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Books
Category:
Geography, Travel guides , Economy
Year:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Page 32 of 71
Author: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Place: Bolzano
Publisher: Colasanti
Physical description: 63 S.
Language: Italienisch; Deutsch
Notations: Text ital. und dt.
Subject heading: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Location mark: III 65.649
Intern ID: 311719
->»««- -»»««- -»»««- -H»««- ->»x«<- ->»x«<- -»»««- -a»««- Vipiteno m. 949 949 m -»M«- -»»««- -»»««- -»»««- -»£««- -»»«ft- -»»««- cenza invernale del nord, rallegrata però dal bel sole del sud. Vipiteno come stazione estiva e centro turistico. Questa antica cittadina pittoresca, la più alta d'Europa, è adagiata sul pendio meridionale del Passo del Brennero a metri 949 s. m. Ivi sboccano la valle Ridanna e la valle Vizze, come pure la magnifica strada alpina del Giovo, la quale congiunge Vipiteno

con Merano. Vipiteno non è soltanto un punto importante pel movimento dei forestieri ma anche un soggiorno estivo assai ricercato grazie alla bella posizione, ai suoi dintorni incantevoli ed agli interessanti monu menti che possiede la città. La strada principale di Vipiteno è un vero gioiello di architettura gotica. I numerosi castelli vicini, la pittoresca gola „Gilfenklamm' i villaggi graziosi ed i boschi invitano alle passeggiate. L'alpinista ha occasione per una serie di gite sulle montagne

, specialmente nella vicina regione dei ghiacciai della valle Ridanna, Pleres e Vizze. ;S? «POL*-. ; i ; ' * • :• -v r ';Sz> • 1 • vajt- .!■*.:.} Vipiteno Vipiteno Il clima di Vipiteno è assai gradevole e si gode un'aria fresca e pura senza sbalzi di temperatura. Vi è inoltre una squisita acqua di sorgente. Vipiteno e pertanto un luogo molto addatto come soggiorno estivo per persone di qualunque età, poiché oltre i vantaggi naturali dell'ottimo clima, offre anche molti svaghi, divertimenti, sport ecc

. ed i suoi abitanti godono fama proverbiale di gente dai costumi corte semente patriarcali. Vipiteno come campo sportivo invernale. Vipiteno, grazie alle sua favorevole posizione non è soltanto un delizioso soggiorno estivo, ma è anche molto adatto come campo sportivo invernale. Dal dicembre fino alla fine di febbraio si trova sempre in abbondanza la neve. La strada del Giovo che sbocca a Vipiteno, forma un' ideale pista per bob e slitte ed ogni inverno qui hanno luogo delle im portanti gare. Inoltre

sionisti nei più meravigliosi e fantastici paesaggi invernali. La cittadina stessa è assai graziosa col suo manto di nevi. Essa ha tutta la splendida magnifi- Vipiteno, Sport invernale Vipiteno, Wintersport Vipiteno (Sterzing) als Sommerstation und Touristenzentrum. Diese malerische alte Stadt, die höchstgelegene Europas, liegt am Südhange des Brennerpasses in 949 m Seehöhe. Es münden dort das Ridnauner- und Pfitscher- tal und die herrliche Hochstraße über den Passo di Giovo (Jaufenpass

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1982)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 6. 1982
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Page 110 of 292
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 287 S. : Ill., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bagolini, Bernardino: ¬I¬ siti mesolitici delle Dolomiti / Bernardino Bagolini ; Alberto Broglio ; Reimo Lunz. - 1982<br />Demetz, Eduard: ¬Das¬ Volks- und volkstümliche Liedgut in Gröden / Eduard Demetz. - 1982<br /> Dorsch, Helga: ¬Die¬ ersten dolomitenladinischen Zeitungen / Helga Dorsch-Craffonara. - 1982<br />Goebl, Hans: Johannes Kramer: Deutsch und Italienisch in Südtirol / Hans Goebl. - 1981<br />Kindl, Ulrike: Vorbemerkungen zu einer kritischen Lektüre der Dolomitensagen des K. F. Wolff / Ulrike Kindl. - 1982<br /> Kuen, Heinrich: ¬Der¬ religiöse und kirchliche Wortschatz des Gadertalischen : mit Ausblick auf die übrigen Sellatäler / Heinrich Kuen. - 1982<br /> Slizinski, Jerzy: Heinrich Zschokke über die Rätoromanen in Graubünden / Jerzy Slizinsky. - 1982<br />Richebuono, Giuseppe: ¬La¬ presa di coscienza dei ladini : cenni cronologici / Bepe Richebuono. - 1982
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: D II Z 1.092/6(1982) ; II Z 1.092/6(1982)
Intern ID: 325120
trincee e nelle val late durante la guerra, trovò la sua espressione già prima ancora della fine del conflitto, quando ormai si profilava imminente la sconfitta, comincia va lo sfacelo dell’impero austroungarico ed era chiaro che il Trentino sa rebbe passato sotto l’Italia. I rappresentanti dei Comuni di Gardena, Badia, Fassa e Livinallongo 41 ) riuniti alla fine dell’ottobre 1918 a Vipiteno, stilarono, sottoscrissero e dif fusero un proclama rimasto famoso, rivolto ai Tirolesi di lingua tedesca. Fra

nel febbraio 1919 i Comuni delle valli del Sella si unirono ai Comuni tedeschi sottoscrivendo un memorandum inviato a Wilson e dichiarando di voler restare uniti all’Austria. 45 ) Anche i Retoromani della Svizzera presero le difese dei loro ’’fratelli” do lomitici, stampando su un libretto una conferenza organizzata dalla Uniun Romontscha a Coira, che termina con l’appello di Vipiteno, giusti- 41) Nella fretta gli Ampezzani non era no stati avvisati. Se fossero stati al corrente, sarebbero venuti

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Page 184 of 300
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/12(1988)
Intern ID: 355106
condiviso cultura, costumi ed usi, economia... Cosa caratterizzava allora l’etnia ladina nella sua singolarità contemporaneamente affermata? Ecco ancora risaltare un’ambiguità di fondo in queste affermazioni forse troppo istintive, che denotano anche una mancanza di autonomia ideologica e politica interna: ciò impedì inoltre ai ladini di raggiungere l’obiettività ne cessaria per prendere le distanze da quei propositi nazionalistici che erano stati presenti almeno fino al convegno di Vipiteno

, allo stesso modo che prima e durante la guerra, e raramente venivano considerate nella loro intrinseca peculia rità: fra i due nazionalismi sembrava non esserci posto per una effettiva au tonomia ladina. 51) Il proclama di Vipiteno del 9 maggio 1918 prevedeva nell’articolo 5 ’’unità ed indivisibilità del Tirolo da Kuf- stein sino alle Chiuse di Verona; ri gidissimo rifiuto di ogni autonomia della parte meridionale del territo rio, cioè del cosidetto ’Tirolo Ita liano’”, ed inoltre un’efficace opera

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Page 78 of 352
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/15(1991)
Intern ID: 355133
Antonietta). Alla morte del principe reale nel 1834, il suo 3) Alla costituzione della Casa madre ad Innsbruck seguirono in rapida succes sione (segno della vitalità della Con gregazione e della richiesta di base) le Case di Mittelberg (1841), Appiano - S. Paolo (1842), Bressanone, Vipiteno e Bregenz (1843), Caldaro, Termeno, Merano (1844).

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2001)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 23. 1999
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Page 97 of 374
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 367 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bini, Claudio: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I / Claudio Bini e Andrea Pilli, 2001</br> Böhmer, Helga: Sprachliche Stereotypen im Comelico : ein Beitrag zur subjektiven Dialekterkennung / Helga Böhmer, 2001</br> Craffonara, Lois: Gibt es einen alten Quadra-Block in St. Martin in Thurn? / Lois Craffonara, 2001</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 2</br> Goebl, Hans: Giovan Battista Pellegrini und Ascolis Methode der "particolar combinazione" : ein Besprechungsaufsatz / Hans Goebl, 2001</br> Kostner, Barbara: ¬Il¬ canto religioso in Val Badia tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 / Barbara Kostner, 2001</br> Odwarka, Karl: ¬Die¬ Namen des Kalser Tales : (am Großglockner) / Karl Odwarka ; Heinz Dieter Pohl, 2001</br> Pancheri, Roberto: Lettere inedite dello scultore Giovanni Battista Insom : (1829 - 1832) / Roberto Pancheri, 2001</br> Richebuono, Giuseppe: Processi criminali dal 1483 alla fine del 600 / Giuseppe Richebuono, 2001</br> Stolzenburg, Andreas: Zu einem wiederentdeckten Madonnenbild Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2001
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/23(1999)
Intern ID: 355222
Barbara Kostner IL CANTO RELIGIOSO IN VAL BADIA TRA LA FINE DEL 1800 E L’INIZIO DEL 1900 1.1 Kirchensinger e il repertorio in lingua tedesca Intorno all'ottocento nelle città importanti del Tirolo come Innsbruck, Bressanone, Bolzano, Merano oppure Vipiteno la pratica musicale religiosa era in mano ai cori con organisti, cantanti e strumentisti, che si avvalevano delle risorse compositive, canore e strumentali dell'epoca ed avevano un repertorio costituito quasi esclusivamente da testi liturgici

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2000)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 22. 1998
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Page 49 of 372
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 367 S. : Ill., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Craffonara, Lois: ¬Die¬ Grenze der Urkunde von 1002/1004 im heutigen Ladinien / Lois Craffonara, 2000</br> Craffonara, Lois: Vicus - villa und curtis im Gadertal mit Ausblicken auf die angrenzenden Täler : neue Aspekte des Besiedlungsgeschichte / Lois Craffonara, 2000</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Volksliedsammlung von Theodor Gärtner - eine Dokumentation aus den Anfängen unseres Jahrhunderts : Volksmusik und Volkspoesie aus dem Gadertal / Helga Dorsch, 2000</br> Heumann, Konrad: Hugo von Hofmannsthal und Ladinien : zur Entstehung des Romanfragments "Andreas" / Konrad Heumann, 2000</br> Mascino, Claudia: Seconda campagna di ricerche sul Mesolitico d'alta quota in Val di Longiarü : (appunti sui lavori 1998) / Claudia Mascino ; Andrea Pilli, 2000</br> Solèr, Clau: 1938: ina data (be)istorica avant 60 onns? / Clau Solèr, 2000</br> Tecchiati, Umberto: Principali risultati delle ricerche nel villaggio fortificato di Sotciastel (Val Badia, BZ) a alcuni problemi dell'età del bronzo dell'alto bacino dell'Adige / Umberto Tecchiati, 2000</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1996 - 1997 - 1998 / Paul Videsott, 2000
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/22(1998)
Intern ID: 355213
si è cercato anche di imitare localmente il colore nero e la lucentezza delle superflui, ma non la ricca decorazione a solcature e cuppelle, affollano le liste tipologiche della ceramica fine da mensa di Sotciastel, come anche di molti altri siti coevi dell'Alto Adige, dalla bassa atesina 30) fino alla conca di Vipiteno 31 ’. In questo quadro di contributi esterni di varia origine il sub strato ceramico appare consolidarsi abbastanza precocemente, e cioè già nel corso del bronzo antico, su posizioni

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1999)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 21. 1997
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Page 66 of 252
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 247 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: Zur Rolle des Computers beim dolomitenladinischen Sprachatlas (ALD-1) / Roland Bauer, 1999</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ geographische Bezeichnung «Gader» : ursprüngliche Lokalisierung und etymologische Deutung / Lois Craffonara, 1999</br> Craffonara, Lois: Val Murcia: Die alte Bezeichnung für einen Teil des oberen Gadertals / Lois Craffonara, 1999</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Neoladinitätsdiskurs in der Provinz Belluno / Hans Goebl, 1999</br> Gsell, Otto: Galloromanische Worttypen im ladinisch-padanischen Raum / Otto Gsell, 1999</br> Kraas, Frauke: Sistems d'informaziun geografica (SIG) en la retschertga geografic-linguistica : in concept metodologic per registrar las midadas linguisticas dal rumantsch en il Grischun (resultats da la dumbraziun dal pievel 1990) / Frauke Kraas, 1999</br> Mascino, Claudia: Tracce di popolamento mesolitico in Val di Longiarü / Claudia Mascino ; Andrea Pilli, 1999</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladini fra Austria e Italia : vicende storico-politiche di una minoranza nel corso del Novecento / Luciana Palla, 1999</br> Pallabazzer, Vito: ¬L'¬uso di ciasa/cesa al plurale con il valore di singolare : annotazione ladino-dantesca / Vito Pallabazzer, 1999</br> Plangg, Guntram: Wege und Stege in Westtirol : zur rätoromanischen Toponomastik im Bezirk Landeck / Guntram A. Plangg, 1999</br> Trapp, Eugen: Dominkus Moling : (1691 - 1761) ; ein Hauptmeister spätbarocker Skulptur in Tirol / Eugen Trapp, 1999</br> Videsott, Paul: ¬Das¬ dolomitenladinische Sprachplanungsprojekt SPELL / Paul Videsott, 1999</br> Weber, Peter J.: Ergebnisse einer Umfrage zum Sprachgebrauch der Ladiner im Gadertal, Gröden, Buchenstein und Ampezzo / Peter J. Weber, 1999
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/21(1997)
Intern ID: 355195
la realtà italiana con la quale non si per cepivano affinità se non linguistiche. Ora che il confine si era spostato a Nord, i ladini rafforzavano ancora più i legami con il vicino Sudtirolo di lingua tedesca unendosi ad esso nelle ripetute richieste di autodeterminazione e di autonomia. Si trattava di petizioni del diritto all’autodeterminazione, come appare già nel proclama di Vipiteno dell’ottobre 1918, o della sottoscrizione di un memoran dum inviato a Wilson nel febbraio 1919 in cui si dichiarava

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1989)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 13. 1989
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Page 239 of 304
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 300 S : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 4 zum Ald I = Relazione di lavoro 4 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1989</br> Bagolini, Bernardino: Relazione preliminare e risultati della prima campagna di scavi nell'insediamento dell'età del bronzo di Sotciastel (Val Badia, Prov. di Bolzano) / Bernardino Bagolini ; Giovanni Tasca ; Umberto Tecchiati, 1989</br> Craffonara, Lois: Probleme der geographischen Nomenklatur im sellaladinischen Bereich / Lois Craffonara, 1989</br> Dorsch, Helga: Siur Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; zur 100. Wiederkehr seines Todes / Helga Dorsch, 1989</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 1 / Giorgio Faggin</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Kartograph und Geograph Heinrich Berghaus : (1797 - 1884) ; ein früher Zeuge für die "Unità Ladina" / Hans Goebl, 1989</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (A - L)</br> Kattenbusch, Dieter: ¬Die¬ Ladiner und das Koalitionsprogramm für die X. Gesetzgebungsperiode des Südtiroler Landtages / Dieter Kattenbusch, 1989</br> Munarini, Giuseppe: Monsignor Giovanni Battista Martini : (1810 - 1877) / Giuseppe Munarini, 1989</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladins y les opziuns / Luciana Palla ; Karin Demetz, 1989</br> Rizzi, Giovanni: Rilievo geoelettrico in un'area di insediamento preistorico sul Colle di Sotciastel (Badia-Pedraces/Abtei, Prov. BZ) / Giovanni Rizzi ; Carlo Trentini, 1989</br> Steinicke, Ernst: ¬Der¬ sozialgeographische Gegensatz in den "Dolomitenladinischen Sprachinseln" Friauls / Ernst Steinicke, 1989</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Maler Giuseppe Craffonara : (1790 - 1837) ; zum 200. Geburtstag am 7. September 1990 / Andreas Stolzenburg, 1989
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/13(1989)
Intern ID: 355119
, cit., p. 8. La lettera citata dal Fabbia ni trovasi in AVB Sezione A, Riqua dro VI/C, Busta 12, Cartella 7. 38) Don Pietro Alverà nacque a Cortina d’Ampezzo nel 1854. Ordinato sa cerdote nel 1879 fu cappellano a Colle Santa Lucia, La Valle (Val Ba dia), Badia, Pieve di Livinallongo e poi in un ospedale di Innsbruck. Nel 1893 fu nominato parroco di Vizze di Fuori (AuBerpfitsch, nei pressi di Vipiteno) ove rimase per ben 17 anni. Fu poi parroco ad Albes (Al- beins nei pressi di Bressanone) sino

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1999
Brennero : storia di un paesino e di un valico internazionale = Brenner : Bergdorf und Alpenpaß
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Page 165 of 344
Author: Trenkwalder, Alois / Alois Trenkwalder
Place: Brenner
Publisher: Marktgemeinde Brenner
Physical description: III, 338 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Brenner <Ort> ; s.Heimatkunde<br>g.Brenner <Ort> ; z.Geschichte
Location mark: III 165.932
Intern ID: 183336
La popolazione di Brennero quindi doveva esse- re assistita pastoralmente da Vipiteno. Ormai da tempi immemorabili la quarta domenica di ogni mese un sacerdote di Vipiteno si recava al Brennero per celebrarvi la santa messa e per amministrare i sacramenti. Per la confessione pasquale saliva al Brennero un sacerdote ogni anno la domenica «Oculi», cioe la terza domenica di Quaresima. Da tanto tempo c’erano pure alcune pie fondazioni da curare dalla parrocchia di Vipiteno. E da quando al Brennero

ci fu un cimitero anche per i funerali do veva salire da Vipiteno un sacerdote. Nel 1495 gli abitanti di Brennero e di Venn in- viarono ^ Vipiteno nella Commenda dell’Ordine Teutonico come loro rappresentanti Ulrich Tscheck e Lienhard am Wald, affinche vi manifestassero il desiderio di istituire una cappellania al Brennero. II commendatore del Baliato «all’Adige e nei monti» dell’Ordine Teutonico Wolfgang von Neuhaus pro prio allora si trovava riunito in capitolo con i con- fratelli della commenda di Vipiteno

. I rappresentan ti di Brennero motivarono la loro richiesta, dicendo che «si trovavano ad abitare in un posto selvaggio, che non potevano partecipare alla santa messa, al- l’ascolto della parola di Dio e a tutto quanto un cri- stiano, di domenica e di festa, e obbligato a parteci pare, che sia dalla loro chiesa parrocchiale di Vipiteno come pure dalla chiesa di Colle Isarco abi- tavano troppo distanti, cosicche gli anziani ed i gio- vanissimi non la potevano frequentare e pure per i piü forti frequentare

di Vipiteno diedero il loro assenso all’istituzione di una cappellania al Brennero. E furono presi i necessari accordi «il gio- vedi prima della festa di san Tommaso Apostolo (17 dicembre) 1495». Se poi e per quanto tempo questa cappellania sia stata messa realmente in atto, non e possibile appu- rare. Se mai la cappellania fu realizzata, molto pre sto dev’essere stata di nuovo soppressa. Quindi la comunitä di Brennero dovette ancora accontentarsi della cura d’anime, goduta giä prima e fino al 1495

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2010
Sterzing : Geschichte und Porträt einer Stadt
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Page 167 of 176
Author: Perini, Alberto / Alberto Perini
Place: Brixen
Publisher: Weger
Physical description: 165 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Deutsch
Notations: Literaturverz. S. 154 - 163
Subject heading: g.Sterzing ; z.Geschichte<br>g.Sterzing ; s.Heimatkunde
Location mark: III 291.499
Intern ID: 536915
der Restaurierungsarbeiten 2001-2006, Hrsg.: Stiftung Deutschhaus Sterzing, Sterzing 2006. MÜLLER C. T., Das Sterzinger Lüsterweibchen, in: Der Schiern, 10. u. 11. Heft, 1950, S. 362-364. ÖTTL H., Reifenstein, in: Tiroler Burgenbuch, Bd. 3: Wipptal, Bozen-Wien 1982. PERINI A., Restaurate a Vipiteno le porteile dell'altare di Friedrich Pa cher, in: Der Erker, Vipiteno 2/2000, p. 54. PERINI A., Ercole e l’idra, in: Der Erker, Vipiteno 11/1992, p. 30. PERINI A.: Una "Conceptio per aurem” nella chiesa di S. Spirito a Vipite

no. In: Der Erker, Vipiteno 12/1996, p. 59. PERINI A„ La cittä di Sterzing a Palazzo Vecchio a Firenze, in: Der Erker, Vipiteno 12/1998, pp. 68-69. PERINI A.: La cittä di Sterzing in una carta del 1608: una preziosa testi- monianza storica, in: Der Erker, Vipiteno 11/2004, pp. 54-55. PERINI A.: Grandi lavori di risanamento della parrocchiale, in: Der Erker, Vipiteno 06/2008, p. 51. PERINI A.: Importante rinnovo nel presbiterio - Chiesa parrocchiale di Vipiteno, in: Der Erker, Vipiteno 10/2009, pp. 74-75. RASMO

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1999
Brennero : storia di un paesino e di un valico internazionale = Brenner : Bergdorf und Alpenpaß
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Page 152 of 344
Author: Trenkwalder, Alois / Alois Trenkwalder
Place: Brenner
Publisher: Marktgemeinde Brenner
Physical description: III, 338 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Brenner <Ort> ; s.Heimatkunde<br>g.Brenner <Ort> ; z.Geschichte
Location mark: III 165.932
Intern ID: 183336
II comune Die Gemeinde di Brennero Brenner Dopo che i conti di Tirolo, come avvocati dei ve- scovi di Bressanone, si erano resi indipendenti ed avevano fondato e consolidato la contea del Tirolo, pure la zona del Brennero entrö a far parte della contea del Tirolo. NelBambito del Tirolo il Brennero faceva parte della circoscrizione giudiziaria di Vipiteno o Straß berg la quäle, con il laghetto di Brennero, il ponte attraverso il «Seepach» ed il rio della valle di Venn, confinava con

la circoscrizione giudiziaria di Stei nach. La circoscrizione giudiziaria di Vipiteno fu isti- tuita verso la fine del secolo XIII. Nel 1287 e 1291, come funzionario dei conti di Tirolo, e citato un «prepositus et iudex de Wiptal» o anche «de Ster- zinga» quäle amministratore dell’ufficio urbariale della contea. In un elenco dei tributi e dei contri- buenti della circoscrizione giudiziaria di Vipiteno, del 1310 circa, al primo posto si trova «Ch. Pren- ner de Mittenwalde», cioe la futura localitä di Brennero

. Nel 1339 il «Prenner von Mittenwalde» e indicato come un limite nella contea. Nella dispo- sizione rilasciata nel 1388 riguardo alla manuten- zione delle strade e dei ponti nella circoscrizione giudiziaria di Vipiteno dalla cittä fino al Brennero esplicitamente il «Seepach» oltre il Brennero, cioe il rio che scende dalla valle di Venn e sbocca nel la ghetto di Brennero, ed il ponte sul «Seepach» sono citati come confine fra le circoscrizioni giudiziarie di Vipiteno e di Steinach. Nella

circoscrizione giu diziaria di Vipiteno il Brennero faceva parte del quartiere provinciale «Oberland». Fra il 1524 ed il 1580 la circoscrizione giudiziaria di Vipiteno con- tava nove unitä amministrative, dette Oblaien, se- condo il catasto fiscale del 1658 ne aveva 21, secon- do il catasto Teresiano 23, dette Anlagen. Almeno fino al 1580, quando la circoscrizione giudiziaria di Vipiteno contava nove unitä amministrative, il Brennero fece parte dell’ «Oblai ob dem Lambs», che comprendeva 101 focolari. Piü

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1999
Brennero : storia di un paesino e di un valico internazionale = Brenner : Bergdorf und Alpenpaß
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Page 226 of 344
Author: Trenkwalder, Alois / Alois Trenkwalder
Place: Brenner
Publisher: Marktgemeinde Brenner
Physical description: III, 338 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Brenner <Ort> ; s.Heimatkunde<br>g.Brenner <Ort> ; z.Geschichte
Location mark: III 165.932
Intern ID: 183336
carsi nella Val d'Isarco superiore per venire in aiuto della popolazione attorno a Mezzaselva, a Vipiteno e al Brennero. Attorno al 17 febbraio 1797 una do- po l’altra le compagnie degli Schützen per il Bren nero si recarono a Bolzano. La difesa della valle da Bolzano al Brennero se la assunsero gli Schützen della valle inferiore dell’Inn sotto il comando del tenente colonnello von Lanser. In occasione di questi passaggi, il 20 febbraio ed il 10 marzo 1797, mori un ignoto soldato al Brennero

e venne ivi sepolto. Sebbene gli schieramenti tirolesi avessero dato valido appoggio alle truppe imperiali sotto i genera li Laudon e Kerpen, l’esercito imperiale si trovö co- stretto a ritirarsi fino a Vipiteno. Il pericolo era ve ramente grave. Il 24 marzo 1797 il commissario Fedrigotti mandö da Vipiteno al Brennero una buo- na parte delle sue giacenze di cassa per metterle al sicuro. Da parte del generale Kerpen, per il caso che Falta Val d’Isarco non potesse essere piü tenu- ta, il Brennero era

stato scelto come prossima posi- zione difensiva giä il 24 marzo. Il 25 marzo Kerpen si trovava a Vipiteno. Domenica, 26 marzo 1797, da tutti i pulpiti del Tirolo venne lanciato l’appello alla mobilitazione della milizia territoriale. E presto, un’altra volta, gli schieramenti della milizia territo riale salirono per la valle della Sill al Brennero per scendere a Vipiteno. Le strade attraverso il Brenne ro in quegli Ultimi giorni di marzo erano animate dalFimmagine del «Tirolo in armi». Il 27 marzo

ar- rivano a Vipiteno la compagnia dei tiratori scelti di Sonnenburg e gli schieramenti della milizia territo riale delle circoscrizioni giudiziarie di Steinach e di Matrei con quasi 1.000 uomini. Seguirono altri schieramenti. Poiche il deputato conte Welsperg ed il rappresentante regionale von Vilas al Brennero avevano notato che le masse della milizia territoria le sulla strada non erano ben inquadrate e che spes- so erano senza comandanti eletti ed insufficiente- mente riforniti di munizioni

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1999
Brennero : storia di un paesino e di un valico internazionale = Brenner : Bergdorf und Alpenpaß
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Page 118 of 344
Author: Trenkwalder, Alois / Alois Trenkwalder
Place: Brenner
Publisher: Marktgemeinde Brenner
Physical description: III, 338 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Brenner <Ort> ; s.Heimatkunde<br>g.Brenner <Ort> ; z.Geschichte
Location mark: III 165.932
Intern ID: 183336
, c’erano un salone di conversa- zione, una veranda ed anche una saletta in Stile ru- stico. Nel 1868 la sorgente venne ricoperta con una costruzione in legno. Nello stesso anno la cittä di Vipiteno in prossimitä della stazione acquistö una baracca che poi fece adattare a terme per i poveri, allo scopo di guadagnare spazio negli altri edifici per gli ospiti paganti, sempre piü numerosi. Dopo l’apertura della ferrovia del Brennero la cittä di Vipiteno era intenta ad acquistare tutte le ca- se e tutti

i terreni nella zona delle Terme di Brenne ro. Da Georg Keim, albergatore al Bad di Terme di Brennero e proprietario di mezzo maso Oberwis, il comune della cittä di Vipiteno, nel 1868, acquistö il mezzo maso Oberwis con Talbergo al Bad e con campi, boschi, pascoli e con la malga Bagni per un totale di 40.000 fiorini. Campi, boschi e pascoli al- pini, che al comune della cittä di Vipiteno non ser- vivano per i suoi scopi e progetti, presto furono ri- venduti. Sui terreni del maso Oberwis, un po’ a nord

dell’albergo al Bad, lä dove si trovavano un tempo la stalla ed il fienile, secondo i progetti del- l’architetto Norer di Innsbruck, venne costruito il nuovo hotel «Sterzinger Hof», aperto al pubblico nel 1873/74. Questo nuovo albergo alpino a tre pia- ni, in un primo tempo, sotto Tispezione generale e Famministrazione del comune della cittä di Vipite no, venne gestito da una vedova Schneider di Vipi teno. Un ristorante, costruito ed aperto da un signor Kiebacher di Vipiteno nei pressi della casa Geiz

kofler, pure venne acquistato dalla cittä di Vipiteno. Ora le stesse costruzioni piü vecchie furono ripetu- tamente ristrutturate, rinnovate ed ingrandite. Un nuovo edificio delle terme per i poveri fu aperto nel 1875. Giä nel 1872 fu costruito pure un impianto di riscaldamento per riscaldare l’acqua da bagno ed in parte anche Tacqua termale. Fino ad allora Tacqua da bagno s’era dovuto trasportarla con dei secchi alle caldaie e da esse con dei secchi di nuovo alle vasche. Un ufficio postale

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Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
1999
Brennero : storia di un paesino e di un valico internazionale = Brenner : Bergdorf und Alpenpaß
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Page 124 of 344
Author: Trenkwalder, Alois / Alois Trenkwalder
Place: Brenner
Publisher: Marktgemeinde Brenner
Physical description: III, 338 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Brenner <Ort> ; s.Heimatkunde<br>g.Brenner <Ort> ; z.Geschichte
Location mark: III 165.932
Intern ID: 183336
il 20 luglio 1886. Dall’agosto 1889 nella cappella venne anche conservato il Santissimo. La Via Crucis venne inau- gurata il 30 giugno 1893. Una seconda campana e stata messa nel campaniletto della cappella nel 1909. La cittä di Vipiteno era sempre piü insoddisfatta del guadagno che ricavava dalle terme di Brennero. Maturava quindi lentamente il piano di vendere l’intero complesso delle terme di Brennero. Giä fra il 1868 ed il 1871 da alcuni cittadini di Vipiteno era stata ventilata Fidea di chiudere

le terme al Brenne ro, di condurre l’acqua termale con dei tubi fino a Vipiteno, di costruire ivi un complesso termale e di alloggiare gli ospiti negli alberghi di Vipiteno. Ma poi quest’idea fu accantonata. Il 13 gennaio 1893 perö Famministrazione della cittä di Vipiteno prese la decisione di vendere la gran parte delle sue pro- prietä a Terme di Brennero. La vendita fu autorizza- ta dalla dieta regionale del Tirolo nella seduta del 26 luglio 1893. Il 31 marzo 1894 Famministrazione cittadina fissö

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 123 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
Centro Alpinistico Italiano - .Sottosezione di Vipiteno ELENCO DEI SENTIERI ALPINI 1 Vipiteno-Prati-Avenes-S. Qiacomo-Sasso di Vizze- Rifugio Monza-Cima Gran Pilastro (m. 3519) 2 Borgo di Vizze-Rifugio Vipiteno-Picco della Croce (m. 3164)-Lago Selvaggio-Malga Senges-Mules 3 Vipiteno-Flaines-Punta Bianca-Cima Gallina-Col della Chiave-Spina del Lupo-Rifugio De La Gerla- Passo di Vizze-Sasso di Vizze 4 Saletto di Vizze-Caminata-Col della Chiave-Terme Brennero 5 Saletto-Caminata-Spina del Lupo

-Albergo Lupo (Brennero) 6 Colle Isarco-Fleres-Rifugio Cremona - Ghiacciaio della Stua 7 Fleres-Passo Val Nevosa-Rifugio Tribulàun-Punta Bianca (m. 3010)-Rifugio Cremona 8 Fleres-Rifugio G. Casati al Tribulaun 9 Vipiteno-Mareta-Ridanna-Opificio-Rif. Vedr. Piana- Rif. Croda Pendente-Ghiacciaio per Rif. Reg. Elena 10 Mules-Rizzolo-Passo di Valles-Rio di Pusteria 11 Casateia-Calice-Albergo Passo Giovo-Passo del Giovo 12 Casateia-Valgiovo-Albergo Passo del Giovo 13 Stanghe di Racines-Pratone-Racines-Alb

. Passo Giovo 14 Vipiteno-Tiro a Segno - Capo - Cima Stilves - Passo Pennes 15 Stazione Campo Trens-Stil ves-Dosso-Passo Pennes- Costa di Monte-S.Antonio Valgiovo-Casateia 16 Mules-Malga e Lago di Pontelletto 17 Saletto di Vizze-Malga Montegrande - Passo della Rena-Rifugio di Bressanone-Valles

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1933
Sommerfrischort, Touristenstation und Wintersportplatz Vipiteno (Sterzing) am Eisack : mit geschichtlichen und kunsthistorischen Nachrichten
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Page 39 of 129
Author: Fischnaler, Konrad / von Conrad Fischnaler
Place: Bolzano
Publisher: Vogelweider
Physical description: IV, 60 S. : Ill., Kt.. - Ausz. aus der 9. Aufl. in autoris. Bearb.
Language: Deutsch
Notations: Nebent.: Vipiteno, Sterzing und seine Umgebung
Subject heading: g.Sterzing <Region> ; f.Führer
Location mark: I 101.594
Intern ID: 320365
Die Besichtigung der Kirche ist jederzeit, die des Kommende-Gebäudes nach bewilligter Anfrage bei der Krankenhausverwaltung gestattet. Schon 1234 bestand in Vipiteno (Sterzing) am Ende der Stadt das Hospital „Zur heiligen Dreifaltigkeit' (im jetzigen Ram* poldt'schen Haus). 1241 stifteten Hugo von Taufers und Ge mahlin Adelheid in der Nähe der Pfarrkirche das Hospital zum Heiligen Geist zur Aufnahme armer und bresthafter Leute, dem Bischof Ego von Bressanone die Marienkirche zuwandte

. Diese wurde nebst dem neuen Hospital 1254 dem deutschen Ritterorden übergeben und die Kommende Vipiteno (Sterzing) gegründet. Durch zahlreiche Stiftungen vermehrte sich im Laufe der folgenden Jahrhunderte das Vermögen der Kom mende, die es jedoch mit der 'Einhaltung der Verpflichtungen nicht allzu genau nahm, was zu Streitigkeiten mit der Stadt und tejiweisem Verfall der Seelsorge führte. Im Jahre 1525 wurde das Ordensgebäude von den Bauern 'geplündert. Am 21. Mai 1566 brannte es ab und blieb

durch mehrere Jahre Ruine. Unter Kaspar Matthias Freiherrn von Wolkenstein-Trost- burg, seit ungefähr 1587 Kommentur in Vipiteno (Sterzing) wurde die alte Kapelle und das Ordensgebäude wieder hergestellt.Von der bayerischen Regierung würde die Kommende Vipiteno auf gelöst und ihre Güter dem Fürsten Alexander von Thum -Taxis als Entschädigung für das eingezogene Postregale .überlassen; nur das Kommende-Gebäude selbst nebst Garten, sowie das Patronat über die Kirche behielt sie sich vor. Unter der öster

reichischen Regierung wurde dann die Deutschordenspfarre Vipiteno (Sterzing) am 6. März 1821 als landesfürstliche Patronatspfründe erklärt. Die Güter gingen in den Besitz des Grafen Thurn-Taxis über, von dem die Stadt Vipiteno (Sterzing) im Jahre 1884 das „Deutsche Haus' kaufte. Die D'èutsch'hauskirche an Stelle der alten, bereits 1298 erwähnten unter dem Kommentur Anton Ingenuin Graf von Recordin, dessen Wappen über dem Eingangsportal angebracht ist,'1729 neu erbaut, 1733 auch im Innern vollendet

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
[1940]
Vipiteno e dintorni
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Page 37 of 144
Author: Waitz, Alfonso Valentino ; Atzwanger, Hugo [Ill.] / di Alfonso Valentino Waiz. 18 disegni a penna di Ugo Atzwanger. 4 disegni a penna dell'autore
Place: Bolzano
Publisher: Tipogr. Athesia
Physical description: 133 S. : Ill.. - 1. ed.
Language: Italienisch
Notations: Bibliogr. S. 130 - 132
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 303.278
Intern ID: 501758
quando il vescovo di Trento doveva recarsi a „S t e r z i n g'. In merito a questa denominazione non è ancora ben precisato se essa derivi da „sestertium' (moneta romana, e ciò dato che a quell'epoca le miniere d'argento erano già in attività, oppure dal nome personale „Stertinus'. Lo Streub asserisce che il nome „Sterzing' derivi dal fatto che a quei tempi la conca di Vipiteno era una grande palude e quindi l'appellativo sopradetto sia una deriva zione dal nome „Sterz', ossia giunco, in lingua

tedesca. Lasciando da parte quelle osservazioni che taluni con altri scopi cercano di avvalorare, questo è positivo: Vipiteno è il nome originario latino e cosi e non già in altro modo si chiama la cittadina. Vipiteno deve la sua importanza commerciale al fatto che essa si trovava sulla via di due grandi strade di comunicazione: quelle cioè che valicano i Passi del Brennero e del Giovo. I privilegi più antichi riguardavano già a quell'epoca i commerci, come pure il crescente progresso della indu stria

mineraria e la manutenzione delle strade. Nel 1233 si ha notizia del primo parroco, nel 1234 della Chiesa di S. Giovanni, nel 1241 si incominciò la costru zione dell'ospedale. Secondo una bolla di Papa Vincenzo II, dell'anno 1252, Vipiteno era una „villa', però già alla fine di detto secolo, p era stata nominata a città, ciò per opera del conte Mainardo II del Tirolo, e precisamente nel 1295. Da quell'epoca, di anno in anno la città sempre più si sviluppò e quando i conti di Gorizia entrarono

in possesso del Tirolo, Vipiteno vantava già alcuni suoi propri diritti. II duca Ottone di Carinzia concedeva nell'anno 1304 ai suoi sudditi di Vipiteno un diritto in denaro sulla vendita

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1933
Sommerfrischort, Touristenstation und Wintersportplatz Vipiteno (Sterzing) am Eisack : mit geschichtlichen und kunsthistorischen Nachrichten
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Page 41 of 135
Author: Fischnaler, Konrad / von Conrad Fischnaler
Place: Bolzano
Publisher: Vogelweider
Physical description: IV, 60 S. : Ill., Kt.. - Ausz. aus der 9. Aufl. in autoris. Bearb.
Language: Deutsch
Notations: Nebent.: Vipiteno, Sterzing und seine Umgebung
Subject heading: g.Sterzing <Region>;f.Führer
Location mark: I 59.160
Intern ID: 386813
Die Besichtigung der Kirche ist jederzeit, die des Kommende-Qebäudes nach bewilligter Anfrage bei der Krankenhausverwaltung gestattet. Schon 1234 bestand in Vipiteno (Sterzing) am Ende der Stadt das Hospital „Zur heiligen Dreifaltigkeit' (im jetzigen Ram- poldt'schen Haus). 1241 stifteten Hugo von Taufers und Ge mahlin Adelheid in der Nähe der Pfarrkirche das Hospital zum Heiligen Geist zur Aufnahme armer und bresthafter Leute, dem Bischof Egno von Bressanone die Marienkirche zuwandte

. Diese wurde nebst dem neuen Hospital 1254 dem deutschen Ritterorden übergeben und die Kommende Vipiteno (Sterzing) gegründet. Durch zahlreiche Stiftungen vermehrte sich im Laufe der folgenden Jahrhunderte das Vermögen der Kom mende, die es jedoch mit der Einhaltung der Verpflichtungen nicht allzu genau nahm, was zu Streitigkeiten mit der Stadt und teilweisem Verfall der Seelsorge führte. Im Jahre 1525 wurde das Ordensgebäude von den Bauern geplündert. Am 21. Mai 1566 brannte es ab und blieb durch mehrere

Jahre Ruine. Unter Kaspar Matthias Freiherrn von Wolkenstein-Trost burg, seit ungefähr 1587 Kommentur in Vipiteno (Sterzing) wurde die alte Kapelle und das Ordensgebäude wieder hergestellt. Von der bayerischen Regierung wurde die Kommende Vipiteno auf gelöst und ihre Güter dem Fürsten Alexander von Thurn-Taxis als Entschädigung für das eingezogene Postregale überlassen; nur das Kommende-Gebäude selbst nebst Garten, sowie das Patronat über die Kirche behielt sie sich vor. Unter der öster reichischen

Regierung wurde dann die Deutschordenspfarre Vipiteno (Sterzing) am 6. März 1821 als landesfürstliche Patronatspfründe erklärt. Die Güter gingen in den Besitz des Grafen Thurn-Taxis über, von dem die Stadt Vipiteno (Sterzing) im Jahre 1884 das „Deutsche Haus' kaufte. Die Deutschhauskirche an Stelle der alten, bereits 1298 erwähnten unter dem Kommentur Anton Ingenuin Graf von Recordin, dessen Wappen über dem Eingangsportal angebracht ist, 1729 neu erbaut, 1733 auch im Innern vollendet und 1739 eingeweiht

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Page 189 of 198
Author: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Place: Roma
Publisher: S.A.I. Industrie Graf.
Physical description: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Literaturzerz. S. [181] - 182
Subject heading: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Location mark: I 119.191 ; I A-4.606
Intern ID: 161448
Uebelthal Ferner, ,v. Malaval]e, Valdigiovo, ted. Jaufenfhal. Comune che com prende la valle omonima tra Vipiteno e il Passo. Capoluogo è Valdi giovo di dentro (ied. Jnner- Jauf enthal). Vedretta Pendent© {Rifugio 1 della), ted. Teplitzer Hütte. Nelle Alpi Breonie di ponente, in fondo a Val Ridanna, ai piedi della Vedretta omonima, a m. 2586. Vedretta Piana led. Ebener Ferner. Ghiacciaio in fondo a Val Ridanna, sotto quello d'i Ma laval le (Uebelthal Ferner). Vedretta Piana. (Rifugio' della

), fed. Grohmann Hütte. Nelle Alpi Breonie di ponente, in fondo a Val Ridanna, ai piedi della Vedretta omo nima, a m. 2249. Vipiteno, ied. Sterzing. Città capoluogo di man damento,^ centro naturale dell'alto Isarco, m. 949, È la città più settentrionale e più alta d'Italia, forse la più elevata d'Europa, Vipiteno (Piana di), led. Sterzinger Moos. Il territorio pianeggiante di Vipiteno una volta paludoso, ora bonificato. Vizze, ied. Pfitsch. Comune che comprende la media e alta valle omonima

(Pfitschtal). Vizze (Passo di), ted. Pfitscher loch. Valico nelle Alpi Breonie di levante a m. 2248 in fondo alla valle omonima, mette nella transalpina valle dello Ziller. Vizze (Rio dì), ied. Pfitscher Bach. Affluente delFIsarco, percorre la valle omonima e sbocca a Vipiteno. 'Vizze (Vaile di), ted. Pfitscher Thal. A. nord-est di Vipiteno.

19
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Page 115 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
. 13. Rifugio al Picco della Croce 'Vipiteno,,. 191 Sorge a m. 2344, in una valletta laterale, che si apre a mattina della V. di Vizze, nell'Alpe di Borgone, — nella tavoletta Alpe di Borgo — a NO del Picco della Croce (m. 3184). È un modesto edificio in muratura, a un piano, con due locali, capaci di 4-5 persone, privo di qualsiasi servizio, chiuso tutto l'anno. Fu costruito dalla sezione di Vipiteno dell'Oesterreichischer Touristen Club. Ora è di proprietà della sezione Brennero del C.A.I. Chiavi

a Vipiteno. ACCESSI. Da VIPITENO (m. 948; ore 5). I <)2 Nei pressi della stazione ferroviaria di Vipiteno comincia la modesta strada, praticabile anche con autoveicoli, che per corre la V. di Vizze. Dopo il paesetto di Prati (m. 948; ore 0.30), il paesaggio si fa silvestre e pittoresco. Si prosegue dap prima sulla sinistra, poi sulla destra del torrente. Si oltrepassa un'osteria e si arriva a una segheria, presso il ponte sul Rio di Vizze (cascata), che si varca. Si arriva, dopo una salita a svolte, alla

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