Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Author:
Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Place:
Merano
Publisher:
Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description:
XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Language:
Deutsch; Italienisch
Notations:
Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
Intern ID:
615266
, commercio d’affetti, o di quelle cerimonie che sottintendono o compensano in qualche modo, o fanno nascere o fanno morire gli affetti, tra persone nobili o per sangue o per crazie. II damerino innoltre supponesi meno pesante del cicisbeo, meno inetto del civettino; supponesi disinvolto, attiliato, leggiadro. È questa la parola che nell’uso sociale ha senso meno disprezzativo; non pero che, moralmente, abbia senso meno spregevole. Che damerino e zerbino non sia il medesimo lo prova anco il verso del
Buonarroti: « Non dico gli zerbini, Non dico i damerini ». Zerbino ha senso, anco nell’uso sociale, che lo rende titolo meno desiderabile, e lo prova il suo derivato zerbinotto, che è il piú usitato, e che vale giovane di alquanto licenziosi costumi, e vanerello [Zerbinetto suona piú gentilmente deH’-o/to. Un giovane di banco sarà -otto, non -etto. A ventott’anni potete ancora essere -otto\ -etto non piü. Vecchio che voglia fare il zerbinotto, è ridicolo; piú ridicolo ancora se Y-etto]. Lo zerbino