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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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. 10 Mathias Maurer, sposato con Anna Mayr, essendo giudice distrettuale e regionale a Gries e a Bolzano non poteva coltivare direttamente il maso; pertanto, analogamente a quanto accadeva per la mag- gior parte delle proprietä terriere di Vadena, lo dava in affitto a terzi. In qualitä di affittuari incontriamo fra gli altri: Georg Kinkh (1644), Georg Haffner (1687) e Hans Sigwein (1689). Nel 1705 proprietario per 1/3 era Hans Jacob Graf. Lo smembramento del maso Unger, originariamente assai grande, non

si fermö qui. Nel catasto del 1775 accanto al maso Unger o Cervo vengono citati anche i masi Tröpfl e Sole di proprietä di Georg Krall. Il maso Sole N. C. 4, 5 P. ed. 50 Questo maso nel 1775 aveva un'estensione di 14 ettari. Il complessivo censo di 1 fiorino e 27 Kreuzer, dovu- to all'ufficio di Caldaro dai precedenti masi Unger e Tröpfl, fu suddiviso in base alla rispettiva superficie. Al maso Sonnenhof ne spettö 1/3, pari a 29 Kreuzer. Georg Kral acquistö il maso 1'8 ottobre del 1773 da Elisabeth

Schwaighofer, e quando mori nel 1788 lasciö al figlio Georg parte del relativo debito da pagare. Questi nel 1818 vendette a sua volta il maso ad Augustin Augustini e al di lui figlio Franz. Nel contratto di acquistö i confini del maso sono cosi precisati: a Oriente il fosso di Laives, a sud il Stampflhof di Laives di proprietä di Franz Grumer, ad occidente la strada comunale e a nord il maso Hirschenhof.“ Il primo maggio del 1823 Franz Augustini moriva lasciando tre figli minorenni. In tale circostanza

eredi di Johann Baptist Perathoner, mentre quella settentrionale, dopo l'estinzione della linea maschile degli eredi di Augustin Augustini fu ulteriormente suddivisa. 15 Una quota di quest'ultima e oggi in possesso degli eredi di Franz Dalsass. In base al registro delle imposte del 1775 il maso Unger-Tröpfl apparteneva a Joseph Anton von Mersi di Innsbruck, subentrato agli eredi di Georg Maurer. Altri appezzamenti di terreno, giä facenti parte del- l'Ungerhof, vennero smembrati e venduti. Il maso

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Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher

Year:

1991

Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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perpetuo alla decima sul raccolto del vino e del grano del maso Steger, altrimenti detto Toldenhof (Masetta), come pure a 3 fiorini e 24 Kreuzer a titolo di censo, in sostituzione della relativa decima, per un campo giä ap- partenuto allo Steger ed ora di proprietä del Mairhof dei Kuen. A fronte di questi censi e decime erano dovuti in perpetuo alla canonica di S. Paolo/Appiano 8 staia di segala, 2 di panico e 2 di sorgo. Nel 1677 Georg Tenz concede in affitto il maso a Bartime Zengän. Tutto

vendemmia fino a Bronzolo; in conto frutta deve cedere solo 2 staia di noci e a sua volta riceve un paio di buoi da tiro e 2 mucche, del valore di 70 e 24 fiorini rispettivamente. Nel 1622 Georg Tenz compare davanti ai giudici perche si rifiuta di pagare la quota a suo carico agli «scava- fossi« Hans Schmit e Andre Pedrat. La comunitä di Vadena di sopra nel 1595 aveva incaricato i citati scava- fossi di eseguire dei lavori di rafforzamento degli argini dell'Adige e ciascun maso doveva contribuire per

la propria parte. I lavori interessarono un'estensione di 134 pertiche suddivisa in due tratti: uno superiore ed uno inferiore,- per ogni pertica erano dovuti 2 fiorini e 30 Kreuzer. 7 Georg Tenz venne a lite anche con Hans Jakob Kuen di Ora per via dei confini fra il maso Schönaich e il ma so Castello. Oggetto del contendere era la divisione di un terreno rivierasco, che fino ad allora era stato utiliz- zato in comune per far legna. La delimitazione era costituita da un fosso e da un viottolo che

, partendo dal maso Schönaich e oltrepassando il fosso stesso, menava all'Adige. 8 Georg Tenz abitava a Bolzano, per cui diede in affitto il maso per la durata di 5 anni al summenzionato Bartl- me Zengän. Nel 1631 il fittavolo Melchior Thura non pote trasportare a Bolzano il previsto quantitativo di legna da ardere «perche il traghetto non era agibile«. Anche in questo caso ne scaturi una controversia giudi- ziaria. 9 Stando al ruolo dei tributi del 1633 al maso appartenevano i seguenti terreni

, il che corri- spondeva rispettivamente a 14 ome di vino e a 15 staia di mais. La sorella di Maria, Elisabeth, alienö il maso a Christof Fester per 1167 fiorini. 10 Nei conti della chiesa del 1679 sono citati i seguenti proprietari: «Christof Fester, succeduto agli eredi di Hans Gallinar, Mathias von Tavon, succeduto agli eredi di Georg Waldner, ed il guardiaboschi Johann Bapti- sta Markori.» In quello stesso anno affittuario era Mathias Gasser. 11 Nel 1681 nuovo proprietario era Thoman Leitgeb e nel

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1991

Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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il Stauderhüttenhöfl. 36 Secondo il catasto tributario del 1749 quest'ulti- mo fa perö parte del maso Pelhamer. Proprietario del maso nel suo complesso e Georg Anton von Menz (1697-1762). Il seguito della cronistoria di questo maso e perciö trattata insieme a quella del Pelhamerhof. Al riguardo merita di essere ricordato il ritrovamento di ossa umane avvenuto il 9 settembre 1927 sotto un grosso macigno presso il muro meridionale del fabbricato. Questo fatto ha dato luogo a svariate ipotesi sull'origine del maso

. Secondo alcuni potrebbe essere stato una specie di lazzaretto, il sito cioe dove venivano portati gli ammalati di peste, oppure, secondo altri, il posto dove si procedeva alle impiccagioni. La monta- gnola che si elevava a meridione della casa fu spianata solo in tempi recenti e su di essa fin dal secolo scorso esisteva un roccolo. Per proseguire nell'elencazione degli affittuari del maso Pelhamer, va detto che nel 1720 Georg Menz ne ave- va acquistato la metä dagli eredi di Maria Sigwein, dandola

in affitto ad Anton Egg. Sempre nell'anno 1720 Georg Menz stipula con Peter Leitgeb (proprietario dell'altra metä del maso) un nuovo contratto di affittanza per la durata di cinque anni, per il quäle paga al Leitgeb annualmente un canone am- montante a 90 fiorini, da versarsi in quattro rate di 22,5 fiorini ciascuna a metä Quaresima, il giorno del Cor pus Domini, di S. Egidio e di S. Andrea. Oltre a ciö deve cedere anche 12 orne di vino, il cui trasporto a Laives o a Bolzano gli viene perö compensato

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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ed il genero Mathias Ranigler acquistano in seguito metä del maso Pelhamer, che in tal modo viene per la prima volta intaccato. Una parte del maso fu acquistata anche dall'oste bolzanino Peter Mayr. 22 Nel 1703 il fratello del soprammenzionato Ma thias Ranigler, Michael, comperö il Pfisterlehof, anche detto Todeschgenhof. I tre proprietari Mathias Ranig ler, Georg Sigwein e Peter Mayr omisero di pagare le imposte ordinarie e straodinarie dovute per il biennio 1685 - 1686 e amontanti a 13 fiorni e 6 Kreuzer

all'esattore di Vadena Valtin Pfanzelter, proprietario del ma so Steger. 23 Fin dal 1705 una parte del maso appartiene a Georg Menz di Bolzano, il quäle la fa amministrare da Johann Baptist Gugler. 24 La sorella di Mathias Sigwein, Katharina Sigwein in Gardinger, con disposizione testamen- taria dä in dono alla chiesa di S. Maria Maddalena il podere denominato Jörg a nord della stessa, in cambio di una messa all'anno in suffragio perpetuo. Nel 1752, con la scusa che l'Adige causava molte spese, tale pro

- prietä di 40 Starland fu venduta a Georg Menz. 25

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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ugual estensione. Tale appezzamento viene acquistato da Jacob Striemer nel 1592 da Josepf Lannser ed Ursu la Sprengin. II terreno dissodato di recente e un bene allodiale. Fa parte della massa ereditaria anche un con- tratto stipulato fra Georg Kuen am Mairhof e il proprietario del Gerstl-Stegerhof, col quäle viene concordato il confine che delimita i due masi, e una quietanza riguardante un certo Wilhelm Kerat, facitore di fossi. 8 Verosimilmente c'era gente che su incarico dei vari

proprietari di masi scavavano fossi di scolo a seconda del bisogno. Dall'unione fra Christian Tenz e Gertraud Steger pare, ma non e certo, siano nati dei figli; in ogni caso nel 1605 si fa il nome di Georg Tenz e nel 1629 di suo fratello Balthasar 9 , cosicche vivevano insieme nel maso Michael Florian, nato dal primo matrimonio di Gertraud Steger, e il suo fratellastro Balthasar Tenz. 10 Nel 1618 i Tenz affittarono il maso a Bartime Zenzan. Balthasar Tenz nel 1619 ha acquistato anche la parte del fratel

la durata di cinque anni. La prima volta nel 1760 a Johannes Prändl 15 , nel 1766 a Johann Georg Mim. Questi deve provvedere a sostituire le scandole del tetto e a trasportare all'Adige 150 carichi di materiale. Ciö che riesce a ricavare dai terreni incolti resta a suo esclusivo beneficio. Al proprietario va, in vece, la quarta parte di tutti i cereali e dei prodotti collaterali come: zucche, barbabietole, fagioli, ecc. In pros- simitä dell'Adige era stato dissodato un nuovo campo, che il fittavolo era

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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, figlia di Georg Anton, il maso Pelhamer nel 1770 si trasmette alla famiglia von Zallinger. Un documento del 1775 37 descrive come segue la consistenza dei beni. Peter von Zallinger possiede: il maso Pelhamer, l'annesso maso detto Pfi- sterle, alcuni terreni rivieraschi sui quali una volta sorgeva una costruzione ed, inoltre, il Dodeschgenhof, composto da casa colonica, stalla, cantina e prati. In uno dei poderi incolti del Pelhamerhof c'era perciö una volta un edificio che oggi non siamo in grado

di localizzare esattamente. Oltre a ciö Josef Peter von Zallinger possiede anche la casa denominata «Nicolö o Gamellen», nella quäle abi- tano i fittavoli. Uno di questi e Johann Weger, menzionato nel 1766. 38 Nel 1768 Zallinger stipula, in nome e per conto della moglie, un contratto di affittanza con Georg Sturm. Questi s'impegna a consegnare annual- mente 185 staia di mais, per cui possiamo dedume che il granoturco era coltivato in grandi quantitä. 39 Assai interessante e anche il contratto del 1776 fra

volta proprietaria di uno dei maggiori masi di Va dena. I Saibanti, benestante casata di Rovereto, erano stati cofondatori dell'Accademia degli Agiati e sosteni- tori delle scienze e delle arti. © La cappelletta privata della casa padionale ® Statua lignea del santo Giovanni Nepomuceno nella cappella privata (forse si trat - ta di un'opera dell’intagliatore bolzanino Georg Mayr del 1690 circa) ® I disegni alle pareti della soffitta della casa padronale testimoniano l’acquartiera- mento di soldati

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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statue dello scultore bolzanino Georg Mayr del 1693, indorate dal pittore Elias Riß, anch'egli di Bolzano 107 II grande dipinto ad olio su tela recante la sigla J = C = 1773 e stato rimosso perche molto mal ridotto e restaurato nel 1989 108 , sui due dipinti vedasi il saggio di H. Stampfer. Elenco dei curati e dei parroci di Vadena Josef Dörfer 1722 - 1727 Josef Christian von Kolbegg 1727 - 1729 Questi due primi curati furono seppelliti nel cimitero della vecchia chiesa che sorgeva nei pressi del

maso Birti. Johann Andreas Gaigner 1729 - Luglio 1740 Franz Bernhardt Locher von Lindenheimb 1740 - 1746 Josef Paumann 10.6. 1746 - 1750 Nato a Bronzolo nel 1715 e ordinato sacerdote il 22.9.1742, Paumann era stato in precedenza cooperatore a Bronzolo. 109 Anton Romedius Zamboni Johann Ziegler Franz Georg Englhofer Michael Franz Carli Thomas Josef Tschiggfrey Johann Christian Kofler Josef Leonhard Egger Franz Georg Englhofer (per la seconda volta) 1750- 1752 1753- 1760 1761 - 1769 1771 1771 -inizio

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

Page 35 of 404

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di recente deposizione immersi in acqua. 11 movimento avviene in seguito a sedimentazione su superfici inclinate, per cause dinamiche o per sostegno manco. 23 Sono detti limnici i processi che avvengono entro i laghi, fluviali quelli operati dalle acque correnti (ero- sione, trasporto, sedimentazione). 24 Le notizie in merito si basano tra l'altro su informazio- ni fornitemi dal Dr. Georg Tengler e dal Dr. Carlo Marini di Bolzano e sui risultati di sondaggi geognosti- ci messimi a disposizione dal

di Cavallo. 28 L'informazione mi e stata gentilmente fornita dal Dr. Georg Tengler di Bolzano. 29 Leeg: dalla voce tardo-latina liga = consorzio. 30 Archen: termine generico per qualsiasi tipo di difesa di sponda, in uso anticamente nel Tirolo. 31 Le rocce della piattaforma porfirica atesina rientrano tutte nel campo dei litotipi resistenti, pur presentando differenti proprietä meccaniche. Le ignimbriti riodaci- tiche e riolitiche hanno resistenza alla compressione compresa tra

13, 44 e 29, 32 kN/cm 2 (corrispondenti a 1344 e 2932 kg/cm 2 ) e rappresentano pertanto delle rocce estremamente resistenti. 32 Le notizie relative all'attivitä estrattiva mi sono state in gran parte fornite dal Dr. Georg Tengler e dal signor Franz Sanin di Vadena.

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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e la liquidazione degli altri eredi. 7 Nel 1603 Georg Gruber, detto Tschander, subentra alla madre. Proprietario dei masi Rochen e Häring nel 1553 era Andre Pergamaschg di Ora. 8 Tra questi e Georg Tschuegg di Greith venne a quel tempo stipulato un contratto per la manutenzione delle strade in Piglon. Quest'ultime intorno al 1588 dovevano essere talmente malridotte, che Jakob Tschuegg, cittadino di Termeno e proprieta rio del maso Greith, cito in giudizio Valtin Terzago del Meitlhof perche: «A causa del cattivo

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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1595 il maso e noto anche come Zingnishof. Probabilmente questo nome de- riva dal giä citato Thomas Zingi. 5 Valtin Zingnis alienö il maso nel 1597 a Christian Teis di Montagna. Nel 1606 Christoff e Jakob Teis, figli di Christian, lo rivendettero a Georg Tenz, dell'albergo alla Croce di Bron zolo. Esso era formato da 20 Starland di vigneto,18 Tagmahd di prati e 6 Tagmahd di incolto,- confinava: ad Oriente col fiume Adige, a sud col Pelhamerhof (Birti), ad occidente con la strada comunale e a nord

col maso Gerstl dei Kuen. Il censo ammontava a 2 fiorini e 6 capponi ed il prezzo d'acquisto a 1200 fiorini. Appartene- vano al maso anche 4 prati allodiali di 10 Tagmahd del valore di 255 fiorini. 6 Georg Tenz ha diritto inoltre in ® Il maso Birti visto da sud; sullo sfondo il Montelargo e Seit sopra Laives 1 2 © Car nel

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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diroccato castello semicircolare chiamato Castelchiaro, feudo tirolese, venduto da Bartolomeo Anich ai fratelli Georg, Otto, Pangraz ed Hercules Khuen, figli di Christophen Khuen (1583) di Ora.» 75 I Khuen rimasero proprietari del maniero e del bosco fino al 1900 e cioe fino a quando furono acquistati dal barone Paul von Biegeleben; attualmente essi appartengono al conte Georg Enzenberg. «A partire dal 1465 1'amministrazione di Laimburg ed il Giudizio di Vadena vennero assegnati sempre insieme

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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che nel 1333 Georg von Angerheim vendette al cavalier Altumpnus von Boimont diversi beni, fra cui metä di un maso in localitä Piglan. 2 Nell'urbario di Enrico di Rottemburgo del 1350 sotto la voce Piglan sono citati 4 ma- si, tutti gravati da un ugual censo e dalle medesime contribuzioni in natura. Ciascun maso, infatti, versa metä del frumento, del vino e del fieno prodotti ed inoltre 3 spalle di maiale, 3 capponi, 1 capretto e 40 uova. Il fat- to che i quattro masi, l'uno vicino all'altro

, quando cioe e in ballo la sua ereditä. 6 Egli lasciava la vedova Anna Pratter ed il figlio di lei, Georg Gru- ber, cittadino di Egna, detto Tschandrin. A comprovare le ultime volontä del suo povero marito la vedova Pratter cita presso la sede giudiziale di Laimburg tre testimoni: Sebastian Mantinger, Leonhard Turgg di pro-

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

Page 369 of 404

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de Heronimus, sorella di Georg de Heronimus proprietario del maso Stadio. Anna de Heronimus era la terza volta che si sposava. Mori nel 1589 nel maso di Campi al Lago: «sul letto di morte, debole e ammalata« essa fece dono al marito Peter Tschusj di 400 fiorini. Dal matrimonio col defunto Karl Trayer era nata una figliuola di nome Barbara, dall'unione con l'attuale marito erano venuti al mondo Mariele e, buona ultima, Susanna; dal primo matrimonio col povero Mathias Selva erano invece nati «Katherle», Hans

, Lorenz e Niclas. 6 Allorche fu maggiorenne, Christof Tschusj vendette la sua quota parte di maso al fratellastro Peter Tschusj, nel frattempo diventato cancelliere giudiziario a Termeno. 7 Nel 1594 il maso, che fino allora era stato colti- vato da Romedi Tschusj,venne subaffittato a Franzischg Tollath. 8 Peter Tschusy cessö di vivere a Termeno nel 1601. Il fratello Romedius e Georg de Heronimus di Stadio ven- nero nominati tutori dei superstiti figli minorenni. All'atto della spartizione dell'ereditä

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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padre Christof, al quäle e pervenuto tramite il matrimo- nio con Anna Leis. 16 Nel 1601 il maso venne affittato a Georg de Iheronimi, detto Stadler, e successivamente a Lorenz Selva. Entrambi vengono definiti «fittavoli e osti a Monte». Selva deve al proprietario un canone an- nuo pari a 475 fiorini, da corrispondersi in tre rate e precisamente nei giorni della Candelora, di S. Giorgio e di S. Giacomo. Il locatario non puö tenere piü animali di quanti non ne servano per il fabbisogno del maso

Merl tramite i loro tutori Georg Bernhart Merl zu Mihlen e Sichlburg e Christoff Vintschger von und zu Altenburg. Essi sottoscrivono una affittanza della durata di cinque anni con Peter Florian di Piccolongo. Questi riceve in dotazione una ca sa colonica con Stube, cucina e camere, alcune cantine, di cui una estiva, il torchio, la stalla, il fienile ed altre pertinenze, esclusi il torchio e la cantina situati presso il traghetto, che rimangono invece a disposizione del proprietario. Ciönondimeno

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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Tschänder affibbiato al maso Meitl sicuramen- te proviene dal nome del suo proprietario Georg Gruber, Tschandrin, di Egna. Per il nome Marcolin invece non sono riuscito a trovare nessuna spiegazione. Ciascuno dei due fratelli Peter e Johannes entrö in possesso di metä del Meitlhof o Pfraumerhof; Peter, peraltro, prese in affitto per tre anni anche la metä del fratello Jo hannes. 23 Peter Pfraumer si spense nel 1724 e la sua quota si trasmise indivisa agli eredi superstiti Carl Ferdinand, Fran- zischg

aveva regolarmente consegnato 40 kg di burro e riparato il torchio. Peter Faschan, figlio del defunto fittavolo, all'atto del recesso dovette versare 490 fiorini e 14 Kreuzer a titolo di ripristino della dotazione ricevuta. 28 Il Pfraumerhof nel 1682 fu affittato dal suo omonimo proprietario ad Antoni Tamäsch (= Tomasi) per un quin- quennio. 29 Il Rochenhof fu rilevato nel 1697 per tre anni da Georg Wenzer di Selva di Molini in Valle Aurina e da Jacob Schöpfer di Mazon. 30 Facevano parte del maso

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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scuola di pittura di Bolzano dei primi anni del XV secolo e rappresenta l'ultima comunione di S. Maria Maddalena. 52 Sulla nostra chiesa possediamo inoltre le seguenti notizie: nel 1607 fu acquistato un nuovo crocefisso per l'altare,- nel 1609 si dette incarico al pittore bolzanino Georg Schliem di dipingere una nuova pala d'altare con l'effigie di S. Barbara. 53 Nel 1614 lo scultore Hanns Schwarzenpeckh costrui un nuovo altare; a dipinger- lo fu chiamata una pittrice di Bolzano che vi aggiunse

dall'artista bolzanino Christof Gillmann. 58 Nel 1673 venne commissionato un nuovo confessionale. 59 Nel 1693 lo scultore bolzanino Georg Mayr sotto- pose a lavori di miglioria due angeli lignei che il pittore Riß (Rueß ?) decorö quello stesso anno. 60 Dopo i lavori di rifacimento, eseguiti dal capomastro Baptista Delai intomo al 1700, a giudicare da una fattura del 1707, nel 1705 dovettero essere rifatti anche i banchi ed il cassettone a due serrature nel quäle venivano riposti il messale e gli altri

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Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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. Si conoscono i nomi dei seguenti affittuari: Hans Albrecht 12 , Georg Khinchh 13 , Niclas Tschusy 14 , Michael Menapass, Peter Domenig 1649 15 , Leonhardt Hardinger 1669 16 , Hans Pichler 17 , Matthias Gasser 1682 18 , Franzischg Pasch 1692 19 , Ander Pasch 1705 20 , Franz Pfeifer 1763 21 , Jakob Felderer 1791 22 . Nel registro dei tributi esso e descritto dettagliatamente. 23 Poiche alla morte del fittavolo Georg Hardinger, awenuta nel 1669, i tutori degli eredi debbono corrisponde- re 30 staia di mais

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fol. 26 idem, 1805 fol. 147-154 La linea genealogica di Gottlob Menz era si imparentata con quella di Georg Anton von Menz, ma non aveva, co- me quella, il privilegio di appartenere all'ordine dei Ca valieri dei Regno (Reichsritterstand); economicamente subi alti e bassi e si estinse, in linea maschile, con Gott lob Menz. In merito alla famiglia Menz vedasi anche: Granichstaedten-Czerva: Bozner Kaufherren 1550-1850, ihre Geschichte und ihre Familie, Görlitz 1941, p. 75; Grabmayr, Georg

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Category:

Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher

Year:

1991

Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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VADENA Paesaggio e Storia Redazione: Dr. Georg Tengler J Con saggi di: Dr. Maria Luise e Dr. Josef Kiem Dr. Reimo Lunz Hans Psenner DDr. Helmut Rizzolli Dr. Paul Stacul Dr. Helmuth Stampfer Dr. Georg Tengler Edizione a cura del «Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena», col contributo della Giunta provinciale di Bolzano, del Comune di Vadena e della Cassa Rurale di Laives

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Category:

Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher

Year:

1991

Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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: Der Uhrenkünstler Frater Johannes Capistran Silbernagl, in: Mitteilungen aus der Tiroler Franziskanerprovinz zum hl. Markgrafen Leopold, Innsbruck, 1981 45 APr, Gemeindearchiv Kaltem, K.R. 1607 e APV, K.R. 1687e 1801/1802 46 APV, K.R. 1705 47 APV, K.R. 1707; ACC, K.R. 1731. Le spese di 75 fl. per le due nuove campane sono state sostenute da Georg Menz del Birti (Vfb. K. 1712, fol. 45). 48 APV, K.R. 1743 49 APV 50 APV, K.R. 1739 51 Der Kunstfreund, seconda annata, 1886, pag. 7 52 Spada Pintarelli, Silvia

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Category:

Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher

Year:

1991

Author: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"

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