¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Author:
Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Place:
Meran
Physical description:
LV, 502 S
Language:
Deutsch; Italienisch
Notations:
Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading:
g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Location mark:
II Z 759/7(1968),1
Intern ID:
116767
. A questo dunque, che nel campo del diritto pubblico univer- sale dell'Occidente occupa il posto che il diritto romano occupa nel campo del diritto privato, la folta schiera dei pubblicisti tede- schi del XVII secolo ha dato un contributo la cui importanza dif- ficilmente potrebbesi sottovalutare. * * * Innegabile all'incontrario, tanto per venire ora all'Italia, è la inferiorità e la povertà della nostra giurisprudenza di fronte a quella straniera nel secolo XVII. Non toccato dalle guerre
di re- ligione, avrebbe dovuto, il nostro paese, godere dei benefici di una pace a lungo mantenuta: progresso nel campo spirituale, benessere nel campo economico, prestigio nel campo politico; ma, dominato per tre quarti dalla Spagna, esso soffre del malgovemo proprio di questa nazione, che vanamente qualcuno in questi ultimi tempi ha cercato di riabilitare. Se poi a ció si aggiunge quella che io chiamerei die italienische Kleinstaaterei colle sue nefaste conseguenze: gelosia, invidia, e ri- valità grette
e meschine, si ricava un quadro ben desolante di que- sto secolo, che per noi, nel campo della giurisprudenza, è un se- colo di profonda decadenza. 234 —