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Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 695 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Gli Ultimi 50 Anni Banchetto per il 2gesimo anniversario del sin- daco di Hans Gamper ne 1 1970. In primo piano: il Presidente della provincia Silvius Magnago. Sul lato sinistro della tavolata: Annelies e Hans Kiem, Bachguter; BurgI e il sindaco Hans Camper, Brunnermair; Franz Moser (co- perto); Anna e Sepp Silier, Trater; il reverendo Josef Chronst. Sul lato destro: il consigliere provinciale Franz Spögler. Inaugurazione della passerella di Foresta nel ig7i. II Presidente della provincia

in gran numero alla messa solenne. Seguono i festeggiamenti nell'albergo "Des Alpes", cui sono stati invitati rappresentan- ti del le varie associazioni e della vita politica del paese, oltre ad alcuni im portanti politici della provincia. II vicesindaco Franz Moser, oratore ufficiale, sottolinea la lungimiranza di Camper, che ha guidato e favorito la ripresa economica del paese dopo il fascismo e gli anni della guerra, governando con accortezza, creando le indispensabili infrastrutture, ma anche

Burgraviato, tra i quali anche Lagundo. 2 .5-i97i II giorno di San Floriano, dopo la messa, viene benedetta solennemente la passerella di Foresta, finanziata dai comuni di Lagundo e Marlengo, e progettata e costruita dal carpentiere di Foresta Luis Laimer. Sono presenti anche il presidente della provincia Silvius Magnago e la sua consorte, So phia. Sulla sponda sud suona la banda di Marlengo, su quella nord quella di Lagundo. 23-51971 Benedizione della nuova chiesa parrocchiale da parte del vescovo Josef

Silvius Ma gnago pronuncia il discorso ufficiale. Ladislao Läszloczky e il presidente dottor Josef Brandstätter, che ha pronun- ciato il discorso di circostanza. Per tre anni gli uffici sono stati provvisoria- mente sistemati in un prefabbricato in legno. L'aspetto esteriore della nuova costruzione raccoglie consensi unanimi. 22.2.1970 II vescovo Josef Cargitter inaugura le campane della nuova chiesa parroc- chiale. Tre del le campane appartengono alla vecchia chiesa parrocchiale, le altre tre sono

nuove e provengono dalla fonderia di Erding. Le note sono LA-DO-RE-MI-SOL-LA (tonalitä LA-) (vedi anche la costruzione della chiesa di Lagundo). Marzo 1970 II produttore di bibite "Nägele" lascia la sua sede di via Karl Wolf a Merano per occupare il nuovo stabilimento in via Weingartner 7 a Lagundo. Quella della famiglia Nägele e oggi una del le piü grandi e importanti aziende di Lagundo. 29.11.1970 Festa per Johann Camper, da 25 anni sindaco di Lagundo. La popolazione e le associazioni partecipano

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 84 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
fondamento. 3 L’unico riferimento sicuro sarebbe il fatto che nelI' anno 536, dunque ben 2 secoli piü tardi, dopo la conquista dei Franchi, Venosta e Burgraviato appartenevano al la Rezia di Coira. Mancando, altre informazioni, sarebbe piü ovvio e corretto cercare da un punto di vista storico il confine tra le neo-costituite province Raetia I e Raetia II, lä dove esso, separavagiä nel primo periodo imperiale i distretti chiamati Raetia eVindelicia, all'interno della provincia della Raetia, e cioe daIIo

stretto passaggio che porta il nome di Finstermünz , seguendo la linea del Io spartiacque tra Inn e Adige, fino ai passi del Forno e del Bernina. Secondo Heuberger, la Venosta e il Burgraviato appartennero al la provincia romana Raetia II fino al 536. Fine dell'lmpero RomAno d'Occidente: gli Ostrogoti e il Rosengarten Questa era la situazione politico-istituzionale della nostra zona prima della fine dell'lmpero romano. Riguardo alle linee di confine, poco cambiö, almeno inizialmente, dopo la caduta

II BurgTAviAto e i tempi remoti, ti*A RxetiA I e Rxetix II. Per meglio comprendere le dinamiche dei confini del primo Medioevo, occorre fare un passo indietro. Come giä s'e detto, dopo la conquista del le Alpi da parte dei Romani nel 15 a.C., i territori assoggettati furono suddivisi in unitä militari e amministrative: la nuova provincia del la Rezia, che aveva il suo centro in Augusta Vindelicorum (Augusta), giungeva fino a Tel. A sud di essa, la val d'Adige apparteneva aIla provincia Venetia

et Histria, amministrata da Trento. 1 Quando, aIla fine del III secolo d.C., mediante profonde riforme, l'imperatore Diocleziano cercö di rinnovare l'lmpero romano, divenuto ormai un goffo colosso, anche la regione alpina fu suddivisa nuovamente. La zona del la Rezia divenne, cosi, una provincia del la diocesi politica Italia. Questa provincia venne poi suddivisa nel le due unitä Raetia I, con centro a Coira, e Raetia II, amministrata da Augusta. 2 Incerta e, tuttavia, la linea di confine tra le due

regioni. Facendo riferi- mento alle successive suddivisioni in diocesi da parte del la Chiesa, secondo cui l'intera Venosta, fino al Passirio, faceva parte della diocesi di Coira, si ritenne che questo confine risalisse al periodo dell'lmpero romano. All'inizio del IV secolo, la Venosta e il Burgraviato sarebbero, perciö, appartenute giä aIla Raetia I. Ma Richard Heuberger, col quäle oggi concorda la maggior parte degli storici, sottolineö nel 1932 che tale conclusione mancava di un qualsiasi

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 623 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
, in proporzione, ben poco la popolazione di lingua tedesca, per altro verso, alla trasformazione dei tessuto economico realizzatasi di conseguenza, va riconosciuto il merito di aver posto le premesse dei successivo, nonche dell'attuale benessere economico della provincia di Bolzano. Se si tiene conto che „alla fine della prima guerra mondiale la comunitä italiana in provincia di Bolzano era verosimilmente intorno alle 8.000 unitä, mentre nel 1943 era diventata di 104 mila unitä, non fa meraviglia il fatto che

la relativa liquidazione dagli Enti autorizzati dallo Stato italiano. DaI 1940 aIIa fine dei secondo conflitto mondiAle nel 1945 Ne durante gli anni di guerra a fianco dell'alleato tedesco, ne nei 45 giorni trascorsi tra il 25 luglio (caduta dei fascismo) e l'8 settembre 1943 (armi- stizio italiano), in Alto Adige vennero adottate misure che potessero com- promettere in qualche modo i rapporti sociali e l'attivitä economica generale della provincia. Certo, alla caduta dei fascismo, ebbero modo

cittadini italiani, il rapporto numerico fra i due gruppi etnici e precisamente quella di agevolare una massiccia immigrazione diforzelavorative orig i na riedeile diverse zone della penisolacon la„creazione", a spese della nazione tutta, di una consistente zona industriale (Bolzano e Merano-Sinigo), con l'incentivazione degli investimenti privati attraverso concessioni particolari, ancora piü ampie di quelle estese con le barriere protezionistiche a tutta l'industria italiana. Sorsero cosi numerose

." La soluzione finale dei problema etnico nell'Alto Adige parve al Coverno Fascista sul punto di essere finalmente conseguita, quando, dopo la stipula- zione dei Trattato che diede luogo al cosiddetto „Asse Roma-Berlino", Hitler dichiarö di rinunciare definitivamente al Sudtirolo. L'accordo sulle opzioni che ne segui si risolse in una specie di plebiscito ostile all'ltalia: l'86 % della popolazione autoctona optö, infatti per l'accettazione della cittadinanza germanica e il trasferimento nei territori dei

Terzo Reich. Sta di fatto, perö, che alla vigilia dell'8 settembre e quindi dell'annessione sostanziale, anche se non formale, dell'Alpenvorland (Venezia Tridentina e provincia di Belluno) al Reich,solo una parte deglioptanti, 74.000 circa, emigraronoeffettivamente. L'esodo di possessori di beni immobili e di titolari di aziende e di imprese in attesa di definizione delle pratiche di cessione dei loro beni, era deliberata- mente frenato daIle lente, faticose procedure necessarie per ottenere

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 699 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
di Lagundo. T5n1975 Inaugurazione dell'edificio Raiffeisen lungo la vecchia strada maestra. Presente aIla manifestazione un gran numero di personalitä dell'ambiente economico e politico sia del comune che del circondario, oltre a numerosi cittadini di Lagundo. Tra gli altri, hanno parlato anche il presidente della provincia Silvius Magnago e l'assessore regionale per ii Credito dott. Erich Müller. II cittadino onorario Matthias Kiem, Stickler ( 1905 - 1998 ). (ritratto di Markus Fellin) 1975-1977

II 2.4.1970 era giä stata fondata la cooperativa per l'edilizia abitativa "St. Josef”, con l'obbiettivo di ottenere prestiti per il finanziamento delle case private dei soci. Dal 1975 al 1977, il gruppo E della cooperativa (36 soci) costruisce i suoi appartamenti e le case a schiera nella zona di edilizia abi tativa Peter Thalguter Est (via Etzenricht). Contemporaneamente, un gruppo minore di io soci costruisce degli appartamenti finanziati daIla Provincia in via Steinach (oggi via Matthias Ladurner

guarta zona (Peter Thalguter Est II) in cui stanno costruendo attualmente committenti privati e l'istituto per l'edilizia abitativa della Provincia di Bolzano. Benedizione dell'edificio della Raika, ampliato nel 1975. 5/6.1.1976 II gruppo localedel KVW ha festeggiato il 25esimoanniversario della fondazio- ne. Sabato si e tenuta una bei la festa natalizia. Domenica, dopo la messa solenne, vi e stata la festa vera e propria con i rappresentanti provinciali del KVW, delle associazioni locali

Gli Ultimi 50 Anni 8.10.1975 Matthias Kiem, Stickler, viene nominato cittadino onorario di Lagundo per la sua attivitä nel Consigiio e nella Ciunta Comunale, nonche nella commissione edilizia. Dopo la fine della guerra aveva contribuito in modo determinante aIla nascita delle varie associazioni. Per anni presidente della banda musicale, deirHeimatschutzverein e di altre associazioni, si e prodi- gato per la conservazione delle tradizioni, della musica e deH'immagine ca- ratteristica del paese

e dell'arnministrazione comunale. Nei discorsi ufficiali si e sottolineato l'instancabile zelo dell'assistente sociale Franz Dis- sertori (vedi anche Le associazioni di Lagundo). 1976 Costruzione del tratto daIla strada per Velloi al maso Ebeneicher. Marzo 1976 Con decreto del Presidente della Ciunta Provinciale di Bolzano del 15.3.1976 n. 5, viene dichiarato parco naturale il Gruppo del Tessa che, con i suoi 33.000 ettari di superficie, comprende, tra l'altro, lezone a monte dell'abitato II centro residenziale „Etzenricht

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 705 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Casa della Cultura, terminata dopo quattro anni di lavori. Per l'aspetto esteriore, l'edificio si accorda con la nuova chiesa parrocchiale. La "Vereinshausgenossenschaft" (cooperativa per la costruzione della Casa della Cultura), presieduta da Heinrich Schwellensattel, aveva dovuto superare non poche difficoltä durante le varie fasi della costruzione. AI finanziamento contribuirono anche il comune e la Raiffeisenkasse. II discorso inaugurale viene pronunciato dal presidente della Provincia Magnago

e il capo distrettuale Jörg Pichler. II giorno dopo, il parroco Franz Pixner benedice la seconda bandiera della compagnia, realizzata per l'occasione. Dopo la sfilata degli Schützen nel cor- tile della scuola viene aperta con un discorso inaugurale del vice-capo della Provincia dott. Bruno Hosp, la festa sulla piazza antistante la Casa della Cultura. 10.9.1983 Inaugurazione del nuovo campo sportivo. Le delegazioni e le squadre del Io S.C. (Sportclub) Lagundo sfilano daIla scuola media al campo sportivo

Gli Ultimi 50 Anni Dal 1983, anno della sua inaugurazione, nel- la Vereinshaus di Lagundo sono state organiz- zate numerose manifestazioni. Nella foto: la sala Raiffeisen il giorno 12.6.2002 durante la celebrazione ufficiale del comune per il millennio. Per l'occasione fu consegnata a 16 cittadini di Lagundo la medaglia al merito; alla signora Margarethe Fuchs e all'architetto Willy Cutweniger fu con- ferita la cittadinanza onoraria. 28.5- 5.6.1983 Settimana di festa per l'inaugurazione della

, nel corso del le celebrazioni del 2g maggio. La "Vereinshaus'' che, accanto all'Associazione Turistica ospita anche la biblioteca, un caffe, due saloni per le feste e diversi locali per le associazioni di Lagundo, viene intito- lata a Peter Thalguter di Lagundo, combattente per la libertä nel 1809. 26.6.1983 Elezione della Camera dei Deputati Votanti: 2584 Affluenza alle urne: 92,4% Risultati elettorali a Lagundo: SVP: 1.895; DC: 125; PCI: 91; PSDI: 22; PSI: 50; MSI: 30; PRI: 48; PLI: 9; Partito

Radicale: 22; Dem. Proietaria: 15; Wahlver band der Südtiroler: 114; PPTT: 29; Lista per Trieste: i. In funzione gia dal 1977, il campo sportivo di Lagundo fu inaugurato solo nell'anno 1983. 20.8.1983 La compagnia degli Schützen di Lagundo festeggia il 25esimo anniversa- rio della fondazione. Sabato, dopo la cerimonia commemorativa davanti al monumento dei caduti, ha luogo la festa nella sala civica della Casa della Cultura, nel corso della quäle tiene il suo discorso il vice comandante regio nale

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 477 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
LAgundo nel XIX sccolo Nel lgyg fu ampliato l'edificio della Raika (nella foto) lungo la vecchla strada maestra, successivamente abbottuto e sostituito do uno nuovo nel 2003/04. solo la Provincia, ma anche le Raiffeisen locali. Se le associazioni di risparmio e prestitoerano natecomesostegnoallecooperativeagricole.orasi resero neces- sari finanziamenti anche nel settore del commercio e del turismo in espan- sione, nonche nell'ambito abitativo privato. La stessa Raiffeisenkasse Algund fece

costruire una nuova sede nell'anno 1959. L'edificio sulla Strada Vecchia, di fronte aIla sede occupata fino ad allora venne progettato dall'ingegner Luis Plattner. Ben 4 dipendenti vi sbrigavano il lavoro in costante crescita. In effetti, il settore del risparmio e del prestito era in piena fioritura. Per decenni la Raiffeisenkasse Algund fu una del le piu grandi della pro vincia; all'inizio degli anni '80 fu addirittura al primo posto. La sua crescita e il suo successo si devono, non per ultimo

, a Franz Ladurner e Karl Mayrhofer - il primo, presidente, il secondo, direttore della banca inqueglianni-aiqualisi deve anche l'espansione logistica dell'istituto. Nel maggio del 1972 fu aper- ta, in via Laurin, la filiale di Quarazze, progettata dagli architetti Willy e Lilly Gutweniger, che doveva facilitare ai soci della zona il disbrigo del le operazio- ni finanziarie. Anche la sede centrale divenne ben presto troppo piccola per le esigenze della banca, tanto che si decise di ampliare l'edificio

esistente. Nel novembre del 1975 fu solennemente inaugurato l'edificio della banca, ampliato secondo il progetto di Willy e Lilly Gutweniger. Nonostante le calcolatrici fossero giä da lungo tempo in uso nel mondo ban- cario, crebbe, di pari passo con l'aumento del fatturato, anche il fabbisogno di collaboratori. Nel 1981, i dipendenti della Raika Algund erano 40, oggi sono 67. Con l'apertura nel 1991 della filiale Lackner, fu presentato, infine, un nuovo concetto bancario che non sostituisce

, organiz- zazioni e sanitä, sono oggetto di generosi contributi e Offerte. Ricordiamo per esempio la sala del le riunioni nell'ed ificio della Raiffeisenkasse che dal 195g venne messa a disposizione del le associazioni, e la cui frequente uti- lizzazione ha spinto la direzione della Raiffeisen a finanziare, nel 1977, la grande sala Raiffeisen nella casa della cultura „Peter Thalguter". Nell'anno del primo centenario della Raiffeisen Algund, e stata inaugurata il 31-10-1996 la filiale „Aq u i la Rossa

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 574 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
guotidiani locali dell'Alto Adige, tra cui anche "Der Burggräfler" e "Meraner Zeitung", viene sospesa in seguito aH'/nasprimento della polltica fascista. Su intervento del Vaticano, si continuano a pubblicare gli stampati della casa editrice Vogelweider (piü tardi Athesia). A guesto editore appartiene il guotidiano "Der Tiroler", che esce dal 1923 col nome "Der Landsmann" e dal 1923 come “Dolomiten". 1927 II giorno 1.1.1927 nasce, nel Tarn bito della ri forma territoriale italiana, Tattuale Provincia

dl Bolzano (la Bassa Atesina viene assegnata alla provincia di Trento) quäle nuova unitä amministrativa. A capo della Provincia troviamo il Prefetto, che ha numerosi poteri; tra le altre cose, egli sorveglia i Podestä e le loro decisioni. "Dolomiten", mercoledi 9.3.1927 IIMittfastenmarktdiLagundo, chequest’anno ha avuto luogo il 26 del corrente mese, ha fatto registrare un'affluenza di pubblico di gran lunga superiore a quella degli anni passati. Vi sono stati portati 303 capi di bestiame grosso

nostra zona; ovunque circolano grandi carri con cassette per l'uva vuote e carri guidati con la dovuta cautela, carichi della squisita merce giä imballata. Quest'anno quasi tutti i masi spediscono la loro uva. A causa della persi stente siccitä, la maturazione e letteralmente bloccata e, di conseguenza, la vendemmia e ritardata di molto. La richiesta e il pagamento dell'amata uva meranese sono piü che soddisfacenti, contrariamente al vino che e meno richiesto; sarä pertanto superiore

l'esportazione dell'uva da tavola. "Der Burggräfler", venerdi 24.9.1926 Dal 1926 al 1943, nel tlmbro deI comune di Lagundo, compare il fascio littore accanto allo stemma de! comune. Camicie nere nella piazza comunale di Lagundo. Quarto da sinistra, il Podestä Torguato Contadini Lunedi e stata consegnata al la redazione, quäle esemplare da pubblicare, una splendida mela Calville del peso di 0,57 kg proveniente dal maso del signor Franz Theiner del castello di Plars La pubblicazione della maggior parte dei

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 399 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
e difficile dei tempi attuali non e la piu indicata per la celebrazione di anniversari. Non fosse cosi, il signor Hans Fuchs, proprietario della birreria, avrebbe oggi ottimi motivi per festeggiare. Sono infatti tra- scorsi 50 anni da quando gli ex-locandieri dell'Hirschenwirt di Laces, geni- tori dell'attuale proprietario della birreria, oggi la piü grande della nostra provincia, rilevarono il piccolo ,Bräuhäusl' portandolo ad alti livelli per quei tempi. Grazie alle capacitä imprenditoriali

e alle ottime conoscenze specifiche dell'attuale proprietario, la .Brauhaus Forst-Meran' (birreria Forst Merano) e divenuta una delle maggiori aziende industriali della provincia. Auguriamo aIla Birreria Forst un costante progresso anche per il futuro." »Der Burggräfler« 26.8.1914 Nel 1974 il comune di Lagundo fu, dunque, ben disposto ad accogliere la frazione di Foresta. Nell'aprile del 1973, 144 abitanti di Foresta, primi tra tutti i promotori e portavoce Hans Holzknecht e Luis Gamper, manifestarono

dich nicht durch verleumderische und unfaire Propaganda gewisser Elemente, die mit Forst überhaupt nichts zu tun haben, beeinflussen. Bekenne Dich klar zur Angliederung an Algund! Bekenne Dich klar zur Unterschrift und wähle JA Hans Holzknecht Luis Gamper Quando, neI 1974, gli abitanti di Marlengo e di Foresta furono invitati al referendum per l'annessione di Foresta a Lagundo, divampö una vivace battaglia elettorale. Anniversario deila Birreria Forst, da 50 anni proprietä della famiglia Fuchs. „La situazione seria

. Se ora, con l'annessione di Foresta a Lagundo, la birreria Forst diventava uno dei maggiori datori di lavoro presenti nel territorio co- munale di Lagundo, va precisato che il legame tra la birreria e Lagundo e, per tradizione, ben anteriore agli anni 1971 0 1974. Fin dai tempi in cui la „Nationalkapelle'' (espressione del tempo che significa banda musicale) di Lagundo soleva organizzare le sue feste e i suoi concerti, molto amati dal pubblico, nel giardino della birreria Forst, la famiglia Fuchs

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 666 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
della provincia, superato Io Stile storicistico, si esprimevano in modo del tutto nuovo. Joseph Wassler, Io scultore piü significativo del XIX secolo a Lagundo, mori giä nel 1908. Alois Schmider continuö a produrre in Stile neogotico, secondo la tradizione e seguendo l'esempio del suo maestro Hermann Klotz, fino aIla morte nel 1946. Solo alcune del le sue opere minori sono in Stile liberty. Le opere del Io scultore Blasius Mayrhofer subirono, invece, un'evoluzione: in gioventü seguf Io Stile

linee diritte e superfici piane, Io Stile dell'edificio rispondeva alle forme del- la tarda Art Nouveau. A Lagundo Zorzi costrui numerosi edifici, tra i quali la casa Lang nel 1925 e la casa d'abitazione al maso Ploner, nel 1932. Tra i piü rinomati costruttori dell'epoca va ricordato Pietro Delugan, originario della val di Non, deve la sua fama soprattutto aIla costruzione del Kaiserhofe del l'Hotel Palace a Merano nonche della chiesa parrocchiale di Marlengo. 14 II magazzino per la centrale

elettrica vicino al cimitero di Merano, da lui progettato nel 1928, e una costruzione funzionale che dimostra il suo approccio alle nuove tendenze razionalistiche. Per gli edifici industriali va ricordato il capannone del pioniere della tecnica Hans Trojer (1905-1992). La gamma di prodotti, pressoche illimitata della sua azienda, andava dalla singola vite a brevettati impianti di risalita. La costruzione della sua prima officina risale al XIX secolo (1883). 15 Negli anni '30 Trojer costrui il suo

storicistico, mentre piü avanti tentö un avvicinamento all'arte moderna. A Lagundo esiste una sola scultura attribuibile con certezza aIIo scultore accademico Othmar Schrott Vorst, di Foresta. Nel corso del XX secolo, fino al 1946, anno in cui mori, Io scultore Alois Schmider nativo di Velloi, creö, dopo le sue opere scultoree del XIX secolo (vedi "Arte nel XIX secolo), i seguenti lavori: il ritratto (rilievo) dell'ing. Hans Fuchs (1920), il rilievo della Madonna Addolorata (1921) che si trova a Caines

, la statua del Sacro Cuore nel la cappella Trater/Bucher/Dorner (anni '20), la Sacra Farn iglia nel la cappella Obermair (1927), San Giovanni Nepomuceno nel la cappella Hannesmair (1927), la Mater Dolorosa per la tomba della fam iglia Kienegger (1928), la Pietä nel la cappella del maso Taserhof a Seena (1930), la statua del Sacro Cuore nel la cappella del maso Hofer a Plars (1930), San Giuseppe e Maria nel coro della chiesa di Velloi (1930), Sant'Urbano per il maso Bogner (1935/37), Cristo sul Monte

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 772 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
traslocare nel la Vereinshaus nel 1981. La biblioteca e stata diretta da diverse bibliotecarie volontarie: Mechthild v. Spinn, Hedwig e Anneliese Mayrhofer, Hanni Weithaler, Walli Mair, Irmgard Kuen, Agnes Kiem e Christine Gamper. Solo nel 1983, con l'introduzione di una legge provinciale, le biblioteche vennero regolamentate e da allora an- che quella di Lagundo si sostiene grazie ai fondi della Provincia. Anche dopo la fondazione del consiglio della biblioteca , pero, la parrocchia continuö ad essere

AssociAzioni e circoli culturxli La biblioteca civica di Lagundo Fondazione : la data precisa della fondazione e ignota. L'iniziativa di istituire una biblioteca e dovuta probabilmente a un parroco del paese. II consiglio della biblioteca esiste dal 1984. Primo consiglio della biblioteca'. Andreas Stoll (presidente), il parroco Franz Pixner, Anna Obkircher Unterweger, Rosa Ganthaler, Brigitte Toll, Franz Mo ser, Josef Hölzl, Christi Gamper (direttrice) Consiglio attuale : Andreas Stoll

) a istituire per primo una biblioteca nel la canoni- ca. All'inizio, durante l'era fascista, la biblioteca era molto frequentata, dato che rappresentava l'unica possibilitä di procurarsi libri in lingua tedesca. La biblioteca, che allora si chiamava Pfarrbibliothek (biblioteca parrocchiale), fu ampliata e modernizzata nel 1956, sotto il parroco Josef Chronst. Dopo la costruzione della nuova chiesa di Lagundo, la biblioteca si trasferi nel locale per le riunioni dei giovani sopra la sagrestia nel 1972, per

responsabile ufficiale dell'istituzione. II patrimonio della biblioteca venne costantemente arricchito grazie alle sovvenzioni provinciali. Nel 1992 la Öffentliche Bibliothek Algund (questo il nome ufficiale) si e trasferita definitivamente nei locali del nuovo edificio municipale. Anche se ora esiste un consiglio della biblioteca, essa viene ancora diretta da Christi Gamper, aiutata daIla collaboratrice Marianne Schweigl, col sostegno di Burgi Silier. L'offerta della biblioteca e notevole: ca. 5500 libri

, 12 periodici, 250 MG, 250 CD, 90 giochi e 320 videocassette. Gli orari d'apertura sono stati pro- lungati nel corso degli anni e cosi oggi la biblioteca e aperta 5 giorni la settimana. II numero dei prestiti cresce di anno in anno: nel 2002 sono stati 20.000. I lettori piü assidui sono le donne e i bambini. II 17 dicembre del 2001, la popolazione di lingua italiana ha festeggiato l'ampliamento della biblioteca che si e arricchita di 250 libri italiani e di altri articoli. Oggi l'attivitä di questa

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 656 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
ai quali veniva assegnato un insegnante di sostegno. Dal i ggi, la responsabilitä di una classe viene assunta da piü insegnanti, che lavorano in equipe. Dal 1998 gli insegnanti possono sceglieretra un contratto collettivo provincia leche prevede un'indennitä erogata dal la Provincia perle prestazioni aggiuntive richieste e il contratto col lettivo statale. Direttori della scuola elementare di Lagundo: Dott. Anton Bernhart Dott.ssa Eva Lanthaler 1967/68-1987/88 1987/88 (con incarico

amministrativo provvisorio) 1988/89-2000/01 Dott.ssa Helga Oberhuber iggg/20oo (con incarico amministrativo provvisorio) 2000/oi (con incarico amministrativo provvisorio) Dott.ssa Barbara Bertold Presidi della scuola media di Lagundo: Dott. Elias Prieth Dott.ssa Christine Hoke Dott. Walter Stifter Dott. Elias Prieth Dott. Robert Tappeiner Dott. Franz Hilpold Dott. Erwin Altstätter Dott.ssa Brigitte Öttl 1963/64-1967/68 1968/69-1970/71 1971/72 1972 / 73 - 1988/89 1989/90-1993/94 1994 / 95 - 2000/01 1995

/96-1996/97 (con incarico amministrativo provvisorio) 1997/98-1998/99 (con incarico amministrativo provvisorio) Dirigenti deil'lstituto Comprensivo di Lagundo (dal 2001): Dott.ssa Eva Lanthaler 2001/02 Dott. Franz Hilpold 2001/02 (con incarico amministrativo prov visorio) 2002/03-2003/04 Nel 1998 fu istituita in Alto Adige una facoltä di Scienze della Formazione con cui si intende garantire la preparazione professionale degli insegnanti di scuola elementare. L"'europeizzazione" della scuola italiana

ha portato anche al prolungamento deil'obbligo scolastico. Grazie alle sue competenze nel settore della scuola, I'Alto Adige ha giä provveduto a dare il via aIla riforma. Le elementari e le medie sono state riunite in comprensori didattici e i direttori hanno visto aumentare le loro competenze. L'etä per l'ingresso a scuola, ora e flessibile. La scuola dell'Alto Adige cerca di Stare al passo con i tempi nel processo di globalizzazione, compresa la connessione in rete col resto del mondo. Nell'anno 2003

/2004 hanno insegnato a Lagundo 23 docenti su un totale di 182 allievi nella scuola elementare e nel la scuola media, 26 insegnanti per igi allievi. Sono state apportate anche modifiche e miglioramenti agli edifici scolastici. Tra il 1990 ed il 1995 e stato ampliato il sottotetto della scuola elementare e le classi sono state fornite di nuovi banchi. AI la fine degli anni ’go, gli edifici sono stati messi in regola con le normative antincendio e di sicurezza; il cortile desti nato a I la ricreazione

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 282 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
dell'Adige Tel - foce del Passirio). 183 Da allora questo tratto dell'Adige sembra esser stato domato, anche se e da considerarsi tutt'altro che innocuo, vista la rottura degli argini e l'acqua alta degli anni 1940,1960,1965,1983,1987,1991,199g. 184 I lavori di risistemazione sono stati, dunque, periodicamente ripresi, l'ultima volta negli anni iggi/g2 e 2001/02. II primo gennaio del 2000 la competenza del Genio Civile del Io Stato e passata al Dipartimento Bacini Montani della Provincia di Bolzano

I'avvio ai lavori definitivi, fatta eccezione per alcuni interventi provvisori. 182 Nell'autunno del 1920, alla fine della guerra, i lavori pianificati vennero ripresi dietro insistente richiesta di diversi membri della Etschgenossen schaft. I lavori di sistemazione, che ora venivano eseguiti sotto la supervi- sione e la direzione del Genio Civile, si protrassero fino al 1930, quando, per la manutenzione ed il controllo, il tratto passö alla Etschgenossenschaft Töll- Passermündung (Cooperativa

. L'imbrigliamento del pericoloso tratto da Tel alla confluenza con il Passirio, sarebbe stato, invece, concluso solo negli anni '30 (foto: regolazione dell'Adige dopo Tinondazione del T992)- Lc riforme ecclesixstiche di Giuseppe II Ma torniamo al tempo in cui la "moderna macchina del Io Stato venne ap- plicata all'antica e tradizionale vita del popolo" come Cölestin Stampfer, cronista della cittä di Merano, definisce il governo di Maria Teresa e di Giuseppe II. 185 Le riforme volute per il benessere della

popolazione e del Io Stato non incontrarono sempre il favore della gente, che talvolta addirittura vi si oppose, vista la mancanza di rispetto del governo per le condizioni e le tradizioni locali nell'attuazione del le proprie idee. Le riforme avviate da Maria Teresa vennero portate avanti dal figlio Giuseppe II, del quäle il Tirolo conserva un ricordo poco felice, date le sue impopolari riforme religiöse. La regolamentazione del le parrocchie, tuttavia, fu accolta favorevol- mente. 186 Con l'istituzione

di nuove parrocchie e curazie si potevano seguire meglio i fedeli nella cura del le anime. Inoltre si sistemarono in modo razionale le irregolaritä venutesi a creare nelle parrocchie nel corso della storia. Sette masi di Plars di Mezzo (Platter, Bogner, Leiter am Waal, Haas, Wohnhof, Torggler, Baumgartner), piü 0 meno al centro del territorio parrocchiale di Lagundo, ed il maso Gruber a Velmau appartenevano, a memoria d'uomo, alla parrocchia di San Pietro. Data la loro posizione, essi passarono alla

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 384 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
proprietari terrieri direttamente inte- ressati. La costruzione della ferrovia della Venosta passante per Marlengo rese tra l'altro necessario anche il trasferimento della stazione di Merano daH’odierna via Alpini. Tre anni dopo l'inizio dei lavori alla galleria di Tel, la ferrovia della Venosta fu inaugurata solennemente il i° luglio dei 1906 e Lagundo ebbe finalmente il tanto agognato collegamento ferroviario. II ministro delle ferrovie, giuntoappositamente da Vienna per l'inaugurazione, dichiarö

in quell'occasione che considerava indispensabile il prolungamento della ferrovia della Venosta. Senza i collegamenti sperati, effettivamente questa linea era un vicolo cieco, che nel 1913 aveva giä accumulato un defi cit annuo di un milione di corone. In un primo momento, durante la I guerra mondiale, era impensabile un prolungamento della linea e solo poco prima della fine dei conflitto, nel 1918, si decise di prolungarla per sgravare cos! la ferrovia dei Brennero, unico collegamento esistente tra il Tirolo

dei nord e quello dei sud. II crollo della monarchia Austro-Ungarica segnö, tuttavia la fine di questo progetto. In una clausola dei trattato di pace, l'ltalia si riservo il diritto di richiedere all'Austria il completamento della linea Land- eck-Resia, ma non Io fece valere. Nell'ultima fase della II guerra mondiale il progetto della ferrovia di Resia fu ripreso in mano ancora una volta, ma non venne portato avanti piü di tanto fino alla fine della guerra. Dopo la guerra, la ferrovia della

, e dal 1867 la ferrovia facilitö il viaggio a chi cercava eure e distensione. Questa situazione avrebbe avuto notevoli ripercussioni sull'economia della cittä e dei paesi vicini. Nel giro di pochissimo tempo, aumentö note- volmente la richiesta di mano d'opera e di servizi complementari, causa, appunto, l'afflusso dei numerosi ospiti. In testa a tutti, fu il settore edilizio a vivere un periodo di sviluppo e prosperitä mai visto; non solo a Merano, ma anche nei paesi circostanti, Lagundo compresa

. Cli apprezzati muratori della val di Non e dei Trentino avevano lavorato nel la nostra zona come stagionali giä in passato. Ora, molti mastri muratori italiani si stabilirono definitivamente nel Burgraviato. La famiglia Socin, per esempio, origi- naria di Sarnonico, in val di Non, giunse a Lagundo nel 1892, dove avviö una fiorente attivitä edilizia. 53 Un altro capomastro, attivo nel nostro paese al Firma dei capomastro Anton Zorzi. AI cambio dei secolo, l'intenso sviluppo economico di Merano

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 696 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
daIla legge, il comune di Lagundo presenta il suo primo piano regolatore: edilizia popolare (piü tardi Rione Etzenricht) - insediamento di artigiani (piü tardi zona artigianale) - Plars di Mezzo e Plars di Sopra, Rio Lagundo e Velloi, zone turistiche - camping, scuola media e Casa della Cul tura. II piano regolatore viene approvato dal la Provincia nel 1974. Nel 1986 ne viene steso uno nuovo, approvato nel 1996. II terzo aggiornamento e del 2004. SCHWEBEBAHN ASCHBACH ALGUND/MERAN - SÜDTIROL Depliant

do, con la partecipazione di diversi gruppi musicali della zona e successivo omaggio agli ospiti di lunga data. Nei successivi 25 anni, verranno organiz- zate ancora innumerevoli serate folcloristiche e feste in onore degli ospiti; in estate ed in autunno, queste avranno luogo nel cortile della scuola e, piü tardi, nel la Vereinshaus (Casa della Cultura). Alle manifestazioni, molto apprezzate, prendono parte numerosi turisti. 3 - 9-1971 Grande festa delle associazioni, con corteo daIla segheria

Haller all'edificio scolastico. Vi partecipano numerosi gruppi e carri aIlegorici. Come numerose altre feste e manifestazioni di questo periodo, anche questa ha luogo nel cortile inferiore della scuola. 6 - 9-1971 L’amministrazione provinciale classifica Rio Lagundo e Velloi fra le zone di insediamento a rischio. „Heimatabend" (serata folcloristica) per i turi sti ne/la Vereinshaus (Casa della Cultura) nel igg6. II primo „Heimatabend" si tenne nel lgyt ne! cortile della scuola. 12.9.1971

Inaugurazione della funivia per il trasporto pubblico di Rio Lagundo, costruita dal comune di Lagundo. Durante la cerimonia ufficiale, Sophia Magnago taglia il nastro. Con la funivia, che trasporta 70 persone l'ora, si intende promuovere il turismo a Rio Lagundo. Questo impianto a fune, infat-ti, rende possibile a turisti ed escursionisti di raggiungere la localitä, e permette agli abitanti del luogo di trovare lavoro nel la va Ile. 1971-1973 Nel la frazione di Rio Molino si eseguono i lavori per la prima

canalizzazione. La tratta di collegamento aIla rete fognaria di Merano verrä realizzata solo nel 1978. Nel 1978-1983 seguono i lavori per la canalizzazione in paese, nel 1981-83 a Plars di Mezzo e Plars di Sopra, nel 1985 a Foresta. 7 - 5-1972 Elezione della Camera dei Deputati. Votanti:ig8o Affluenza alle urne: 92,2% Risultati elettorali a Lagundo: SVP: 1.514; DC: 160; PCI: 64; PSDI: 48; PSI: 50; MSI: 23; PRI: 9; PLI: 16; PSIUP: 17; Movimento pol. dei Lavoratori: i; Mani- festo: 12. 8.6.1972 Come previsto

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 659 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
e tre i gruppi etnici, nonostante la mancanza degli indispensabili fondamenti giuridici. Nel 1951, le SuoreTerziarie istituirono a Bolzano col sostegno finanziario della Provincia, una „Kindergärtnerinnenschule", cioe una scuola privata per mae stre d'asilo, riconosciuta daIIo Stato nel 1953. Nel 1957 nacque col nome di „Landesverein Südtiroler Kindergärten" (associazione provinciale dei giardini d'infanzia) una rappresentanza d’interessi che svolgeva attivitä consultiva, preparava professionalmente

di alcuna maestra d'asilo nel periodo 1945/46. La scuola materna fu riaperta soltanto nell'autunno del 1946. Dopo la breve parentesi nazionaIsociaIista, la direzione tornö all’ONAIR che nell'estate del 1946, approvö l'istituzione di una seconda sezione 15 per rispettare anche le esigenze dei bambini di lingua tedesca. Ventinove madri avevano espresso tale desiderio 16 firmando l'elenco dei bambini iscritti, che avevano poi sottoposto all'attenzione della commissione straordinaria dell'ONAIR. 17 Sulla

lista compaiono i nomi di 42 bambini italiani e di 41 bambini tedeschi. I bambini della seconda sezione dovevano essere accolti nel refettorio. La maestra d'asilo della sezione tedesca fu Leonarda Cristoffi che, secondo il rapporto dell'ONAIR, era padrona della lingua tedesca. 18 Per adeguarsi al nuovo spirito democratico, l'ONAIR fu trasformata dopo la guerra in ONAIRC, „Opera Nazionale di Assistenza a I la Infanzia del le Re- gioni di Confine". Tuttavia i documenti che riguardano la scuola materna

di Lagundo, vengono indirizzati sempre al l'ONAIR oppu re porta no l'intestazione „ONAIR". Trascuratezza 0 mancata ottemperanza alle disposizioni di Roma? All'epoca le scuole materne riuscirono a riprendersi solo lentamente daIle misure obbligatorie imposte nel processo di italianizzazione. Nel 1946 in provincia di Bolzano solo dieci asili d'infanzia ospitavano bambini di lingua tedesca. Negli anni successivi, l'amministrazione provinciale dell'Alto Adige iniziö ad istituire scuole materne per tutti

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 475 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
Unterweger ha salutato tra i presenti il si- gnor revisore Nirk che ha presentato il rapporto della revisione del 22/23 dicembre 1929, offrendo agli astanti informazioni preziose sull'ottima situa zione dell'arnministrazione della societä di credito, unitamente a utili e con- crete indicazioni sulla direzione deH'impresa secondo le nuove norme legali. II rapporto del comitato di controllo ha rilevato che, nonostante Io sviluppo poco proficuo nei due rami economici piü importanti dei due comuni, quello

difficile, Lattivitä dell'associazione ban- caria fu particolarmente importante proprio in quel periodo. Al piü tardi nel 1925, Io sportello apriva anche la domenica mattina dalle 11 alle 12. Ma l'inflazione, la crisi economica e le avverse condizioni politiche sotto il do- minio fascista, costrinsero molti a ristrettezze, e neppure la Raiffeisenkasse pote essere di aiuto. La cessazione, nel 1927, del l'attivitä del la cassa cen trale del la provincia, determinö perdite non indifferenti per le casse

locali. Nel 1 933. inoltre, la Raiffeisenkasse dovette sgomberare a Lagundo il suo locale al pianoterra del comune per far posto al circolo ricreativo fascista, il Dopolavoro. Riunione generale della Raiffeisenkasse di Lagundo presso la locanda "Sternwirt" e 25 0 anniversario de! presidente Josef Hölzl, 1955. Prima fila da sinistra: Johann Hölzl Auhof, Josef Lad un rer Oberdorner, Leonhard Ladurner Haas, Karl Mayrhofer Kaufmann, Adolf Thei- ner Kaufmann, Johann Kuen Wonhof, Franz Mair Kapellgut

della frutticoltura e del vino, i depositi di risparmio erano saliti di 150.000 Lire e che il numero dei soci era aumentato di altri 17. Dei quattro membri che secondo le regole del Io statuto dovevano uscire dal direttivo e rispettivamente dal comitato di controllo, ne furono rieletti ben tre: il presidente Jakob Unterweger e i membri del comitato di controllo Franz Theiner e Anton Kiem. Al posto del vicepresidente uscente Josef Gamper, che ha dichiarato di non voler assolutamente piü accettare una

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 484 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
avrebbero esercitato il loro progressive effetto negativo sullo sviluppo del- la latteria. Nell'ottobre 1963, solo 6i dei 101 soci della Latteria fornivano ancora latte. Dal 1960 (963.622 litri) al 1964 (681.496 litri) la quantitä consegnata calö ca. del 30%, a causa della progressiva riduzione del nu- mero di capi di bestiame d'allevamento. La tendenza negativa era stata avviata dall'incremento della produzione frutticola e dall'impiego sempre piü massiccio di fitofarmaci che ostacolavano

fienili furono ristrutturati e, negli anni successivi, diven- nero esercizi alberghieri. Nel 1966, 23 soci furono esclusi ai sensi del l'a rticolo io del Io statuto della cooperativa, per non aver fornito latte da oltre 2 anni. Nel 1973 seguirono al- tre 14 esclusioni. Nel frattempo la cooperativa si vide costretta ad acquistare il 37% del latte necessario. La Latteria di Lagundo firmö un accordo con le „Vereinigte Sennereien Vinschgau" (Unione delle Latterie della Venosta, piü tardi „Mila") secondo

cui queste si impegnavano a fornire il latte neces sario. In quegli anni l'eccesso d'offerta e i prezzi piü bassi praticati daIla concorrenza esercitarono un effetto negativo anche sulla vendita del burro. Ne segui un forte calo della produzione, tanto che la Latteria di Lagundo si trovö a produrre soltanto panna, formaggio „Graukäse" e, in minori quantitä, anche ricotta e burro. Nei mesi invernali, quando la vendita del latte fresco diminuiva leggermente, si produceva anche formaggio semimagro

e magro. In quegli anni, il latte in confezioni a perdere conquistö sempre piü il mer- cato. Per evitare di dover acquistare quantitä relativamente grandi di latte intero in confezioni a perdere, nel ig68 si decise di acquistare una macchina di confezionamento semiautomatica. Nel 1970 la fornitura di latte toccö il livello piü basso, tanto che tra i soci stessi si diffuse sempre piü il timore della chiusura della cooperativa. I dub- bi sulla redditivitä portarono all'idea di una fusione con un altro

esercizio. Tale consiglio venne espresso piü volte all'epoca, anche da parte della Fede- razione Provinciale. Allo stesso tempo, perö, il direttivo della Latteria di La gundo continuava a cercare nuovi fornitori di latte. Con questo obbiettivo il presidente Josef Silier aveva organizzato nel 1969, insieme al membro del direttivo Josef Winterholer, un incontro con alcuni contadini di Tesimo e Pris- siano che non appartenevano ad alcuna cooperativa e che si dichiararono disposti a consegnare

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 382 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
del contadino), un terzo era a carico del signore fondia- rio, un terzo a carico della provincia. Furono istituite apposite commissioni d'affrancamento dagli oneri fondiari („Grundentlastungs-Komissionen") che avevano il compito di produrre un elenco preciso di tutti i fondi gravati da tributi fondiari. Le rispettive commissioni distrettuali si rivolsero ai singoli comuni per cercare periti pratici della zona, che venivano poi chiamati a co- stituire le commissioni locali. 48 I rilevamenti furono

decisivi anche per la societä agricola e contadina. In primo luogo va ricordato l'affrancamento dagli oneri fondiari, deliberato con la legge del 7 settembre 1848, che aboIT l'istituto della signoria fondia- ria nonche tutti i rapporti di dipendenza ad esso connessi, segnando cosi la fine di un sistema legale ed economico vigente sin dal Medioevo, ormai non piü conforme ai tempi (vedi sopra „La signoria fondiaria"). Per i contadini tirolesi, in pratica, ciö significava l'eliminazione di tutti i tributi

fondiari e del le decime che fino ad allora erano tenuti a pagare ai signori fondiari, divenendo i contadini stessi unici proprietari dei loro fondi. 47 Per ottenere l'esonero dai tributi era, tuttavia, previsto il pagamento di un'indennitä, che variava a seconda della natura dei tributi. Per i tributi fondiari classici e le decime, era prevista la „billige Entschädigung" (il cosiddetto equo indenniz- zo), secondo cui un terzo del riscatto degli oneri andava a carico del locata- rio-tributario (cioe

del 16 giugno del Io stesso anno, la giunta comunale gli accordö, in effetti, un anticipo. 51 E quando, quattro anni dopo, la situazione economica nel la canonica continuava a essere grave, il 28 luglio del 1855 al punto sette della riunione della giunta comunale „fu presentato un progetto riguardante il versamento di una decima in natura, consistente in prodotti umidi e secchi, al beneficio parrocchiale di Lagundo", che si intendeva sot- toporre alla valutazione dei proprietari terrieri del

singolo terreno, calco- lando esattamente le somme per il riscatto in base ai tributi. Un terzo della somma andava pagata dal proprietario del fondo, un terzo dallo Stato e un terzo dal contadino. La fine del feudalesimo fu, per i contadini, una liberazione da oneri e tributi secolari, ma ebbe anche come conseguenza l'indebitamento de gli stessi, poiche talvolta era assai difficile procurarsi il denaro contante per riscattare i terreni. LAgundo nel XIX secolo

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Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 503 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
, ad un impiego sempre piu massiccio di sostanze chimiche nella lotta antiparassitaria. a pioggia. La scoperta dell'efficacia di guesto sistema contro le gelate favori, infine, la realizzazione di impianti d'irrigazione a pioggia in ogni zona della provincia, a partire dagli anni '50. A Lagundo guesti impianti furono impie- gati relativamente tardi: nel 1961-1964 in paese/prati Breitofen, a Plars e in parte dei prati dell'Adige, nel 1976/77 sui prati dell'Adige e nel '79 a Plars di Mezzo. La zona di Lagundo

ai parassiti nel campo della viticoltura, ben presto fu applicata anche aIla frutticoltura. Solo i funghicidi e i pesticidi realizzati in laboratorio chimico avrebbero offerto l'efficacia desiderata, fa- vorendo la produzione di merce impeccabile. AI la „Golden Del icious", che in passato aveva reagito male ai prodotti inorganici guali zolfo, calce e rame, essi avrebbero garantito il massimo successo. Per decenni le „Pflanzen schutzmittel" (lett. sostanze organiche per la protezione dei le piante) dei

le piu svariate classi di veleni, vennero impiegate, migliorate e sostituite da nuovi prodotti man mano che si manifestava la resistenza al prodotto prece- dente, senza alcuna preoccupazione. Dopo il gelo e i parassiti, la moderna frutticoltura dovette infine affrontare un terzo pericolo rappresentato da un „fattore casuale" della natura, cioe daIla grandine. Negli anni '50 si cercö di evitare i danni sparando razzi an tigrandine quando stava per verificarsi un temporale, ma il metodo, tutto sommato

, si rivelö inefficace. Per questo fu fondato, nel 1973, il „Consorzio Provinciale per la Difesa dei le Colture Agrarie da I le Avversitä Atmosferiche", che offri, a partire dal 1975, un altro tipo di protezione. 116 Mediante l'aiuto di contributi statali e provinciali, si stipularono, a livello provinciale, assi- curazioni contro la grandine, contrattando premi abbordabili per i contadini. I frequenti danni da grandine e le normative legali sempre meno favorevoli degli Ultimi anni hanno, perö, prodotto

19
Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 725 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
della seconda guerra mondia le il parroco Hermann von Stenizer intraprese concrete iniziative per l'edificazione di una nuova chiesa parrocchiale. Evento di grande importanza per l'intera comunitä paesana fu, nel 1950, la sosta a Lagundo della „Wandermuttergottes", la Madonna Peiiegrina, che in quegli anni veniva portata da un paese all'altro nel nostro decanato. Le cerimonie religiöse, protrattesi per tre giorni, rischiarono di naufragare giä in fase di organizzazione a causa di uno studente

italiano proveniente da fuori che, presentatosi in canonica per avanzare richieste ingiustificate, aveva poi aizzato la comunitä italiana contro il parroco. I Vigili del Fuoco si rifiutarono, ad esempio, di eseguire il servizio d'ordine e il gruppo delle ragazze, disorien- tate, non volle proseguire coi preparativi, 28 Alla fine, il parroco von Stenizer riusci a riprendere il controllo della situazione e a fare della visita della Ma donna Peiiegrina una festa ben riuscita, cui partecipö un pubblico

numeroso. Nel 1954, quando la Madonna Peiiegrina giunse per la seconda volta a La gundo, il carattere solenne del le celebrazioni lasciö un ricordo indelebile nel cuore di tutti gli intervenuti, grazie anche alla suggestiva fiaccolata notturna che accompagnö la Madonna fino al confine di Quarazze, dove la statua fu consegnata agli abitanti della frazione. 29 Stenizer dedico la sua attenzione particolarmente ai giovani. Negli anni cinquanta, su iniziativa della „Katholische Aktion" diocesana

, le associazio- ni dei giovani uomini e del le giovani donne vennero trasformate nei gruppi maschile e femminile della „katholische Landjugend", cioe della gioventu cattolica rurale, per i quali, ogni inverno, il parroco teneva da 6 a io orazioni, tutte sempre ben frequentate. Von Stenizer riservava una cura particolare alla formazione dei nuovi sacerdoti: grazie al suo incoraggiamento, molti giovani di Lagundo frequentarono il ginnasio aIIo Johanneum di Tirolo. Le 7 Prime Messe celebrate a Lagundo tra

il 1959 e il 1964 furono, senza dub- bio, dimostrazione e frutto del suo impegno. Durante il periodo della sua carica a Lagundo, il i° agosto 1948, egli stesso celebrö la Prima Messa di Josef Fössinger, figlio di una famiglia di fabbri residente a Lagundo. Fössin- ger, dell'ordine dei Sacramentini, aveva interrotto gli studi causa la guerra e la prigionia, e fu ordinato sacerdote solo tre anni dopo la fine del conflitto. Ancor piü solenne fu dunque la cerimonia d'accoglienza. Come padre Sacra- mentino

20
Books
Category:
Geography, Travel guides , History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2005
1000 anni di Lagundo
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Page 692 of 810
Author: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Place: Bolzano
Publisher: Athesiadruck
Physical description: 801 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Subject heading: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
Intern ID: 609844
1962-1965 Costruzione della strada Plars - Velloi. La vecchia carrabile per Velloi viene sostituita da una strada che segue un nuovo tracciato. Adesso Velloi e raggiungibile in automobile. 1.5.1966 II vescovo Josef Cargitter posa la prima pietra per la nuova chiesa parroc- chiale di Lagundo costruita su un ex terreno del convento. (vedi anche "La costruzione della chiesa di Lagundo"). 1966 Dopo la seggiovia da Plars di Mezzo a Velloi, Matthias Schweig!, Casteiger, costruisce un altro impianto

si festeggia il sessantesimo compleanno del proprietario della birre- ria Ing. Luis Fuchs. Dopo una messa solenne di ringraziamento, celebrata nel la chiesa parrocchiale di Lagundo, vengono benedette le quattro nuove bandiere dell'azienda nel giardino della birreria: la bandiera dei vigili del fuo- co del l'azienda, quella della cappella della fabbrica, quella del l'associazione di curling di Foresta e quella della squadra di calcio aziendale. La sera ha luogo la vera e propria festa per il compleanno

, aIla quäle intervengono 500 invitati in un tendone appositamente montato. Tra gli ospiti vi sono, oltre ai dipendenti, numerosi esponenti dell’industria della birra italiana e internazionale, della vita economica e associativa dell'Alto Adige, ma anche compagni di Studio del festeggiato e vicini di Foresta. Numerosi i momenti di spettacolo e i discorsi durante la serata che culmina con la presentazione e la degustazione della nuova qualitä di birra "Pils” della Forst. 18.6.1967 Con una cerimoma

solenne, il parroco Chronst inaugura la nuova piscina comunale di Lagundo. La struttura, costruita dal comune di Lagundo sul terreno dell'ex foro boario, e un'iniziativa promozionale per la crescente attivitä turistica. Presente aIla benedizione anche il campione olimpionico di tuffi Klaus Dibiasi. Autunno 1967. L'ufficio turistico si trasferisce da via Weingartner in quella che fu fino ad ora, la sede della posta, nel la casa del macellaio Pichler (oggi Sport Franz). La posta, invece, va ad occupare

locali piu spaziosi nel Io stesso edificio. Novembre 1967 Viene fondata la sezione locale di Lagundo del Familienverband (associazio- ne del le famiglie) (vedi anche "Le associazioni di Lagundo"). Posa della prima pietra della nuova chiesa parrocchiale nel 1966. II Vescovo Josef Gar gitter ripone nella pietra la capsula metallica contenente il documento che riporta i fatti precedenti alla costruzione. Cerimonia inaugurale della piscina comunale di Lagundo, 1967. 689 Gli ultimi 50 Anni

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