprietä di coloro che fino a quel momento avevano goduto e disposto interamente dei loro frutti. Nel corso delTOttocento Dobbiaco fu colpita a piü riprese da violente catastrofi at- mosferiche. Nel 1823 sull'intero territorio si scatenö un'immensa

tempesta. Il Rio Silvestro ruppe gli argini e inondö gran parte dell'abita- to. Sebbene non sia stata fortunamente lamen- tata la perdita di nessuna vita umana, quat- tordici case a San Silvestro e fino a quaranta case a Dobbiaco furono seppellite da sabbia e fango, alcune per intero, altre a metä. Il 25 luglio 1857 di nuovo grosse estensioni del ter ritorio di Dobbiaco Vecchia furono seppellite da frane. L'anno della piü grande catastrofe fu comunque il 1882. A seguito di piogge che durarono

ininterrottamente per giorni e gior- ni dappertutto il terreno fu inzuppato, e il 16 settembre Dobbiaco fu parzialmente sommer- sa dall'acqua e la parte vecchia dovette esse- re evacuata. Il 28 ottobre segui una seconda inondazione, che distrusse ventidue abitazio- ni o, quantomeno, le danneggiö al punto da renderle irrecuperabili, ne seppelli ventuno sotto una frana e tredici sotto il fango. Tutti i ponti sul Rio Silvestro furono divelti, vaste zone di terreno coltivabile furono ricoperte da fango e detriti

, al raccolto furono inferti danni tali, che cominciarono a scarseggiare persino i generi alimentari. L'anno successivo si awiarono le opere d'irreggimentazione del Rio Silvestro, completate nel 1884. Nella seconda metä dell'Ottocento ini- ziö Lascesa di Dobbiaco a centro turistico. L'espansione del turismo comportö una cre- scita vorticosa del numero delle case e degli abitanti, foriera, a sua volta, della nascita di diverse istituzioni di pubblica utilitä: nel 1882 fu fondata

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 333 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
e morta nel 1974 all'etä di 89 anni. Famiglie nobili Parecchie famiglie nobili, di cui si possono ammirare ancora oggi le residenze ben conser- vate, sono strettamente intrecciate con la sto- ria di Dobbiaco. La piü antica Stirpe nobiliare, la cui esistenza e attestata giä nel XIII secolo, e quella dei signori di Ligöde. Intorno al 1400 la residenza Ligöde passö ai signori di Arnold. Costoro erano al servizio dei conti di Gorizia e risultano proprietari della residenza Englös. La stirpe degli Arnold

si estinse nel 1563 e la maggior parte dei loro possedimenti passö alla famiglia dei Winkelhofen. Un'altra stirpe im portante a Dobbiaco fu quella degli Herbst. I fratelli Kaspar e Christoph Herbst assursero a onori particolari dopo Lannessione della Pu- steria al Tirolo sotto Massimiliano I. Intorno al 1550 i fratelli Herbst acquisirono il castello di Dobbiaco, appartenuto in passato ai conti di Gorizia, lo ampliarono e lo ribattezzaro "Herb stenburg". Massimiliano in persona soggiornö nel castello per

d'architettura sacra vide la luce nel 1519. Un'altra famiglia nobile di Dobbiaco fu quella degli Hornberger. Georg Hornberger giunse a Dobbiaco dalla Carinzia intorno al 1430, dove fece erigere come sua residenza la Torre Hornberger, piü tardi universalmen te chiamata Torre Rossa per via del colore dei suoi muri. Nel 1559 essa passö in proprietä della famiglia Kurz, nel 1580 della famiglia Winkelhofen, a partire dal 1736 e in mano di privati, dal 1968 in proprietä della famiglia Taschler, che ha restaurato

a Dobbiaco. A Dobbiaco elessero come dimora la residenza Biedenegg, appartenuta in precedenza al ca- sato nobiliare dei Heidenreich. La stirpe dei Leyß si e estinta a Dobbiaco nel 1842. La piü importante stirpe nobiliare di Dobbiaco fu sicuramente quella dei signori di

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 327 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
vo di raggiungere Venezia attraverso la Valle dell'Adige, l'imperatore decise di muovere all'attacco dalla Pusteria, passando attraverso la Val di Landro. Nel febbraio 1508 il sovra- no in persona giunse a Dobbiaco. Dopo un periodo di guerra dalle alterne vicende, nel 1511 Massimiliano sostö una seconda volta a Dobbiaco e nelPottobre diede il via all'assedio di Podestagno, una rocca ben fortificata nella gola fra Dobbiaco e Cortina. Dopo lungo as- sedio la rocca, che rappresentava il caposaldo

piü settentrionale della Repubblica di Vene zia, fu presa d'assalto. Massimiliano entrö di persona a Podestagno, dove si trattenne per parecchi giorni. La conquista di Podestagno equivalse all'estensione dei suoi possedimen- ti sull'intero Ampezzano; Christoph Herbst fu nominato capitano della rocca. Intorno al 1500, insieme al fratello Kaspar, costui era en- trato in possesso del castello di Dobbiaco, un tempo di proprietä dei conti di Gorizia, e lo aveva ampliato. La Pusteria non rimase indenne

la ricchezza e i privilegi di chiese e monasteri. Nel territorio di Dobbiaco forti lamentele erano rivolte soprattutto all'ammi- nistratore Christoph Herbst, che esigeva arbi- trariamente nuovi dazi opprimendo i conta- dini. I contadini della Val Casies si rifiutarono di versare la decima alla chiesa parrocchiale di Dobbiaco. Nel 1526 la Pusteria fu attraversata da bande contadine decise a raggiungere Bres- sanone, sede del vescovo, che saccheggiarono il monastero di San Candido e le canoniche dei dintorni

. Le rivolte contadine furono sof- focate con la violenza dal sovrano territoriale. In Pusteria attecchi anche Panabattismo, un movimento radicale formatosi in seno ai sostenitori della Riforma luterana. A capo degli anabattisti pusteresi era Jakob Hüter, Lago di Dobbiaco, ripresa aerea verso il Monte Cristallo di San Lorenzo di Sebato, che si batteva an zitutto per la comunione dei beni, rifiutava il potere ecclesiastico e temporale, awersava balzelli e decime. Nonostante la feroce repres- sione messa

in atto dalle autoritä, la cattura dei seguaci della setta era particolarmente difficile, poiche essi si riunivano in segreto in foreste, capanne o nel chiuso di case conta dine. Nel 1529 venne denunciata la presenza di anabattisti anche a Dobbiaco. Il 26 mag- gio 1529 Christoph Herbst riusci a catturarne quattordici a Monguelfo, sorprendendoli du- rante la cena. Alcuni furono torturati a morte, altri furono graziati a seguito della loro con- versione.

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 330 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
j; l -t Dopo che a Dobbiaco Nuova altri edifici (gli Hotel Union e Dolomiti, Villa Mittich) erano stati distrutti o danneggiati, dal 2 al 19 giugno i cannoni italiani intensificarono l'at- tivitä di artiglieria. Nella sola giornata del 2 giugno Dobbiaco fu colpita da cinquantotto granate. II 4 giugno 1916, domenica del Sacro Cuore di Gesü, le reliquie piü preziose furono trasferite dalla chiesa parrocchiale a San Silve- stro. II 7 luglio la parrocchiale fu raggiunta da un colpo di granata

nell'angolo sud-occiden- tale, che distrusse il portale del lato destro, demoli un'imponente massa della muratura e danneggiö la facciata e la volta, dove affiora- rono profonde crepe. Lo spostamento d'aria rimosse dal suo piedistallo la statua di San Giovanni Nepomuceno, esposta nella piazza antistante, che fu danneggiata da frammen- ti di materiale esplosivo. Una granata sfondö il tetto e la volta deiredificio, danneggiando La costruzione del „Südbahnhotel" a Dobbiaco Nuova nella seconda metä del XIX

vicinanze della chiesa furono gravemen te danneggiate anche alcune abitazioni, fra cui la locanda Unterhuber. Nella notte dal 5 al 6 giugno nei pressi della stazione era stato col- pito un treno e seriamente danneggiato l'im- pianto ferroviario. Alla fine bamministrazione militare austriaca si vide costretta a trasferire tutti i posti di servizio e i reparti militari nel la Pusteria orientale e occidentale. Ulteriori cannoneggiamenti provocarono altri pesanti danni soprattutto a Dobbiaco Nuova

. Particolarmente doloroso, per gli abitan- ti di Dobbiaco, fu il fatto che, per recuperare a quel che si dice materiali bellici, si dovet- te procedere alla rimozione di campane, per cui quattro venerande campane dovettero ab- bandonare la loro consueta dimora nel Cam panile della chiesa parrocchiale. L'8 dicembre 1916 fu rimossa la "terza", il 10 dicembre la "grossa", cui presto seguirono la "quarta" e la "sesta". Grazie alla loro veneranda etä nel Campanile rimasero solo tre campane, quel le fuse da Petrus

Laminger e da Gregor Löf fler rispettivamente nel 1497 e nel 1545, e la piccola campana mortuaria risalente al 1694. Dal campanile di Santa Maria furono rimos se quattro campane e la stessa sorte toccö alle campane delle cappelle di Monte Rota, Fienili, Franadega, Candelle, Belmaso e Melatte e di quella detta Leitenstöckl. Dopo lo sgombero del fronte pusterese, nell'ottobre 1917, la popolazione, che in par- te aveva dovuto abbandonare le sue abitazio ni, pote ritornare a Dobbiaco e dare il via

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 326 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
all'opera di dis- sodamento. Alla fine del Duecento essa era avanzata a tal punto che un urbario del 1299 riporta, accanto a Dobbiaco, i fondi di Ligöde, Pfarrich, Wegscheide, Stalpoun, Aufkirchen, Wahlen e Frondeigen. NelPUrbario di Frisin- ga del 1305 sono menzionati ventuno poderi tenuti a versare tributi e censi all'arcidiocesi di Frisinga. Il maso di Carbonin Vecchia, al di lä della Rienza, e menzionato per la prima volta nel 1318; un podere di Frisinga a Nove Case e la cosiddetta Schönhube

chiesa di Dobbiaco e i respon- sabili della cura d'anime della localitä. Il no me del primo parroco di Dobbiaco ricorre in un atto di donazione stilato intorno al 1225. All'epoca il territorio della parrocchia si esten- deva anche sul versante sinistro della Val Ca- sies. Nel 783, quando l'abate Atto fu nomina- to vescovo di Frisinga, i possedimenti del mo nastero di San Candido, ossia tutta PAlta Pu- steria, passarono sotto il diretto controllo dei vescovi di quella diocesi. Nel 965 Pimperatore

di Monguelfo, Paltra a quello di Heinfels (pres- so Sillian). Fino al 1271 nel territorio esisteva un solo giudice, nel 1282 i giudici erano giä due; se ne deduce che la divisione di cui sopra abbia avuto luogo intorno al 1282. Poiche la Croce sulla Sella di Dobbiaco (detta "Fuschser Kreuzl" dal volgo) segnava il confine fra le fra le due circoscrizioni, Dobbiaco afferiva al giu dizio di Monguelfo. Per molto tempo la sede del giudizio di Monguelfo fu Monguelfo stessa; intorno al 1400 essa fu trasferita

a Dobbiaco. Solo con grande fatica i vescovi di Frisinga riuscirono a conservare una piccola parte dei loro antichi possedimenti; la loro sovranitä fini per esten- dersi solo sulParea denominata Hofmark Inni- chen, una piccola fetta di territorio intorno al centro di San Candido. Nel 1271, in occasione della spartizione delPereditä tirolese-goriziana, la Pusteria en- trö a far parte dei possedimenti dei conti di Gorizia, e tornö al Tirolo, ossia alPAustria, so lo nel 1500 in seguito all'estinzione del

casato goriziano. L'unificazione al Tirolo era awenu- ta da poco, quando Ponere finanziario delle guerre condotte da Massimiliano I cominciö a gravare su Dobbiaco. Allorche, dopo la sua incoronazione a re dei Romani, Massimiliano decise di recarsi a Roma per farsi incoronare imperatore dal papa, la Repubblica di Venezia, su pressioni della Francia, gli sbarrö la strada. Fattosi incoronare a Trento da un rappresen- tante del papa, Massimiliano dichiarö guerra alla Repubblica di Venezia. Fallito

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 323 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
1952 1952-1956 Johann Baur 1956-1964 Josef Pircher 1964-1969 Anton Mair 1969-1980 Jakob Ranalter 1980-1990 Heinrich Stauder Dal 1990 Bernhard Mair Topografia II territorio del comune di Dobbiaco si trova al centro della Val Pusteria, la quäle presenta una lunghezza di circa 100 km ed e delimi- tata dalla chiusa di Rio di Pusteria a ovest e dalla chiusa di Lienz a est. La celebre Piana o Sella di Dobbiaco costituisce lo spartiacque fra PAdriatico e il Mar Nero. La Rienza, che scatu- risce ai piedi

delle Tre Cime di Lavaredo, scor- re dapprima verso ovest, all'altezza di Bressa- none s'immette nell'Isarco, poi nell'Adige e sfocia infine nelPAdriatico. La Drava, invece, ha la sua area sorgiva nel "Rohrwald”, ai piedi della Cima Nove, scorre verso est, presso Osi- jek sfocia nel Danubio e poi nel Mar Nero. II luogo di riposo prediletto, nelle vicinanze, e il territorio del Lago di Dobbiaco, con il suo paesaggio naturale. Anche dal punto di vista geologico la Pusteria segna una linea diviso- ria

Tre Cime di Lavaredo, celebri in tutto il mondo.Dal punto di vista logistico, Dobbiaco e un importante snodo viario e ferroviario, che con le linee del Brennero e dei Tauri unisce i due assi nord- sud piü importanti d'Europa. Lago di Dobbiaco Il comune di Dobbiaco si estende su un terri torio di 126,33 km 2 . Lo storico nucleo territo riale di Dobbiaco Vecchia (1243 m), a nord, si e congiunto nel tempo con Dobbiaco Nuo- va (1211 m), a sud. Del territorio comunale fanno parte le frazioni di Valle

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 224 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
media di Brunico ed animatore di diverse recite te- atrali. L'associazione si pone come obiettivo la realizzazione di spettacoli, coinvolgendo sia giovani che adulti, e la collaborazione sotto forma di scambio di visite con altre Compa gnie filodrammatiche. Il primo spettacolo in calendario e stato "La Giara" di Luigi Piran- dello.il 2 maggio 2008 presso Pauditorium del centro scolastico di lingua italiana di Brunico, replicato a Dobbiaco, Bressanone e San Marti- no in Badia. Gli attori dilettanti

provengono da diversi centri della Val Pusteria ed anche della Val Badia. Tre sono attualmente le associazioni pu- steresi che si occupano di proporre manife- stazioni culturali di varia natura nei rispettivi centri: L'Associazione Culturale "Il Telaio" a Brunico, il Circolo Culturale "Alta Pusteria" a Dobbiaco e la "Sorgente" a San Candido. Ce n'erano perö state altre in precedenza. A Brunico aveva operato fra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta una sezione del Centro di Cultura dell'Alto

degli altri, ma in seguito a trasferimenti e decessi la sezione aveva cessato di esistere. Nei primi anni Settanta era invece nato a Dobbiaco il "Circolo Culturale Alta Pu steria" che si occupava sia di attivitä culturale che ricreativa. Parallelamente era nato anche un giornalino che si chiamava "Dobbiaco Eco". Oltre ad informare era anche piuttosto critico sulla realtä locale e fu cosi che, anche in seguito a pressioni, fu costretto a cessare le pubblicazioni. Il Circolo, trasferitisi altrove

di disegno e pittura, e collabora occasionalmen- te a convegni organizzati dal Centro Cultura le "Grand Hotel" di Dobbiaco ed organizza, in collaborazione con la scuola professionale provinciale di lingua italiana "Enrico Mat tei" di Bressanone, dei corsi d'informatica per adulti. Fra i progetti piü impegnativi e riusciti promossi dal Circolo Culturale Alta Pusteria vanno annoverati la collaborazione al volume fotografico dal titolo "Una presenza operosa - Immagini della comunitä italiana di Dobbiaco dal

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 324 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
Santa Maria, cosi come numerosi piccoli abi- tati rurali quali Seghe, Creta, Grazze, Carbo nin Vecchia, Nove Case, Monte Rota, Belma- so, Melatte, Costanosellari, Fienili, Candelle e Franadega. Dobbiaco confina a nord-est con il Tirolo orientale, a nord-ovest con il comune di Valle di Casies, a ovest con Villabassa e Braies, a sud con i comuni di Auronzo e Cortina d'Ampez- zo, e a est con San Candido e Sesto. Storia I primi insediamenti risalgono alFepoca hal- stattiana (700 a.C. circa), come

emerge dai reperti funerari e dai resti di strutture insedia- tive venuti alla luce a Santa Maria, nonche da ritrovamenti sparsi di asce in bronzo nell'area di Dobbiaco e sul cosidetto colle "Scheibe negg" a nord-est dell'attuale paese. Anche la cosiddetta Sella di Dobbiaco e stata, secondo gli archeologici altoatesini, un luogo di stan- ziamento primitivo. In epoca storica (II-I se- colo a. C.) sembra che i gruppi di popolazione retica stanziati nella Val Pusteria siano stati sottomessi dai Celti

e militare attraver- sante la Pusteria, una delle principali direttrici di collegamento fra Aquileia e Augusta, la ca- pitale della provincia della Rezia. Nel territorio dell'odierno comune, la strada romana conduceva da San Candido al Ponte delle Grazze, passando per la Sella di Dobbiaco, e proseguiva poi in direzione di Villabassa, come attesta il miliario (risa- lente alFepoca dell'imperatore Decio, ossia al 249-251 d.C.) ritrovato in loco nel 1955. Il ritrovamento ha permesso di confutare la vulgata

di Dobbiaco. Il toponimo rura le "Viktoribühel" (altura della vittoria), una collina alle pendici della Costa dei Nosellari sul margine settentrionale della Sella, ricorda questa significativa data storica. NelPepoca dei sanguinosi conflitti armati, la popolazione si era ritirata nelle valli latera- li e su alture ben riparate, dove la maggiore densitä dello Strato di nomi romani suggeri- sce la presenza di numerosi insediamenti ro mani. Solo molto piü tardi PAlta Pusteria fu colonizzata dai Baiovarii

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 328 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
Veduta di Melata sui campi di Dobbiaco II grande incendio scoppiato nel 1612 distrus- se ventuno abitazioni; un secondo terribile in cendio, scoppiato il 25 febbraio 1733, devastö la parte bassa del paese, demolendo sedici case. Le acque del Rio Silvestro, esondato nel 1719, sommersero alcune case e comportarono la morte di sedici persone, perite tra i flutti. Nel periodo delle guerre napoleoniche la Pusteria fu nuovamente teatro di vicende bel- liche. Nel 1797 circa seicento uomini dell'Alta

Pusteria, sotto il comando delPamministrato- re Josef Reinisch, si batterono contro le trup pe napoleoniche sul confine ampezzano. Nel 1809 - l'anno eroico del Tirolo - gli uomini di Dobbiaco si mobilitarono soprattutto per difendere i confini patri al Passo di Monte Croce Comelico e nell'Ampezzano. Sebbene il 14 ottobre fosse stata siglata la pace di Schön brunn, accanto a molti altri insorsero anche gli Schützen dell'Alta Pusteria, capeggiati da Nikolaus Amhof, capitano della Val Casies, Jo hann

furono giustiziati in totale diciannove uomini; Bar tholomäus Durnwalder fu fucilato a Dobbiaco il 5 gennaio 1810. Tuttavia, per i tirolesi, la peggiore vendetta di Napoleone fu lo smem- bramento della terra, la "contea principesca del Tirolo". La Valle della Drava con i giudizi di Heinfels-Sillian e di Lienz fu accorpata alle Province Illiriche; la Valle della Rienza, a ovest di Villabassa, andö al Regno di Baviera; il terri- torio di Dobbiaco al Regno d'Italia. Dobbiaco venne allora a dipendere

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 85 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
di Santo Stefano a Villabas sa si trova una pala d'altare di Martin Knoller. 1.11 La pieve di Dobbiaco Nell'827 Quartino, facoltoso signore dell'alta Val d'Isarco, donö a Hitto vescovo di Frisinga numerose proprietä terriere situate nell'area tra Vipiteno e Bolzano in favore del monastero di San Candido, in cambio di un feudo presso il villaggio di Dobbiaco (in vico Duplago ) - che proprio in quest'occasione viene menzionato per la prima volta. Come per Villabassa, an che in questo territorio

l'attivitä pastorale si irradiö da San Candido. La prima ricorrenza documentaria e quella di un parroco Altmann presente a Dobbiaco nel 1225. Da tale parroc chia dipendevano anche San Martino in Val Casies, Santa Maria e Valle San Silvestro. In questi villaggi un'autonoma cura d'anime fu istituita solo in etä moderna: a San Martino fu istituita una curazia nel 1598, a Santa Maria nel 1939, mentre Valle San Silvestro fu eretta a parrocchia nel 1960. Una nuova e piü impo- nente chiesa fu edificata

a Dobbiaco dopo che l'antica parrocchiale di San Giovanni era an- data distrutta in un incendio nel 1497; l'edi-

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 221 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
altro spessore ebbe il "Coro Lavare- do" costituitosi ufficialmente a Dobbiaco II 23 maggio 1968. Come si legge dallo statuto, approvato nella stessa data, i soci fondatori nominarono Sergio Less presidente, Gino Da- prä segretario, Renato Fiorella, Guido Palazzin e Luciano Cadamuro consiglieri. Il maestro del coro era Bruno Frisanco. Il "Coro Lavare- do" era affiliato alla Federazione dei Cori del la Provincia di Bolzano. Per statuto era stato stabilito che i coristi dovessero essere iscritti

al CAI o ad altri club consimili. Oltre a vari concerti svolti a Dobbiaco, rimangono me- morabili quelli di Bologna, di Bolzano, dove 11 coro partecipö ad una rassegna corale, e di Brignoles in Francia, in rappresentanza della cittä gemellata di Brunico. Molti furono anche i concerti in Pusteria, a Monguelfo e Brunico, e nei paesi del vicino Cadore. Per la mancanza di voci nuove e per il trasferimento per lavoro del maestro Bruno Frisanco, il coro Lavaredo si sciolse il 6 settembre 1983. Tutte

le attrezza- ture ed il fondo cassa di 104.178 lire vennero consegnati a norma di statuto al Circolo Cul turale di Dobbiaco. Pochi anni dopo il "Coro Lavaredo", nel 1972, nasceva in modo informale a San Can- dido quella che nel 1976 sarebbe diventata "La Saletta". Nata inizialmente per accompa- gnare le cerimonie religiöse in lingua italiana, "La Saletta" ha preso il nome dal locale in cui il coro faceva le prove. Sotto la guida di Ele na Cadamuro, ha poi iniziato a produrre in proprio spettacoli musicali

, prima modesti e poi sempre piü impegnativi fino ad arrivare ai musical che la contraddistinguono tuttora e per i quali collabora anche con altri musi- cisti. Grazie ai grandi successi riscossi a San Candido, La Saletta e stata invitata a cantare e ad esibirsi anche in altri centri, pusteresi che non. Oltre che a Brunico, Dobbiaco, Bolzano e nella vicina Austria, "La Saletta" si e esibita anche nella basilica di San Marco a Venezia. Accanto all'attivitä musicale di propria produ- zione, "La Saletta

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 86 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
ficio attuale fu awiato da Rudolf Schraffl nel 1768 e completato l'anno successivo da Tho mas Mayr. La consacrazione da parte del prin- cipe-vescovo di Bressanone Joseph von Spaur ebbe luogo nel 1782. E considerata una fra le piü belle chiese barocche dell'Alto Adige: gli interni, che affascinano per l'armonia delle proporzioni, sono adornati dai soffitti sontuo- samente affrescati da Franz Anton Zeiller; le sculture dell'altare maggiore sono un capo- lavoro di Johann Perger. Nel 1982 Dobbiaco

ha festeggiato la conclusione dei lavori di re- stauro della chiesa, e nel 1985 e stata anche ripristinata la piü antica Via Crucis del Tirolo, che da Dobbiaco si snoda fino alla cappella di Lerschach. 1.12 La pieve di San Candido Nel 769 il duca Tassilone III di Baviera fece do- no alTabate Attone di Scharnitz del territorio compreso fra i torrenti che bagnano Tesido e Anras per l'edificazione di un monastero be- nedettino a San Candido (India). Di qui dove- vano irradiarsi la colonizzazione della regione

-37) incorporö la parrocchia nel capitolo del monastero di San Candido e accettö di conferire ai suoi canonici anche i diritti sulle parrocchie di Sillian, Dobbiaco e Villabassa. Queste ultime furono poi defini tivamente annesse al monastero dal vescovo Bertoldo di Frisinga (1381-1410) nel 1392. Tutti questi prowedimenti trovarono regolare

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Unser Pustertal : in Vergangenheit und Gegenwart
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Page 225 of 632
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Bezirksgemeinschaft Pustertal (Hg.)
Place: Bozen
Publisher: Verl.-Anst. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Deutsch
Notations: Ital. Ausg. u.d.T.: Val Pusteria ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III A-32.499
Intern ID: 525775
hatte man die kleine Zeitschrift „Dobbiaco Eco" ins Leben gerufen. Diese war, neben ih rer Informationstätigkeit, gegenüber den örtli chen Gegebenheiten recht kritisch und muss te ihr Erscheinen schließlich auf Druck von verschiedenen Seiten einstellen. Nachdem die Initiatoren weggezogen waren, gab auch der Verein seine Tätigkeit auf. Anlässlich des 25-jährigen Bestehens des Vereins wurde 2006 der von Guido Bocher verfasste Band Dobbiaco all'alba del XVI secolo herausgegeben. Im Jahr 1981 beschloss eine Gruppe

mit einbezogen und Zeichen- und Malwettbewerbe veranstaltet. Gelegentlich ar beitet sie auch bei Kongressen mit, die vom Kulturzentrum „Grand Hotel" in Toblach organisiert werden, und veranstaltet in Zu sammenarbeit mit der italienischen Landesbe rufsschule „Enrico Mattei" Brixen Informatik kurse für Erwachsene. Zu den anspruchsvolls ten und gelungensten Projekten des „Circolo Culturale Alta Pusteria" gehören die Mitarbeit am Foto-Bildband Una presenza operosa - Im- magini della comunitä italiana a Dobbiaco

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 331 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
che, contro la sua volontä, era sta- ta consegnata all'Italia dal trattato di pace di Saint Germain (Gruber). Dopo la Seconda Guerra Mondiale, che aveva mietuto parecchie vittime anche a Dob biaco, il comune non tardö a ritrovare la sua vitalitä economica, dovuta soprattutto al tu- rismo, diventando in breve una fra le localitä turistiche piü gettonate di tutto l'Alto Adige. A destra: „Gustav-Mahler-Stube" a Dobbiaco Storia della parrocchia e della cura d'anime Architettura sacra / Chiesa

parrocchiale di S. Giovanni Battista / Santuario di Maria Santissima Addolorata a Santa Maria / San Pietro in Monte / Chiesa di San Nicolö e cappella cimiteriale a San Silvestro / Santuario di San Silvestro sull'Alpe (1912 m) / Cinque Cappelle della Passione e Cappella rotonda di San Giuseppe a Lerschach / Cappella votiva a Franadega / Cimitero militare di Monte Piana (Croda Bagnata) Architettura dvile e altri luoghi di interesse / Il Castello di Dobbiaco - Herbstenburg / La Torre Rossa / Le antiche

residenze Englös e Biedenegg / La casetta nel Parco Fauna di Carbonin Vecchia in cui Gustav Mahler componeva / Grand Hotel II santuario di Santa Maria A nord-ovest di Dobbiaco, in una posizione particolarmente soleggiata e amena, sorge il santuario di Santa Maria (1322 m) che, accan- to a quello di Sares, e uno dei piü noti della Val Pusteria. Il primo documento in cui la lo calitä viene menzionata risale al 1262. L'afflusso di numerosi pellegrini al san tuario rese necessaria la presenza stabile

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 28 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
puö es- sere sintetizzata al meglio con l'espressione di "valle verde" (boschi, prati, pascoli). Temperature In nessuna localitä della Pusteria la tempe- ratura media annua raggiunge i +10°C. Con dizioni climatiche particolarmente fresche si riscontrano in Alta Pusteria, dove ad esempio nella piana di Dobbiaco si rilevano tempera ture medie da +3 a +4°C. A Brunico, nel pun to di separazione fra Bassa Pusteria e Pusteria Superiore, le temperature si attestano su una media annuale da +6 a +7°C. Solo

Pusteria. Il numero dei giorni di gelo (in un "giorno di gelo" la temperatura minima scende al di sotto dello 0) e nettamente superiore: nell'Alta Pusteria, nella zona di Dobbiaco si registrano 220 giorni di gelo all'anno, nella Bassa Puste ria all'incirca 150. Oltre che nei mesi invernali i giorni di gelo possono verificarsi nel tardo autunno e all'inizio della primavera. Limitato e invece il numero dei giorni estivi (nei "giorni estivi" la temperatura mas sima giornaliera raggiunge o supera la soglia

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 87 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
conferma presso gli ordinari di Bressanone. Le localitä di Sillian, Dobbiaco e Villabassa erano inizialmente soggette alla parrocchia di San Candido: dopo che ebbero ottenuto un'au- tonoma cura d'anime, a San Candido restö ancora Lincarico per Sesto, che nel 1651 fu eretta a curazia e il cui prevosto, dal 1791, fu anche titolare della chiesa parrocchiale di San Candido. Quest'ultima, che doveva essere ori- ginariamente la chiesa intitolata a San Mauri- zio - secolarizzata sotto Giuseppe

secolo XVIII esso comprendeva le parrocchie di Brunico, San Lorenzo di Se bato, Chienes, Falzes, Valdaora, Anterselva, Gais, Tures e San Giovanni in Valle Aurina; nel 1788 vi fu annessa anche la parrocchia di Rodengo, poi di nuovo separata nel 1810. Dal 1810 al 1812 appartennero al decanato della Media Val Pusteria anche le parrochie di Villa bassa, Tesido e Dobbiaco. Nel 1800 il decana to (27.462 abitanti) contava dieci parrocchie, diciotto curazie, sette cappellanie locali e sei chiese succursali

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 119 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
schte 'Karte' (carta), hörscht 'hart' [duro (a.t.m. herte)], herschz 'Herz' (cuore), körschze 'Kerze' (candela); in Valle Aurina si ode soltanto un sch : käschte, heschz. A Villabassa e Monguel- fo questo fonema e caduto in disuso; origina- riamente era invalso fino a Dobbiaco. Da San Candido in direzione est predomina la parti- cella "r", e la conseguenza di ciö e che nel- la posizione suddetta questa r si trasforma in ch, p. es. kärchte 'Karte', pärcht 'Bart' (barba), körchze 'Kerze' (candela

; nelle valli di Tures e Aurina e invalso giwöt, plurale di giwäte. Variegato e il quadro che emerge dalle aree di diffusione dei sinonimi usati per Leg föhre (pino mugo). A ovest di Brunico fino a Casteldarne e invalso zätn; nelle valli di Tu res e Aurina iochzätn; muovendo da Brunico verso est fino alla sella di Dobbiaco (senza Anterselva e Valle di Casies) e invalso l'anti- co termine schpirkn; nell'area di San Candido e Sesto si sente solo zetn, a Tilliach zirmzätn, nel resto della Pusteria

19
Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 34 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
Ontaneti dell'Aurino a Campo Tures e ontaneto della Rienza/Dobbiaco Gli ontaneti, diversamente da altri tipi di bo- sco, sono strettamente legati ai corsi d'acqua. Un tempo, lungo i greti dei torrenti nel fondo- valle crescevano distese di ontani, abbattuti in gran parte dalla mano dell'uomo nel tentativo di strappare ai corsi d'acqua prezioso terreno coltivabile e nuove aree di insediamento. Gli ontaneti dell'Aurino a Campo Tures, la cui estensione raggiunge i 25 ettari, costitu- iscono

: il rinolofo minore, il vespertilio maggiore, il vespertilio smargina- to, la nottola e la nottola di Leisler. In questo ambiente naturale vive inoltre la puzzola, una specie rara. Nelle acque dei torrente guizzano temoli e trote marmorate. L'ontaneto della Rienza/Dobbiaco (18 ha, biotopo) si trova all'ingresso della Val di Lan- dro, a un'altitudine di 1205 m. In quest'area il corso dei fiume Rienza, che nasce ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, non risulta irre- gimentato e presenta caratteri

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