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Books
Category:
Literature
Year:
1987
Johann Wolfgang von Goethe : 1749 -1832 ; 1986 - Celebrazioni nel bicentenario del viaggio in Italia.- (Studi italo-tedeschi ; 8 )
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Page 62 of 76
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 53 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.056
Intern ID: 62095
), in «ACME, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano,» XXXVI, 1983, 1, p. 34): «A Vicenza mi sono esercitato l’oc- chio e mi sono ricreato con gli edifici del Palladio. Mi sono procurato i suoi quattro libri di architettura (il Trattato palladiano famosissimo, apparso a Venezia, presso il De Franceschi, nel 1570)... Abbiate la bontà di scrivermi: quanti volumi possedete, tra quelli editi a Vicenza, sugli edifici del Palladio? Credo due [sarà da pensare al primo

e secondo della serie bertottiana, del 1776 e 1778]; ne esistono peró cin- que, che bisogna avere tutti. Se so quel che manca voglio cercar di com- prare gli altri, già adesso sono divenuti rari». II passo goethiano rivela indubbie, al di là delle semplici notizie - importante, comunque, la constatazione circa la rapida fortuna della edizione palladiana - stima e, piú, ammirazione, per la fatica del Ber- totti: essa, in una con gli «schiarimenti» intercorsi nel colloquio diretto con Pautore, non avrà

, quindi, mancato di esercitare la sua influenza sulla «lettura» stessa che Goethe ci offre delle opere palladiane. Basti pensare come, nei testi del Bertotti, al discorso in italiano sia fatta cor- rispondere puntuale la traduzione francese, lingua ufficiale dell’Eu- ropa «illuminista»; laddove la metodologia critica perseguitavi nel riproporre quella che si riteneva la «esatta immagine» delle fabbriche del Palladio, appare ormai, indiscutibilmente, giungere ad attuare, spe- cie nelle «validissime

» incisioni, «la piu lucida e conclusiva interpreta- zione illuministica del Palladio»: giusta Paffermazione dell’Argan (Pre- fazione al citato Illuministi e neoclassici, 1972, p. XIV). Si tengano pre- senti, in merito, dopo le indagini del 1962 e del 1970 (F. Barbieri, Un mterpretesettecentesco delPalladio: Ottavio Bertotti Scamozzi e L’interpreta- zione grafica del Palladio daparte del Bertotti Scamozzi e le sue conseguenze, in «Palladio», XII, pp. 153-159 e in «Bollettino del Centro internazio- nale

di studi di Architettura Andrea Palladio», XII, pp. 140-154) la sostanziale conferma di Giangiorgio Zorzi (Uinterpretazione dei disegni palladiani fatta dal Bertotti Scamozzi e le principali deviazioni dei disegni bertottiam nspetto alla realtà, in «Bollettino del Centro internazionale citato», X, 1968, pp. 105-111) e gli approfondimenti, sullo spoglio di fonti archivistiche, ottenuti da Loredana Clivato (Ottavio Bertotti Sca- 44 —

1
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1991
Tiziano Vecellio : nel V. centenario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 14 )
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Page 8 of 116
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 93 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Vecellio, Tiziano ; f.Kongress ; g.Meran <1990>
Location mark: II 128.062
Intern ID: 62106
CELEBRAZIONI ORGANIZZATE DALL’ACCADEMIA 1964 Galileo Galilei nel IV centenario della nascita {pubblicato negli A'I'l'í del VH convegno intemazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1965 Dante Alighieri nel VII centenario della nascita 1966 Gottfried Wilhelm Leibniz nel 250. anniversario della morte (pubblicato negh Al Tl del VD convegno intemazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1968 Giambattista Vico nel III centenario della nascita 1968 Joharrn Joachim Winckelmann nel n centenario della

nascita 1969 Nicolò Machiavelli nel V centenario della nascita 1970 Georg Wilhelm Friedrich Hegel nel II centenario della nascita 1973 Alessandro Manzoni nel I centenario della morte 1975 Michelangelo Buonarroti nel V centenario della nascita 1977 Benedetto Croce nel 25. anniversario della morte 1980 Andrea Palladio nel IV centenario della morte 1982 Johann Wolfgang von Goethe nel 150. anniversario della morte 1982 Publius Vergihus Maro nel bimillenario deha morte 1983 Raffaello Sanzio nel

V centenario della nascita 1983 Karl Jaspers nel I centenario della nascita 1986 Donateho nel VI centenario della nascita 1986 Principe Eugenio di Savoia nel 250. anniversario della morte 1986 Johann Wolfgang von Goethe nel 200. anniversario del viaggio in Italia 1987 Giacomo Leopaidi nel 150. anniversario della morte 1988 Arthur Schopenhauer nel 200. anniversario della nascita 1988 San Giovanni Bosco nel I centenario della morte 1990 Tiziano Veceüio nel V centenario della nascita ORGANISIERTE EHRUNGEN

2
Books
Category:
Philosophy, Psychology
Year:
1989
Arthur Schopenhauer : 1788 - 1860 ; nel 200. anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 11 )
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Page 8 of 104
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 84 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Schopenhauer, Arthur ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Location mark: II 128.059
Intern ID: 62101
CELEBRAZIONI ORGANIZZATE DALLTSTITUTO 1964 Galileo Galilei nel IV centenario della nascita (pubblicato negli ATTI del VII conve- gno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1965 Dante Alighieri nel VII centenario della nascita 1966 Gottfried Wilhem Leibniz nel 250. anniversario della morte (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1968 Giambattista Vico nel III centenario della nascita 1968 johann Joachim Winckelmann nel II centenario della

morte 1969 Nicolò Machiavelli nel V centenario della nascita 1970 Georg Wilhelm Friedrich Hegel nel II centenario della nascita 1973 Alessandro Manzoni nel I centenario della morte 1975 Michelangelo Buonarroti nel V centenario della nascita 1977 Benedetto Croce nel 25. anniversario della morte 1980 Andrea Palladio nel IV centenario della morte 1982 Johann Wolfgang von Goethe nel 150. anniversario della morte 1982 Publius Vergilius Maro nel bimillenario della morte 1983 Raffaello Sanzio nel

V centenario della nascita 1983 Karl Jaspers nel I centenario della nascita 1986 Donatello nel VI centenario della nascita 1986 Principe Eugenio di Savoia nel 250. anniversario della morte 1986 Johann W. von Goethe nel 200. anniversario del víaggio Ín Italia 1988 Giacomo Leopardi nel 150° anniversario della morte 1988 Arthur Schopenhauer nel 200° anniversario della nascita 1988 San Giovanni Bosco nel I. centenario della morte VOM INSTITUT ORGANISIERTE EHRUNGEN 1964 Galileo Galilei (zur 400. WÍederkehr

3
Books
Category:
Literature
Year:
1989
Giacomo Leopardi : 1798 - 1837 ; 1987 - Celebrazioni nel 150. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 12 )
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Page 8 of 76
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 58 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: p.Leopardi, Giacomo ; f.Kongress ; g.Meran <1987>
Location mark: II 128.060
Intern ID: 62102
1964 1965 1966 1968 1968 1969 1970 1973 1975 1977 1980 1982 1982 1983 1983 1986 1986 1986 1987 1988 1988 1964 1965 1966 1968 1968 1969 1970 1973 1975 1977 1980 1982 1982 1983 1983 1986 1986 1986 1987 1988 1988 IV CELEBRAZIONI ORGANIZZATE DALLTSTITUTO Galileo Galilei nel IV centenario della nascita (pubblicato negli ATTI del VII conve- gno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) Dante Alighieri nel VII centenario della nascita Gottfried Wilhelm Leibniz nel 250. anniversario della morte

(pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) Giambattista Vico nel III centenario della nascita Johann Joachim Winckelmann nel II centenario della morte Nicolò Machiavelli nel V centenario della nascita Georg Wilhelm Friedrich Hegel nel II centenario della nascita Alessandro Manzoni nel I centenario della morte Michelangeío Buonarroti nel V centenario della nascita Benedetto Croce nel 25. anniversario della morte Andrea Palladio nel IV centenario della morte

Johann Wolfgang von Goethe nel 150. anniversario della morte Publius Vergilius Maro nel bimillenario della morte Raffaello Sanzio nel V centenario della nascita Karl Jaspers nel I centenario della nascita Donatello nel VI centenario della nascita Principe Eugenio di Savoia nel 250. anniversario della morte Johann W. von Goethe nel 200. anniversario del viaggio in Italia Giacomo Leopardi nel 150. anniversario della morte Arthur Schopenhauer nel 200° anniversario della nascita San Giovanni Bosco nel

I centenario della morte VOM INSTITUT ORGANISIERTE EHRUNGEN Galileo Galilei (zur 400. Wiederkehr des Geburtstages: veröffentlicht 1971 in den Akten der VII. internationalen Tagung Deutsch-Italienischer Studien) Dante Alighieri (zur 700. Wiederkehr des Geburtstages) Gottfried Wilhelm Leibniz (zur 250. Wiederkehr des Todestages; veröffentlicht 1971 in den Akten der VII. internationalen Tagung Deutsch-Italienischer Studien) Giambattista Vico (zur 300. Wiederkehr des Geburtstages) Johann Joachim Winckelmann

4
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1984
Andrea Palladio : 1508 - 1580 ; 1980 - Celebrazioni nel IV. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 4 )
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Page 41 of 102
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 80 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Palladio, Andrea ; f.Kongress ; g.Meran <1980>
Location mark: II 128.052
Intern ID: 62090
NOTA BIBLIOGRAFICA Sul problema delle fortifícazioni di Vicenza e, in senso piú largo, su alcuni spe- cifici aspetti della società vicentina tra Quattro e Cinquecento, si vedano F. ZU- LIANI, Le mura medioevali e L. PUPPI, Le fortificazioni della città agli inizi del ’500, in «AA.W., Vicenza illustrata», Vicenza, 1976, pp. 43-49 e 174-178, nonché U. SORAGNI, Vicenza nei Cinquecento, in «Storia della città», IV (1979), pp. 35-64: il tutto inquadrato entro alcune coordinate (pp. 429 sgg.) offerte

argenteo della città nel Santuario di Monte Berico, i rimandi, per ogni piü completo dettaglio, sono a F. BARBIERI, Lapiantaprospettica di Vicenza del 1580, Vicenza, 1973 e Modello della città di Vicenza, in «AA.VV., Oggetti sacri delsecolo XVInella Diocesi di Vicenza». Ca- talogo della Mostra a cura di E. Motterle, Milano, 1980, pp. 53-57 (scheda 84). Nel cit. Barbieri 1973, p. 48, sono appuntati i principali contributi alla questione del Palladio «urbanista» reperibili alla data; e vi si puó far capo

senza ripeterli, solo in- tegrandoli con due titoli li mancanti: M. TAFURI, Teatro e città nell’architettura palladiana e A. CORBOZ, Procedimenti dell’urbanistica palladiana, in «Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio», X (1968), pp. 65-78 e XIV (1972), pp. 235-250. In seguito, poco o nulla è da aggiungere oltre a quanto contenuto sull’argomento nel citato contributo di U. Soragni, Vicenza nel Cinquecento, particolarmente da p. 48. Ma l’idea qui sostenuta

(p. 55), secondo la quale «Pazione urbanistica attribui- ta» al Palladio, spetterebbe, «a Vicenza, molto piu alle chiese, ai monasteri ed agli ospedali», che sarebbero stati «fondati numerosi verso la fine del secolo» XVI, in- tervenendo addirittura «con strumenti d’ordine gestionale di immediata inciden- za sull’organizzazione cittadina», non par sostenibile: sia sul piano effettivo della cronologia delle fabbriche, ecclesiali o comunque religiose vicentine del Cinque- cento, piuttosto rade e, in fondo

5
Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1990
San Giovanni Bosco = Sankt Johannes Bosco : 1815 - 1888 ; nel 1. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 13 )
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Page 8 of 72
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 52 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: p.Bosco, Giovanni ; f.Kongress ; g.Meran <1990>
Location mark: II 128.061
Intern ID: 62104
CELEBRAZIONI ORGANIZZATE 1964 Galileo Galilei nel IV centenarío della nascita (pubblicato negli ATTI del VII conve- gno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1965 Dante Alighieri nel VII centenario della nascita 1966 Gottfried Wilhelm Leibniz nel 250. anniversario della morte (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1968 Giambattista Vico nel III centenario della nascita 1968 Johann Joachim Winckelmann nel II centenario della morte 1969

Nicolò Machiavelli nel V centenario della nascita 1970 Georg Wilhelm Friedrich Hegel nel II centenario della nascita 1973 Alessandro Manzoni nel I centenario della morte 1975 Michelangelo Buonarroti nel V centenario della nascita 1977 Benedetto Croce nel 25. anniversario della morte 1980 Andrea Palladio nel IV centenario della morte 1982 Johann Wolfgang von Goethe nel 150. anniversario della morte 1982 Pubhus Vergilius Maro nel bimillenario della morte 1983 Raffaello Sanzio nel V centenario della

nascita 1983 Karl Jaspers nel I centenario deila nascita 1986 Donatello nel VI centenario della nascita 1986 Principe Eugenio di Savoia nel 250. anniversario della morte 1986 Johann W. von Goethe nei 200. anniversario del viaggio in Italia 1987 Giacomo Leopardi nel 150. anniversario della morte 1988 Arthur Schopenhauer nel 200° anniversario della nascita 1988 San Giovanni Bosco nel I centenario della morte ORGANISIERTE EHRUNGEN 1964 Galileo Galilei (zur 400. Wiederkehr des Geburtstages: veröffentlicht

6
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1988
Donatello : 1386 - 1466 ; 1986 - Celebrazioni nel VI. centenario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 10 )
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Page 8 of 124
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XIIII, 102 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Donatello ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.058
Intern ID: 62099
CELEBRAZIONI ORGANIZZATE DALL’ACCADEMIA 1964 Galileo Galilei nel IV centenario della nascita (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1965 Dante Alighieri nel VII centenario della nascita 1966 Gottfried Wilhelm Leibniz nel 250. anniversario della morte (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi italo-tedescbi - 1971) 1968 Giambattista. Vico nel III centenario della nascíta 1968 Johann Joachim Winckelmann nel II centenario della

morte 1969 Nicolò Machiavelli nel V centenario della nascita 1970 Georg Wilhelm Friedrich Hegel nel II centenario della nascita 1973 Alessandro Manzoni nel I centenario della morte 1975 Michelangelo Buonarroti nel V centenario della nascita 1977 Benedetto Croce nel 25. anniversario della morte 1980 Andrea Palladio nel IV centenario della morte 1982 Johann Wolfgang von Goethe nel 150. anniversario della morte 1982 Publius Vergilius Maro nel bimillenario della morte 1983 Raffaello Sanzio nel

V centenario della nascita 1983 Karl Jaspers nel I centenario della nascita 1986 Donatello nel VI centenario della nascita 1986 Principe Eugenio di Savoia nel 250. anniversario della morte 1986 Johann W. von Goethe nel 200. anniversario del viaggio in Italia 1988 Giacomo Leopardi nel 150. anniversario della morte 1988 Arthur Schopenhauer nel 200. anniversarío della nascita 1988 San Giovanni Bosco nel 1 centenario della morte VON DER AKADEMIE ORGANISIERTE EHRUNGEN 1964 Galileo Galilei (zur 400. Wiederkehr

7
Books
Category:
History
Year:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Page 8 of 104
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 81 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.057
Intern ID: 62096
CELEBRAZIONI ORGANIZZATE DALLTSTITUTO 1964 Galileo Galilei nel IV centenario della nascita (pubblicato negli ATTI del VII conve- gno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1965 Dante Alighieri nel VII centenario della nascita 1966 Gottfried Wilhem Leibniz nel 250. anniversario della morte (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studí italo-tedeschi - 1971) 1968 Giambattista Vico nel III centenario della nascita 1968 Johann Joachim Winckelmann nel II centenario della

morte 1969 Nicolò Machiavelli nel V centenario della nascita 1970 Georg Wílhelm Friedrich Hegel nel II centenarío della nascita 1973 Alessandro Manzoni nel I centenario della morte 1975 Michelangelo Buonarroti nel V centenario della nascita 1977 Benedetto Croce nel 25. anniversario della morte 1980 Andrea Palladio nel IV centenario della morte 1982 Johann Wolfgang von Goethe nel 150. anniversario della morte 1982 Publius Vergilius Maro nel bimillenarío della morte 1983 Raffaello Sanzio nel

V centenario della nascita 1983 Karl Jaspers nel I centenario della nascita 1986 Donatello nel VI centenario della nascita 1986 Príncipe Eugenio di Savoia nel 250. anniversario della morte 1986 Johann W. von Goethe nel 200. anniversario del viaggio in Italia 1988 Giacomo Leopardi nel 150° anniversario della morte 1988 Arthur Schopenhauer nel 200° anniversario della nascita VOM INSTITUT ORGANISIERTE EHRUNGEN 1964 Galileo Galilei (zur 400. Wiederkehr des Geburtstages) (veröffentlicht 1971 in den Akten

8
Books
Category:
Literature
Year:
1984
Publius Vergilius Maro : 70 - 19 a.C. ; 1982 - celebrazioni del bimillenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 2 )
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Page 8 of 126
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 95 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Vergilius Maro, Publius ; f.Kongress ; g.Meran <1982>
Location mark: II 128.050
Intern ID: 62077
I EDITORIALE Le celebrazioni del bimillenario di Virgilio organizzate anche a Merano hanno arricchito l’elenco delle celebrazioni di illustri autori promosse da que- sto Istituto e hanno dato la possibilità di pubblicare il II volume della collana di monografie. Ci è sembrato opportuno, tra i personaggi celebrati, dare la precedenza a Virgilio come logica connessione con il I volume dedicato a Dante, perché il culto di Dante venne sempre unito a quello di Virgilio, per- ché Virgilio costitui

per Dante la guida nel mondo delLarte e venne considera- to «il poeta della tradizione romana e della cultura italiana legate idealmente con Dante e con Petrarca». La organizzazione delle celebrazioni virgiliane è stata facilitata dalla colla- borazione delI’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova, alla quale espri- miamo la nostra viva riconoscenza. Molta gratitudine serbiamo al chiarissimo Prof. Ettore Paratore che, im- possibilitato a partecipare alle celebrazioni, ha voluto inviarci il testo

integra- le della sua relazione perché venisse pubblicato assieme al riassunto in lingua tedesca speditoci precedentemente. Merano, ottobre 1984 CELEBRAZIONI ORGANIZZATE DALLTSTITUTO 1964 Galileo Galilei nel IV centenario della nascita (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1965 Dante Alighieri nel VII centenario della nascita 1966 Gottfried Wilhelm Leibniz nel 250. anniversario della morte (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi

italo-tedeschi - 1971) 1968 Giambattista Vico nel III centenario della nascita 1968 Johann Joachim Winckelmann nel II centenario della morte 1969 Nicolò Machiavelli nel V centenario della nascita 1970 Georg WÍlhelm Friedrich Hegel nel II centenario della nascita 1973 Alessandro Manzoni nel I centenario della morte 1975 Michelangelo Buonarroti nel V centenario della nascita 1977 Benedetto Croce nel 25. anniversario della morte 1980 Andrea Palladio nel IV centenario della morte 1982 Johann Wolfgang

von Goethe nel 150. anniversario della morte 1982 Publius Vergilius Maro nel bimillenario della morte 1983 Raffaello Sanzio nel V centenario della nascita 1983 Karl Jaspers nel I centenario della nascita. IV

9
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1985
Raffaello Sanzio : 1483 - 1520 ; 1983 - Celebrazioni nel V. anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 5 )
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Page 71 of 158
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XV, 134 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Raffaello <Sanzio> ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Location mark: II 128.053
Intern ID: 62091
dendo all’analisi dei particolari è possibile mostrare come anche i disegni per figure della parte superiore della pala, come ad esempio quello per l’angelo che suona il tamburello siano vicini nello stile gra- fico ad altri fogli di Raffaello databili al 1501-02. Nel caso dell’angelo in questione Raffaello inoltre non sviluppa un motivo del Perugino ma uno spunto derivato da una delle Muse che suo padre Giovanni Santi aveva dipinto per il Tempietto del Palazzo Ducale di Urbino. Una con- ferma

della datazione in due momenti della pala viene anche dal con- fronto di particolari (e delle rispettive riflettografie) di volti e mani di figure appartenenti rispettivamente alla parte superiore e alla parte inferiore. Molto diversa è la modellazione, in un caso schematica e semplificata, mentre nell’altro appare molto piu attenta alla resa anato- mica e elaborata nei contrasti chiaroscurali. Esistono poi per i volti di alcuni degli apostoli bellissimi disegni, veri e propri «cartoni ausiliari

», studi estremamente particolareggiati della fisionomia e dell’espres- sione. Questi disegni sono chiaramente databili in una fase piú avan- zata rispetto a quella a cui appartengono quelli per figure della parte superiore, che ho presentato in precedenza. Per quanto riguarda la generale strutturazione spaziale della pala, basterà ancora una volta il confronto con analoghe composizioni del Perugino per mettere in evidenza la differenza di concezione dei due pittori. Le medesime considerazioni possono

essere ripetute confron- tando le tavole della predella dell’Incoronazione Vaticana con, ad esempio, quelle della predella della pala di Fano del Perugino. Un disegno ora agli Uffizi per l’Adorazione dei Magi nella predella della pala di Raffaello si trova inoltre sul verso di un foglio che reca sul recto una scena di combattimento di Centauri difficilmente databile prima della fine 1503 inizio 1504. Per quanto riguarda la predella rimane ancora da sottolineare la straordinaria precisione

di Raffaello nel rap- presentare gli elementi architettonici: precisione che sembra rivelare non solo una notevole cultura in campo architettonico ma persino una certa esperienza diretta e che si manifesta in forme anche piú spettaco- lari nello Sposalizio della Vergine ora nella Pinacoteca di Brera. Anche per la pala di Brera datata 1504 e in origine sull’altare della Cappella Albizzini nella chiesa di S. Franeesco a Città di Castello esi- stono importanti precedenti tra le opere del Perugino

10
Books
Category:
Literature
Year:
1987
Johann Wolfgang von Goethe : 1749 -1832 ; 1986 - Celebrazioni nel bicentenario del viaggio in Italia.- (Studi italo-tedeschi ; 8 )
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Page 8 of 76
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 53 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.056
Intern ID: 62095
CELEBRAZIONI ORGANIZZATE DALLTSTITUTO 1964 Galileo Galilei nel IV centenario della nascita (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1965 Dante Alighieri nel VII centenario della nascita 1966 Gottfried Wilhelm Leibniz nel 250. aeniversario della morte (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) 1968 Giambattista Vico nel III centanario della nascita 1968 Johann Joachim Winckelmann nel II centenario della

morte 1969 Nicolò Machiavelli nel V centenario della nascita 1970 Georg Wilhelm Friedrich Hegel nel II centenario della nascita 1973 Alessandro Manzoni nel I centenario della morte 1975 Michelangelo Buonarrot: nel V centenario della nascita 1977 Benedetto Croce nel 25. anniversario della raorte 1980 Andrea Palladio nel IV centenario della morte 1982 Johann Wolfgang von Goethe nel 150. anniversario della morte 1982 Publius Vergilius Maro nel bimillenario della morte 1983 Raffaello Sanzio nel

V centenario della nascita 1983 Karl Jaspers nel I centenario della nascita. 1986 Donatello nel VI centenario della nascita 1986 Principe Eugenio di Savoia nel 250. anniversario della morte 1986 Johann W. von Goethe nel 200. anníversario del viaggio in Italia VOM INSTITUT ORGANISIERTE EHRUNGEN 1964 Galileo Galilei (zur400. Wiederkehr des Geburtstages)(veröffentlicht 1971 in denAkten der VII. internationalen Tagung Deutsch-Italienischer Studien) 1965 Dante Alighieri (zur 700. Wiederkehr des Geburtstages

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Books
Category:
Literature
Year:
1984
Johann Wolfgang von Goethe : 1749 -1832 ; 1982 - Celebrazioni nel 150. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 3 )
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Page 27 of 98
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 76 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1982>
Location mark: II 128.051
Intern ID: 62088
di imbarazzante silenzio, al terzo te- ma: la religione. Non piú la religione come faccia della politica (o del- la politica come faccia della religione), ma la religione in quanto ta- le, come passione e interrogazione del divino, del mistero cosmico, dei supremi perché. Goethe, nell’intervista, espone in poche parole quella che man mano diverrà la sua religione ufficiale, quella comu- nemente vulgata ai profani: voglio dire il suo spinozismo panteisti- co, la sua identificazione tra natura e divinità

e passionale della prima maniera (diciamo il Goethe di Strasburgo), e quello clas- sico o classicista della piú o meno olimpica maturità ( diciamo il Goethe dell’Italia o della seconda Weimar). Nel nostro dialogo, Goethe anziano, com’é ovvio, sposa in pieno la seconda e defmitiva immagine di se stesso, senza voler vedere quanto della prima soprav- viva pur sempre in lui e nelle sue scelte, almeno in quelle istintive e involontarie. L’intervistatore invece, forse per eonvinzione, forse per opporre

essere nell’oggetto della nostra indagine. In questo caso, il parteggiare per il Goethe composto e armonioso della seconda maniera puó rivelare che viviamo in un’età di certezze (o presunte certezze), di stabilità, di valori costituiti e non voluti mettere in discussione. II fare il tifo per il primo Goethe rivela invece che ci troviamo in un’epoca in- quieta, instabile, alla ricerca di nuovi miti, pronta alla lotta e al rove- sciamento delle realtà preesistenti. E si viene, dopo un attimo

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Books
Category:
Philosophy, Psychology
Year:
1989
Arthur Schopenhauer : 1788 - 1860 ; nel 200. anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 11 )
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Page 76 of 104
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 84 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Schopenhauer, Arthur ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Location mark: II 128.059
Intern ID: 62101
momenti decisivi del suo pensiero che talvolta non esita ascrivere a sua originalità, ritraducendoli allora nel linguaggio della sua filosofia. Cosi ad es. nel Brahm dell’induismo (piú esattamente Brahman), inteso come principio unitario del cosmo, che si esprime in ogni creatura ep- pure è al di là di ogni creatura e al di là di quel nascere e perire che ca- ratterizza il mondo creaturale, egli vede anticipata la sua dottrina della volontà come principio unitario del mondo «che è in tutti

e ciascuno e ivi soffre e vive e spera nella redenzione». II Brahm cosi inteso sarebbe allora la volontà nel suo stato di affermazione: ma la volontà nel suo stato di affermazione non esaurisce le possibilità dell’essere: al di là del mondo in cui essa domina è il mondo del Brahm beato («non incarna- to»), il mondo della volontà nel suo stato di negazione, che è raggiunto dall’ asceta quando profondamente compreso del dolore che l’esercizio della volontà porta seco passa al non volere. A ció

si riallaccia l’altra dottrina di Schopenhauer piu volte citata, la dottrina della Maya. La Maya è da Schopenhauer identificata proprio con la volontà nel suo stato di affermazione, o con l’ingannevole mondo della rappresentazio- ne che essa trae seco, il mondo della molteplicità temporale, che è co- munque il mondo dell’illusione e della cecità, cui si accompagnano l’e- goismo e il dolore. Da questo mondo l’uomo si redime ricongiungen- dosi a quella dimensione del Brahm per cui esso è il Brahm beato

e li- bero dal mondo, che per Schopenhauer è appunto niente altro che un’espressione mitica per indicare la dimensione di trascendenza, che è dimensione di pace e di quiete, che si raggiunge nell’ascesi quando si sappia negare l’ardore deMa volontà di vivere che ci domina scuotendo da noi «il giogo della vita terrena». Per capire tutto ció occorre richiamarsi brevemente alla teoria scho- penhaueriana della volontà. Giacché quella contrapposizione fra il mondo eterno e quello sensibile, fra la coscienza

migliore e quella em- pirica nella sistemazione schopenhaueriana del Mondo come volontà e rappresentazione è espressa nella contrapposizione fra volontà nel suo stato di affermazione e volontà nel suo stato di negazione, dove la vo- lontà nel suo stato di negazione assume quella positività che prima era della coscienza migliore e deH’eterno nei confronti della coscienza em- pirica e temporale che è espressa nei termini della volontà nel suo stato di affermazione. Se prima cioé si aveva una

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Books
Category:
Literature
Year:
1986
Alessandro Manzoni : 1785 - 1873 ; 1973 - Celebrazioni nel I. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 7 )
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Page 8 of 92
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 72 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Manzoni, Alessandro ; f.Kongress ; g.Meran <1973>
Location mark: II 128.055
Intern ID: 62094
1964 1965 1966 1968 1968 1969 1970 1973 1975 1977 1980 1982 1983 1983 1986 1986 1986 1964 1965 1966 1968 1968 1969 1970 1973 1975 1977 1980 1982 1982 1983 1983 1986 1986 1986 VI CELEBRAZIONI ORGANIZZATE DALLTSTITUTO Galileo Galilei nel IV centenario della nascita (pubblicato negli ATTI del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) Dante Alighieri nel VII centenario della nascita Gottfried Wilhelm Leibniz nel 250. anniversario della morte (pubblicato negli ATTI del VII convegno

internazionale di studi italo-tedeschi - 1971) Giambattista Vico nel III centenario della nascita Johann Joachim Winckelmann nel II centenario della morte Nicolò Machiavelli nel V centenario della nascita Georg Wilhelm Friedrich Hegel nel II centenario della nascita Alessandro Manzoni nel I centenario della morte Michelangelo Buonarroti nel V centenario della nascita Benedetto Croce nel 25. anniversario della morte Andrea Palladio nel IV centenario della morte Publius Vergilius Maro nel bimillenario della

morte Raffaello Sanzio nel V centenario della nascita Karl Jaspers nel I centenario della nascita Donatello nel VI centenario della nascita Principe Eugenio di Savoia nel 250. anniversario della morte Johann W. von Goethe nel 200. anniversario del viaggio in Italia VOM INSTITUT ORGANISIERTE EHRUNGEN Galileo Galilei (zur 400. Wiederkehr des Geburtstages) (veröffentlicht 1971 in den Akten der VII. internationalen Tagung Deutsch-Italienischer Studien) Dante Alighieri (zur 700. Wiederkehr

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1984
Andrea Palladio : 1508 - 1580 ; 1980 - Celebrazioni nel IV. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 4 )
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Page 81 of 102
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 80 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Palladio, Andrea ; f.Kongress ; g.Meran <1980>
Location mark: II 128.052
Intern ID: 62090
ANMERKUNGEN 1) Um eine Inventarisierung palladianistischer Bauwerke in Europa und Amerika und um eine Definition dessen, was mit Palladianismus gemeint sein kann, bemiihte sich die Ausstellung “Palladio - la sua eredità nel mondo ”, vgl. den Katalog, Vicenza 1980. Siehe ferner die Beitràge, die im “Bollettino del Centro inter- nazionale di studi di architettura Andrea Palladio” seit dem 1. Band, Vicenza 1961, veröffentlicht worden sind. 2) W. Hager, “Uno studio sulpalladianesimo di Elias Hoü

”, im Bollettino CISA, IX 1967. 3) R. Pfister, “Die Augshurger Rathausmodelle des Elias Holl”, im Miinchner Jahrbuch der bildenden Kunst, N.F., Bd. XII 1983. 4) Über die Entstehung und die Gliederung der Quattro Libri siehe die Einlei- tung von E. Forssman zum Reprint, Hildesheim 1979. 5) J.J. Terwen betont den Unterschied zwischen dem Einfluss Palladios und demjenigen Scamozzis auf die hollândische Architektur im 17. Jh., vgl. “Johan Maurits van Nassau-Siegen 1604-1679. A humanist Prince in Holland and Brazil

”, den Haag 1979. 6) Über denPalladianismus in Schweden gibt es bishernursporadische Veröf- fentiichungen, vgl. E. Forssman, “Palladianesimo in Svezia” im Bollettino CISA, IV 1962. 7) W. Nisser, “Die italienischen Skizzenbücher von ErikJönsson DahlbergundDa- vid Klöcker Ehrenstrahl,” 1-2, Uppsala 1948. 8) T.O. Nordberg, “De la Vallée. En arkitektfamiljiFrankrike, Hollandoch Sveri- ge”, Stockholm 1970. 9) R. Josephson, “Apollotemplet i Versailles”, Uppsala 1925. 10) M. Kiihn, “Die Bauwerke

und Kunstdenkmaler von Berlin: Schloss Charlotten- burg”, Berlin 1970. 11) Über Ikonographie und Gebrauch der Saulenordnungen siehe E. Forss- man, “Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento”, Roma-Bari 1973. 12) Siehe R. Wagner-Rieger, “Ilpalladianesimo inAustria”, im Bollettino CISA, VII 1965, S. 77 ff. 13) Vgl. z.B. das Haus des Labyrinths in Pompeji, abgebildet bei Th. Kraus, “Pompeji und Herculaneum”, Köln 1977. Abb. 73. — 63

15
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1992
Piero della Francesca : (c. 1420 - 1492) ; nel V. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 16 )
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Page 118 of 136
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Verl. der St. Josef-Bücherbruderschaft
Physical description: XI, 114 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Subject heading: p.Piero <della Francesca> ; f.Kongress ; g.Meran <1992>
Location mark: II 131.841
Intern ID: 69529
26) Elisabeth Dhanens, Hubert und Jan van Eyck, Königstein im Taunus, 1980, pgg. 316-328 27) Roberto Longhi, Piero della Francesca, Firenze 1927 28) Kenneth Clark, Piero della Francesca, Köln 1970, pg. 63 29) vedi Kenneth Clark, Piero della Francesca, Köln 1970, pgg. 33-35, 224; Oreste del Buono e Pierluigi de Vecchi, F'opera completa di Piero della Francesca (Classici dell'Arte 9), Milano 1967, pg. 90; Eugenio Battisti, Piero della Francesca, Milano 1971, pgg. 49-52; Marylin Aaronberg Lavin

, Piero della Francesca's Baptism of Christ, New Haven & London 1981 30) Roberto Longhi, Piero della Francesca, Firenze 1927 (ed. Firenze 1963), pg. 40 31) R. Wittkower, e B.A.R. Carter, The Perspective of Piero della Francesca's «Flagellation», Joumal of the Warbug an Courtauld Institutes XVI, 1953, pg. 292 s. 32) vedi Margret Daly Davies, Piero della Francesca’s Mathematical Treateses, Ravenna 1977 33) J. v. Schlosser, La Letteratura Artistica, Firenze 1967, pg. 140 s. 34) come da J. v. Schlosser

, La Letteratura Artistica, Firenze 1967, pg. 141 35) vedi Margret Daly Davies, Piero della Francesca's Mathematical Treateses, Ravenna 1977, pgg. 44-63 36) Kenneth Clark, Piero della Francesca, Köln 1970, pg. 75 e 76 37) vedi Kenneth Clark, Piero della Francesca, Köln 1970, pgg. 65-67, 229 s.; Oreste del Buono e Pierluigi de Vecchi, L'opera completa di Piero della Francesca (Classici dell'Arte 9), Milano 1967, pgg. 102-104; Eugenio Battisti, Piero della Francesca, Milano 1971, pgg. 71-76 38) vedi Kenneth

Clark, Piem della Francesca, Köln 1970, pgg. 68-71, 230 s.; Oreste del Buono e Pierluigi de Vecchi, L'opera completa di Piero della Francesca (Classici dell'Arte 9), Milano 1967, pg. 106 s.; Eugenio Battisti, Piero della Francesca, Milano 1971, pg. 52-56 39) in rif. a Bellini vedi Rona Goffen, Giovanni Bellini, New Haven & London 1989, pg,119 s.; in rif. aila Pala di San Cassiano vedi Leonardo Sciascia, Ga- briele Mandel, L'opera completa di Antonello da Messina (Classici dell'Arte 10), Milano 1967

16
Books
Category:
Literature
Year:
1979
Dante Alighieri : 1265 - 1321.- (Studi italo-tedeschi ; 1 )
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Page 110 of 120
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Physical description: 99 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; f.Kongress ; g.Meran <1965>
Location mark: II 128.049
Intern ID: 62075
, se l’esercizio puó essere in se stesso interessante (e nel secondo volume si direbbe tenda a riuscire tematico, cioé, piu coerente- mente, prevalente sulla presentazione della Divina Commedia:), il disorienta- mento da Dante si fa, a nostro avviso, insistente. Ció che poi non ci sentiamo di accogliere sono certe affermazioni, o illazioni, in base alle quali, trascuran- do gli argomenti che vi si oppongono, lo Spoerri, non primo su questo terfe- no, se pur in forma vigilata, dà corpo a un preteso intimo

distacco di Dante dalla sua Chiesa 46). Fatte queste riserve, occorre dare evidenza alla sensibili- tà che nei due libri si esplica, la quale è non di rado insolitamente acuta. Mira- bile - e insidiosa - vi risulta la forza della sintesi, vaste e attraenti certe singole penetrazioni e interpretazioni. Taluni giudizi già acquisiti dalla critica subi- scono vantaggiose precisazioni, e talune originali considerazioni risultano suggestivamente valide. Come, tanto per fare almeno un esempio, quando

, riferendosi alla costante npetizione degli atti liturgici (in particolare alla regp- lare quotidiana comparsa degli angeli che cacciano il serpente dalla valletta amena), lo Spoerri dice: „Come si danno prenresse fondamentali dell’esisten- za, quali il mangiare e il bere, il dormire, l’amare, il piangere, le quali sono tanto collegate con la profondità della vita che non appaiono mai quali ripeti- zioni, cosi le azioni liturgiche sono figurazioni dei misteri della vita che si ri- presentano eternamente

nuove e che, altrettanto quanto il sorgere del giorno o l’irrompere della notte non possono perdere il loro significato“47). E, non ostante le riserve che abbiamo fatte, in se stessa, bella ci pare la conclusione, che è anche una auspicata direttiva, del secondo volume: „Dalla DÍvina Com- media, come da un’alta vedetta, si possono seguire gli aggrovigliati sentieri della letteratura europea. II lirico soggettivismo del Petrarca, l’oggettivo figu- rativismo dell’Ariosto, la struggente musicalità del

Tasso, campeggiano sullo sfondo del cosmo dantesco quali motivi fondamentali della poesia occidenta- le. E intanto piove nuova luce sulle varie stazioni della storia della parola: la nascita della poesia moderna dallo spirito della liturgia nel primo trovatore Guglielmo di Poitiers e nel primo laudese Francesco d’Assisi - la nascita della prosa moderna dalla sedizione del suburbio boccaccesco, oltre Cervantes si- no a Proust - la nascita del dramma classico moderno, dallo scontrarsi della

17
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1988
Donatello : 1386 - 1466 ; 1986 - Celebrazioni nel VI. centenario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 10 )
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Page 29 of 124
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XIIII, 102 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Donatello ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.058
Intern ID: 62099
, p. 247. 7) Sul recente restauro v. la scheda del Catalogo della Mostra Omaggio a Donatello, op. cit. p. 252. 8) B. Bearzi, Considerazioni di tecnica sul S. Ludovico e la Giuditta di Donatello, in Bollettino d’Arte 36, 1951, p. 119-23. 9) Cfr. B.A. Bennet e D.G. Wilkins, op. cit. p. 106. 10) A. Parronchi, Mercurio non David, in Donatello e ilpotere, Bologna 1980,-p. 101 e sgg. 11) A. Parronchi, II significato politico religioso della Giuditta, in op. cit. p. 237. 12) Analogamente al San Ludovico

NOTE 1) Vasari, Vite, ed. a cura di P. Della Pergola, L. Grassi, G. Previtali, Milano 1962, II, 326. 2) Ogni braccio fiorentino corrisponde a centimetri 58. 3) Cfr. B. Bennet e D. Wilkins, Donatello, Oxford 1984, p. 106. 4} Lo Hartt, Donatello Prophet ofModern Vision, New York, 1973, ha supposto che queste cor- rezioni ottiche siano il risultato della pratica di scolpire le figure da un blocco collocato in po- sizione semireclinata, come si vede dalla formella di Andrea Pisano raffigurante

la Scultura nel Campanile del Duomo di Firenze o nel rilievo alla base della nicchia dei Santi Quattro Coro- nati in Qrsanmichele. 5) Cfr. U. Middeldorf, Recensione al volume del Kauffmann, Donatello in The Art Bulletin, XVni, 1936, pp. 570-585 e H.W. Janson, The Sculpture ofDonatello, 1957, II, p. 239. Nel re- centissimo catalogo della Mostra Donatello e i suoi, Firenze 1986, p. 252 anche Rosenauer esprime perplessità sull’attribuzione. 6) Cit. in Omaggio a Donatello, Catalogo della Mostra, Firenze 1986

18
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1992
Piero della Francesca : (c. 1420 - 1492) ; nel V. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 16 )
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Page 119 of 136
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Verl. der St. Josef-Bücherbruderschaft
Physical description: XI, 114 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Subject heading: p.Piero <della Francesca> ; f.Kongress ; g.Meran <1992>
Location mark: II 131.841
Intern ID: 69529
26) Elisabeth Dhanens, Hubert und Jan van Eyck, Konigstein im Taunus 1980, S. 316-328 27) Roberto Longhi, Piero della Francesca, Firenze 1927 28) Kenneth Clark, Piero della Francesca, Köln 1970, S. 63 29) Vgl. dazu Kenneth Clark, Piero della Francesca, Köln 1970, S. 33-35, S. 224; Oreste del Buono und Pierluigi de Vecchi, L'opera completa di Piero della Francesca (Classici dell'Arte 9), Milano 1967, S. 90; Eugenio Battisti, Piero della Francesca, Milano 1971, S. 49-52; Marylin Aaronberg Lavin

, Piero della Francesca's Baptism of Christ, New Haven & London 1981 30) Roberto Longhi, Piero della Francesca, Firenze 1927 (ed. Firenze 1963), S. 40 31) R. Wittkower und B. A. R. Carter, The Perspective of Piero della Francesca's ”Flagellation”, Joumal of the Warburg and Courtauld Institutes XVI, 1953, S. 292ff. 32) Vgl. dazu Margret Daly Davies, Piero dellaFrancesca's Mathematical Treateses, Ravenna 1977 33) Julius von Schlosser, La Letteratura Artistica, Firenze 1967, S. 140f. 34) zitiert

nach Julius von Schlosser, La Letteratura Artistica, Firenze 1967, S. 141 35) Vgl. Margret Daly Davies, Piero della Francesca's Mathematical Treateses, Ravenna 1977, S. 44-63 36) Kenneth Clark, Piero della Francesca, Köln 1970, S. 75 und S. 76 37) Vgl. dazu Kenneth Clark, Piero della Francesca, Köln 1970, S. 65-67, S. 229ff.; Oreste del Buono und Pierluigi de Vecchi, L'opera completa di Piero della Francesca (Classici dell'Arte 9), Milano 1967, S. 102-104; Eugenio Battisti, Piero della Francesca, Milano

1971, S. 71-76 38) Vgl. dazu Kenneth Clark, Piero della Francesca, Köln 1970, S. 68-71, S. 230f.; Oreste del Buono und Pierluigi de Vecchi, L'opera completa di Piero della Francesca (Classici dell'Arte 9), Milano 1967, S. 106 f.; Eugenio Battisti, Piero della Francesca, MiIanol971, S. 52-56' 39) Zu Bellini vgl. Rona Goffen, Giovanni Bellini, New Haven & London 1989, S. 119ff.; zur Pala di San Cassiano vgl. Leonardo Sciascia, Gabriele Mandel, L'opera completa di Antonello da Messina (Classici

19
Books
Category:
Literature
Year:
1987
Johann Wolfgang von Goethe : 1749 -1832 ; 1986 - Celebrazioni nel bicentenario del viaggio in Italia.- (Studi italo-tedeschi ; 8 )
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Page 63 of 76
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 53 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.056
Intern ID: 62095
, di progettista: con- dotta per piu di un ventennio, grosso modo lungo il settimo e l’ottavo decennio del ’700. A1 Bertotti architetto è stata da poco dedicata ampia e articolata monografia (Christine Kim Kiburz, Der Architekt Ottavio Bertotti Scamozzi, Bern, 1983); non si dimentichi, ricca della consueta vivacità di spunti, la lezione di Fausto Franco su Ottavio Bertotti Sca- mozzi, nel citato «Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura», V, pp. 152-161): qui basti sottolineare come

mozzi studioso di Andrea Palladio, Vicenza, 1975). Per giunta, sulle fon- damentali ricerche del teorico - d’altronde in stretti continui rapporti con numerosi, importanti eruditi ed artisti italiani e stranieri, il Mili- zia, il Temanza, Francesco Algarotti, i dotti ricercatori della «scuola riccatiana» delle vicine Treviso e Castelfranco, il francese Briseux, per- fino il Guarenghi, a Vicenza nel 1771, e, piú tardi, Giannantonio Selva - il Bertotti innestava attività, e non indifferente

«sensibile e obbiettiva, in nessun caso trionfalistica e monu- mentale della città». Ciò puó stupire chi pensi a lui - equivoco comprensibile - come a un dogmatico neopalladiano: laddove egli si palesa semmai, nella sostanza, figlio ed esponente diretto della cultura del suo ’700 illumi- nista, capace di attingere risultati che l’accostano (Franco) a cose tarde del Vanvitelli o, meglio, del Piermarini. Né si dimentichi il peso, dav- vero determinante, che dovettero esercitare sul Bertotti i diretti con

: da Mattehew Brettingham senior a William Chambers a Christopher Wren il gio- vane. Soprattutto incisivo James Adam, le cui osservazioni sui «malor- dinati» palazzi palladiani, la riprovevole «secchezza» della Basilica e certa «meschinità» della Rotonda o alcune «puerilità» dell’Olimpico, formúiate nell’ottobre 1760, a Vicenza, e proprio davanti ai «corpi del — 45

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Books
Category:
Literature
Year:
1979
Dante Alighieri : 1265 - 1321.- (Studi italo-tedeschi ; 1 )
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Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Physical description: 99 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; f.Kongress ; g.Meran <1965>
Location mark: II 128.049
Intern ID: 62075
zione del Parodi, del Pellegrini, del Pistelli, del Rajna, del Rostagno e del Van- delli 9). II testo della Commedia (accertato, forse, con troppo meccanico ossequio al criterio della «lectio difficilior») é-stato, dallo stesso Vandelli, riveduto in suc- cessive edizioni commentate f'ino al 1937 /0). Intanto, nel 1923, compiva la sua edizione critica anche Mario Casella, pu- re senza apparato, edizione che appare, per ora, la piu soddisfacente, perché tutta sostenuta da maggior sensibilità

poetica e da maggior penetrazione del mondo dantesco 11). Prendendo le mosse dall’edizione della Società Dantesca del 1921, ma rin- novando completamente le cure ai testi, e munendoli di ampio commento è da anni in corso di pubblicazione una edizione di tutte le opere di Dante pres- so Peditore Le Monnier: ne’sono stati finora pubblicati una volume di Rime (Barbi e Maggini); il Convivio in due volumi (Busnelli e Vandelli); il De Vulga- ri Eloquentia (Marigo). Analoga impresa si è assunta recentemente

misteriosa nelle opere di Dante, Nessuno, d’altra parte, puó negare efficacia stimolante ai lavori del Pascoli, seguito con piú discrezione dal Pietrobono, e con assai meno moderazione dal Valli. II merito maggiore del Pascoli appare piuttosto nelPaver illustrato il valore esemplare del libro sesto dell’ Eneide nei riguardi dell’origijie della Commedia, anticipando in qualche misura la prospettiva «figurale» stabilita dallo Auerbach; prospettiva che, d’altra parte, fu stimolata anche dalle pole- miche

seguite al libro del Croce 12). Argomento affine è quello delle «fonti» della Commedia, come fonti scritte, nel caso del Cerulli, figurative, nel caso del Tondelli 13). IV-Resta da vedere la parte piú complessa e piu tormentosamente diretta all’interpretazione analitica e sintetica dell’opera di Dante. Impossibile, in questo campo, segnalare tutte le opere che in qualche misu- ra hanno contribuito ad approfondire la comprensione e Pesatta lettura criti- ca dei testi. Piú facile è segnalare quali sono

state le occasioni e gli strumenti d’insieme che hanno facilitato o convogliato in correnti piú o meno omoge- nee le meditazioni e gli studi. Le letture dantesche; quelle fiorentine di Orsanmichele; quelle genovesi, quelle veronesi, dette scaligere, d’iniziativa piú recente. 14) Accanto alle letture dantesche, le riviste: il Giornale Dantesco, il Bollettino 69

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