4 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_228_object_5790529.png
Page 228 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
an Manzoni, Nei decenni successivi la tematica europea, lungo una linea che pro- segue l’orientamento del Conciliatore e dell’Antologia, è ripresa inaltre riviste, il Politecnico, la Rivista europea, il Crepuscolo. Carlo Cattaneo scrive sul Politecnico (1839) che «dobbiamo tornare europei per essere italiani» e in un articolo sul Goetzvon Berlichingen (1843) segna alcune iinee di svolgimento letterario sovranazionale: senza i Provenzali non avremmo le canzoni d’amore, senza la fiabe d’Arturo, del Cid

, di Re Carlo, non avremmo l’Ariosto, senza Scott, Manzoni. Nell’articolo sulla Vita di Dante del Balbo (1839) constata l’unità civile e culturale europea, l’interdipendenza fra le diverse nazioni: «i destini delle na- zioni si sono complicati fra loro inestricabilmente; e le religioni, le guerre, le finanze, le lettere, le mode, le carte pubbliche, ie società industri, fecero di tutta l’Europa un solo vortice... Non vi è ormai po- polo che abbia in sé solo la ragione del suo moto e della vita civile, e che

1