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Physical description: 95 S. : Ill.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben

Subject heading: p.Vergilius Maro, Publius ; f.Kongress ; g.Meran <1982>

Location mark: II 128.050

Intern ID: 62077

Vergilius est intelligendus; cfr. M. Schanz, Die Idee der ersten Ecloge Vergils, «Rh. Mus» LV 1900, pp. 86-90; G.Jach- mann, Die dichterische Technik in Vergils Bukolika, «Neue Jahrb. Alt.» XLIX 1922, pp. 101-120. 3) M. Geymonat, Lettura della seconda bucolica, in Lecturae Vergilianae, I, Napoli 1981, p. 109. 4) Arm. Salvatore, Lettura della quinta hucolica, in Lecturae Vergilianae, I, Napoli 1981, p. 216. 5) E. Paratore, Struttura, ideologia e poesia nelVegloga VI di Virgilio, in Hommages àJ. Bayet

, Bruxelles 1964, p. 514; E. de Saint-Denis, Le chant de Siléne à la lumiere d’une découverte récente, in «Rev. philol.» XXXVII 1963, pp. 27-40. 6) A. Setaioli, Filoni interpretativi nell’esegesi tardo-antica delle Georgiche, in «Atti Conv, Virg. Bim. Georg» Napoli 1977, pp. 521 ss. 7) D. L. Drew, The Allegory of the Aeneid, Oxford 1937; V. Buchheit, Vergil iiber die Sendung Roms, Heidelberg 1963; B. Otis, Virgil. A Study in Civilised Poetry, Ox- ford 1963; V. Pöschl, Die Dichtkunst Virgils, Berlin-New

York 1977, pp. 21 ss. 8) A. La Penna, Lettura della terza bucolica, in Lecturae Vergilianae, I, Napoli 1981, p. 152 n. 49. Alla base delPindovinello c’è Vinversum di ciò che è vero (Quint. VIII 6,44: allegoria, quam inversionem interpretantur, aut aliud verbis aliudsensu ostendit aut etiam interim contrarium; prius fit genus plerumque continuatis translationibus; 54: in eo vero genere, quo contraria ostenduntur ironia est: illusionem vocant). Questo tipo di allegoria-ironia si viene a confondere

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Category:

History

Year:

1988

Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )

Page 50 of 104

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: XI, 81 S. : Ill.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben

Subject heading: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>

Location mark: II 128.057

Intern ID: 62096

Austria. Ma contemporaneamente tutto l’assetto italiano stava per esser ri- messo in discussione: la Sardegna asburgica era andata perduta, la Si- cilia piemontese era stata assalita, si profilava una azione verso Napoli. Eugenio, da Vienna, vedeva il problema militare ma anche quello po- litico, cercava rimediare alle decisioni del Consejo de Espana che vole- va fossero inviati in Italia con posizioni di responsabilità solo spagnoli, e poi sovente sceglieva i meno preparati; premeva con l’imperatore

sulle vie dei commerci, nodo di quel mare verso cui si stavano orientando gli inte- ressi asburgici; la Sicilia contigua al regno di Napoli e direttamente rag- giungibile dagli eserciti. A placare la Spagna poteva essere riconosciuto al cadetto di Borbona il diritto di succedere nel piccolo ducato materno di Parma, a tacitare il Savoia ed a fargli accettare una Sardegna piú vi- cina, ma piú povera, poteva essergli assicurato il diritto a subentrare in Spagna, ad una estinzione, improbabile, della

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1991

Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )

Page 104 of 136

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>

Indipendentemente da una rappresentazione su un soggetto molto simile avvenuta a Ingolstadt nel 1615 e di cui ci riferisce Paolo Zehentner nel 1643, la prima comparsa «ufficiale» di Don Giovanni sulla scena letteraria avviene con El Burlador de Sevilla, pubblicato anonimo nel 1630 a Barcelona ma rappresentato già negli anni precedenti dalla compagnia di Roque de Figueroa, ora attribuito a Gabriel Téllez (1584?- 1648) noto con lo pseudonimo di Tirso de Molina. Napoli sembra essere stata

il tramite per la diffusione di questo soggetto in Italia: in questa città, difatti, El Burlador di Tirso de Molina era stato rappresentato già nel 1625 dalla compagnia di Pedro Osorio e Gregorio Laredo e nel 1636 da quella di Roque de Figueroa. Napoletani sono anche la prima traduzione italiana a stampa, ora perduta, ad opera di Onofrio Giliberto con il titolo II Convitato di pietra ed un rifacimento piú recente (Napoli 1678), ma con lo stesso titolo, di Andrea Perracci. E forse di Giacinto Andrea

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1991

Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )

Page 122 of 136

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>

mi è suggerito da una lettera di Paisiello (settembre 1781) contenente istmzioni per un libretto, probabilmente quello del Barbiere di Siviglia, che doveva essergli spedito a Pietroburgo da Napoli: «pochi, pochissimi recitativi, perché non sintende la lingua, pezzi di musica quanta ne vuole in arie, cavatine, duetti, terzetti e finali all’uso di Napoli, che vi siano dentro degli accidenti». Oltre che indicare le piú nuove tendenze dell’opera comica Paisiello pone il problema della lingua italiana, non intesa

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1991

Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )

Page 112 of 136

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>

Tritto, rappresentato a Napoli al Nuovo Teatro de’ Fiorentini nel 1783, ed al Don Giovanni o sia il Convitato di pietra, testo di Giovanni Bertati, musica di Giuseppe Gazzaniga, andato in scena a Venezia al teatro San Moisé il 5 febbraio 1787 - lo stesso anno del Don Giovanni mozartiano - come secondo atto de I! Capriccio drammatico, La «farsa» di Lorenzi/Tritto fu rappresentata insieme a Li Due Gemel- li, «commedia» in un atto sempre dei medesimi autori. I personaggi sono Lesbina, contadina promessa

recitate «alTimprovviso» e la distingue da altre piú sorvegliate di Lorenzi [...]» (p.87). L’uso del dialetto napoleta- no, d’altra parte, era già presente nel Nuovo Convitato di pietra di Fancesco Cerlone, rappresentato sempre a Napoli. Questa versione del Don Giovanni di Giambattista Lorenzi e di Giacomo Tritto è molto interessante anche perché contiene alcune soluzioni teatrali e musicali che ritroveremo pochi anni dopo nel Don Giovanni di Da Ponte/Mozart. II libretto di Giambattista Lorenzi è stato

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Category:

Literature

Year:

1984

Johann Wolfgang von Goethe : 1749 -1832 ; 1982 - Celebrazioni nel 150. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 3 )

Page 48 of 98

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: 76 S.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben

Subject heading: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1982>

Location mark: II 128.051

Intern ID: 62088

ha immaginato e elaborato delPltalia dopo il suo ritorno a Napoli tenda a colmare, sia in chiave enfatica che in quella creativa («was werde ich noch alles machen») la piú o meno lieve distanza, cosi ric- ca di suggestioni, che separa il suo modulo organico-poetico da ogni sua variante figurativa. Ma tutte le tappe di questi due «Wanderjahre» estetici in Italia non bastano a risolvere un’antinomia di cui soffre e vive la Musa di questo viaggio goethiano. È l’antinomia, implicita nel germe

ricco di quello della «rinascita». Mi limite- ró a un solo esempio vistoso: il processo di «nobilitazione» del ter- mine «Volk» incomincia a Verona dove il popolo è già «Zierrat» dell’Arena, «edler Körper» (40), continua a Venezia - «herrliches Mo- nument, nicht eines Gebieters, sondern eines Volks» (69) - e a Napoli dove Goethe vede «Menschen von gliicklichem Naturell» che «sor- genlos dahinleben und voriibergehende Leiden heiter dulden» (199) e tocca il suo momento piu feliee nella frase (una

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1991

Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )

Page 78 of 136

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>

base appunto di quella «musica nuova» il cui elemento essenziale è stato definito dall’estetica contemporanea «recitar cantan- do» e dalla ricerca musicale posteriore come assolo accompagnato da basso continuo o monodia. Se 100 anni prima «gente dei paesi bassi», «oltremontani» dal punto di vista italiano, erano stati ingaggiati quali musicisti ricercati e strapagati da corti laiche e religiose di Milano, Ferrara e Firenze, Roma e Napoli come maestri della composizione musicale ed ivi operarono

, verso la fine del 16° e nei primi decenni del 17° secolo giovani musicisti vennero dal «nord» attraverso le Alpi in Italia per conoscere ed imparare, specialmen- te a Venezia ed in S. Marco, Taffascinante novità della pratica musicale italiana. Heinrich Schiitz, il piú grande fra di loro, riconosce ed ammette poco dopo il suo airivo a Venezia che a casa «aveva avuto un inizio cattivo e senza basi». Dopo altri 100 anni troviamo in Italia, nei centri delTopera Firenze, Napoli e Venezia, ed a Roma

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Category:

Philosophy, Psychology

Year:

1995

Giambattista Vico : (1668 - 1744) ; nel 250° anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 17 )

Page 34 of 204

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: XI, 181 S.

Notations: Beitr. ital. und dt.

Subject heading: p.Vico, Giambattista ; f.Kongress ; g.Meran <1995>

Location mark: II 143.265

Intern ID: 103866

’sistema di Giovanni Bodino’ era in quel momento la piú alta espres- sione del pensiero politico europeo, e come tale meritava di essere preso in seria considerazione. NOTE 1) Su questo particolare argomento mi permetto di rinviare al mio, A Renaissance Source of the «Scienza Nuova»'. Jean Bodin’s «Methodus», in Giambattista Vico. An International Symposium, a cura di G. Tagliacozzo, Baltimore 1969, pp.51-59; in generale sulla Methodus, ancora al mio, Jean Bodin teorico della storia, Napoli

polemica ’antigermanica’ pre- sente nelle sue pagine, V. DE CAPRARIIS, Propaganda e pensiero politico in Francia durante le guerre di religione - (1559-1572), Napoli 1959, pp.368 sgg. 11) H. BAUDRILLART, Bodin et son temps, Paris 1853 (ristampa anastatica 1964), p. 159 n.l. 12) La Scienza Nuova seconda, cit., p.482. 13) op. e loc. cit.. 14) op. cit., p.97. 15) I sei libri dello Stato, voll. I e II (I, libri I e II, a cura di M. Isnardi Parente - II, libri III e IV, a cura di M. Isnardi Parente

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Category:

Literature

Year:

1987

Johann Wolfgang von Goethe : 1749 -1832 ; 1986 - Celebrazioni nel bicentenario del viaggio in Italia.- (Studi italo-tedeschi ; 8 )

Page 56 of 76

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: 53 S. : Ill.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben

Subject heading: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>

Location mark: II 128.056

Intern ID: 62095

BIBLIOGRAFIA 1) Paul Hazard, La crisi delia coscienza europea. Milano, II Saggiatore, 1968, p. 97. 2) Francesco De Sanctis, Stona della letteratura italiana. Milano, Feltrine 1 li, 1960, p. 450. 3) Aurelio De Giorgi Bertóla, Idea dellapoesia alemanna. Napoli, Raimondi, 1779, p. 109 e p. LXXXIII. 4) Sulla recezione del «Werther» G. Manacorda, Materialismo e Masochismo. II «Werther», Foscolo e Leopardi. Firenze, la Nuova Italia 1973, pp. 1-36. 5) I dolori delgiovane Werther. Milano, Garzanti

Vittorio Santoli, Die italienische Faust-Kritik von Giuseppe Mazzini bis Benedetto Croce (1962) in Philologie undKri- tik. Bern e Monaco, Franke Verlag, 1971. 8) N. Tommaseo, Scritti di critica e di estetica. Napoli, Ricciardi, 1913. 9) G. Papini, Faust (1915) e La nascita di Goethe (1949), in Scrittori e Artisti, Milano, Mondadori, 1959. 10) G. Saragat, Che cosa 'e goethiano, in «II Mondo», 1949, n. 31. 38 —

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Category:

Literature

Year:

1986

Alessandro Manzoni : 1785 - 1873 ; 1973 - Celebrazioni nel I. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 7 )

Page 23 of 92

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: 72 S.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben

Subject heading: p.Manzoni, Alessandro ; f.Kongress ; g.Meran <1973>

Location mark: II 128.055

Intern ID: 62094

, occorrerebbe conoscere tutta la somma degli effetti che da quella azione deriveranno, cosa impossibile. L’utilità awenire, sia indivi- duale, sia generale, è una cosa «di mera congettura»: non puó quindi offrire alcun fondamento saldo alla moralità. Già il Rosmini (come ha opportunamente notato Romano Amerio nella sua edizione della Morale cattolica, Napoli, 1965, vol. I, p. CXVIII), nella Breve esposizione della filosofia di Melchiorre Gioia, aveva rilevato che il sistema utilitari- stico è impraticabile

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1991

Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )

Page 106 of 136

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>

coglioneria, m’alteró in maniera la testa e mi si accese cosi fortemente la bile, che sono stato forzato a starmene in casa due giomi per digerirmi la rabia [...]. Vi giuro che spropositi simili non ne ho mai veduti, e pure è tutta operazione del nostro prelibatissimo signor Apollonio (ma non di Tiana)». L’azione non si svolge, come di consueto, tra Napoli, Siviglia e la Castiglia, ma è trasportata, in un fantastico clima pseudo-classico, a Pella, alla corte di un re di Macedonia dal nome Atrace; gli

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1991

Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )

Page 80 of 136

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>

aspetti, non puó piú essere rimandato e rigucirdo al quale ho il benestare dell’imperatore per Firenze, per tutti gli stati imperiali e Napoli, o dovrei forse stare a Salisburgo coltivando la vana speranza di una sorte migliore, veder crescere Wolfgang e far menare per il naso me ed i miei figli fíno a quando entro in un’età che mi impedisce di fare un viaggio, fino a quando Wolfgang entra nell’età che toglie la meraviglia ai suoi meriti? Dovrebbe mio figlio aver fatto invano il primo passo all’opera

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1991

Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )

Page 12 of 136

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>

un evoluzione a sua volta condizionata dal periodo di transizione tra l’era teresiana e quella giuseppina. Tuttavia la rottura epocale che porta direttamente all’ assolutismo illuminato, fino alTulti- mo e cioé fino al glorioso finale del Requiem, non ha intaccato la grande rappresentatività del compositore nell’ ambito della musica sacra. II musicista del 700 si identifica con la tradizione italiana. II primo viaggio in Italia che Mozart intraprende con suo padre e che lo porta fino a Napoli, riccamente

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Category:

Cultural history, Ethnology, Music, Theatre

Year:

1991

Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )

Page 120 of 136

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Subject heading: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>

1786. L’altra era la mezzosoprano Celeste Colteilini, che nel 1783 aveva sostenuto a Napoli la parte di Lesbina, la fidanzata di Pulcinella pure insidiata da Don Giovanni, nel Convitato di Lorenzi e Tritto; la Coltellini (figlia del librettista con cui Mozart aveva già collaborato due volte) era ora spesso invitata a Vienna, dove aveva cantato tra l’altro ne La Villanella rapita; e in queH’occasione Mozart aveva composto come aggiunte alla partitura due pezzi d’insieme a cui ella prendeva parte

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Category:

Literature

Year:

1984

Johann Wolfgang von Goethe : 1749 -1832 ; 1982 - Celebrazioni nel 150. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 3 )

Page 38 of 98

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: 76 S.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben

Subject heading: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1982>

Location mark: II 128.051

Intern ID: 62088

aller Kreatur» hanno in sé ogni «Ge- staltung» e «Umgestaltung». (12) Se una figura goethiana potesse pre- tendere una qualche affinità con la ««sinnlicher Form einer iiber- sinnlichen Urpflanze», non sarebbe forse né Mignon che si proibi- sce ogni forma, né Ifigenia che non «agisce» attraverso le forme. Semmai si potrebbe, non senza cautela, pensare alla ventenne ragaz- za inglese in cui, a Napoli, non solo il cavaliere Hamilton ma Goe- the stesso vedeva «nach so langer Kunstliebhaberei und so langem

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Category:

Literature

Year:

1984

Johann Wolfgang von Goethe : 1749 -1832 ; 1982 - Celebrazioni nel 150. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 3 )

Page 37 of 98

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: 76 S.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben

Subject heading: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1982>

Location mark: II 128.051

Intern ID: 62088

. Ma questo paesaggio artistico che Baioni ha segui- to fino al suo disfacimento ha a che fare forse meno di quanto si cre- de con quello della I.R.; che non è soltanto la realizzazione del so- gno di Mignon -«Mignon hatte wohl recht sich dahin zu sehnen» di- ce Goethe a Napoli (306)-; è un paesaggio infmitamente ricco di si- lenziosi influssi fra uomini, natura e arte, dove le immobili statue pietose, i «Marmorbilder» della sua canzone trasformano e formano l’animo di chi le guarda. In un solo punto

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Category:

Literature

Year:

1989

Giacomo Leopardi : 1798 - 1837 ; 1987 - Celebrazioni nel 150. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 12 )

Page 67 of 76

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: 58 S.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.

Subject heading: p.Leopardi, Giacomo ; f.Kongress ; g.Meran <1987>

Location mark: II 128.060

Intern ID: 62102

Schulz di Halle che, in una visita al poeta a Napoli, gli aveva fatto conoscere Platen. Con questo primo arti- colo inizia la tradizione delle presentazioni della vita e delTopera di Leopardi che rispettano criteri di «scientificità», ma sono destinate an- che a un vasto pubblico; molte altre pubblicazioni dovevano seguire, particolarmente nei centenari della nascita e della morte del poeta, an- che se piü nel 1898 che nel 1937. Sin dalTinizio Tinteresse per Leopardi in Germania si è concentrato sui

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Category:

Philosophy, Psychology

Year:

1985

Karl Jaspers : 1883 - 1969 ; 1983 - Celebrazioni nel I. anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 6 )

Page 28 of 78

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: 56 S.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben

Subject heading: p.Jaspers, Karl ; f.Kongress ; g.Meran <1983>

Location mark: II 128.054

Intern ID: 62093

4) M. Heidegger, La dottrina di Platone sulla verità. Lettera sulVumanismo, tr.it. di A. Bixio e G. Vattimo, SEI, Torino 1975, p. 94. 5) G. Vattimo, La fine della modernità, Garzanti, Milano 1985, pp. 9-23. 6) G. Vattimo, Le avventure della differenza, Garzanti, Milano 1980, pp. 47,48. 7) Nella Premessa alla ripubblicazione del suo Karljaspers, Marietti, Torino 1983 (originale: La filosofia delVesistenza e Carlo Jaspers, Loffredo, Napoli 1940), Luigi Pareyson insiste oggi, a distanza

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Category:

Arts, Archeology

Year:

1988

Donatello : 1386 - 1466 ; 1986 - Celebrazioni nel VI. centenario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 10 )

Page 25 of 124

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: XIIII, 102 S. : Ill.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung

Subject heading: p.Donatello ; f.Kongress ; g.Meran <1986>

Location mark: II 128.058

Intern ID: 62099

il Vasari, la statua ottenne un minore consenso e tuttavia essa puó trovare una spiegazione, secondo un’ipo- tesi di recente avanzata. 9) Ludovico da Tolosa era il primogenito di Carlo II, re di Napoli e aveva chiesto in giovanissima età di abdicare per diventare francescano “spirítuale” e cioé di stretta osservanza; gli fu concesso da Bonifacio VIII a patto che diventasse arcivescovo di To- — 7

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Category:

Literature

Year:

1987

Johann Wolfgang von Goethe : 1749 -1832 ; 1986 - Celebrazioni nel bicentenario del viaggio in Italia.- (Studi italo-tedeschi ; 8 )

Page 33 of 76

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Physical description: 53 S. : Ill.

Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben

Subject heading: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>

Location mark: II 128.056

Intern ID: 62095

hat! ... man wird ganz unruhig auf seinem Stuhl, wenn man die- sen Lebenslauf liest.... Was ich unter anderem bedaure ist, nicht die schöne Ele- gie von Byron gelesen zu haben: ich sage schön, weil er ja die rechte feurige Seele hat und das Thema ihm auf den Leib geschrieben ist, um es anders als angemes- sen behandelt zu haben. Ich habe nur einige Zeilen davon mitbekommen kön- nen ...«) 11) Opere, a cura di Sergio Solmi, I-II, Milano/Napoli 1956; I 16-23; 21. 12) Oeuvres compUtes, éd. par Y. -G. Le Dantec et Claude

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Category:

Arts, Archeology

Year:

1992

Piero della Francesca : (c. 1420 - 1492) ; nel V. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 16 )

Page 88 of 136

Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)

Publisher: Verl. der St. Josef-Bücherbruderschaft

Physical description: XI, 114 S. : Ill.