737 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328721/328721_28_object_4615727.png
Page 28 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
4. Da Cembra (autocorriera da Trento, ore 1.40) si scende 2 per ripida mulattiera a varcare il ponte (m. 422) sull'Avisio che scorre profondamente incassato, e si risale l'erta sponda opposta per raggiungere il paese di Lona (m. 694). Si prose gue a sinistra, verso NE, per la nuova carrozzabile (la strada ultimata congiungerà Trento a Cavalese per Civezzano e il L. di Làses) raggiungendo Sevignano (m. 703; ore 1); più avanti si passa con ampia rientranza il Rio della Regnano, affluente dell'Avisio

Brusago. CIMA D'ASTA Carta, pag. 30. 25 1 - Brusago È l'ultimo abitato (m. 1103) della V. di Pinè, a cavaliere della larga | sella tra il Rio di Brusago, scendente dalla Cima delle Tre Croci, e l'im pluvio del Bio della Regnana, che scende dal passo omonimo; ambedue affluenti dell'A Visio. Vi è una modesta osteria con alloggio (5 letti in 2 ca mere) che può servire come punto di partenza per le escursioni nella re gione non essendovi rifugi veri e propri. ACCESSI a) Da CEMBRA m. 665, ore

, in vista, a destra della strada, delle Pi ramidi di Segonzano, localmente chiamate « Omeni di Se- gonzano » o « di Stedro ». Sono aguzze piramidi di terra do vute a forte erosione e che resistono a una ulteriore rovina per la protezione naturale di un masso situato alla loro som mità; per bellezza e dimensioni sono superiori a quelle più note del Renon. Poco dopo il ponte, un'accorciatoia a destra, toccando il cimitero, raggiunge Stedro (m. 750 ; ore 0.45 -1 .45), frazione del comune di Segonzano

. Piegando a destra, si ri sale la selvaggia V. Regnana passando, poco dopo il Maso Lug, a monte de « I Omeni di Segonzano ». Si continua verso SE, tagliando a mezza costa il ripido pendio del Doss di Segonzano che costituisce il fianco destro della valle assai profonda, si passa l'abitato di Quaras e, varcata la V. Brutta, si giunge a Bedollo (m. 1133; ore 1.45 -3.30), su di un costone in posi zione solatia. Di qui, seguendo la carreggiabile che s'inoltra nell'ultimo tratto della valle, verso

NE, si raggiunge Brusago (m. 1103; ore 0.30-4). b) Da TRENTO m. 194, ore 5. Da Trento (carrozzabile km. 27.5; autocorriera fino a Be- 3 dolio, ore 1.40, che, quando la strada sia terminata, verrà prolungata fino a Brusago) per la gola del Férsina, verso E, all'ex-Forte di Civezzano, quindi (al bivio tenere a sinistra) al paese di Civezzano (m. 469). Si raggiunge poi il paesetto di Tòrchio (m. 535), dopo il quale si entra nella V. Grande, percorsa dal T. Siila, risalendone la sponda destra. Poco prima

1
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_382_object_4616423.png
Page 382 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
, V. di 41 Trafoi, Vedretta di 45, 54, 58 Tramontana, Pozza 680, 702 Trat, Bocca di 919, 921, 928 Trat, Malga 919, 920 Trat, prati di 919 Tratto Spin, Bocca 873, 877, 878 Tredenus, Forcellino di 585 Tredenus Meridionale, Cima 587 Tredenus Sett. Cima 585 Tredicèsima, Passo della 640 Tre Fontane Sante 41 Tre Fontane Sante, Cappelletta 49 Tre Ghiacciai, * Sentiero dei 45, 54, 259 Tremalzo, M. 944 Tremalzo, Passo di 940, 941, 944 Tremalzo di Tremósine, Malga 940 Trento 792, 798, 806 Trento-Sardagna, funivia 794

INDICE DELLE LOCALITÀ 289 Tabaretta, Dosso delia 50 Tabaretta, Ghiacciaio della 74 Tabaretta, Passo della 50, 67, 70, 72 Tabaretta, Rif. 52, 65, 76, 87 Tabaretta, V. 50 Taiadisso 382 Tàio, Pra di 436 Tair 139 Talasso, Dosso 382 Tambari, Malga 861, 877 Tassullo, Malga 779, 782 Taviela, Punta 246, 251, 329, 352 Telègrafo, M. 872, 873, 881, 909 Telègrafo, Rif. (v. Pona G. sul Telè grafo) Telègrafo, V. del 899 Temù 614, 630 Terlago 665 Terlago alta, Malga 667 Termeno 434 Tèrmine, Dosso del 561

. Passo delle 518, 519, 520, 657 Tórbole 854 Tornes, Rio 429 Toro, Alpe del 11C Toro, M. 63 Torre di Pisa, la 718 Torri del Benaco 897 Torta, Dosso della 929, 931 Tosa, Bocca della 683, 707, 718 Tosa, Cima 688, 689, 706 Tosa, Rif. della 673, 679, 757 Tosa, Sella della 683, 718 Tosa, Vedretta inf. 688, 718 Tosa, Vedretta sup. della 688, 718 Tose, Le 705 Tóvel, Lago di 752 Trafoi 18, 49, 71 Trafoi, Cima di 269 Trafoi, Croda di 57 Trafoi, Passo di 38, 58, 59 Trafoi, Rio di 41, 49, 62 Trafoi

Turrion Basso 752, 754, 755 Uccelliera, Dosso dell' 793 Uccelliera, Passo dell' 799 Üccia, M. dell' 547, 549 Ultimo, V. d' 194, 422, 423, 425 Umbràil, Piz 10, 15 Uomo, Bocchetta dell* 482, 491 Uomo, Cima 789 Uomo, Màndria dell' 478. 482. Urban, Rio 426 Ussol, Passo dell' 929 Vacca, Lago della 540, 560, 563, 568, 569

2
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_252_object_4616293.png
Page 252 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
a m. 2108 sulla Roda della Paganella, in vista di Trento, in po sizione dominante, dalla quale si gode la vista stupenda della V. d'Adige e dei monti che la incoronano, delle Dolomiti, del Bondone, del L. di Garda, delle A. di Ledro e delle Dolomiti di Brenta. Fu ideato da Cesare Battisti, al quale è dedicato ed è di proprietà della sezione di Trento del C.A.I. È un edificio in muratura che può alloggiare 25 persone. E sempre aperto n funziona come alberghetto. Categoria A. ACCESSI a) Da ZAMBANA (m. 215

Generalità. GRUPPO DI BRENTA Carte, p. 200,216,232. 191 vie d'accesso Si accede al grappo dalle seguenti stazioni ferroviarie e tranviarie : Trento (m. 193), indi per autocorriera a Ponte delle Arche, a Sténico, a Pinzolo, a Madonna di Campiglio, a Mol veno; idem, quindi per autocor riera a Zambana, indi con teleferica a Fai, a piedi, ad Andato e in autocorr . a Mol veno; Mezzocorona, indi per autocorriera a Molveno; Riva (m. 79), indi per autocorriera a Molveno; Idro (m. 216), indi per

autocorriera a Pinzolo e a Madonna di Cam piglio; Cles (m. 658), indi al Rifugio Péller; Caldea (m. 68*2). indi al Rifugio Péller; Malè (m. 738), indi al Rifugio Péller. cartografia Istituto Geografico Militare , Firenze. Levata di campagna al 25.000. Tavolette: Sténico, Tione, Terlago, Trento, Pinzolo, Cima Tosa, Cima Brenta Carisolo, Molveno, Dimaro, Spormaggiore, Tuenno, Cles. — Grande carta topografica del Regno d'Itdlia al 100.000 Foglio XXII ( Trento). Consociamo ite Turistica Italiana , Milano

al 250.000. Foglio 5 {Trento). Deutscher u. Oesters. Alpes-Verein, Karte der Brentagruppe 1: 25.000 (1908). Rilievo e disegno di L. Aegerter; stampa di G. Freytag e Berndt, Vienna. Stazione di cura e turismo di Campiglio : Carta dei dintorni di Ma donna di Campiglio , 1: 25.000, a colori. Annessa alla Guida di C. Pfeiffer e in vendita anche separatamente sul luogo. Molto accurata per l'indica zione dei sentieri che si diramano dall'importante stazione. 48 - Rifugio Césare Battisti sulla Paganella Sorge

3
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_301_object_4616342.png
Page 301 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
Ri f. A. Stopparli. GRUPPO DI BRENTA Carte,p.200,216,232. 225 to al N.° 759, si va fino al centro della Y. delle Giare, quindi 9i rimonta quest'ultima su per pascoli e ghiaioni in direzione O, fino a raggiungere la Bocch. dei Tre Sassi (m. 2613; ore 2.45). Traversatala e discesi alcun po', si costeggiano alla base le rocce della parete SO della nostra cima per risalire poi, superando due balze roc ciose, al Passo di V. Gelada di Tuenno (m. 2687); di qui, salendo diretta mente per facili rocce

rotte, in altre ore 1.15 -4, si va alla vetta. 766 CORNO DI DENNO (m. 2865; ore 5.45). - Dalla vetta del Corno di Flavona (v. sopra; ore 4) si passa abbastanza agevolmente a questo Corno, seguendo la cresta di unione, ora sul tagliente, ora nelle immediate sue vicinanze (ore 1.45-5.45). Magni fico punto d'osservazione sulla V. di Tóvel e sul Campo di S. Maria di Flavona, nonché sui Monti della Campa. ' 07 SASSO ALTO (m. 2804; ore 5). - Come per l'itinerario N.° 765 si va fino al Passo dì V. Gelada

(m. 2687); si sale quindi in direzione NO verso un torrione (che si deve traversare), quindi per un pendio di detriti ad un naso roccioso che si sporge verso S, e che si gira dalla destra. L'ultimo tratto della scalata, ripida alquanto, si compie per rocce rotte e piccole balze, regolarmente sovrapposte co- n , a me ad arte. < 6« CIMA ROMA (R. della V. Persa) (m. 2827); C. DELLA VALLAZZA (m. 2792; ore 4.30 complessive). - Si segue l'itinerario già descritto al N.° 762 fino al piede della Cima Fàlk- ner

; ma qui giunti, anziché infilare il cengione che porta sotto il corpo della parete, si scende nel largo circo roccioso a SE, che confluisce in quello recante il nevaio delia Bocca della V. Persa. Toccatone il lembo in feriore, si attraversa detto nevaio obliquamente verso SE, in guisa da portarsi su uno dei tanti gradoni- cengia che permettono di passare sul la Vedretta di Flavona, più ad oriente. Rimontando quest'ultima si afferra la cresta O della C.Roma, lungo la quale si va fino alla vetta

. La Cima della Vallazza, si raggiunge agevol mente dalla Vedretta medesima per un canale, che intacca obliquamente la parete, e da ultimo per la cresta. Stupendo colpo d'occhio sulla V. delle Seghe e la Cima di Brenta. CIMA DELLA GAIARDA (m. 769 2634; ore 3). - Scesi per l'itinerario N.°755 verso la Bocca della Vallazza, un quarto d'ora prima di raggiunger la, piegare a sinistra nella desolata conca carsica sottoposta, e con mar cia in quota portarsi sotto l'ardito torrione della nostra Cima, al quale

4
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328721/328721_20_object_4615719.png
Page 20 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
Dolomiti occidentali Contini e generalità. - I confini della zona delle Do lomiti, i cui limiti in senso turistico (quelli che a noi mag giormente interessano) non corrispondono esattamente a quelli geologici, sono: a N il corso della Rienza (V. Pusteria) da Bressanone alla Sella di Dobbiaco (linea spartimari che separa le acque della Rienza-Adige da quelle della Drava-Danùbio), un brevissimo tratto della Drava appena sgorgata e il Rio di Sesto; a E il T. Pàdola e il corso del Piave dalla

confluenza col torrente suddetto fino a Feltre; a S il breve tratto del T. Seren (affluente del Piave), la carrozzabile Sella di Arten- Primolano, la Valsugana da Primolano al L. di Caldonazzo, la Piana di Pérgine e il T. Férsina col suo corso medio ed inferiore fino allo sbocco nell 'Adige; a O il tratto dell'Adige compreso fra Trento e Bolzano, indi l'Isarco fino a Bressa none. Questi limiti, che racchiudono una zona di circa 6500 kmq., determinano presso a poco un parallelogramma rego lare i cui

vertici toccano Fortezza, S. Càndido, Feltre e Trento. I massicci montuosi racchiusi entro i confini suindicati non sono, come nelle altre zone delle Alpi, disposti a catena, cioè collegati tra loro; nelle Dolomiti abbiamo una netta se parazione da gruppo a gruppo, di modo che tutto il complesso risulta assai frazionato. Due valli opposte, la V. Badia e la V. Cordévole, comunicanti tra loro per il Passo di Campo- longo, formano il lungo, profondo solco (circa 100 km.) che separa le Dolomiti orientali

da quelle occidentali (in queste ultime non si deve comprendere il Gruppo di Brenta che sta invece a sè col nome tutto proprio di Dolomiti di Brenta). La presente guida si occupa soltanto delle Dolomiti occi dentali che comprendono i gruppi delle Pale di S. Martino, della Marmolada, di Sella, Sasso Lungo, Catinàccio e Sciliar, Latemar, Pizzes da Cir, Pùez, Odle, Pùtia e il Gruppo della Plose, ma nella zona, per ragioni turistiche, sono state incluse anche alcune catene montuose non formate di dolomia

. Scarsi sono i ghiacciai ed i nevai, e quelli esistenti di dimensioni ri dotte; la più grande massa ghiacciata è sul groppone setten trionale della Marmolada, cui segue per dimensioni quella della Fradusta. Dei vari gruppi dolomitici quello delle Pale dì S. Martino, considerando unite le due catene laterali a mezzo dell'altipiano, è il più vasto, mentre quello delle Tre Cime di Lavaredo (fa parte delle Dolomiti orientali) è il più piccolo; caratteristica è la posizione centrale del Gruppo di Sella dal

5
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_307_object_4616348.png
Page 307 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
Ri f. Candriai. BONDONE-STIVO Carta, pag. 200. 231 57 - Rifugio Candriai Sorge a circa m. 1000 sulle falde del costone che il Palon manda verso 791 N, al margine superiore dei castagneti che digradano verso Sardagna, presso la carrozzabile e vicino ai capannoni della Colonia Alpina Regina Margherita. Bidente posizione, con bella vista dei monti a E e a N di Trento, soprattutto della raganella e del Rifugio Cesare Battisti. È dedi cato ai volontari Trentini caduti nella guerra di redenzione

. E una bella costruzione in muratura, a due piani, con sala da pranzo e di ritrovo, una grande cucina; è capace di un centinaio di persone, e stanze da letto per circa 30 ospiti. Appartiene a un consorzio fondato tra i soci della S.O.S.A.T., sottosezione del C.A.I. di Trento. Durante l'inverno è aperto tutte le domeniche e le feste ed è punto di sosta degli sciatori; l'estate tutti 1 giorni, con buon servizio d'albergo. Seivizio d'autobus da Trento, t fu. ACCESSI a) Da TRENTO (m. 193). 1) per

tratto, poi si volta di nuovo a sinistra per la mulattiera, o, sempre a sinistra, per ii sentiero, che ab brevia il tragitto, giungendo ad una cappelletta, dove conver gono tre strade che portano al paese di Sardagna (m. 571; ore 1). Dopo la piazzetta, si lascia a destra la carrozzabile e si prosegue per la mulattiera fino al Rifugio (m. 1000; ore 2-3). Ili) per la Funivia Tbento-Sabdagna (ore 2 .15). Nei pressi del Ponte di S. Lorenzo, fra l'Adigetto e l'Adige, 794 sorge la stazione inferiore della

funivia Trento-Sardagna, a una soia campata di m. 1096, con un dislivello di m. 385, con vagoncini per 16 persone, che ccmpiono il percorso in 10 minuti. La stazione teiminale sorge sul Dosso di Sardagna

6
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_186_object_4616227.png
Page 186 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
a Spiazza. Categoria C. Di proprietà della sezione di Trento del CJLI. ACCESSO) Da P1ZZANO (m. 1283; ore 4.30). Da Pizzano (m. 1283), sulla strada nazionale del Tonale, si scende verso il fondo della V. Vermiglio per la carreggiabile, e si prende poi a risalirla in vicinanza del torrente, passando presso nra segheria di faccia ai Masi di Volpàia, giacenti sul- l'altro lato della valle (m. 1200). Giunti di fronte allo sbocco

138 Carte,V-120 e 136. ADAMELLO i-PEESANELLA Ri f. Lanfranchi. ca del pendio, occorre normalmente superare un largo crepaccio (atten zione!). Raggiunta l'insellatura fra le due cime, che corrisponde alla Sella di Free fi field ( m . 3400 circa; ore 1-5.30) dove si apre d'improvviso la visione della Presanella e della V. Ifardis, si passa sull'altro ver sante. calando qualche metro in mo do da poter costeggiare presso il labbro inferiore il largo crepaccio corrente sul fianco E della C. di Ver

miglio, e da poter raggiungere, con cammino quasi orizzontale, la vastis sima sella fra quest'ultima e la Pre sanella (attenzione alle cornici verso V. di Sole!). Per il tondeggiante cono nevoso, in ultimo rotto da qualche roccia affiorante, si sale senza ulte riori difficoltà al segnale trigonome trico della Presanella (m. 3556; ore 1-6.30). Panorama grandioso, dal Bosa al Bernina, all'Órtles, alle Passirie, Brednie, Dolomiti di Fassa e di S. Martino; somma mente bello sull'Adamello e sulle Valli

di Sole e Rendena. - La discesa in V. di Nardis si effettua seguendo per circa 500 metri il fianco meridio nale delia cresta SE, quindi calando direttamente per il ghiacciaio a S, assai ripido e in parte crepacciato, mirando alia base (m. 3083) delle erte rocce di una sorta di alto spal lone proveniente dal M. Bianco della Presanella (m. 3368). Rag giunte le rocce stesse e superati al cuni crepacci, si entra ìn una zona pianeggiante, dalla quale si esce con marcia a sinistra per afferrare la morena

. Dapprima sul sommo di questa, nuda e mobile, poscia sulla prosecuzione della medesima, or mai coperta di vegetazione (e già lontana dal ghiacciaio, ritiratosi as sai più a monte) si raggiunge il Ri fugio della Presanella (m. 22C5; ore 3.30). CIMA DI VERMIGLIO (m. 3458) M. GABBIOL (m. 3465). - Dal Passo di Cércen (m. 3045; ore 1.30) raggiunto per l'itinerario 1*.° 455, se ne può compiere la traversata da S a N, seguendo quasi sempre la cresta, o il suo fianco occidentale, a pochi me tri sotto di essa

7
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328721/328721_178_object_4615877.png
Page 178 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
. per Arabba (donde al Rif. Vallon), Passo del Pordoi e Canazei (donde al Rif. del Boè e Passo di Sella); Ägordo, indi autocorriera per Arabba (donde al Passo del Pordoi e al Rif. del Vallon). CARTOGRAFIA «Carta d'Itàlia, 1:25.000». Foglio 11. Tavolette: S. Cristina, Ladinia, Canazei, Marmolada. Istituto Geografico Militare, Firenze. « Carta del Gruppo del Sella, 1:25.000 », annessa alla piccola guida del gruppo; vedi Annuario XXIV della S.A.T., Trento. «Carta delle zone turistiche d'Italia

, 1:50.000». Foglio «Val Gardena coi Gruppi della Marmolada, del Catinàccio, del Sasso Lungo e di Sella », T.C.I., Milano. «Carta turistica delle Dolomiti occidentali. 1:100.000». Freytag und Berndt, Vienna (edizione italiana). «Karte der Langkofel - Sellagruppe, 1:25.000», edita dal C.A.A.T. « Spezialkarte, 1:75.000 ». Fogli: Chiusa (zona 19, colonna V); Dobbiaco e Cortina d'Ampezzo (zona 19, col. VI); Bolzano (N.° 5447, zona 20, col. V); Pieve di Livinallongo e Longarone (N.° 5448, zona 20, col

. VI). 24 - Passo del Pordoi 419 ® una larga sella erbosa a m. 2239 (v. tav. XXXIII), che s'apre tra il Gruppo di Sella e il Sass Beccè, attraverso la quale si congiungono l'alta V. di Fassa (Avisio-Ädige) e l'alta valle del Cordévole (Piave). Per la sua posizione centrale nella zona delle Dolomiti (è punto di passaggio, servito da buona carrozzabile, per le comunicazioni fra Trento, Bolzano, la V. Gar dena e Cortina d'Ampezzo) e per la bellezza del panorama che esso offre, è uno dei passi più frequentati dai

turisti. A N è dominato dal massiccio e poderoso Gruppo di Sella che precipita con ripide pareti, profondamente incise e frangiate di candidi ghiaioni, sui verdi pascoli che degradano poi dolcemente verso il passo; a E si vede il bianco nastro della carrozzabile che scende serpeggiando tra belle praterie sparse di malghe e nello sfondo le Tofane, il Col di Lana e le Dolomiti ampezzane; verso S è l'aspra pro minenza rocciosa del Sass Beccè e l'ondulata cresta della catena del Padon, che nasconde

la vista della Marmolada; a O si ha la visione dei Gruppi del Catinàccio e del Sasso Lungo. A fianco della carrozzabile sorgono alcuni alberghi: Savóia, di pro prietà della Sezione di Milano del C.A.I.; può ospitare circa 70 persone; Col di Lana, che può ospitare 50 persone; Maria, con 40 letti; Pordoi, (a circa km. 1.7 dal Passo, sul versante di Canazei), che dispone dì 70 letti. La zona è assai indicata per i diporti invernali. ACCESSI Essendo il passo traversato da un'ottima carrozzabile che

8
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_283_object_4616324.png
Page 283 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
bella, elegante costruzione in muratura, a due piani, fornita di bella ter razza all'aperto, di cucina, di una vasta sala da pranzo, di camere parti colari (decorate da graziosi motivi floreali alpini) e di dormitorio co mune; offre complessivamente ricetto a 35 persone ed è collegato telefo nicamente con Madonna di Campiglio e col Rifugio Pedrotti alla Tosa. È dotato di servizio di alberghetto dal 1° luglio al 20 settembre. È di pro prietà della sezione di Trento del C.A.I. La sua magnifica

Tuckett, quando quest'ultimo si trova al completo. È fornito di stupenda e ariosa sala da pranzo, di camere par ticolari e di dormitori in comune. È esercito ad alberghetto dal mede simo conduttore del precedente, nella medesima epoca. Quando è chiuso, le chiavi si trovano depositate presso la sez. di Trento del C.A.I., proprie taria, e presso le guide e portatori patentati della medesima nella regione. ACCESSI a) Da P1NZOLO (m. 770; ore 5.30). Da Pinzolo si procede come nell'itinerario N.° 674 fino

posizione fa sì che il Rifugio costituisca di per sè la meta di una consigliabilissima gita: dal terrazzo antistante si gode infatti, oltre la visione della Cima di Brenta (la più alta del settore settentrionale e la seconda in altezza assoluta del l'intero gruppo), con le attornianti Cime di Mandron e di Campiglio e con la costiera impressionante dei due Castelletti e della Cima Sella, anche il panorama stupendo sul Gruppo della Prcsanella e le lontane cime del gruppo dell'Órtles. È dedicato alla

alla 733 Malga delle Fratte (m. 1268; ore 2.15). Poco oltre la Malga, e prima di varcare il Rio di Vallesinella, si prende a sinistra rimontando la valjetta del medesimo sulla sua sponda meri dionale e, passando in vicinanza della Cascata inferiore , poi, suc cessivamente della Cascata di mezzo , si entra nel pianoro di Malga Vallesinella di sotto (m. 1519; ore 1-3.15). Da questo

9
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_241_object_4615653.png
Page 241 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
164 Caria, pa'g. Ì62. AT, PI VFi.VOSTt-; Hit. di Màzia. limitano la Vedretta delie Frane e che coistituiscono la cresta occidentale della Cima della Sorgente di Fuori. Per sfasciumi e lastroni di roccia si monta per valicare la detta cresta per la Forcella dell'Antro (m. 3290; ore 0.30-2). Di qui si cala per breve tratto sulla parte superiore della Vedretta di Màzia. Si prosegue in direzione N, da principio mantenendosi in quota, poi sa lendo a grado a grado parallelamente alla cresta che

sovrasta a E e culmina nella Cima della Sorgente di Dentro (m. 3513). Si passa alla base occidentale della Cima, e, in breve, piegando a destra, si giunge al Passo della Vedretta (m. 3470; ore 1-3) — nella tavoletta 1:25.000 chiamato Giogo della Vedretta —- che si apre tra la Cima della Sorgente di Dentro e l'anticìma (m. 3592) della Palla Bianca, che si eleva a N. Dal passo si discende, in direzione E, sull' Hintereis Ferner, che si percorre dapprima tenendosi a destra; poi si discende ripidamente per

il ghiacciaio crepacciato. Dove il pendio si fa meno erto, si piega a sinistra, in direzione N, attraverso la vedretta, e salendo quindi in direzione NO ci si porta sulla Forcella della Palla Bianca (m. 3368; ore 1-4), insellatura nevosa, a SO della quale si eleva la Palla Bianca e a NE la Punta di Vallelunga. Ora si cala verso NE, quindi verso O, al centro della ampia Vedretta di Vallelunga, dirigendosi, in ultimo, alla morena laterale de stra, dove si trova il sentiero che mena, in prossimità della lingua

della Vedretta, al Rifugio (m. 2557; ore 2 -6). 472 VAMASTB. Questa traversata si può compiere anche passando per ~ il Passo di Oberéttes (v. N'.' 489 e N.° 443) e per la Bocchetta delle Frane (m. 3254) ; di qui, alla Forcella detta Palla Bianca E v. sopra) in ore 5.30. Cfr. l'itinerario in senso inverso .N.4S9. d) A MALAGO (m. 1918; ore 6.30). jiz 3 Dal rifugio si cala per il ripido pendio seguendo il sentiero che raggiunge direttamente il fondovalle (m. 2195; ore 0.45). Varcato il Rio Saldura

si risale la V. di Màzia, lungo il fianco destro, per tracce di sentiero, fino alla testata. Si attraversa la grande morena frontale della Vedretta di Màzia , volgendo tosto verso NO e attraversando il magro Pàscolo della Vedretta. Il sentiero si inerpica ripido, in mezzo a distese di sfasciumi e tra ì macigni, tocca il minuscolo nevaio a SE della Cima della Fontana, percorrendolo in direzione O. Si passa nelle vicinanze di un laghetto glaciale; poi si raggiunge il Passo di Màzia (m. 3188; ore 2.45-3.30

10
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_203_object_4615615.png
Page 203 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
specchi d'acqua si incontrano nei valloni della zona alta, LINEA DI CONFINE. Dall'Altissima (m. 3479, 1 c) la linea di confine volge verso NO, lungo 386 la cresta rocciosa, fino a Q. 3288 (49 b), spuntone emergente dal ghiacciaio; poi ritorna verso SO, tocca Q. 3152 (48 b), a sera della Bocchetta Gelata Est; continua nella stessa direzione, passando a N della Bocchetta Gelata Ovest, e raggiungendo Q. 3171 (47 b ); di qui, descrivendo una linea spez zettata in direzione O, attraversa dapprima

il culmine di un piccolo nevaio, poi tocca il M. Valsun (m. 3353), la Cima Quàira (m. 3462), a sera della quale passa su Q. 3398 (46 b). Descrivendo una retta, il confine taglia il nevaio della cresta, raggiunge il Passo di Fanat e di qui il roccione di Q. 3223 (45b); poi continua verso O, passando per Punta Rossa, M. Cavallo di Fosse (m. 3442); descrive un arco verso N, passa a settentrione della Forcella di Fosse, poi piega verso O e verso SO, passando sulla cuspide chiamata Cime Nere (m. 3624), sulla

Cima Marzel Est (m. 3542), sulla Bocchetta di Marze! (m. 3456, 44 b), donde risale alla Cima Marzel di Mezzo (m. 3530) e alla Cima Marzel Ovest (m. 3538). Ora descrive una curva verso S, attraversa la Vedretta della Grava, tocca la Bocchetta del Similàun (m. 3346), risale sul fianco orientale del monte, lascia a SO la vetta rocciosa del Similàun e attraversa quella nevosa in direzione NO; poi piega verso O, toccando, lungo la cresta, Q. 3457 (43 b), cala sul Piccolo Similàun (m. 3365, 42 b); di qui

volge decisamente verso N, attraversando la Vedretta del Giogo Basso, dove raggiunge, nella parte più elevata, un roccione affiorante dal ghiaccio (m. 3247, 41 b) e tocca Q. 3243 (40 b). La linea di ronfine piega di nuovo verso O, va a toccare un contrafforte della Punta di Finale (m. 3119, 39 b), a NO del Rifugio del Similàun, attraversando il Giogo Basso. Poi prosegue verso NO, passando a S — circa 100 m. — dal Passo di Tisa, tocca Q. 3283, 35 b, e, più innanzi, Q. 3320 (34 b). Di qui, dopo aver

, 21 b. Sempre volgendo in direzione SO, passa per il Giogo del Diàvolo (m. 3168, 18 b); segue la Cresta del Diàvolo, e ne tocca il culmine (m. 3226,16 b); si porta sul margine meridionale dello Hintereis Ferner; poi piega verso O, toccando Punta delle Frane (m. 3254, 7 b), Cima della Sorgente di Dentro (m. 3593) ; ritorna verso N (cippo 2 b) e raggiunge il Giogo della Vedretta. Risalito il costone a N del Giogo della Vedretta, il confine percorre la cresta meridionale della Palla Bianca, tocca la vetta

11
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_249_object_4616290.png
Page 249 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
188 Carta, vag. 120. ADAMELLO-PRESANELLA Rif. Lòbbia Alta. d) Dal RIFUGIO DEL CAR È ALTO IN V. DI BOR- ZAGO (m. 2586; ore 6). 650 L'itinerario coincide col N.° 532 fino al Rifugio (m. 3040; ore 6). e) Dall'OSTERIA RAGADA IN VAL DI GÉNOVA (m. 1278; ore 8). 651 L'itinerario coincide col N.° 518 fino al Rifugio (m. 3040); ore 8). ASCENSIONI 652 LÒBBIA ALTA (m. 3195; ore 0.30-0.45). - Dal Rifugio si va per breve tratto verso il Passo della Lobbia Alta (m. 3045) e, prima del va lico, si sale

a sinistra, per rocce rotte e per facili lastroni a guadagnare la piccola spianata della vetta, ove sono resti di trinceramenti di guerra. Grandioso il panorama su tutto l'al tipiano glaciale dell'Adamello e sul prospiciente gruppo della Presanella, nonché sulle Dolomiti di Brenta al di là della Val Rendena; stupendo lo spettacolo delle due seraccate del Man drone e della Lòbbia ai due lati della nostra montagna. 653 LÒBBIA DI MEZZO (m. 3033; ore 1.15) e LÒBBIA BASSA (m. 2958; ore 1-2.15). - Dal Rifugio

si gira sul fianco NO della Lòbbia Alta per raggiungere poi con percorso quasi orizzontale il Passo della Lòb bia di Mezzo (m. 2926). Per un ca nalone del versante S, di rocce ed erba, si vince senza particolari dif ficoltà la parete e sì tocca la vetta. Con medie difficoltà si può calare sul versante opposto al Passo della Lòbbia Bassa (ore 0.25 -1.40) per blocchi e canaletti, e risalire poi di là per rocce facili alla vetta della Lòbbia Bassa, dalla quale lo spetta colo sulle seraccate dei ghiacciai

Man- drone e Lòbbia è impareggiabile. 654 CRESTA DELLA CROCE (m. 3276-3315; ore 1.30 circa). - Si può compierne la traversata abbastanza agevolmente usando - per la salita alla quota 3276 - la sua cresta E, ne vosa, che si origina al Passo della Lòbbia Alta, e da questa punta pro seguendo verso S a raggiungere la cresta spartiacque con andamento pianeggiante, lungo la quale si tocca la punta rocciosa più elevata (m. 3315). Pochi metri al disotto di questa è ancora nella sua postazione il grosso pezzo

d'artiglieria da 149 prolungato, quivi trascinato con mi racolo di tenacia e di volontà dalle nostre truppe operanti nel settore durante la grande guerra. La discesa si compie nel vallone ghiacciato scen dente ad O dal Passo della Croce e del Dosson (m. 3264). DOSSON DI GÉNOVA(m. 3373; 655 3419; 3430; ore 4 -4.30). - Lunga cresta che si estende fra il Passo della Croce e del Dosson e quello dì M. Fumo. Se ne può fare l'in teressantissima traversata partendo dal Passo della Croce e del Dos son (m. 3264), che

12
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328721/328721_27_object_4615726.png
Page 27 of 342
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 249 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Location mark: I 87.740/2
Intern ID: 328721
, Grigno, V. Tolva, Caoria, Pre dazzo, Fonzaso, Mezzano, Cima d'Arzon, Panevéggio. Istituto Geografico Militare, Firenze, 1926. «Carta d'Itàlia, 1:100.000». Fogli; Trento (XXII) e Feltre (22). Isti tuto Geografico Militare, Firenze, 1928. « Carta turistica delle Dolomiti occidentali, 1 .*100.000 », edizione ita liana del Kartogr. Institut Freytag & Berndt, Vienna (per la parte orien tale della Catena di Lagorai). « Spezialkarte, 1:75.000». Fogli; Trento (N.° 5546, zona 21, col. IV); Borgo e Fiera

m. 1107; Albergo Colamento m. 1167; Osteria Carlettini m. 1370; Cavelonte m. 1303; Ri fugio Cima d'Asta « Ottone Brentari » m. 2443; Albergo al Passo del Brocon m. 1616; Caoria m. 861; Rifugi ai Laghi di Colbricon m. 1926. VIE DI ACCESSO Si accede alle valli del gruppo dalle seguenti stazioni ferroviarie: Trento m. 194, sulla linea Verona-Brennero; Pérgine m. 480, Borgo Valsugana m. 380, Castelnovo m. 358 e Grigno m. 263, sulla linea Trento-Bassano del Grappa; Cavalese m. 1000, Panchià m. 982

e Predazzo m. 1018, sulla linea elettrica Ora-Predazzo ; Feltre m. 325, sulla linea Pàdova-Calalzo. Punti di partenza dal fondovalle: Cembra m. 665, nella V. di Cembra; Pieve Tesino m. 882, nella V. del T. Grigno; Fiera di Primiero m. 717, nella V. di Cismon; S. Martino di Castrozza m. 1444, nella V. di Cismon. CARTOGRAFIA « Carta d'Italia, 1:25.000 ». Tavolette : Trento, Lavis, Mezzolombardo, Lévico, Miola, Cembra, Egna, Roncegno, Palù, VaJfloriana, Carano, Borgo, Cimon Bava, Stelle delle Sute, Cavalese

di Primiero (N.° 5547, zona 21, col. V); Bolzano (N.° 5447, zona 20, col. V). Kartogr. früher Militärgeogr. Institut, Vienna. « Topograph. Detail-Karte der Palagruppe, 1:50.000 ». Kartogr. früher Militärgeogr. Institut, Vienna (serve soltanto per la parte orientale della Catena di Lagorai).

13
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_251_object_4616292.png
Page 251 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
da questo ponte va per Malè a Dimaro; ad O dal nastro stradale che risale la Val Melédrio, traversa il Passo di Carlomagno, e per Madonna di Campiglio e Pinzalo raggiunge Tione. L'asse principale del gruppo corre da NE a SO formando una lunga catena che si può suddividere in tre grandi sottogruppi: 1) il Massiccio della Pietra Grande, che comprende tutto il nucleo di vette a nord del Passo del Grostè, e nel quale si notano soprattutto le cime di Pietra Grande (m. 293 >), di Flavona (m. 2906), del Sasso

Alto (m. 2804), del Sasso Rosso (m. 2655), del Monte Péìler (m. 2320); 2) il Massiccio della Cima di Brenta, che comprende le più belle ed eleganti vette dell'intero gruppo, racchiuse nel settore fra il Passo del Grostè a N, il Passo della Vallazza a E, la Bocca di Brenta a S e la Val di Nambino a O; settore in cui culminano la Cima di Brenta (m. 3150), la Torre di Brenta (m. 3008), la Cima Falkner (m. 2990) ; 3) il nodo di Cima Tosa, che comprende tutte le vette a sud della Bocca di Brenta e che

stanno racchiuse fra la Val di Brenta Alta, la Val d'Àgola, il Vallone di San Vigilio, il Lago di Molveno e la Val delle Seghe coi Massodi. In questo nucleo si trova la vetta più elevata di tutta la catena, ossia la Cima Tosa (m. 3173); ed eccellono le altre vette del Crozzon (m. 3129), della Cima d'Ambii (m. 3102), della Cima del Vallon (m. 2968), del Cimon di Crésole (m. 2779), della Cima di Ghez (m. 2730). Separata dalla catena principale, rispettivamente dalla Val di Tóvel, coi Passi della

Gaiarda e della Vallazza e colla Val delle Seghe, ma pa rallelamente ad essa, si sviluppa un'altra importante catena, poco nota e poco frequentata, che costituisce i cosidetti Monti della Campa, tra i quali si estollono a maggior altezza la Cima di Val Scura (m. 2672), la Crosara del Fibbion (m.2672), la Cima della Gaiarda (m. 2639), il Croz del Ite (m. 2434). Resta a ricordare una catena che corre esternamente ad ovest del massiccio della Tosa, e che è costituita, dalla catena che dal Dosso del Sab

bione (m. 2101) va al Monte Iron (m. 1864), catena che è separata dal detto massiccio per mezzo delle valli d'Ägola e di Algone; infine la catena esterna, dal Lago di Molveno verso oriente, e che porta le vette del Fausior (m. 968), della Paganella (m. 2125), e del Monte Gazza. L'intero gruppo presenta aspetti di grande bellezza, che ricordano le più tipiche e pittoresche forme del paesaggio dolomiti*», con le pareti a picco, coi torrioni, coi campanili, con le guglie, con le creste seghettate

14
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_8_object_4616049.png
Page 8 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
, il camminatore del l'Alpe ; ne renda sicura e limpida la visione, ne accresca l'ar dore, ne riscaldi lo spirito. Dall'alto della Paganella, la grande ombra placala del Mar tire, poeta, soldato ed alpinista, in faccia a Trento vigila ed assiste. Angelo Manaresi La redazione della prima edizione del presente volume è dovuta : al Dr. V. E. Fabbro , di Trento, principale collaboratore dei due primi volumi della serie « Da Rifugio a Rifugio », per i grupp iÓrtles-Cevedale, Alpi di Val di Non, Bondone-Stivo

delle Alpi di Val Ledro; la Sezione di Trento del C.A.I., che rivide la parte riguardante il gruppo di Brenta; la Sezione di Verona del C.A.I., che curò la revisione del Monte Baldo. A tutti coloro che hanno contribuito a quest'opera il C.A.I. e la C.T.I. esprimono grazie vivissime. L'opera è stata curata dall'Ufficio Guide della C.T.I. diretto dal Sig. Giu seppe Vota , Vice Segretario della C.T.I., con la collaborazione del Sig. Ore ste Ferrari , mentre l'aggiornamento del presente volume è stato

PREFAZIONE come un tempo, nidi di passione o mascherali fortilizi contro di noi, ma italiche accoglienti case, aperte agli ospiti di tutto il mondo. Sul tetto, di fronte all'Alpe, i colori d'Italia urlano nel cielo e nel vento una intangibile, compiuta unità di frontiere e di cuori: nell'ombra del rifugio, che odora di resina e di calce, è il cuore fraterno dei custodi della montagna. Accompagni questa guida, sulle cime e traverso le forcelle, di vetta in vetta, di capanna in capanna

15
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_350_object_4616391.png
Page 350 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
, Rica, Condino, Arco, Pranzo, Lardaro, Tione, Mal- cesine e Magasa. — Grande Carta topografica del Regno d'Italia 1:100.000. Foglio 35 (Gargnano). CoireocuziONB Turistica Italiana , Milano. Carta d'Italia al 250.000. Foglio 5 (Trento). 65 - Rifugio Nino Pernici alla Bocca di Trat. 918 Sorge a m. 1600, nelle vicinanze e a S della Bocca di Trat (m. 1581), sul versante benacense, in amena posizione, dalla quale si dominano a X le torri e i pinnacoli del vicino Como di Piehea (m. 2138) ; a NE, la vetta

della Paganella e il Cornetto, e, d'infilata, oltre la depressione di Cèdine, le lon tane Dolomiti del Catinàccio; a E lo Stivo, e, nello sfondo, oltre la ridente piana di Arco e di Riva e il solco di Lòppio, le creste del Pasubio, Col Santo, Coni Zugna, Passo Buole e Cima Posta ; a SE la mole massiccia del Baldo e un tratto del Garda. Il rifugio è un lindo e solido edificio a due piani, con sottotetto e locali spaziosi capaci di 25 persone, fi di proprietà della sottosezione di Hiva della S.A.T

., sezione di Trento del C.A.I. Bimane aperto, con servizio di alberghetti,'dal_15*giugno al 15 ottobre. Categoriali. ACCESSI a) Da BEZZECCA (ni. 697; ore 2.30). 919 Si prende la modesta carrozzabile che percorre la V. dei Concei, toccando Locca (m. 740) ed Enguiso (m. 759; ore 0.15); al bivio dopo il paese, presso la cappelletta, si va a destra per la ^carreggiabile ; all'altezza di Lenzumo, che sorge a sinistra, s'incrocia un'altra carreggiabile, proveniente da quest'ultimo paese, che si percorre

, varcando su un ponticello l'asciutto alveo del T. Assat. La stradetta sale subito a imboccare la V. di Vai, passando in mezzo ai fienili di Vignola e alle pra terie . nmantate di bosco. La carrareccia termina con l'ultima prateria ai piedi della tondeggiante Rocca, dove comincia una mulattiera che percorre il sassoso fondo della V. di Vai, am mantata in alto da folte pinete. Allo sbocco della V. dei Pozzi

16
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_277_object_4615689.png
Page 277 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
REPERTORIO TOPONOMASTICO TEDESCO - ITALIANO 195 Kasselerhütte - Rifugio delle Ye- I drette Giganti « U.W.I.T.I. ». Kasten Wirtshaus - Osteria della Costa. Kastleiten Brücke - Ponte Castelliere. Kehr er Alpe - Alpe della Svolta. Kematen - Caminata. Kernet Spitze - Pizzo Caminata. Kerlspitze - Pizzo Quàira. ' Klamm Bach - Rio della Gola. Klammer Alpe - Malga della Gola. Klamml Joch - Passo di Gola. Klamml See - Lago di Gola. Klausen Bach - Rio della Chiusa. Kleesattel - Sella del Trifòglio

Schafberg - M. delle Pècore (di Córzes). Kortscher See - Lago di Córzes. Kradorfer Alpe - Malga di Villa Corvina. Krahwand - Croda delle Cornàcchie. Kramer Spitze - Cima del Lago. Kraxentrager - La Gerla. Kraxentrager Sattel - Forcella della Gerla. Kross - Cres. KuglMchl - M. Cògolo. Kuh Alpe - Alpe delle Vacche. Kühbacher Bach - Rio di Ruvacca. Kühner Spiel Alpe - Malga Gallina. Kurzhof - Maso Corto. Kurzhofer - Dossocorto. Kurzrasbach - Rio di Corteraso. L Labesau Alpe - Malga di Labes. Labeseben

. Latschferner - Ghiacciaio di Làces. Lausitzer hätte - Capanna d'An nunzio. Lausitzer Weg-Xìa. Vetta d'Italia. Lazinser Alpe - Malga di Lazins. Lazinser Tal - V. di Lazins. Lazzacher Alpe - Alpe di Lazzago. Lazzacher Tal - V. di Lazzago. Lechner - Feudo. Leiter Alpe - Malga della Costa. Lengsteinferner ~ Vedretta di Sasso Lungo. Lengsteinjoch - Bocchetta di Sasso Lungo. Lengsteinwand - Sasso Lungo. Lenkjöchl hiitte ~ Rifugio Forcella del Picco. Liebener Spitze - Cima della Chiesa. Lodner ferner - Vedretta

di Cima Fiammante. Lodnerhütte - Rifugio di Cima Fiam mante. Lodnerspitze - Cima Fiammante. Löffelspitze - Pizzo Cucchiaio. Lücken K. - Il Picco. Luns - Lünes. Lutaschg - Lutasgo. Luti ach - Lutago. M Magdeburgerhütte - Rifugio della Stua « Dante ». Magdeburgerscharte - Forcella di Montarso. Magerstein - M. Magro. Mahr Alpe - Malga di Mara. Majern - Masseria. Malag - Malago. Malager Alpe - Alpe di Malago. Mals - Màlles.

17
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_161_object_4615573.png
Page 161 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
ilÒ Carta, pag. 100. BREÓNIE t)I PONÈNTE Rlf. Vedr. Pendente. nonché per la Forcella della Spina Rossa (m. 3007), che si trova a NE delia cima omonima; tutt'e tre le bocchette portano sul Grübler Ferner che si deve discendere sino alla morena sinistra, dove comincia il sentiero per la Nümbergerhüüe. L'itinerario attraverso la Forcella della Spina Rossa è di circa tre quarti d'ora più lungo degli altri due. ASCENSIONI. MONTARSO DI PONENTE (m. 3250; ore 2.15). - Dalla Forcella di Montarso

(v. N.° 280). Non difficile. MONTARSO DI LEVANTE (m. 3265; ore 3). - Dal Giogo Alio di Fléres (v. N.° 257). Facile. CIMA DELL'ACCLA (m. 3192; ore 1.45). - Dalla Forcella di Mon tarso (v. N.° 280). CAPRO (m. 3250; ore 3.30). - Si attraversa l'ampia distesa della Vedretta di Malavalle, compiendo in quota un ampio arco. Giunti sotto la Forcella della Croda Nera di Mala- valle, si passa ai piedi del M. Reale e dei Luoghi Alti, donde si raggiunge la Forcella del Capro (m. 2981; ore 2.30). Di qui, per un'erta

; ore 1.30). - Croda Alta della Stua nella tavo letta 1: 25.000. Dalla Forcella della Spina Rossa. Facile. CRODA ALTA (ni. 2968; ore 1.30). - Non è indicata nella tavo letta 1: 25.000. È la vetta centrale della cresta che si estende ira la Spina Rossa e il Montarso, separando la Vedretta Pendente dal Grübler Ferner. Facile. 22. Rifugio del Bicchiere 'Regina Elena,,. 294; Sorge a in. 3195, sul Bicchiere, culmine della scoscesa cresta secondaria, che si dirama verso mezzodì dalla Q. 3392 della

displuviale, penetrando nel cuore della Vedretta di Malavalle. Il Rifugio è uno dei più belli della plaga; ed è in una magnifica posizione, in mezzo ai ghiacciai, dalla quale si gode un grandioso panorama: a S, del Capro, delta Croda Nera e della Cima di Malavalle; a O, della Cima del Prete e dello Zuckerhütl; a N della Cima Libera. L'edificio è una solida costruzione in muratura, a due piani, rivestita di legno internamente ed esternamente, e coperta di scàndole , con uno spa zioso sottotetto, con una

sala da pranzo decorata da pitture del Defregger. del Kaulbach e del Compton, e con una cappellina. È fornito di ogni più moderno conforto. È capace di circa 70 persone. Rimane aperto dal loglio al settembre con servizio di albergo. Fu costruito dalla sezione di Hannover del C.A.A.T. Ora è di proprietà della sezione di Torino del C.A.I. Vi ha stanza un reparto di Milizia Confinaria. Custode delle chiavi: la guida Giuseppe Rainer di Ridanna e la sezione di Bolzano del C.A.I.

18
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_98_object_4616139.png
Page 98 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
Rif. Corgi. ÓRTLES-CEVEDALE Carta, vag. 40. 75 ASCENSIONI 180 TRAVERSATA CEVEDALE - ROSOLE - PALON DELLA MARE - M. VIOZ - RIFUGIO MANTOVA. - Seguendo l'itinerario N.° 174 si rag giunge la Fórcola (m. 3032; ore 3); qui si va a destra per l'esile cresta rocciosa che sale verso O; la roccia s'alterna di quando in quando con tratti nevosi fin poco sotto la cima del Cevedale, dove la cresta nevosa di venta più ripida. Per essa si arriva al la cima centrale (m.3764), donde a si nistra, prima

in discesa, poi di nuovo in salita, alla cima più alta (m. 3778; ore 2 -5). Di qui, tenendosi a sinistra, poco sotto cresta, sul versante orien tale, si inizia la traversata in dire zione S, toccando il M. Rosole (m. 3531) per discendere al Colle della Mare (m. 3449) e risalire poi all'anti- cima (m. 3599) e alla vetta del Palon della Mare (m. 3704). Ci si abbassa per l'ultima volta sul Passo della Ve dretta Rossa (m. 3405) per rimontare infine su un'altra anticima, dopo la quale si raggiunge la cima del

l'itinerario N.° 175 fino al R. Pozzo', poi si sale per la valle e infine si percorre il ramo inferiore della piccola Vedretta Pozzo, domi nata dalla Citila Madriccio. Nella parte superiore della vedretta si ar riva al Passo Pozzo (m. 3162; ore 2.30), donde, per cresta, verso SO, , n , sulla facile cima (ore 0.30 -3). A84 PUNTA DEL LAGO GELATO (m. 3243). - I) Dalla precedente (ore 0.45 -3.45). - II) Dal Passo del Lago Gelato (v. N.° 176), a destra, per il pendio nevoso (ore 0.30 -3.30). 185 CIMA DI SOLDA

. CIMA DELLE MARMOTTE (m. 3327). - Si attraversa allo sbarra- : mento posto a monte del Rifugio il Rio Plinca e si monta per sentiero alla Cima di Sotto (m. 2577) per por tarsi sul bordo della lingua della Vedretta del Cevedale. Di qui si monta a SE per un'erta scarpata di detriti in direzione della^ Vedretta Alta, e dal ripiano centrale di questa si mira alla cresta SO e si raggiunge la vetta (ore 3.15). CIMA VENÉZIA I (m.*' 3385; ore 3.45). - Dalla precedente si scen de sulla Vedretta di Lasa

, si contorna lo sperone SE della Cima Venézia e per un valloncello si guadagna la cresta N; di là si sale per la cresta che ora diventa ripida, con neve alter nata a roccia facile, giungendo in breve sulla vetta (ore 0.30 -3.45). Nota . Delle Cime Venézia II (m. 3368) e* Cima Venézia III (ra. 3356) l'ascensione si compie partendo dalla Cima Venezia I in direzione E, tenendosi sempre sulla|! cresta in gran parte nevosa (ore 0.30 -4.15). Facili. PUNTA MARTELLO (m. 3355). - I) Si raggiunge facilmente dalle

19
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328724/328724_115_object_4616156.png
Page 115 of 387
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 291 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/3
Intern ID: 328724
88 Carte,pag. loie 40. ÓRTLES-CEVEDALE Ri f. Mantova. ASCENSIONI 242 M. VIOZ (m. 3644; ore 0.15). V. N.° 239. 243 PALON DELLA MARE (m. 3704; ore 2.15). - V. N.° 239. 244 M. ROSOLE (m. 3531; ore 4). -- V. N. 239. 245 CEVEDALE (m. 3774; ore 5). - V. N.° 239. 246 PUNTA S. MATTEO (m. 3684; ore 6). - Dalla vetta del Vioz (m. 3644) si percorre il crinale pia neggiante che corre in direzione O, si tocca Q. 3622 e si cala su una Belletta nevosa (m. 3422). Di 11 si passa su una roccia affiorante dalla

neve (m. 3471) e al Colle Vioz (m. 3337 ; ore 0.45). Si percorre la cresta in direzione SE, toccando Q. 3530, la Punta Taviela (m. 3615; ore 1-1.45), la Punta di Péio (m. 3549), la Rocca di S. Caterina (m. 3526; ore 1.15-3), il Col Codini (m. 3409; ore 0.30-3.30) e la Punta Codini (m. 3524 ; ore 0.30-4). Per la cresta, che ora volge in dire zione O, si cala sul Col degli Orsi (m. 3304; ore 0.30 -4.30) e si riprende la salita, girando così a N della Ve dretta degli Orsi, che occupa la te stata della

valle omonima, tributaria della V. del Noce. Si raggiunge la Punta Giumella (m. 3596; ore 0.45- 5.15) e, toccata una piccola sella ne vosa (m. 3529), si continua sul cri nale della lunga costiera che culmina a O nella larga calotta della Punta S. Matteo (m. 3684; ore 0.45-6), don de si gode un panorama grandioso che, nelle giornate limpide, arriva sino al Monviso, al Monte Rosa e al Monte Bianco. Si continua per la cresta corrente in direzione SO, ca lando per due balze rupestri con qualche

difficoltà, quindi percorrendo lo spigolo che mette sulla selletta (m. 3505; ore 0.30-6.30) aperta fra la Punta S. Matteo (m. 3684) e il M. Mantello (m. 3537). Si discende a de stra sulla Vedretta di Dosegìi, var- cando'alcuni larghi crepacci e portan dosi a S, sul tratto ghiacciato che scende a O fra lo sperone meridionale della Punta Pedr^nzini e il Pizzo di V. Umbrina. Raggiunto il lembo me ridionale della vedretta e la morena (ore 1.30-8), si esce dal vallone, gi rando a sinistra, oltre lo sperone

set tentrionale della Punta della Sfor- zellina. Passando in quota ai piedi delle falde rocciose del monte, si entra in V. di Gfàvia; con una serie di ripide serpentine, il sentiero scende per i pascoli al Rifugio Gàvia (m. 2541; ore 0.30-8.30). Traversata splendida, alquanto difficile, racco mandabile soltanto ad alpinisti resi stenti e provetti. Grandiosa vista, lungo il tragitto, della vasta Ve dretta del Forno. PUNTA GIUMELLA (m. 3596; 247 ore 5.15). - V. N.° 246. PUNTA CADINI (m. 3524 ; ore

20
Books
Category:
Geography, Travel guides , Sports, Games
Year:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/328719/328719_90_object_4615502.png
Page 90 of 287
Author: Club Alpino Italiano
Place: Milano
Publisher: Arti grafiche E. Calamandrei
Physical description: 200 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Location mark: I 87.740/1
Intern ID: 328719
ghiacciaio di Né- ves, del Dosso Largo, del Gran Pi lastro, del M. Muta, del Grande e del Piccolo Mésule, del Dosso di Cavallo, della Cima di Campo, della Cima Sella, della Cima del Prete, del Corno, della Cima della Costa, e, più oltre, della catena che forma il fianco sinistro della V. Aurina : il Picco dei Tre Signori, il Pizzo Eosso di Predoi, il Gruppo delle Vedrette Gi ganti; e, a mezzodì, delle lontane Dolomiti. È conveniente collegare questa ascensione con quelle alle vette vicine, superando gli

enormi massi della cresta: Cima del Prete e Cima Sella; alpinisti provetti pos sono continuare sino alla Cima di Campo. I 3 I CIMA DEL PRETE (m. 2974 ; ore 2.30). - Dalla Forcella del Prete , che sì raggiunge dal versante orientale; di qui, alla vetta, per cresta. Non facile. 132 CIMA SELLA (m. 3085; ore 0.30). - Dalla Forcella del Prete. Facile. CIMA DI CAMPO (m. 3415; ore 133 4). - Direttamente dal Rifugio. È la più bella e pittoresca della zona. Non facile. GRANDE MÉSULE (m. 3479; 134 ore 3.30

). - Dal Rifugio si prende il sentiero, che passando presso il Ghiacciaio Or. di Néves, porta al Rifugio Passo Ponte di Ghiaccio (v. N. 128). Giunti al centro della conca, nel punto in cui si attraversa la lingua del Ghiacciaio Orientale di Néves si sale, piegando in direzione NO, e cioè verso lo sperone che dal Piccolo Mésule si spinge verso S, separando il Ghiacciaie, Orientale di Néves dal Ghiacciaio di Mezzo. Si rasenta lo sperone, poi si monta per l'alta conca nevosa, racchiusa tra questo

, profondo, circondato da magri pascoli; uno dei rari laghi della zona. Il Passo, che mette in comunicazione le due alte valli di Lappago e di Ftìndres, è un profondo intaglio nella cresta che, dall'Alta Punta Bianca (m. 3370), si dirama a S dello spartiacque e corre parallela alla catena descritta al N.° 25, con la quale chiude la V. di Rio Molino. In questa zona si nota l'assenza totale di ghiacci; la catena è tuttavia più interessante e più vasta della precedente, e raggiunge la massima eleva zione

con la Cima Cadini (m. 2999), e, al centro, col M. Gruppo (m. 2809). Vi si trovano numerosi piccoli specchi d'acqua. L'edificio è di legno, a due piani, e può dar ricovero a 25 persone. Ri mane aperto d'estate, con servizio di piccolo albergo. Fu costruito dalla sezione Edelraut di Vienna del C.A.A.T. ed ora è di proprietà della Commis sione Rifugi dell'Alto Adige. Chiavi: a Campo Tures.

21